> COMUNICATO DEL DIRETTORE ALLA SANITA'
Avviso pubblico per la designazione di Sindaci revisori delle Aziende sanitarie della Regione Emilia-Romagna - Riapertura dei termini, adottato con deliberazione della Giunta regionale n. 1158 del 6 luglio 1999
1) Sono riaperti i termini di cui all'avviso pubblicato nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna - seconda parte -
n. 50 del 21 aprile 1999, per l'acquisizione di disponibilita' per la
designazione di componenti dei Collegi dei revisori di Aziende
sanitarie ora Collegi sindacali.
2) Le domande devono pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 14
del trentesimo giorno dalla data successiva a quella di pubblicazione
del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna.
Qualora il termine dovesse cadere in giornata festiva, il termine
stesso si intende prorogato alle ore 14 del primo giorno seguente non
festivo.
Il termine suddetto e' perentorio.
1) Possono presentare domanda coloro che sono iscritti nel Registro
dei Revisori contabili istituiti presso il Ministero di Grazia e
Giustizia ovvero i funzionari del Ministero del Tesoro, del Bilancio
e della Programmazione economica che abbiano esercitato, per almeno
tre anni, le funzioni di Revisore dei conti o di componenti dei
Collegi sindacali.
Si riporta, di seguito, l'avviso gia' pubblicato nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna - parte seconda - n. 50 del 21
aprile 1999.
1) I componenti dei Collegi dei revisori saranno scelti tra coloro
che, essendo in possesso dei requisiti di legge, avranno presentato
apposita domanda in conformita' al presente avviso pubblico.
1) I candidati devono essere iscritti nel Registro previsto dall'art.
1 del DLgs 27 gennaio 1992, n. 88 e devono possedere i requisiti di
onorabilita' e di esperienza di cui all'art. 3, della L.R. 27 maggio
1994, n. 24.
1) Qualsiasi soggetto politico, ente o cittadino, puo' presentare
proposte di candidatura redatte in carta bollata.
2) Le domande devono essere indirizzate alla Direzione generale
Sanita' - Servizio Pianificazione risorse e procedure - della Regione
Emilia-Romagna, Viale A. Moro n. 30 - 40127 Bologna e devono
pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 14 del trentesimo
giorno successivo a quello della pubblicazione nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
Qualora il termine dovesse cadere in giornata festiva il termine
stesso si intende prorogato alle ore 14 del primo giorno feriale
successivo.
Il termine suddetto e' perentorio.
3) Le domande possono essere consegnate direttamente a mano. Possono
essere altresi' spedite per mezzo del Servizio postale, mediante
raccomandata con ricevuta di ritorno, nel qual caso si considerera'
valida la data in cui la domanda sara' effettivamente pervenuta e non
quella di spedizione.
4) La domanda deve indicare:
- nome e cognome del candidato;
- data e luogo di nascita;
- residenza;
- indirizzo al quale si richiede che vengano trasmesse le eventuali
comunicazioni;
- dichiarazione di essere iscritto nel Registro previsto dall'art. 1
del DLgs 27 gennaio 1992, n. 88;
- dichiarazione di possedere i requisiti di onorabilita' di cui
all'art. 3, L.R. 24/94;
- dichiarazione del candidato di non trovarsi in alcuna delle
condizioni di cui al comma 2, art. 4, L.R. 27 maggio 1994, n.24.
5) Il candidato non puo' essere designato revisore di Azienda
sanitaria nei confronti della quale si trovi in una delle seguenti
condizioni:
a) ascendente o discendente ovvero parente o affine fino al secondo
grado, di persona che copra nell'Azienda sanitaria l'ufficio di
Direttore generale, di Direttore sanitario e di Direttore
amministrativo;
b) colui che svolga funzioni dirigenziali nell'istituto di credito
tesoriere dell'Azienda sanitaria;
c) dipendente dell'Azienda sanitaria stessa;
d) fornitore dell'Azienda sanitaria medesima;
e) amministratore, dipendente e, in generale, chi, a qualsiasi
titolo, svolga in modo continuativo un'attivita' retribuita presso
istituzioni sanitarie di carattere privato che abbiano rapporti
convenzionali con l'Azienda sanitaria;
f) colui che abbia lite pendente per questioni attinenti
all'attivita' dell'Azienda sanitaria, ovvero, avendo un debito
liquido ed esigibile verso di essa, sia stato regolarmente costituito
in mora, ai sensi dell'art. 1219 del Codice civile, oppure si trovi
nelle condizioni di cui al comma 2 dello stesso articolo.
6) La carica di componente del Collegio dei revisori delle Aziende
sanitarie e' incompatibile con quella di Direttore generale,
Direttore sanitario, Direttore amministrativo.
7) L'ufficio di revisore non puo' essere ricoperto in piu' di una
Azienda sanitaria.
8) Alla domanda deve essere allegato, a pena di esclusione, il
curriculum del candidato attestante i requisiti di esperienza, con
riferimento in particolare, agli incarichi eventualmente svolti o in
corso di svolgimento.
9) Entro 20 giorni dalla avvenuta conoscenza della designazione, il
candidato prescelto deve rilasciare una dichiarazione attestante di
non trovarsi in alcuna delle condizioni di cui all'art. 3, comma 4,
ultima alinea, comma 5 e comma 6 del presente avviso.
1) Ai componenti dei Collegi dei revisori compete una indennita'
annua lorda pari al 10% degli emolumenti del Direttore generale
dell'Azienda sanitaria.
Al Presidente del Collegio compete una maggiorazione del venti per
cento dell'indennita' fissata per gli altri componenti.
Ai revisori compete, altresi', il rimborso delle spese indicate
all'art. 10 del decreto del Ministero dell'Interno 4 ottobre 1991 o,
in alternativa, una indennita' di missione, stabilita nei termini e
con le modalita' previste dall'art. 26, secondo e terzo comma, della
Legge 836/73 e successive modificazioni ed integrazioni.
1) Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione venga in possesso
in occasione di questa procedura saranno trattati nel rispetto della
Legge 675/96.