DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 ottobre 1999, n. 1955
Realizzazione del progetto "Prostitution Inclusion Network" nell'ambito del POM 940030/I/3 e del POM 940026/I. Assegnazione e concessione finanziamento agli enti co-attuatori del progetto in applicazione della delibera di Giunta 733/99
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la propria deliberazione n. 733 del 18 maggio 1999, esecutiva
ai sensi di legge, con la quale veniva approvata la realizzazione del
progetto "Prostitution Inclusion Network" nell'ambito del POM
940030I3 e del POM 940026I1 del FSE;
dato atto che il Dipartimento per gli Affari sociali della Presidenza
del Consiglio dei Ministri ha approvato ed attribuito a favore della
Regione Emilia-Romagna un contributo pari a Lire 375.000.000;
considerato che con il suddetto atto 733/99 si stabiliva di rimandare
ad un successivo provvedimento le modalita' gestionali del progetto
nonche' i relativi impegni di spesa;
ritenuto, quindi necessario provvedere alla ripartizione tra i
soggetti attuatori del progetto, delle quote di cofinanziamento per
la realizzazione del progetto suddetto;
stabilito, di assegnare e concedere agli Enti specificati nella
tabella A, allegato parte integrante e sostanziale del presente atto,
la somma a fianco indicata sulla base delle azioni, delle attivita'
formative e il numero degli utenti a cui sono destinati, tenendo
presente che il costo totale del progetto e' di Lire 468.750.000 di
cui Lire 375.000.000 quale quota derivante dallo Stato, Lire
46.875.000 quale quota di cofinanziamento regionale e Lire 46.875.000
a carico degli Enti;
dato atto inoltre che Ageform Soc. cons. a rl (BO), essendo stato
individuato dalla Regione quale Ente gestore dell'intero progetto,
non deve garantire la quota del 10%, ma questa va suddivisa tra gli
Enti partners attuatori a livello territoriale del progetto stesso;
stabilito, inoltre che gli Enti co-attuatori, dovranno iniziare le
singole attivita' formative entro il 6 dicembre e realizzare il
progetto entro il termine del mese di aprile 2000, salvo proroga
concessa dal Dipartimento Affari sociali in conformita' alle
disposizioni normative e regolamentari relative all'utilizzo dei
fondi comunitari e alle direttive regionali sulla formazione
professionale;
dato atto che, in relazione a quanto indicato all'art. 5 dell'atto di
concessione di contributo gia' citato, le erogazioni a favore della
Regione Emilia-Romagna vengono effettuate da parte del Ministero del
Tesoro mediante le anticipazioni e i saldi previsti dalle normative
vigenti che prevedono le modalita' di seguito riportate:
- il 50% a comunicazione di inizio attivita';
- il 30% a comunicazione del termine delle attivita';
- il restante 20% ad approvazione del rendiconto finale da parte
della Regione;
stabilito, pertanto, di dover liquidare agli Enti attuatori del
progetto gli importi indicati nella tabella A allegata parte
integrante e sostanziale del presente atto relativi alla quota a
carico dello Stato e della Regione Emilia-Romagna per complessive
Lire 421.875.000, con le stesse modalita' seguite dal Dipartimento
per gli Affari sociali e su presentazione di regolare nota o fattura
esente da IVA ai sensi dell'art. 10 del DPR 26/10/1972, n. 633
richiamato dall'art. 14, comma 10, Legge 24/12/1993, n. 537;
ritenuto opportuno prevedere, nel caso in cui venga revocato il
contributo statale la revoca del contributo regionale;
ritenuto altresi' opportuno, poiche' la Regione e' Ente responsabile
dell'attuazione del progetto, di procedere alla sottoscrizione di
un'apposita intesa con gli Enti co-attuatori il cui schema e'
allegato alla presente deliberazione e costituisce parte integrante
di essa;vista la propria deliberazione n. 947 del 16/6/1999,
esecutiva, avente ad oggetto: "Assegnazione dello Stato di un
contributo per la realizzazione del progetto ôProstitution Inclusion
Network', nell'ambito del POM 940030/I/1 e POM 940026/I/1. Variazione
di bilancio";
stabilito quindi di impegnare la spesa complessiva di Lire
375.000.000 della quota proveniente dallo Stato al Cap. 68262
"Interventi per la realizzazione del progetto ôProstitution Inclusion
Network', nell'ambito del POM 940030/I/3 e POM 940026/I/1 (decreto
Ministro per la Solidarieta' sociale 19 marzo 1999). Mezzi statali"
del Bilancio regionale per l'esercizio finanziario 1999 che presenta
la necessaria disponibilita';
vista la deliberazione di Consiglio regionale n. 1207 del 29/7/1999,
esecutiva, avente ad oggetto: "L.R. 12 gennaio 1985, n. 2. Programma
degli interventi e criteri di ripartizione del fondo regionale per le
spese di gestione dei servizi socio-assistenziali per l'anno 1999",
in particolare il punto sub C.1.3;
stabilito, di impegnare la spesa complessiva di Lire 46.875.000,
corrispondente alla quota del 10% che deve garantire la Regione con
imputazione al Cap. 57150 del Bilancio di previsione per l'esercizio
1999 che presenta la necessaria disponibilita', cosi' come gia'
previsto nella richiamata deliberazione 1207/99;
vista la propria deliberazione n. 2541 del 4/7/1995;
ritenuto che ricorrono gli elementi di cui all'art. 57, comma 2,
della L.R. 31/77 e che pertanto l'impegno di spesa possa essere
assunto con il presente atto;
visto l'art. 1 del DPR 3/6/1998, n. 252;
ritenuto opportuno delegare l'Assessore alle Politiche sociali,
educative e familiari, Qualita' urbana, Immigrazione, Aiuti
internazionali a rappresentare legalmente per i rapporti con il
Governo l'Ente Regione;
considerato che l'incarico di Responsabile del Servizio Politiche per
l'accoglienza e l'integrazione sociale risulta attualmente vacante in
conseguenza di quanto previsto dalla delibera 1303/99 e successiva
determinazione del Direttore generale Politiche sociali n. 6858 del
3/8/1999 e che pertanto come previsto dall'articolo 16 della L.R.
41/92, cosi' come sostituito dall'art. 33 della L.R. 31/94, in caso
di vacanza del Responsabile del Servizio, tale funzione e' svolta dal
Direttore generale, in quanto responsabile della struttura
sovraordinata;
dato atto:
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale alle
Politiche sociali dott. Francesco Cossentino, in merito alla
legittimita' e alla regolarita' tecnica della presente deliberazione,
ai sensi dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41
e della deliberazione 2541/95, nonche' di quanto sopra specificato;
- del parere favorevole di regolarita' contabile espresso dal
Responsabile del Servizio Ragioneria e Credito dott. Gianni Mantovani
in merito alla regolarita' contabile del presente provvedimento ai
sensi del predetto articolo di legge e della suddetta deliberazione;
su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali e familiari,
Qualita' urbana, Immigrazione, Aiuti internazionali;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di assegnare e concedere agli Enti, specificati nella tabella A,
allegata parte integrante e sostanziale del presente atto, la somma a
fianco indicata per complessive Lire 421.875.000 (pari a Euro
217.880,25) sulla base delle azioni delle attivita' formative e il
numero degli utenti a cui sono destinati, tenendo conto che il costo
totale del progetto e' di Lire 468.750.000 (pari a Euro 242.089,17),
e va cosi' ripartito: Lire 375.000.000 (pari a Euro 193.671,34) quale
quota derivante dallo Stato, Lire 46.875.000 (pari a Euro 24.208,92)
quale quota di cofinanziamento regionale, e Lire 46.875.000 (pari a
Euro 24.208,92) a carico degli Enti attuatori del progetto
"Prostitution Inclusion Network", nell'ambito del POM 940030/I/3 e
del POM 940026/I/1 ed in applicazione della deliberazione 733/99;2)
di impegnare la spesa di Lire 421.875.000 (pari ad Euro 217.880,25)
come segue:
- quanto a Lire 375.000.000 (pari ad Euro 193.671,34) registrata con
il n. 4980 di impegno sul Capitolo 68262 "Interventi per la
realizzazione del progetto "Prostitution Inclusion Network"
nell'ambito del POM 940030/I/3 e POM 940026/I/1 (decreto Ministro per
la Solidarieta' sociale 19 marzo 1999). Mezzi statali" del Bilancio
regionale per l'esercizio 1999 che presenta la necessaria
disponibilita';
- quanto a Lire 46.875.000 (pari ad Euro 24.208,92) registrata con il
n. 4981 di impegno sul Capitolo 57150 "Fondo socio assistenziale
regionale. Assegnazioni correnti ai Comuni singoli o associati per
il finanziamento dei progetti di intervento, anche sperimentali, a
norma dell'art. 41, primo comma lett. C della L.R. 12 gennaio 1985,
n. 2" del Bilancio di previsione per l'esercizio 1999 che presenta la
necessaria disponibilita';
3) di dare atto che gli Enti co-attuatori dovranno iniziare le
singole attivita' formative entro il 6 dicembre e realizzare il
progetto entro il termine del mese di aprile 2000, salvo proroga
concessa dal Dipartimento Affari sociali in conformita' alle
disposizioni normative e regolamentari relative all'utilizzo dei
fondi comunitari e alle direttive regionali sulla formazione
professionale;
4) di dare atto che il Responsabile del Servizio competente
provvedera' con propri atti formali, con le modalita' espresse in
premessa e fatta salva la possibilita' di revoca nel caso in cui
venga revocato il contributo statale, alla liquidazione ed alla
richiesta di emissione dei titoli di pagamento ai sensi degli artt.
61 e 62 della L.R. 31/77 cosi' come sostituiti dagli artt. 14 e 15
della L.R. 40/94 ed in applicazione della deliberazione 2541/95;
5) di delegare l'Assessore alle Politiche sociali, educative e
familiari, Qualita' urbana, Immigrazione, Aiuti internazionali a
rappresentare legalmente la Regione, nei rapporti con il Governo per
quanto riguarda tutte le operazioni connesse all'attuazione del
citato progetto;
6) di approvare gli allegati schemi di protocollo di intesa, parti
integrante e sostanziale del presente atto, tra Regione ed Enti
co-attuatori del progetto e tra Regione Emilia-Romagna ed Ageform
Soc. cons. a rl (Ente gestore) per la realizzazione dello stesso, in
cui si definiscono modalita' e condizioni di realizzazione analoghe
a quelle sottoscritte dalla Regione e Dipartimento per gli Affari
sociali dando atto che alla sottoscrizione degli stessi provvedera'
il Direttore generale alle Politiche sociali in conformita' agli
schemi approvati;
7) di pubblicare, per estratto, la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna affinche'
costituisca oggetto di massima divulgazione.
Schema di protocollo di intesa tra la Regione Emilia-Romagna e gli
Enti attuatori del progetto "Prostitution Inclusion Network"
finanziato dal Dipartimento degli Affari sociali della Presidenza del
Consiglio dei Ministri nell'ambito del progetto quadro "I percorsi
dell'esclusione sociale"
La Regione Emilia-Romagna rappresentata da . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . .
in qualita' di Direttore generale alle Politiche sociali, come da
deliberazione n. . . . . del . . . . . . . . . . . e gli Enti
partners del progetto di seguito elencati:
Comune di Bologna rappresentato da
in qualita' di
Comune di Modena rappresentato da
in qualita' di
Comune di Piacenza rappresentato da
in qualita' di
Comune di Reggio Emilia rappresentato da
in qualita' di
Comune di Ferrara rappresentato da
in qualita' di
Azienda Unita' sanitaria locale Cesena rappresentata da
in qualita' di
Azienda Unita' sanitaria locale Rimini rappresentata da
in qualita' di
Consorzio per i Servizi sociali di Ravenna rappresentata da
in qualita' di
visto il decreto del Ministro per la Solidarieta' sociale del 19
marzo 1999, con il quale viene approvato fra gli altri il progetto
presentato dalla Regione Emilia-Romagna congiuntamente agli Enti
sopraspecificati denominato: "Prostitution Inclusion Network";
vista la nota prot. n. Das/III/2073/FSE del 21 aprile 1999 con la
quale veniva inviato l'atto di concessione relativo al contributo di
Lire 375.000.000 per la realizzazione del progetto sopra specificato;
convengono quanto segue:
1. Il progetto verra' realizzato secondo i contenuti e le modalita'
previste dallo stesso cosi' come approvato dalla Presidenza del
Dipartimento Affari sociali.
2. Per l'attuazione delle azioni sopraspecificate ad ogni Ente verra'
assegnata la cifra indicata nella tabella A, allegata parte
integrante e sostanziale del presente atto calcolata sulla base delle
azioni delle attivita' formative e il numero degli utenti a cui sono
destinate, tenendo presente che il costo totale del progetto Lire
468.750.000 e' cosi' ripartito: Lire 375.000.000 quale quota
derivante dallo Stato, Lire 46.875.000 quale quota di cofinanziamento
regionale e Lire 46.875.000 a carico degli Enti.
3. La liquidazione della somma avverra' secondo le modalita' indicate
dal Dipartimento Affari sociali ovverossia:
- 50% a dichiarazione inizio attivita';
- 30% a comunicazione del termine delle attivita';
- il restante 20% ad approvazione del rendiconto finale da parte
della Regione.
Gli Enti dovranno inoltre presentare per la liquidazione di ogni
tranche di finanziamento regolare nota o fattura esente da IVA ai
sensi dell'art. 10 del DPR 26/10/1972, n. 633 richiamato dall'art.
14, comma 10, Legge 24/12/1993, n. 537.
4. Gli Enti co-attuatori dovranno presentare successivamente
all'avvio delle attivita' attuative del progetto, il preventivo
dettagliato di spesa del budget per la realizzazione delle singole
azioni, preventivo che sara' definito in conformita' alle percentuali
di voci di costo indicate nel piano finanziario del progetto
approvato.
5. Gli Enti co-attuatori dovranno iniziare le singole attivita'
formative entro il 6 dicembre e realizzare il progetto entro il
termine del mese di aprile 2000, salvo proroga concessa dal
Dipartimento Affari sociali, in conformita' alle disposizioni
normative e regolamentari relative all'utilizzo dei Fondi comunitari
e alle direttive regionali sulla formazione professionale.
6. Gli Enti co-attuatori provvederanno nel corso dell'attuazione del
progetto, a comunicare alla Regione lo stato di attuazione della
spesa secondo le scadenze e la modulistica previste dal Dipartimento
Affari sociali. Entro 60 giorni dal termine delle attivita' di cui al
progetto, provvederanno a presentare alla Regione il rendiconto delle
spese sostenute, approvato con atto formale e corredato da una
relazione sull'attivita' svolta e sugli obiettivi raggiunti. La
mancata presentazione del rendiconto entro il suddetto termine puo'
costituire motivo di revoca del contributo concesso.
7. Gli Enti co-attuatori comunicheranno preventivamente alla Regione
eventuali proposte di modifica del progetto, nell'ambito delle gia'
citate disposizioni normative e regolamentari comunitarie e
regionali, al fine di ottenere la necessaria autorizzazione da parte
del Dipartimento Affari sociali.
8. La Regione si impegna altresi' a coordinare le attivita' degli
Enti relative all'attuazione del progetto a livello territoriale, a
garantire la necessaria assistenza, tecnica e l'informazione nonche'
la comunicazione con il Dipartimento Affari sociali e Isfol.
Letto, firmato e sottoscritto.
Per la Regione Emilia-Romagna
in qualita' di Direttore generale alle Politiche sociali
Enti partners:
per il Comune di Bologna
in qualita' di
per il Comune di Modena
in qualita' di
per il Comune di Piacenza
in qualita' di
per il Comune di Reggio Emilia
in qualita' di
per il Comune di Ferrara
in qualita' di
per l'Azienda Unita' sanitaria locale Cesena
in qualita' di
per l'Azienda Unita' sanitaria locale Rimini
in qualita' di
per il Consorzio per i Servizi sociali Ravenna
in qualita' di
Schema di protocollo di intesa tra la Regione Emilia-Romagna e
Ageform Soc. Cons. a rl - Bologna - Ente gestore del progetto
"Prostitution Inclusion Network" finanziato dal Dipartimento degli
Affari sociali della Presidenza del Consiglio dei Ministri
nell'ambito del progetto quadro "I percorsi dell'esclusione sociale"
La Regione Emilia-Romagna rappresentata da
in qualita' di Direttore generale alle Politiche sociali come da
deliberazione della Giunta regionale n. . . . . del . . . . . . ed
Ageform Soc. cons. a rl (Ente gestore del progetto) rappresentato da
. . . . . . . . . . . . . . . . . in qualita' di . . . . . . . . . .
visto il decreto del Ministro per la Solidarieta' sociale del 19
marzo 1999, con il quale viene approvato fra gli altri il progetto
presentato dalla Regione Emilia-Romagna congiuntamente agli Enti
sopraspecificati denominato: "Prostitution Inclusion Network";
vista la nota prot. n. Das/III/2073/FSE del 21 aprile 1999 con la
quale veniva inviato l'atto di concessione relativo al contributo di
Lire 375.000.000 per la realizzazione del progetto sopraspecificato;
convengono quanto segue:
1. Il progetto verra' realizzato secondo i contenuti e le modalita'
previste dallo stesso cosi' come approvato dalla Presidenza del
Dipartimento Affari sociali ed in particolare Ageform essendo l'Ente
gestore del suddetto progetto deve garantire le seguenti attivita':
1) intervento multiregionale (comprensiva dei viaggi);
2) validazione e valutazione formazione progetti Emilia-Teramo;
3) elaborazione materiale informativo;
4) progettazione ed implementazione;
5) coordinamento;
6) valutazione dell'intero progetto territoriale;
7) segreteria;
8) rendicontazione;
9) informazione e pubblicita';
10) assicurazione allievi.
2. Per l'attuazione delle azioni sopraspecificate ad Ageform Soc.
cons. a rl verra' assegnata la somma di Lire 114.300.000 che sara'
liquidata secondo le modalita' indicate dal Dipartimento Affari
sociali ovverossia:
- 50% a dichiarazione inizio attivita';
- 30% a comunicazione del termine delle attivita';
- il restante 20% ad approvazione del rendiconto finale da parte
della Regione.
3. Ageform dovra' presentare successivamente all'avvio delle
attivita' attuative del progetto, il preventivo dettagliato di spesa
del budget per la realizzazione delle singole azioni, preventivo che
sara' definito in conformita' alle percentuali di voci di costo
indicate nel piano finanziario del progetto approvato.
4. Ageform espletera' le singole attivita' in conformita' alle
disposizioni normative e regolamentari relative all'utilizzo dei
Fondi comunitari e alle direttive regionali sulla formazione
professionale.
5. Ageform provvedera' nel corso dell'attuazione del progetto, a
comunicare alla Regione lo stato di attuazione della spesa secondo le
scadenze e la modulistica previste dal Dipartimento Affari sociali.
6. La Regione si impegna a coordinare le attivita' degli Enti locali
relative all'attuazione del progetto a livello territoriale, a
garantire la necessaria assistenza tecnica e l'informazione nonche'
la comunicazione con il Dipartimento Affari sociali e Isfol.
Letto, firmato e sottoscritto
Per la Regione Emilia-Romagna
in qualita' di Direttore generale alle Politiche sociali
Per Ageform Soc. cons. a rl
in qualita di
TABELLA A
ENTI CONTRIBUTI statali (in Euro) regionali (in
Euro) (in Lire) (in Lire)
Comune di:
Bologna 28.444.440 (14.690,33) 3.555.560 (1.836,29)
Modena 56.622.220 (29.242,94) 7.077.780 (3.655,37)
Piacenza 22.777.780 (11.763,74) 2.847.220 (1.470,47)
Reggio Emilia 46.444.440 (23.986,55) 5.805.560 (2.998,32)
Ferrara 17.111.110 (8.837,15) 2.138.890 (1.104,64)
Azienda Unita' sanitaria locale di:
Cesena 30.888.890 (15.952,78) 3.861.110 (1.994,10)
Rimini 30.888.890 (15.952,78) 3.861.110 (1.994,10)
Consorzio per i Servizi soc. Ravenna 40.222.230 (20.773,05)
5.027.770 (2.596,63)
Ageform Soc. cons. a rl 101.600.000 (52.472,02) 12.700.000
(6.559,00)
TOTALE 375.000.000 (193.671,34) 46.875.000 (24.208,92)
ENTI CONTRIBUTI quota ente (in Euro) costo tot. (in
Euro) (in Lire (in Lire)
Comune di:
Bologna 4.876.860 (2.518,69) 36.876.860 (19.045,31)
Modena 9.708.000 (5.013,76) 73.408.000 (37.912,07)
Piacenza 3.905.300 (2.016,92) 29.530.300 (15.251,13)
Reggio Emilia 7.963.000 (4.112,55) 60.213.000 (31.097,42)
Ferrara 2.933.730 (1.515,15) 22.183.730 (11.456,94)
Azienda Unita' sanitaria locale di:
Cesena 5.295.960 (2.735,14) 40.045.960 (20.682,01)
Rimini 5.295.960 (2.735,14) 40.045.960 (20.682,01)
Consorzio per i Servizi soc. Ravenna 6.896.190 (3.561,58)
52.146.190 (26.931,26)
Ageform Soc. cons. a rl 114.300.000 (59.031,02)
TOTALE 46.875.000 (24.208,92) 468.750.000 (242.089,17)