REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 settembre 1999, n. 1764

Avviso pubblico per la presentazione di progetti di istruzione e formazione tecnica superiore (FORTIS-IFTS) per l'anno 1999/2000 *** DOCUMENTO FOTOGRAFATO *** Richiedere copia all'UFFICIO BOLLETTINO.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
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- la Legge 21 dicembre 1978, n. 845 "Legge quadro in materia di                 
formazione professionale" e successive modificazioni;                           
- la L.R. 24 luglio 1979, n. 19 "Riordino, programmazione e deleghe             
della formazione professionale" e successive modificazioni;                     
- l'Accordo per il lavoro, siglato tra Governo e parti sociali il 24            
settembre 1996, che si prefigge, tra le altre, la finalita' di                  
istituire accanto all'offerta universitaria un autonomo sistema di              
formazione superiore non in continuita' rispetto alla scuola                    
secondaria superiore, affermando una dimensione di alta                         
professionalita' tecnica, supportata da una forte valenza culturale,            
come ulteriore offerta rispetto ai diplomi universitari;                        
- la Legge 15 marzo 1997, n. 59 "Delega al Governo per il                       
conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed Enti locali, per             
la riforma della pubblica Amministrazione e per la semplificazione              
amministrativa", in particolare l'art. 21, che legiferando in materia           
di autonomia scolastica, finalizzata anche "all'ampliamento                     
dell'offerta formativa" da parte delle istituzioni scolastiche                  
prevede "percorsi formativi per gli adulti, iniziative di prevenzione           
dell'abbandono e della dispersione scolastica, . . . e, nell'ambito             
degli accordi fra le Regioni e l'Amministrazione scolastica, percorsi           
integrati fra i vari sistemi formativi" nonche' un "coordinamento con           
il contesto territoriale" per le diverse iniziative;                            
- la Legge 24 giugno 1997, n. 196 "Norme in materia di promozione               
dell'occupazione", con la quale tra le altre disposizioni viene                 
promossa la sinergia tra istruzione, formazione e politiche del                 
lavoro, in particolare, l'art. 17 e' espressamente dedicato al                  
riordino della formazione professionale quale "strumento per                    
migliorare la qualita' dell'offerta di lavoro, elevare le capacita'             
competitive del sistema produttivo . . . incrementare l'occupazione"            
prevedendo nuove modalita' di certificazione e di riconoscimento                
delle competenze quali crediti formativi nell'ambito del sistema                
integrato di istruzione, formazione e lavoro documentabili nel                  
libretto formativo;                                                             
- il DLgs 469/97 "Conferimento alle Regioni e agli Enti locali di               
funzioni e compiti in materia di mercato del lavoro, a norma                    
dell'art. 1 della Legge 15 marzo 1997, n. 59";                                  
- il DLgs 31 marzo 1998, n. 112 "Conferimento di funzioni e compiti             
amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in                 
attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59," in                     
particolare gli artt. 138 e 139;                                                
- la L.R. 27 luglio 1998, n. 25 "Norme in materia di politiche                  
regionali del lavoro e di servizi per l'impiego";                               
- gli "Indirizzi e priorita' per la formazione professionale e per              
l'orientamento - triennio 1997/1999" approvati con deliberazione del            
Consiglio regionale n. 487 del 21 novembre 1996, esecutiva ai sensi             
di legge, ed in particolare il Capitolo III, nel quale la Regione fa            
rientrare fra le azioni prioritarie quelle che puntano a sviluppare e           
rafforzare l'integrazione fra i sistemi della formazione                        
professionale, della scuola, dell'universita' e delle imprese;                  
- le "Direttive attuative per la formazione professionale e per                 
l'orientamento - triennio 1997/1999" approvate con deliberazione                
della Giunta regionale dell'1 agosto 1997, n. 1475, esecutiva ai                
sensi di legge, cosi' come modificate con deliberazione della Giunta            
regionale n. 528 del 20 aprile 1999, anch'essa esecutiva, ed in                 
particolare:                                                                    
- il Capitolo I "Tipologie di attivita' e modalita' attuative" punti            
3.2, 3.3, 3.5 e 3.6;                                                            
- il Capitolo V "Norme per il finanziamento delle attivita'";                   
- il Capitolo VII "Standard procedurali ed informativi";                        
- il Protocollo d'intesa stipulato il 13 giugno 1997 tra il Ministero           
della pubblica Istruzione, il Ministero del Lavoro e della Previdenza           
sociale, la Regione Emilia-Romagna, le Province e la Confederazione             
delle Autonomie locali dell'Emilia-Romagna che si prefigge, fra                 
l'altro, di avviare nella Regione la sperimentazione di un nuovo                
sistema integrato tra scuola, formazione professionale e lavoro per             
rafforzare complessivamente il tessuto socio-economico regionale, ed            
in particolare tra gli obiettivi prevede di sperimentare un autonomo            
sistema di formazione professionale superiore, distinto da quello               
universitario e in discontinuita' rispetto alla scuola secondaria, da           
realizzarsi attraverso la costituzione di forme associative, a                  
livello regionale e sub-regionale tra universita', scuole, centri di            
formazione, imprese, enti bilaterali, ordini professionali e                    
istituzioni locali a seconda delle convergenze e delle necessita'               
emergenti nei singoli territori;                                                
- il documento "La Formazione tecnico-professionale superiore                   
integrata" (FIS) approvato il 9 luglio 1998 dalla Conferenza                    
Stato-Regioni unificata, trasmesso dal Ministero della pubblica                 
Istruzione con nota n. 5505/CF/10 del 31/8/1998, che, ricollegandosi            
strettamente alle indicazioni espresse nell'Accordo per il lavoro,              
prevede tra le sue articolazioni anche l'istituzione di un nuovo                
canale di formazione non universitario denominato "Istruzione e                 
Formazione tecnico-superiore" (IFTS) da realizzarsi in discontinuita'           
con i percorsi scolastici, attraverso la predisposizione, da parte              
delle Regioni, di piani di sperimentazione per progetti pilota;                 
- il "Patto sociale per lo sviluppo e l'occupazione", siglato dal               
Governo e dalle parti sociali il 22 dicembre 1998, che prevede tra              
gli obiettivi di riforma e modernizzazione del sistema                          
dell'istruzione, della formazione professionale e della ricerca di              
operare in una logica di sviluppo e governo integrato di sistemi e,             
nello specifico, impegna il Governo a costruire il nuovo sistema di             
formazione superiore integrato (FIS) sviluppando al suo interno il              
nuovo canale formativo IFTS, teso ad ampliare ed articolare                     
fortemente l'offerta formativa per quadri e tecnici a media ed alta             
professionalita', con forte base culturale, attraverso l'integrazione           
tra formazione, istruzione e lavoro, per un allineamento alle                   
esperienze gia' operanti in altri Paesi europei;                                
visto il decreto del Ministro della pubblica Istruzione del 7 ottobre           
1998 con il quale viene istituito a livello nazionale il "Comitato di           
progettazione", previsto al paragrafo 9 del documento FIS                       
sopracitato, composto da rappresentanti del Ministero della pubblica            
Istruzione, del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale, del            
Ministero dell'Universita' e della Ricerca scientifica e tecnologica,           
della Conferenza dei Presidenti e delle Regioni, della Conferenza               
Citta' ed Autonomie locali e delle parti sociali, con compiti di                
responsabilita' di promozione, indirizzo, coordinamento e valutazione           
della formazione tecnico-professionale superiore;                               
dato atto delle proprie deliberazioni:                                          
- n. 1757 del 6 ottobre 1998, esecutiva ai sensi di legge, avente per           
oggetto l'adesione alla sperimentazione nazionale della formazione              
tecnico-professionale superiore integrata (IFTS) condotta dal                   
Ministero della pubblica Istruzione in collaborazione con la                    
Conferenza Stato-Regioni unificata, nella quale, a seguito della                
valutazione e dell'approvazione da parte del Comitato regionale di              
coordinamento per l'istruzione e la formazione previsto dal                     
Protocollo d'intesa, si approvano diciotto progetti pilota IFTS, al             
fine di concorrere all'avvio sperimentale del nuovo percorso                    
formativo;                                                                      
- n. 2261 del 30 novembre 1998, esecutiva ai sensi di legge, con la             
quale si finanzia il piano regionale dei progetti pilota IFTS per               
l'anno 1998/1999;                                                               
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- la Legge 18 dicembre 1997, n. 440, art. 1, comma 1, che istituisce            
il "Fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa            
e per gli interventi perequativi" che e' destinato tra l'altro "alla            
realizzazione di iniziative di formazione post-secondaria non                   
universitaria, allo sviluppo della formazione ricorrente . . ."                 
attraverso interventi integrati;                                                
- la direttiva applicativa 180/99 della Legge 440/97 sopra citata;              
- le delibere CIPE del 17 marzo 1998, n. 3298, 6 maggio 1998, n. 4298           
e 6 agosto 1999 che integrano il fondo previsto dalla Legge 440/97              
per il finanziamento dei piani regionali dei progetti IFTS per l'anno           
1999;                                                                           
- la nota inviata dal Ministero della pubblica Istruzione in data               
1/9/1999, con la quale si trasmette il piano di riparto delle risorse           
finanziarie nazionali stanziate a favore delle Regioni per il                   
corrente esercizio finanziario dalla Legge 440/97 e dal CIPE, sulla             
base dei criteri deliberati all'unanimita' dal Comitato di                      
progettazione FIS nella seduta del 30 agosto 1999, tenuto conto delle           
determinazioni assunte dal coordinamento degli Assessori alla                   
Formazione professionale nella seduta del 5 agosto 199 destinando per           
la Regione Emilia-Romagna Lire 5.605.643.876 (pari a Euro                       
2.895.073,45), che saranno assegnati come previsto dalla sopracitata            
direttiva 180/99;                                                               
- la Legge 17 maggio 1999, n. 144 "Misure in materia di investimenti,           
delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e             
della normativa che disciplina l'INAIL, nonche' disposizioni per il             
riordino degli enti previdenziali", in particolare l'art. 69 che                
istituisce, nell'ambito del sistema di formazione integrata superiore           
(FIS), il sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore                
IFTS;                                                                           
- le "Linee guida per la composizione e le funzioni del Comitato                
regionale di programmazione, promozione, monitoraggio e valutazione             
della sperimentazione IFTS", trasmesse dal Ministero della pubblica             
Istruzione con nota n. 2546/CF/10 del 2 giugno 1999 agli Assessori              
regionali alla Formazione professionale;                                        
richiamato il documento "Linee guida per la programmazione dei                  
progetti pilota IFTS 1999/2000 e per le misure di accompagnamento per           
l'integrazione del sistema FIS", trasmesse dal Ministero della                  
pubblica Istruzione con nota  n.2546/CF/10 del 2 giugno 1999 agli               
Assessori regionali alla Formazione professionale nel quale tra gli             
obiettivi del processo di programmazione si da' indicazione di                  
proseguire nelle iniziative di sperimentazione al fine di favorire              
una programmazione piu' strutturata dei corsi, con particolare                  
riferimento alla individuazione delle figure professionali                      
rispondenti alle dinamiche presenti nel mercato del lavoro, e quindi            
contribuire alla messa a regime del sistema FIS;                                
considerato che nel suddetto documento si definiscono le indicazioni            
per l'elaborazione a livello regionale di linee di programmazione               
contenenti l'individuazione di aree professionali e settori economici           
su cui orientare gli interventi formativi;                                      
dato atto:                                                                      
- che gli organismi del Protocollo d'intesa, riuniti in seduta                  
congiunta il 7 luglio 1999, hanno approvato il documento "Linee di              
programmazione regionale per la sperimentazione FORTIS-IFTS                     
1999/2000", trasmesso al Ministero della pubblica Istruzione in data            
12 luglio 1999, contenente le decisioni assunte in merito alle aree             
professionali, ai settori economici e ai profili-tipo che, coerenti             
con le specificita' del percorso formativo IFTS costituiscono                   
premessa di sviluppo per il tessuto socio-economico della Regione               
Emilia-Romagna nonche' opportunita' concrete di occupabilita' per i             
partecipanti alle attivita' formative;                                          
- del documento "Modalita' di certificazione dei percorsi di                    
istruzione e formazione tecnica superiore integrata (IFTS)" trasmesso           
dal Ministero della pubblica Istruzione con nota  n.3535/CF/10 del 22           
luglio 1999 agli Assessori regionali alla Formazione professionale,             
contenente lo schema di "Dichiarazione dei percorsi di istruzione e             
formazione tecnica superiore", che rappresenta il modello per                   
l'attestazione delle competenze acquisite in itinere dagli allievi;             
considerato che il Comitato nazionale di progettazione nella seduta             
del 26 luglio 1999 ha approvato:                                                
- le "Linee guida per la predisposizione dei bandi regionali per la             
sperimentazione dei progetti pilota e delle misure per l'integrazione           
dei sistemi - anno 1999/2000" alle quali il presente avviso fa                  
riferimento;                                                                    
- la "Nota sulla classificazione delle figure professionali - ISTAT"            
quale riferimento per la determinazione della corrispondenza delle              
figure professionali, oggetto dei percorsi FORTIS-IFTS, con la                  
classificazione ISTAT;                                                          
tenuto conto che la "Nota operativa per la progettazione esecutiva              
dei percorsi di IFTS" trasmessa dal Ministero della pubblica                    
Istruzione ai Presidenti delle Regioni con nota  n.6732/CF/10 del 13            
novembre 1998 e le "Linee guida per la progettazione dei percorsi               
formativi IFTS" del gennaio 1999, predisposte da ISFOL su incarico              
del Comitato nazionale di progettazione, con l'obiettivo di fornire             
ai soggetti impegnati nella sperimentazione un sostegno metodologico            
valido per l'intero iter progettuale, costituiranno comune                      
riferimento anche per la progettazione 1999, per i soggetti che si              
candidano al presente avviso;                                                   
ritenuto opportuno, per le considerazioni sopra esposte, dare avvio             
ad una ulteriore fase sperimentale dei corsi FORTIS-IFTS per l'anno             
1999/2000 e procedere all'approvazione di un avviso pubblico per la             
presentazione di progetti di istruzione e formazione tecnica                    
superiore le cui disposizioni sono contenute nell'Allegato A, parte             
integrante e sostanziale del presente atto;                                     
dato atto che alla finanziabilita' dei progetti candidati al presente           
avviso concorreranno Lire 5.605.643.876 di risorse statali (pari a              
Euro 2.895.073,45) destinate dal Ministero della pubblica Istruzione            
e da impiegarsi secondo la direttiva 180/99 e Lire 4.000.000.000 di             
risorse regionali (pari a Euro 2.065.827,60) per un importo                     
complessivo di Lire 9.605.643.876 (pari a Euro 4.960.901,05);                   
viste:                                                                          
- la propria deliberazione n. 2541 del 4 luglio 1995, esecutiva ai              
sensi di legge, con la quale sono state fissate le direttive per                
l'esercizio delle funzioni dirigenziali;                                        
- la L.R. n. 6 del 28 aprile 1999, di approvazione del Bilancio                 
regionale per l'esercizio finanziario 1999;                                     
richiamato il progetto di legge concernente l'assestamento al                   
bilancio di previsione per l'esercizio in corso, pubblicato nel                 
Supplemento al Bollettino Ufficiale n. 322 del 6 agosto 1999, in fase           
di approvazione;                                                                
dato atto:                                                                      
- del parere favorevole espresso dalla Responsabile del Servizio                
Scuola, Universita' ed Integrazione dei sistemi formativi, dott.ssa             
Cristina Bertelli, in merito alla regolarita' tecnica della presente            
deliberazione, ai sensi dell'art.4, sesto comma, della L.R. 19                  
novembre 1992, n. 41, nonche' della deliberazione della Giunta                  
regionale 2541/95;                                                              
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale dell'Area               
Formazione professionale e Lavoro, dott.ssa Cristina Balboni, in                
merito alla legittimita' del presente atto, ai sensi della norma e              
dell'atto deliberativo di cui sopra;                                            
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio                  
Ragioneria e Credito, dott. Gianni Mantovani, in merito alla                    
regolarita' contabile, ai sensi del predetto articolo di legge,                 
nonche' della deliberazione di Giunta sopracitata, e secondo quanto             
disposto con determinazione del Direttore generale Risorse                      
finanziarie e strumentali 7350/96;                                              
su proposta dell'Assessore competente per materia,                              
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare l'"Avviso pubblico per la presentazione di progetti             
di istruzione e formazione tecnica superiore (FORTIS-IFTS) per l'anno           
1999/2000" di cui all'Allegato A), parte integrante e sostanziale               
della presente deliberazione;                                                   
2) di dare atto che alla finanziabilita' dei progetti contribuiranno            
risorse regionali e statali per un complessivo di Lire 9.605.643.876            
(pari a Euro 4.960.901,05) cosi' ripartite:                                     
- Lire 4.000.000.000 di risorse regionali (pari a Euro 2.065.827,60)            
corrispondenti al 41,64% del finanziamento pubblico complessivo, che            
afferiscono al Capitolo 75161 "Spese per attuazione delle iniziative            
di formazione professionale autorizzate direttamente dalla Regione ed           
attuate dalla stessa e da enti, associazioni e fondazioni,                      
convenzionati o non convenzionati, comprese le spese connesse agli              
interventi di diritto alla formazione professionale (art.30, L.R. 24            
luglio 1979, n. 19)" che sara' dotato della necessaria disponibilita'           
a seguito della approvazione della legge di assestamento del Bilancio           
regionale per l'esercizio finanziario 1999, citata in premessa;                 
- Lire 5.605.643.876 di risorse statali (pari a Euro 2.895.073,45)              
corrispondenti al 58,36% del finanziamento pubblico complessivo, che            
afferiscono alla Legge 440/97 e alle delibere CIPE 17 marzo 1998, n.            
3298, 6 maggio 1998, n. 4298 e 6 agosto 1999, da impiegarsi ai sensi            
della citata direttiva 180/99;                                                  
3) di dare atto che la documentazione indicata nell'Allegato B),                
parte integrante del presente atto, rappresenta fonte di riferimento            
per la progettazione e presentazione dei progetti FORTIS-IFTS;                  
4) di stabilire che l'esame per l'approvazione dei progetti di cui              
all'Allegato A), parte integrante del presente atto, venga attuato da           
un nucleo di valutazione interno all'Assessorato, che risulta cosi'             
composto:                                                                       
Vignoli Valerio, funzionario della Direzione generale "Formazione               
professionale e Lavoro", coordinatore del nucleo di valutazione;                
Antonelli Giulia, Responsabile dell'Ufficio "Sviluppo delle politiche           
di integrazione fra i sistemi formativi";                                       
Gaiani Anita, funzionaria del Servizio "Politiche del lavoro";                  
Gambetta Giovanni, Responsabile dell'Ufficio "Verifica e approvazione           
progetti";                                                                      
Molinaro Nicoletta, funzionaria del Servizio "Scuola, Universita' e             
Integrazione dei sistemi formativi";                                            
Rosa Maria Grazia, funzionaria del Servizio "Scuola, Universita' e              
Integrazione dei sistemi formativi";                                            
Zaniboni Paola, funzionaria del Servizio "Sviluppo dei sistemi                  
formativi";                                                                     
specificamente per le funzioni di segreteria tecnica risulta                    
nominata:                                                                       
Maria Lena Bolognesi del Servizio "Scuola, Universita' e Integrazione           
dei sistemi formativi";                                                         
5) di stabilire che con successivo atto la Giunta regionale                     
procedera' all'approvazione dei progetti selezionati dal nucleo di              
valutazione nel rispetto dei criteri di osservanza indicati in                  
premessa, e al finanziamento degli stessi mediante la propria quota             
di cofinanziamento;                                                             
6) di stabilire che con riguardo alla preventivazione, controllo e              
rendicontazione delle iniziative approvate i soggetti beneficiari e             
gestori dei finanziamenti pubblici faranno riferimento alle vigenti             
normative regionali in materia di formazione professionale e alle               
indicazioni contenute nel documento regionale "Azioni sperimentali              
IFTS 1998/1999 - Aspetti e modalita' di gestione" e relative                    
integrazioni/aggiornamenti, come indicato al paragrafo 9                        
dell'Allegato A);                                                               
7) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale             
della Regione Emilia-Romagna affinche' costituisca oggetto di massima           
divulgazione.                                                                   
(seguono allegati)                                                              

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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