REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 maggio 1998, n. 586

Termini e modalita' di presentazione delle richieste di finanziamento a valere sulla quota residua del Fondo nazionale di lotta alla droga trasferito alla Regione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Vista la Legge 28 marzo 1997, n. 86 "Sanatoria degli effetti prodotti           
dai decreti-legge adottati in materia di prevenzione e recupero dalle           
tossicodipendenze e funzionamento dei SERT";                                    
visto il decreto 11 aprile 1996 del Ministro per la Famiglia e la               
Solidarieta' sociale, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 200 del            
27 agosto 1996 "Trasferimento alle Regioni del 75% del Fondo                    
nazionale di intervento per la lotta alla droga", che assegna alla              
Regione Emilia-Romagna la somma di Lire 10.464.187.500;                         
vista la deliberazione del Consiglio regionale n. 428 del 18                    
settembre 1996, esecutiva ai sensi di legge "Criteri e modalita' per            
il riparto della quota Fondo nazionale di intervento per la lotta               
alla droga trasferito alla Regione";                                            
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 2587 del 22 dicembre           
1997, esecutiva ai sensi di legge "Finanziamento di progetti di                 
intervento sulle tossicodipendenze e alcooldipendenze correlate in              
attuazione della delibera di Consiglio 428/96 e di Giunta 2648/96";             
dato atto che con la citata deliberazione 2587/97 veniva impegnata              
soltanto una parte della somma a disposizione e che lo stesso                   
provvedimento rinviava a successivo atto deliberativo della Giunta              
regionale la determinazione dei termini e delle modalita' di                    
presentazione dei progetti da finanziare con la quota residua di Lire           
3.335.620.000;                                                                  
ritenuto di dover procedere alla definizione delle priorita'                    
programmatiche e delle modalita' di accesso ai contributi, come                 
riportato nell'allegato, parte integrante e sostanziale del presente            
provvedimento;                                                                  
dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore generale                 
Sanita' e Servizi sociali, dott. Francesco Taroni, in merito alla               
legittimita' della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 4,                
sesto comma, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della deliberazione           
della Giunta regionale 2541/95;                                                 
dato atto del parere favorevole espresso dal Responsabile del                   
Servizio Politiche Accoglienza e Integrazione sociale, dott. Celeste            
Franco Giannotti, in merito alla regolarita' tecnica del presente               
provvedimento ai sensi della medesima norma;                                    
su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali e familiari.                  
Scuola. Qualita' urbana,                                                        
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare le modalita' di accesso ai finanziamenti a valere               
sulla quota residua del Fondo nazionale di intervento per la lotta              
alla droga trasferito alla Regione, contenute nell'allegato, parte              
integrante e sostanziale della presente deliberazione;2) di dare atto           
che, con successiva deliberazione, la Giunta regionale provvedera'              
all'approvazione del piano di riparto ed all'impegno di spesa, cosi'            
come previsto dall'art. 6 dell'allegato alla citata delibera                    
consiliare 428/96;                                                              
3) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel                    
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
ALLEGATO                                                                        
Termini e modalita' di presentazione delle richieste di finanziamento           
a valere sulla quota residua del Fondo nazionale di intervento per la           
lotta alla droga trasferito alla Regione                                        
1) Destinatari dei finanziamenti                                                
Possono presentare richiesta di finanziamento i soggetti di cui                 
all'art. 4 dell'allegato alla deliberazione del Consiglio regionale             
428/96 e precisamente:                                                          
a) gli Enti locali singoli o associati;                                         
b) le Aziende Unita' sanitarie locali;                                          
c) gli Enti ausiliari iscritti all'Albo regionale;                              
d) le Cooperative sociali e loro consorzi operanti nel settore delle            
tossicodipendenze ed iscritte all'Albo regionale.                               
Possono presentare domanda di finanziamento per le attivita' di cui             
al successivo punto 2.A) esclusivamente gli Enti che gestiscono le              
strutture che necessitano di adeguamenti.                                       
2) Tipologia degli interventi finanziabili                                      
Per il 1998 sono finanziabili esclusivamente:                                   
a) lavori di adeguamento alle norme vigenti in materia di sicurezza             
ed igienico-sanitarie da realizzare nelle strutture residenziali e              
semiresidenziali per tossicodipendenti, iscritte all'Albo regionale e           
non di proprieta' degli Enti gestori;                                           
b) attivita' avviate, funzionanti e che si intende mantenere nel                
tempo.                                                                          
3) Spese ammissibili                                                            
Le spese ammissibili a contributo riguardano:                                   
- per gli interventi di cui al punto 2.A) opere edili, impianti,                
spese tecniche (limitatamente alla progettazione esecutiva, alla                
direzione lavori ed alle spese di collaudo), spese generali,                    
imprevisti e IVA. Sono escluse le spese relative ad ampliamenti delle           
strutture;                                                                      
- per gli interventi di cui al punto 2.B) le spese di investimento e            
di gestione delle attivita'.                                                    
4) Ammontare dei contributi                                                     
Per gli interventi di cui al punto 2.A) il contributo regionale                 
potra' coprire non piu' del 50% della spesa ammissibile.                        
Per gli interventi di cui al punto 2.B) il contributo regionale                 
potra' coprire non piu' del 70% della spesa ammissibile.                        
5) Termini e modalita' di presentazione delle richieste di                      
finanziamento                                                                   
Le richieste di finanziamento, indirizzate alla Regione                         
Emilia-Romagna - Assessorato Politiche sociali e familiari - Ufficio            
Tossicodipendenze, redatte in carta libera e sottoscritte dal legale            
rappresentante dell'Ente richiedente, devono essere inoltrate insieme           
alla documentazione richiesta, tramite spedizione postale a mezzo               
raccomandata o mediante consegna diretta, entro 30 giorni dalla data            
di pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino                    
Ufficiale della Regione. Contemporaneamente deve essere inviata copia           
delle richieste al Coordinamento tecnico territoriale (CTT) presso il           
SERT dell'Azienda Unita' sanitaria locale territorialmente                      
competente.                                                                     
6) Documentazione da allegare alla richiesta di finanziamento                   
Per gli interventi di cui al punto 2.A) la documentazione richiesta             
e' la seguente:                                                                 
1) autocertificazione del legale rappresentante dell'Ente contenente            
la descrizione dell'intervento da realizzare ed i relativi tempi di             
attuazione, il piano finanziario che individua le risorse per la                
copertura della quota di spesa a carico del richiedente (non meno del           
50% del costo dell'intervento), l'indicazione della proprieta' e del            
titolo di godimento (locazione, comodato ecc.) dell'immobile, la                
durata e gli estremi di trascrizione del vincolo di destinazione                
d'uso dell'immobile a struttura socio-assistenziale (il vincolo non             
puo' essere inferiore a 10 anni e deve risultare trascritto presso la           
Conservatoria dei Registri immobiliari);                                        
2) progetto di massima, relazione tecnica e preventivo di spesa                 
dettagliato;                                                                    
3) autorizzazione del proprietario dell'immobile all'esecuzione dei             
lavori.                                                                         
Per gli interventi di cui al punto 2.B) la documentazione richiesta             
e' la seguente:                                                                 
1) autocertificazione del legale rappresentante dell'Ente contenente:           
- denominazione dell'intervento; - ammontare dei finanziamenti                  
ottenuti divisi per anno finanziario; - spese sostenute per                     
l'attivita' possibilmente suddivise per anno; - provenienza dei                 
finanziamenti; - preventivo dettagliato di spesa riferito al 1998 ed            
ammontare del finanziamento regionale richiesto; - piano finanziario            
che individua le risorse per la copertura della quota di spesa a                
carico del richiedente (non meno del 30% del costo complessivo                  
dell'anno cui si riferisce la richiesta); - specificazione degli                
impegni in ordine al progressivo aumento dell'onere finanziario a               
carico del richiedente; - valutazione puntuale sull'impatto                     
dell'attivita' svolta e sui risultati ottenuti raffrontati con quelli           
attesi.                                                                         
7) Esame delle richieste di finanziamento                                       
All'esame delle richieste di finanziamento provvede il Gruppo di                
lavoro regionale di cui alla deliberazione della Giunta regionale               
3442/96. Il Gruppo di lavoro acquisisce un parere preventivo del CTT            
territorialmente competente che, entro 15 giorni dal termine fissato            
per la presentazione delle richieste di finanziamento, valuta il                
grado di integrazione delle singole attivita' nel sistema dei servizi           
territoriali per le tossicodipendenze e indica in modo motivato                 
quelle ritenute prioritarie.                                                    
8) Criteri di priorita'                                                         
Ai fini dell'ammissione al contributo relativamente alle richieste di           
cui al punto 2.B), vengono considerate prioritarie:                             
- le attivita' che prevedano una integrazione finanziaria ed                    
operativa tra piu' soggetti pubblici o privati;                                 
- le attivita' che abbiano valenza sovracomunale;                               
- le attivita' con maggiori oneri finanziari a carico degli Enti;               
- le attivita' per le quali venga fornita una valutazione puntuale ed           
esaustiva anche in riferimento al rapporto costi/benefici.                      
9) Ripartizione dei contributi                                                  
I fondi disponibili verranno ripartiti nel seguente modo:                       
- agli interventi di cui al punto 2.A) verra' riservata una somma non           
superiore a Lire 1.000.000.000;                                                 
- i restanti fondi verranno ripartiti tra i progetti ammissibili,               
avendo a riferimento, di massima, la popolazione 14-39 anni e                   
l'utenza in carico ai SERT per ciascun territorio corrispondente ai             
CTT.                                                                            

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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