BANDI DI CONCORSI PUBBLICI
Concorso pubblico per n. 1 posto di VIII qualifica funzionale - profilo professionale VIII.2 "Funzionario addetto ad attivita' funzionali economico-finanziarie e di programmazione"
In esecuzione della deliberazione assunta dal Consiglio di
amministrazione, in data 28/5/1998, seduta n. 1059 d'ordine
progressivo, ogg. 11, esecutiva ai sensi di legge, e' bandito un
pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura di
n. 1 posto di VIII qualifica funzionale - profilo professionale
VIII.2 "Funzionario addetto ad attivita' funzionale economico-
finanziarie e di programmazione".
Ai sensi dell'art. 3, comma 8, della L.R. 16/1/1997, n. 2, il
presente concorso non prevede la riserva per il personale interno.
Lo stato giuridico e il trattamento economico del vincitore del
concorso sara' disciplinato dal Contratto collettivo nazionale di
lavoro 1994-1997 Comparto Regioni Enti locali, nonche' dalle leggi
regionali che regolano il personale dipendente degli Istituti
autonomi per le case popolari della regione Emilia-Romagna.
Il vincitore del concorso verra' iscritto, a termine di legge, alla
gestione pensionistica dell'Istituto nazionale di previdenza per i
dipendenti dell'Amministrazione pubblica (INPDAP).
Ai sensi della Legge 10/4/1991, n. 125 e' garantita parita' e pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e per il
relativo trattamento sul lavoro.
Art. 1 - Requisiti per l'ammissione al concorso
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
a) titolo di studio: diploma di laurea in Economia e Commercio o
laurea equipollente. Valgono le equipollenze previste per legge. Per
i titoli conseguiti presso Istituti esteri l'equiparazione viene
operata in base alle leggi vigenti;
b) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti all'Unione Europea. Sono equiparati ai
cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica;
c) per i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea e'
richiesto, altresi' il godimento dei diritti civili e politici nello
Stato di appartenenza o provenienza e adeguata conoscenza della
lingua italiana;
d) godimento dei diritti politici;
e) non avere riportato condanne penali e non essere stati interdetti
o sottoposti a misure che comportino l'interdizione da pubblici
uffici;
f) idoneita' fisica all'impiego accertata direttamente
dall'Amministrazione per i concorrenti vincitori che verranno assunti
dall'Ente, fatta salva la tutela per i portatori di handicap di cui
alla Legge 104/92;
g) posizione regolare nei riguardi degli obblighi imposti dalla legge
sul reclutamento militare;
h) non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una
pubblica Amministrazione.
Art. 2 - Possesso dei requisiti
I requisiti di cui al precedente art. 1 devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
L'accertamento della mancanza di uno solo dei requisiti prescritti
per l'ammissione al concorso e per la nomina in ruolo, comporta in
qualunque tempo, l'esclusione dal concorso.
Art. 3 - Applicazione delle precedenze e preferenze
L'attivazione dell'istituto della precedenza e' subordinata
all'esistenza in pianta organica di posti riservati alle categorie
protette.
Si applicano le norme di cui al DPR 9/5/1994, n. 487 come modificato
dal DPR 30/10/1996, n. 693 e dal DPR 18/6/1997, n. 246 per il
collocamento delle categorie protette.
Del diritto di preferenza spettante a parita' di merito, se ne terra'
conto dopo aver soddisfatto l'eventuale diritto di precedenza.
A parita' di merito si osservano le preferenze di cui al DPR
9/5/1994, n. 487 come modificato dal DPR 30/10/1996, n. 693 e dalla
Legge 15/5/1997, n. 127.
I candidati che intendono usufruire di eventuali applicazioni di
precedenze o preferenze dovranno farne espressa indicazione nella
domanda, dichiarandone il titolo, pena la mancata fruizione della
riserva stessa.
Per potere beneficiare del diritto di precedenza previsto dalla Legge
2/4/1968, n. 482, e' necessario documentare lo stato di
disoccupazione che deve sussistere sia alla data di scadenza del
presente bando sia al momento dell'assunzione in servizio.
Art. 4 - Domanda di ammissione
La domanda di ammissione al concorso redatta in carta semplice,
firmata dall'interessato ed indirizzata al Vicepresidente dello IACP
di Bologna deve essere inviata esclusivamente a mezzo di raccomandata
con ricevuta di ritorno all'Istituto autonomo per le case popolari
della Provincia di Bologna - Piazza della Resistenza n. 4 - 40122
Bologna, e deve pervenire entro e non oltre il trentesimo giorno
successivo alla data di pubblicazione del presente bando nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
Si considera pervenuta in tempo utile la domanda che porta nel timbro
postale di spedizione la data di scadenza, anche se arrivata allo
IACP dopo la scadenza stessa, purche' non siano ancora iniziate le
operazioni concorsuali.
L'Istituto non assume alcuna responsabilita' per disguidi o ritardi
postali.
La busta o plico chiuso, contenente la domanda e gli allegati, dovra'
recare all'interno, oltre il nome, cognome e indirizzo del mittente,
l'indicazione: "Concorso pubblico, per titoli ed esami per la
copertura di n. 1 posto di VIII qualifica funzionale, profilo
professionale VIII.2 "Funzionario addetto ad attivita' funzionale
economico finanziarie e di programmazione".
Nella domanda gli aspiranti, sotto la loro responsabilita' debbono
dichiarare, a pena di esclusione dal concorso:
a) il cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza;
b) l'indicazione del presente concorso al quale intendono
partecipare;
c) il possesso della cittadinanza italiana, oppure l'appartenenza ad
uno degli Stati membri dell'Unione Europea. I candidati cittadini
degli Stati membri dell'Unione Europea dovranno dichiarare di avere
una adeguata conoscenza della lingua italiana e di godere dei diritti
civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
dovranno, altresi', specificare se il titolo di studio, qualora
conseguito all'estero, sia stato riconosciuto equipollente al diploma
di laurea italiano;
d) il Comune ove sono iscritti nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) di non avere riportato condanne penali e di non avere procedimenti
penali in corso, ovvero le eventuali condanne penali riportate e gli
eventuali procedimenti penali in corso;
f) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica Amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d), del TU
delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili
dello Stato, approvato con DPR 10/1/1957, n. 3;
g) l'esenzione da difetti che possano influire sul rendimento in
servizio;
h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
i) l'eventuale condizione di portatore di handicap, il tipo di
ausilio per l'esame e i tempi necessari aggiuntivi;
l) il possesso del titolo di studio richiesto. Se il titolo di studio
e' stato conseguito all'estero il candidato deve specificare di
essere in possesso della dichiarazione che tale titolo e'
riconosciuto equipollente al titolo di studio obbligatoriamente
richiesto dal bando, rilasciato dalla competente autorita';
m) l'eventuale appartenenza ad una delle categorie protette di cui
alla Legge 2/4/1968, n. 482 e successive modifiche ed integrazioni e
l'iscrizione negli appositi elenchi istituiti presso gli Uffici
provinciali del lavoro e della massima occupazione;
n) gli eventuali titoli che danno diritto alle preferenze di legge
nella nomina;
o) il domicilio o recapito presso il quale dovranno essere inviate
eventuali comunicazioni concernenti il concorso, dando atto che, in
carenza della sopradetta indicazione, le comunicazioni saranno
inviate alla residenza indicata.
La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata ai sensi
della Legge 15/5/1997, n. 127.
Art. 5 - Documentazione a corredo della domanda
A corredo della domanda i concorrenti dovranno produrre entro il
termine indicato nel bando di concorso:
1) ogni altro titolo o documento che i concorrenti ritengano di
dovere produrre nel proprio interesse ai fini della valutazione;
2) eventuale documentazione idonea ad attestare il possesso di titoli
di precedenza e preferenza in quanto appartenenti ad una delle
categorie previste dall'art. 5 del DPR 9/5/1994, n.487 e successive
modifiche ed integrazioni;
3) ricevuta comprovante il versamento di Lire 10.000 sul c/c postale
n. 14165401 intestato all'Istituto autonomo per le case popolari
della Provincia di Bologna, per "spese di concorso" non rimborsabili;
4) elenco in carta semplice dei documenti allegati alla domanda
debitamente firmato.
In luogo dei titoli di cui sopra, il concorrente potra' presentare
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', come previsto
dall'art. 4 della Legge 4/1/1968, n. 15, purche' fornisca tutte le
indicazioni necessarie per potere valutare il titolo.
Non sono sanabili le mancate dichiarazioni.
E' sanabile soltanto la mancata acclusione della ricevuta del
versamento di Lire 10.000, per spese di concorso non rimborsabili,
qualora l'importo predetto risulti versato entro la data di scadenza
del bando.
La domanda dovra' essere preferibilmente redatta sull'apposito
modello (o seguire nella redazione lo stesso) posto in distribuzione
presso la sede dello IACP di Bologna - Piazza della Resistenza n. 4 -
40122 Bologna.
La domanda e tutti i documenti ad essa allegati dovranno essere
prodotti in carta semplice in quanto non soggetti ad imposta di bollo
ai sensi dell'art. 1, primo comma, della Legge 23/8/1988, n. 370,
mentre, ai sensi del secondo comma coloro che saranno chiamati in
servizio saranno tenuti a regolarizzare in bollo, ove necessario, i
documenti gia' presentati e richiesti dal bando.
La partecipazione al concorso comporta la esplicita ed incondizionata
accettazione delle norme stabilite dal presente bando, nonche' delle
eventuali modifiche che vi potranno essere apportate.
Art. 6 - Commissione giudicatrice
I concorrenti saranno esaminati da un apposita Commissione
giudicatrice, nominata dal Consiglio di amministrazione e costituita
secondo le indicazioni previste dall'art. 9, comma 2, lett. a), della
Legge 9/5/1994 n. 487, la quale disporra' per la valutazione di
ciascun concorrente di complessivi 100 punti, cosi' suddivisi:
- 10 punti per la valutazione dei titoli;
- 60 punti per la valutazione delle due prove scritte;
- 30 punti per la valutazione della prova orale.
La Commissione giudicatrice prendera' in considerazione i titoli
elencati nelle categorie qui di seguito indicate fissando, per la
valutazione di merito, i punteggi a fianco di ciascuna categoria
indicati:
categoria A) titoli culturali e professionali: (massimo dei punti
complessivamente attribuibili = 6)
- abilitazione professionale o iscrizione ad Albo professionale
attinente al profilo del posto messo a concorso;
- dottorato di ricerca in materia attinente al profilo del posto
messo a concorso;
- corsi di perfezionamento post-laurea attinenti al profilo del posto
messo a concorso, con valutazione finale di profitto;
- corsi biennali o triennali di specializzazione attinenti al profilo
del posto messo a concorso, con valutazione finale di profitto;
- corsi di formazione afferenti competenze attinenti al profilo del
posto messo a concorso della durata minimo di 120 ore;
- borse di studio, di durata almeno semestrale, in disciplina
attinente al profilo del posto messo a concorso.
categaria B) esperienza lavorativa: (massimo dei punti
complessivamente attribuibili = 4)
- esperienza lavorativa in posizione autonoma o subordinata, nel
pubblico o nel privato in attivita' inerente le mansioni proprie del
profilo del posto per cui si concorre.
L'esperienza lavorativa deve essere documentata con qualsiasi atto
idoneo a provare in modo certo l'esercizio effettivo dell'attivita' e
il periodo di svolgimento (libretto di lavoro, contratto di lavoro,
dichiarazione documentata del datore o committente, ecc.).
I criteri per l'attribuzione dei punteggi agli specifici titoli sono
determinati dalla Commissione giudicatrice anteriormente alla
valutazione degli stessi.
Per quanto riguarda i titoli culturali e professionali, e' facolta'
della Commissione apprezzare, in modo particolare alcune delle
categorie di titoli indicati, in ragione della professionalita'
richiesta dal profilo messo a concorso.
Per lo svolgimento delle operazioni concorsuali e per la valutazione
delle prove e dei titoli, la Commissione giudicatrice si conformera'
alle norme previste dal DPR 9/5/1994, n. 487 come modificato dal DPR
30/10/1996, n. 693, e DPR 18/6/1997, n. 246, dal Regolamento della
Regione Emilia-Romagna 7/4/1995, n. 24 e successive modifiche.
Art. 7 - Diario delle prove e programma di esame
Le prove del concorso, sia scritte che orale, non possono avere luogo
nei giorni festivi ne', ai sensi della Legge 8/3/1989, n.101, nei
giorni di festivita' religiose ebraiche rese note con decreto del
Ministro dell'Interno, mediante pubblicazione sulla Gazzetta
Ufficiale della Repubblica, nonche' nei giorni di festivita'
religiose valdesi.
Prove scritte
Il diario delle prove scritte verra' comunicato agli interessati a
mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, non meno di 15
giorni prima delle prove medesime.
L'esame consistera' nelle seguenti prove:
1.a prova scritta
- il controllo di gestione e sistemi di controllo direzionale;
- ragioneria pubblica e generale.
2. prova scritta
Saranno ammessi solo i candidati che hanno superato la prima prova
con punteggio di 21/30.
- Elementi di organizzazione del lavoro;
- i sistemi informativi aziendali.
Prova orale
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato in
ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale verra' data
comunicazione scritta con l'indicazione del voto riportato in
ciascuna delle prove scritte.
L'avviso per la presentazione della prova orale sara' data ai singoli
candidati almeno 20 giorni prima di quello in cui essi debbono
sostenerla.
La prova orale vertera' sulle materie delle prove scritte ed inoltre:
- diritto amministrativo;
- diritto civile;
- amministrazione del patrimonio dello Stato;
- le misure ed il controllo della produttivita' negli Enti pubblici
economici;
- gestione finanziaria e responsabilita' del pubblico dipendente.
La prova orale si intende superata conseguendo una votazione di
almeno 21/30.
Art. 8 - Valutazione dei titoli
La valutazione dei titoli verra' effettuata dopo le prove scritte e
prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati.
Per i titoli sara' attribuito un punteggio complessivo non superiore
a 10 punti nel rispetto delle indicazioni richiamate all'art. 6 che
precede.
Art. 9 - Validita' della graduatoria
La graduatoria del concorso potra' essere utilizzata entro 18 mesi
dalla sua pubblicazione, ai sensi dell'art. 3, comma 22, della Legge
24/12/1993, n. 537 per la copertura di posti che si renderanno
vacanti, nonche' entro lo stesso periodo, per il conferimento di
incarichi provvisori per la copertura di posti disponibili per
assenza o impedimento del titolare o per assunzioni per esigenze
straordinarie.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.
Art. 10 - Costituzione del rapporto di lavoro
Il rapporto di lavoro relativo con i vincitori del concorso sara'
costituito e regolato da un contratto individuale redatto in forma
scritta conformemente alle norme previste dall'art. 14 del CCNL
1994-1997 Comparto Regioni Enti locali.
Il vincitore del concorso dovra' presentare la documentazione
prescritta dalla normativa vigente e dal bando di concorso, nonche'
regolarizzare in bollo i documenti prodotti all'atto della domanda
entro 30 giorni dal ricevimento di apposita comunicazione.
Nello stesso termine dovra' dichiarare di non avere altri rapporti di
impiego pubblico o privato (in caso contrario dovranno presentare
dichiarazione di opzione per il nuovo rapporto di lavoro) e di non
trovarsi, in nessuna delle situazioni di incompatibilita' richiamate
dall'art. 58 del DLgs 3/2/1993, n. 29.
Qualora i vincitori non ottemperino a quanto sopra indicato, nei
termini sopra citati si considerano rinunciatari al posto.
Art. 11 - Decadenza
La produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non
sanabile determina la decadenza dalla nomina.
Art. 12 - Visita medica
Il candidato dichiarato vincitore, prima dell'inizio del servizio,
dovra' sottoporsi a visita sanitaria di controllo da parte del
Servizio sanitario dell'Unita' sanitaria locale per accertare
l'idoneita' fisica all'impiego.
Art. 13 - Rinvio
Per quanto non espressamente disciplinato dal presente bando di
concorso deve farsi riferimento alle disposizioni contenute nei DPR
487/94, 693/96 e 246/97, nella Legge 15 maggio 1997, n. 127, nel
Regolamento regionale 7/4/1995, n. 24 e successive modifiche.
Art. 14 - Norma finale
L'Amministrazione di riserva la facolta', a suo insindacabile
giudizio, di prorogare o modificare il presente bando, ovvero di
sospenderlo o revocarlo qualora disposizioni legislative ne
impediscano l'espletamento, senza che i concorrenti possano vantare
diritti o pretese di sorta.
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione sia venuta in
possesso in occasione dell'espletamento del presente concorso
verranno trattati nel rispetto della Legge 31/12/1996, n. 675.
Per qualsiasi informazione e per ritirare lo schema esemplificativo
della domanda di ammissione al concorso, gli interessati potranno
rivolgersi all'Ufficio Gestione del personale dell'Istituto, tutti i
giorni feriali, escluso il sabato, dalle ore 10 alle ore 12.
Il DIRETTORE GENERALE
Ermanno Tarozzi
Scadenza: 7 agosto 1998