DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 28 luglio 1999, n. 1197
Provvedimenti per il recupero urbanistico e ambientale degli insediamenti storici - L.R. 6/89 - Programma di ripartizione dei contributi 1999-2000 (proposta della Giunta regionale in data 13 luglio 1999, n. 1188) *** DOCUMENTO FOTOGRAFATO *** Richiedere copia all'UFFICIO BOLLETTINO.
IL CONSIGLIO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale, progr. n. 1188
del 13 luglio 1999, recante ad oggetto "L.R. 6/89 ôProvvedimenti per
il recupero urbanistico e ambientale degli insediamenti storici':
programma di ripartizione dei contributi 1999-2000. Proposta al
Consiglio regionale";
preso atto del favorevole parere espresso dalla Commissione referente
Territorio e Ambiente di questo Consiglio, giusta nota prot. n. 9030
in data 21 luglio 1999;
preso atto dell'errore meramente materiale di cui al primo alinea,
primo rigo a pag. 2 della deliberazione di Giunta, ove occorre
leggere "L.R. 28 aprile 1999", al posto di "L.R. 28 aprile 1998";
previa votazione palese, all'unanimita' dei presenti,
delibera:
di approvare le proposte contenute nella deliberazione della Giunta
regionale, progr. n. 1188 del 13 luglio 1999, sopra citata e qui
allegata quale parte integrante e sostanziale:
"LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge 14 marzo 1968, n. 292;
- l'art. 12 della Legge 24 dicembre 1993, n. 537;
- la Legge 11 febbraio 1994, n. 109;
- la Legge 2 giugno 1995, n. 216;
- la L.R. 6 luglio 1977, n. 31, e successive modifiche e
integrazioni;
- la L.R. 12 dicembre 1985, n. 29;
- la L.R. 16 febbraio 1989, n. 6, recante "Provvedimenti per il
recupero edilizio, urbanistico ed ambientale degli insediamenti
storici", e successive modifiche e integrazioni;
- l'art. 30 della Legge finanziaria regionale 28 aprile 1999, n.5;
- le deliberazioni del Consiglio regionale n. 2882 del 29 novembre
1989, n. 693 del 13 novembre 1991, n. 1519 del 24 giugno 1993, n.
2010 del 31 maggio 1994, n. 2267 del 18 gennaio 1995, n. 418 del 18
settembre 1996, n. 692 del 30 luglio 1997, n. 987 dell'1 ottobre
1998, con le quali sono stati approvati rispettivamente i programmi
per gli anni 1989/1990, 1991, 1992, 1993, 1994, 1995/1996, 1997 e
1998 di ripartizione dei contributi ai sensi dell'art. 8, comma 1,
lettere a), b), c) e d) della L.R. 6/89;
preso atto:
- che alla data del 31 marzo 1999 risultano pervenute al competente
Assessorato ai Programmi d'area e Qualita' edilizia, ai fini della
formulazione del programma 1999-2000, n. 157 domande di contributo ai
sensi dell'art. 8, comma 1, lettere a) e d) della L.R. 6/89, per un
importo complessivo dei progetti ammontante a Lire 110.398.727.281
(Euro 57.016.134,35) (Elenco di cui alle Tabelle 1 e 2 dell'Allegato
"A" alla presente deliberazione);
- che con l'art. 30 della L.R. 28 aprile 1998, n. 5, "Legge
finanziaria regionale adottata a norma dell'art. 13 bis della L.R. 6
luglio 1977, n. 31, e successive modificazioni, in coincidenza con
l'approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio 1999 e del
bilancio pluriennale 1999-2001" sono state disposte le seguenti
ulteriori autorizzazioni di spesa per gli interventi relativi alla
L.R. 6/89:
a) Cap. 30885 - Contributi a Comuni per opere di restauro scientifico
e risanamento conservativo su edifici di proprieta' pubblica e
privata (artt. 4 e 5, L.R. 16 febbraio 1989, n. 6 e art. 12, Legge 24
dicembre 1993, n. 537):
Esercizio 2000 Lire 4.000.000.000 (Euro 2.065.827,50);
b) Cap. 30890 - Contributi per opere di restauro scientifico su beni
di carattere artistico o storico di proprieta' di enti ecclesiastici,
di privati cittadini e di enti morali (art. 6, L.R. 16 febbraio 1989,
n. 6 e art. 12, Legge 24 dicembre 1993, n. 537):
Esercizio 2000 Lire 3.000.000.000 (Euro 1.549.370,70);
considerato:
- che il finanziamento programmato per l'anno 1998 per il restauro
dell'Abbazia di Montetiffi non sara' utilizzato, per la sopravvenuta
impossibilita' di reperire i fondi necessari alla realizzazione
dell'opera, in aggiunta a quelli regionali, e l'Ente beneficiario la
inviato a tal proposito alla Regione lettera di rinuncia, agli atti
del Servizio Programmi edilizi;
- che le risorse finanziarie resesi disponibili a seguito della
suddetta rinuncia, ed utilizzabili per la presente programmazione,
ammontano a Lire 247.000.000 (Euro 127.564,85) con riferimento al
Cap. 30890 del Bilancio di previsione per l'esercizio 1999;
ritenuto, al fine della ripartizione delle risorse sulla base dei
criteri enunciati nell'Allegato "B" parte integrante della presente
deliberazione:
- di destinare alla programmazione 1999-2000 le risorse gia'
stanziate per l'anno 2000 nell'ambito del Bilancio regionale di
previsione per l'esercizio finanziario 1999 e Bilancio pluriennale
1999-2001, e non ancora programmate;
- di destinare alla stessa programmazione, per gli interventi di cui
all'art. 6 L.R. 6/89, le risorse resesi disponibili sul Cap. 30890
per l'esercizio 1999, in seguito alla rinuncia sopra richiamata;
- di utilizzare solo parzialmente le disponibilita' finanziarie,
recate dal capitolo 30885, per i motivi esplicitati nel citato
Allegato "B" parte integrante della presente deliberazione, ed in
particolare Lire 1.200.000.000 (Euro 619.748,28), rinviando
l'utilizzazione della residua somma di Lire 2.800.000.000 (Euro
1.446.079,32) alla futura programmazione della L.R. 6/89, con le
modalita' stabilite dalla vigente normativa;
- di proporre il finanziamento degli interventi elencati
nell'Allegato "C" parte integrante della presente deliberazione,
costituenti il Programma 1999-2000 della L.R. 6/89, artt. 4 e 6;
- di stabilire, per la presente programmazione, le procedure ed i
tempi per la concessione e la erogazione dei contributi, secondo
quanto previsto nell'Allegato "D" parte integrante della presente
deliberazione;
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 187/99, esecutiva;
dato atto:
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
Programmi edilizi arch. Piero Orlandi, in merito alla regolarita'
tecnica della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 4, comma 6,
della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della deliberazione della Giunta
regionale 2541/95;
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale dell'Area
Programmazione - Pianificazione urbanistica dott. Roberto Raffaelli,
in merito alla legittimita' della presente deliberazione, ai sensi
dell'art. 4, comma 6, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e del punto
3.1 della deliberazione della Giunta regionale 2541/95;
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
Ragioneria e Credito dott. Gianni Mantovani, in merito alla
regolarita' contabile sul presente programma, ai sensi del predetto
articolo di legge e della sopracitata deliberazione 2541/95, nonche'
secondo quanto disposto con determinazione del Direttore generale
Risorse finanziarie e strumentali 7350/96;
su proposta dell'Assessore ai Programmi d'area - Qualita' edilizia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
di proporre al Consiglio regionale il seguente partito deliberativo:
a) di prendere atto delle domande prodotte entro i termini previsti
dalla L.R. 6/89 e che sono riportate negli elenchi di cui alle
Tabelle 1 e 2 dell'Allegato "A" parte integrante della presente
deliberazione;
b) di approvare i criteri per l'individuazione degli interventi
finanziabili nell'ambito del Programma 1999-2000 della L.R. 6/89, di
cui all'Allegato "B" parte integrante della presente deliberazione;
c) di approvare l'elenco di cui alle Tabelle 1 e 2 dell'Allegato "C"
parte integrante della presente deliberazione, contenente gli
interventi ammessi a contributo nell'ambito del Programma 1999-2000
della L.R. 6/89, artt. 4 e 6, per un onere finanziario complessivo
ammontante a Lire 4.447.000.000 (Euro 2.296.683,83);
d) di approvare le procedure e i tempi per la concessione e
l'erogazione dei contributi assegnati ai sensi della L.R. 6/89, di
cui all'Allegato "D" parte integrante della presente deliberazione;
e) di dare atto che gli oneri finanziari, ammontanti a complessive
Lire 4.447.000.000 (Euro 2.296.683,83), relativi all'attuazione del
presente programma trovano copertura nel Bilancio di previsione per
l'anno finanziario 1999 e Bilancio pluriennale 1999-2001 come segue:
- quanto a Lire 1.200.000.000 (Euro 619.748,28) nell'ambito del
Capitolo 30885 "Contributi ai Comuni per opere di restauro
scientifico e risanamento conservativo su edifici di proprieta'
pubblica e privata (artt. 4 e 5, L.R. 16 febbraio 1939, n. 6 e art.
12, Legge 24 dicembre 1993, n. 537)" - esercizio 2000,
- quanto a Lire 3.247.000.000 (Euro 1.676.935,55) nell'ambito del
Capitolo 30890 "Contributi per opere di restauro scientifico su beni
di carattere artistico o storico di proprieta' di enti ecclesiastici,
di privati cittadini e di enti morali (art. 6, L.R. 16 febbraio 1989,
n. 6 e art. 12, Legge 24 dicembre 1993, n.537)" con riferimento
all'esercizio 1999 per la quota di Lire 247.000.000 (Euro
127.564,85) e all'esercizio 2000 per Lire 3.000.000.000 (Euro
1.549.370,70);
f) di dare atto che la residua somma di Lire 2.800.000.000 (Euro
1.446.079,32), disponibile sul Capitolo 30885 per l'esercizio 2000,
sara' utilizzata per la prossima programmazione della L.R. 6/89, nei
limiti delle disponibilita' recate dal bilancio e nel rispetto della
normativa vigente;
g) di dare atto che, ai sensi della delibera di Giunta regionale
2541/95, il Direttore generale Programmazione e Pianificazione
urbanistica, nei casi previsti all'Allegato "B", effettuera' con
proprio atto formale le eventuali revoche dei contributi assegnati;
h) di dare atto che alla concessione dei contributi, alle relative
liquidazioni provvederanno con propri atti formali, ai sensi della
L.R. 31/77 cosi' come modificata dalla L.R. 40/94 ed in applicazione
della deliberazione della Giunta regionale 2541/95 i dirigenti
competenti per materia con le modalita' previste nell'Allegato "D"
parte integrante del presente atto;
i) di pubblicare il presente atto deliberativo nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
(segue Allegato)
ALLEGATO "B"
Criteri per l'esame delle richieste pervenute
Come risulta dall'Allegato "A" - tabelle 1 e 2 - le richieste
pervenute ai sensi della L.R. 6/89 corrispondono a progetti
ammontanti complessivamente a Lire 110.398.727.281 (Euro
57.016.184,35) (n. 157 domande).
Per quanto riguarda l'art. 4 della L.R. 6/39, si ritiene di dover
ammettere a finanziamento, ricorrendo al disposto del comma 5
dell'art. 7 della L.R. 6/89, il secondo stato d'avanzamento dei
lavori di restauro della nuova sede amministrativa della Provincia di
Rimini, assegnando un contributo sul costo dell'opera del 50%,
corrispondente a Lire 1.000.000.000 (Euro 516.456,90), in relazione a
quanto previsto nella relativa convenzione approvata con DGR n. 217
del 3 marzo 1998 e firmata il 28 aprile 1998, che prevede un sostegno
triennale della Regione al suddetto intervento, ed il secondo
stralcio dei lavori di restauro della Rocca di Dozza (BO) sede
dell'Enoteca regionale, assegnando un contributo sul costo dell'opera
del 50%, corrispondente a Lire 200.000.000 (Euro 103.291,38), in
relazione a quanto previsto nella relativa convenzione approvata con
DGR n. 565 del 27 aprile 1998 e firmata il 22 giugno 1998, che
prevede un sostegno triennale della Regione al suddetto intervento
(Elenco di cui alla Tabella 1 dell'Allegato "C").
Le domande presentate entro la scadenza di legge sono in totale 60,
per un costo complessivo dei progetti di Lire 58.918.178.114 (Euro
30.428.699,57), mentre quelle rientranti nella prima priorita' di cui
alla lettera a) del comma 3 dell'art. 4 ("Interventi attuativi di
piani di recupero, programmi di recupero urbano, programmi di
riqualificazione urbana") sono 21, per un costo complessivo dei
progetti di Lire 23.761.493.000 (Euro 12.271.786,99).
Nell'ipotesi di limitare la programmazione delle risorse restanti,
pari a Lire 2.800.000.000 (Euro 1.446.079,32), al finanziamento dei
soli progetti rientranti nella prima priorita' di legge, il
contributo assegnabile non supererebbe il 12% del costo delle opere,
risultando pertanto nettamente insufficiente a garantire
l'esecuzione delle opere stesse.
Si ritiene pertanto, per mancanza di risorse sufficienti, di non
dover effettuare la programmazione dei predetti interventi,
mantenendo valide le domande pervenute entro il 31 marzo 1999 anche
ai fini della prossima programmazione, e cumulando le risorse non
utilizzate con eventuali ulteriori autorizzazioni di spesa disposte
per la programmazione della L.R. 6/89.
Per quanto riguarda l'art. 6 della L.R. 6/89 (Elenco di cui alla
tabella 2 dell'Allegato "C"), si e' ritenuto di ammettere a
finanziamento una parte delle richieste rientranti nella priorita' di
cui alla lettera a) del comma 2 dell'art. 6 ("Interventi su beni,
anche di proprieta' privata, adibiti ad uso pubblico o destinati
esclusivamente o prevalentemente alla pubblica fruizione secondo la
loro natura o adibiti al culto pubblico"), selezionate sulla base del
seguente criterio sussidiario: interventi comprendenti prevalenti
opere di consolidamento strutturale.
Tali interventi, che sono in numero di 37, sono stati finanziati
assegnando un contributo pari al 30% dell'importo di progetto
ritenuto ammissibile, fino ad un contributo massimo di Lire
300.000.000 (Euro 154.937,07). L'importo di progetto e' stato in
alcuni casi decurtato delle somme non ammissibili a contributo (quali
quelle previste per arredi, attrezzature, spese tecniche eccedenti il
10% del costo dell'opera).
Gli interventi nn. 8, 9, 10, 17, 26, 34 e 37 sono stati finanziati
selezionando una parte o uno stralcio del progetto presentato.
In caso di mancato rispetto, da parte degli Enti beneficiari, delle
procedure e dei tempi descritti nell'Allegato "D" alla presente
deliberazione, il dirigente competente per materia, ai sensi della
deliberazione di Giunta regionale 2541/95, provvedera' con proprio
atto formale a revocare il contributo assegnato al soggetto
inadempiente. Le disponibilita' finanziarie derivanti dalla revoca
saranno utilizzate per successive programmazioni della L.R. 6/89 nel
rispetto dei vincoli posti dalla vigente legislazione contabile.
(segue Allegato)
ALLEGATO "D"
Procedure e tempi per la concessione e l'erogazione dei contributi
1) Interventi ammessi a contributo ai sensi dell'art. 4
1.1) Entro 270 giorni dalla data della comunicazione regionale
dell'avvenuta esecutivita' della presente deliberazione, i Comuni e
gli altri Enti beneficiari devono far pervenire ai competenti uffici
regionali il progetto esecutivo dell'intervento, corredato delle
approvazioni da parte della competente Sovrintendenza ai beni
ambientali e architettonici e della concessione o autorizzazione
edilizia comunale, la deliberazione di approvazione del progetto
esecutivo, nonche' il verbale di consegna dei lavori, come disposto
dall'art. 14 della L.R. 12 dicembre 1985, n. 29. A seguito della
trasmissione degli atti suddetti, il Direttore Generale competente,
sulla base della normativa vigente, provvedera' a concedere il
contributo, assumendo altresi' gli impegni definitivi di spesa.
L'importo del finanziamento concesso, che non potra' comunque
superare quello disposto con la presente deliberazione, dovra' essere
uguale o inferiore alla misura percentuale del costo dell'opera o
dello stralcio amesso a contributo, cosi' come applicata con la
presente deliberazione per la determinazione dell'importo del
contributo da assegnare (si veda l'Allegato "B" alla presente
deliberazione).
Alla determinazione del costo dell'opera o dello stralcio ammesso a
contributo possono concorrere:
- l'importo dei lavori risultante dal capitolato speciale d'appalto;
- l'IVA sui lavori;
- le spese tecniche per non oltre il 10% dell'importo dei lavori
appaltati;
- l'IVA sulle spese tecniche;
- il contributo a favare della Cassa ingegneri e architetti.
1.2) Contestualmente alla concessione del contributo sara' disposta
la liquidazione e l'erogazione dell'acconto, pari al 40% del
contributo concesso, a fronte della presentazione della citata
documentazione di cui all'art. 14, comma 2, lettere a) e b) della
L.R. 29/85.
1.3) La restante quota del contributo concesso, sara' disposto dai
competenti organi regionali sulla base della documentazione di cui
all'art. 14, comma 3, lett. a) della L.R. 29/85.
1.4) I competenti organi regionali provvederanno, in applicazione
della normativa vigente, alla presa d'atto dell'avvenuta esecuzione
dei lavori dietro presentazione del certificato di collaudo o di
regolare esecuzione.
1.5) Il termine per la conclusione dei lavori e per la presentazione
del certificato di collaudo o di regolare esecuzione verra' indicato
per ciascun intervento nel provvedimento di concessione del
contributo, e non potra' superare i 24 mesi dalla data di inizio dei
lavori, salvo proroga concessa dal dirigente competente per materia,
da richiedersi per giustificati motivi.
2) Interventi ammessi a contributo ai sensi dell'art. 6
2.1) Entro 270 giorni dalla data della comunicazione regionale
dell'avvenuta esecutivita' della presente deliberazione, il
beneficiario del contributo deve far pervenire ai competenti uffici
regionali il progetto esecutivo dell'intervento, corredato delle
approvazioni da parte della competente Sovrintendenza ai beni
ambientali e architettonici e della concessione o autorizzazione
edilizia comunale, nonche' l'attestato di inizio lavori. A seguito
della trasmissione degli atti suddetti, il Direttore generale
competente, sulla base della normativa vigente, provvedera' a
concedere il contributo, assumendo altresi' gli impegni definitivi di
spesa.
L'importo del finanziamento concesso, che non potra' comunque
superare quello disposto con la presente deliberazione, dovra' essere
uguale o inferiore alla misura percentuale del costo dell'opera o
dello stralcio ammesso a contributo, cosi' come applicata con la
presente deliberazione per la determinazione dell'importo del
contributo da assegnare (si veda l'Allegato "B" alla presente
deliberazione).
Alla determinazione del costo dell'opera o dello stralcio ammesso a
contributo possono concorrere:
- l'importo dei lavori risultante dal capitolato speciale d'appalto
o dal contratto stipulato con l'impresa esecutrice;
- l'IVA sui lavori;
- le spese tecniche per non oltre il 10% dell'importo dei lavori
appaltati;
- l'IVA sulle spese tecniche;
- il contributo a favore della Cassa ingegneri e architetti.
2.2) Contestualmente alla concessione del contributo potra' essere
disposta la liquidazione e l'erogazione dell'acconto, pari al 40% del
contributo concesso, a fronte della presentazione, da parte del
beneficiario del contributo, della citata documentazione prevista
dalla L.R. 6/89, nonche' di una polizza assicurativa o di una
fidejussione bancaria, con scadenza in data successiva di sei mesi
alla data di presumibile conclusione dei lavori, a garanzia della
somma relativa all'acconto da erogare. Tale garanzia restera' in
essere fino all'erogazione del saldo e, in ogni caso, restera' in
essere a favore della Regione fino ad esplicita dichiarazione
liberatoria da parte della Regione stessa.
2.3) La restante quota del contributo concesso, o minor somma, sara'
disposto dai competenti organi regionali sulla base della
documentazione richiesta al successivo punto 2.4).
2.4) I competenti organi regionali provvederanno, in applicazione
della normativa vigente, alla presa d'atto dell'avvenuta esecuzione
dei lavori dietro presentazione della perizia giurata redatta dalla
direzione lavori attestante l'ultimazione degli stessi ed il relativo
importo.
2.5) I lavori dovranno essere ultimati entro il termine che per
ciascun intervento verra' indicato nel provvedimento di concessione
del contributo, e che non potra' superare i 24 mesi dalla data di
inizio dei lavori, salvo proroga concessa dal dirigente competente
per materia, da richiedersi per giustificati motivi.
3) Sanzioni
Il mancato rispetto di tutti i termini previsti dalle presenti
procedure determina la decadenza del contributo regionale, comprese
le quote gia' erogate, per le quali sara' richiesta la restituzione,
fatto salvo quanto previsto ai precedenti punti 1.5) e 2.5)."