DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 settembre 1999, n. 1606
L.R. 3/94 - Istituzione del corso di formazione per aspirante Guida alpina articolato nel triennio 1999/2001
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista:
- la Legge 2 gennaio 1989, n. 6 "Ordinamento della professione di
Guida alpina", in particolare l'art. 7 relativo all'abilitazione
tecnica all'esercizio della professione di Guida alpina;
- la Legge 8 marzo 1991, n. 81 "Legge-quadro per la professione di
maestro di sci ed ulteriori disposizioni in materia di ordinamento
della professione di Guida alpina", in particolare il comma 1
dell'art. 23;
- la L.R. 1 febbraio 1994, n. 3 "Ordinamento della professione di
Guida alpina e di Accompagnatore di montagna" ed in particolare
l'art. 5 relativo all'abilitazione tecnica per l'esercizio della
professione che prevede, fra l'altro, che la Giunta regionale
istituisca i corsi di qualificazione professionale e gli esami di
abilitazione all'esercizio della professione di Guida alpina-maestro
di alpinismo;
considerata la proposta avanzata dal Collegio regionale delle Guide
alpine dell'Emilia-Romagna, con nota ns. prot. 7345/CUL dell'1 giugno
1999, integrata con nota ns. prot. 10139/CUL del 3 agosto 1999, agli
atti dell'Ufficio competente, relativa all'organizzazione del corso
di formazione per aspiranti Guide alpine per l'anno 1999 e delle
prove preselettive ad esso complementari;
preso atto della disponibilita' espressa dallo stesso Collegio
regionale ad organizzare il corso in oggetto e le relative prove
preselettive;
ritenuto opportuno procedere all'istituzione del corso di formazione
1999 e delle relative prove finali, per un massimo di n. 3 allievi,
come dalla succitata proposta del Collegio regionale delle Guide
alpine dell'Emilia-Romagna;
preso atto, inoltre, che:
- la prova finale sara' effettuata dalla Commissione esaminatrice per
l'abilitazione tecnica all'esercizio della professione di Guida
alpina, prevista dall'art. 6 della L.R. 3/94;
- i candidati all'abilitazione all'esercizio della professione di
Guida alpina saranno ammessi alle preselezioni, a norma dell'art. 7,
quarto comma della Legge 2 gennaio 1989, n. 6;
- saranno ammessi a frequentare il corso, seguendo l'ordine della
graduatoria predisposta dalla sottocommissione tecnica, con
possibilita' di slittamento in caso di rinuncia entro la data di
inizio del corso, fino a n. 3 candidati che abbiano superato la prova
dimostrativa attitudinale pratica (preselezione);
- l'Ufficio Sport del Servizio Cultura, Sport e Tempo libero della
Regione Emilia-Romagna, anche tramite il Collegio regionale delle
Guide alpine dell'Emilia-Romagna, provvedera' alla diffusione delle
informazioni relative alle modalita' di accesso al corso ed ai
termini di presentazione delle domande;
ritenuto opportuno definire, sulla base del preventivo di spesa
presentato dal Collegio regionale delle Guide alpine
dell'Emilia-Romagna e di ulteriori considerazioni e verifiche
effettuate dagli Uffici regionali del Servizio Cultura, Sport e Tempo
libero, gli importi di spesa necessari per la realizzazione del
programma 1999, come segue:
(Lire)
prova di ammissione e prova finale 11.000.000
corso (per n. 3 allievi) 73.500.000
spese generali organizzative 10.000.000
totale 94.500.000ritenuto, altresi', opportuno:
- stabilire che il corso verra' avviato esclusivamente alla presenza
di almeno 3 candidati idonei e in regola con il pagamento della quota
a loro carico e che, in caso contrario, lo stesso sara' da
considerare annullato;
- stabilire, inoltre, la partecipazione economica degli aspiranti
Guide alpine alle spese previste per la realizzazione del programma
di formazione oggetto del presente atto come segue:
- Lire 200.000 per l'iscrizione alla preselezione;
- Lire 6.125.000 (corrispondente circa al 25% dell'importo
preventivato per allievo dal Collegio regionale delle Guide alpine
dell'Emilia-Romagna in Lire 24.500.000) per l'iscrizione al corso
da versare rispettivamente prima dell'effettuazione della prova
preselettiva e dell'inizio del corso sul conto corrente n.7745 della
Rolo Banca, Agenzia 12 - Bologna, intestato al Collegio regionale
delle Guide alpine dell'Emilia-Romagna;
considerato inoltre che le somme introitate sul conto corrente del
Collegio regionale delle Guide alpine dell'Emilia-Romagna per la
partecipazione alla preselezione e al corso di formazione, non
rimborsabili a nessun titolo ed in nessun caso, saranno utilizzate
per la copertura delle spese da sostenere per la realizzazione del
programma 1999 e che in ogni caso le stesse garantiscono entrate
almeno per complessive Lire 18.975.000 corrispondenti ad almeno n. 3
quote di partecipazione alla preselezione (Lire 200.000 x 3 = Lire
600.000) e ad almeno n. 3 quote di partecipazione al corso (Lire
6.125.000 x 3 = Lire 18.375.000);
ritenuto opportuno stabilire che per la copertura delle spese
relative al corso programmato a partire dall'anno 1999 e di quanto ad
esso complementare, compresa la prova preselettiva e le prove finali,
corrispondenti complessivamente alla somma di Lire 94.500.000 si
provveda attraverso l'utilizzo delle somme disponibili sul bilancio
regionale dell'esercizio in corso per Lire 75.725.000 e delle somme
introitate da parte del Collegio regionale delle Guide alpine
dell'Emilia-Romagna e versate dai partecipanti alla preselezione ed
al corso su apposito conto corrente intestato al Collegio regionale
delle Guide alpine dell'Emilia-Romagna, come di seguito indicato:
costo totale: Lire 94.500.000
- fino a Lire 75.525.000 provenienti dal Bilancio regionale 1999
- fino a Lire 18.975.000 da entrate garantite provenienti dalle quote
di partecipazione degli iscritti alla preselezione e al corso di
formazione;
dato atto che all'impegno di spesa relativo alla liquidazione dei
gettoni di presenza e dei rimborsi spese da corrispondere ai
componenti la Commissione esaminatrice per l'abilitazione tecnica
all'esercizio della professione di Guida alpina provvedera', con
proprio atto formale, il Responsabile del Servizio competente per
materia;
considerato che:
- per motivi di economicita' e convenienza, in rapporto ai costi e al
numero degli allievi potenziali, il Collegio regionale delle Guide
alpine dell'Emilia-Romagna provvedera' ad organizzare il corso in
forma interregionale con altri Collegi ed avvalendosi del supporto
organizzativo centralizzato a livello nazionale del Collegio
nazionale delle Guide alpine italiane;
- il corso iniziera' nel mese di ottobre 1999 e si concludera' con un
esame finale nel mese di novembre 2001, avra' la durata di 117 giorni
e sara' articolato in 11 moduli ed organizzato, secondo il programma
tecnico-organizzativo e finanziario proposto dal Collegio regionale
delle Guide alpine dell'Emilia-Romagna, nei luoghi reputati dallo
stesso idonei allo svolgimento delle discipline in oggetto;
- il programma di organizzazione del corso, allegato quale parte
integrante della presente deliberazione, risponde agli obiettivi e
garantisce il rispetto dei criteri e dei livelli tecnici e didattici
previsti dalla Legge 6/89 e dalla L.R. 3/94;
ritenuto opportuno stabilire che il Collegio regionale delle Guide
alpine dell'Emilia-Romagna potra' trasferire le sedi e le date del
corso e delle prove preselettive e d'esame, stabilite nel programma
allegato, a causa di particolari condizioni atmosferiche o
ambientali, o per motivi organizzativi, previa comunicazione alla
Regione Emilia-Romagna entro i 5 giorni (per il corso) ed 1 giorno
(per le prove) antecedenti il loro svolgimento;
ritenuto, infine, che ricorrano gli elementi di cui all'art. 57,
secondo comma, della L.R. 31/77 e successive modificazioni e che
l'impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto per una
somma complessiva di Lire 75.525.000;
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 2541 del 4 luglio
1995, esecutiva a norma di legge, con la quale sono state fissate le
direttive per l'esercizio delle funzioni dirigenziali:
dato atto del:
- parere favorevole espresso dal Dirigente del Servizio Cultura,
Sport e Tempo libero dott. Giovanni Serpe, in merito alla regolarita'
tecnica della presente deliberazione ai sensi dell'art. 4, sesto
comma della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della deliberazione della
Giunta regionale 2541/95;
- del parere favorevole in ordine alla legittimita' del presente atto
reso dal Direttore generale Cultura e Turismo dott. Alessandro Chili,
ai sensi del citato articolo di legge e della deliberazione della
Giunta regionale 2541/95;
- del parere favorevole di regolarita' contabile espresso sullo
stesso atto dal Responsabile del Servizio Ragioneria e Credito, dott.
Gianni Mantovani, ai sensi del citato articolo di legge e della
deliberazione della Giunta regionale 2541/95;
su proposta dell'Assessore competente per materia
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di istituire e programmare, secondo il disposto dell'art. 5 della
L.R. 3/94, il corso di formazione per aspirante Guida alpina 1999,
articolato nel triennio 1999/2001, ed il relativo esame finale,
affidandone l'organizzazione al Collegio regionale delle Guide alpine
dell'Emilia-Romagna;
2) di approvare il programma del corso, comprensivo delle indicazioni
sulle prove preselettive, sulla durata, i luoghi di svolgimento e
l'ammontare delle spese a carico dei partecipanti nonche' le
modalita' di realizzazione, come indicato in premessa e nell'allegato
parte integrante del presente atto, per un costo complessivamente
quantificato in Lire 94.500.000;
3) di ammettere al corso fino a n. 3 candidati che abbiano superato
con esito positivo la preselezione;
4) di assegnare e concedere al Collegio regionale della Guide alpine
dell'Emilia-Romagna, per le motivazioni espresse in premessa, a
titolo di rimborso spese, la somma di Lire 75.525.000 per la
realizzazione dei programmi relativi al corso di formazione 1999;
5) di stabilire che le somme versate per la partecipazione alle
preselezioni ed al corso di formazione 1999 nell'apposito conto
corrente n. 7745 della Rolo Banca, Agenzia 12 - Bologna, intestato al
Collegio regionale delle Guide alpine dell'Emilia-Romagna,
concorreranno all'abbattimento dei costi necessari per la
realizzazione delle attivita' istituite con il presente atto;
6) di impegnare, in relazione a quanto espresso in premessa, la somma
totale di Lire 75.525.000 registrata al n. 3757 di impegno sul
Capitolo 78757 "Spese per l'istituzione di corsi di qualificazione
professionale e aggiornamento per le Guide alpine e per la
specializzazione degli Accompagnatori di montagna (art. 19, L.R. 1
febbraio 1994, n. 3)" del Bilancio di previsione dell'esercizio 1999,
che e' stato dotato della necessaria disponibilita';
7) di dare atto che la liquidazione delle spese e l'emissione della
richiesta dei titoli di pagamento sara' effettuata con propri atti
formali dal Responsabile del Servizio competente per materia ai sensi
della L.R. 31/77, cosi' come modificata dalla L.R. 40/94 e dei punti
5.2 e 5.3 della deliberazione regionale n. 2541 del 4 luglio 1995
come segue:
- il 40% della somma impegnata al ricevimento di una comunicazione da
parte del Collegio regionale delle Guide alpine dell'Emilia-Romagna
di avvio del corso e dell'elenco degli iscritti allo stesso, nonche'
di copia delle ricevute di pagamento delle relative quote di
iscrizione;
- il 50% della somma impegnata a presentazione di una relazione
sull'attivita' svolta e corredata da un elenco, sottoscritto dal
presidente del Collegio regionale delle Guide alpine
dell'Emilia-Romagna in forma di dichiarazione sostitutiva di atto
notorio (ai sensi della Legge 15/68, art. 20), relativo a fatture o
ad altra documentazione contabile che dimostrino richieste di
pagamento relative alla realizzazione del corso, per una spesa non
inferiore ai 2/3 dell'importo complessivamente impegnato;
- il 10% della somma impegnata sulla base di un dettagliato
rendiconto finanziario delle entrate e delle spese sostenute dal
Collegio regionale delle Guide alpine dell'Emilia-Romagna per la
preparazione delle preselezioni, nonche' per l'organizzazione e la
direzione del corso e dell'esame finale;
8) di effettuare, sentito il Collegio regionale delle Guide alpine
dell'Emilia-Romagna, la preselezione dei candidati dal 5 al 7 ottobre
1999 in localita' Pietra di Bismantova (Castelnovo Monti - Reggio
Emilia) per le prove su roccia ed in localita' Passo Tonale per le
prove in ghiacciaio alpino, e l'esame finale nel novembre 2001 in
localita' Rocca di Badolo (Sasso Marconi - Bologna);
9) di autorizzare il Collegio regionale delle Guide alpine
dell'Emilia-Romagna a trasferire le sedi dei corsi e delle prove
preselettive e finali, a causa di particolari condizioni atmosferiche
o ambientali, o per motivi organizzativi, previa comunicazione alla
Regione Emilia-Romagna entro i termini stabiliti in premessa;
10) di disporre la pubblicazione del bando del corso, di cui
all'Allegato A, nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
CORSO DI FORMAZIONE
PER ASPIRANTE GUIDA ALPINA
Premessa
Il programma del corso si basa sulla piattaforma della Commissione
Europea delle Guide alpine e della Commissione tecnica UIAGM (Unione
internazionale Guide di montagna) e sulla piattaforma della
Commissione tecnica nazionale. Esso e' stato redatto dalla
Commissione tecnica del Corso nazionale formata dai presidenti delle
Commissioni tecniche regionali che aderiscono al corso.
Il corso e' coordinato dal Collegio nazionale delle Guide alpine
italiane sia per motivi di economicita' e convenienza, sia per
migliorarne i contenuti tecnici, attraverso lo scambio tra diversi
Collegi regionali. Il Collegio regionale delle Guide alpine della
Regione Emilia-Romagna aderisce al coordinamento nazionale del corso.
Il coordinamento organizzativo (segreteria, amministrazione,
direzione) sara' svolto dal Collegio nazionale delle Guide alpine.
Preselezione
L'accesso al corso di formazione e' subordinato al superamento di un
esame di ammissione sulle seguenti materie: roccia, scialpinismo,
neve, ghiaccio e misto.
Durante le prove gli allievi devono dimostrare le loro capacita'
tecniche individuali.
Nell'ambito della preselezione e' previsto con ogni allievo un
colloquio conoscitivo (analisi del curriculum).
La Commissione esaminatrice e' costituita dalla Sottocommissione
regionale nominata a norma dell'art. 6 della L.R. 1 febbraio 1994, n.
3.L'ammissione al corso di formazione e' subordinata al possesso dei
requisiti di legge ed all'ottenimento della sufficienza in tutte le
prove attitudinali e nell'analisi del curriculum; in deroga e'
ammessa una insufficienza in una prova o nell'analisi del curriculum.
Le prove di preselezione si terranno dal 5 al 7 ottobre presso Pietra
di Bismantova (Castelnovo Monti - Reggio Emilia) per le prove su
roccia e in localita' Passo Tonale per le prove in ghiacciaio alpino.
Quota di iscrizione alle preselezioni: Lire 200.000 (pari a Euro
103,29).
Condizioni per l'ammissione alla preselezione
- 18 anni compiuti alla data della preselezione;
- residenza o domicilio o stabile recapito in un comune della regione
Emilia-Romagna;
- diploma di scuola media inferiore;
- idoneita' psico-fisica attestata da certificato originale
rilasciato dalla Azienda Unita' sanitaria locale del Comune di
residenza o da un Centro di Medicina dello sport, valido alla data di
effettuazione delle prove.
La documentazione comprovante i requisiti sopra elencati va allegata
alla domanda di partecipazione alla preselezione.
Requisiti tecnici necessari per il superamento delle prove
L'allievo deve essere tecnicamente e fisicamente preparato ed esperto
nelle seguenti materie:
- scialpinismo
- arrampicata su roccia
- neve, ghiaccio e misto.
Materie oggetto di prova nell'ambito della preselezione e livello
tecnico richiesto
- Arrampicata su roccia:
itinerario di un tiro di difficolta' 6b a vista su falesia
attrezzata;
itinerario di almeno 2 tiri di difficolta' 6a, eventualmente da
proteggere.
- Arrampicata su ghiaccio:
prova di tecnica individuale nell'uso dei ramponi e piccozza eseguita
su un percorso a temi;
prova di piolet-traction eseguita da capocordata.
Si richiede un buon livello nell'uso dei ramponi sia a tecnica
classica che frontale nonche' nell'uso della piccozza sia in trazione
che in appoggio.
- Scialpinismo: prova tecnica di salita
prova tecnica di discesa in pista e fuoripista.
Si richiedono gli esercizi del terzo livello in pista e fuoripista
eseguiti con dinamismo e senza incertezze ed un buon livello in
tecnica di salita. Le prove si eseguono con attrezzatura da
scialpinismo e sono eseguite sia utilizzando gli impianti di risalita
sia nell'ambito di una breve gita scialpinistica.
Il candidato, a discrezione della Commissione, dovra' inoltre
sostenere una delle seguenti tre prove:
- percorso o salita di misto
- circuito su terreno vario facile
- percorso a tempo.
Curriculum minimo richiesto
- Scialpinismo: minimo 8 gite classificate BSA, di almeno 1.200 metri
di dislivello.
- Alta montagna e ghiaccio: minimo 6 ascensioni valutate almeno D con
dislivello di almeno 400 metri; 2 ascensioni valutate almeno D con
dislivello di almeno 800 metri.
- Roccia: minimo 6 vie in terreno di avventura valutate almeno TD di
almeno 3.500 metri di dislivello; 2 vie in terreno di avventura
valutate almeno TD di almeno 500 metri di dislivello (le vie devono
essere percorse su calcare o dolomia e granito nella percentuale del
70% e 30%); minimo 2 vie su terreno sportivo di almeno 200 metri di
dislivello con difficolta' almeno 6b.
Il curriculum deve essere allegato alla domanda di partecipazione
alla preselezione.
Integrazione del curriculum
Entro il primo anno di corso il curriculum minimo indicato deve
essere integrato per raggiungere le seguenti ascensioni totali:
- Scialpinismo: almeno 15 gite di cui 10 classificate BSA e di
dislivello maggiore di 1.200 metri.
- Alta montagna e ghiaccio: almeno 15 ascensioni di cui almeno 10
ascensioni di ghiaccio e/o misto classificate almeno D, di cui tre di
dislivello maggiore o uguale a 800 metri (di queste almeno 2 nel
gruppo del Monte Bianco o del Monte Rosa o spedizioni extraeuropee
con raggiungimento della vetta).
- Roccia (calcare e/o granito): almeno 15 ascensioni di cui almeno 12
salite classiche TD di dislivello maggiore di 400 metri (di queste
almeno 6 su calcare e 6 su granito).
Il direttore del corso, coadiuvato dalla CTNC e dalle Guide alpine
istruttori, assistera' gli allievi con consigli e indicazioni su come
completare nel modo migliore il curriculum e ne valutera'
periodicamente gli aggiornamenti.
Modalita' di iscrizione alla preselezione
Le domande di partecipazione alla preselezione, redatte su carta
semplice, complete degli allegati, dovranno pervenire, a pena di
esclusione, entro e non oltre le ore 14 del quindicesimo giorno
successivo la data di pubblicazione del presente bando nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, al seguente recapito: Regione
Emilia-Romagna - Servizio Cultura, Sport e Tempo libero - Ufficio
Sport - Viale Aldo Moro n. 30 - 40127 Bologna.
Le domande potranno essere inviate, entro lo stesso termine, anche
per fax al numero: 051/283673. In tal caso il certificato medico in
originale dovra' essere presentato, a pena di esclusione, alla
Commissione esaminatrice prima dell'effettuazione della prova
preselettiva.
Eventuali domande presentate alla Regione Emilia-Romagna
successivamente al termine fissato, anche se inviate precedentemente
allo stesso tramite raccomandata, saranno escluse.
Convocazione dei candidati
Coloro che avranno inoltrato domanda di partecipazione al corso di
formazione per aspirante Guida alpina verranno convocati direttamente
dal Collegio regionale delle Guide alpine dell'Emilia-Romagna per
sostenere le prove preselettive.
Corso di formazione
Il corso di formazione aspiranti Guide alpine si svolgera' in 117
giornate istruzione, comprendera' 11 moduli di durata variabile in
base agli insegnamenti, e avra' inizio con i primi due moduli a
ottobre e dicembre 1999. I restanti moduli si svolgeranno negli anni
2000 e 2001 e si concluderanno con gli esami finali.
Le materie oggetto del corso sono:
- alta montagna e ghiaccio
- roccia
- sci alpinismo
- soccorso
- neve e valanghe
- orientamento professionale
- insegnamenti generali per le seguenti materie:
- fisiologia, anatomia
- topografia e orientamento
- pronto soccorso
- metodologia dell'allenamento
- organizzazione del lavoro
- didattica
- equipaggiamento e materiali alpinistici
- aspetti professionali (legali, amministrativi, assicurativi,
promozionali ed organizzativi).
Calendario del corso ed elenco delle localita' previste per lo
svolgimento dei moduli
1999
I modulo sicurezza - autosoccorso - 8 giorni - ottobre - Pietra di
Bismantova (RE) II modulo insegnamenti generali - neve e valanghe -
12 giorni - dicembre - Ponte di Legno (BS)
2000
III modulo ghiaccio - 7 giorni - gennaio - Val di Susa (TO) IV modulo
scialpinismo - autosoccorso - 13 giorni - marzo - Alagna Valsesia
(VC) V modulo alta montagna - 14 giorni - luglio - Chamonix (Francia)
VI modulo roccia - 13 giorni - settembre - Cortina d'Ampezzo (BL)
2001
VII modulo ghiaccio - 6 giorni - gennaio - Val Formazza (VB) VIII
modulo scialpinismo - autosoccorso - neve e valanghe - insegnamenti
generali - 7 giorni - marzo - Bormio (SO) IX modulo soccorso - 14
giorni - maggio - Bardonecchia (TO) X modulo alta montagna -
autosoccorso - soccorso - didattica - 14 giorni - luglio - Chamonix
(Francia) XI modulo roccia - autosoccorso - soccorso - insegnamenti
generali - 9 giorni - settembre - Gran Sasso (AQ).
La formazione di aspirante Guida alpina deve essere completata
nell'arco di sei anni dall'inizio della stessa (preselezione); in
caso contrario l'allievo dovra' ricominciare da capo.
Vale il principio della propedeuticita' dei moduli di formazione, per
cui il I e il II modulo sono propedeutici a tutti gli altri e ogni
modulo di formazione e' propedeutico al relativo modulo esame.
Calendario permettendo, gli allievi fuori corso possono frequentare
moduli previsti in corsi successivi, anche nello stesso anno, purche'
venga rispettata la propedeuticita' dei periodi stessi.
Nel corso di formazione vige l'obbligo della frequenza. Per validi e
giustificati motivi e a discrezione del direttore del corso un
allievo puo' assentarsi durante un modulo o ritardare l'arrivo. Egli
e' comunque tenuto a recuperare i giorni di assenza secondo il
programma appositamente predisposto dal direttore del corso.
Livello della formazione professionale
Il livello di formazione fa riferimento allo standard definito nella
piattaforma della Commissione tecnica nazionale. Questo standard e'
basato sul livello delle capacita' tecniche, didattiche e di
sicurezza richieste al futuro professionista al termine del corso di
formazione.
Il livello delle capacita' tecniche, didattiche e di sicurezza si
basa sui testi tecnici adottati dalla Commissione tecnica nazionale e
dalla Commissione tecnica interregionale delle Guide alpine.
Esame di abilitazione regionale
I GIORNATA PROVE TECNICHE:
- tecniche di arrampicata e progressione su terreni vari;
- manovre di sicurezza;
- autosoccorso;
- didattica.
II GIORNATA PROVE TEORICHE:
- aspetti ambientali e naturalistici;
- aspetti medici (fisiologia, anatomia, pronto soccorso,
alimentazione e allenamento, alta quota);
- topografia e orientamento;
- nivologia;
- aspetti legali;
- aspetti fiscali e previdenziali;
- aspetti professionali (organizzazione, comunicazione e marketing).
L'esame e' previsto per il mese di novembre 2001 con date da
comunicare in base alle condizioni ambientali piu' idonee allo
svolgimento.
Fac-simile domanda
Regione Emilia-Romagna
Servizio Sport e Tempo libero
Ufficio Sport
Viale Aldo Moro n. 30
40127 Bologna
Il sottoscritto
nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il
residente a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . tel.
in Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . n.
chiede di essere ammesso a partecipare alla prova preselettiva per
l'accesso al corso di formazione per aspirante Guida alpina.
A tal fine dichiara sotto la propria responsabilita':
1) di essere in possesso della cittadinanza italiana o di un altro
Stato appartenente all'Unione Europea;
2) di aver conseguito la maggiore eta' alla data della preselezione;
3) di essere in possesso del diploma di scuola media inferiore;
4) di non aver subito condanne penali che comportino l'interdizione
dai pubblici uffici e per le quali sia stata applicata la sospensione
condizionale della pena, salvo aver ottenuto la riabilitazione;
5) di essere residente in un comune della regione.
Alla presente allega:
a) idoneita' psico-fisica attestata da certificato originale
rilasciato dalla Azienda Unita' sanitaria locale del Comune di
residenza o da un Centro di Medicina dello sport, valido alla data di
effettuazione della prova;
b) la ricevuta del versamento di iscrizione alla preselezione di Lire
200.000 (pari a Euro 103,29);
c) dettagliato curriculum escursionistico sull'attivita' svolta;
d) fotocopia di un documento di identita' in corso di validita'
(patente o passaporto).
L'indirizzo a cui inviare le comunicazioni e' il seguente:
data . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . firma . . . . . .
. . . . . . . . . . .
NOTA BENE: per informazioni: Regione Emilia-Romagna - Ufficio Sport -
tel. 051/283468.