REGIONE EMILIA-ROMAGNA - SERVIZIO PROMOZIONE, INDIRIZZO E CONTROLLO AMBIENTALE

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PROMOZIONE, INDIRIZZO E CONTROLLO AMBIENTALE 2 settembre 1999, n. 7608

DPR 915/82 - Azienda AMIU, con sede in Modena, Via Morandi n. 54 - Attivita' di raccolta e trasporto di rifiuti tossici e nocivi prodotti da terzi - Delibera della Giunta regionale n. 1002 del 23 marzo 1993 e successive modifiche e proroghe. Decadenza autorizzazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO                                                    
Premesso:                                                                       
- che il DPR 10 settembre 1982, n. 915, recante norme sullo                     
smaltimento dei rifiuti, all'art. 6, lett. d) attribuisce alla                  
competenza della Regione il rilascio dell'autorizzazione ad enti o              
imprese ad effettuare lo smaltimento dei rifiuti urbani e speciali              
prodotti da terzi, delle autorizzazioni ad effettuare le operazioni             
di smaltimento dei rifiuti tossici e nocivi, delle autorizzazioni               
alla installazione e gestione delle discariche e degli impianti di              
innocuizzazione e di eliminazione dei rifiuti speciali approvati ai             
sensi dell'art. 6, lett. c);                                                    
- che l'art. 16 del medesimo DPR prevede che ogni fase dello                    
smaltimento dei rifiuti tossici e nocivi deve essere autorizzata ed             
in particolare sono previste le autorizzazioni per la raccolta ed il            
trasporto, lo stoccaggio provvisorio, il trattamento e lo stoccaggio            
definitivo in discarica controllata;                                            
- che la deliberazione del 27 luglio 1984 del Comitato                          
interministeriale di cui all'art. 5 del DPR 10 settembre 1982, n. 915           
(pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Supplemento Ordinario n. 253             
del 13 settembre 1984) e successive modificazioni ed integrazioni               
detta le disposizioni per la prima applicazione delle norme in tema             
di smaltimento dei rifiuti ed in particolare ai punti 2, 3, 5.1.1 e             
5.3.4 reca disposizioni riguardanti il trasporto di rifiuti tossici e           
nocivi;                                                                         
vista la deliberazione n. 1002 del 23 marzo 1993 e successive                   
proroghe con la quale la Giunta regionale ha autorizzato la Azienda             
AMIU con sede in Modena, Via Morani n. 54 ad esercitare l'attivita'             
di raccolta e trasporto di rifiuti tossici e nocivi prodotti da terzi           
fino all'1 luglio 1999;                                                         
rilevato che con decreto 21 giugno 1991, n. 324 del Ministro                    
dell'Ambiente di concerto con i Ministri dell'Industria, del                    
Commercio e dell'Artigianato, dei Trasporti, della Sanita',                     
dell'Interno, sono state regolamentate le modalita' organizzative e             
di funzionamento dell'Albo nazionale delle imprese esercenti servizi            
di smaltimento dei rifiuti, cosi' come modificato ed integrato con              
decreto 26 luglio 1993, n. 392;                                                 
considerato che per le imprese esercenti l'attivita' di raccolta e              
trasporto di rifiuti l'iscrizione all'Albo stesso e' sostitutiva                
dell'autorizzazione;                                                            
considerato altresi' che l'azienda medesima non ha inoltrato nessuna            
domanda di proroga dell'autorizzazione sopracitata 1002/93 e                    
successive modifiche e proroghe scaduta l'1 luglio 1999;                        
dato atto che l'Albo nazionale Gestori rifiuti - Sezione regionale -            
ha iscritto con n. BO/727 l'Azienda AMIU Modena titolare                        
dell'autorizzazione Giunta regionale 1002/93 e successive modifiche e           
proroghe;                                                                       
rilevato:                                                                       
- che la direttiva regionale di cui alla delibera n. 6193 del 9                 
dicembre 1986 "Modalita' di presentazione e determinazione                      
dell'entita' della garanzia finanziaria prevista per il rilascio                
dell'autorizzazione alle attivita' di smaltimento dei rifiuti tossici           
e nocivi (art. 19, L.R. 27 gennaio 1986 n. 6)" all'Allegato A, punti            
7a) e 7b) prevedeva che la durata della garanzia finanziaria doveva             
essere pari alla durata dell'autorizzazione e che decorso tale                  
periodo la garanzia rimaneva valida per i successivi due anni;                  
- che il Ministero dell'Ambiente ha accettato la fidejussione                   
bancaria relativa all'iscrizione all'Albo nazionale Gestori rifiuti             
in data 27 novembre 1997 e pertanto lo svincolo della garanzia                  
finanziaria prestata secondo la direttiva regionale sopra richiamata            
potra' avvenire non prima del 27 novembre 1999, previo accertamento e           
rilascio del nulla osta dell'autorita' preposta al controllo;                   
- che si sono venute a verificare le condizioni per la pronuncia                
della decadenza dell'autorizzazione;                                            
visto il DLgs 5 febbraio 1997, n. 22 pubblicato nella Gazzetta                  
Ufficiale - Supplemento Ordinario n. 38 del 15 febbraio 1997 e                  
successiva integrazione;                                                        
visto il DPR 10 settembre 1982, n. 915;                                         
vista la deliberazione del Comitato interministeriale pubblicata                
nella Gazzetta Ufficiale - Supplemento Ordinario n. 253 del 13                  
settembre 1984 e successive modificazioni ed integrazioni;                      
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 2541 del 4 luglio              
1995, esecutiva ai sensi di legge, con la quale sono state fissate le           
direttive dell'esercizio delle funzioni dirigenziali;                           
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 861 del 30 aprile              
1996, esecutiva ai sensi di legge, di individuazione degli atti di              
gestione di competenza dei dirigenti nell'ambito della Direzione                
generale Ambiente;                                                              
dato atto del parere favorevole espresso dal Responsabile                       
dell'Ufficio Disciplina e Controllo dello smaltimento dei rifiuti,              
ing. Claudio Marchesini, per quanto riguarda la regolarita' tecnica             
del presente provvedimento, ai sensi dell'art. 4, sesto comma, della            
L.R. 19 novembre 1992, n. 41;                                                   
dato atto della legittimita' del presente provvedimento, ai sensi               
dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19 novembre 1992,  n.41,                   
determina:                                                                      
a) di dichiarare decaduta dal 28 novembre 1997 l'Azienda AMIU con               
sede in Modena, Via Morandi n. 54, dall'autorizzazione all'attivita'            
di raccolta e trasporto di rifiuti tossici e nocivi prodotti da terzi           
concessa con delibera di Giunta regionale  n.1002 del 23 marzo 1993 e           
successive modifiche e proroghe e che pertanto dalla data del 28                
novembre 1997 decorrono i due anni di cui in premessa per procedere             
allo svincolo della garanzia finanziaria;                                       
b) di comunicare tempestivamente alla azienda interessata, le                   
decisioni assunte con la presente determinazione;c) di comunicare               
tempestivamente all'Amministrazione provinciale di Modena, le                   
decisioni assunte con la presente determinazione;                               
d) di dare incarico all'Amministrazione provinciale, in qualita' di             
autorita' preposta al controllo di verificare tempestivamente e di              
segnalare entro la data fissata al punto a) eventuali trasgressioni             
alle prescrizioni contenute nell'autorizzazione ed alle norme                   
vigenti, ostative allo svincolo della garanzia finanziaria di cui               
alla precedente lettera a).                                                     
La presente determinazione verra' pubblicata integralmente nel                  
Bollettino Ufficiale della Regione.                                             
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO                                                    
Sergio Garagnani                                                                

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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