DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 novembre 1999, n. 2037
Progetto "Orientamento professionale. Costruzione di una rete di servizi territoriali e dei servizi di supporto - Terzo provvedimento. Approvazione avviso pubblico di gara Azione 3 ôFormazione aggiornamento e riqualificazione operatori'"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di approvare l'Allegato A "Disposizioni per la presentazione di
progetti per la realizzazione di attivita' relative all'Azione 3
nell'ambito del progetto: Legge 492/88 ôOrientamento professionale' -
Costruzione di una rete dei servizi territoriali e dei servizi
regionali di supporto - Terzo provvedimento", parte integrante del
presente atto;
b) di dare atto che la spesa massima complessiva per la realizzazione
delle iniziative descritte nell'Allegato A sopracitato e' stabilita
in Lire 1.100.000.000 (pari a Euro 568.102,59) e trova copertura
nell'ambito dei seguenti capitoli di spesa del Bilancio regionale di
previsione per l'esercizio finanziario 1999, che presenta la
necessaria disponibilita', nel rispetto delle percentuali di
copertura stabilite a carico di ciascuna fonte di finanziamento (45%
a carico FSE - 55% a carico Mezzi statali):
- Lire 605.000.000 (pari a Euro 312.456,42) sul Cap. 75235 "Spese per
la realizzazione del progetto "Orientamento professionale" (Legge
492/88) - Mezzi statali;
- Lire 495.000.000 (pari a Euro 255.646,17) sul Cap. 75420 "Spese di
assistenza tecnica, attivita' di supporto alla programmazione e
gestione di un sistema di formazione continua (Obiettivo 4, assi 1
e 3). (Reg. CE 2081/93). Contributo CE sul FSE.";
c) di non imporre l'obbligo della quota privati, per i motivi citati
in premessa;
d) di stabilire che l'esame dei progetti che si candideranno al
bando, Allegato A parte integrante del presente atto, venga attuato
dal nucleo di valutazione interno all'Assessorato al Lavoro,
Formazione, Scuola e Universita', citato in premessa e cosi'
composto:
- Valerio Vignoli, Responsabile dell'Unita' operativa "Coordinamento
interventi FSE", coordinatore del nucleo di valutazione;
- Giovanni Gambetta, Responsabile dell'Ufficio "Verifica e
approvazione progetti";
- Paola Zaniboni, Responsabile dell'Unita' operativa "Coordinamento e
finanziamento programmi provinciali, sviluppo del sistema";
- Anita Gaiani, Responsabile Unita' operativa "Progetti per
l'occupazione";
- Marta Consolini, Responsabile dell'Ufficio Orientamento;
- Maria Grazia Rosa, Responsabile dell'Unita' operativa "Integrazione
fra scuola secondaria superiore e formazione professionale";
integrato da:
- Giuseppe Drei, Responsabile dell'Ufficio "Servizi per il lavoro";
- Luana Grilli, dell'Ufficio "Orientamento";
infine, specificatamente per la funzione di Segreteria tecnica,
risulta nominata la collaboratrice:
- Silvia Tolomelli, Ufficio Verifiche e Approvazione progetti;
e) di stabilire che con proprio successivo atto si procedera'
all'approvazione dei progetti nel loro definitivo ammontare,
all'assunzione dei relativi impegni di spesa sui predetti capitoli di
bilancio a favore dei beneficiari identificati, nonche'
all'individuazione del Responsabile regionale del progetto;
f) di stabilire, viste le argomentazioni addotte in premessa, che
dette attivita' dovranno concludersi entro il mese di ottobre 2000;
g) di rinviare al sopracitato atto di approvazione la definizione
delle modalita' di assegnazione della somma di Lire 48.600.000 (pari
a Euro 25.099,81) a copertura dei costi emersi relativamente alla
partecipazione del personale ministeriale come meglio specificato in
premessa;
h) di stabilire inoltre che, in attuazione della normativa regionale
vigente ed in applicazione della delibera 2541/95 il Responsabile del
Servizio competente provvedera' con appositi atti formali alla
liquidazione degli importi spettanti ai beneficiari individuati come
specificato al precedente punto e), secondo le seguenti modalita':
1) il 50%, previa acquisizione di quanto segue: - della garanzia
fidejussoria rilasciata tenuto conto dello schema indicativo di cui
al DM 22 aprile 1997; - della comunicazione, da parte degli
operatori, di avvio significativo delle attivita', secondo le
modalita' stabilite dalle direttive regionali citate; - note o
fatture regolarmente esibite. In alternativa all'anticipazione e alla
relativa garanzia fidejussoria, puo' essere erogato acconto sulla
base di autodichiarazione rilasciata dal soggetto gestore di aver
realizzato attivita' e maturato spese percentualmente pari
all'acconto previsto del 50%. Per le attivita' non corsuali tale
dichiarazione dovra' essere debitamente vistata dal responsabile di
merito del progetto. Sono esonerati dal rilascio della garanzia
fidejussoria gli Enti pubblici e le societa' private a prevalente
capitale pubblico. La produzione di quanto previsto dalle normative
in fase di avvio, e' condizione essenziale per permettere le
verifiche regionali in loco e, pertanto, a tale produzione e'
subordinata l'erogazione dell'anticipo o acconto in argomento;
2) il 30% previa acquisizione di dichiarazione dello stato di
avanzamento relativo alla realizzazione di almeno l'80%
dell'attivita' programmata, nonche' di una relazione finanziaria
sulla base delle fatture quietanzate relative all'anticipo del 50%
gia' erogato, di esibizione di regolari note o fatture;
3) la quota spettante a saldo, a seguito della verifica del
rendiconto delle spese sostenute sulla base dell'esibizione di
regolari note o fatture;
i) di dare atto infine che il Responsabile del Servizio Gestione,
Monitoraggio e Controllo delle attivita' formative dara' attuazione
alle disposizioni concernenti l'obbligo di rendicontazione allo Stato
(art. 3 del citato decreto ministeriale) per le rispettive quote di
finanziamento nei termini e con le modalita' previste dalla vigente
normativa regionale, statale, comunitaria, nonche' delle direttive
regionali emanate in materia, nonche' secondo quanto stabilito dalla
nota del Ministero del Lavoro e PS, prot. n. 59248/22/II del
28/7/1999;l) di pubblicare l'avviso pubblico di gara nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
Disposizioni per la presentazione di progetti per la realizzazione di
attivita' relative all'Azione 3 nell'ambito del progetto: Legge
492/88 "Orientamento professionale. Costruzione di una rete dei
servizi territoriali e dei servizi regionali di supporto" - III
provvedimento - Avviso pubblico di gara
Le presenti disposizioni definiscono:
A) azione oggetto del bando
B) soggetti attuatori
C) modalita' e criteri di valutazione dei progetti
D) termini e modalita' di presentazione delle domande
E) modalita' di finanziamento
E) norme di preventivazione, gestione e rendicontazione
G) tutela della privacy.
A) Azione oggetto del bando
Azione 3: Formazione, aggiornamento e riqualificazione degli
operatori
Descrizione delle iniziative
Le azioni di formazione oggetto del bando costituiscono la tranche di
formazione prevista dall'Azione 3, relativa alla II annualita' del
progetto "Orientamento professionale. Costruzione di una rete di
servizi territoriali e dei servizi di supporto" - Legge 492/88, come
da delibera di Giunta regionale 874/98.
Attualmente Regione e Province sono impegnate nel processo di riforma
degli uffici del lavoro che richiede un'attenzione specifica alle
competenze da sviluppare nell'area dell'orientamento per i nuovi
servizi per il lavoro e per le strutture collegate ad essi in ottica
di rete.
La realizzazione di questa II tranche di formazione, quindi, ha una
duplice finalita': da un lato, dare continuita' al processo di
riqualificazione e aggiornamento avviato nel corso della I
annualita', in fase di conclusione; dall'altro, rispondere in maniera
ancora piu' mirata alle esigenze di formazione degli operatori dei
diversi contesti locali.
La tipologia 7.9 "Formazione dei formatori", di cui alle "Direttive
attuative per la formazione professionale e per l'orientamento -
Triennio 1997-99" cosi' come modificate dalla deliberazione della
Giunta regionale n. 528 del 20 aprile 1999, costituisce il quadro di
riferimento per tutte le iniziative da svolgersi nel corso della II
annualita' del progetto sopra citato.
Priorita'
In particolare, si richiama l'esigenza di caratterizzare gli
interventi formativi in oggetto secondo quanto segue:
- utilizzo di formazione a distanza;
- modalita' flessibili, brevi e facilmente fruibili da parte di
personale che lavora (ad esempio: gruppi seminariali, tavoli tecnici,
etc. ...);
- attivita' volte a favorire confronto e scambio tra operatori di
realta' diverse;
- presenza di project work (in particolare, per finalizzare gli
interventi alla contestualizzazione del ruolo degli operatori nel
quadro istituzionale locale in cui si inseriscono).
Per la progettazione delle azioni formative il riferimento e'
costituito dal progetto "Unita' formative capitalizzabili" che
consente di realizzare una formazione individualizzata e di costruire
percorsi formativi che tengano conto dei crediti degli operatori e
delle aree specifiche di lavoro.
Per la realizzazione degli interventi di formazione i soggetti
attuatori dovranno operare d'intesa ed in stretta collaborazione con
i referenti istituzionali locali, competenti in materia di lavoro e
di orientamento.
Destinatari
Le iniziative sono finalizzate a supportare la qualificazione delle
risorse umane:
- dei servizi di orientamento,
- dei servizi per il lavoro,
- dei centri di formazione,
- delle scuole,
- dell'universita',
- del privato sociale
ed operatori di altri enti che a diverso titolo intervengono nella
Regione Emilia-Romagna sui temi dell'orientamento.
Risorse finanziarie disponibili
Al finanziamento dei progetti contribuiranno il FSE, Obiettivo 4 Assi
1 e 3 (per i quali non e' previsto l'obbligo della quota privati come
da DOCUP Ob. 4), nella misura del 45%, e risorse pubbliche nazionali
relative alla Legge 492/88, nella misura del 55%, per un importo
massimo complessivo, per le iniziative sotto indicate, pari a Lire
1.100.000.000 (pari a Euro 568.120,59).
Azioni ammissibili nell'ambito della tipologia 7.9
1) Intervento di riqualificazione basato sulle UFC per
l'orientamento:
- importo massimo previsto: Lire 320.000.000 (pari a Euro 165.266,21)
esente IVA;
- attestato rilasciato: certificazione di competenza o diploma di
qualifica professionale che prevedano:
a) attivita' corsuali - 3 edizioni, ciascuna per almeno 15
partecipanti; - durata di non meno 190 ore, max 220 ore; b) azioni di
riconoscimento delle competenze acquisite finalizzate alla
certificazione di competenze.
2) Interventi di aggiornamento, attraverso anche cicli seminariali o
altre iniziative di accompagnamento e di supporto indirizzate,
prioritariamente, alle aree dell'accoglienza/informazione e del
sostegno all'inserimento lavorativo di fasce deboli:
- importo massimo previsto: Lire 180.000.000 (pari a Euro 92.962,24)
esente IVA;
- attestato rilasciato: attestato di frequenza (con eventuale
dichiarazione di competenza).
3) Interventi di formazione e di altre iniziative di accompagnamento
e di supporto, finalizzati al consolidamento di figure di
coordinamento e figure di sistema:
- importo massimo previsto: Lire 300.000.000 (pari a Euro 154.937,07)
esente IVA;
- attestato rilasciato: attestato di frequenza (con eventuale
dichiarazione di competenza).
4) Interventi di formazione e di altre iniziative di accompagnamento
e di supporto, finalizzati a sviluppare una migliore capacita' di
lettura dei bisogni delle imprese del territorio:
- importo massimo previsto: Lire 300.000.000 (pari a Euro 154.937,07)
esente IVA;
- attestato rilasciato: attestato di frequenza (con eventuale
dichiarazione di competenza).
Tempi di attuazione
Le attivita' oggetto del presente avviso dovranno essere avviate
entro 60 giorni dall'esecutivita' della deliberazione di approvazione
dei progetti e terminare entro il mese di ottobre 2000.
B) Soggetti attuatori
Le candidature per presentare i progetti possono essere presentate
da:
1) operatori pubblici o di diritto pubblico;
2) operatori di diritto privato senza scopo di lucro, aventi per fine
la formazione professionale;
3) imprese e loro consorzi;
4) associazioni, fondazioni ed istituti di ricerca;
5) associazioni temporanee di imprese;
6) organismi bilaterali.
Per la realizzazione degli interventi saranno individuati uno o piu'
attuatori o raggruppamenti degli stessi, che dimostrino di possedere
significative esperienze:
- nella formazione continua e dei formatori, anche con utilizzo di
FAD (Formazione a distanza);
- nella produzione di materiali didattici FAD;
- in attivita' di consulenza rivolta ad operatori dei servizi
pubblici nei settori dell'informazione, della scuola, della
formazione e dell'inserimento al lavoro.
C) Modalita' e criteri di valutazione dei progetti
Preliminarmente il Servizio Politiche del lavoro accerta
l'ammissibilita' dei soggetti proponenti e dei progetti presentati
sulla base dei criteri precedentemente individuati.
L'esame per l'approvazione dei progetti e' attuato da un nucleo di
valutazione regionale interno all'Assessorato Lavoro, Formazione,
Scuola e Universita', costituito cosi' come indicato nell'atto di
approvazione del presente avviso.
Tale nucleo conclude i propri lavori rassegnando un verbale
comprendente le graduatorie delle candidature con i relativi
punteggi, depositato presso l'Assessorato regionale, per la
consultazione di chi ne abbia interesse.
Criteri e indicatori
La selezione verra' effettuata sulla base dei criteri che seguono:
Criterio 1 (fino a 30 punti)
Conformita' agli obiettivi previsti dal progetto "Orientamento
professionale - Costruzione di una rete di servizi territoriali e dei
servizi regionali di supporto".
Criterio 2 (fino a 20 punti)
Pertinenza rispetto ai fabbisogni professionali.
Indicatori:
- coinvolgimento di attori socio-economici nel progetto formativo;
- analisi dei fabbisogni professionali.
Criterio 3 (fino a 20 punti)
Precisione e pertinenza del progetto formativo.
Indicatori:
- coerenza tra contenuti e obiettivi formativi;
- coerenza modalita' didattiche e strategie formative;
- coerenza delle scelte organizzative.
Criterio 4 (fino a 10 punti)
Precisione e coerenza dei descrittivi delle situazioni professionali.
Criterio 5 (fino a 10 punti)
Pertinenza rispetto alle caratteristiche degli utenti dei corsi.
Criterio 6 (fino a 10 punti)
Economicita'.
D) Termini e modalita' di presentazione delle domande
I progetti e le offerte economiche relative alle iniziative
individuate nel presente bando devono pervenire entro le ore 12,30
del ventesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del bando
nel Bollettino Ufficiale della Regione Ernilia-Romagna, a pena di
esclusione, in regola con le vigenti normative sul bollo, alla
Regione Emilia-Romagna, Assessorato al Lavoro, Formazione, Scuola e
Universita' - Servizio Gestione, Monitoraggio e Controllo delle
attivita' formative, Viale Aldo Moro n. 38 - Bologna, presso
l'Ufficio Verifica ed Approvazione progetti (XIV piano).
Nell'ipotesi in cui la scadenza di cui sopra coincida con un giorno
prefestivo o festivo, il termine ultimo per la presentazione dei
progetti si intende prorogato alle ore 12,30 del primo giorno
successivo non prefestivo o festivo.
Le domande inviate tramite servizio postale dovranno pervenire
mediante raccomandata con ricevuta di ritorno e comunque entro la
scadenza indicata. Non saranno accolte le domande pervenute oltre
tale termine anche se recanti timbri postali di spedizioni
antecedenti.
Alle domande dovranno essere allegate 2 copie cartacee del formulario
predisposto dalla Regione, compilato in ogni sua parte ed il relativo
supporto magnetico (floppy disk).
I formulari ed il floppy disk per la presentazione delle candidature
sono reperibili presso la Direzione generale Formazione professionale
e Lavoro della Regione Emilia-Romagna, Ufficio Sistema informativo
della formazione professionale, Viale Aldo Moro n. 38 - Bologna - V
piano.
Le domande dovranno essere corredate:
- dal progetto operativo di sviluppo dell'intervento;
- dal preventivo dettagliato per la realizzazione dello stesso;
- da dati ed informazioni relative all'organismo che presenta il
progetto.
Si dovra' inoltre allegare (o fare riferimento ad analoga
documentazione gia' inviata) copia dell'atto costitutivo e dello
statuto dell'ente o, in caso di imprese, documenti volti a rilevare
la natura giuridica e l'attivita' esercitata.
Non sono ammesse successive integrazioni ai progetti se non a seguito
di supplementi di istruttoria attivati dai competenti uffici
regionali.
Per informazioni e/o chiarimenti rivolgersi ai seguenti numeri:
051/283882 oppure 051/283120.
E) Modalita' di finanziamento
In sede di aggiudicazione, ai sensi della normativa vigente, gli
assegnatari degli interventi dovranno fornire la prescritta
documentazione antimafia.
La liquidazione degli importi spettanti avverra' secondo le seguenti
modalita':
1) il 50%, previa acquisizione di quanto segue: - della garanzia
fidejussoria rilasciata tenuto conto dello schema indicativo di cui
al DM 22 aprile 1997; - della comunicazione, da parte degli
operatori, di avvio significativo delle attivita', secondo le
modalita' stabilite dalle direttive regionali citate; - note o
fatture regolarmente esibite. In alternativa all'anticipazione e alla
relativa garanzia fidejussoria, puo' essere erogato acconto sulla
base di autodichiarazione rilasciata dal soggetto gestore di aver
realizzato attivita' e maturato spese percentualmente pari
all'acconto previsto del 50%. Per le attivita' non corsuali tale
dichiarazione dovra' essere debitamente vistata dal responsabile di
merito del progetto. Sono esonerati dal rilascio della garanzia
fidejussoria gli Enti pubblici e le societa' private a prevalente
capitale pubblico. La produzione di quanto previsto dalle normative
in fase di avvio, e' condizione essenziale per permettere le
verifiche regionali in loco e, pertanto, a tale produzione e'
subordinata l'erogazione dell'anticipo o acconto in argomento;
2) il 30% previa acquisizione di dichiarazione dello stato di
avanzamento relativo alla realizzazione di almeno l'80%
dell'attivita' programmata, nonche' di una relazione finanziaria
sulla base delle fatture quietanziate relative all'anticipo del 50%
gia' erogato, di esibizione di regolari note o fatture;
3) la quota spettante a saldo, a seguito della verifica del
rendiconto delle spese sostenute sulla base dell'esibizione di note o
fatture.
F) Norme di preventivazione, gestione e rendicontazione
Per le norme in materia di preventivazione, gestione e
rendicontazione amministrativo-finanziaria relative alle azioni
oggetto dei presente avviso si richiama la normativa regionale,
nazionale e comunitaria vigente, nonche' le direttive regionali
emanate in materia.
G) Tutela della privacy
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione venga in possesso in
occasione dell'espletamento del presente procedimento verranno
trattati nel rispetto della Legge 675/96 e successive modificazioni.
