DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 22 settembre 1999, n. 1249
Approvazione degli indirizzi di carattere generale per la individuazione di progetti di rilevante innovazione ovvero aventi rilevante valore di sperimentalita', ai sensi della L.R. 3/93 (in materia di offerta turistica regionale) (proposta della Giunta regionale in data 30 luglio 1999, n. 1510)
IL CONSIGLIO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la deliberazione della Giunta regionale progr. n. 1510 del 30
luglio 1999, recante in oggetto "L.R. 3/93 - Proposta al Consiglio
regionale di approvazione degli indirizzi di carattere generale per
la individuazione di progetti di rilevante innovazione ovvero aventi
rilevante valore di sperimentalita'" e che qui di seguito si
trascrive integralmente:
"LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la L.R. 11 gennaio 1993, n. 3 "Disciplina dell'offerta turistica
della Regione Emilia-Romagna. Programmazione e finanziamento degli
interventi. Abrogazione della L.R. 6 luglio 1984, n. 38";
- la L.R. 27 giugno 1997, n. 19 "Modifiche alla L.R. 11 gennaio 1993,
n. 3 ed alla legislazione regionale in materia di consorzi fidi e
cooperative di garanzia";
- la L.R. 19 agosto 1996, n. 30 "Norme in materia di programmi
speciali d'area";
- la L.R. 4 marzo 1998, n. 7 "Approvazione delle direttive per gli
interventi regionali di promozione e di commercializzazione
turistica";
- la L.R. 1 dicembre 1998, n. 40 "Interventi finanziari speciali per
la realizzazione di ôBologna Citta' Europea della Cultura per l'anno
2000', per le celebrazioni del I centenario della morte di Giuseppe
Verdi e per la partecipazione ad iniziative straordinarie per la
valorizzazione delle espressioni storiche, artistiche e culturali
nella regione Emilia-Romagna";
- la L.R. 28 aprile 1999, n. 6 "Bilancio di previsione della Regione
Emilia-Romagna per l'anno finanziario 1999 e Bilancio pluriennale
1999/2001";
- la delibera di Consiglio regionale 6 marzo 1997, n. 584 relativa a
"L.R. 3/93 - Criteri e modalita' per la destinazione dei contributi
ad operatori privati ed Enti pubblici per gli anni 1997/1998, in
materia di offerta turistica regionale (proposta della Giunta
regionale in data 4 febbraio 1997, n. 117);
- la propria delibera 18 maggio 1999, n. 734 relativa a "Approvazione
del Piano annuale delle azioni di carattere generale di promozione
turistica regionale per l'anno 2000 - artt. 8 e 10 della L.R.
4/3/1998, n. 7";
richiamati in particolare:
- l'art. 2 della L.R. 3/93, comma 2), che stabilisce che la Regione
interviene, oltre che nei bacini turistici individuati dal comma 1),
anche con progetti speciali finalizzati alla valorizzazione e
innovazione del prodotto turistico;
- l'art. 8, comma 3) della L.R. 3/93 cosi' come sostituito per
effetto della sostituzione integrale del Capo III da parte dell'art.
4 della L.R. 19/97, con il quale si stabilisce che la Regione possa
individuare "Progetti che presentino caratteristiche di rilevante
innovazione rispetto all'offerta turistica regionale, ovvero aventi
un rilevante valore di sperimentalita' nel settore, anche al fine
della realizzazione dei progetti speciali di cui al comma 2)
dell'art. 2";
verificato che l'evoluzione dell'offerta turistica della Regione
Emilia-Romagna, come si evince anche da quanto disposto dalle
sopracitate leggi e deliberazioni regionali, e' stata concretamente
sostenuta mediante l'attuazione di programmi di intervento
finanziario, sia per migliorarne il profilo qualitativo, sia per
agevolare la crescita di nuovi prodotti turistici e che tali azioni
hanno pure favorito la conquista di nuove nicchie di
mercato;considerato che la Regione Emilia-Romagna ha sostenuto e
incentivato lo sviluppo dell'economia turistica del suo territorio
anche attraverso la predisposizione di specifici progetti di
rilevante innovazione e di progetti di rilevante valore di
sperimentalita';
evidenziato che una precedente fase progettuale ha interessato ambiti
quali turismo scolastico, ricerca diretta alla organizzazione di
circuiti di turismo enogastronomico, qualita' urbane e ambientali
delle localita' turistiche della costa e dei comuni termali;
verificato che attraverso la realizzazione di tali progetti sono
stati raggiunti importanti risultati con il coinvolgimento degli
enti, associazioni, strutture ed operatori interessati, e con la
valorizzazione complessiva dell'offerta turistica regionale;
considerato che dalle analisi effettuate e sulla base dei risultati
ottenuti e' emersa la opportunita' di proseguire in tale direzione,
attivando ulteriori interventi di sviluppo della sopracitata fase
progettuale, nonche' predisponendo nuovi ambiti di analisi e ricerca
finalizzati ad arricchire e diversificare ulteriormente l'offerta
turistica dell'Emilia-Romagna;
evidenziata l'urgente necessita' di predisporre, approvare e avviare
singoli progetti attuativi in modo tale da proporre e diffondere i
risultati ottenuti e gli eventuali nuovi prodotti individuati e
sostenuti ai soggetti che operano nel mercato turistico gia' prima
dell'inizio della stagione turistica dell'anno 2000;
valutata pertanto l'urgenza che il Consiglio regionale definisca gli
indirizzi di carattere generale per la individuazione di progetti di
rilevante innovazione ovvero aventi rilevante valore di
sperimentalita', ai sensi dell'art. 8, comma 3) della L.R. 3/93 e
successive modifiche;
dato atto:
- che, visti i tempi operativi ristretti e le urgenti necessita'
evidenziate in precedenza, l'individuazione dei progetti sopracitati
sara' effettuata con proprie deliberazioni a stralcio del programma
annuale di cui all'art. 8, comma 1), della L.R. 3/93 e successive
modificazioni, e nelle more della definizione del programma stesso;
- che con propri atti si provvedera' a stabilire gli importi di spesa
da destinare alla realizzazione dei singoli progetti e ad assumere i
relativi impegni di spesa sul Cap. 25518 "Spese per la realizzazione
di progetti aventi caratteristiche di rilevante innovazione
all'interno dell'offerta turistica regionale ovvero aventi rilevante
valore di sperimentalita' (art. 8, comma 3, L.R. 11 gennaio 1993, n.
3 come sostituito dall'art. 4 della L.R. 27 giugno 1997, n. 19)", nei
limiti delle effettive disponibilita' recate dal bilancio regionale
di previsione per gli esercizi di riferimento;
richiamata la propria deliberazione n. 2541 del 4 luglio 1995
"Direttive della Giunta regionale per l'esercizio delle funzioni
dirigenziali";
dato atto:
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
Turismo e Qualita' Aree turistiche dott. Stefano Vannini in ordine
alla regolarita' tecnica della presente deliberazione ai sensi
dell'art. 4, sesto comma della L.R. n. 41 del 19 novembre 1992
"Disciplina della dirigenza regionale" e della delibera di Giunta
regionale 2541/95;
- del parere favorevole in ordine alla legittimita' della medesima
deliberazione reso dal Direttore generale Cultura e Turismo, dott.
Alessandro Chili ai sensi del predetto articolo di legge e della
sopracitata deliberazione;
su proposta del Presidente incaricato in materia di turismo,
a voti unanimi e palesi, delibera:
di proporre al Consiglio regionale l'approvazione del documento "L.R.
3/93 - Indirizzi di carattere generale per la individuazione di
progetti di rilevante innovazione ovvero aventi rilevante valore di
sperimentalita'" riportato in allegato e facente parte integrante del
presente atto.
L.R. 3/93 - Indirizzi di carattere generale per la individuazione di
progetti di rilevante innovazione ovvero aventi rilevante valore di
sperimentalita'
1) Indirizzi generali
La Giunta regionale provvedera' con propri atti ad individuare
progetti di rilevante innovazione ovvero aventi rilevante valore di
sperimentalita' per sostenere e incentivare lo sviluppo dell'economia
turistica del suo territorio e la conquista di nuove nicchie di
mercato, Tali progetti dovranno essere finalizzati a:
- analizzare ed individuare potenzialita' del territorio in settori
specifici raccordati alle richieste del mercato turistico;
- contribuire allo sviluppo di nuovi prodotti turistici, in modo da
allargare e migliorare l'offerta turistica regionale;
- contribuire ad ottimizzare e rendere piu' efficace l'azione
regionale dei finanziamenti erogati, sia dal settore turistico, sia
da altri settori;
- indirizzare Province, Enti locali ed operatori privati nello
sviluppo di piani di intervento mirati e raccordati, di cui tenere
conto nella definizione delle priorita' da formulare in sede di
programmazione turistica locale;
- completare e raccordare eventuali progetti gia' effettuati anche da
altri Enti pubblici su singoli territori ed aree, in modo da proporre
al mercato turistico prodotti coordinati e completi a livello
regionale.
La Giunta regionale provvedera' inoltre con propri atti a
quantificare gli importi di spesa da destinare a ciascun progetto
individuato, con imputazione del Cap. 25518 "Spese per la
realizzazione di progetti aventi caratteristiche di rilevante
innovazione all'interno dell'offerta turistica regionale ovvero
aventi rilevante valore di sperimentalita' (art. 8, comma 3, L.R. 11
gennaio 1993, n. 3 come sostituito dall'art. 4 della L.R. 27 giugno
1997, n. 19)" nei limiti delle effettive disponibilita' recate dal
bilancio regionale di previsione per gli esercizi di riferimento.
2) Ambiti di sviluppo
I progetti devono essere sviluppati prioritariamente all'interno dei
seguenti ambiti:
a) "Turismo sportivo", prevedendo:
- analisi delle esigenze legate alla incentivazione e sviluppo del
comparto per la valorizzazione di circuiti regionali quali quello del
trekking e del turismo equestre;
b) "Turismo scolastico", prevedendo:
- attivazione dell'emporio regionale del turismo scolastico, quale
sviluppo del progetto analogo in corso di completamento,
- sviluppo di alcuni interventi collaterali volti al potenziamento
del turismo scolastico;
c) "Turismo naturalistico", prevedendo:
- sviluppo di una rete europea per la valorizzazione del turismo
scolastico e didattico nei maggiori parchi naturali;
- coordinamento e valorizzazione di iniziative di manifestazioni nel
campo della natura e della qualita' del territorio, gia' organizzate
dai Comuni della costa, ai fini della presentazione di un evento di
grande rilievo turistico per l'estate del 2000;
d) "Turismo culturale", prevedendo:
- organizzazione di un circuito regionale tra i luoghi/testimonianza
di personaggi famosi nel campo letterario ed artistico;
e) "Qualita' del territorio", prevedendo:
- definizione di criteri applicativi e coordinati per l'ottenimento
della certificazione di qualita' ISO 14001 e collaborazione con i
Comuni interessati per il conseguimento della certificazione stessa;
f) "Turismo enogastronomico", prevedendo:
- sviluppo operativo del progetto del Circuito regionale "itinerari
enogastronomici".".
Visto il favorevole parere espresso al riguardo dalla Commissione
referente "Scuola, Cultura e Turismo" di questo Consiglio regionale,
giusta nota prot. n. 10818 del 15 settembre 1999;
previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,
delibera:
di approvare le proposte formulate dalla Giunta regionale con
deliberazione in data 30 luglio 1999, progr. n. 1510, riportate nel
presente atto deliberativo.