DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 giugno 1998, n. 876
Criteri e modalita' per l'ammissione a contributo di interventi per la realizzazione di itinerari ciclabili e pedonali nelle aree urbane a seguito del rifinanziamento della Legge 208/91
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge 28 giugno 1991, n. 208, recante "Interventi per la
realizzazione di itinerari ciclabili e pedonali nelle aree urbane";
- il decreto del Ministro per i Problemi delle aree urbane, del 22
novembre 1991 che ha definito l'elenco dei Comuni della regione
Emilia-Romagna tenuti ad adottare il programma 1992/1993 per la
realizzazione, l'ampliamento, la ristrutturazione e il completamento
degli itinerari ciclabili e pedonali comunali e intercomunali gia'
individuato dalla delibera del 30 luglio 1991, n. 3171 della Giunta
della Regione Emilia-Romagna;
- le delibere n. 123 e n. 1023 della Giunta regionale rispettivamente
del 28 gennaio 1992 e del 31 marzo 1992 con le quali la Regione
Emilia-Romagna ha approvato i programmi 1992/1993 dei Comuni
individuati dal decreto 22 novembre 1991 del Ministro per i Problemi
delle aree urbane;
- i decreti 29 ottobre 1993 e 10 novembre 1993 del Ministro per i
Problemi delle aree urbane con i quali sono stati ammessi a
contributo gli interventi previsti dal programma 1992/1993 dei
seguenti 15 Comuni: Bologna, Modena, Parma, Ferrara, Ravenna, Rimini,
Reggio Emilia, Forli', Cesena, Cesenatico, Faenza, Cervia, Imola,
Bondeno, Anzola;
- la delibera dei criteri direttivi della Conferenza Stato-Regioni
del 24 novembre 1994 che ha tra l'altro, definito, nei prospetti
allegati, l'ammontare complessivo dei contributi, attribuiti alle
Regioni ed in particolare la disponibilita' finanziaria da trasferire
alla Regione Emilia-Romagna per le annualita' 1994 e 1995 per la
realizzazione degli interventi previsti dalla Legge 28 giugno 1991,
n. 208;
- le conseguenti delibere di Giunta regionale 2769/95 e 3769/95 che
hanno ammesso a contributo i Comuni di Sasso Marconi, Carpi,
Savignano sul Rubicone e Correggio gia' inseriti nella delibera di
Giunta regionale 1023/92, ma che non avevano ancora usufruito dei
contributi residui della Legge 208/91, in applicazione della
graduatoria di cui alla delibera di Giunta regionale n. 123 del 28
gennaio 1992;viste inoltre:
- la Legge finanziaria n. 550 del 28 dicembre 1995 con la quele e'
stato stanziato l'ammontare complessivo di Lire 10.000 milioni,
iscritto sul Capitolo di bilancio del Ministero del Tesoro n. 7878
per il rifinanziamento della Legge 208/91 in materia di piste
ciclabili e itinerari pedonali nelle aree urbane;
- la delibera della Conferenza Stato-Regioni assunta nella seduta del
9 ottobre 1997 con la quale e' stato ripartito tra le Regioni
l'ammontare, assegnando alla Regione Emilia-Romagna, la somma di Lire
628.000.000 e sono state individuate modalita' e termini per la
programmazione degli interventi da parte delle Regioni;
- la modifica dei criteri direttivi approvati nella seduta della
Conferenza Stato-Regioni del 13 novembre 1997 con la quale sono state
definite le modalita' per il trasferimento dei contributi assegnati,
fissando il termine del 30 giugno 1999 per la programmazione degli
interventi;
considerato che ai fini della assegnazione delle suddette risorse
possono essere individuati come soggetti beneficiari del contributo i
Comuni di: Piacenza, Fidenza, Salsomaggiore, Casalecchio di Reno, San
Lazzaro di Savena, San Mauro Pascoli, Castelbolognese, Bagno di
Romagna, Alfonsine, Santarcangelo di Romagna, Castrocaro, Gatteo,
Bellaria-Igea Marina, Riccione, Misano Adriatico, Cattolica in quanto
gia' inseriti, nell'ordine, nella graduatoria della delibera di
Giunta regionale n. 123 del 28 gennaio 1992 ma non ammessi a
contributo con le precedenti delibere di Giunta regionale per
insufficienza di fondi;
ritenuto:
- che sia necessario individuare tempi e modalita' per l'ammissione a
contributo;
- che in particolare sia opportuno, data l'esiguita' dello
stanziamento complessivo da erogare, ammettere a contributo non oltre
due interventi con i seguenti requisiti prioritari:
- essere inseriti in una rete di itinerari ciclabili prioritariamente
previsti in uno specifico piano di settore per la mobilita'
ciclistica e coerenti con l'assetto della mobilita' previsto dal
Piano urbano del traffico e dal Piano regolatore generale;
- agevolare l'accessibilita' ai centri urbani, conseguendo anche
l'intermodalita' con il trasporto pubblico e il collegamento ai
servizi pubblici;
- rispondere a requisiti di qualita' ambientale e di sicurezza
dell'itinerario attraverso idonee opere di protezione o regimi
particolari di circolazione;
- essere eventualmente previsti in una rete di itinerari ciclabili
intercomunali;
- che tali interventi debbano comunque rispondere ai requisiti,
priorita', misura e contributi di cui agli artt. 1, 2, 3, 4 del DM
467/92, relativo al Regolamento di attuazione della Legge 208/91,
nonche' alle relative norme di progettazione;
ritenuto inoltre opportuno:
- che ciascun Comune possa presentare una sola richiesta di
contributo;
- che non vengano prese in considerazione le richieste di Comuni che
abbiano gia' ricevuto contributi ai sensi delle succitate
deliberazioni regionali;
- che in genere non possono essere ulteriormente finanziati
interventi gia' oggetto di contributi derivanti da altre leggi
nazionali o regionali;
dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore generale ai
Trasporti e Sistemi di mobilita', dott. ing. Renzo Gorini, in merito
alla legittimita' della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 4,
sesto comma, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della deliberazione
della Giunta regionale n. 2541 del 4 luglio 1995;
dato atto, altresi', del parere favorevole espresso dal Responsabile
del Servizio Trasporti pubblici, dott. ing. Bruno Ginocchini, per
quanto riguarda la regolarita' tecnica della presente deliberazione,
ai sensi dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41
e della deliberazione della Giunta regionale n. 2541 del 4 luglio
1995;
su proposta dell'Assessore alla Mobilita',
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di definire come nell'allegato, facente parte integrante della
presente deliberazione, tempi e modalita' per la presentazione delle
richieste di ammissione a contributo per il finanziamento di
itinerari ciclabili e pedonali nelle aree urbane ai sensi della Legge
2089/91, per consentirne la programmazione entro il termine stabilito
dalle delibere della Conferenza Stato-Regioni citate in premessa;
b) di individuare come aventi titolo per la presentazione delle
richieste i seguenti Comuni, per le motivazioni espresse in premessa:
Piacenza, Fidenza, Salsomaggiore, Casalecchio di Reno, San Lazzaro di
Savena, San Mauro Pascoli, Castelbolognese, Bagno di Romagna,
Alfonsine, Santarcangelo di Romagna, Castrocaro, Gatteo,
Bellaria-Igea Marina, Riccione, Misano Adriatico, Cattolica;
c) di non finanziare ulteriormente interventi gia' oggetto di
contributi derivanti da altre leggi nazionali e regionali;
d) di rimandare a specifico atto deliberativo della Giunta regionale
l'individuazione degli interventi, in numero non superiore a due, da
ammettere a contributo e le modalita' di concessione, impegno,
liquidazione e revoca dei contributi;
e) di approvare i requisiti prioritari, elencati in premessa, per
l'ammissione a contributo, consentendo la presentazione di una sola
domanda per ciascun Comune avente titolo;
f) di confermare i requisiti e le norme di cui agli artt. 1, 2, 3, 4
del DM 467/92 richiamati nelle premesse;
g) di affidare all'Ufficio Mobilita' urbana della Direzione generale
Trasporti e Sistemi di mobilita' il compito di istruire le richieste,
di valutare la documentazione pervenuta e di formare la graduatoria
degli interventi ammissibili a contributo sulla base dei requisiti
prioritari sopra richiamati.
La presente delibera verra' pubblicata integralmente nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO
Modalita' e tempi per la presentazione delle richieste di ammissione
a contributo
1. Richiesta di ammissione a contributo
La richiesta dovra' essere inoltrata in originale o copia conforme
entro 150 giorni dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna del presente atto, corredata degli elaborati
amministrativi e tecnici sotto specificati, all'Assessorato Mobilita'
- Direzione generale Trasporti e Sistemi di mobilita' - Servizio
Trasporti pubblici - Ufficio Mobilita' urbana - Via Aldo Moro n. 30 -
40127 Bologna.
2. Elaborati amministrativi
2.1 Atto di approvazione degli elaborati tecnici di cui ai punti 3.1
e 3.2 relativi all'intervento previsto e del relativo quadro
economico-finanziario con la specificazione: - del costo effettivo
delle opere (vedi scheda B, punto 1.1); - del contributo regionale
richiesto (vedi scheda B, punto 4.4); - della quota residua a carico
del Comune (vedi scheda B, punto 5).
2.2 Attestazione unica in attuazione della Legge 142/90 relativa a: -
di non usufruire per lo stesso intervento di altri contributi
derivanti da leggi nazionali o regionali; - di non avere gia'
affidato i lavori per il tratto di pista ciclabile per il quale si
richiede il finanziamento; - di aver acquisito il parere preventivo
dell'eventuale Ente proprietario dell'area o della infrastruttura
stradale interessata dall'intervento.
3. Elaborati tecnici
3.1 Relazione tecnico-illustrativa relativa a: - caratteristiche
funzionali e tecniche dell'intervento; - requisiti di qualita'
ambientale e di sicurezza; - rispetto delle norme di progettazione di
cui alla Circolare ministeriale 432/93, Parte II; - scheda A,
riepilogativa dei dati tecnici, con l'indicazione dei tempi previsti
per l'inizio e fine lavori; - scheda B relativa a: preventivo di
spesa suddiviso per categorie di lavori e indicazione dei criteri di
copertura finanziaria; computo del contributo - in base alle
caratteristiche tipologiche, funzionali e dei costi standard, di cui
alla citata Circolare ministeriale 467/92.
3.2 Elaborati cartografici in formato A3, relativi a: - inquadramento
territoriale dell'itinerario della pista ciclabile con la
evidenziazione: dell'assetto della viabilita' su cui si inserisce la
pista; delle emergenze paesaggistiche e/o architettoniche ed
eventuali vincoli ambientali; delle aree urbane e dei principali
punti di interscambio; delle zone servite dalla pista (residenziali,
direzionali, produttive, ecc.); dei punti, lungo il percorso, con
particolari problemi di sicurezza; - individuazione dell'intervento
rispetto a piani di settore di piste ciclopedonali con individuazione
delle piste o dei tracciati ciclabili esistenti; - individuazione
dell'intervento rispetto al Piano urbano del traffico e al Piano
regolatore generale; - progetto di massima del tracciato con
individuazione delle tipologie funzionali e costruttive
dell'intervento e delle opere di cui alle Schede A e B.
Scheda A - Caratteristiche tecniche funzionali e attuative
1. Informazioni di carattere generale
- Comune di . . . . . . . . . . . . . . . .
- Provincia di . . . . . . . . . . . . . . . .
- Denominazione pista . . . . . . . . . . . . . . . .
2. Descrizione itinerario
2.1 - Caposaldo iniziale e finale con descrizione toponomastica del
percorso: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . - Requisiti di
qualita' ambientale: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . -
Requisiti di sicurezza: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . -
Regimi particolari di circolazione: . . . . . . . . . . . . . . . . .
. .
3. Caratteristiche funzionali
3.2 Aree servite dall'itinerario: (barrare la/le voce/i che
interessa/no prevalentemente) .....centro storico .....residenziali
.....commerciali e direzionali .....produttive .....urbane centrali
.....servizi e verde urbano .....verde extraurbano .....agricole
.....con vincoli di tutela ambientale
3.1 Requisiti prioritari (barrare la/le voce/i che interessa/no)
.....inserimento in una rete di itinerari comunali .....previsione in
piano per la mobilita' ciclistica .....coerenza con piano urbano del
traffico .....coerenza con piano regolatore generale
.....miglioramento accessibilita' al centro urbano .....collegamento
con aree di interscambio .....collegamento con servizi pubblici
.....requisiti di qualita' ambientale .....requisiti di sicurezza
.....regimi particolari di circolazione .....inserimento in una rete
di itinerari intercomunali
4. Caratteristiche tecniche
4.1 Tipologia costruttiva (barrare la/le voce/i che interessa/no)
...a) monodirezionale o bidirezionale su carreggiata stradale
esistente in corsia riservata ...b) monodirezionale o bidirezionale
in sede propria (completamento ... ampliamento ... ristrutturazione
...) ...c) ciclabile bidirezionale in sede propria ...d)
ciclopedonale bidirezionale in sede propria
4.2 Classificazione delle strade impegnate (Circolare 432, parte II,
1.5) (barrare la/le voce/i che interessa/no) ..... locale urbana
(con corsia riservata) ..... locale extraurbana (in sede propria o
con corsia riservata) ..... di quartiere (in sede propria con corsia
riservata) ..... di scorrimento (in sede propria o su marciapiedi)
..... extraurbana secondaria (in sede propria o su marciapiedi)
4.3 Descrizione opere (barrare e specificare la/le voce/i che
interessa/no) - n. complessivo intersezioni: ..... - n. intersezioni
semaforizzate: ..... - n. sottopassi: ..... attrezzature accessorie
tipo: - opere di protezione: ..... - opere di segnaletica: ..... -
opere di arredo: ..... - opere di illuminazione: ..... - spostamento
preesistenze: .....
5. Tempi previsti per l'attuazione (in mesi)
progettazione esecutiva .....
inizio lavori .....
ultimazione lavori .....
collaudo .....
Scheda B - Quadro economico-finanziario e computo del contributo
1. Quadro economico e finanziario
1.1 Costo effettivo opere (escluso costi di progettazione, direzione
lavori, collaudo e acquisizione area):
- segnaletica orizzontale Lire . . . . .
- segnaletica verticale Lire . . . . .
- opere di illuminazione Lire . . . . .
- opere di adeguamento stradale Lire . . . . .
- opere di protezione per la sicurezza Lire . . . . .
- altre opere (specificare) Lire . . . . .
Totale costo effettivo Lire . . . . .
2. Individuazione del costo-standard per tipologia costruttiva (DM 6
luglio 1992, n. 467, art. 4, comma 1)
a) Lire 60.000.000/Km x km(*) ..... = Lire . . . . .
b) Lire 100.000.000/Km x km(*) ..... = Lire . . . . .
c) Lire 200.000.000/Km x km(*) ..... = Lire . . . . .
d) Lire 250.000.000/Km x km(*) ..... = Lire . . . . .
Totale complessivo costo-standard Lire . . . . .
(*) i km possono essere conteggiati sia in andata che in ritorno per
piste monodirezionali su corsie separate
3. Costo complessivo ammissibile
(valore inferiore tra costo standard e costo effettivo)
Lire . . . . .
4. Computo del contributo ammissibile
4.1 Tipologia funzionale (DM 6 luglio 1992, n. 467, art. 2):
A - a servizio del centro storico o
area centrale urbana Km . . . . .
B - a servizio del centro storico su
corsia riservata Km . . . . .
C - a servizio del centro storico su
sede propria Km . . . . .
D - a servizio di altre aree urbane ad
elevata intensita' di traffico Km . . . . .
E - a servizio di altre zone a limitata
attrazione di traffico Km . . . . .
Nota bene: km da misurare in riferimento al caposaldo iniziale e
finale di ciascun tratto; solo andata sia per le piste bidirezionali
che monodirezionali
4.2 Totale lunghezza pista
(somma tratti A-B-C-D-E) Km . . . . .
4.3 Costo unitario ammissibile (costo complessivo ammissibile di cui
al punto 3 diviso la lunghezza totale della pista di cui al punto
4.2)
Lire/Km = . . . . . . .
4.4 Misura del contributo (DM 6 luglio 1992, n. 467, art. 3):
(percentuale sul costo unitario ammissibile per la lunghezza del
tronco relativo alla tipologia funzionale)
A = Lire . . . . . x 80% x Km . . . = Lire . . . . .
B,C,D = Lire . . . . . x 70% x Km . . . = Lire . . . . .
E = Lire . . . . . x 50% x Km . . . = Lire . . . . .
Totale contributo ammissibile richiesto Lire . . . . .
5. Quote residue a carico del Comune
- costo di progettazione-direzione lavori-
collaudo Lire . . . . .
- residuo costo opere Lire . . . . .
- costo eventuale acquisizione area Lire . . . . .
- altro Lire . . . . .
Totale a carico del Comune Lire . . . . .