DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 1998, n. 2621
Programma di iniziativa comunitaria Retex - Sottoprogramma IV interventi Regione Emilia-Romagna - Misura 1 "Rafforzamento competitivo" - Modalita' e criteri per la presentazione delle domande
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la decisione della Commissione Europea C(95) 3434 del 21 dicembre
1995 che approva il Programma operativo Retex per le regioni italiane
interessate dagli Obiettivi 2 e 5b;
- la deliberazione 13 marzo 1996, pubblicata il 20 maggio 1996, del
Comitato interministeriale per la programmazione economica con la
quale si stabiliscono le risorse nazionali finanziarie necessarie per
l'attuazione delle linee di intervento dell'iniziativa comunitaria
Retex;
- la delibera della Giunta regionale n. 2131 del 3 settembre 1996 con
la quale e' stato preso atto del programma operativo relativo
all'iniziativa comunitaria Retex approvato dalla Commissione Unione
Europea ed in particolare del Sottoprogramma IV relativo agli
interventi da realizzarsi nel territorio della regione
Emilia-Romagna;
- la comunicazione della DG XVI del 27 gennaio 1997 con la quale si
ritengono ammissibili al Programma di iniziativa comunitaria Retex
anche le nuove aree Obiettivo 2 1997/1999;
- la delibera della Giunta regionale n. 337 del 18 marzo 1997 con la
quale si prende atto dell'inserimento ai benefici del Programma di
iniziativa comunitaria Retex delle nuove aree Obiettivo 2 1997/1999;
atteso che nell'ambito del Sottoprogramma IV Emilia-Romagna del
Programma di iniziativa comunitaria Retex e' collocata, tra le altre,
la Misura 1 "Rafforzamento competitivo" che ha come obiettivo
l'erogazione di contributi in conto capitale finalizzati alla
ridefinizione delle relazioni tra impresa e ambiente e politiche di
sviluppo funzionale mirate al rafforzamento dei fattori
competitivi;atteso inoltre che, a conclusione dei lavori di
istruttoria relativi alle domande presentate a valere sul precedente
bando deliberato dalla Giunta regionale con atto n. 560 del 22 aprile
1997 e pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna n. 57 del 18 giugno 1997, per la citata misura 1
"Rafforzamento competitivo" risultano disponibili ulteriori risorse;
ritenuto pertanto di dover procedere, al fine di dare completa
attuazione alla citata Misura 1 "Rafforzamento competitivo", ad una
nuova pubblicazione delle modalita' per la presentazione di domande
per i contributi previsti dalla citata misura nonche' dei criteri da
utilizzare al fine della definizione delle graduatorie, riportati
nella presente deliberazione quali Allegati A) e B) parte integrante;
vista la determinazione del Direttore generale alle Attivita'
produttive prot. n. 12841 del 4/12/1998 con la quale viene
individuato quale sostituto del Direttore generale alle Attivita'
produttive per i giorni 21, 22, 23, 24 e 28 dicembre 1998 l'ing.
Roberto Donati Responsabile del Servizio Programmazione della
distribuzione commerciale;
dato atto del parere favorevole espresso dall'ing. Roberto Donati in
merito alla regolarita' tecnica ed alla legittimita' della presente
delibera, ai sensi dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19 novembre
1992, n. 41 e del punto 4.1.1.10 della delibera della Giunta
regionale 2541/95;
su proposta dell'Assessore alle Attivita' produttive,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di adottare le seguenti modalita' e criteri per la concessione dei
contributi previsti dalla Misura 1 "Rafforzamento competitivo" del
Programma di iniziativa comunitaria Retex, specificati nell'Allegato
A), che fa parte integrante della presente deliberazione;
2) di approvare il modulo di domanda di contributo di cui
all'Allegato B), che fa parte integrante della presente
deliberazione;
3) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A)
Bando per l'utilizzo dei finanziamenti del Programma di iniziativa
comunitaria Retex 1994/1999 - Misura 1 "Rafforzamento competitivo"
1) Obiettivi del programma
Il programma si pone la finalita' di ridurre la forte dipendenza del
territorio interessato dal settore tessile-abbigliamento, sostenendo
i processi di diversificazione verso settori altri legati alle
caratteristiche e alle vocazioni degli apparati produttivi locali, e
di agevolare l'adeguamento delle imprese economicamente sane di tutti
i settori produttivi.
2) Chi puo' fare domanda
Possono fare domanda le piccole e medie imprese (PMI) con i requisiti
stabiliti dalla Unione Europea (raccomandazione della Commissione del
3/4/1996).
A) Sono definite piccole le imprese:
- aventi meno di 50 dipendenti;
- aventi o un fatturato annuo non superiore a Lire 13.465.200.000, o
un totale di bilancio annuo non superiore a Lire 9.618.000.000 ed in
possesso del requisito di indipendenza cosi' definito: sono
considerate imprese indipendenti quelle il cui capitale o i cui
diritti di voto non sono detenuti per il 25% o piu' da una sola
impresa oppure, congiuntamente, da piu' imprese non conformi alle
definizioni di PMI; questa soglia puo' essere superata nei due casi
seguenti:
- se l'impresa e' detenuta da societa' di investimenti pubblici,
societa' di capitali di rischio o investitori istituzionali, a
condizione che questi non esercitino alcun controllo, individuale o
congiunto, sull'impresa;
- se il capitale e' disperso in modo tale che sia impossibile
determinare da chi e' detenuto e se l'impresa dichiara di poter
legittimamente presumere che non e' detenuto per il 25% o piu' da una
sola impresa, oppure, congiuntamente, da piu' imprese non conformi
alle definizioni di PMI.
B) Sono definite medie le imprese:
- aventi meno di 250 dipendenti;
- aventi o un fatturato annuo non superiore a Lire 76.944.000.000, o
un totale di bilancio annuo non superiore a Lire 51.937.200.000 ed in
possesso del requisito di indipendenza sopra indicato.
Per il calcolo dei limiti dimensionali occorre sommare i dati
dell'impresa richiedente e di tutte le imprese di cui detiene,
direttamente o indirettamente, il 25% o piu' del capitale o dei
diritti di voto.
Il tasso di conversione Lira/ECU per il calcolo dei parametri
precedenti e' quello fissato dalla circolare del Ministero Industria,
Commercio e Artigianato del 29 gennaio 1998, n.1065097 (Lire
1923,6).
Sono escluse le imprese dei seguenti settori:
- siderurgia (NACE 221-222)
- costruzioni navali (NACE 361.1-2)
- fibre sintetiche (NACE 260)
- industria automobilistica (NACE 351).
3) Comuni in cui deve trovarsi la sede produttiva
Aree Obiettivo 2
Provincia di Reggio Emilia
- Campagnola Emilia
- Correggio
- Fabbrico
- Reggio Emilia (circoscrizioni 2, 7, 8)
- Rio Saliceto
- Rolo
- San Martino in Rio
Provincia di Modena
- Carpi
- Cavezzo
- Novi di Modena
Provincia di Ferrara
- Copparo (parte): l'intero territorio comunale ad eccezione delle
sezioni censuarie nn. 1, 2 e da 4 a 14
- Ferrara (parte): l'intero territorio comunale ad eccezione delle
circoscrizioni centro cittadino, zona est, zona nord-est, zona sud,
giardino-Arianuova-Doro. Della circoscrizione di Via Bologna sono
escluse le sezioni censuarie da 317 a 324, da 328 a 355, da 359 a
410. Della circoscrizione nord sono escluse le sezioni censuarie da
626 a 644, da 646 a 673, da 680 a 682
- Ro Ferrarese
Aree Obiettivo 5b
Provincia di Ferrara
- Berra
- Goro
- Codigoro
- Lagosanto
- Comacchio (escluso centro storico)
- Mesola
- Ostellato
Provincia di Forli'-Cesena
- Bagno di Romagna
- Galeata
- Mercato Saraceno
- Portico e San Benedetto
- Premilcuore
- Rocca San Casciano
- Roncofreddo
- Santa Sofia
- Sarsina
- Sogliano al Rubicone
- Tredozio
- Verghereto
Provincia di Rimini
- Torriana
4) Interventi e spese ammissibili a contributo pubblico
Sono ammesse a contributo:
A) le spese, al netto di IVA, sostenute per l'acquisizione di servizi
e consulenze finalizzati alla realizzazione di politiche di
rafforzamento competitivo delle imprese, mirate alle seguenti linee
di intervento: - realizzazione di check-up globali dell'azienda; -
definizione ed implementazione di piani di riorganizzazione
strategica; - progettazione/design del prodotto; -
progettazione/produzione assistita dal computer; - miglioramento ed
aggiornamento di conoscenze tecniche e tecnologiche; - organizzazione
aziendale; - politiche di qualita'; - marketing e sistemi di
distribuzione; - salute e sicurezza dei lavoratori;
B) le spese, al netto di IVA, relative all'acquisizione di supporti
hardware e software strettamente necessari all'implementazione delle
linee di intervento indicate al punto A) e non connessi alla
produzione.
Sono ammesse le spese gia' sostenute dall'1 gennaio 1997 ed i
progetti ammessi dovranno avere un importo non inferiore a Lire
10.000.000.
5) Contributo pubblico
Per quanto riguarda le spese comprese nel precedente punto A) il
contributo pubblico sara' al massimo pari al 40% delle spese ammesse.
Per quanto riguarda le spese comprese nel precedente punto B) il
contributo pubblico sara' pari al 7,5% per le medie imprese ed al 15%
per le piccole imprese.
Il limite massimo del contributo complessivo e' di Lire 150.000.000.
Il cambio ECU/Lire applicato nel calcolo dell'importo del contributo,
sara' quello del primo giorno lavorativo dell'anno in cui viene
concesso il contributo.
Il contributo non e' cumulabile con altri contributi pubblici
concessi per le spese finanziate dal presente bando.
I beni per i quali e' stato concesso il contributo non possono essere
venduti o collocati in sede diversa dall'impresa nei tre anni
successivi al pagamento del saldo.
6) Come presentare le domande
La domanda di contributo, in bollo, redatta utilizzando il fac-simile
allegato al bando, deve essere inviata al Servizio Sviluppo della PMI
e dell'Artigianato dell'Assessorato Attivita' produttive della
Regione Emilia-Romagna - Viale A. Moro n.30 - 40127 Bologna,
esclusivamente a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento
di ritorno, entro il 30 marzo 1999.
Al fine della ammissione della domanda fara' fede la data del timbro
dell'Ufficio postale di accettazione.
7) Quando e come saranno esaminate le domande
Le domande saranno sottoposte ad un'istruttoria
tecnico-amministrativa da parte dell'ufficio competente e, se
ritenuta necessaria, sara' richiesta alle imprese documentazione
integrativa.
Successivamente le domande saranno esaminate dal gruppo di
valutazione istituito presso l'Assessorato Attivita' produttive con
il compito di analizzare, valutare le domande e di predisporre la
graduatoria dei progetti ammissibili a contributo.Le domande saranno
esaminate secondo i seguenti criteri, in ordine di priorita':
- congruita' con gli obiettivi generali del programma;
- coerenza degli obiettivi e delle modalita' realizzative del
progetto con le specificita' dell'impresa;
- diversificazione verso altri settori;
- diversificazione all'interno del settore tessile-abbigliamento.
A parita' di punteggio la graduatoria verra' definita privilegiando i
progetti di diversificazione verso settori differenti rispetto il
tessile-abbigliamento.
Saranno comunque escluse le domande presentate oltre i termini
previsti al punto 6) e le domande delle imprese senza idonee
referenze bancarie.
8) Come sono concessi i contributi
Terminata la fase di istruttoria e di valutazione, la Giunta
regionale approvera' la graduatoria dei progetti ammessi e
provvedera' alla concessione dei contributi fino ad esaurimento delle
risorse disponibili.
Agli interessati sara' comunicata la concessione del contributo e
sara' richiesta la documentazione necessaria per il pagamento.
Qualora la spesa effettiva documentata risultasse minore dell'importo
ammesso a contributo, si provvedera' ad una proporzionale riduzione
del contributo stesso.
La Giunta regionale approvera' l'elenco delle domande eventualmente
escluse e ne dara' comunicazione agli interessati.
Eventuali risorse ulteriormente disponibili, saranno utilizzate dalla
Regione per finanziare altri progetti, sulla base dell'ultima
graduatoria valida, con ulteriore atto di concessione.
9) Quando terminare i progetti
I progetti finanziati dovranno essere completamente realizzati entro
8 mesi dalla data di concessione del contributo. Entro tale data
dovranno pervenire alla Regione Emilia-Romagna anche le relative
documentazioni di spesa.
I progetti finanziati e realizzati in misura inferiore all'80% del
totale approvato, saranno esclusi dal diritto al contributo, poiche'
oltre tale limite la riduzione del progetto pregiudica il
raggiungimento degli obiettivi previsti.
10) Come sara' pagato il contributo
Il contributo potra' essere pagato in due modalita', a scelta del
beneficiario:
A) in un'unica soluzione al termine del progetto e dietro
presentazione della seguente documentazione:
- relazione conclusiva illustrante l'avvenuta realizzazione dello
stesso ed i risultati conseguiti;
- fatture in originale, che saranno restituite dopo l'apposizione del
visto della Regione, accompagnate dalle rispettive quietanze, e dalle
relative fotocopie;
- atto notorio o dichiarazione sostitutiva di notorieta',
sottoscritta dal legale rappresentante, riportante:
- l'elenco delle fatture pagate con indicazione del numero, della
causale, della data di emissione, della ragione sociale del
fornitore, dell'importo;
- la dichiarazione di non aver richiesto ne' ottenuto altre
agevolazioni pubbliche a titolo de minimis nei tre anni precedenti la
concessione del presente contributo, ovvero di avere richiesto od
ottenuto altre agevolazioni pubbliche, indicando quali, la data di
concessione ed il relativo importo;
- certificato di iscrizione al Registro delle imprese, di data non
anteriore a sei mesi attestante che l'impresa non si trova in stato
di liquidazione o di fallimento e che a carico di essa non si sono
verificate procedure di fallimento o di concordato nel quinquennio
anteriore alla data di presentazione della domanda. Inoltre dovra'
contenere l'indicazione delle cariche sociali;
- dichiarazione, in carta semplice, sottoscritta dal titolare o
legale rappresentante contenente l'impegno a:
- restituire i contributi erogati, in caso di inadempienza rispetto
agli impegni assunti, maggiorati degli interessi legali;
- consentire gli opportuni controlli e ispezioni ai funzionari della
Regione Emilia-Romagna, a funzionari incaricati dalla Unione Europea
o dalla Giunta regionale;
- fornire ogni informazione ritenuta necessaria dalla Regione
Emilia-Romagna per il corretto ed efficace svolgimento dell'attivita'
di monitoraggio;
B) in due soluzioni comprendenti:
1) un'anticipazione pari al 50% del contributo concesso, erogata su
richiesta del beneficiario da comunicarsi alla Regione Emilia-Romagna
entro 40 giorni dal ricevimento della comunicazione di ammissione al
contributo, e previa presentazione di polizza fidejussoria pari
all'importo dell'anticipo stesso, da redigersi secondo lo schema che
sara' fornito unitamente alla comunicazione di concessione del
contributo;
2) il saldo del contributo concesso a conclusione del progetto e
dietro presentazione della seguente documentazione: - relazione
conclusiva illustrante le modalita' di attuazione dell'intervento,
l'avvenuta realizzazione dello stesso ed i risultati conseguiti; -
fatture in originale, accompagnate dalle rispettive quietanze, e
relative fotocopie (gli originali saranno restituiti al beneficiario
dopo l'apposizione del visto della Regione); - atto notorio o
dichiarazione sostitutiva di notorieta' ottoscritto dal legale
rappresentante, riportante:
- l'elenco delle fatture pagate con indicazione del numero, della
causale, della data di emissione, della ragione sociale del
fornitore, dell'importo;
- la dichiarazione di non aver richiesto ne' ottenuto altre
agevolazioni pubbliche a titolo de minimis nei tre anni precedenti la
concessione del presente contributo, ovvero di avere richiesto od
ottenuto altre agevolazioni pubbliche, indicando quali, la data di
concessione ed il relativo importo;
- certificato di iscrizione al Registro delle imprese, di data non
anteriore a sei mesi attestante che l'impresa non si trova in stato
di liquidazione o di fallimento e che a carico di essa non si sono
verificate procedure di fallimento o di concordato nel quinquennio
anteriore alla data di presentazione della domanda. Inoltre dovra'
contenere l'indicazione delle cariche sociali; - dichiarazione, in
carta semplice, sottoscritta dal titolare o legale rappresentante
contenente l'impegno a:
- restituire i contributi erogati, in caso di inadempienza rispetto
gli impegni assunti, maggiorati degli interessi legali;
- consentire gli opportuni controlli e ispezioni ai funzionari della
Regione Emilia-Romagna, a funzionari incaricati dalla Unione Europea
o dalla Giunta regionale;
- a fornire ogni informazione ritenuta necessaria dalla Regione
Emilia-Romagna per il corretto ed efficace svolgimento dell'attivita'
di monitoraggio.
11) Controlli e revoche
La Regione Emilia-Romagna controlla, anche a campione, l'effettiva
presenza dei requisiti richiesti per la concessione del contributo e
la corretta destinazione del medesimo, anche nei tre anni successivi
al pagamento del saldo.
Il contributo concesso e' revocato nei seguenti casi:
a) se l'impresa non rispetta le indicazioni ed i vincoli indicati nel
presente bando;
b) se la realizzazione non e' conforme, nel contenuto e nei risultati
conseguiti, al progetto presentato;
c) se, a seguito dell'accertamento, e' rilevata la mancanza dei
requisiti sulla base dei quali il contributo era stato concesso;
d) se l'impresa comunica con raccomandata la rinuncia al contributo;
e) se il progetto realizzato risulta inferiore all'80% del progetto
ammesso a contributo.
In caso di revoca del contributo, l'impresa deve restituire le somme
che eventualmente sono gia' state pagate, aumentate degli interessi
legali maturati.
12) Informazioni
Per informazioni e per prendere visione degli atti ci si puo'
rivolgere al Servizio Sviluppo delle PMI e dell'Artigianato
dell'Assessorato Attivita' produttive della Regione Emilia-Romagna,
Viale A. Moro n. 30 - Bologna - dr.ssa Luisa Rossi - tel. 051/283620.
ALLEGATO B)
Fac-simile di domanda
marca da bollo Lire 20.000
Alla Regione Emilia-Romagna
Assessorato Attivita' produttive
Servizio Sviluppo della PMI e
dell'Artigianato
Viale Aldo Moro n. 30
40127 - Bologna
Oggetto: domanda di contributo ai sensi della Misura 1 "Rafforzamento
competitivo" del Programma Retex
Il sottoscritto
in qualita' di legale rappresentante dell'impresa (ragione sociale):
con sede in: comune
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . n.
cap . . . . . . . provincia
tel. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fax
chiede:
di essere ammesso alla concessione del contributo previsto dalla
Misura 1 "Rafforzamento competitivo" del Programma Retex per le
seguenti linee di intervento (barrare i punti interessati), per un
investimento di Lire . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .:
- realizzazione di check-up globali dell'azienda;
- definizione ed implementazione di piani di riorganizzazione
strategica;
- progettazione/design del prodotto;
- progettazione/produzione assistita dal computer;
- miglioramento ed aggiornamento di conoscenze tecniche e
tecnologiche;
- organizzazione aziendale;
- politiche di qualita';
- marketing e sistemi di distribuzione;
- salute e sicurezza dei lavoratori.
A tal fine allega i seguenti documenti:
1) relazione tecnica-illustrativa del progetto nella quale sono da
riportarsi i seguenti elementi: - descrizione analitica
dell'intervento proposto comprese le specifiche inerenti la durata
temporale ed i relativi costi; - descrizione dei risultati attesi in
termini di miglioramento della competitivita' dell'impresa e
l'incremento occupazionale previsto; - evidenziazione delle
connessioni del progetto con le specificita' dell'impresa; -
identificazione della potenziale diffusione dei risultati conseguiti;
2) fatture, in copia semplice, e/o preventivi di spesa le cui causali
siano chiaramente correlate alle voci del piano dei costi di cui al
punto 1);
3) visura camerale in data non anteriore a sei mesi dalla data di
presentazione della domanda;
4) curricula professionali dei fornitori dei servizi di cui l'impresa
si avvale per la realizzazione del progetto;
5) idonee referenze bancarie rilasciate da almeno un primario
Istituto di credito tendenti a dimostrare l'affidabilita'
dell'impresa;
6) atto notorio o dichiarazione sostitutiva di notorieta' redatto
secondo l'Allegato C).
Eventuali modifiche societarie e di localizzazione, sia della sede
legale che produttiva, dovranno essere tempestivamente comunicate
alla Regione.
Data . . . . . . . . . .
firma . . . . . . . . . . . . . . . .
ALLEGATO C)
Fac-simile dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
Il sottoscritto
in qualita' di titolare/legale rappresentante dell'impresa (ragione
sociale): . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . .
con sede in:
comune
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . n.
cap . . . . . . . . provincia
tel. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fax
ai fini dell'ottenimento del contributo per la realizzazione di
azioni di rafforzamento competitivo e consapevole delle
responsabilita' di cui alla Legge n. 15 del 4 gennaio 1968
dichiara:
1) che la sopracitata ditta ha la propria sede produttiva presso la
sede legale oppure che la sopracitata ditta ha la propria sede
produttiva in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .; (indicare
indirizzo delle sedi produttive)
2) che la sopracitata ditta ha numero . . . . . . . . . . dipendenti
in costanza di rapporto di lavoro;
3) che la sopracitata ditta ha realizzato un fatturato totale di
Lire . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . nell'anno 1997 oppure la
sopracitata ditta ha un attivo di stato patrimoniale pari a Lire . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . nell'anno 1997;
4) che i precedenti valori (dipendenti, fatturato o totale di
bilancio) sono comprensivi rispettivamente dei dipendenti, dei
fatturati o dei totali di bilancio di tutte le imprese di cui la
ditta detiene, direttamente o indirettamente, il 25% o piu' del
capitale e dei diritti di voto;
5) che la sopracitata ditta e' indipendente nel senso che il suo
capitale o i diritti di voto non sono detenuti per il 25% o piu' da
una sola impresa, oppure, congiuntamente da piu' imprese non conformi
alla definizione di PMI prevista dal bando oppure che il capitale e i
diritti di voto sono detenuti per piu' del 25% da societa' di
investimenti pubblici, societa' di capitali di rischio o investitori
istituzionali che non esercitano alcun controllo, individuale o
congiunto, sull'impresa;
6) che a carico dell'azienda non esistono procedure concorsuali o
fallimentari;
7) che la sopracitata ditta non ha richiesto ne' ottenuto altre
agevolazioni pubbliche sulle spese oggetto della presente domanda;
8) che nei tre anni precedenti la sopracitata ditta ha ottenuto o
richiesto altre agevolazioni pubbliche in regime de minimis,
indicando quali, la data di concessione o di richiesta ed il relativo
importo;
9) che la sopracitata ditta risulta attiva dal . . . . . . . . . . .
. . . . ;
10) che il codice ISTAT di attivita' principale della sopracitata
ditta e' il seguente: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . ..
firma autentica del legale rappresentante
. . . . . . . . . . . . . . . . . . .