AVVISI DI GARE D'APPALTO
Bando di licitazione privata (offerte solo in ribasso) per l'appalto dei lavori a corpo relativi alla realizzazione di un Centro sperimentale diurno e residenziale per handicappati plurimi
Il Comune di Bologna provvedera' ad esperire una licitazione privata
per l'appalto dei lavori a corpo relativi alla realizzazione di un
Centro sperimentale diurno e residenziale per handicappati plurimi
dell'importo di Lit. 3.430.000.000 (1.771.447,16 Euro) di cui nette
Lit. 3.327.100.000 (1.718.303,75 Euro) per lavori e Lit. 102.900.000
(53.143,41 Euro) per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso
d'asta.
Modalita' di aggiudicazione: criterio del massimo ribasso
sull'importo delle opere a corpo posto a base di gara, ai sensi
dell'art 21, comma 1 bis, Legge 109/94 e successive modificazioni.
Luogo di esecuzione dei lavori: Bologna, quartiere Savena, Via
Portazza.
Tempo di esecuzione dei lavori: giorni 540.
Caratteristiche generali dell'opera: realizzazione di un edificio su
tre piani fuori terra piu' un piano interrato, completo di impianti
di sollevamento, servizio di ristorazione, servizio di lavanderia,
centrale termica, impianti elettrici e impianti meccanici.
Responsabile del procedimento: ing. Raffaela Bruni.
Iscrizione Albo nazionale costruttori: categoria G1 per importi non
inferiori a Lit. 3.000.000.000.
L'aggiudicatario sara' tenuto alla costituzione del deposito
cauzionale corrispondente al 10% dell'importo di contratto, (salvo
quanto disposto dall'art. 30, comma 2 della Legge 109/94 e successive
modificazioni) e della polizza assicurativa di cui al comma 3
dell'art. 30 della Legge 109/94 e successive modificazioni con i
massimali indicati nel capitolato speciale d'appalto.
Finanziamento: l'appalto di cui trattasi e' finanziato mediante mutuo
con BNL SpA e Efibanca SpA, come indicato nella deliberazione PG
184682/98 esecutiva ai sensi di legge.
I pagamenti cosi' come indicato nel capitolato speciale d'appalto,
consisteranno in acconti su stati d'avanzamento dei lavori ogni
qualvolta il credito dell'appaltatore raggiungera' Lit. 500.000.000.
Sono ammesse a presentare offerta imprese temporaneamente riunite ai
sensi della vigente normativa.
Alla gara di cui trattasi non sara' ammessa la compartecipazione (o
singolarmente o in riunione temporanea di imprese) di:
1) imprese che hanno identita' totale o parziale delle persone che in
esse rivestono i ruoli di legale rappresentanza; in presenza di tale
compartecipazione si procedera' all'esclusione dalla gara di tutte le
imprese che si trovano in dette condizioni;
2) consorzi - di cui alla Legge 109/94 e successive modificazioni,
art. 10, lettere b), c) - e imprese ad essi aderenti qualora queste
ultime siano state indicate quali "consorziati per il quale il
consorzio concorre"; in presenza di tale compartecipazione si
procedera' all'esclusione dalla gara delle sole imprese aderenti ai
consorzi;
3) imprese controllanti e controllate; in presenza di tale
compartecipazione si procedera' all'esclusione dalla gara di tutte le
imprese che si trovano in dette condizioni.
E' vietata altresi' la partecipazione alla gara in piu' di una
associazione temporanea o consorzio di cui all'art. 10, comma 1,
lettere d), e), della Legge 109/94 e successive modificazioni, ovvero
la partecipazione alla gara anche in forma individuale qualora si
partecipi alla gara medesima in associazione o consorzio; in presenza
di tale compartecipazione si procedera' all'esclusione dalla gara di
tutti i partecipanti che si trovano in dette condizioni.
Subappalto: ai soli fini del subappalto si elencano le lavorazioni
necessarie all'esecuzione dei lavori di cui trattasi, riconducibili
alle sotto elencate categorie:
- G1 (opere murarie): Lit. 2.570.500.000;
- G11 (impianti meccanici, elettrici e speciali): Lit. 756.600.000.
L'aggiudicatario potra' svincolarsi dalla propria offerta decorso il
termine di mesi 6 dalla data di aggiudicazione.
Per partecipare alla gara occorre presentare richiesta in carta
legale - redatta in lingua italiana - con l'esatta indicazione sulla
busta del nominativo del mittente, l'indirizzo, il numero di telefono
e di fax e l'indicazione della partita IVA e con la seguente
dicitura: "Domanda di partecipazione alla licitazione privata per
l'appalto dei lavori di realizzazione di un Centro sperimentale
diurno e residenziale per handicappati plurimi" indirizzata a: Comune
di Bologna - Settore Lavori pubblici - UO Atti amministrativi -
Reparto Gare d'appalto - Protocollo Lavori pubblici - Piazza Maggiore
n. 6 - 40121 Bologna (tel. 051/203218 - fax 051/204551).
Per la consegna della busta sono ammesse tutte le forme, tranne la
consegna a mano.
Alla richiesta di invito alla gara le imprese dovranno allegare, pena
il mancato invito:
1) dichiarazione, sottoscritta da un legale rappresentante
dell'impresa e corredata da una fotocopia non autenticata di un
documento di identita' del sottoscrittore, attestante quanto segue:
a) di essere iscritta all'Albo nazionale costruttori nella categoria
G1 per importi non inferiori a Lit. 3.000.000.000; b) di non trovarsi
in nessuna delle condizioni di esclusione dalla partecipazione agli
appalti di opere pubbliche, elencate all'art. 24 della Direttiva CEE
93/37 del 14/6/1993; c) la cifra di affari in lavori (derivante da
attivita' diretta e indiretta) relativa a ciascuno degli ultimi 5
esercizi; d) il costo per il personale dipendente sostenuto in
ciascuno degli ultimi 5 anni.
Qualora detta dichiarazione non sia corredata della fotocopia di un
documento di identita' del sottoscrittore, la stessa dovra' essere
autenticata ai sensi delle Legge 15/68 e successive modificazioni.
In luogo di quanto richiesto ai suddetto punto 1a), potra' essere
prodotto il certificato originale (in corso di validita') ovvero
fotocopia autenticata dello stesso ai sensi della Legge 15/68.
Le richieste di invito dovranno pervenire entro il 9/11/1999.
Gli inviti a presentare offerta verranno spediti entro 120 giorni
dalla data di pubblicazione del presente avviso, la mancanza dei
requisiti minimi prescritti (ai sensi del DPCM 55/91),
l'incompletezza delle dichiarazioni richieste, o la non esatta
osservanza di quanto sopra indicato, comportera' la non accettazione
della domanda.
IL DIRETTORE DEI LAVORI PUBBLICI
Pier Luigi Bottino
Scadenza: 9 novembre 1999