DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 novembre 1999, n. 2009
Nomina dei componenti la Commissione consultiva tecnico-scientifica per l'attuazione del Programma regionale degli interventi per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la L.R. 16 giugno 1988, n. 25 concernente il "Programma regionale
degli interventi per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS" che,
all'art. 3, prevede l'istituzione di una Commissione regionale di
consulenza tecnico-scientifica, di durata biennale, con il compito di
assistere la Giunta nel perseguimento delle finalita' della legge
stessa;
- le proprie deliberazioni n. 3004 del 20 giugno 1989 recante
l'oggetto "Nomina dei componenti la Commissione consultiva
tecnico-scientifica per attuazione del Programma regionale degli
interventi per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS" e n. 1043 del
24 giugno 1997 recante il medesimo oggetto;
- la Legge 5 giugno 1990, n. 135 "Programma di interventi urgenti per
la prevenzione e la lotta contro l'AIDS";
- le deliberazioni del Consiglio regionale, entrambe esecutive, n.
375 del 14 febbraio 1991 con la quale e' stato approvato il Programma
regionale degli interventi per la prevenzione e la lotta contro
l'AIDS quale momento attuativo della legislazione nazionale e
regionale vigente, e n. 940 dell'8 luglio 1998 con la quale e' stato
approvato il Programma regionale di informazione-educazione per la
prevenzione dell'infezione da HIV per il triennio 1998-2000 ed e'
stata definita la rete organizzativa per la lotta all'AIDS;
considerato che il provvedimento consiliare sopra citato prevede
inoltre la costituzione di tre gruppi di lavoro specifici, che devono
rispettivamente rivolgere la loro attenzione ai problemi di
valutazione di efficacia degli interventi, ai problemi connessi alle
malattie a trasmissione sessuale e alla formazione del personale
sanitario;
preso atto che l'infezione da HIV/AIDS e' un problema di sanita'
pubblica emergente con risvolti di carattere sociale, morale e
psicologico che si intrecciano con gli aspetti biologici, clinici e
assistenziali e tenuto conto dei continui mutamenti che investono il
fenomeno stesso quanto alla sua diffusione e alle modalita' di
controllo;
dato atto pertanto che, in considerazione di quanto appena esposto,
nella strategia di intervento complessivo nei confronti del problema,
e' necessario che la Giunta regionale continui a dotarsi, per meglio
definire sul piano metodologico e operativo le proprie politiche
socio-sanitarie su questo tema, di un gruppo interdisciplinare di
esperti con competenze diverse e convergenti;
valutato dunque che la Commissione di cui trattasi deve poter offrire
un adeguato supporto tecnico-scientifico alle decisioni che verranno
assunte dalla Giunta regionale nel campo in argomento, alla luce non
solo di quanto previsto dalla L.R. 25/88 citata, ma anche e
soprattutto del successivo e piu' complesso quadro normativo
introdotto dagli ulteriori provvedimenti approvati sul tema (delibere
del Consiglio regionale 378/91 e 940/98, gia' citate), i quali
senz'altro configurano l'ulteriore specificazione delle funzioni e
delle competenze poste in capo alla Commissione stessa;
ritenuto che tra le attivita' di supporto tecnico-scientifico da
riservare alla competenza della Commissione in parola, siano da
evidenziare in particolare quelle che riguardano:
- l'educazione sanitaria della popolazione, dei soggetti esposti a
rischio, e dei malati e relativi familiari;
- il consolidamento, in collaborazione con le Aziende sanitarie e
altre strutture operanti del Sistema regionale di informazione e di
controllo, allo scopo di garantire la conoscenza e la sorveglianza
epidemiologica sulla malattia e sulla condizione di
sieroposititivita';
- l'ottimizzazione dei servizi, delle strutture e dei mezzi tecnici
delle Aziende sanitarie destinati al rilevamento epidemiologico, alla
profilassi, all'educazione alla salute, alla diagnosi ed alla cura
dell'AIDS;
- la verifica dell'organizzazione e dell'efficienza delle strutture
dedicate da parte delle Aziende sanitarie e di quelle multizonali
preposte alle attivita' suddette, ai vari livelli, con particolare
attenzione agli ambulatori regionali sulle malattie sessualmente
trasmesse;
- la predisposizione di linee-guida e protocolli sui vari interventi
messi in opera, in particolare di quelli terapeutici e assistenziali,
sostenendo altresi' programmi di miglioramento della qualita'
dell'intero processo assistenziale;
- la valutazione di efficacia delle azioni intraprese nonche' dei
costi sostenuti;
- l'eventuale adeguamento dei servizi regionali preposti al
coordinamento della lotta contro l'AIDS ed al controllo
epidemiologico delle infezioni da virus dell'immunodeficienza umana
(HIV);
- l'eventuale adeguamento organizzativo ed il potenziamento
dell'assistenza anche sociale e psicologica nei riguardi dei soggetti
esposti a rischio e dei malati, nonche' del supporto medico-legale;
- il proseguimento di specifici interventi, previa intesa con i
competenti organi statali, presso gli Istituti penitenziari;
- il sostegno alle iniziative di informazione e prevenzione adottate
da Enti pubblici e da soggetti non istituzionali e all'attuazione di
progetti e programmi specifici;
- gli eventuali indirizzi e il coordinamento delle attivita' di
ricerca;
- la formazione e l'aggiornamento professionale degli operatori
sanitari e dei servizi sociali, nonche' del privato sociale
impegnato;
- la valutazione tecnico-professionale e organizzativo-gestionale
dei programmi di assistenza domiciliare;
- la definizione dei problemi connessi agli aspetti relazionali della
patologia;
ritenuto di dover prevedere, cosi' come indicato dal comma 3
dell'art. 3 della L.R. 25/88, la possibilita' che la Commissione
costituisca al proprio interno gruppi di lavoro che consentano di
affrontare argomenti specifici, con l'eventuale contributo di altri
esperti, e di un rappresentante del volontariato impegnato nella
lotta all'AIDS, da nominarsi con decreto del Presidente della Giunta
regionale;
valutato opportuno mantenere, per curare utilmente, con
tempestivita' ed efficacia gli aspetti istruttori e operativi legati
all'attivita' della Commissione, una segreteria
tecnico-organizzativa a supporto della stessa, a cui partecipino i
collaboratori regionali che seguono le diverse tematiche in
relazione all'AIDS;
ritenuto opportuno che tale segreteria per i compiti ed i fini
enunciati al capo precedente sia posta alla dipendenza funzionale del
Responsabile dell'Ufficio Sanita' pubblica del Servizio Prevenzione
collettiva della Direzione Sanita';
ritenuto di dover procedere alla nuova nomina dei componenti di tale
Commissione che sara' presieduta dall'Assessore regionale alla
Sanita', o da un suo delegato, come previsto dal secondo comma
dell'art. 3 della citata L.R. 25/88;
vista la proposta, formulata ai sensi della propria deliberazione
2541/95 dal Direttore generale Sanita' dr. Tiziano Carradori che, in
ordine alla nomina degli esperti per la Commissione di cui trattasi,
indica di confermare, in considerazione del pregevole lavoro svolto,
i componenti della Commissione precedente sostituendo al dr. Paolo
Zucchelli e al dr. Augusto Zappi, nel frattempo destinati ad altri
incarichi, rispettivamente la dr.ssa Ivana Tomasini ed il dr. Sergio
Venturi;
acquisita la disponibilita' degli esperti, particolarmente
qualificati nel settore, piu' avanti indicati;
vista la L.R. 8/85 e la delibera di Consiglio n. 1254 del 24 marzo
1987 in materia di compensi e rimborsi spettanti ai componenti di
organi collegiali;
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'art. 57, secondo
comma, della L.R. 31/77 e successive modificazioni, e che, pertanto,
l'impegno di spesa per l'anno in corso possa essere assunto con il
presente atto;
dato atto che alla liquidazione e pagamento dei compensi ai
componenti della Commissione nominata con la gia' citata
deliberazione 1043/97 si provvedera', per l'anno 1997, con l'impegno
di spesa di Lire 10.000.000 n. 2340 sul Capitolo 50020 "Spese per il
funzionamento, compresi i gettoni di presenza ed i compensi ai
componenti e le indennita' di missione ed il rimborso spese e di
trasporto ai membri estranei alla Regione, di Consigli, Comitati,
Commissioni";
preso atto che la Commissione di cui sopra ha provveduto anche nel
1998 ad effettuare i lavori attraverso apposite riunioni nel pieno
rispetto delle disposizioni previste nella delibera 1043/97;
considerato che l'onere di spesa relativo alle sedute effettuate
nell'anno 1998 ammonta a complessive Lire 248.964 come da prospetto
riepilogativo trattenuto agli atti del Servizio competente e dallo
stesso verificato per regolarita' contabile e congruita';
ritenuto di dover assumere con il presente atto, oltre all'onere
finanziario relativo allo svolgimento delle funzioni per l'esercizio
1999 quantificato in via previsionale in Lire 5.000.000, anche
l'onere di Lire 248.964 relativo all'attivita' espletata nell'anno
1998 con imputazione al Capitolo 50020;
dato atto:
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
Prevenzione collettiva Paolo Tori in merito alla regolarita' tecnica
del presente atto deliberativo, ai sensi dell'art. 4, sesto comma
della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della delibera n. 2541 del 4
luglio 1995;
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale alla Sanita'
Tiziano Carradori, in merito alla legittimita' del presente atto, ai
sensi dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e
della delibera n. 2541 del 4 luglio 1995;
- del parere favorevole di regolarita' contabile espresso dal
Responsabile del Servizio Ragioneria e Credito, Gianni Mantovani, ai
sensi del predetto articolo di legge e della delibera n. 2541 del 4
luglio 1995;
preso atto del parere favorevole espresso dalla Commissione
consiliare Sicurezza sociale nella seduta del 28 settembre 1999, con
lettera prot. 11414/II;
su proposta dell'Assessore alla Sanita' Giovanni Bissoni;
a voti unanimi e segreti delibera:
1) di nominare la Commissione consultiva tecnico-scientifica per
l'attuazione del programma regionale degli interventi per la
prevenzione e la lotta contro l'AIDS prevista dall'art. 3 della L.R.
25/88, confermando, per il pregevole lavoro svolto, i medesimi
componenti della Commissione precedente sostituendo solamente due di
essi che nel frattempo sono stati destinati ad altri incarichi cosi'
come indicato in premessa:
- dr.ssa Ivana Tomasini - esperta in Medicina trasfusionale - Azienda
Unita' sanitaria locale della Citta' di Bologna;
- prof. Francesco Gritti - esperto in Malattie infettive - Azienda
Unita' sanitaria locale della Citta' di Bologna;
- prof. Francesco Chiodo - esperto in Malattie infettive - Azienda
Unita' sanitaria locale della Citta' di Bologna;
- dr. Pierluigi Macini - esperto in Igiene e Medicina preventiva -
Azienda Unita' sanitaria locale di Ravenna;
- prof. Alberto Favero - esperto in Laboratorio analisi - Azienda
Unita' sanitaria locale della Citta' di Bologna;
- prof. Bruno De Rienzo - esperto in Malattie infettive - Universita'
di Modena;
- dr. Florio Ghinelli - esperto in Malattie infettive - Azienda
Ospedaliera di Ferrara;
- prof. Michele La Placa - esperto in Microbiologia e Virologia -
Universita' di Bologna;
- dr.ssa Alba Carola Finarelli - esperta in Epidemiologia e Sanita'
pubblica - Assessorato regionale alla Sanita';
- dr. Sergio Venturi - esperto in Organizzazione e Direzione
sanitaria ospedaliera - Assessorato regionale alla Sanita';
- dott.ssa Daniela Casalboni - esperta in Psichiatria dell'Azienda
Unita' sanitaria locale di Rimini;
- prof. Francesco Campione - esperto in Psicologia dell'Universita'
di Bologna;
- prof. Massimo Masi - esperto in Immunologia e Pediatria
dell'Universita' di Bologna;
- dott. Franco Celeste Giannotti - esperto in Prevenzione e cura
tossicodipendenze - Assessorato regionale Politiche sociali,
educative e familiari. Qualita' urbana. Immigrazione. Aiuti
internazionali;
2) di confermare a presiedere la Commissione il dr. Florio Ghinelli,
il quale viene delegato dall'Assessore alla Sanita', ai sensi
dell'art. 3, comma 2, della L.R. 25/88, alla luce dell'impegno
garantito e dei risultati conseguiti nel medesimo incarico in questi
anni;
3) di stabilire che il Servizio di Prevenzione collettiva della
Direzione Sanita' garantisca il collegamento ai fini programmatici e
funzionali tra la Commissione e l'Assessorato alla Sanita' e fornisca
il supporto organizzativo e giuridico amministrativo alla
Commissione;
4) di stabilire altresi' che venga istituita una Segreteria
tecnico-organizzativa della Commissione, a cui partecipino i
collaboratori della Direzione generale Sanita' che seguono le diverse
tematiche in relazione all'AIDS, e che tale Segreteria operi, per
questi compiti, funzionalmente alle dipendenze del responsabile
dell'Ufficio Sanita' pubblica del Servizio di Prevenzione collettiva
e sia composta dai signori:
- rag. Renzo Cocchi;
- dr.ssa Alessandra De Palma;
- a.s. Lucia Droghini;
- dr.ssa Mila Ferri;
- i.p. Maria Cristina Pirazzini;
5) di stabilire, ai sensi dell'art. 3, comma 3, della L.R. 25/88, che
i gruppi di lavoro costituiti dalla Commissione possano essere
integrati da altri esperti, tra cui un rappresentante del
volontariato impegnate nella lotta all'AIDS, nominati col decreto del
Presidente della Giunta regionale;
6) di corrispondere per il motivo espresso in premessa, ai membri
della Commissione ed agli eventuali esperti che parteciperanno ai
gruppi di lavoro, ad esclusione dei soggetti che intrattengono con la
Regione rapporti di lavoro o di collaborazione in virtu' di un
contratto, di una convenzione, ovvero in posizione di comando, nella
misura e con le modalita' previste dalla L.R. 8/85 e dalla L.R. 49/77
nonche' dalla deliberazione consiliare 1254/87, lettera a) del
deliberato, i gettoni di presenza di Lire 55.000 per seduta plenaria
o di gruppi di lavoro della Commissione ed i rimborsi spese previsti
dalla Legge 836/73;
7) di determinare che per l'anno 1999 e' necessario impegnare per
l'attivita' della Commissione di cui trattasi la somma presunta di
Lire 5.000.000, nonche', sulla base di quanto indicato in premessa,
l'importo di Lire 248.964 necessario per far fronte alle spese
sostenute dai componenti della Commissione nell'anno 1998, per un
onere finanziario complessivo di Lire 5.248.964, registrato
all'impegno n. 5042 sul Capitolo 50020 "Spese per il funzionamento,
compresi i gettoni di presenza ed i compensi ai componenti e le
indennita' di missione ed il rimborso spese e di trasporto ai membri
estranei alla Regione, di Consigli, Comitati, Commissioni" del
Bilancio dell'anno 1999 che presenta la necessaria disponibilita';
8) di determinare inoltre che la corresponsione dei gettoni di
presenza e dei rimborsi spese previsti dalla Legge 836/73 avverra',
al termine dell'anno di riferimento, sulla base di appositi
prospetti riepilogativi sottoscritti dal Presidente e dal Segretario
della Commissione e che alla liquidazione a favore degli aventi
diritto, siano essi componenti della commissione che dei gruppi di
lavoro istituiti, provvedera' con proprio atto formale, ai sensi
dell'art. 61 della L.R. 31/77, cosi' come sostituito dall'art. 14
della L.R. 40/94 e del punto 5.2 della deliberazione 2541/95, il
Responsabile del Servizio Prevenzione collettiva;
9) di determinare altresi' che all'assunzione degli impegni di spesa
per gli anni 2000 e 2001, necessari per l'attivita' della Commissione
di cui trattasi e quantificabili in Lire 5.000.000 all'anno,
provvedera' con proprio atto formale, ai sensi dell'art. 60 della
L.R. 31/77 e successive modificazioni e del punto 5.1 della
deliberazione 2541/95, il Responsabile del Servizio competente;
10) di prendere atto che alla liquidazione e pagamento dei compensi
ai componenti della Commissione nominata con la gia' citata
deliberazione 1043/97 si provvedera' con l'impegno 2340 assunto per
lo stesso fine nell'anno 1997 sul Capitolo 50020 "Spese per il
funzionamento, compresi i gettoni di presenza ed i compensi ai
componenti e le indennita' di missione ed il rimborso spese e di
trasporto ai membri estranei alla Regione, di Consigli, Comitati,
Commissioni".