REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 dicembre 1998, n. 2583

Concessione dei finanziamenti per le aree depresse assegnati con delibera CIPE in data 17/3/1998 in attuazione della Legge 641/96 e pianificazione dell'attuazione del programma di interventi approvato con delibera del Consiglio regionale 655/97

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
1) di dare attuazione, sulla base dell'adeguamento delle schede                 
progettuali, come indicato nelle premesse, al programma di interventi           
approvato con la deliberazione del Consiglio regionale 655/97,                  
prevedendo il finanziamento di complessive Lire 12.100.000.000, con             
le risorse recate dalla Legge 641/96 ed assegnate alla Regione                  
Emilia-Romagna con delibera del CIPE in data 17 marzo 1998, dei                 
progetti, ovvero di stralci funzionali dei progetti, elencati dal n.            
1 al n. 14 nell'Allegato A alla stessa delibera del Consiglio                   
regionale 655/97;                                                               
2) di concedere ai seguenti soggetti attuatori, sulla base di quanto            
specificato in parte narrativa e qui integralmente  riportato, le               
quote di finanziamento di seguito indicate per la realizzazione dei             
progetti  di cui al punto 1):                                                   
- Societa' Corno alle Scale SpA  L.  2.500.000.000                              
- Comunita' Montana Valli Nure e Arda  L.    550.000.000                        
- Comunita' Montana App. Parma Est  L.    866.000.000                           
- Comunita' Montana Frignano  L.    800.000.000                                 
- Societa' Sipro SpA  L.  3.000.000.000                                         
- Comune di Casola Valsenio  L.    210.000.000                                  
- Comune di Tredozio  L.    490.000.000                                         
- Comune di Torriana  L.    300.000.000                                         
- Comunita' Montana App. Piacentino  L.    550.000.000                          
- Comune di Fontanelice  L.    490.000.000                                      
- Comune di Monghidoro  L.    300.000.000                                       
- Comune di S. Benedetto V. Sambro  L.    500.000.000                           
- Comune di Zocca  L.    800.000.000                                            
- Provincia di Modena  L.    744.000.000                                        
  L. 12.100.000.000                                                             
3) di impegnare la somma complessiva di Lire 12.100.000.000 per il              
finanziamento, in tre successive tranche annuali,  come meglio                  
specificato nelle premesse, del programma  di interventi di cui al              
punto 1), come segue:                                                           
- quanto a Lire 7.287.000.000, registrate al n. 6525 di impegno, sul            
Capitolo 03442 "Spese per la realizzazione di interventi diretti a              
favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse (art.             
1, comma 1, DL 548/96 convertito con modifiche nella Legge 20                   
dicembre 1996, n. 641) - Mezzi statali" (CNI) del Bilancio per                  
l'esercizio finanziario 1998, che presenta la necessaria                        
disponibilita';                                                                 
- quanto a Lire 2.494.000.000, registrate al n. 107 di impegno, sul             
capitolo di Bilancio per l'esercizio finanziario 1999 -                         
corrispondente al Capitolo 03442 "Spese per la realizzazione di                 
interventi diretti a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle            
aree depresse (art. 1, comma 1, DL 548/96 convertito con modifiche              
nella Legge 20 dicembre 1996, n. 641) - Mezzi statali" (CNI) del                
Bilancio per l'anno finanziario 1998 - che sara' dotato della                   
necessaria disponibilita';                                                      
- quanto a Lire 2.319.000.000, registrate al n. 9 di impegno sul                
capitolo di Bilancio per  l'esercizio finanziario 2000 -                        
corrispondente al Capitolo 03442 "Spese per la realizzazione di                 
interventi diretti a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle            
aree depresse (art. 1, comma 1, DL 548/96 convertito con modifiche              
nella Legge 20 dicembre 1996, n. 641) - Mezzi statali" (CNI) del                
Bilancio per l'anno finanziario 1998 - che sara' dotato della                   
necessaria disponibilita';                                                      
4) di attuare il programma di interventi di cui trattasi secondo una            
pianificazione annuale che prevede la liquidabilita' ai sottoelencati           
soggetti attuatori per la realizzazione dei progetti a fianco                   
indicati delle seguenti quote massime annue di finanziamento (importi           
in milioni di lire):                                                            
beneficiario  intervento  1998  1999  2000                                      
Societa' Corno  Nuova seggiovia                                                 
alle Scale SpA  Direttissima  1.506    515    479                               
Comunita' Montana  Centro di ricerca                                            
Valli Nure e Arda  formazione e servizi                                         
  avanzati    331    113    106                                                 
Comunita' Montana  Via del Sale e                                               
Appennino Parma Est  strutture turistiche                                       
  collegate - I lotto    521    179    166                                      
Comunita' Montana  Piano sovracomunale                                          
Frignano  Soccorso alpino                                                       
  sanitario    482    165    153                                                
Societa' Sipro SpA  Sisifo: servizi                                             
  e infrastrutture                                                              
  sviluppo  1.807    618    575                                                 
Comune di  Costruzione vialetto                                                 
Casola Valsenio  ciclabile    127     43    40                                  
Comune di Tredozio  Recupero ostello                                            
  e centro visita parco    295    101     94                                    
Comune di  Viabilita' Palazzo                                                   
Torriana      181     62     57                                                 
Comunita' Montana  Opere infrastrutturali                                       
App. Piacentino  a supporto offerta                                             
  turistica - I lotto    331    113    106                                      
Comune di  Rifacimento piazza                                                   
Fontanelice      295    101     94                                              
Comune di  Ristrutturazione                                                     
Monghidoro  macello    181     62     57                                        
Comune di San  Progetto viabilita'                                              
Benedetto Val      300    104     96                                            
di Sambro                                                                       
Comune di Zocca  Palestra polivalente    482    165    153                      
Provincia di  Edificio polifunzionale                                           
Modena  S. Giulia    448    153    143                                          
  Totali  7.287  2.494  2.319                                                   
5) di fissare un termine di centocinquanta giorni dalla data di                 
esecutivita' della presente deliberazione  quale scadenza per                   
l'aggiudicazione dei lavori relativi agli interventi di cui ai                  
precedenti punti 1) e 4), a pena della revoca della concessione del             
finanziamento;                                                                  
6) di fissare un termine di sessanta giorni decorrenti dalla data               
dell'aggiudicazione, comunque avvenuta entro la scadenza di cui al              
precedente punto 5), quale successiva scadenza per la consegna dei              
lavori, a pena della revoca della concessione del finanziamento;                
7) di dare atto che, qualora intervengano le condizioni per la revoca           
del finanziamento, essa sara' disposta con apposita determinazione              
del Direttore generale Programmazione e Pianificazione urbanistica              
con la quale si provvedera' contestualmente alla riassegnazione ed              
alla concessione di una o piu' quote di finanziamento, per un importo           
totale pari all'ammontare delle quote di finanziamento revocate, a              
favore del soggetto ovvero dei soggetti attuatori titolari di                   
progetti inclusi nel programma di interventi approvato con                      
deliberazione del Consiglio regionale 655/97 per i quali non sia                
stata disposta la concessione del finanziamento con la presente                 
delibera, e per i quali possa essere disposta l'aggiudicazione e la             
successiva consegna dei lavori entro le scadenze che saranno fissate            
dalla stessa determinazione del Direttore generale Programmazione e             
Pianificazione urbanistica che provvedera' alla revoca;                         
8) di dare atto che, in caso di mancato rispetto delle scadenze                 
fissate con la determinazione di riassegnazione  delle quote di                 
finanziamento revocate di cui al precedente punto 7), il Direttore              
generale Programmazione  e Pianificazione urbanistica provvedera'               
alla revoca dei finanziamenti riassegnati applicando le disposizioni            
di cui allo stesso punto 7);                                                    
9) di dare atto peraltro che, qualora l'entita' dei finanziamenti               
revocati in applicazione di quanto previsto ai punti 5) e 6) superi             
la somma degli importi dei finanziamenti  previsti dalla stessa                 
deliberazione  del Consiglio regionale 655/97 a favore dei progetti             
per i quali non sia stata disposta la concessione del finanziamento             
con la presente delibera, spettera' ai competenti organi regionali              
l'incarico di provvedere con propria deliberazione all'assegnazione             
delle somme residue a favore di progetti non compresi nel programma             
di interventi approvato con la detta deliberazione del Consiglio                
regionale 655/97 ma comunque ricompresi nel "Programma regionale di             
investimenti ai sensi della delibera CIPE 12 luglio 1996", approvato            
con delibere del Consiglio regionale 474/96 e 475/96, e tenendo conto           
delle risultanze dell'istruttoria tecnica del nucleo di valutazione             
del Ministero del Bilancio e della Programmazione economica allegata            
alla delibera del Consiglio regionale 655/97;                                   
10) di destinare, a seguito dell'aggiudicazione dei lavori, le                  
economie derivanti dall'applicazione dei singoli ribassi d'asta, a              
meno di un importo comunque non eccedente il 7% dell'importo                    
aggiudicato, al finanziamento di uno o piu' progetti risultanti primo           
o primi fra i progetti non finanziati elencati nella graduatoria                
approvata con delibera del Consiglio regionale 655/97, fatto salvo              
quanto previsto al precedente punto 9);                                         
11) di mantenere in particolare vincolata a favore di ogni singolo              
progetto una quota parte delle economie determinate a seguito                   
dell'applicazione del ribasso d'asta, di ammontare comunque non                 
eccedente il 7% dell'importo aggiudicato, da utilizzare, previa                 
autorizzazione dell'Amministrazione regionale, per le finalita' e con           
i criteri previsti dalla Legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive           
modifiche ed integrazioni ed in specifico per le varianti in corso              
d'opera concernenti l'intervento  considerato e per gli aggiornamenti           
del prezzo dell'intervento medesimo nei casi e nei limiti                       
tassativamente  stabiliti, rispettivamente, dall'art. 25 e dall'art.            
26 della citata Legge 109/94, nonche' per i lavori suppletivi di cui            
all'art. 20 della Legge 30 dicembre 1991, n. 412;                               
12) di applicare, ai fini della destinazione delle economie di cui al           
precedente punto 10), le modalita' per la riassegnazione e la                   
concessione illustrate al precedente  punto 7);                                 
13) di provvedere all'erogazione a favore del singolo soggetto                  
attuatore di un'anticipazione pari al 20% del finanziamento concesso            
al netto delle economie conseguite  in sede di aggiudicazione dei               
lavori, a fronte dell'avvenuta consegna dei lavori relativi                     
all'intervento  di cui esso sia titolare;                                       
14) di provvedere al recupero proporzionale dell'anticipazione  di              
cui al precedente punto 13) in occasione dell'erogazione dei                    
successivi acconti;                                                             
15) di erogare a favore del singolo soggetto attuatore i successivi             
acconti del finanziamento, fino alla concorrenza  del 100% del                  
finanziamento concesso, a fronte della rendicontazione in merito                
all'avanzamento finanziario  dell'intervento:                                   
16) di richiedere a titolo di rendicontazione dell'avanzamento                  
finanziario di ogni singolo intervento, con riferimento ai soli casi            
in cui risulti titolare dell'intervento finanziato un Ente locale, la           
presentazione  di un'apposita attestazione sottoscritta dal                     
Presidente della Provincia o della Comunita' Montana ovvero dal                 
Sindaco del Comune, controfirmata  dal Segretario dell'Ente e dal               
Responsabile della Ragioneria,  relativa all'avvenuta liquidazione di           
 spese, comprensive di IVA, per stati di avanzamento lavori e/o                 
parcelle per importi complessivi comunque non inferiori al 30% della            
spesa totale ammissibile, fatto salvo il caso della liquidazione del            
saldo;                                                                          
17) di richiedere, peraltro, ai fini della rendicontazione                      
dell'avanzamento finanziario dei restanti interventi, di cui in                 
particolare non risultino titolari Enti locali, la presentazione                
dell'intera e completa documentazione riferita alla liquidazione                
delle relative spese, comprensive di IVA, per stati di avanzamento              
dei lavori, forniture e parcelle, per importi complessivi comunque              
non inferiori al 30% della spesa totale ammissibile, fatto salvo il             
caso della liquidazione del saldo;                                              
18) di richiedere inoltre, nei casi di cui la titolarita'                       
dell'intervento faccia capo ad una societa' partecipata da privati, a           
corredo della documentazione attestante la consegna dei lavori                  
nonche' della documentazione di cui al precedente punto 17), la                 
trasmissione di una dichiarazione del rappresentante legale della               
societa' che attesti che la realizzazione delle opere specificamente            
considerate non determini un indebito arricchimento  dei soci                   
privati;                                                                        
19) di vincolare la Societa' Corno alle Scale SpA e la Societa' Sipro           
SpA all'accantonamento a fini tecnico-contabili  e patrimoniali                 
finalizzato all'aumento del capitale sociale di esclusiva proprieta'            
pubblica dei rispettivi finanziamenti concessi, rispettivamente, per            
il progetto "Nuova seggiovia Direttissima" e "Sisifo: servizi ed                
infrastrutture sviluppo";                                                       
20) di richiedere specificamente alla Societa' Corno alle Scale SpA e           
alla Societa' Sipro SpA, a ulteriore corredo della documentazione               
attestante la consegna dei lavori nonche' della documentazione di cui           
al precedente punto 17), la presentazione di apposite deliberazioni             
inerenti l'accantonamento a fini tecnico-contabili e patrimoniali               
delle singole quote di finanziamento, di cui si chiede la                       
liquidazione, per destinarle ad aumenti del capitale sociale di                 
esclusiva proprieta' pubblica;                                                  
21) di dare atto che, a seguito della verifica dell'effettivo                   
avanzamento fisico e finanziario dei singoli interventi finanziati e            
quindi delle reali e concrete obbligazioni giuridiche di pagamento,             
la pianificazione della spesa nel triennio 1998-2000 di cui al                  
precedente punto 4) possa essere motivatamente rimodulata  e                    
ridefinita, nel rispetto della normativa contabile, con apposita                
determinazione del Direttore generale Programmazione e Pianificazione           
urbanistica;                                                                    
22) di dare atto che agli adempimenti di cui ai punti 13), 14) e 15)            
provvedera', nel rispetto della normativa contabile, con propri atti            
formali, il Responsabile del competente Servizio Programmazione                 
economico-territoriale, ai sensi dell'art. 61 della L.R. 31/77 cosi'            
come sostituito dall'art. 14 della L.R. 40/94;                                  
23) di dare atto che il Responsabile del competente Servizio                    
Programmazione economico-territoriale provvedera', per ogni singolo             
intervento, alla presa d'atto con propria apposita determinazione               
dell'avvenuta esecuzione dei lavori dietro presentazione del                    
certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione                
deliberati dal soggetto attuatore;                                              
24) di dare atto che lo stesso Responsabile del competente Servizio             
Programmazione economico-territoriale provvedera', per ogni singolo             
intervento, alla presa d'atto con propria apposita determinazione               
dell'approvazione di eventuali varianti in corso d'opera, nel                   
rispetto della normativa statale vigente;                                       
25) di rimandare, per quanto non espressamente previsto nel presente            
atto, alle disposizioni della deliberazione del CIPE in data 6 maggio           
1998, recante "Assegnazioni a carico delle risorse per le aree                  
depresse: modifiche e indicazioni procedurali";                                 
26) di pubblicare, per estratto, la presente deliberazione nel                  
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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