DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 giugno 1998, n. 822
Docup Obiettivo 5B - Sottoprogramma 3 "Industria, Artigianato e Servizi" - Misura 3 "Contenimento degli oneri finanziari delle imprese" - Modalita' e criteri per la presentazione delle domande
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Regolamento CEE 2081/93 del Consiglio delle Comunita' Europee
del 20 luglio 1993, che modifica il Regolamento CEE 2052/88 relativo
alle missioni dei fondi a finalita' strutturale, alla loro efficacia
e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca
europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari
esistenti;
- il Regolamento CEE 2083/93 del Consiglio delle Comunita' Europee
del 20 luglio 1993, che modifica il Regolamento CEE 4254/88 recante
disposizioni di applicazione del Regolamento CEE 2052/88 per quanto
riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale;
- la decisione della Commissione del 26 gennaio 1994 che stabilisce
per il periodo 1994/1999 l'elenco delle zone rurali ammissibili
all'Obiettivo 5B;
- la decisione della Commissione Europea C(94) 3787 del 23 dicembre
1994 recante approvazione del Documento unico di programmazione per
gli interventi strutturali comunitari nella Regione Emilia-Romagna a
titolo dell'Obiettivo 5B;
- la L.R. 7 aprile 1995, n. 23 che pone in attuazione il Documento
unico di programmazione per gli interventi strutturali comunitari
nella Regione Emilia-Romagna a titolo dell'Obiettivo 5B per il
periodo 1 gennaio 1994 - 31 dicembre 1999;
vista la L.R. n. 14 del 23 aprile 1998 avente ad oggetto "Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'anno finanziario 1998 e
Bilancio pluriennale 1998-2000";
considerato che all'art. 4 della citata L.R. 23/95 e' stabilito che
sia la Giunta regionale ad adottare, con appositi atti, i criteri e
le procedure per la presentazione delle domande di contributo;
atteso che per la citata Misura 3.3 risultano ancora disponibili
risorse per il periodo di programmazione 1998/1999;
tenuto conto che la Misura 3.3 "Contributi per il contenimento degli
oneri finanziari delle imprese" ha come obiettivo quello di ridurre
il costo del denaro per le imprese al fine di inserire un reale
elemento di competitivita' negli investimenti delle PMI rurali;
ritenuto pertanto di dover procedere alla individuazione delle
modalita' di domanda per i contributi previsti dalla citata Misura
nonche' dei criteri da adottarsi al fine della definizione delle
graduatorie;
dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore generale
dell'Area Attivita' produttive dott. Uber Fontanesi in merito alla
regolarita' tecnica ed alla legittimita' della presente
deliberazione, ai sensi dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19
novembre 1992, n. 41 e della deliberazione della Giunta regionale
2541/95;
su proposta dell'Assessore alle Attivita' produttive,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di adottare le seguenti modalita' e criteri per la concessione dei
contributi previsti dalla Misura 3.3 "Contributi per il contenimento
degli oneri finanziari delle imprese", specificati nell'Allegato A,
parte integrante della presente deliberazione;
2) di approvare il modulo di domanda di contributo di cui
all'Allegato B, nonche' gli Allegati C, D, E, F e G parti integranti
della presente deliberazione;
3) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Bando per l'utilizzo dei finanziamenti della Misura 3.3 "Contributi
per il contenimento degli oneri finanziari delle imprese" del
Programma Obiettivo 5B
1) Obiettivo della Misura
La Misura ha la finalita' di agevolare gli investimenti con un
contributo in conto interessi alle PMI per interventi finalizzati
all'insediamento e alla innovazione tecnologica di processo di
prodotto.
2) Chi puo' fare domanda
Possono fare domanda le piccole e medie imprese di produzione e di
servizio alle imprese con i requisiti stabiliti dall'Unione Europea
con Raccomandazione della Commissione del 3 aprile 1996, n.
96/280/CE.
A) Sono definite piccole le imprese:
- aventi meno di 50 dipendenti;
- aventi o un fatturato annuo non superiore a Lire 13.528.900.000, o
un totale di bilancio annuo non superiore a Lire 9.663.500.000 ed in
possesso del requisito di indipendenza cosi definito:
sono considerate imprese indipendenti quelle il cui capitale o i cui
diritti di voto non sono detenuti per il 25% o piu' da una sola
impresa oppure, congiuntamente, da piu' imprese non conformi alle
definizioni di PMI; questa soglia puo' essere superata nei due casi
seguenti:
- se l'impresa e' detenuta da societa' di investimenti pubblici,
societa' di capitali di rischio o investitori istituzionali, a
condizione che questi non esercitino alcun controllo, individuale o
congiunto, sull'impresa;
- se il capitale e' disperso in modo tale che sia impossibile
determinare da chi e' detenuto e se l'impresa dichiara di poter
legittimamente presumere che non e' detenuto per il 25% o piu' da una
sola impresa, oppure, congiuntamente, da piu' imprese non conformi
alle definizioni di PMI.
B) Sono definite medie le imprese:
- aventi meno di 250 dipendenti;
- aventi o un fatturato annuo non superiore a Lire 77.308.000.000, o
un totale di bilancio annuo non superiore a Lire 52.182.900.000 ed in
possesso del requisito di indipendenza sopra indicato.
Per il calcolo dei limiti dimensionali occorre sommare i dati
dell'impresa richiedente e di tutte le imprese di cui detiene,
direttamente o indirettamente, il 25% o piu' del capitale o dei
diritti di voto.
Il tasso di conversione Lira/ECU per il calcolo dei parametri
precedenti e' quello fissato dal DM Industria, Commercio e
Artigianato del 18 settembre 1997 (Lire 1932,7).
Sono escluse le imprese dei seguenti settori:
- siderurgia (NACE 221-222)
- costruzioni navali (NACE 361. 1-2)
- fibre sintetiche (NACE 260)
- industria automobilistica (NACE 351).
3) Comuni in cui deve essere effettuato l'intervento
Area Obiettivo 5B
Provincia di Piacenza
- Bettola
- Bobbio
- Cerignale
- Coli
- Corte Brugnatella
- Farini d'Olmo
- Ferriere
- Morfasso
- Ottone
- Vernasca
- Zerba.
Provincia di Parma
- Albareto
- Bardi
- Bedonia
- Berceto
- Bore
- Borgo Val di Taro
- Calestano
- Compiano
- Corniglio
- Monchio delle Corti
- Neviano degli Arduini
- Palanzano
- Pellegrino Parmense
- Solignano
- Terenzo
- Tizzano Val Parma
- Tornolo
- Valmozzola
- Varsi.
Provincia di Reggio Emilia
- Busana
- Castelnuovo ne' Monti
- Carpineti
- Collagna
- Ligonchio
- Ramiseto
- Toano
- Vetto
- Villa Minozzo.
Provincia di Modena
- Fanano
- Fiumalbo
- Frassinoro
- Lama Mocogno
- Montecreto
- Montefiorino
- Montese
- Palagano
- Pavullo nel Frignano
- Pieve Pelago
- Polinago
- Riolunato
- Zocca.
Provincia di Bologna
- Borgo Tossignano
- Camugnano
- Castel d'Aiano
- Castel del Rio
- Castel di Casio
- Castiglione dei Pepoli
- Fontanelice
- Granaglione
- Lizzano in Belvedere
- Monghidoro
- San Benedetto Val di Sambro.
Provincia di Ferrara
- Berra
- Codigoro
- Comacchio (escluso centro storico)
- Goro
- Lagosanto
- Mesola
- Ostellato.
Provincia di Ravenna
- Casola Valsenio.
Provincia di Forli'-Cesena
- Bagno di Romagna
- Galeata
- Mercato Saraceno
- Portico e San Benedetto
- Premilcuore
- Rocca San Casciano
- Roncofreddo
- Santa Sofia
- Sarsina
- Sogliano al Rubicone
- Tredozio
- Verghereto.
Provincia di Rimini
- Torriana.
4) Interventi e spese ammissibili a contributo pubblico
Per la realizzazione di progetti finalizzati:
A) insediamento (recupero, ampliamento, acquisto e costruzione di
immobili, recupero di aree dismesse, realizzazione di nuove aree
attrezzate);
B) innovazione tecnologica di processo e di prodotto.
Per gli interventi finalizzati all'insediamento sono ammesse a
contributo le spese al netto di IVA riguardanti:
a) costo del terreno fino al 10% dell'investimento;
b) opere murarie, allacciamenti, impianti e acquisto di immobile da
destinare alla attivita' dell'impresa (nel caso di recuperi le opere
di demolizione di strutture fatiscenti, di ripulitura e bonifica del
terreno oggetto di successiva urbanizzazione);
c) macchinari, impianti e attrezzature legati al ciclo produttivo con
esclusione degli arredi;
d) realizzazione e/o completamento di opere di urbanizzazione
primaria e indotta per gli investimenti di cui al punto a);
e) progettazione, direzione dei lavori, contabilizzazione lavori e
collaudi per gli investimenti di cui al punto b) fino al 5%
dell'investimento.
Per quanto riguarda le opere di urbanizzazione primaria (strade e
spazi di sosta e di parcheggio, impianti di distribuzione acqua,
fognature bianche e nere, impianti di depurazione, di energia
elettrica, di forza motrice, gas, telefono, verde pubblico ad uso
insediamenti produttivi, allacciamenti ai pubblici servizi a uso
dell'area) e indotta (viabilita' di raccordo/innesto con strade
esterne all'area, parcheggi e mense pluriaziendali solo se al
servizio dell'insediamento produttivo, sistemazione a verde delle
fasce di protezione stradale, di impianti produttivi e di sponde di
fiumi e consolidamento del terreno, ma strettamente vincolati
all'area dell'insediamento produttivo) sono ammissibili a contributo
se concernenti piani urbanistici attuativi approvati.
Per gli interventi finalizzati alla innovazione tecnologica sono
ammesse a contributi le spese al netto di IVA riguardanti:
a) macchinari e impianti strettamente collegati al progetto di
innovazione;
b) consulenze esterne di progettazione per innovazione di processo e
di prodotto;
c) lavorazioni esterne per la realizzazione di prototipi dei prodotti
innovativi;
d) materiali e stampi per la realizzazione dei prototipi dei prodotti
innovativi;
e) acquisto brevetti, know how, software, licenze d'uso e sistemi.
Sono ammessi i progetti di importo complessivamente non inferiore a
Lire 50.000.000.
Sono ammesse le spese relative agli interventi iniziati dopo l'1
gennaio 1996 purche' gli interventi stessi non siano gia' conclusi al
momento della presentazione della domanda.
I macchinari e gli impianti oggetto del contributo debbono essere
installati in unita' locali ove il soggetto beneficiario esercita la
propria attivita' in area Obiettivo 5B.
Per i beni di importazione il costo e' determinato sulla base del
tasso di cambio ufficiale della valuta di fatturazione, come da
autofatturazione per importazioni UE e come bolla doganale per
importazioni extra UE.
Non sono ammesse le spese per l'acquisto di beni usati ed i costi dei
lavori eseguiti in economia.
Non sono ammesse le spese di acquisti tramite contratti di leasing.
5) Contributo pubblico
La percentuale massima di contributo pubblico, a scelta del
beneficiario, potra' essere:
A) il 30% delle spese ammesse, regolato in base al regime de minimis
(comunicazione della CEE 96/C 68/06) che stabilisce un tetto di
contributi pubblici pari a 100.000 ECU di cui l'impresa puo'
usufruire in tre anni;
B) il 7,5% delle spese ammesse per le medie imprese ed il 15% per le
piccole imprese.
La misura del contributo e' determinata nel 45% del tasso di
riferimento artigianale ed industriale fissato in base al DM 21
dicembre 1994 per i prestiti di durata oltre 18 mesi.
Il contributo sara' calcolato su prestiti di durata non superiore a
60 mesi e attualizzato allo stesso tasso di cui sopra diminuito di un
punto e mezzo.
Il contratto di mutuo deve essere stipulato successivamente alla
concessione del contributo da parte della Regione.
Il cambio ECU/Lire applicato nel calcolo dell'importo del contributo,
sara' quello del primo giorno lavorativo dell'anno in cui viene
concesso il contributo.
Il contributo non e' cumulabile con altri contributi pubblici
concessi per le spese finanziate dal presente bando.
I beni per i quali e' stato concesso il contributo non possono essere
venduti o collocati in sede diversa dall'impresa nei tre anni
successivi al pagamento del saldo. Tale limite e' elevato a cinque
anni nel caso di immobili e/o opere di urbanizzazione.
6) Come presentare le domande
La domanda, in bollo, redatta utilizzando il fac-simile allegato e al
bando, deve essere inviata al Servizio Sviluppo della PMI e
dell'Artigianato dell'Assessorato Attivita' produttive della Regione
Emilia-Romagna - Viale Aldo Moro n. 30 - 40127 Bologna,
esclusivamente a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento
di ritorno, entro il 31 luglio 1998.
Al fine della ammissione della domanda fara' fede la data del timbro
dell'Ufficio postale di accettazione.
7) Quando e come saranno esaminate le domande
Le domande di contributo presentate senza i documenti indicati nel
fac-simile Allegato B non saranno accolte.
Le domande saranno prima sottoposte ad un'istruttoria
tecnico-amministrativa e successivamente si provvedera' alla
definizione della graduatoria dei progetti ammissibili a contributo
sulla base dei seguenti criteri:
1) rapporto fra costi ammessi gia' sostenuti e costi ammessi non
ancora sostenuti (saranno ritenuti prioritari i progetti aventi una
percentuale di costi gia' sostenuti maggiore rispetto alla
percentuale di costi ancora da sostenere);
2) attivita' dell'impresa in base al codice ISTAT 1991 inteso come
codice di attivita' principale (saranno ritenuti prioritari i
progetti presentati dalle imprese non appartenenti all'elenco dei
settori sensibili indicati all'Allegato G del presente bando).
A parita' di punteggio la graduatoria verra' definita privilegiando
la dimensione dell'investimento.
8) Come sono concessi i contributi
Terminata la fase istruttoria e di valutazione, la Giunta regionale
approvera', con proprio atto, la graduatoria dei progetti ammessi,
l'elenco delle imprese eventualmente escluse e provvedera' alla
concessione dei contributi fino ad esaurimento delle risorse
disponibili.
Agli interessati sara' comunicato l'esito dell'istruttoria
(concessione del contributo e richiesta della documentazione
necessaria per il pagamento o eventuale esclusione).
Qualora la spesa effettiva documentata risultasse minore dell'importo
ammesso a contributo, si provvedera' ad una proporzionale riduzione
del contributo stesso.
Eventuali risorse, derivanti da rinunce o da revoche del contributo,
saranno utilizzate dalla Regione per finanziare altri progetti, sulla
base dell'ultima graduatoria valida, con ulteriore atto di
concessione.
9) Quando terminare i progetti
I progetti finanziati dovranno essere completamente realizzati entro
il 30 giugno 1999 ed entro lo stesso termine dovranno pervenire alla
Regione Emilia-Romagna le relative documentazioni di spesa.
I progetti realizzati in misura inferiore al 50% del totale
approvato, saranno esclusi dal diritto al contributo, poiche' oltre
tale limite la riduzione pregiudica il raggiungimento degli obiettivi
previsti.
10) Come sara' pagato il contributo
Il contributo potra' essere pagato in due modalita', a scelta del
beneficiario:
A) in un'unica soluzione al termine del progetto e dietro
presentazione della seguente documentazione:
- relazione conclusiva illustrante l'avvenuta realizzazione dello
stesso;
- fatture in originale, che saranno restituite dopo l'apposizione del
visto della Regione, accompagnate dalle rispettive quietanze e dalle
relative fotocopie, inoltre copia dei documenti di trasporto;
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', in bollo e
conforme alle modalita' previste dall'art. 4 della Legge 4 gennaio
1968, n. 15, sottoscritta dal titolare o legale rappresentante del
beneficiario, riportante:
- l'elenco delle fatture quietanzate con indicazione del numero,
della causale e della data di emissione, della ragione sociale del
fornitore e dell'importo;
- numero totale degli addetti (dipendenti + titolari/soci) suddivisi
tra maschi e femmine, al momento della conclusione del progetto;
- comunicazione scritta di inizio e fine lavori da parte del legale
rappresentante dell'impresa beneficiaria corredata dal certificato di
inizio e fine lavori a firma del direttore lavori per gli interventi
finalizzati all'insediamento;
- certificato di agibilita' rilasciato dal Comune competente;
- contratto di finanziamento in originale o in copia autenticata con
relativo piano di ammortamento debitamente sottoscritto dalle parti;
- certificato di iscrizione al Registro delle imprese in originale
rilasciato in carta semplice dalla CCIAA, in data non anteriore a sei
mesi, attestante che l'impresa non si trova in stato di liquidazione
o di fallimento e che a carico di essa non si sono verificate
procedure di fallimento o di concordato nel quinquennio anteriore
alla data di presentazione della domanda;
- fotocopia del libro matricola da cui risulti il numero degli
occupati, suddivisi per eta' e per sesso, alla data di conclusione
del progetto;
- dichiarazione, in carta semplice, sottoscritta dal titolare o
legale rappresentante contenente l'impegno a:
- restituire i contributi erogati, in caso di inadempienza rispetto
agli impegni assunti, maggiorati degli interessi legali;
- consentire gli opportuni controlli e ispezioni ai funzionari della
Regione Emilia-Romagna, a funzionari incaricati dalla Unione Europea
o dalla Giunta regionale;
- a fornire ogni informazione ritenuta necessaria dalla Regione
Emilia-Romagna per il corretto ed efficace svolgimento dell'attivita'
di monitoraggio;
B) in due soluzioni comprendenti:
1) un'anticipazione pari al 50% del contributo concesso, erogata su
richiesta del beneficiario da comunicarsi alla Regione Emilia-Romagna
entro 20 giorni dal ricevimento della comunicazione di ammissione al
contributo, e previa presentazione: - polizza fidejussoria pari
all'importo dell'anticipo stesso, maggiorato degli interessi
calcolati al tasso legale semplice a decorrere dalla data di
erogazione dell'acconto, da redigersi secondo lo schema che sara'
fornito unitamente alla comunicazione di concessione di contributo; -
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', in bollo e conforme
alle modalita' previste dall'art. 4 della Legge 4 gennaio 1968, n.
15, sottoscritta dal titolare o legale rappresentante del
beneficiario, attestante la data di inizio dei lavori; - fotocopia
semplice di fattura per spese ammissibili sostenute dopo l'avvio
dell'iniziativa;
2) il saldo del contributo concesso a conclusione del progetto e
dietro presentazione della seguente documentazione: - relazione
conclusiva illustrante l'avvenuta realizzazione del progetto; -
fatture in originale, che saranno restituite dopo l'apposizione del
visto della Regione, accompagnate dalle rispettive quietanze e dalle
relative fotocopie, inoltre copia dei documenti di trasporto; -
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', in bollo e conforme
alle modalita' previste dall'art. 4 della Legge 4 gennaio 1968, n.
15, sottoscritta dal titolare o legale rappresentante del
beneficiario, riportante: l'elenco delle fatture quietanzate con
indicazione del numero, della causale e della data di emissione,
della ragione sociale del fornitore e dell'importo; numero totale
degli addetti (dipendenti + titolari/soci) suddivisi tra maschi e
femmine, al momento della conclusione del progetto; - certificato di
agibilita' rilasciato dal Comune competente; - comunicazione fine
lavori da parte del legale rappresentante dell'impresa beneficiaria
corredata dal certificato di fine lavori a firma del direttore lavori
per gli interventi finalizzati all'insediamento; - contratto di
finanziamento in originale o in copia autenticata con relativo piano
di ammortamento debitamente sottoscritto dalle parti; - certificato
di iscrizione al Registro delle imprese in originale rilasciato in
carta semplice dalla CCIAA, in data non anteriore a sei mesi,
attestante che l'impresa non si trova in stato di liquidazione o di
fallimento e che a carico di essa non si sono verificate procedure di
fallimento o di concordato nel quinquennio anteriore alla data di
presentazione della domanda; - fotocopia del libro matricola da cui
risulti il numero degli occupati, suddivisi per eta' e per sesso,
alla data di conclusione del progetto; - dichiarazione, in carta
semplice, sottoscritta dal titolare o legale rappresentante
contenente l'impegno a: restituire i contributi erogati, in caso di
inadempienza rispetto gli impegni assunti, maggiorate degli interessi
legali; consentire gli opportuni controlli e ispezioni ai funzionari
della Regione Emilia-Romagna, a funzionari incaricati dalla Unione
Europea o dalla Giunta regionale; a fornire ogni informazione
ritenuta necessaria dalla Regione Emilia-Romagna per il corretto ed
efficace svolgimento dell'attivita' di monitoraggio.
I termini e le condizioni per l'accreditamento ai beneficiari del
contributo saranno regolamentati con apposita convenzione stipulata
dalla Regione Emilia-Romagna con le banche interessate; la
convenzione dovra' essere conforme allo schema tipo gia' approvato
con deliberazione della Giunta regionale n. 2204 del 10 settembre
1996. La stipula del contratto di finanziamento tra il beneficiario e
la banca e' subordinata alla comunicazione da parte della Regione
dell'importo del finanziamento ammesso a contributo (conseguentemente
non saranno validi i mutui stipulati anteriormente alla concessione
del contributo da parte della Regione). La Regione provvedera' alla
liquidazione del contributo dopo la verifica della documentazione di
spesa.
11) Controlli e revoche
La Regione Emilia-Romagna potra' controllare, anche a campione,
l'effettiva presenza dei requisiti richiesti per la concessione del
contributo e la corretta destinazione del medesimo, anche nei tre
anni successivi al pagamento del saldo.
Il contributo concesso e' revocato con atto della Giunta regionale
nei seguenti casi:
a) se l'impresa non rispetta le indicazioni ed i vincoli indicati nel
presente bando;
b) se la realizzazione non e' conforme, nel contenuto e nei risultati
conseguiti, al progetto presentato;
c) se, a seguito dell'accertamento, e' rilevata la mancanza dei
requisiti sulla base dei quali il contributo era stato concesso;
d) se l'impresa comunica con raccomandata la rinuncia al contributo;
e) se il progetto realizzato risulta inferiore al 50% rispetto a
quello ammesso a contributo.
In caso di revoca del contributo, l'impresa deve restituire le somme
che eventualmente sono gia' state pagate, aumentate degli interessi
legali maturati.
12) Informazioni
Per informazioni e per prendere visione degli atti ci si puo'
rivolgere a Franz Farioli - Tel. 051/283701 - Servizio Sviluppo delle
PMI e dell'Artigianato dell'Assessorato Attivita' produttive della
Regione Emilia-Romagna, Viale A. Moro n. 30 - Bologna.
ALLEGATO B
fac-simile di domanda
marca da bollo
Lire 20.000
Alla Regione Emilia-Romagna
Assessorato Attivita' produttive
Servizio Sviluppo della PMI e
Artigianato
Viale Aldo Moro n. 30
40127 - Bologna
Oggetto: domanda di contributo ai sensi della Misura 3.3 "Contributi
per il contenimento degli oneri finanziari delle imprese"
dell'Obiettivo 5B
Il sottoscritto
in qualita' di legale rappresentante dell'impresa (ragione sociale):
con sede in:
Comune
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n.
cap . . . . . . . . . . Provincia
tel. . . . . . . . . . . . . . fax . . . . . . . . . . . . .
chiede:
di essere ammesso alla concessione del contributo previsto dalla
Misura 3.3 "Contributo per il contenimento degli oneri finanziari
delle imprese" dell'Obiettivo 5B:
- investimento complessivo Lire . . . . . . . . . . . . . . .
- finanzimento bancario di Lire . . . . . . . . . . . . . . .
per la realizzazione di progetti finalizzati (barrare la lettera
interessata):
A) insediamento (recupero - ampliamento - acquisto e costruzione di
immobili - recupero di aree dismesse - realizzazione di nuove aree
attrezzate);
B) innovazione tecnologica di processo e di prodotto.
A tal fine allega i seguenti documenti:
1) relazione tecnica illustrativa del progetto nella quale sono da
riportarsi i seguenti elementi: - descrizione del progetto di
insediamento nel quale siano evidenziate le motivazioni
dell'intervento in relazione alla struttura produttiva della zona in
cui si realizza l'insediamento stesso e le motivazioni
dell'intervento in relazione alla strategia aziendale; computo
metrico e/o preventivi relativi all'immobile e agli impianti
dell'immobile stesso; piano dei costi sostenuti e/o da sostenere
relativi allo stesso progetto di insediamento (fac-simile Allegato
D); - descrizione del progetto di innovazione tecnologica di processo
e/o di prodotto, completo di elaborati grafici in relazione alle
attivita' in essere del soggetto proponente; piano dei costi
sostenuti e/o da sostenere relativi allo stesso progetto di
innovazione (fac-simile Allegato E); - la durata temporale (indicare
date di inizio e fine lavori);
2) dichiarazione impegnativa di conformita' del progetto illustrato
nella relazione tecnica alle tipologie previste dal presente bando
rilasciata da un professionista secondo le modalita' del fac-simile
Allegato F;
3) fatture, in copia semplice e/o preventivi di spesa le cui causali
siano chiaramente correlate alle voci dei piani dei costi di cui al
precedente punto 1);
4) certificato di iscrizione al Registro delle imprese, in originale
ed in carta semplice, in data non anteriore a sei mesi dalla data di
presentazione della domanda;
5) dichiarazione della banca attestante la disponibilita' a
finanziare l'iniziativa alle condizioni stabilite dalla convenzione
(tale dichiarazione dovra' indicare altresi' l'importo esatto del
finanziamento bancario che deve corrispondere a quello indicato in
domanda);
6) copia semplice dell'atto di proprieta', del contratto di
usufrutto o del compromesso di compravendita dell'immobile oggetto
dell'intervento (per gli interventi di insediamento);
7) certificato di destinazione urbanistica e dichiarazione di
compatibilita' con i vincoli ambientali, paesaggistici, archeologici,
artistici e storici e con gli strumenti urbanistici vigenti (per
interventi di insediamento);
8) concessione edilizia e/o autorizzazione in corso di validita',
completa degli elaborati grafici per le opere da realizzare (per gli
interventi di insediamento) oppure elaborati grafici debitamente
firmati dal progettista e dal committente (per interventi di
insediamento di cui non sia ancora stata ottenuta concessione
edilizia e/o autorizzazione);
9) dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' (fac-simile
Allegato C al presente bando), in bollo e conforme alle modalita'
previste dall'art. 4 della Legge 4 gennaio 1968, n.15, sottoscritta
dal titolare o legale rappresentante del beneficiario e attestante: -
sede legale e produttiva; - numero di dipendenti; - fatturato o
totale di bilancio desumibili dall'ultimo bilancio depositato cui
vanno rispettivamente sommati i fatturati ed i totali di bilancio di
tutte le imprese di cui l'azienda richiedente detiene, direttamente o
indirettamente, il 25% o piu' del capitale e dei diritti di voto; -
indicazione della mancanza di rapporti di controllo con altre
imprese; - di non avere richiesto ne' ottenuto altre agevolazioni
pubbliche sulle spese oggetto della presente domanda e che gli ultimi
due esercizi non risultano negativi; - codice ISTAT 1991 (inteso come
codice di attivita' principale); - scelta della percentuale massima
di contributo pubblico (lettera A o B del punto 5 del bando),
contenente - nel caso si opti per il regime A - la dichiarazione dei
contributi pubblici ottenuti nel triennio precedente la domanda;
10) fotocopia del libro matricola da cui risultino il numero degli
addetti, suddivisi per eta' e per sesso, al momento della domanda;
11) addetti dell'impresa secondo lo schema seguente:
Addetti (compresi i Totale
titolari/soci che
lavorano in azienda)
Maschi Femmine
All'inizio del progetto
Al momento della domanda
Occupazione prevista ad
ultimazione del progetto
Eventuali modifiche societarie e di localizzazione, sia della sede
legale che produttiva, dovranno essere tempestivamente comunicate
alla Regione.
I documenti sopraelencati costituiscono parte integrante della
presente domanda. La mancanza di uno qualsiasi dei documenti e/o
delle informazioni richieste determinera' l'esclusione della domanda.
Data firma
(Il legale rappresentante)
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
ALLEGATO C
Fac-simile dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
Il sottoscritto
nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il
residente a . . . . . . . . . . . . . . . . . . Via
cap . . . . . codice fiscale in qualita' di
legale rappresentante della ditta
con sede legale a . . . . . . . . . . . . . . . Via
codice fiscale . . . . . . . . . . . . . . . partita IVA
ai fini dell'ottenimento del contributo per il contenimento degli
oneri finanziari delle imprese previste dalla Misura 3.3, Docup
Obiettivo 5B, Sottoprogramma 3 "Industria, Artigianato e Servizi",
consapevole della responsabilita' penali di cui alla Legge 4 gennaio
1968, n. 15
dichiara:
1) che la sopracitata ditta ha la propria sede produttiva presso la
sede legale
oppure
- che la sopracitata ditta ha la propria sede produttiva a . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . (indicare indirizzo sede produttiva);
2) che la sopracitata ditta ha numero . . . . . dipendenti e numero .
. . . . di titolari/soci che lavorano in azienda;
3) che la sopracitata ditta ha realizzato un fatturato totale di Lire
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . nell'anno 199. .
oppure
- che la sopracitata ditta ha un totale di bilancio pari a Lire . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . nell'anno 199. ., e che le
precedenti somme sono comprensive rispettivamente dei fatturati o dei
totali di bilancio di tutte le imprese di cui l'azienda richiedente
detiene, direttamente o indirettamente, il 25% o piu' del capitale e
dei diritti di voto;
4) che la sopracitata ditta e' indipendente nel senso che il suo
capitale o i diritti di voto non sono detenuti per il 25% o piu' da
una sola impresa, oppure, congiuntamente da piu' imprese non conformi
alla definizione di PMI prevista dal bando
oppure
- che il capitale e i diritti di voto sono detenuti per piu' del 25%
da societa' di investimenti pubblici, societa' di capitali di rischio
o investitori istituzionali che non esercitano alcun controllo,
individuale o congiunto, sull'impresa;
5) che a carico dell'azienda non esistono procedure concorsuali;
6) che la sopracitata ditta non ha richiesto ne' ottenuto altre
agevolazioni pubbliche sulle spese oggetto della presente domanda e
che gli ultimi due esercizi non risultano negativi;
7) che il codice ISTAT 1991 dell'azienda e' . . . . . . . . . .;
8) che la percentuale massima di contributo scelta e' pari al . . .%
delle spese ammesse;
9) (solo nel caso si opti per il regime di cui al punto 5), lett. a)
del bando - 30% delle spese ammesse) che la sopracitata ditta ha
ottenuto nel triennio precedente contributi pubblici per complessive
Lire . . . . . . . . . . . . . . . . . .
firma autenticata
in bollo da Lire 20.000
del legale rappresentante
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
ALLEGATO D
Fac-simile Piano dei costi per progetti di insediamento
Investimenti per insediamento delle imprese
Investimenti ammissibili a spese spese da contributo (al netto di
IVA) sostenute sostenere
a)
costo del terreno fino al 10% dell'investimento
L. . . . . . . L. . . . . . .
b)
opere murarie, allacciamenti, impianti e acquisto di immobile da
destinare all'attivita' dell'impresa (nel caso di recuperi le opere
di demolizione di strutture fatiscenti, di ripulitura e bonifica del
terreno oggetto di successiva urbanizzazione)
L. . . . . . . L. . . . . . .
c)
macchinari, impianti e attrezzature legati al ciclo produttivo con
esclusione degli arredi
L. . . . . . . L. . . . . . .
d)
realizzazione e/o completamento di opere di urbanizzazione primaria e
indotta per gli investimenti di cui al punto a)
L. . . . . . . L. . . . . . .
e)
progettazione, direzione dei lavori, contabilizzazione lavori e
collaudi per gli investimenti di cui al punto b) fino al 5%
dell'investimento
L. . . . . . . L. . . . . . .
Totale
L. . . . . . . L. . . . . . .
Percentuale
% %
ALLEGATO E
Fac-simile Piano dei costi per progetti di innovazione tecnologica
Investimenti per innovazione tecnologica
di prodotto e di processo
Investimenti ammissibili a spese spese da contributo (al netto di
IVA) sostenute sostenere
a)
macchinari e impianti legati al ciclo produttivo
L. . . . . . . L. . . . . . .
b)
consulenze esterne di progettazione per innovazione tecnologica di
prodotto e di processo
L. . . . . . . L. . . . . . .
c)
lavorazioni esterne per la realizzazione dei prototipi dei prodotti
innovativi
L. . . . . . . L. . . . . . .
d)
materiale e stampi per la realizzazione dei prototipi dei prodotti
innovativi
L. . . . . . . L. . . . . . .
e)
acquisto brevetti, know-how, software, licenze d'uso e sistemi
L. . . . . . . L. . . . . . .
Totale
L. . . . . . . L. . . . . . .
Percentuale
% %
ALLEGATO F
Fac-simile di dichiarazione impegnativa di conformita'
Il sottoscritto
nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il
residente in . . . . . . . . . . . . . . . . . Via . . . . . . . . .
. n.
in qualita' di tecnico abilitato, in considerazione del fatto che
alla ditta ,
ai fini di ottenere i finanziamenti della Misura 3.3 Docup Obiettivo
5B, viene richiesta certificazione attestante la conformita' del
progetto finalizzato all'ottenimento dei benefici medesimi alle
tipologie previste dal bando;
dichiara:
che il progetto indicato in premessa e presentato alla Regione
Emilia-Romagna dalla ditta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . e' conforme alle tipologie previste dal bando.
Il sottoscritto non assume alcuna responsabilita' in relazione alle
successive modalita' di attuazione del progetto di cui alla presente
dichiarazione, restando esclusivo onere e responsabilita' della ditta
realizzatrice provvedere all'attuazione nel rigoroso rispetto di
quanto previsto dal progetto medesimo.
Data . . . . . . . . . . . . . . . . .
firma
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
ALLEGATO G
Elenco dei settori sensibili
Cod. Nace/ Descrizione ISTAT 1991
17.12.1
Preparazione delle fibre di lana e assimilate, cardature
17.13.1
Pettinatura e ripettinatura delle fibre di lana ed assimilate
17.12.2
Filatura della lana cardata e di altre fibre tessili a taglio laniero
17.13.2
Filatura della lana pettinata e delle fibre assimilate, preparazioni
in gomitoli e matasse
17.22
Tessitura di filati tipo lana pettinata
17.23
Tessitura di filati tipo lana cardata
18.22.1
Confezione di vestiario esterno
18.23
Confezione di biancheria personale
18.24.3
Confezione di abbigliamento o indumenti particolari
18.1
Confezione di vestiario in pelle
18.21
Confezione di indumenti da lavoro
18.22.2
Confezione su misura di vestiario
18.24.1
Confezione di cappelli
18.24.2
Confezioni varie e accessori per l'abbigliamento
36.63.3
Fabbricazione di ombrelli, bottoni, chiusure lampo, parrucche e
lavorazioni affini
19.30.1
Fabbricazione di calzature non in gomma
19.30.2
Fabbricazione di parti ed accessori per calzature non in gomma
32.1
Fabbricazione di tubi e valvole elettronici e di altri componenti
elettronici
32.20.1
Fabbricazione o montaggio di apparecchi trasmittenti
radio-televisivi, comprese le telecamere e apparecchi
elettroacustici, parti o pezzi staccati
32.3
Fabbricazione di apparecchi riceventi per la radiodiffusione e la
televisione, di apparecchi per la registrazione e la riproduzione del
suono e dell'immagine e di prodotti connessi
33.3
Fabbricazione di apparecchiature per il controllo dei processi
industriali