REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 giugno 1998, n. 853

Scuola specializzata area ristorazione territorio emiliano. Approvazione linee guida e avviso pubblico di selezione dei progetti di fattibilita'

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
1) di approvare le linee guida per la formazione professionale al               
lavoro e sul lavoro nell'area alberghiera e della ristorazione nel              
territorio dell'Emilia (Province di Bologna, Modena, Reggio, Parma e            
Piacenza) come risultano in Allegato 1 parte integrante del presente            
atto;                                                                           
2) di approvare l'avviso pubblico di selezione, ricompreso                      
nell'Allegato 2) parte integrante del presente atto, per la selezione           
dei progetti presentati per la gestione di una "Scuola regionale                
specializzata per l'area alberghiera e di ristorazione nel territorio           
Emiliano", secondo i criteri definiti nell'avviso stesso;                       
3) istituire una Commissione di valutazione incaricata                          
dell'istruttoria dei progetti di fattibilita', presentati dai                   
soggetti in possesso dei requisiti previsti dall'avviso citato con la           
seguente composizione:                                                          
- dott. Roberto Balduini - Direttore generale Area Formazione                   
professionale e Lavoro;                                                         
- dott. Maurizio Pozzi - Responsabile del Servizio Sviluppo Sistemi             
formativi;                                                                      
- 2 rappresentanti nominati dalle organizzazioni di categoria piu'              
rappresentative sul territorio per l'Area Turistico-Alberghiera;                
- dott.ssa Paola Zaniboni - Servizio Sviluppo Sistemi formativi -               
specificatamente per la funzione di Segreteria tecnica;                         
4) di stabilire che con proprio successivo atto deliberativo sara'              
approvato il progetto di fattibilita' ritenuto idoneo per la gestione           
della scuola e sara' approvato lo schema di convenzione pluriennale             
tra Regione ed Ente per lo svolgimento dell'attivita' della scuola              
stessa, nell'ambito territoriale di riferimento dell'Emilia;                    
5) di dare atto che con il provvedimento di cui al punto 4) che                 
precede si provvedera' altresi' a specificare, in conformita' con               
quanto stabilitp nel capitolo VII delle vigenti e citate "Direttive",           
le modalita' per il finanziamento delle attivita' della scuola e per            
l'approvazione dei progetti formativi, assumendo i relativi impegni             
di spesa qualora si provveda, con tale atto anche all'approvazione              
del primo programma annuale di attivita';                                       
6) di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione            
Emilia-Romagna l'avviso pubblico di selezione di cui all'Allegato 2)            
parte integrante del presente atto.                                             
ALLEGATO 1)                                                                     
LINEE GUIDA AREA ALBERGHIERA E DI RISTORAZIONE - TERRITORIO                     
DELL'EMILIA                                                                     
Premessa                                                                        
Le presenti linee guida intendono tracciare un quadro di riferimento            
e un'analisi dell'area ristorazione nel territorio Emila                        
Nord-Occidentale. In particolare sono identificati alcuni dati di               
sintesi riferiti agli addetti e agli esercizi presenti sul territorio           
in esame e si indiduano le linee di tendenza del sistema delle                  
professioni e i fabbisogni formativi emergenti.                                 
Le analisi statistiche sulla consistenza numerica di imprese e                  
addetti mostrano che il comparo ricettivo e ristorativo e' piu'                 
sviluppato nelle provincie di Modena e Parma rispetto a quelle di               
Reggio e Piacenza; in provincia di Bologna si riscontra invece una              
minor dominanza degli addetti del settore ristorativo rispetto a                
quello alberghiero. Si nota inoltre, analizzando i medesimi dati in             
senso dinamico, che il calo di addetti e imprese ricettive e' piu'              
consistente nelle province di Parma e Piacenza. Questo trend                    
evolutivo e' confermato dal fatto che la crescita nell'ambito                   
ristorativo e' piu' marcata a Modena e Reggio rispetto a Parma e                
Piacenza; a Bologna invece si rileva un alto numero medio di                    
occupati, con un rapporto di lavoro piu' stabile rispetto alle altre            
province emiliane, legato essenzialmente alla struttura economica del           
settore ricettivo-turistico orientata anche all'accoglienza                     
fieristica e congressuale (presenza anche di grandi catene                      
alberghiere).                                                                   
Il capoluogo regionale sara' inoltre interessato nei prossimi anni da           
importanti eventi internazionali (Giubileo e Capitale Europea della             
cultura) che esigono un miglioramento qualitativo delle strutture               
esistenti.                                                                      
Si conferma la leadership della zona termale e dell'Appennino                   
modenese, con una maggior diffusione di aziende ricettive rispetto              
alle altre aree, nonostante la crisi del turismo terminale in                   
provincia di Parma e la crescente competitivita' dell'Appennino                 
bolognese con quelle di Modena rispetto al turismo invernale ed                 
escursionistico.                                                                
Per quanto riguarda la ristorazione, si notano due grandi categorie             
di imprese, una piu' diffusa sulle aree montane, caratterizzata da              
esercizi piu' grandi e di qualita', e una con locali piu' piccoli e             
dotati di maggior comfort, presenti nella citta'. Da utlimo cresce e            
si diffonte la tipologia dei pub, birrerie e american bar, sempre               
soprattutto nella citta' capoluogo.                                             
Analisi del sistema delle professioni                                           
Da studi del comparto effettuati anche attraverso testimoni                     
privilegiati, si conferma che l'organizzazione dei ruoli e del lavoro           
in tutto il comparto ricettivo e ristorativo e' fortemente                      
gerarchica. Il buon andamento del servizio e' infatti prevalentemente           
basato sulla capacita' di dirigere da un lato e sul "riconoscimento             
dell'autorita'" dall'altro. Altra caratteristica e' quella della                
forte specializzazione anche se, nelle strutture a carattere                    
familiare o con un numero limitato di addetti, un lavoratore deve               
essere in grado di presiedere a piu' funzioni e possedere un alto               
grado di flessibilita'.                                                         
La recente evluzione del sistema denota inoltre che l'offerta di                
lavoro e' in queste zone superiore alla domanda e che nessuna figura            
professionale e' recentemente entrata in crisi.                                 
Diverse sono invece le figure professionali che sono emerse negli               
ultimi dieci anni; in particolare per l'attivita' alberghiera sono:             
- il direttore della ristorazione d'albergo (food and beverage                  
manager);                                                                       
- il capo ricevimento                                                           
oltre a ruoli non direttivi:                                                    
- addetto alla reception                                                        
- esperto di marketing                                                          
- animatore turistico                                                           
- assistente di turisti svantaggiati                                            
nell'ambito ristorivo le professioni fondamentali per la ristorazione           
di qualita' sono:                                                               
- il sommelier, vista l'importanza che sempre piu' riveste la "carta            
dei vini" per la valorizzazione del locale;                                     
- il matre che, pur sottostando al direttore di sala deve                       
sovrintendere a tutto il personale e gestire la clientela;                      
per la ristorazione collettiva hanno acquisito maggior rilevanza due            
figure gia' diffuse nella ristorazione classica:                                
- i cuochi (aiuti e capicuochi)                                                 
- gli addetti alla produzione e ai servizi di ristorazione (con                 
compiti piu' semplificati ma ben aggiornati sulle norme relative a              
igiene e sicurezza).                                                            
Per completare il quadro evolutivo del sistema professionale                    
ristorativo e alberghiero, si evidenziano di seguito, per brevi                 
cenni, le principali riconversioni che hanno interessato le figure              
professionali del comparto; i principali cambiamenti riguardano i               
mesteriei di:                                                                   
- cuoco, che si e' via via specializzato, sia rispetto alla concreta            
preparazione del piatto, alla gestione del personale di cucina, agli            
acquisti delle materie prime, che alla conoscenza delle nuove                   
tecnologie;                                                                     
- tutto il personale di sala; progressivamente specializzato verso              
una maggior attenzione allo studio del cliente e della sua                      
psicologia;                                                                     
- gli addetti ai piani degli alberghi, che sempre puu' costituiscono            
un punto strategico per l'intera azienda, fornendo informazioni alla            
direzione sul grado di soddisfazione del cliente ed essendo, al tempo           
stesso, uno dei veicoli primari attraverso cui l'hotel comunica la              
propria immagine.                                                               
Le esigenze occupazionali delle imprese                                         
Dalle ricerche di settore su professionalita', qualita' dei servizi e           
formazione, emerge, come precedentemente richiamato, una notevole               
necessita' di assunzione di personale, con diversi gradi di                     
specializzazione, da parte di imprese sia ristorative che                       
alberghiere.                                                                    
Le figure pia' richieste sono, per gli alberghi: il congress manager,           
il capo - settore legale - amministrativo, gli addetti alle camere e            
ai piani; per la ristorazione (cucina): il cuoco capo partita, il               
cuoco unico in grado di preparare tutti i piatti di un pasto, il                
pizzaiolo, l'addetto generico di cucina; per la ristazione (sala): il           
direttore di sala, il matre, il sommelier, il cameriere.                        
Da questi elenchi emerge una sempre maggior esigenza da parte delle             
imprese di personale da adibire alla ristorazione (soprattutto sala)            
e una grande necessita' di figure alla base della gerarchia. Queste             
figure infatti, essendo in possesso di competenze poco                          
specialistiche, meglio si prestano a svolgere funzioni                          
tecnico-pratiche, piu' richieste dalla maggior parte degli esercizi             
del comparto (per lo piu' familiari), caratteristici del territorio             
dell'Emilia Nord-Occidentale. Anche per la provincia di Bologna, dove           
e' posta maggior attenzione al comparto alberghiero, si evidenzia un            
progressivo aumento delle figure piu' specializzate, preposte                   
all'accoglienza del cliente, oltre ad un aumento degli addetti meno             
specializzati adibiti al servizio ai piani.                                     
Le esigenze formative                                                           
Le maggiori esigenze formative emergenti dalle indagini svolte nelle            
quattro provincie emiliane riguardano:                                          
- l'esigenza di corsi di base, ma anche di specializzazione per i               
cuochi, i pasticceri, i direttori di sala, gli addetti alla reception           
e gli addetti dei bari: per questa ultima figura spesso l'offerta               
formativa supera la domanda;                                                    
- la richiesta di attivita' indirizzata a chi gia' lavora,                      
finalizzate a migliorare le competenze pratiche e teoriche su                   
direzione, lingue straniere, comunicazione, psicologia                          
dell'accoglienza, gestione aziendale (amministrazione, contabilita',            
sicurezza), marketing e strategie operative.                                    
Dal punto di vista metodologico, si sottolinea infine il valore                 
formativo che assumono, soprattutto per gli allievi della formazione            
iniziale, le esperienze di convittualita', che permettono simulazioni           
di situazioni lavorative, oltre al ruolo fondamentale svolto dagli              
stage effettuati sia in Italia che in altri Paesi dell'Unione                   
Europea.                                                                        
All'estero inoltre viene offerta agli allievi la possibilita' di                
approfondire la conoscenza delle lingue straniere e al tempo stesso             
arrichire i curricula e ampliare le vedute e il proprio bagaglio                
culturale.                                                                      
ALLEGATO 2)                                                                     
ISTITUZIONE DI UNA SCUOLA REGIONALE SPECIALIZZATA AREA RISTORAZIONE             
TERRITORIO DELL'EMILIA                                                          
Avviso pubblico di selezione delle candidature per la gestione dei              
progetti                                                                        
1) Obiettivi generali dell'azione                                               
Gli obiettivi generali posti a base dell'esigenza di istituire scuole           
regionali specializzate possono essere definiti come segue:                     
- razionalizzare l'uso delle risorse concentrando attivita' di                  
formazione su pochi centri specializzati;                                       
- sostenere la sperimentazione di nuove forme organizzative;                    
- favorire forme di intervento associato tra Enti e soggetti pubblici           
e privati della formazione, del sistema scolastico e delle imprese;             
- provvedere con gli Enti delegati e le parti sociali al monitoraggio           
delle tendenze di settore e delle esigenze di nuovi profili.                    
In particolare le linee guida della Regione Emilia-Romagna per l'Area           
Ristorazione nel territorio emiliano sono state approvate con                   
delibera della Giunta regionale n. 853 del 8/6/1998.                            
Secondo quanto previsto dalle direttive regionali vigenti - capitolo            
VII.1 - l'attivita' e la gestione della Scuola regionale                        
specializzata per l'Area Ristorazione, (di seguito denominata Scuola)           
sara' disciplinata attraverso apposita convenzione pluriennale,                 
stipulata tra Regione e soggetto individuato con la selezione di cui            
al presente avviso pubblico di gara.                                            
2) Descrizione dell'azione                                                      
Sulla base degli obiettivi generali espressi in premessa e delle                
linee guida e delle direttive sopra citate, con il presente avviso di           
selezione si intende proseguire l'attivita' di una Scuola regionale             
specializzata, finalizzata a garantire alti livelli di qualificazione           
delle professionalita' per il settore e nell'area di riferimento.               
A tale scopo i soggetti interessati potranno inoltrare la propria               
richiesta di candidatura, indicando il possesso dei requisiti                   
previsti dal presente avviso e di seguito descritti e presentando i             
progetti attuativi per la gestione della Scuola.                                
Le proposte pervenute verranno esaminate da un apposita Commissione             
di valutazione, istutita ai sensi di legge, secondo quanto previsto             
al punto 3) della delibera della Giunta regionale n. 853 del                    
8/6/1998, che individuera' la proposta piu' idonea alla gestione                
della Scuola, secondo i criteri indicati successivamente e sulla base           
delle linee guida precedentemente citate.                                       
3) Caratteristiche e requisiti dei soggetti gestori                             
Le candidature per la gestione dei progetti per l'Area ristorazione             
potranno essere presentate, nella attuale fase transitoria in attesa            
dell'accredimento, dai soggetti gestori in possesso dei requisiti               
previsti dalla Legge 21 dicembre 1978, n. 845 e in particolare:                 
- essere operatori pubblici o di diritto pubblico;                              
- essere operatori di diritto privato senza scopo di lucro avente tra           
i propri fini la formazione professionale;                                      
e dovranno inoltre documentare il possesso delle seguenti                       
caratteristiche:                                                                
- esperienze e competenze nel settore (staff incaricato delle fasi di           
progettazione, coordinamento didattico - attuativo e docenza in                 
attivita' formative, ricerca e servizi attinenti al settore, gestione           
di attivita' nelle diverse tipologie formative - iniziale, superiore            
e continua);                                                                    
- disponibilita' di sedi operative stabili collocate nel bacino di              
impiego piu' significativo per il settore e l'area territoriale                 
proposti dalla Regione, e di metodologie di erogazione della                    
formazione che consentono l'attivazione diffusa di iniziative di                
formazione continua su tutta l'area individuata;                                
- disponibilita' di una rete di collaborazioni con altri soggetti e             
raccordi organici (associazione, partecipazione azionaria,                      
convenzione o altre forme) con il mercato del lavoro e                          
l'organizzazione scolastica del settore: associazioni                           
imprenditoriali, imprese significative per numero e qualita', Enti              
pubblici, Universita', Scuole superiori e partner europei                       
qualificati;                                                                    
- disponibilita' ed esperienze maturate nello svolgimento di stages e           
scambi formativi a livello nazionale e di partenariato transnazionale           
con altre strutture di formazione nel settore.                                  
4) Requisiti dei progetti                                                       
I soggetti proponenti dovranno presentare i progetti di fattibilita'            
secondo le indicazioni di seguito elencate e dovranno essere                    
articolati secondo i seguenti contenuti di massima:                             
- descrizione della sede della Scuola e ambito territoriale di                  
riferimento;                                                                    
- ambiti di intervento con particolare riferimento a:                           
- analisi quali-quantitativa dell'area;                                         
- messa a punto e descrittivi dei profili professionali dell'area;              
- progettazione formativa in relazione a specifici fabbisogni;                  
- produzione di materiali didattici con particolare riferimento alla            
FAD;                                                                            
- iniziative di comunicazione, diffusione e trasferibilita' delle               
metodologie e delle strumentazioni tese, in collaborazione con                  
l'Assessorato regionale, alla validazione dei materiali didattici e             
delle sperimentazioni;                                                          
- modalita' di programmazione dell'attivita' didattiva della Scuola e           
delle azioni di supporto;                                                       
- messa a punto delle modalita' di verifica dei risultati e della               
qualita' degli interventi formativi;                                            
- messa a punto delle modalita' di verifica di apprendimento dei                
partecipanti;                                                                   
- analisi dei costi e dettaglio dei preventivi finanziari;                      
- dati relativi ai tassi di affidabilita' e agli esiti occupazionali            
dei partecipanti.                                                               
5) Procedure e termini per la presentazione delle candidature                   
Le domande per la gestione dei progetti per la realizzazione di una             
Scuola regionale specializzata nell'area alberghiera e di                       
ristorazione per il territorio emiliano, firmate dal legale                     
rappresentante dell'Ente e in regola con le vigenti norme sul bollo,            
corredata da 2 copie del progetto di fattibilita' dovranno essere               
trasmesse alla Regione Emilia-Romagna - Direzione generale Formazione           
professionale e Lavoro - Servizio "Sviluppo dei Sistemi formativi"              
Viale Aldo Moro n. 38 - 40128 Bologna, entro il 21/7/1998 ore 17                
(nota: almeno 20 giorni dalla pubblicazione del presente avviso nel             
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna). Anche le                    
candidature inviate per posta dovranno pervenire entro i termini                
stabiliti; non fara' fede la data di spedizione del timbro postale.             
Non si terra' conto delle candidature che pervenissero o fossero                
consegnate in ritardo, intendendosi l'Amministrazione regionale                 
esonerata da ogni responsabilita' per gli eventuali ritardi di                  
recapito o per la consegna a ufficio diverso da quello indicato.                
Nel caso in cui la selezione non possa avvenire per carenza di una              
pluralita' di candidature validamente presentate, la Regione,                   
attraverso la Commissione di valutazione precedentemente citata,                
valutera' comunque il progetto presentato dell'eventuale unico                  
soggetto candidato, secondo i criteri e le modalita' successivamente            
citati. Nel caso nessun progetto risulti idoneo, la gara sara'                  
ritenuta nulla.                                                                 
Il soggetto che si candida, oltre alla documentazione richiesta per             
la valutazione, indicata ai precedenti punti 3) e 4), dovra'                    
presentare, a pena di esclusione, il formulario "Soggetto proponente"           
con documentazione allegata compilato e firmato, in distribuzione               
presso il Servizio Sviluppo dei Sistemi formativi Viale Aldo Moro n.            
38, Bologna - piano 13.                                                         
Per tutte le informazioni e i chiarimenti che si rendessero necessari           
fari riferimento a: dott.ssa Paola Zaniboni - c/o Servizio Sviluppo             
Sistemi formativi tel. 051/283812 o alla Segreteria del Servizio                
sig.ra Carla Dall'Arno tel. 051/283616.                                         
6) Modalita', criteri e tempo per la valutazione dei progetti                   
6.1 Svolgimento dell'istruttoria                                                
La valutazione delle proposte pervenute entro i termini previsti dal            
presente avviso sara' svolta dalla Commissione di valutazione                   
precedentemente citata, assegnando ad ogni progetto un punteggio                
calcolato sulla base dei criteri di seguito elencati. A conclusione             
dei lavori di istruttoria la Commissione redigera' un verbale,                  
comprendente la proposta di graduatoria dei progetti approvabili e i            
relativi punteggi depositato presso l'Assessorato regionale per la              
consultazione di chi ne abbia interesse.                                        
6.2 Criteri di valutazione                                                      
Si specificano di seguito i criteri di valutazione e i punteggi                 
utilizzati per l'istruttoria:                                                   
- requisiti del soggetto rispetto ai tassi di affidabilita' (tassi di           
efficienza ed afficacia occupazionale), esperienza specifica nel                
settore e rete di relazioni: fino a 15 punti                                    
- pertinenza del progetto di fattibilita' rispetto al mercato del               
lavoro e ai progetti di sviluppo: fino a 5 punti                                
- pertinenza del progetto di fattibilita' rispetto ai fabbisogni                
dell'utenza potenziale: fino a 4 punti                                          
- precisione e pertinenza del progetto formativo nel suo complesso:             
fino a 10 punti                                                                 
- grado di precisione dei descrittivi dei profili professionali: fino           
a 6 punti                                                                       
- proposta di razionalizzazione organizzativa, tesa la contenimento             
delle spese generali: fino a 5 punti                                            
- qualita' complessiva della presentazione: fino a 5 punti                      
- totale punti: 50                                                              
Saranno ritenuti idonei i progetti che ottengono almeno 35 punti. Nel           
caso nessun progetto raggiunga la soglia minima prevista la gara                
sara' ritenuta nulla.                                                           
A parita' di punteggio verra' data priorita' alla candidatura                   
presentata da organismi in possesso di certificazione del proprio               
sistema qualita' secondo le norme UNI EN ISO 9001, in conformita' con           
quanto ribadito negli "Indirizzi e priorita' per la formazione                  
professionale" approvati dal Consiglio regionale con atto 487/96 al             
Capitolo 4.1 comma b) dove e' prevista "Priorita' per l'accesso ai              
finanziamenti pubblici nel settore della formazione agli organismi              
certificati".                                                                   
6.3 Tempi dell'istruttoria                                                      
Gli esiti dell'istruttoria saranno sottoposti all'approvazione degli            
organismi competenti entro 30 giorni dalle scadenze dei termini per             
la presentazione dei progetti.                                                  
7) Tutela della privacy                                                         
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione venga in possesso in            
occasione dell'espletamento del presente procedimento, verranno                 
trattati nel rispetto della Legge 675/96 e successive modificazioni.            

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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