DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 giugno 1998, n. 1071
Perimetrazioni delle aree a rischio idrogeologico interessate da eventi alluvionali, nella regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'articolo 20 della Legge 61/98
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di approvare, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 20 della
Legge 61/98 le perimetrazioni delle aree interessate dagli eventi
alluvionali dell'ottobre e dicembre 1996 nelle provincie di Bologna,
Ravenna, Forli'-Cesena, Rimini, Ferrara, sulle carte topografiche in
scala 1:25.000 e la relativa normativa, cosi' come individuate
nell'Allegato tecnico;
2) di depositare presso la Segreteria di Giunta il presente
provvedimento e l'Allegato tecnico predisposto dal Servizio Difesa
del suolo, che allo stesso viene allegato per formarne parte
integrante e sostanziale;
3) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
4) di stabilire che la perimetrazione e la relativa normativa sono
vigenti dalla data della pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna;
5) di dare mandato all'Assessore competente di trasmettere alle
Amministrazioni interessate copia della presente delibera e stralcio
dell'Allegato tecnico per le parti di interesse.
(omissis)
ALLEGATO TECNICO
Contiene:
A - RELAZIONE
1. Descrizione degli eventi
1.1 Evento ottobre 1996
1.2 Evento dicembre 1996
2. Considerazione sulle caratteristiche degli eventi e sui loro
effetti
3. Criteri di perimetrazione delle aree interessate dagli eventi
4. Elenco dei Comuni interessati dalle perimetrazioni e delle
relative tavole della carta topografica in scala 1:25.000
B - NORME
C - PERIMETRAZIONI delle aree interessate da eventi alluvionali su
carta topografica in scala 1:25.000
(omissis)
4. Elenco dei Comuni interessati dalle perimetrazioni e delle
relative tavole della carta topografica in scala 1:25.000
Provincia Comune Tavole
BO Baricella 203 SE Baricella
Bentivoglio 203 SO San Giorgio di Piano
Budrio 203 SE Baricella
Galliera 203 NO Poggio Renatico
Minerbio 203 SE Baricella
Molinella 203 SE Baricella, 204 SO
Molinella, 221 NE Budrio, 222 NO
Conselice
San Giovanni in 202 SE San Giovanni in
Persiceto Persiceto
San Pietro in Casale 203 NO Poggio Renatico
FE Argenta 204 SE Argenta, 204 SO
Molinella, 222 NE Lavezzola
Bondeno 185 SO Bondeno
Ferrara 185 SE Ferrara, 203 NE
Malalbergo, 204 NO
Portomaggiore
Poggio Renatico 203 NE Malalbergo
Vigarano Mainarda 185 SO Bondeno
RA Alfonsine 222 NE Lavezzola, 223 NO
Alfonsine
Bagnacavallo 223 SO Mezzano
Cervia 240 SE Cervia, 241 SO Cervia
Conselice 222 NO Conselice, 222 NE
Lavezzola
Cotignola 239 NE Cotignola
Faenza 239 NE Cotignola
Lugo 222 NE Lavezzola, 222 SE
Lugo
Massalombarda 222 SO Massalombarda
Ravenna 223 NO Alfonsine, 240 NO
Russi, 240 SE Cervia, 240 NE Classe
Russi 240 NO Russi
FO-CE Cesena 255 NE Cesena, 256 NO
Bellaria-Igea Marina
Cesenatico 241 SO Cervia, 256 NO
Bellaria-Igea Marina
Forli' 240 SE Cervia
Gatteo 256 NO Bellaria-Igea Marina
San Mauro Pascoli 256 NO Bellaria-Igea Marina
Savignano sul 256 NO Bellaria-Igea Marina Rubicone
RN Bellaria-Igea Marina 256 NO Bellaria-Igea Marina
Rimini 256 SE Rimini, 256 NO
Bellaria-Igea Marina, 256 SO Santarcangelo di
Romagna
B - NORME
Art. 1
(Individuazione delle aree)
1. Le aree oggetto delle presenti norme sono individuate nella
cartografia in scala 1:25.000 di cui all'Allegato tecnico e ricadono
nei territori dei comuni ivi individuati.
2. Tali aree sono cosi' distinte:
Zona A: aree allagate
aree interessate da allagamento e ristagno di acqua, dove l'altezza
d'acqua ha superato i 50 cm;
Zona B: aree inondate
aree interessate dalla fuoriuscita delle acque del reticolo
idrografico naturale o di scolo con presenza di effetto dinamico
significativo.
3. Nelle zone perimetrate si applicano, dalla data di entrata in
vigore delle presenti norme, le prescrizioni di cui ai seguenti
articoli 2 e 3. Tali prescrizioni prevalgono sulle diverse previsioni
contenute negli strumenti urbanistici vigenti ed operano fino
all'approvazione dei provvedimenti di cui all'articolo 4.
Art. 2
(Zona A - aree allagate)
1. Nelle zone perimetrate e contrassegnate con la lettera A, le nuove
concessioni ed autorizzazioni edilizie sono subordinate all'adozione
di specifiche misure di riduzione del rischio.
2. La definizione puntuale di tali misure e' decisa da apposita
delibera del Consiglio comunale, sulla base di valutazioni di
dettaglio sugli effetti locali determinati dagli eventi di ottobre e
dicembre 1996 nelle aree perimetrate. In particolare l'ambito
tipologico delle misure da adottare e' indicativamente il seguente:
- impostazione del piano terreno degli edifici a qualsiasi uso
destinati al di sopra della quota di altezza d'acqua raggiunta
localmente dagli allagamenti;
- diniego di concessione edilizia per locali cantinati o
seminterrati;
- esecuzione di recinzioni non superabili dalle acque;
- realizzazione di accorgimenti atti a limitare od annullare gli
effetti prodotti da allagamenti nelle reti tecnologiche ed
impiantistiche.
3. Sono fatti salvi gli interventi per i quali, alla data
dell'entrata in vigore delle presenti norme, sia stata rilasciata
concessione o autorizzazione edilizia, ovvero sia stata presentata
denuncia di inizio di attivita', purche' alla medesima data sia stata
data comunicazione di inizio lavori.
(omissis)