DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 giugno 1999, n. 952
Convenzione con la societa' 3M-HIS per collaborazione al progetto "Programma valutazione della casistica ambulatoriale" dell'Agenzia sanitaria regionale di cui alla delibera di Giunta regionale 2481/98
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di approvare gli Allegati A) "Schema di convenzione", e B)
"Progetto di ricerca" parti integranti e sostanziali della presente
deliberazione;
2) di affidare l'incarico di prestazione d'opera intellettuale alla
societa' 3M/HIS per le motivazioni espresse in premessa e che qui si
intendono integralmente riportate, secondo le modalita' e le
condizioni evidenziate negli Allegati A) e B) di cui al punto 1);
3) di determinare che il suddetto rapporto avra' validita' dalla data
della stipula della convenzione al 31/12/2000;
4) di stabilire quale corrispettivo per le prestazioni svolte dalla
ditta 3M/HIS la somma di Lit. 100.000.000 (pari a Euro 51.645,69) IVA
compresa al 20%, secondo le seguenti modalita':
- il 50% alla conclusione delle attivita' relative alle azioni 1, 2 e
3, previa idonea relazione da parte del Responsabile del competente
Settore di illustrazione dei risultati conseguiti, e dietro
presentazione di regolare fattura;
- il 35% alla conclusione delle attivita' relative all'azione 4,
previa idonea relazione da parte del Responsabile del competente
Settore di illustrazione dei risultati conseguiti, e dietro
presentazione di regolare fattura;
- il 15% a saldo, a conclusione delle restanti attivita', previa
idonea relazione da parte del Responsabile del competente Settore di
illustrazione dei risultati conseguiti, e dietro presentazione di
regolare fattura;
5) di dare atto che alla stipula della convenzione provvedera' il
Direttore generale dell'Agenzia sanitaria regionale;
6) di dare atto che l'onere finanziario di Lit. 100.000.000 (pari a
Euro 51.645,69) IVA compresa al 20%, derivante dal presente
provvedimento risulta ricompreso nell'impegno di spesa n. 6367
assunto sul Capitolo 58021 del Bilancio per l'esercizio finanziario
1998 con la richiamata deliberazione di Giunta regionale 2481/98;
7) di dare atto, infine, che alla liquidazione dei compensi e alla
emissione dei titoli di pagamento provvedera' il Direttore generale
dell'Agenzia sanitaria regionale in qualita' di funzionario delegato
ai sensi del Regolamento regionale 9 dicembre 1978, n. 50 e
successive integrazioni, secondo le modalita' gia' previste negli
atti deliberativi della Giunta regionale 4650/95, 636/96 e 79/97 gia'
citati in premessa;8) di pubblicare la presente delibera, per
estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A)
Convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e la societa' 3M/HIS per
collaborazione alla ricerca. Progetto "Programma ôValutazione della
casistica ambulatoriale'" in esecuzione della delibera di Giunta
regionale n. . . . del . . . .
Tra
la Regione Emilia-Romagna (codice fiscale 80062530379), rappresentata
dal prof. Mario Zanetti, Direttore generale dell'Agenzia sanitaria
regionale, (di seguito indicata piu' semplicemente come "ASR")
domiciliato per la carica in Bologna, Viale A. Moro n. 38,
la Societa' 3M/HIS di Milano (codice fiscale . . . . . . . . . .),
nella persona del suo legale rappresentante, domiciliato per la
carica in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ., a
cio' espressamente autorizzato dal Consiglio direttivo con
deliberazione . . . . . . . . . . di seguito indicata piu'
semplicemente come "3M/HIS";
in attuazione a quanto previsto dalla delibera n. 2481 del 21
dicembre 1998 "Finanziamento statale inerente il programma speciale
di sperimentazione ex art. 12, comma 2, lett. b) del DLgs 502/92 e
successive modificazioni ôValutazione della casistica ambulatoriale'.
Recepimento assegnazione. Variazione di bilancio" e dalla delibera
della Giunta regionale n. 200 del 10 marzo 1999 "Approvazione del
programma delle attivita' dell'Agenzia sanitaria regionale da
svolgere nell'anno 1999", esecutiva ai sensi di legge, ed in
particolare per il Progetto 3/i dalla delibera della Giunta regionale
n. . . . del . . . . ;
si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
Oggetto
1. L'ASR e la 3M/HIS collaborano alla implementazione di un sistema
informativo per il settore specialistico ambulatoriale e alla
validazione uno strumento di classificazione per la valutazione
ponderata di tale attivita' a fini epidemiologico-clinici e di
finanziamento.
2. L'attivita' di ricerca oggetto della collaborazione e'
completamente dettagliata all'Allegato B), parte integrante e
sostanziale della presente convenzione.
Art. 2
Obiettivi e programma di lavoro
1. Le attivita' rappresentative del progetto, piu' specificamente
chiarite nel programma di cui all'allegato "Progetto di ricerca"
sono:
Attivita' 1
Incontri di formazione. Definizione della specificita'
dell'applicazione degli APG alla realta' italiana. Definizione dei
sotto obiettivi di progetto. Valutazione delle possibilita' di
armonizzazione delle competenze gia' presenti presso la Regione con i
contenuti della consulenza della 3M.
Attori: PC3M, EC3M, PC, IT, BC
Luogo: Bologna + USA
Durata: 2 + 2 giorni.
Attivita' 2
Definizione ed analisi delle principali tematiche rilevanti associate
all'applicazione degli APG in Italia. A titolo esemplificativo si
citano:
- utilizzo degli APG per la valutazione dell'attivita' Day Care
- possibilita' di utilizzo dei sistemi di Packaging e Discounting per
l'analisi dei contatti ambulatoriali multipli e per percorsi
diagnostici e terapeutici omogenei (episodi)
- definizione della casistica Outpatient / integrazione con la
casistica Inpatient
- analisi per tipologia di erogatore
- peculiarita' italiane nella gestione dei costi del personale medico
- evoluzione a lungo termine dei requisiti dei sistemi di codifica
outpatient.
Attori: EC3M, Lab3M, PC3M, PC
Luogo: USA e Italia
Durata: 3 + 3 giorni.
Attivita' 3
Raccolta dati. La 3M non prende parte a questa attivita' se non con
la fornitura di una routine per elaboratore adatta all'assegnazione
dei codici APG, dati i codici di diagnosi (codificati secondo il
sistema ICD-9) e procedura (codificati secondo il Nomenclatore
tariffario della Regione Emilia-Romagna, deliberazione Giunta
regionale 410/97).
Questa routine verra' data in uso alla Regione per la durata di
progetto, si configura come un modulo prototipale ad uso interno di
progetto.
Durata: 6 mesi.
Attivita' 4
Definizione dei pesi per APG. A partire dai pesi ricavabili dalle
tariffe di Nomenclatore, l'analisi prende in considerazione eventuali
differenze con altri tariffari disponibili per identificare aree di
criticita' ove applicare criteri allocativi top-down sulla base di
tabelle di pesi per servizio disponibili in 3M.
L'enucleazione delle peculiarita' della struttura dei costi
dell'assistenza ambulatoriale in Italia e' punto di partenza per
l'espletamento di questa attivita'.
Attori: EC3M, PC3M, Lab3M, PC, IT
Luogo: USA e Italia
Durata: 7 + 7 giorni.
Attivita' 5
Rapporto di analisi sulle possibilita' di implementazione di una
strategia di remunerazione per gli outpatient mediante l'uso dei
codici APG. L'impatto dell'applicazione di un sistema di "Packaging
and discounting per APG" sugli enti erogatori di prestazioni
ambulatoriali e' certamente fattore rilevante. La 3M si propone di
produrre alcune simulazioni di possibili scenari riferiti al campione
di progetto e a differenti ipotesi di "Pacchetto", assieme a
commenti, ed indicazioni nella direzione di fornire alla Regione
alcune delle chiavi interpretative per la definizione di una
possibile transizione del sistema di remunerazione della casistica
ambulatoriale.
Attori: EC3M, PC3M, Lab3M, PC
Luogo: USA e Italia
Durata: 3 + 3 giorni.
Attivita' 6
Supporto alla presentazione finale dei risultati del progetto
regionale (reportistica, pubblicazioni e congressi).
Attori: EC3M, PC3M
Luogo: Italia e USA
Durata: 3 + 3 giorni.
Art. 3
Gruppo di lavoro della 3M/HIS
1. Ai fini dell'esecuzione dell'attivita' di cui agli articoli 1 e 2,
la 3M/HIS costituisce un proprio gruppo di lavoro composto da:
- un coordinatore delle attivita' 3M (PC3M) responsabile del progetto
- un ricercatore esperto in sistemi di classificazione paziente e
tematiche finanziarie correlate (EC3M)
- i Laboratori di Wallingford e Silver Spring per l'analisi dei dati
(Lab3M).
Art. 4
Gruppo di lavoro
dell'Agenzia sanitaria regionale
1. Il gruppo di lavoro dell'ASR e' costituito da:
- Mario Zanetti, Direttore generale dell'ASR, responsabile del
progetto
- un referente clinico per il progetto regionale (PC)
- due referenti per i flussi informativi regionali (IT)
- un comitato di responsabili clinici e informatici delle strutture
coinvolte (BC)
- un esperto in materia economica, che rappresenta l'interfaccia
indispensabile con l'altro progetto dell'Agenzia sanitaria
"Definizione delle politiche tariffarie ambulatoriali e monitoraggio
della loro applicazione nel sistema sanitario regionale"
- quattro borsisti da utilizzarsi nelle strutture pilota a supporto
delle attivita' di raccolta ed analisi dei dati.
2. L'ASR, in relazione alla collaborazione sopra indicata, si impegna
a fornire tutta la documentazione utile allo svolgimento del
programma di cui all'art. 2, con l'unico limite derivante da
eventuali conflitti con la realizzazione di altri fini istituzionali.
Art. 5
Durata della convenzione e sua risoluzione
1. La presente convenzione ha validita' a decorrere dalla data di
stipulazione e ha termine il 31/12/2000; i contraenti si impegnano a
dare immediato inizio alla ricerca dalla data di stipulazione.
2. Il rinnovo della convenzione per lo svolgimento di eventuali
successive fasi del progetto potra' avvenire su apposito atto
deliberativo.
3. Le parti si riservano di risolvere la convenzione nel caso di
insorgenze di non prevedibili ed obiettive difficolta', riscontrate
da entrambi i responsabili individuati e agli artt. 3 e 4.
In tal caso, la Regione dovra' corrispondere alla 3M/HIS il
corrispettivo per l'attivita' effettivamente svolta, previa
valutazione del Direttore generale dell'Agenzia sanitaria regionale.
4. Nel caso di inadempimenti ogni parte contraente puo' risolvere la
presente convenzione conformemente alla disposizione del Codice
civile.
Art. 6
Pagamento
1. La Regione, in relazione alla collaborazione oggetto della
presente convenzione, si impegna a corrispondere alla 3M/HIS la somma
di Lit. 100.000.000 (pari a Euro 51.645,69) IVA compresa al 20%. Alla
liquidazione dei compensi e alla emissione dei titoli di pagamento
provvedera' il Direttore generale dell'Agenzia sanitaria regionale in
qualita' di funzionamento delegato ai sensi del Regolamento regionale
9 dicembre 1978, n.50 e successive integrazioni e secondo le
modalita' previste negli atti deliberativi di Giunta regionale
4650/95, 636/96 e 79/97.
2. Tale importo verra' erogato secondo le seguenti modalita':
- il 50% alla conclusione delle attivita' relative alle azioni 1, 2 e
3, previa idonea relazione da parte del Responsabile del competente
Settore di illustrazione dei risultati conseguiti, e dietro
presentazione di regolare fattura;
- il 35% alla conclusione delle attivita' relative all'azione 4,
previa idonea relazione da parte del Responsabile del competente
Settore di illustrazione dei risultati conseguiti, e dietro
presentazione di regolare fattura;
- il 15% a saldo, a conclusione delle restanti attivita', previa
idonea relazione da parte del Responsabile del competente Settore di
illustrazione dei risultati conseguiti, e dietro presentazione di
regolare fattura.
3. I compensi pattuiti saranno corrisposti su presentazione di
regolari fatture ed i relativi mandati di pagamento saranno emessi a
favore di . . . . . . . . . . . . . . .
Art. 7
Modifiche operative
1. Nel caso si rendessero necessarie eventuali modifiche al programma
di cui all'art. 2, tali da non compromettere le finalita' della
ricerca, esse potranno essere apportate su proposta dei due
responsabili, individuati all'art. 3 per la 3M/HIS e all'art. 4 per
l'ASR, con apposito provvedimento di Giunta regionale.
Art. 8
Utilizzazione dei risultati e proprieta'
1. Gli elaborati prodotti nell'ambito della presente convenzione sono
di esclusiva proprieta' della Regione Emilia-Romagna e del Ministero
della Sanita', che li utilizzeranno nel rispetto delle norme sulla
proprieta' intellettuale.
2. La 3M/HIS puo' utilizzare, per i propri fini istituzionali i
risultati della ricerca in oggetto, previa preventiva autorizzazione
della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Sanita'.
Nelle pubblicazioni deve comparire che il contenuto e' parte della
ricerca oggetto della presente convenzione, svolta congiuntamente
dalla ASR, dal Ministero della Sanita' e dalla 3M/HIS.
Art. 9
Foro competente
1. Per la risoluzione di ogni eventuale controversia si elegge il
Foro di Bologna.
Art. 10
Oneri fiscali
1. La presente convenzione e' redatta in duplice originale. In caso
d'uso verra' registrata a tassa fissa, ai sensi del II comma
dell'art. 5 (caso d'uso) e dell'art. 38 (tassa fissa) del DPR
26/10/1972, n. 634 e successive modifiche ed integrazioni, a cura e
spese del richiedente la registrazione.
2. Tutti gli oneri della presente convenzione sono a carico della
3M/HIS.
Bologna, li' . . . . . . . . . .
per LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA per LA 3M/HIS
ALLEGATO B)
Scheda di progetto
1 - Dati anagrafici del progetto:
Titolo "Analisi del case-Mix Ambulatoriale".
Durata: fino al 31/12/2000.
2 - Abstract
Implementazione un sistema informativo per il settore specialistico
ambulatoriale e validazione uno strumento di classificazione per la
valutazione ponderata di tale attivita' a fini epidemiologico-clinici
e di finanziamento.
3 - Contesto
Il DLgs 502/92, integrato e modificato dal decreto 517/93, ha
profondamente rinnovato la disciplina dell'ordinamento del Servizio
sanitario nazionale.
Fra gli importanti elementi innovativi introdotti dai decreti di
riforma figura il passaggio ad un sistema di remunerazione delle
prestazioni di assistenza specialistica, riabilitativa ed ospedaliera
erogate basato su tariffe predeterminate. Per quanto riguarda
l'assistenza ospedaliera in regime di degenza, al fine di garantire
la necessaria omogeneita' nelle modalita' di applicazione delle
tariffe all'interno del Servizio sanitario nazionale, l'unita'
elementare di scambio e' rappresentata dal caso trattato classificato
sulla base dei Health Care Financing Administration Diagnosis Related
Groups (HCFA-DRG), sistema di classificazione iso-risorse che prevede
489 gruppi finali. Tale sistema e' stato scelto in quanto mette in
relazione il consumo di risorse alla complessita' della casistica
trattata.
Una delle possibili conseguenze dell'introduzione dei DRG e'
l'aumento delle attivita' ambulatoriali per una maggiore attenzione
alle soluzioni organizzative alternative alla degenza incentivata
dalla necessita' di un utilizzo appropriato delle risorse all'interno
del processo di assistenza ospedaliera.
Altro importante motivo per attendersi una sempre maggiore
utilizzazione delle strutture ambulatoriali, in alternativa a quelle
di ricovero, e' dato dalla rapida innovazione tecnologica che rende
possibile l'erogazione di molte prestazioni in regime "outpatient".
Questo spostamento dell'assistenza sanitaria dal regime di degenza a
quello ambulatoriale e' auspicabile se significa rimodulazione ed
integrazione della rete assistenziale e ricerca di sempre maggiore
appropriatezza nell'utilizzazione delle strutture. Il fenomeno va
pero' monitorato, programmato ed eventualmente incentivato con scelte
di politica sanitaria.
In Italia un sistema informativo per l'attivita' specialistica
ambulatoriale non e' mai stato implementato ed allo stato attuale non
e' possibile identificare, valutare e, probabilmente, finanziare in
maniera adeguata questo settore.
Dal punto di vista economico, la mobilita' sanitaria intraregionale
ed extraregionale e' stata regolata, a partire dal 1995, sulla base
del Nomenclatore tariffario ministeriale 1991 prima e del
Nomenclatore tariffario 1996 poi. Il nuovo Nomenclatore (DM 22 luglio
1996), rispetto al precedente, del tutto inadeguato dal punto di
vista tecnico-scientifico, rappresenta senza dubbio un notevole passo
avanti in quanto tiene conto delle innovazioni tecnologiche, ricerca
una significativita' clinica ed affronta il problema dell'impegno, in
termini di consumo di risorse, delle strutture per l'erogazione delle
diverse tipologie di prestazioni.
La valorizzazione delle singole prestazioni individuata in tale
nomenclatore rappresenta pero' solamente un importante punto di
partenza in un processo di governo del sistema, finalizzato ad una
migliore integrazione "a rete" fra i diversi livelli di assistenza ed
i molteplici soggetti erogatori. Sembra infatti importante il
passaggio dalla identificazione delle prestazioni erogate
(nomenclatore) ad un livello piu' alto di classificazione dei
pazienti ambulatoriali sulla base di caratteristiche di esaustivita',
flessibilita', significativita' clinica ed omogeneita' di consumo di
risorse.
In altre parole e' necessario, anche per questo settore
assistenziale, uno strumento non dissimile dai DRG che tenga conto
delle peculiarita' dell'assistenza specialistica ambulatoriale.
Si deve sottolineare a questo proposito che a tutt'oggi il sistema di
finanziamento a prestazione secondo tariffe predeterminate, previsto
dai decreti di riforma risulta un'opera incompiuta, anche per la
mancanza di un adeguato strumento in grado di valutare in maniera
ponderata la casistica ambulatoriale.
Pertanto la definizione di un sistema informativo per l'attivita'
specialistica ambulatoriale e la validazione, nella realta'
assistenziale italiana, di uno strumento di classificazione di tale
attivita' non risponde solo ad esigenze di governo e programmazione
centrale (Ministero, Regioni) ma anche ad imprescindibili esigenze,
da parte delle direzioni aziendali, di conoscenza delle attivita'
svolte e dei risultati ottenuti a fronte delle risorse impiegate.
Solo disponendo di queste informazioni sono possibili la
programmazione e la gestione a livello locale (predisposizione dei
piani preventivi delle attivita', contratti, rimodulazione della rete
di assistenza ospedaliera con ricorso ad altre soluzioni
assistenziali), nonche' il miglioramento della qualita' e della
produttivita' dei servizi attraverso la razionalizzazione
dell'attuale organizzazione.
Negli Stati Uniti, ad esempio, dove le spese annuali per l'attivita'
ambulatoriale Medicare sono passate dal 1983 al 1992 da 1,8 a 7,6
miliardi di dollari, il Congresso ha prescritto nel 1986 lo sviluppo
di un sistema di pagamento prospettico per "outpatients". Nel 1988
l'HCFA ha finanziato lo sviluppo di un sistema di classificazione
isorisorse per l'attivita' ambulatoriale chiamato APG (Ambulatory
Patients Groups o Raggruppamenti di pazienti ambulatoriali). La prima
versione degli APG e' stata sottoposta al Congresso nel 1990 e la
seconda, aggiornata, nel 1995. Nei primi mesi del 1998 e' stata
rilasciata la terza versione con estensione del sistema di
classificazione, che in una prima fase si rivolgeva all'attivita'
outpatients ospedaliera, anche all'attivita' ambulatoriale
territoriale (medici di famiglia).
Nel settembre 1997 il Congresso ha legiferato che l'attivita'
"outpatients Medicare", a partire dal gennaio 1999, sia finanziata
secondo un sistema di pagamento prospettico, utilizzando molto
probabilmente gli APG versione 3.0.
In Italia non sono mai stati sperimentati sistemi di classificazione
dell'attivita' ambulatoriale. Cogliendo l'occasione e l'opportunita'
fornita dal Nomenclatore tariffario emanato nel luglio 1996, con
questo progetto di ricerca ci si propone di sperimentare e validare
nella realta' assistenziale italiana, in particolare della Regione
Emilia-Romagna, il sistema di classificazione degli APG.
Un ulteriore ed importante elemento di contesto nella Regione
Emilia-Romagna e' la delibera n. 410 (marzo 1997) della Giunta
regionale, che oltre a prevedere l'adozione, con poche modifiche del
Nomenelatore tariffario nazionale (DM 22 luglio 1996), sancisce
esplicitamente la "creazione e gestione di un flusso informativo
regionale, relativo alla erogazione delle prestazioni specialistiche
ambulatoriali".
4 - Obiettivi e risultati attesi
Definire i criteri guida per l'istituzione, a livello aziendale, di
un sistema informativo standardizzato per l'attivita' specialistica
ambulatoriale.
Adottare e validare un sistema di classificazione che, a partire
dalla identificazione delle prestazioni specialistiche secondo il DM
22/7/1996, sia in grado di valutare in maniera ponderata la casistica
(case-mix) ambulatoriale a fini di descrizione epidemiologico-clinica
e di finanziamento.
5 - Aspetti e metodi
In una fase preliminare all'estensione di questo programma, al fine
di valutarne la fattibilita', sono stati svolti incontri con
rappresentanti aziendali, interviste a personaggi chiave,
sopralluoghi in strutture ambulatoriali regionali. Sulla base delle
informazioni raccolte sono state evidenziate le realta' pilota che
partecipano alla prima fase del progetto. Nonostante tali strutture
siano state scelte in base allo sviluppo dei sistemi informativi
aziendali e alla disponibilita' dei professionisti sanitari,
rimangono alcuni fattori di criticita' che possono essere riassunti
in due maggiori tipologie.
Sistema informativo
L'informatizzazione non e' diffusa se non in una piccola parte delle
strutture ambulatoriali essendo per lo piu' presente una rilevazione
su base cartacea. E' da rilevare pertanto una carenza di hardware. In
particolare le aziende ospedaliere per motivi di compensazione
economica rilevano l'attivita' ambulatoriale, secondo il tracciato
record per la mobilita' proposto dal Ministero. Si tratta di un
tracciato record per prestazione con notevole livello di dettaglio.
Molte delle informazioni non sono utilizzate dal sistema di
classificazione APG, mentre risulta difficoltoso ed oneroso la
modifica dei diversi software per il data entry gia' predisposti
presso le aziende, al fine di aggiungere anche un solo campo in piu'
(ad esempio per la codifica della diagnosi). Nelle Aziende Unita'
sanitarie locali dove non e' gia' presente, come nelle Aziende
Ospedaliere che hanno avuto incentivi diversi, la rilevazione
sistematica delle informazioni dell'attivita' ambulatoriale e'
altresi' problematico il reperimento di risorse per il data entry.
Coinvolgimento dei professionisti
La rilevazione delle informazioni che si propone ha una grande
valenza sanitaria e non solo di tipo amministrativo contabile come e'
stato fino ad ora, con prevalente coinvolgimento dei centri di
prenotazione e di computo e riscossione ticket. I professionisti
sanitari sono chiamati a fornire una parte saliente di informazioni
fra cui la diagnosi o segno o sintomo codificata secondo la
classificazione ICD-9. E' fondamentale, ma non scontato, che i
professionisti collaborino e che la qualita' dei dati sia buona.
6 - Organizzazione
L'Agenzia sanitaria regionale mettera' a disposizione:
- un referente clinico per il progetto regionale (PC)
- due referenti per i flussi informativi regionali (IT)
- un comitato di responsabili clinici e informatici delle strutture
coinvolte (BC)
- un esperto in materia economica, che rappresenta l'interfaccia
indispensabile con l'altro progetto dell'Agenzia sanitaria
"Definizione delle politiche tariffarie ambulatoriali e monitoraggio
della loro applicazione nel sistema sanitario regionale"
- quattro borsisti da utilizzarsi nelle strutture pilota a supporto
delle attivita' di raccolta ed analisi dei dati.
Nel rapporto di consulenza con la societa' 3M/HIS la stesa mettera' a
disposizione le seguenti funzioni:
- un coordinatore delle Attivita' 3M (PC3M)
- un ricercatore esperto in sistemi di classificazione paziente e
tematiche finanziarie correlate (EC3M)
- i Laboratori di Wallingford e Silver Spring per l'analisi dei dati
(Lab3M).
Articolazione delle attivita'
Attivita' 1
Incontri di formazione. Definizione della specificita'
dell'applicazione degli APG alla realta' italiana. Definizione dei
sotto obiettivi di progetto. Valutazione delle possibilita' di
armonizzazione delle competenze gia' presenti presso la Regione con i
contenuti della consulenza della 3M.
Attori: PC3M, EC3M, PC, IT, BC
Luogo: Bologna + USA
Durata: 2 + 2 giorni.
Attivita' 2
Definizione ed analisi delle principali tematiche rilevanti associate
all'applicazione degli APG in Italia. A titolo esemplificativo si
citano:
- utilizzo degli APG per la valutazione dell'attivita' Day Care
- possibilita' di utilizzo dei sistemi di Packaging e Discounting per
l'analisi dei contatti ambulatoriali multipli e per percorsi
diagnostici e terapeutici omogenei (episodi)
- definizione della casistica Outpatient / integrazione con la
casistica Inpatient
- analisi per tipologia di erogatore
- peculiarita' italiane nella gestione dei costi del personale medico
- evoluzione a lungo termine dei requisiti dei sistemi di codifica
outpatient.
Attori: EC3M, Lab3M, PC3M, PC
Luogo: USA e Italia
Durata: 3 + 3 giorni.
Attivita' 3
Raccolta dati. La 3M non prende parte a questa attivita' se non con
la fornitura di una routine per elaboratore adatta all'assegnazione
dei codici APG, dati i codici di diagnosi (codificati secondo il
sistema ICD-9) e procedura (codificati secondo il Nomenclatore
tariffario della Regione Emilia-Romagna, deliberazione Giunta
regionale 410/97).
Questa routine verra' data in uso alla Regione per la durata di
progetto, si configura come un modulo prototipale ad uso interno di
progetto.
Durata: 6 mesi.
Attivita' 4
Definizione dei pesi per APG. A partire dai pesi ricavabili dalle
tariffe di Nomenclatore, l'analisi prende in considerazione eventuali
differenze con altri tariffari disponibili per identificare aree di
criticita' ove applicare criteri allocativi top-down sulla base di
tabelle di pesi per servizio disponibili in 3M.
L'enucleazione delle peculiarita' della struttura dei costi
dell'assistenza ambulatoriale in Italia e' punto di partenza per
l'espletamento di questa attivita'.
Attori: EC3M, PC3M, Lab3M, PC, IT
Luogo: USA e Italia
Durata: 7 + 7 giorni.
Attivita' 5
Rapporto di analisi sulle possibilita' di implementazione di una
strategia di remunerazione per gli outpatient mediante l'uso dei
codici APG. L'impatto dell'applicazione di un sistema di "Packaging
and discounting per APG" sugli enti erogatori di prestazioni
ambulatoriali e' certamente fattore rilevante. La 3M si propone di
produrre alcune simulazioni di possibili scenari riferiti al campione
di progetto e a differenti ipotesi di "Pacchetto", assieme a commenti
ed indicazioni nella direzione di fornire alla Regione alcune delle
chiavi interpretative per la definizione di una possibile transizione
del sistema di remunerazione della casistica ambulatoriale.
Attori: EC3M, PC3M, Lab3M, PC
Luogo: USA e Italia
Durata: 3 + 3 giorni.
Attivita' 6
Supporto alla presentazione finale dei risultati del progetto
regionale (reportistica, pubblicazioni e congressi).
Attori: EC3M, PC3M
Luogo: Italia e USA
Durata: 3 + 3 giorni.