REGIONE EMILIA-ROMAGNA - CONSIGLIO REGIONALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 14 luglio 1999, n. 1172

Approvazione della fusione delle IPAB "Casa protetta San Domenico" e "Centro socio-riabilitativo-residenziale per disabili Villa Donini" di Budrio (BO) ed approvazione dello statuto del nuovo ente (proposta della Giunta regionale in data 16 giugno 1999, n. 955)

IL CONSIGLIO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                       
Vista la deliberazione della Giunta regionale progr. n. 955 del 16              
giugno 1999, recante in oggetto "Proposta di approvazione della                 
fusione delle IPAB ôCasa protetta San Domenico' e ôCentro                       
socio-riabilitativo-residenziale per disabili Villa Donini' di Budrio           
(BO) e di approvazione dello statuto del nuovo ente" e che qui di               
seguito si trascrive integralmente:                                             
"LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                         
Acquisita agli atti d'ufficio l'istanza in data 24 maggio 1999, con             
cui il Presidente del Consiglio che amministra le IPAB "Casa protetta           
San Domenico" e "Centro socio-riabilitativo-residenziale per disabili           
Villa Donini", aventi sede in Budrio (Bologna), chiede che la Regione           
Emilia-Romagna approvi la fusione di dette IPAB nonche' lo statuto              
dell'ente che avra' origine dalla fusione stessa;                               
visto che l'istanza di cui sopra risulta formulata in seguito alle              
determinazioni adottate dal Consiglio di amministrazione degli enti             
di cui trattasi con deliberazione n. 32 del 12 maggio 1999,                     
pubblicata senza seguito di opposizioni all'Albo pretorio comunale;             
preso atto della deliberazione n. 167 del 21 maggio 1999, con cui la            
Giunta comunale di Budrio ha espresso parere favorevole in proposito;           
considerato che dalla documentazione prodotta in allegato all'istanza           
in esame e dagli atti in possesso dell'Assessorato regionale alle               
Politiche sociali, educative e familiari, Qualita' urbana,                      
Immigrazione, Aiuti internazionali risulta che:                                 
a) l'IPAB "Casa protetta San Domenico", sorta nel 1829 con la                   
denominazione originaria di "Ricovero del Santissimo Rosario" ha per            
scopo statutario di "fornire ospitalita' ed assistenza alle persone             
anziane, ed in particolare a quelle in stato di non autosufficienza             
fisica e/o psichica". L'attivita' dell'ente consiste attualmente                
nella gestione di una struttura residenziale che ospita un centinaio            
di anziani in massima parte non autosufficienti, nonche' nella                  
gestione di un centro diurno per anziani;                                       
b) l'IPAB "Centro socio-riabilitativo-residenziale per disabili Villa           
Donini", fondata nel 1756, ha per scopo statutario di operare "a                
favore di minori di eta' superiore ai 14 anni ed adulti portatori di            
handicap . . . non autosufficienti per minorazioni fisiche, psichiche           
e sensoriali". L'attivita' dell'ente consiste attualmente nella                 
gestione di due strutture residenziali che ospitano una quarantina di           
disabili, nonche' nella gestione di una unita' abitativa sperimentale           
destinata a disabili che presentano un grado di autonomia piu'                  
elevato;                                                                        
ritenuto pertanto opportuno approvare la fusione in esame,                      
relativamente alla quale ricorrono i presupposti di cui all'art. 58,            
penultimo comma della Legge 17 luglio 1890, n. 6972, che potra'                 
consentire una piu' razionale utilizzazione delle risorse oggi                  
giuridicamente appartenenti a due soggetti separati, sebbene di fatto           
da tempo gestite in modo indistinto e la cui valutazione al 31                  
dicembre 1997 ammonta complessivamente L. 19.340.000.000 circa (pari            
ad Euro 9.989.669,42);                                                          
preso atto, altresi':                                                           
- della nota n. 2279/SOC del 26 maggio 1999, con cui il Responsabile            
dell'Ufficio IPAB, Volontariato, Associazionismo, Servizio civile               
formulava riserve relativamente ad alcuni punti dello statuto facente           
parte integrante della citata deliberazione 32/99, ed in particolare            
relativamente alla denominazione del nuovo ente, nonche' agli                   
articoli 2 e 3 dello statuto stesso;                                            
- della nota 2011 del 4 giugno 1999, con cui l'Amministrazione                  
interessata, nell'accogliere i suggerimenti riguardanti gli articoli            
2 e 3 dello statuto di cui trattasi, riformulava la denominazione               
dell'ente che sorgera' dalla fusione, accogliendo solo in parte le              
osservazioni regionali di cui alla nota piu' sopra citata e fornendo            
motivazioni circa tale determinazione;                                          
ritenuta pertanto l'opportunita' di approvare lo statuto dell'ente              
che sorgera' dalla fusione delle IPAB di cui trattasi nel testo                 
facente parte integrante della citata deliberazione 32/99,                      
apportandovi tuttavia le seguenti modificazioni concordate con                  
l'Amministrazione interessata:                                                  
1) al primo comma dell'art. 1 e nell'intitolazione dello statuto,               
l'indicazione riguardante la denominazione dell'ente viene sostituita           
con "Amministrazione Istituti e Opere pie unite San Domenico e Villa            
Donini";                                                                        
2) l'ultimo comma dell'art. 2 viene cosi' riformulato "Le attivita'             
dell'Ente sono rivolte alle persone anziane residenti                           
prioritariamente nell'ambito del territorio del distretto e                     
secondariamente nel territorio della provincia di Bologna e limitrofe           
ed alle persone portatrici di handicap residenti nella regione                  
Emilia-Romagna";                                                                
3) al termine del terzo comma dell'art. 3 vengono aggiunte le parole            
"di base";                                                                      
visti gli artt. 62 e 68 della Legge 17 luglio 1890, n. 6972 ed 1                
lettere a)-i) del DPR 15 gennaio 1972, n. 9;                                    
dato atto:                                                                      
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio                  
Servizi socio-sanitari dr. Graziano Giorgi in merito alla regolarita'           
tecnica della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 4, VI comma,           
della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della deliberazione della Giunta           
regionale 2541/95;                                                              
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale alle                    
Politiche sociali dr. Francesco Cossentino in merito alla                       
legittimita' della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 4, VI             
comma, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della deliberazione della           
Giunta regionale 2541/95;                                                       
su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali, educative e                  
familiari, Qualita' urbana, Immigrazione, Aiuti internazionali,                 
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
di proporre al Consiglio regionale:                                             
1) di approvare la fusione delle IPAB raggruppate "Casa protetta San            
Domenico" e "Centro socio-riabilitativo-residenziale per disabili               
Villa Donini", aventi sede in Budrio (Bologna), in un unico ente                
denominato "Amministrazione Istituti e Opere pie unite San Domenico e           
Villa Donini";                                                                  
2) di approvare lo statuto di detto ente nel testo deliberato                   
dall'Amministrazione interessata con atto n. 32 del 12 maggio 1999,             
con le modificazioni di cui in premessa, che qui si intendono                   
integralmente riportate;                                                        
3) di dare atto che la deliberazione consiliare conseguente alla                
presente proposta verra' pubblicata integralmente nel Bollettino                
Ufficiale regionale.";                                                          
visto il favorevole parere espresso al riguardo dalla Commissione               
referente "Sicurezza sociale" di questo Consiglio regionale, giusta             
nota prot. n. 8389 del 7 luglio 1999;                                           
previa votazione palese, all'unanimita' dei presenti,                           
delibera:                                                                       
di approvare le proposte formulate dalla Giunta regionale con                   
deliberazione in data 16 giugno 1999, progr. n. 955, riportate nel              
presente atto deliberativo.                                                     

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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