DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 1998, n. 2620
Programma di iniziativa comunitaria Retex - Sottoprogramma IV interventi Regione Emilia-Romagna - Misura 2 "Reti di cooperazione fra imprese" - Modalita' e criteri per la presentazione delle domande
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la decisione della Commissione Europea C(95) 3434 del 21 dicembre
1995 che approva il Programma operativo Retex per le regioni italiane
interessate dagli Obiettivi 2 e 5b;
- la deliberazione 13 marzo 1996, pubblicata il 20 maggio 1996, del
Comitato interministeriale per la programmazione economica con la
quale si stabiliscono le risorse nazionali finanziarie necessarie per
l'attuazione delle linee di intervento dell'iniziativa comunitaria
Retex;
- la delibera della Giunta regionale n. 2131 del 3 settembre 1996 con
la quale e' stato preso atto del programma operativo relativo
all'iniziativa comunitaria Retex approvato dalla Commissione Unione
Europea ed in particolare del Sottoprogramma IV relativo agli
interventi da realizzarsi nel territorio della regione
Emilia-Romagna;
- la comunicazione della DG XVI del 27 gennaio 1997 con la quale si
ritengono ammissibili al Programma di iniziativa comunitaria Retex
anche le nuove aree Obiettivo 2 1997/1999;
- la delibera della Giunta regionale n. 337 del 18 marzo 1997 con la
quale si prende atto dell'inserimento ai benefici del Programma di
iniziativa comunitaria Retex delle nuove aree Obiettivo 2 1997/1999;
atteso che nell'ambito del Sottoprogramma IV Emilia-Romagna del
Programma di iniziativa comunitaria Retex e' collocata, tra le altre,
la Misura 2 "Reti di cooperazione fra imprese" che ha come obiettivo
la fertilizzazione e la crescita dei processi di accorpamento e
collaborazione tra imprese all'interno di specifiche strategie di
sviluppo competitivo finalizzate ad aumentare la flessibilita',
migliorare il livello qualitativo, ottimizzare la gestione
economico-finanziaria, favorire la reattivita' al mercato, attivare
il controllo e monitoraggio dell'intero processo produttivo;
atteso inoltre che, a conclusione dei lavori di istruttoria relativi
alle domande presentate a valere sul precedente bando deliberato
dalla Giunta regionale con atto n. 848 del 27 maggio 1997 pubblicato
nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 57 del 18
giugno 1997, per la citata Misura 2 "Reti di cooperazione fra
imprese" risultano disponibili ulteriori risorse;
ritenuto pertanto di dover procedere, al fine di dare completa
attuazione alla citata Misura 2 "Reti di cooperazione fra imprese",
ad una nuova pubblicazione delle modalita' di domanda per i
contributi previsti dalla citata misura nonche' dei criteri da
adottarsi al fine della definizione delle graduatorie, riportati
nella presente deliberazione quali Allegati A e B parte integrante;
vista la determinazione del Direttore generale alle Attivita'
produttive prot. n. 12841 del 4/12/1998 con la quale viene
individuato quale sostituto del Direttore generale alle Attivita'
produttive per i giorni 21, 22, 23, 24 e 28 dicembre 1998 l'ing.
Roberto Donati Responsabile del Servizio Programmazione della
distribuzione commerciale;
dato atto del parere favorevole espresso dall'ing. Roberto Donati in
merito alla legittimita' ed alla regolarita' tecnica della presente
delibera, ai sensi dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19 novembre
1992, n. 41 e della delibera della Giunta regionale 2541/95;
su proposta dell'Assessore alle Attivita' produttive,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di adottare le seguenti modalita' e criteri per la concessione dei
contributi previsti dalla Misura 2 "Reti di cooperazione fra imprese"
del Programma di iniziativa comunitaria Retex, specificati
nell'Allegato A), che fa parte integrante della presente
deliberazione;
2) di approvare il modulo di domanda di contributo di cui
all'Allegato B), che fa parte integrante della presente
deliberazione;
3) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A)
Bando per l'utilizzo dei finanziamenti del Programma di iniziativa
comunitaria Retex 1994/1999 - Misura 2 "Reti di cooperazione fra
imprese"
1) Obiettivi del programma
Il Programma Retex si pone la finalita' di ridurre la forte
dipendenza del territorio interessato dal settore
tessile-abbigliamento, sostenendo i processi di diversificazione
verso settori differenti altri legati alle caratteristiche e alle
vocazioni degli apparati produttivi locali, e di agevolare
l'adeguamento delle imprese economicamente sane di tutti i settori
produttivi. In particolare la Misura 2 si pone come obiettivo la
fertilizzazione e la crescita dei processi di accorpamento e
collaborazione tra imprese all'interno di specifiche strategie di
sviluppo competitivo finalizzate ad aumentare la flessibilita',
migliorare il livello qualitativo, ottimizzare la gestione
economico-finanziaria, favorire la reattivita' al mercato, attivare
il controllo e monitoraggio dell'intero processo produttivo.
2) Chi puo' fare domanda
Possono fare domanda:
- i consorzi e le societa' consortili costituiti, anche in forma
cooperativa, tra piccole e medie imprese industriali, artigiane e di
servizi alle imprese, con le caratteristiche previste dagli articoli
17 e 18 della Legge 317/91 (i consorzi e le societa' consortili
debbono essere costituiti da almeno cinque imprese e avere un fondo
consortile o capitale sociale non inferiore a 20 milioni di lire. La
quota consortile sottoscritta da ciascuna impresa non deve superare
il 20% del fondo consortile o del capitale sociale. Deve essere
previsto nello statuto il divieto di distribuzione degli utili o
avanzi di esercizio di ogni genere e sotto qualsiasi forma alle
imprese consorziate, neppure in caso di scioglimento del consorzio o
della societa' consortile);
- le associazioni in partecipazione tra piccole e medie imprese ed
imprese artigiane, ai sensi dagli articoli 2549 e seguenti del Codice
civile;
- le associazioni temporanee tra piccole e medie imprese ai sensi
della Legge 8 agosto 1977, n. 584 e successive modificazioni.
A) Sono definite piccole le imprese:
- aventi meno di 50 dipendenti;
- aventi o un fatturato annuo non superiore a Lire 13.465.200.000 un
totale di bilancio annuo non superiore a Lire 9.618.000.000 ed in
possesso del requisito di indipendenza cosi' definito: sono
considerate imprese indipendenti quelle il cui capitale o i cui
diritti di voto non sono detenuti per il 25% o piz da una sola
impresa oppure, congiuntamente, da piu' imprese non conformi alle
definizioni di PMI; questa soglia puo' essere superata nei due casi
seguenti:
- se l'impresa e' detenuta da societa' di investimenti pubblici,
societa' di capitali di rischio o investitori istituzionali, a
condizione che questi non esercitino alcun controllo, individuale o
congiunto, sull'impresa;
- se il capitale e' disperso in modo tale che sia impossibile
determinare da chi e' detenuto e se l'impresa dichiara di poter
legittimamente presumere che non e' detenuto per il 25% o piu' da una
sola impresa, oppure, congiuntamente, da piu' imprese non conformi
alle definizioni di PMI.
B) Sono definite medie le imprese:
- aventi meno di 250 dipendenti;
- aventi o un fatturato annuo non superiore a Lire 76.944.000.000, o
un totale di bilancio annuo non superiore a Lire 51.937.200.000 ed in
possesso del requisito di indipendenza sopra indicato.
Per il calcolo dei limiti dimensionali occorre sommare i dati
dell'impresa richiedente associata e di tutte le imprese di cui
detiene, direttamente o indirettamente, il 25% o piu' del capitale o
dei diritti di voto.
Il tasso di conversione Lira/ECU per il calcolo dei parametri
precedenti e' quello fissato dalla circolare del Ministero Industria,
Commercio e Artigianato del 29 gennaio 1998, n.1065097 (Lire
1923,6).
Sono escluse le imprese dei seguenti settori:
- siderurgia (NACE 221-222)
- costruzioni navali (NACE 361.1-2)
- fibre sintetiche (NACE 260)
- industria automobilistica (NACE 351).
3) Comuni in cui deve trovarsi la sede produttiva delle imprese
partecipanti al progetto
Aree Obiettivo 2
Provincia di Reggio Emilia
- Campagnola Emilia
- Correggio
- Fabbrico
- Reggio Emilia (circoscrizioni 2, 7, 8)
- Rio Saliceto
- Rolo
- San Martino in Rio
Provincia di Modena
- Carpi
- Cavezzo
- Novi di Modena
Provincia di Ferrara
- Copparo (parte): l'intero territorio comunale ad eccezione delle
sezioni censuarie nn. 1, 2 e da 4 a 14
- Ferrara (parte): l'intero territorio comunale ad eccezione delle
circoscrizioni centro cittadino, zona est, zona nord-est, zona sud,
giardino-Arianuova-Doro. Della circoscrizione di Via Bologna sono
escluse le sezioni censuarie da 317 a 324, da 328 a 355, da 359 a
410. Della circoscrizione nord sono escluse le sezioni censuarie da
626 a 644, da 646 a 673, da 680 a 682
- Ro Ferrarese
Aree Obiettivo 5b
Provincia di Ferrara
- Berra
- Codigoro
- Comacchio (escluso centro storico)
- Mesola
- Goro
- Lagosanto
- Ostellato
Provincia di Forli'-Cesena
- Bagno di Romagna
- Galeata
- Mercato Saraceno
- Portico e San Benedetto
- Premilcuore
- Rocca San Casciano
- Roncofreddo
- Santa Sofia
- Sarsina
- Sogliano al Rubicone
- Tredozio
- Verghereto
Provincia di Rimini
- Torriana
4) Spese ammesse al contributo pubblico
Sono ammesse a contributo:
A) le spese, al netto di IVA, sostenute per l'acquisizione di servizi
e consulenze finalizzati alla realizzazione di politiche di
fertilizzazione e di crescita dei processi di accorpamento e
collaborazione tra imprese, mirate alle seguenti linee di intervento:
1) attivazione e implementazione di sub-sistemi produttivi e
distributivi; 2) ottimizzazione dei flusso informativo tra gli attori
del sistema e tra essi e l'esterno (metodi di produzione innovativi,
nuove forme organizzative, tendenze di mercato, ecc.); 3) progetti di
ricerca e sviluppo sulle interazioni e di filiera; 4) sistemi
avanzati di commercializzazione; 5) penetrazione in nuovi
segmenti/ambiti di mercato;
B) le spese, al netto di IVA, relative all'acquisizione di supporti
hardware e software strettamente necessari all'implementazione delle
linee di intervento indicate al punto A) e non connessi alla
produzione.
Sono ammesse le spese gia' sostenute dall'1 gennaio 1997 ed i
progetti ammessi dovranno avere un importo non inferiore a Lire
50.000.000.
5) Contributo pubblico
Per quanto riguarda le spese comprese nel precedente punto A) il
contributo pubblico sara' al massimo pari al 50% delle spese ammesse.
Per quanto riguarda le spese comprese nel precedente punto B) il
contributo pubblico sara' pari al 7,5% per le medie imprese ed al 15%
per le piccole imprese.
Il limite massimo del contributo complessivo e' di 100.000 ECU il
cambio ECU/Lire applicato nel calcolo dell'importo del contributo,
sara' quello del primo giorno lavorativo dell'anno in cui viene
concesso il contributo.
Il contributo non e' cumulabile con altri contributi pubblici
concessi per le spese finanziate dal presente bando.
I beni per i quali e' stato concesso il contributo non possono essere
venduti o collocati in sede diversa dall'impresa
consorziata/associata nei tre anni successivi al pagamento del saldo.
6) Come presentare le domande
La domanda di contributo, in bollo, redatta utilizzando il fac-simile
allegato al bando, deve essere inviata al Servizio Sviluppo della PMI
e dell'Artigianato dell'Assessorato Attivita' produttive della
Regione Emilia-Romagna - Viale A. Moro n.30 - 40127 Bologna,
esclusivamente a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento
di ritorno, entro il 30 marzo 1999.
Al fine della ammissione della domanda fara' fede la data del timbro
dell'Ufficio postale di accettazione.
7) Quando e come saranno esaminate le domande
Le domande saranno sottoposte ad un'istruttoria
tecnico-amministrativa da parte dell'ufficio competente e, se
ritenuta necessaria, sara' richiesta alle imprese documentazione
integrativa.<%2>Successivamente le domande saranno esaminate dal
gruppo di valutazione istituito presso l'Assessorato Attivita'
produttive con il compito di analizzare, valutare le domande e di
predisporre la graduatoria dei progetti ammissibili a contributo.
Le domande saranno esaminate secondo i seguenti criteri, in ordine di
priorita':
- congruita' con gli obiettivi e le misure del programma;
- coerenza degli obiettivi e delle modalita' realizzative del
progetto alle specificita' del network (rete di cooperazione tra
imprese);
- sviluppo e impiego di reti informatiche e telematiche
nell'attuazione del progetto;
- attivazione e sviluppo di forme di internazionalizzazione di reti e
sistemi di imprese.
A parita' di punteggio la graduatoria verra' definita privilegiando i
progetti di diversificazione verso settori differenti rispetto al
tessile-abbigliamento.
Saranno comunque escluse le domande presentate oltre i termini
previsti al punto 6) e le domande delle imprese senza idonee
referenze bancarie.
8) Come sono concessi i contributi
Terminata la fase di istruttoria e di valutazione, la Giunta
regionale approvera' la graduatoria dei progetti ammessi e
provvedera' alla concessione dei contributi fino ad esaurimento delle
risorse disponibili.
Agli interessati sara' comunicata la concessione del contributo e
sara' richiesta la documentazione necessaria per il pagamento.
Qualora la spesa effettiva documentata risultasse minore dell'importo
ammesso a contributo, si provvedera' ad una proporzionale riduzione
del contributo stesso.
La Giunta regionale approvera' l'elenco delle domande eventualmente
escluse e ne dara' comunicazione agli interessati.
Eventuali risorse ulteriormente disponibili, saranno utilizzate dalla
Regione per finanziare altri progetti, sulla base dell'ultima
graduatoria valida, con ulteriore atto di concessione.
9) Quando terminare i progetti
I progetti finanziati dovranno essere completamente realizzati entro
8 mesi dalla data di concessione del contributo.
Entro tale data dovranno pervenire alla Regione Emilia-Romagna anche
le relative documentazioni di spesa.
I progetti finanziati e realizzati in misura inferiore all'80% del
totale approvato, saranno esclusi dal diritto al contributo, poiche'
oltre tale limite la riduzione del progetto pregiudica il
raggiungimento degli obiettivi previsti.
10) Come sara' pagato il contributo
Il contributo potra' essere pagato in due modalita', a scelta del
beneficiario:
A) in un'unica soluzione al termine del progetto e dietro
presentazione della seguente documentazione:
- relazione conclusiva illustrante l'avvenuta realizzazione dello
stesso ed i risultati conseguiti;
- fatture in originale, accompagnate dalle rispettive quietanze, e
relative fotocopie (gli originali saranno restituiti al beneficiario
dopo l'apposizione del visto della Regione);
- copia autenticata dell'atto costitutivo e dello statuto per i
consorzi/societa' consortili ovvero del contratto di associazione o
del contratto di mandato per le altre forme associative previste;
- atto notorio o dichiarazione sostitutiva di notorieta',
sottoscritta dal legale rappresentante, riportante:
I) l'elenco delle fatture pagate con indicazione del numero, della
causale, della data di emissione, della ragione sociale del
fornitore, dell'importo;
II) la dichiarazione, relativa ad ogni impresa partecipante al
progetto, di non aver richiesto ne' ottenuto altre agevolazioni
pubbliche a titolo de minimis, nei tre anni precedenti la concessione
del presente contributo ovvero di avere richiesto od ottenuto altre
agevolazioni pubbliche a titolo de minimis, indicando quali, la data
di concessione ed il relativo importo;
- certificato di iscrizione al Registro delle imprese, del
consorzio/societa' consortile ovvero di ogni impresa costituente
l'associazione temporanea o l'associazione in partecipazione, in data
non anteriore a sei mesi attestante che il soggetto non si trova in
stato di liquidazione o di fallimento e che a carico di esso non si
sono verificate procedure di fallimento o di concordato nel
quinquennio anteriore alla data di presentazione della domanda e
l'indicazione delle cariche sociali;
- dichiarazione, in carta semplice, sottoscritta dal legale
rappresentante del soggetto beneficiario contenente l'impegno a:
- restituire i contributi erogati, in caso di inadempienza rispetto
agli impegni assunti, maggiorati degli interessi legali;
- consentire gli opportuni controlli e ispezioni ai funzionari
incaricati dalla Unione Europea o dalla Giunta regionale;
- a fornire ogni informazione ritenuta necessaria dalla Regione
Emilia-Romagna per il corretto ed efficace svolgimento dell'attivita'
di monitoraggio.
B) In due soluzioni comprendenti:
1) un'anticipazione pari al 50% del contributo concesso, erogata su
richiesta del beneficiario da comunicarsi alla Regione Emilia-Romagna
entro 40 giorni dal ricevimento della comunicazione di ammissione al
contributo, e previa presentazione di: - polizza fidejussoria pari
all'importo dell'anticipo stesso, da redigersi secondo lo schema che
sara' fornito unitamente alla comunicazione di concessione del
contributo; - copia autenticata dell'atto costitutivo e dello statuto
per i consorzi/societa' consortili ovvero del contratto di
associazione o del contratto di mandato per le altre forme
associative previste;
2) il saldo del contributo concesso a conclusione del progetto e
dietro presentazione della seguente documentazione: - relazione
conclusiva illustrante le modalita' di attuazione dell'intervento,
l'avvenuta realizzazione dello stesso ed i risultati conseguiti; -
fatture in originale, accompagnate dalle rispettive quietanze, e
relative fotocopie (gli originali saranno restituiti al beneficiario
dopo l'apposizione del visto della Regione); - atto notorio o
dichiarazione sostitutiva di notorieta' sottoscritto dal legale
rappresentante, riportante: 1) l'elenco delle fatture pagate con
indicazione del numero, della causale, della data di emissione, della
ragione sociale del fornitore, dell'importo; 2) la dichiarazione,
relativa ad ogni impresa partecipante al progetto, di non aver
richiesto ne' ottenuto altre agevolazioni pubbliche a titolo de
minimis, da tre anni dalla concessione del presente contributo ovvero
di avere richiesto od ottenuto altre agevolazioni pubbliche, a titolo
de minimis, indicando quali, la data di concessione ed il relativo
importo; - certificato di iscrizione al Registro delle imprese del
consorzio/societa' consortile ovvero di ogni impresa costituente
l'associazione temporanea o l'associazione in partecipazione, in data
non anteriore a sei mesi, attestante che il soggetto non si trova in
stato di liquidazione o di fallimento e che a carico di esso non si
sono verificate procedure di fallimento o di concordato nel
quinquennio anteriore alla data di presentazione della domanda e
l'indicazione delle cariche sociali; - dichiarazione, in carta
semplice, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto
beneficiario contenente l'impegno a:
- restituire i contributi erogati, in caso di inadempienza rispetto
agli impegni assunti, maggiorati degli interessi legali;
- consentire gli opportuni controlli e ispezioni ai funzionari della
Regione Emilia-Romagna, a funzionari incaricati dalla Unione Europea
o dalla Giunta regionale;
- a fornire ogni informazione ritenuta necessaria dalla Regione
Emilia-Romagna per il corretto ed efficace svolgimento dell'attivita'
di monitoraggio.
11) Controlli e revoche
La Regione Emilia-Romagna controlla, anche a campione, l'effettiva
presenza dei requisiti richiesti per la concessione del contributo e
la corretta destinazione del medesimo, anche nei tre anni successivi
al pagamento del saldo.
Il contributo concesso e' revocato nei seguenti casi:
a) se il beneficiario non rispetta le indicazioni ed i vincoli
indicati nel presente bando;
b) se la realizzazione non e' conforme, nel contenuto e nei risultati
conseguiti, al progetto presentato;
c) se, a seguito dell'accertamento, e' rilevata la mancanza dei
requisiti sulla base dei quali il contributo era stato concesso;
d) se il beneficiario comunica con raccomandata la rinuncia al
contributo;
e) se il progetto realizzato risulta inferiore all'80% del progetto
ammesso a contributo.
In caso di revoca del contributo, il beneficiario l'impresa deve
restituire le somme che eventualmente sono gia' state pagate,
aumentate degli interessi legali maturati.
12) Informazioni
Per informazioni e per prendere visione degli atti ci si puo'
rivolgere al Servizio Sviluppo delle PMI e dell'Artigianato
dell'Assessorato Attivita' produttive della Regione Emilia-Romagna,
Viale A. Moro n. 30 - Bologna - dr.ssa Luisa Rossi - tel. 051/283620.
ALLEGATO B)
Fac-simile di domanda
marca da bollo Lire 20.000
Alla Regione Emilia-Romagna
Assessorato Attivita' produttive
Servizio Sviluppo della PMI e
dell'Artigianato
Viale Aldo Moro n. 30
40127 - Bologna
Oggetto: domanda di contributo ai sensi della Misura 2 "Reti di
cooperazione fra imprese" del Programma Retex
Il sottoscritto
in qualita' di legale rappresentante:
1) del Consorzio o Societa' consortile
2) dell'Associazione in partecipazione
3) dell'Associazione temporanea tra imprese
(ragione sociale):
con sede in: comune
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . n.
cap . . . . . . . provincia
tel. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fax
chiede:
di essere ammesso alla concessione del contributo previsto dalla
Misura 2 "Reti di cooperazione fra imprese" del Programma Retex per
le seguenti linee di intervento (barrare i punti interessati), per un
investimento complessivo di Lire . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. .:
1) attivazione e implementazione di sub-sistemi produttivi e
distributivi;
2) ottimizzazione del flusso informativo tra gli attori del sistema e
tra essi e l'esterno (metodi di produzione innovativi, nuove forme di
organizzazione, tendenze di mercato, ecc.);
3) progetti di ricerca e sviluppo sulle interazioni di filiera;
4) sistemi avanzati di commercializzazione;
5) penetrazione in nuovi segmenti/ambiti di mercato.
A tal fine allega i seguenti documenti:
1) relazione tecnica-illustrativa del progetto nella quale sono da
riportarsi i seguenti elementi: - descrizione analitica
dell'intervento proposto comprese le specifiche inerenti la coerenza
con le finalita' della misura, i contenuti innovativi del progetto in
relazione alle attivita' in essere del soggetto proponente, la durata
temporale ed i relativi costi; - descrizione dei risultati attesi in
termini di miglioramento della competitivita' delle imprese
partecipanti al progetto; - identificazione della potenziale
diffusione dei risultati conseguiti;
2) fatture, in copia semplice, e/o preventivi di spesa le cui causali
siano chiaramente correlate alle voci del piano dei costi di cui al
punto 1);
3) curricula professionali dei fornitori dei servizi di cui ci si
avvale per la realizzazione del progetto;
4) visura camerale in data non anteriore a sei mesi dalla data di
presentazione della domanda del consorzio/societa' consortile ovvero
di ogni impresa costituente l'associazione temporanea o
l'associazione in partecipazione;
5) copia semplice dell'atto costitutivo e dello statuto per i
consorzi/societa' consortili ovvero del contratto di associazione o
del contratto di mandato per le altre forme associative;
6) idonee referenze bancarie rilasciate da almeno un primario
Istituto di credito tendenti a dimostrare l'affidabilita' delle
imprese partecipanti al progetto;
7) atto notorio o dichiarazione sostitutiva di notorieta' redatto
secondo l'Allegato C).
Eventuali modifiche societarie e di localizzazione, sia della sede
legale che produttiva, dovranno essere tempestivamente comunicate
alla Regione.
Data . . . . . . . . . .
firma . . . . . . . . . . . . . .
ALLEGATO C)
Fac-simile dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
Il sottoscritto
in qualita' di legale rappresentante:
1) del Consorzio o Societa' consortile
2) dell'Associazione in partecipazione
3) dell'Associazione temporanea tra imprese
(ragione sociale):
con sede in: comune
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . n.
cap . . . . . . . provincia
tel. . . . . . . . . . . . . . . . . . . fax
ai fini dell'ottenimento del contributo per la realizzazione di reti
di cooperazione tra imprese e consapevole delle responsabilita' di
cui alla Legge n. 15 del 4 gennaio 1968
dichiara:
1) che il numero delle imprese consorziate/associate partecipanti al
progetto e' . . . . . . . . . . (indicare di seguito le ragioni
sociali);
2) che la quota di fondo consortile o di capitale sociale
sottoscritta da ciascuna impresa consorziata (per i consorzi/societa'
consortili) e' di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . ;
3) che nello statuto e' previsto il divieto di distribuzione degli
utili o avanzi di esercizio di ogni genere e sotto qualsiasi forma
alle imprese consorziate, neppure in caso di scioglimento del
consorzio o della societa' consortile;
4) che ogni impresa consorziata/associata partecipante al progetto
rispetta le caratteristiche dimensionali di piccola e media impresa
definite nel presente bando;
5) che ogni impresa consorziata/associata partecipante al progetto ha
la sede produttiva localizzata nell'area interessata dal programma
PMI;
6) che a carico del consorzio/societa' consortile e di ogni impresa
consorziata/associata partecipante al progetto non esistono procedure
concorsuali o fallimentari;
7) che il consorzio/societa' consortile ed ogni impresa
consorziata/associata partecipante al progetto non ha richiesto ne'
ottenuto altre agevolazioni pubbliche sulle spese oggetto della
presente domanda;
8) che il codice ISTAT di attivita' principale del consorzio o
societa' consortile, di ogni impresa consorziata partecipante al
progetto sono i seguenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . .;
9) che ogni impresa partecipante al progetto, non ha richiesto ne'
ottenuto altre agevolazioni pubbliche a titolo de minimis, nei tre
anni precedenti la concessione del presente contributo ovvero ha
richiesto od ottenuto altre agevolazioni pubbliche a titolo de
minimis (indicare quali, la data di concessione ed il relativoivo
importo).
firma autentica del legale rappresentante
. . . . . . . . . . . . . . . . . .