DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 luglio 1999, n. 1431
Definizione dei criteri e delle modalita' per l'attribuzione ai Comuni delle risorse destinate all'attivazione degli Sportelli Unici per le attivita' produttive e relativo riparto. Variazione di bilancio *** DOCUMENTO FOTOGRAFATO *** Richiedere copia all'UFFICIO BOLLETTINO.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamata la L.R. 21 aprile 1999, n. 3 recante "Riordino del sistema
regionale e locale" ed in particolare il Capo VI;
ritenuto di dover procedere, ai sensi del comma 6 dell'art. 70 della
citata L.R. 3/99, alla definizione dei criteri e delle modalita' di
attribuzione delle risorse finanziarie destinate a dare attuazione
alle previsioni del citato articolo 70 di legge;
considerato che gli utenti dello sportello unico sono le imprese
localizzate sul territorio di competenza di ciascuno sportello unico
per le attivita' produttive;
ritenuto di dover impiegare, per individuare il numero delle imprese
presenti sul territorio dei comuni, l'elenco fornito dal CERVED
relativo al secondo semestre del 1998, in quanto si tratta della
fonte informativa piu' completa e aggiornata di cui si possa disporre
al momento dell'assunzione del presente atto;
considerato che alle Province, ai sensi dell'art. 50, comma 3,
lettera b) della citata L.R. 3/99 compete la promozione e il
coordinamento della rete degli sportelli unici per le attivita'
produttive di cui al DLgs 112/98 e al DPR 447/98;
ritenuto:
- di dover procedere al riparto delle risorse finanziarie attribuendo
a ciascun Comune una somma proporzionale al numero delle imprese
presenti sul territorio di competenza, secondo gli importi e le
percentuali individuate per ciascun Comune nell'Allegato A, parte
integrante della presente deliberazione;
- di dover stabilire che le Province, in applicazione delle
richiamate funzioni di promozione e coordinamento della rete degli
sportelli unici per le attivita' produttive, provvedano a promuovere,
coordinare, definire e recepire con un apposito programma provinciale
i progetti dei Comuni dei rispettivi territori relativi alla
realizzazione di reti informatizzate a scala provinciale e/o tra
Amministrazioni comunali e con altre amministrazioni per la gestione
delle procedure degli sportelli unici oppure alla realizzazione di
sportelli unici in forma associata mediante intese e/o accordi
formalizzati tra Comuni, o anche, in intesa tra Provincia e Comune
interessato, progetti di realizzazione di sportelli unici da parte di
singoli Comuni, particolarmente significativi per la dimensione di
utenza interessata, utenza che assommi ad almeno 2.000 imprese;
- di stabilire che il programma provinciale di cui al capoverso
precedente sia trasmesso alla Direzione generale Attivita'
produttive della Regione entro il 31 ottobre 1999 per la valutazione
di conformita' con gli obiettivi e le condizioni di cui al capoverso
precedente;
- di poter consentire ai Comuni beneficiari delle provvidenze del
presente atto di contribuire con le medesime a finanziare anche le
spese sostenute e da sostenersi da parte delle Amministrazioni
provinciali nell'esercizio delle funzioni di promozione e
coordinamento della rete degli sportelli unici, nonche' le spese
sostenute e da sostenersi da parte delle amministrazioni periferiche
dello Stato e dalle altre amministrazioni locali coinvolte nei
procedimenti amministrativi di competenza dello sportello unico;
- di dover fissare entro il 30 aprile 2000 il termine per la
presentazione del rendiconto delle spese effettivamente sostenute da
parte di ciascun Comune, consistente nell'elenco dettagliato delle
stesse debitamente vistato dal Responsabile del Servizio Ragioneria;
- di costituire, ai sensi dell'art. 13 della L.R. 44/84, cosi' come
successivamente modificato dall'art. 15 della L.R. 2/97, un Comitato
di monitoraggio della realizzazione degli sportelli unici composto
da un dirigente dell'Assessorato Attivita' produttive, un
rappresentante del Comitato regionale di controllo, un rappresentante
del Servizio Sistemi informativi per la comunicazione pubblica, un
rappresentante per ciascuna Associazione imprenditoriale
dell'Industria, del Commercio, della Cooperazione e dell'Artigianato,
nonche' un rappresentante per ciascuna delle organizzazioni
sindacali maggiormente rappresentative;
dato atto:
- che detto Comitato di monitoraggio avra' il compito di presentare
all'Assessore alle Attivita' produttive un rapporto periodico
sull'andamento della realizzazione degli sportelli unici;
- che alla nomina dei componenti e alla definizione delle procedure
operative, nonche' alla indicazione della durata delle attivita' del
Comitato provvedera' con propria determinazione il Direttore generale
alle Attivita' produttive;
visto l'art. 11 della L.R. 28 aprile 1999, n. 6 di approvazione del
Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'anno
finanziario 1999-2001, che autorizza la Giunta regionale a provvedere
con proprie deliberazioni alle variazioni di bilancio, qualora sia
stato previsto apposito specifico accantonamento nell'ambito dei
fondi globali per le leggi settoriali di spesa gia' approvate e alla
dotazione di capitoli di spesa;
atteso che la copertura finanziaria necessaria alla realizzazione
degli interventi di cui all'art. 70 della L.R. 3/99 trova la propria
copertura finanziaria nell'ambito del Capitolo 86350, alla voce n. 18
dell'elenco n. 2 "Spese correnti di sviluppo" allegato alla legge
regionale di approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio
1999;
ritenuto:
- di dover provvedere alle necessarie variazioni di bilancio;
- di dare atto che alla concessione, all'impegno di spesa sul
Capitolo 21030 e alla liquidazione dei contributi provvedera' sulla
base dei programmi presentati dalle Provincie nel rispetto di quanto
sopra indicato e dei limiti degli importi previsti nell'Allegato A
con propri atti formali, entro il corrente esercizio finanziario il
Direttore generale alle Attivita' produttive, ricorrendo le
condizioni previste dalla L.R. 31/77 cosi' come modificata dalla L.R.
40/94 ed in attuazione della delibera della Giunta regionale
2541/95;
dato atto:
- del parere favorevole espresso del Direttore generale alle
Attivita' produttive, dott. Uber Fontanesi, in merito alla
regolarita' tecnica e alla legittimita' del presente provvedimento,
ai sensi della Legge 19 novembre 1992, n. 41 e della deliberazione
della Giunta regionale 2541/95;
- del parere favorevole di regolarita' contabile espresso dal
Responsabile del Servizio Ragioneria e Credito dott. Gianni Mantovani
nonche' della Responsabile del Servizio Risorse finanziarie e
Bilancio dott.ssa Amina Curti in relazione alla variazione di
bilancio di cui al presente atto, reso ai sensi del medesimo articolo
di legge, della succitata deliberazione e della determinazione del
Direttore generale Risorse Finanziarie e Strumentali n. 7350 del
26/9/1996;
su proposta dell'Assessore regionale competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di apportare al bilancio di previsione per l'esercizio finanziario
in corso le seguenti variazioni:
STATO DI PREVISIONE DELLA SPESA
Variazione in diminuzione
Cap. 86350 - Fondo per far fronte agli oneri dipendenti da
provvedimenti legislativi regionali in corso di approvazione, spese
correnti di sviluppo (elenco n. 2, voce n. 18, annesso alla presente
legge)
Stanziamento di competenza Lire 4.000.000.000
(Euro 2.065.827,60)
Stanziamento di cassa Lire 4.000.000.000
(Euro 2.065.827,60)
Variazione in aumento
Cap. 21030 - Contributi a Comuni singoli o associati per istituzione
dello Sportello Unico per le attivita' produttive (art. 70, comma 6,
L.R. 21/4/1999, n. 3) (CNI)
Stanziamento di competenza Lire 4.000.000.000
(Euro 2.065.827,60)
Stanziamento di cassa Lire 4.000.000.000
(Euro 2.065.827,60)
2) di approvare, per i motivi esposti in narrativa che si intendono
integralmente richiamati, il riparto delle risorse finanziarie
attribuendo a ciascun Comune una somma proporzionale al numero delle
imprese presenti sul territorio di competenza, secondo gli importi e
le percentuali individuate per ciascun Comune nell'allegato A, parte
integrante della presente deliberazione;
3) di:
a) stabilire che le Province, in applicazione delle richiamate
funzioni di promozione e coordinamento della rete degli sportelli
unici per le attivita' produttive, provvedano a promuovere,
coordinare, definire e recepire con un apposito programma provinciale
i progetti dei Comuni dei rispettivi territori relativi alla
realizzazione di reti informatizzate a scala provinciale e/o tra
Amministrazioni comunali e con altre amministrazioni per la gestione
delle procedure degli sportelli unici oppure alla realizzazione di
sportelli unici in forma associata mediante intese e/o accordi
formalizzati tra comuni, o anche, in intesa tra Provincia e Comune
interessato, progetti di realizzazione di sportelli unici da parte di
singoli Comuni, particolarmente significativi per la dimensione di
utenza interessata, utenza che assommi ad almeno 2.000 imprese;
b) stabilire che l'Amministrazione regionale esamina ed approva i
programmi presentati dalle Province in relazione agli obiettivi e
delle condizioni previste al precedente punto a) e eventualmente
provvede a promuovere, di concerto con le Amministrazioni
provinciali, il completamento di quei programmi che risultassero
incompleti sotto il profilo della copertura territoriale del servizio
reso dagli sportelli unici;
c) consentire ai Comuni beneficiari delle provvidenze del presente
atto di contribuire con le medesime a finanziare le spese sostenute
dalle Amministrazioni provinciali nell'esercizio delle funzioni di
promozione e coordinamento della rete degli sportelli unici, nonche'
le spese sostenute dalle Amministrazioni periferiche dello Stato e
dalle altre amministrazioni coinvolte nei procedimenti amministrativi
di competenza dello sportello unico;
4) di stabilire che il programma provinciale di cui al capoverso
precedente sia trasmesso alla Direzione generale Attivita' produttive
della Regione entro il 31 ottobre 1999;
5) di dare atto che alla concessione, all'impegno di spesa sul
Capitolo 21030 e alla liquidazione dei contributi provvedera' sulla
base dei programmi presentati dalle Province, nel rispetto di quanto
sopra indicato e nei limiti degli importi previsti nell'allegato A,
ricorrendo i presupposti previsti dalla L.R. 31/77 cosi' come
modificata dalla L.R. 40/94 ed in attuazione della delibera di Giunta
regionale 2541/95, con propri atti formali, entro il corrente
esercizio finanziario il Direttore generale alle Attivita' produttive
al verificarsi della condizione di cui al precedente punto 4);
6) di fissare nel 30 aprile 2000 il termine per la presentazione del
rendiconto delle spese effettivamente sostenute mediante elenco
dettagliato delle spese sostenute debitamente vistato dal
responsabile del settore competente di ciascun Comune, pena la revoca
e la conseguente restituzione del contributo concesso con la presente
deliberazione e la restituzione del contributo assegnato;
7) di costituire, ai sensi dell'art. 13 della L.R. 44/84, cosi' come
successivamente modificato dall'art. 15 della L.R. 2/97, un Comitato
di monitoraggio della realizzazione degli sportelli unici composto
da un dirigente dell'Assessorato Attivita' produttive, un
rappresentante del Comitato regionale di controllo, un
rappresentante del Servizio Sistemi informativi per la comunicazione
pubblica, un rappresentante per ciascuna Associazione imprenditoriale
dell'Industria, del Commercio, della Cooperazione e
dell'Artigianato, nonche' un rappresentante per ciascuna delle
Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative;
8) di dare atto:
- che detto Comitato di monitoraggio avra' il compito di presentare
all'Assessore alle Attivita' produttive un rapporto periodico sulla
realizzazione degli sportelli unici;
- che alla nomina dei componenti e alla definizione delle procedure
operative, nonche' alla indicazione della durata delle attivita' del
Comitato provvedera' con propria determinazione il Direttore generale
alle Attivita' produttive;
9) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
(segue Allegato)