REGIONE EMILIA-ROMAGNA - CONSIGLIO REGIONALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 27 luglio 1999, n. 1193

Adozione del Piano regionale integrato dei trasporti (PRIT98) in variante al Piano territoriale regionale (PTR): art. 5, L.R. 30/98 e artt. 4 e 6, L.R. 36/88 (proposta della Giunta regionale in data 22 giugno 1999, n. 1060)

IL CONSIGLIO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                       
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale, progr. n. 1060              
del 22 giugno 1999, recante ad oggetto "Proposta al Consiglio                   
regionale di adozione del Piano integrato dei trasporti (PRIT98) in             
variante al Piano territoriale regionale (PTR): art. 5, L.R. 30/98 e            
artt. 4 e 6, L.R. 36/88";                                                       
(omissis)  delibera:                                                            
di approvare le proposte contenute nella deliberazione della Giunta             
regionale, progr. n. 1060 del 22 giugno 1999, sopra citata e qui                
allegata quale parte integrante e sostanziale, con le modificazioni             
alla relazione generale e alla Carta B - Sistema stradale di                    
previsione all'anno 2010, di cui in premessa.                                   
"LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                         
(omissis)                                                                       
su proposta dell'Assessore alla Mobilita';                                      
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
a) di proporre al Consiglio regionale, ai sensi del comma 4 dell'art.           
5 della L.R. 2 ottobre 1998, n. 30 e degli artt. 4 e 6 della L.R. 5             
settembre 1988, n. 36, l'adozione in variante alle disposizioni                 
contenute nel Piano territoriale regionale approvato con delibera               
del Consiglio regionale 3065/90, del Piano regionale integrato dei              
trasporti, di seguito denominato PRIT98, nel testo allegato parte               
integrante e sostanziale al presente atto, depositato presso la                 
Segreteria della Giunta regionale;                                              
b) di dare atto che gli elaborati del PRIT98 sono:                              
1) la Relazione generale;                                                       
2) le Carte di piano e piu' precisamente: - Carta A - Sistemi                   
ferroviario-intermodale, idroviario, aeroportuale e portuale.                   
Previsione all'anno 2010 - Carta B - Sistema stradale di previsione             
all'anno 2010 - Carta C - Sistema di trasporto regionale integrato              
passeggeri (STRIP). Standard delle frequenze medie di servizio;                 
c) di dare atto che il Capitolo 8 della Relazione generale definisce            
in dettaglio e specifica i contenuti delle Carte di piano relativi              
alle soluzioni localizzative, dimensionali, funzionali e tipologiche            
e alle modalita' realizzative delle diverse componenti del  sistema             
regionale delle comunicazioni.                                                  
Questi contenuti sono trattati distintamente per:                               
a) il sistema regionale integrato passeggeri (par. 8.2)                         
b) il sistema di trasporto rapido costiero (par. 8.3)                           
c) il sistema logistico regionale merci (parr. 8.1 e 8.4)                       
d) gli interventi per lo sviluppo del porto di Ravenna e del                    
cabotaggio (par. 8.5)                                                           
e) gli interventi sulla rete ferroviaria (par. 8.6)                             
f) gli interventi sulla rete stradale (par. 8.7)                                
g) il sistema aeroportuale (par. 8.8)                                           
h) il sistema idroviario (par. 8.9)                                             
i) il sistema della portualita' turistica (par. 8.10)                           
j) la gestione della mobilita' urbana (par. 8.11)                               
k) la qualificazione dell'autotrasporto (par. 8.12);                            
d) di  dare atto che il PRIT98 ha assunto pienamente gli obiettivi              
del PTR in corso di elaborazione e in particolare le quattro opzioni            
strategiche fondamentali, espresse nelle aree del "Sistema                      
metropolitano policentrico", della "Competitivita' del sistema                  
territoriale",  dell'"Innovazione dello stato sociale", della                   
"Riduzione della vulnerabilita' ambientale" e ne ha tradotto i                  
concetti portanti nelle scelte settoriali di assetto delle                      
infrastrutture e dei servizi di trasporto all'orizzonte del 2010;               
e) di dare atto che ai sensi dell'art. 5 della L.R. 2 ottobre 1998,             
n. 30 l'insieme dei contenuti espressi dagli elaborati sopra elencati           
al precedente punto b) costituisce indirizzo e direttiva come di                
seguito precisato.                                                              
Gli indirizzi costituiscono le linee guida di orientamento  per                 
l'attivita' di programmazione e pianificazione della Regione, delle             
Province e dei Comuni, nonche' degli altri soggetti interessati                 
all'oggetto e al contenuto del piano. I predetti strumenti di                   
pianificazione  e di programmazione regionale o subregionale e le               
varianti agli stessi provvedono all'applicazione degli indirizzi alle           
specifiche realta' locali interessate.                                          
Costituisce indirizzo del PRIT98 l'insieme degli orientamenti                   
strategici e programmatici contenuti nella Relazione generale ed                
espressi graficamente nelle carte di piano.                                     
Le direttive costituiscono norme contenenti:                                    
1) indicazioni operative da osservare nelle attivita' di                        
pianificazione e di programmazione regionale e subregionale. 1.1 In             
tal senso e' direttiva del PRIT98, anche ai fini della formulazione             
di intese e di accordi con organi delle  amministrazioni statali per            
il finanziamento di opere pubbliche  o servizi, la individuazione               
della rete delle infrastrutture e del sistema dei servizi di                    
trasporto da realizzare entro l'orizzonte temporale del 2010 cosi'              
come rappresentati nelle Carte di piano e nel Cap. 8 della Relazione            
generale;                                                                       
2) elementi vincolanti, individuabili in ragione delle loro                     
caratteristiche fisiche e funzionali distintive, che prevalgono sugli           
strumenti di pianificazione, in attuazione della pianificazione e               
programmazione regionale e subregionale. Sono in tal senso direttive            
del PRIT98 cosi' come individuate nel Capitolo 8 della Relazione                
generale  e nelle Carte di piano: 2.1 la localizzazione cartografica            
delle infrastrutture  puntuali, la caratterizzazione funzionale dei             
nodi e dei centri di interscambio  modale passeggeri e merci, con               
valore di indicazione di massima; 2.2 l'indicazione del tracciato               
delle  infrastrutture  lineari di trasporto (strade, ferrovie e vie             
navigabili interne); 2.3 la definizione dello standard dimensionale             
massimo e funzionale delle infrastrutture;                                      
f) di prendere atto pertanto:                                                   
- che ogni strumento di pianificazione e di programmazione                      
subregionale potra' essere approvato soltanto se conforme alle                  
disposizioni del PRIT98;                                                        
- che gli strumenti della pianificazione territoriale  provinciale              
provvedono a  specificare, approfondire e attuare i contenuti e le              
disposizioni  del PRIT98, nonche' alla loro applicazione alle                   
specifiche situazioni locali;                                                   
- che in particolare, per quanto riguarda il progetto del sistema               
logistico regionale merci, la realizzazione di strutture puntuali di            
prevalente interesse locale non previste dagli elaborati del PRIT98             
quali scali merci, autoporti, centri di interscambio gomma-gomma,               
aree di sosta attrezzata all'interno della grande rete, potra'                  
avvenire solo se prevista dagli strumenti di pianificazione                     
territoriale provinciale;                                                       
- che inoltre, per quanto riguarda le infrastrutture viarie, il                 
PRIT98 interviene esclusivamente sulla rete nazionale, regionale e              
provinciale. Sono pertanto ammissibili interventi relativi  alla                
viabilita' comunale come previsti nella strumentazione  urbanistica             
locale;                                                                         
- che per tutti i tronchi stradali di nuova realizzazione della                 
"grande rete" e della "rete di base" e per il potenziamento di quelli           
 esistenti all'esterno dei centri abitati, le Province e i Comuni               
interessati adegueranno i propri strumenti di pianificazione e di               
programmazione territoriale e urbanistica al fine di prevedere fasce            
di rispetto piu' ampie di quelle previste dal DLgs 285/92 e del                 
relativo regolamento di attuazione,  onde consentire ulteriori                  
eventuali potenziamenti  delle sedi stradali - anche oltre                      
l'orizzonte  di piano - e la realizzazione di piste ciclabili e fasce           
a verde protettivo con funzione di mitigazione dell'impatto delle               
infrastrutture. Tale ampliamento dovra' essere  indicativamente                 
almeno di complessivi 20 metri per le strade della "grande rete" e di           
10 metri per la "rete di base" in aggiunta alle distanze minime                 
fissate dalla normativa sopra citata;                                           
- che gli interventi di adeguamento della piattaforma viaria della              
"rete di base" che superino lo standard di riferimento (IV CNR) sono            
subordinati alla elaborazione di uno studio di traffico e di                    
valutazione dei vincoli fisici ed  ambientali elaborato a cura del              
proponente. Tale studio sara' acquisito dalla Regione al fine di                
verificare le conformita' al PRIT98 dei relativi progetti.                      
L'espressione della conformita', qualora  sia prevista l'approvazione           
della Regione o l'espressione  di un'intesa, sara' effettuata con le            
stesse modalita' con cui la Regione si esprime ai sensi dell'art. 9             
del DPR 8/72 (conformita' degli interventi alla programmazione                  
regionale);                                                                     
- che inoltre sono fatti salvi gli interventi relativi ad opere                 
pubbliche o di interesse pubblico  inseriti in programmi approvati              
dalla Regione Emilia-Romagna anteriormente alla adozione del PRIT98;            
g) di prendere atto infine che la Regione assume il PRIT98 come                 
strumento di riferimento per la propria attivita' relativa:                     
- all'approvazione degli strumenti di programmazione regionale di               
rilevante impatto sulla mobilita';                                              
- alla formazione delle intese istituzionali di programma di cui alla           
delibera CIPE del 21 marzo 1997, concernente la disciplina della                
programmazione  negoziata, e dei relativi accordi quadro in materia             
di trasporto;                                                                   
- al recepimento delle determinazioni assunte in piani o programmi              
nazionali o comunitari concernenti  la localizzazione e il                      
finanziamento di opere pubbliche in materia di trasporto;                       
- alla formulazione di intese, accordi ovvero all'approvazione di               
progetti di infrastrutture di trasporto avanzati da Enti statali;               
h) di pubblicare la presente deliberazione, per estratto nel                    
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna."                             

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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