COMUNICATO DEL DIRETTORE GENERALE DEL CONSIGLIO REGIONALE
Avviso di mobilita' interna per n. 1 posto di qualifica dirigenziale, da assegnare al Consiglio regionale Ufficio "Diffensore civico"
In applicazione al disposto di cui all'art. 17 della L.R. 19/11/1992,
n. 41 e successive modifiche ed integrazioni e dell'art. 38, ultimo
comma, della L.R. 4 agosto 1994, n. 31, sulla mobilita' tra i ruoli
della Giunta e del Consiglio regionale, intende coprire mediante
mobilita' interna tra i dipendenti appartenenti alla qualifica unica
di "Dirigente" del ruolo del Consiglio e della Giunta regionale, il
seguente posto d'organico:
n. 1 posto di Dirigente da assegnare all'Ufficio "Difensore civico",
i cui compiti vengono di seguito riportati:
- sulla base delle istanze dei cittadini, individua le tematiche e le
problematiche di preminente interesse, ne cura l'approfondimento e
sviluppa incontri con Strutture ed Uffici anche esterni alla Regione,
al fine di trovare il percorso piu' idoneo alla loro soluzione;
- assume ogni iniziativa utile a consentire al Difensore civico
l'espletamento dei nuovi compiti ad esso assegnati dalla Legge 127/97
e successive modifiche ed integrazioni;
- promuove campagne di informazione su compiti e finalita' del
Difensore civico, al fine di diffonderne la conoscenza nella societa'
civile;
- coordina e cura i rapporti con le UU.OO.OO. istituite nel Servizio
del Difensore civico.
Requisiti richiesti
1) essere inquadrato nella qualifica unica dirigenziale del ruolo
della Giunta o del Consiglio regionale. Verra', inoltre, valutata, a
parita' di requisiti, il possesso della laurea in Giurisprudenza o
laurea equipollente.
La domanda da redigersi in carta semplice dovra' essere indirizzata:
- al Direttore generale del Consiglio regionale
e, per conoscenza:
- al Direttore generale del Servizio o Struttura di attuale
assegnazione.
La domanda dovra' pervenire alla Direzione generale del Consiglio -
Viale A. Moro n. 50 - Bologna, entro le ore 12 del quindicesimo
giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna. Il termine fissato
per la presentazione delle domande e dei documenti e' perentorio;
l'eventuale riserva di invio successivo della documentazione e' priva
di effetto.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale
accettante. L'Amministrazione, nel caso di recapito a mezzo Servizio
postale, declina ogni responsabilita' per eventuali ritardi o
smarrimenti delle domande spedite.
Nella domanda dovra' essere indicato:
1) la Direzione generale da cui il richiedente dipende attualmente;
2) la decorrenza di inquadramento in ruolo nella posizione
dirigenziale;
3) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere inviata
ogni necessaria comunicazione;
4) il titolo culturale posseduto.
Alla domanda, per la cui firma (ai sensi dell'art. 3, comma 5, della
Legge 15/5/1997, n. 127) non e' piu' richiesta l'autenticazione della
sottoscrizione, dovra' essere allegato in originale (esente da bollo,
Legge 370/88), il curriculum formativo professionale in carta libera
datato e firmato.
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione viene in possesso in
occasione dell'espletamento del procedimento amministrativo in
oggetto, verranno trattati nel rispetto dei contenuti di cui alla
Legge 675/96 e successive modifiche, recante "Tutela delle persone e
di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali".
Per eventuali chiarimenti, i dirigenti interessati potranno
rivolgersi all'Ufficio Personale e Organizzazione del Consiglio, tel.
6395757 o 6395035.
IL DIRETTORE GENERALE
Pietro Curzio