DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 luglio 1999, n. 1480
Determinazione criteri e modalita' attuative delle misure di politica regionale del lavoro di cui all'art. 5 della L.R. 45/96 - Area accordo di programma Bondeno (FE) *** DOCUMENTO FOTOGRAFATO *** Richiedere copia all'UFFICIO BOLLETTINO.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- le conclusioni del Consiglio Europeo di Corfu' del giugno 1994 che
definiscono che "Le azioni destinate a promuovere lo sviluppo locale
hanno un notevole potenziale per il rafforzamento del tessuto
economico e sociale dell'Unione Europea e per la creazione di nuovi
posti di lavoro";
- le conclusioni della Presidenza del Consiglio Europeo straordinario
sull'occupazione di Lussemburgo 1997;
- in particolare gli orientamenti della parte II delle
soprarichiamate conclusioni che al punto 2. individuano, quale
obiettivo prioritario delle politiche comunitarie a favore
dell'occupazione, lo sviluppo dell'imprenditorialita';
- la risoluzione del Consiglio dell'Unione Europea del 15 dicembre
1997 sugli orientamenti in materia di occupazione nell'ambito delle
politiche a favore dello sviluppo dell'imprenditorialita' che impegna
gli Stati membri a:
- prestare particolare attenzione alla riduzione sensibile delle
spese delle imprese e piu' in particolare delle piccole e medie
imprese, in particolare all'atto dell'assunzione di lavoratori
supplementari;
- incoraggiare lo sviluppo dell'autoimprenditorialita';
- avvalersi delle possibilita' di creare nuovi posti di lavoro;
- la L.R. 25 novembre 1996, n. 45 "Misure di politica regionale del
lavoro";
visti in particolare:
- l'art. 1 - Finalita' - che stabilisce la realizzazione di
interventi volti a promuovere progetti di sostegno all'occupazione
che favoriscano l'inserimento di lavoratori appartenenti alle fasce
deboli e lo sviluppo di aree svantaggiate;
- l'art. 20 - Norma finanziaria - che stabilisce che gli oneri per
l'attuazione degli interventi di cui al sopra richiamato art. 1 della
L.R. 45/96 si faccia fronte con i fondi rivenienti dall'Unione
Europea;
- l'Accordo di programma sottoscritto a norma della legislazione
vigente tra la Provincia di Ferrara e il Comune di Bondeno ad
oggetto: "Individuazione degli interventi atti a favorire lo sviluppo
delle attivita' produttive nel Comune di Bondeno, aree di Scortichino
e Borgo Scala" approvato con delibera del Consiglio comunale n. 122
del 18/9/1998 del Comune di Bondeno e con delibera del Consiglio
provinciale di Ferrara n. 150/54116 dell'11/11/1998 entrambe
esecutive ai sensi di legge;
tenuto conto dell'aggravarsi del tasso di disoccupazione del Comune
di Bondeno che ha raggiunto percentuali nettamente superiori al dato
complessivo medio provinciale, gia' superiore al dato medio
regionale;
valutato che:
- gli obiettivi (art. 1) sono di promuovere gli insediamenti
produttivi e favorire la nascita di nuove aziende e il potenziamento
di quelle gia' esistenti nel territorio;
- i contenuti (art. 2) sono di mettere a disposizione delle aziende
che si insedieranno nelle suddette aree di Scortichino e Borgo Scala
del Comune di Bondeno incentivi economici, agevolazioni tariffarie ed
eventuali sgravi tributari;
- i finanziamenti (art. 3) oltre a quelli erogati direttamente dagli
Enti sottoscrittori potranno ricomprendere i fondi stanziati dalla
Regione Emilia-Romagna in applicazione della L.R. 45/96;
visto:
- l'art. 5 della legge regionale sopracitata "Progetti occupazionali
in aree svantaggiate" che stabilisce che la Regione sostenga lo
sviluppo dell'occupazione nelle aree che presentano difficolta' socio
economiche;
- il Rapporto 1997 - Scuola, universita', formazione professionale e
mercato del lavoro - redatto dall'Osservatorio del mercato del lavoro
della Regione Emilia-Romagna per la parte relativa alle politiche del
lavoro e in particolare ai risultati conseguiti dalle "Misure di
politica regionale del lavoro" di cui alla L.R. 45/96 nelle aree
svantaggiate;
ritenuto necessario attuare gli interventi stabiliti dal sopra
richiamato art. 5 della L.R. 45/96 allo scopo di favorire lo sviluppo
delle attivita' produttive nel comune di Bondeno, aree di Scortichino
e Borgo Scala di cui all'accordo di programma prima citato,
attraverso la pubblicazione dell'Allegato A) parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione contenente la
"Determinazione criteri e modalita' attuative dei progetti
occupazionali nelle aree industriali di Scortichino e Borgo Scala di
Bondeno - art. 5 della L.R. 45/96";
dato atto che per la sperimentazione dei suddetti interventi i
finanziamenti pubblici previsti per il 1999 ammontano a Lire
400.000.000, pari a Euro 206.582,76 rivenienti dagli aiuti
all'occupazione stabiliti dal Documento di programmazione economica
Obiettivo 3;
viste le Leggi regionali n. 5 e n. 6 del 28 aprile 1999;
dato atto:
- del parere favorevole espresso dal Dirigente del Servizio
Politiche del lavoro dott.ssa Maura Franchi in merito alla
regolarita' tecnica della presente deliberazione ai sensi dell'art.
4, comma 6 della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della deliberazione
2541/95;
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale alla
Formazione professionale e Lavoro dott.ssa Cristina Balboni in merito
alla legittimita' della presente deliberazione ai sensi del medesimo
articolo di legge e della citata deliberazione;
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
Ragioneria e Credito dott. Gianni Mantovani in merito alla
regolarita' contabile, ai sensi del medesimo articolo di legge, della
sopracitata deliberazione, nonche' ai sensi della determinazione del
Direttore generale Risorse finanziarie e strumentali 7350/96;
su proposta dell'Assessore competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare le procedure, i criteri e le modalita' relative alla
presentazione delle domande di concessione dei contributi di cui
all'art. 5 della L.R. 45/96 nel comune di Bondeno nelle aree di
Scortichino e Borgo Scala cosi' come indicato nelle disposizioni di
cui all'Allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale
della presente deliberazione;
2) di stabilire che l'onere finanziario afferente all'applicazione
della presente deliberazione e' previsto per il 1999 in Lire
400.000.000 pari a Euro 206.582,76;
3) di dare atto che con successivi provvedimenti il Direttore
competente per area, in applicazione della normativa regionale
vigente, provvedera' all'approvazione delle graduatorie delle
richieste ammissibili a finanziamento, alla concessione dei relativi
contributi, previa acquisizione della documentazione di cui alla
Legge 55/90 e successive modificazioni nel rispetto di quanto
previsto all'art.1 del DPR 3/6/1998, n. 252, nonche' all'impegno
della relativa spesa, tenuto conto di quanto previsto dal punto 3
della parte II dell'Allegato A), sui pertinenti capitoli di bilancio
nei limiti degli importi indicati al successivo punto 4) e alla
liquidazione della stessa ricorrendo le condizioni di cui all'art. 61
della L.R. 31/77 cosi' come sostituito dall'art. 14 della L.R. 40/94;
4) di dare atto inoltre che l'onere finanziario complessivo per il
1999 di Lire 400.000.000 pari a Euro 206.582,76 risulta cosi'
suddiviso:
- quanto a Lire 44.000.000 pari a Euro 22.724,10 sul Cap. 75522
"Interventi a sostegno dell'occupazione (art. 20, comma 1, lett. a),
L.R. 25 novembre 1996, n. 45) (Obiettivo 3, Assi 1, 2, 3 e 4)
Regolamento CE 2081/93, Quota Regione";
- quanto a Lire 176.000.000 pari a Euro 90.896,41 sul Cap. 75518
"Interventi a sostegno dell'occupazione (art. 20, comma 1, lett. a),
L.R. 25 novembre 1996, n. 45) (Obiettivo 3, Assi 1, 2, 3 e 4). Fondo
di rotazione nazionale (art. 27, Legge 845/78; art. 5, Legge 183/87 e
Reg. CE 2081/93) - Mezzi statali" Regolamento CE 2081/93 - Mezzi
statali;
- quanto a Lire 180.000.000 pari a Euro 92.962,24 sul Cap. 75520
"Interventi a sostegno dell'occupazione (art. 20, comma 1, lett. a),
L.R. 25 novembre 1996, n. 45) (Obiettivo 3, Assi 1, 2, 3 e 4) (Reg.
CE 2081/93). Contributo CE sul FSE";
del Bilancio regionale di previsione per l'esercizio finanziario 1999
che sono dotati della necessaria disponibilita';
5) di dare atto altresi' che, relativamente alla quota di
cofinanziamento nazionale, la programmazione regionale sara'
mantenuta all'interno dei finanziamenti che saranno assegnati dal
Ministero del Lavoro e dal Ministero del Tesoro sul Fondo di
rotazione nazionale;
6) di dare atto inoltre che, relativamente alla quota di Fondo
Sociale Europeo la programmazione regionale e' mantenuta all'interno
dei finanziamenti assegnati dalla CE sul Fondo Sociale Europeo;
7) di dare atto che le risorse resesi disponibili a seguito di
revoche, a norma dell'art. 18 della sopra citata L.R. 45/96, di
contributi concessi per le iniziative avviate nel 1999 saranno
utilizzate per il finanziamento di iniziative ammesse nel corso dello
stesso esercizio;
8) di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.