REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 marzo 1998, n. 334

Indizione bando per la presentazione di progetti per la realizzazione di attivita' di assistenza tecnica e valutazione a sostegno dei progetti formativi integrati di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 2354 del 10 dicembre 1997

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
A) di approvare l'Allegato A "Disposizioni per la presentazione di              
progetti per la realizzazione di attivita' di assistenza tecnica e              
valutazione a sostegno dei progetti formativi integrati di cui alla             
deliberazione della Giunta regionale n. 2354 del 10 dicembre 1997",             
parte integrante della presente deliberazione;                                  
B) di dare atto che la spesa massima complessiva di Lire 380.000.000            
(+ IVA 20% se in quanto dovuta), per un onere complessivo di Lire               
456.000.000, dell'Azione A) "Piano di lavoro per la formazione e                
l'assistenza tecnica dei soggetti preposti alla realizzazione dei               
progetti formativi integrati" e la spesa massima complessiva di Lire            
250.000.000 (+ IVA 20% se in quanto dovuta), per un onere complessivo           
di Lire 300.000.000, dell'Azione B) "Azione di verifica e di                    
valutazione finale" trova la necessaria copertura sui seguenti                  
capitoli del Bilancio regionale di previsione per l'anno finanziario            
1998 e Bilancio pluriennale 1998-2000 approvato dal Consiglio                   
regionale nella seduta del 19 marzo 1998:                                       
- n. 75418 "Spese di assistenza tecnica, attivita' di supporto alla             
programmazione e gestione di un sistema di formazione continua                  
(Obiettivo 4, Assi 1 e 3) Fondo di rotazione nazionale art. 27, Legge           
845/78; art. 5, Legge 183/87 e Reg. CE 2081/93 - Mezzi statali";                
- n. 75420 "Spese di assistenza tecnica, attivita' di supporto alla             
programmazione e gestione di un sistema di formazione continua                  
(Obiettivo 4, Assi 1 e 3) (Reg. CEE 2081/93) contributo CEE sul FSE";           
- n. 75422 "Spese di assistenza tecnica, attivita' di supporto alla             
programmazione e gestione di un sistema di formazione continua                  
(Obiettivo 4, Assi 1 e 3) (L.R. 19/79 e Reg. CEE 2081/93) Quota RER";           
C) di stabilire che l'esame per l'approvazione dei progetti di cui              
all'Allegato A, parte integrante del presente atto, venga attuato da            
un nucleo di valutazione interno all'Assessorato, che risulta cosi'             
composto:                                                                       
- Vignoli Valerio, responsabile dell'Unita' operativa "Coordinamento            
interventi FSE", coordinatore del nucleo di valutazione;                        
- Antonelli Giulia, dirigente del Servizio "Programmazione delle                
politiche formative";                                                           
- Gaiani Anita, responsabile dell'Unita' operativa "Progetti per                
l'occupazione";                                                                 
- Gambetta Giovanni, responsabile dell'Ufficio "Verifica e                      
approvazione progetti";                                                         
- Molinaro Nicoletta, responsabile dell'Unita' operativa "Sistema               
universitario integrazione fra percorsi universitari e formazione               
professionale";                                                                 
- Rosa Maria Grazia, responsabile dell'Unita' operativa "Integrazione           
fra scuola secondaria superiore e formazione professionale";                    
- Zaniboni Paola, responsabile dell'Unita' operativa "Coordinamento e           
finanziamento programmi provinciali, sviluppo del sistema";                     
specificatamente per le funzioni di segreteria tecnica risulta                  
nominata la collaboratrice:                                                     
- Bolognesi Maria Lena, del Servizio "Universita' e integrazione dei            
sistemi formativi";                                                             
D) di dare atto che l'aggiudicazione dell'incarico per la                       
realizzazione dell'attivita' di cui alla tipologia A) "Piano di                 
lavoro per la formazione e l'assistenza tecnica dei soggetti preposti           
alla realizzazione dei progetti formativi integrati" comporta per lo            
stesso soggetto l'esclusione dall'incarico per la tipologia B)                  
"Azione di verifica e di valutazione finale" e viceversa, in quanto             
incompatibili;                                                                  
E) di stabilire che con successivo atto la Giunta regionale                     
procedera' all'approvazione dei progetti, nel loro definitivo                   
ammontare, all'assunzione dei relativi impegni di spesa sui predetti            
capitoli nel rispetto delle percentuali di copertura stabilite a                
carico delle diverse fonti di finanziamento (Regione, FSE, Stato,               
FNR) e meglio precisate al punto 11 dell'Allegato A) del presente               
atto;                                                                           
F) di stabilire che in attuazione della normativa regionale vigente e           
in applicazione della delibera di Giunta 2541/95 il Responsabile del            
Servizio competente provvedera' con appositi atti formali alla                  
liquidazione degli importi secondo le seguenti modalita':                       
- anticipazione del 40% previa acquisizione di garanzia fideiussoria            
rilasciata, tenuto conto dello schema indicativo di cui al DM 20                
novembre 1996, nonche' previa comunicazione da parte dei soggetti               
gestori di avvio significativo delle attivita' e a presentazione di             
regolare nota o fattura. In alternativa all'anticipazione e alla                
relativa garanzia fideiussoria possono essere erogate quote di                  
finanziamento sulla base di autodichiarazioni sullo stato di                    
avanzamento delle attivita'. Sono esonerati dal rilascio della                  
garanzia fideiussoria gli enti pubblici;                                        
- liquidazione di ulteriori quote di finanziamento fino al                      
raggiungimento del 90% del finanziamento accordato sulla base dello             
stato di avanzamento delle attivita', di rapporti intermedi                     
sull'attivita' svolta e a presentazione di regolare nota o fattura;             
- il saldo sulla base del rendiconto dei costi sostenuti in                     
conformita' alla normativa comunitaria vigente e a presentazione di             
regolare nota o fattura;                                                        
G) di dare atto che il responsabile del Servizio competente dara'               
attuazione alle disposizioni concernenti l'obbligo di rendicontazione           
all'UE, ed allo Stato per le rispettive quote di cofinanziamento, nei           
termini e con le modalita' previste dalla normativa vigente in                  
materia;                                                                        
H) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel                     
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
A voti unanimi e palesi, delibera inoltre                                       
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai           
sensi dell'art. 49 della Legge 10 febbraio 1953, n. 62, per le                  
motivazioni di urgenza dichiarate in premessa.                                  
(Controllata dalla CCARER il 27 marzo 1998, prot.  n.613/11)                    
ALLEGATO A                                                                      
Disposizioni per la presentazione di progetti per la realizzazione di           
attivita' di assistenza tecnica e valutazione a sostegno dei progetti           
formativi integrati di cui alla deliberazione della Giunta regionale            
n. 2354 del 10 dicembre 1997                                                    
Le presenti disposizioni definiscono:                                           
 1. Premessa                                                                    
 2. Finalita' delle iniziative                                                  
 3. Azioni oggetto del bando                                                    
 4. Criteri di valutazione                                                      
 5. Soggetti gestori                                                            
 6. Modalita' e tempi per la valutazione dei progetti                           
 7. Termine ultimo per il ricevimento dei progetti                              
 8. Modalita' di presentazione dei progetti                                     
 9. Condizioni per il conferimento dell'incarico: incompatibilita'              
10. Termini per il completamento dell'incarico                                  
11. Modalita' di finanziamento                                                  
12. Norme di preventivazione, gestione e rendicontazione                        
1. Premessa                                                                     
Le azioni oggetto del presente bando si collocano all'interno:                  
- degli indirizzi regionali previsti per il triennio 1997/99 ed in              
particolare tra le azioni prioritarie che puntano a sviluppare e                
rafforzare l'integrazione fra i sistemi della formazione                        
professionale, della scuola, dell'universita' e delle imprese;                  
- delle finalita' e delle azioni previste dal Protocollo d'intesa tra           
Ministero della Pubblica istruzione, Ministero del Lavoro e della               
Previdenza sociale, Regione Emilia-Romagna, Province e CALER, siglato           
a Bologna il 13 giugno 1997, in particolare per:                                
- la sperimentazione e l'attuazione di un sistema strutturato ed                
operativo di integrazione tra istruzione e formazione professionale             
connesso con il lavoro e realizzato con il concorso delle parti                 
sociali, finalizzato alla creazione di una offerta formativa unitaria           
a livello regionale e locale;                                                   
- l'individuazione e l'attivazione di forme e strumenti integrati in            
grado di supportare, anche attraverso il costante monitoraggio e la             
valorizzazione delle esperienze, il progressivo sviluppo                        
dell'autonomia didattica, organizzativa, di ricerca e di sviluppo               
delle istituzioni scolastiche e di sempre piu' efficaci rapporti di             
integrazione tra il sistema scolastico e quello della formazione                
professionale;                                                                  
- la sperimentazione di nuove e significative forme e modalita' di              
integrazione tra istruzione e formazione professionale che superino             
le attuali modalita' in favore di forme maggiormente flessibili,                
dimensionate sul piano quantitativo e qualitativo secondo le concrete           
necessita', e di percorsi di durata variabile con relativo                      
riconoscimento di crediti per il successivo proseguimento                       
nell'istruzione professionale ovvero per il passaggio ad altro                  
indirizzo di studio;                                                            
- la promozione di organismi di collaborazione tra scuola,                      
universita', formazione professionale, imprese, centri di ricerca,              
Enti locali ed altri per sviluppare un sistema di formazione                    
professionale superiore collegato alle dinamiche socio-economiche del           
territorio e teso a sviluppare il potenziale di crescita dei sistemi            
locali;                                                                         
- la costruzione di un sistema di certificazione dei percorsi e dei             
crediti formativi basato su standard formativi omogenei a livello               
nazionale e su unita' capitalizzabili, condiviso sia dalla scuola sia           
dalla formazione professionale e da realizzarsi con il coinvolgimento           
del sistema delle imprese e del mondo del lavoro in generale;                   
- la sperimentazione di uno o piu' programmi di assistenza tecnica              
che sviluppino, tra l'altro, linee di intervento di formazione dei              
formatori, da svilupparsi e realizzarsi in comune tra i diversi                 
soggetti, con particolare riguardo alle figure di sistema, in ambito            
scolastico, in quello della formazione professionale, in azienda e              
nelle aree di lavoro in genere.                                                 
2. Finalita' delle iniziative                                                   
Finalita' delle iniziative previste nel presente bando e' quella di             
favorire, sostenere, verificare e valutare il processo di costruzione           
e di sviluppo dell'integrazione tra i sistemi scolastico, della                 
formazione professionale e del lavoro con specifico riferimento al              
progetto sperimentale a diretta promozione regionale che prevede la             
realizzazione di progetti formativi integrati nell'ultimo triennio              
della scuola secondaria superiore e nel post-diploma, le cui                    
disposizioni sono contenute nella deliberazione della Giunta                    
regionale n. 2354 del 10 dicembre 1997, pubblicata nel Bollettino               
Ufficiale della Regione n. 131 del 31 dicembre 1997.                            
Tali iniziative intendono perseguire il raggiungimento di obiettivi             
che possano:                                                                    
- gettare le basi per la costruzione di una cultura articolata e                
condivisa di integrazione;                                                      
- favorire la costruzione e la realizzazione di processi di lavoro              
che valorizzino le specificita' dei sistemi coinvolti in sintonia con           
le innovazioni e le riforme in atto a livello nazionale;                        
- fornire strumenti di supporto per lo sviluppo di forme e modalita'            
di lavoro flessibili e innovative per i sistemi di riferimento;                 
- permettere la elaborazione di prodotti trasferibili e utilizzabili            
nei diversi contesti di riferimento, con particolare riguardo alla              
sperimentazione di forme di riconoscimento dei crediti formativi;               
- raccogliere elementi e indicatori significativi per la                        
strutturazione e la "modellizzazione" di un sistema di integrazione             
applicabile a livello regionale e proponibile a livello nazionale.              
3. Azioni oggetto del bando                                                     
Le azioni oggetto del presente bando saranno avviate prima                      
dell'inizio dei progetti formativi integrati previsti dalla                     
sperimentazione regionale, di cui alla deliberazione citata e                   
ricomprenderanno le seguenti tipologie:                                         
A) Piano di lavoro per la formazione e l'assistenza tecnica dei                 
soggetti preposti alla realizzazione dei progetti formativi integrati           
Il piano di lavoro, comprendente una gamma articolata di interventi,            
dovra' esprimere una coerenza progettuale e metodologica complessiva            
che correli strettamente fra loro gli interventi stessi.                        
Nel piano di lavoro si devono prevedere i seguenti interventi:                  
a.1. Interventi rivolti ai presidi degli istituti scolastici, ai                
direttori degli enti di formazione professionale, ai rappresentanti             
del sistema delle imprese e dell'universita' coinvolti nella                    
sperimentazione.                                                                
L'azione, che comprende tematiche legate alle trasformazioni in atto            
nei settori scolastico, formativo e del lavoro, si colleghera'                  
strettamente sia alle finalita' e agli obiettivi previsti dal                   
Protocollo d'intesa del 13 giugno 1997 sia a quelli specifici della             
sperimentazione regionale che ne costituisce un'importante fase di              
attuazione.                                                                     
La trattazione dei temi oggetto di intervento, con approccio                    
strategico e sistemico, permettera' ai responsabili dei diversi                 
sistemi coinvolti di individuare percorsi innovativi e quindi                   
anticipatori delle riforme in atto, praticabili nel contesto                    
regionale e proponibili come valido riferimento a livello nazionale.            
Tali percorsi dovranno contenere elementi per la sperimentazione di:            
- un sistema di formazione tecnico-professionale superiore                      
realizzabile in integrazione fra sistema scolastico, universitario,             
della formazione professionale e del lavoro, ma comunque chiaramente            
individuabile dall'utenza per la propria specificita';                          
- un sistema di certificazione delle competenze acquisite e di                  
riconoscimento dei crediti maturati;                                            
- una metodologia di valutazione e autovalutazione delle esperienze             
realizzate.                                                                     
a.2. Formazione rivolta al personale impegnato nell'attivita' di                
coordinamento dei progetti formativi integrati nell'ultimo triennio             
della scuola superiore e nel post-diploma.                                      
 L'azione sui coordinatori si caratterizzera' quale formazione al               
"ruolo", centrata:                                                              
- nella autovalutazione e sulla valorizzazione dei reciproci                    
contesti/modelli culturali di provenienza rispetto al nuovo modello             
di integrazione da sperimentare;                                                
- sullo studio, costruzione e applicazione di modelli sperimentali              
innovativi, funzionali per l'integrazione dei sistemi, in particolare           
atti ad avvicinare i sistemi formativo-educativi alle caratteristiche           
e alle esigenze del contesto socio-economico di riferimento;                    
- sulla costruzione di modalita' di lavoro orientate a produrre una             
documentazione con caratteristiche di trasferibilita' e                         
"diffusibilita'" ai contesti locali e nazionali.                                
Al termine dell'intervento ai coordinatori verra' rilasciata                    
certificazione finale di frequenza.                                             
a.3. Azione di assistenza tecnica in itinere rivolta ai componenti              
dei "team" integrati responsabili dei progetti nell'ultimo triennio             
della scuola superiore e nel post-diploma.                                      
L'azione e' finalizzata a supportare e fornire assistenza tecnica ai            
"team" affinche' si configurino quali "laboratori" per:                         
- lo sviluppo dei progetti formativi integrati nella loro fase                  
operativa, secondo modalita' di lavoro integrate, efficaci e di                 
qualita';                                                                       
- lo studio di modelli sperimentali integrati di certificazione dei             
percorsi formativi per la capitalizzazione delle competenze acquisite           
e il reciproco riconoscimento dei crediti formativi;                            
- la produzione di materiali trasferibili ai contesti di riferimento.           
a.4. Formazione rivolta ai docenti/formatori specificamente                     
incaricati della realizzazione dei progetti formativi integrati                 
nell'ultimo triennio della scuola secondaria superiore per                      
l'acquisizione di conoscenze ed abilita' di natura                              
metodologico-didattica e di innovazione formativa con riguardo:                 
- alle aree tematiche dei moduli formativi ricompresi nei progetti;             
- agli obiettivi previsti per la tipologia formativa in esame.                  
Budget massimo complessivo Lire 380.000.000 (+ IVA 20% se ed in                 
quanto dovuta) per un onere complessivo di Lire 456.000.000.                    
Al termine dell'intervento ai docenti/formatori verra' rilasciata               
certificazione finale di frequenza.                                             
B) Azione di verifica e valutazione finale                                      
Tale azione sara' svolta nello specifico a verificare, in un'ottica             
di sistema integrato, l'efficacia della sperimentazione regionale, in           
particolare attraverso:                                                         
- la verifica e la valutazione del grado e della qualita'                       
dell'integrazione raggiunta dai partner e delle ricadute del processo           
di integrazione sui sistemi medesimi;                                           
- la verifica e la valutazione dei "modelli" messi in atto dai                  
soggetti nella realizzazione dei progetti oggetto della                         
sperimentazione secondo caratteristiche di praticabilita' e                     
trasferibilita' ai sistemi di riferimento;                                      
- la verifica e la valutazione della documentazione prodotta dai                
partner impegnati nella sperimentazione, con particolare riguardo               
all'accertamento delle competenze acquisite dagli allievi nei                   
percorsi formativi in termini di unita' formative capitalizzabili               
valevoli quali crediti formativi.                                               
Budget massimo complessivo Lire 250.000.000 (+ IVA 20% se ed in                 
quanto dovuta) per un onere complessivo di Lire 300.000.000.                    
In considerazione della rilevanza degli interventi, le azioni A) e B)           
saranno svolte dagli aggiudicatari in piena autonomia e in stretto              
collegamento con i responsabili regionali e con il Gruppo degli                 
esperti previsto dal Protocollo d'intesa del 13 giugno 1997, al fine            
di garantire la massima attenzione in tutte le fasi di svolgimento              
della sperimentazione regionale; a tal fine i progetti dovranno                 
prevedere specifici incontri di coordinamento con i soggetti di cui             
sopra e la consegna di report intermedi.                                        
4. Criteri di valutazione                                                       
La valutazione dei progetti per la realizzazione di:                            
A) Piano di lavoro per la formazione e l'assistenza tecnica dei                 
soggetti preposti alla realizzazione dei progetti formativi integrati           
B) Azione di verifica e valutazione finale                                      
e' espressa sulla base dei seguenti criteri e pesi specifici:                   
Criterio 1 - Finalizzazione del progetto                                        
Indicatori:                                                                     
- coerenza degli output indicati nel piano di lavoro con le finalita'           
e gli obiettivi regionali indicati.                                             
Criterio 2 - Fattibilita'                                                       
Indicatori:                                                                     
- affidabilita' dei soggetti preposti alla realizzazione del progetto           
- coerenza degli interventi e delle fasi individuate rispetto agli              
obiettivi del progetto                                                          
- congruita' e realizzabilita' del piano di lavoro individuato.                 
Criterio 3 - Trasferibilita'                                                    
Indicatori:                                                                     
- trasferibilita' dei risultati e dei materiali previsti                        
- iniziative di diffusione previste.                                            
Criterio 4 - Impianto metodologico complessivo                                  
Indicatori:                                                                     
- precisione, completezza e chiarezza delle fasi e delle metodologie            
individuate                                                                     
- coerenza delle metodologie con gli obiettivi individuati                      
- pertinenza dei contenuti con gli obiettivi                                    
- chiarezza e fattibilita' delle scelte organizzative e gestionali              
individuate                                                                     
- innovativita' delle proposte.                                                 
Criterio 5 - Qualita' complessiva                                               
Indicatore:                                                                     
- coerenza metodologica e progettuale complessiva.                              
Criterio 6 - Condizioni finanziarie                                             
Indicatore:                                                                     
- costo rapportato alla qualita' e ai risultati previsti dal                    
progetto.                                                                       
Criterio  Punteggio                                                             
1  da 0 a 10                                                                    
2  da 0 a 10                                                                    
3  da 0 a 10                                                                    
4  da 0 a 10                                                                    
5  da 0 a 10                                                                    
6  da 0 a 10                                                                    
punteggio massimo: 60Sono considerati idonei e possono quindi passare           
alla fase di selezione i progetti che ottengono almeno 48 punti.                
Priorita'                                                                       
Nella fase di selezione dei progetti, oltre al rispetto della                   
qualita' globale espressa dai punteggi, si terra' conto delle                   
seguenti priorita':                                                             
- esperienze significative maturate nell'ambito della formazione dei            
formatori diretta a soggetti coinvolti in percorsi formativi                    
integrati;                                                                      
- esperienze significative maturate nell'ambito della valutazione               
dell'integrazione fra sistemi della scuola, dell'universita' e della            
formazione professionale.                                                       
5. Soggetti gestori                                                             
Possono partecipare al bando oggetto delle presenti disposizioni:               
a) operatori pubblici o di diritto pubblico;                                    
b) operatori di diritto privato senza scopo di lucro;                           
c) imprese e loro consorzi;                                                     
d) associazioni temporanee d'impresa (ATI).                                     
6. Modalita' e tempi per la valutazione dei progetti                            
Il Servizio Universita' e Integrazione dei sistemi formativi accerta            
l'ammissibilita' dei soggetti proponenti e dei progetti presentati              
sulla base dei criteri individuati dalle vigenti direttive.                     
L'esame per l'approvazione dei progetti e' attuato da un nucleo di              
valutazione regionale interno all'Assessorato al Lavoro, Formazione,            
Universita' e Immigrazione, costituito secondo quanto indicato alla             
lettera C) della presente deliberazione, di cui tali disposizioni               
sono parte integrante.                                                          
Tale nucleo conclude i propri lavori rassegnando un verbale                     
comprendente il parere di approvabilita' dei singoli progetti,                  
depositato presso l'Assessorato regionale, per la consultazione di              
chi ne abbia interesse.                                                         
L'istruttoria e la selezione dei progetti verra' completata entro 40            
giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione delle                    
candidature.                                                                    
7. Termine ultimo per il ricevimento dei progetti                               
I progetti relativi alle tipologie di azioni individuate al punto 3.            
debbono pervenire entro le ore 12,30 del trentesimo giorno a                    
decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando            
nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, a pena di                
esclusione, in regola con le vigenti normative sul bollo, alla                  
Regione Emilia-Romagna - Assessorato al Lavoro, Formazione,                     
Universita' e Immigrazione - Servizio Universita' e Integrazione dei            
sistemi formativi - Viale A. Moro n. 38 (XIV piano) - 40127 Bologna             
(dott.ssa Rosa Maria Grazia - tel. 051/283799-283965).                          
Nell'ipotesi in cui la scadenza di cui sopra coincida con un giorno             
prefestivo o festivo, il termine ultimo per la presentazione dei                
progetti si intende prorogato alle ore 12,30 del primo giorno                   
successivo non prefestivo o festivo.                                            
Le domande inviate tramite servizio postale dovranno pervenire                  
mediante raccomandata con ricevuta di ritorno e comunque entro la               
scadenza indicata. Non saranno accolte le domande pervenute oltre               
tale termine anche se recanti timbri postali di spedizioni                      
antecedenti.                                                                    
8. Modalita' di presentazione dei progetti                                      
Per la presentazione delle candidature si fara' riferimento alla                
modulistica predisposta dalla Regione per la progettazione delle                
attivita' formative riferite al 1998; la modulistica e il floppy disk           
sono reperibili presso il Sistema informativo dell'Assessorato al               
Lavoro, Formazione, Universita' e Immigrazione, Viale A. Moro n. 38,            
V piano (tel. 051/283172-283884-283364).                                        
Alla domanda devono essere allegate n. 3 copie del formulario                   
predisposto dalla Regione, compilato in ogni sua parte e il supporto            
magnetico (floppy disk) contenente la domanda presentata.                       
Per la presentazione dei progetti, oggetto del presente bando, si da'           
indicazione di far riferimento al 4. Formulario attivita' non                   
corsuali, avendo cura di:                                                       
- descrivere analiticamente le modalita', la metodologia e gli                  
strumenti con i quali saranno realizzati gli interventi, le fasi in             
cui si articola l'attivita' e i tempi di attuazione degli stessi;               
- stimare i costi per la realizzazione delle attivita' descritte con            
specifica indicazione del numero di giorni d'impegno per ognuna di              
esse, del costo giorno/uomo considerato, della quantificazione e                
descrizione di tutti gli altri costi da prevedere per la compiuta               
realizzazione delle attivita' e delle fasi descritte.                           
Nel caso di associazioni temporanee d'impresa (di seguito ATI) si fa            
richiesta di presentare tanti formulari quanti sono i soggetti                  
incaricati alla realizzazione delle attivita' previste dalle                    
tipologie oggetto del presente bando.                                           
Tali singoli formulari dovranno essere integrati utilizzando la 1.              
Scheda progetto integrato intestata all'ATI; di conseguenza anche la            
7. Richiesta di contributo sara' unica e fara' riferimento alla                 
associazione.                                                                   
La 1. Scheda progetto integrato e la 7. Richiesta di contributo                 
andranno compilate manualmente (e quindi non su supporto magnetico).            
I candidati dovranno inoltre presentare e compilare la 6. Scheda                
soggetto gestore, avendo cura di fornire, oltre al curriculum vitae             
dell'organismo stesso, anche il curriculum vitae delle persone                  
individuate come esperti per la realizzazione delle specifiche                  
attivita', con la descrizione analitica dei titoli di studio e delle            
professionalita' acquisite e l'indicazione della qualificazione e               
dell'esperienza professionale specifica per la realizzazione delle              
attivita' proposte.                                                             
Se il formulario e/o la scheda soggetto gestore non permettono di               
ricomprendere tutte le informazioni richieste, sara' cura dei                   
soggetti predisporle in allegato.                                               
I candidati dovranno infine presentare la 8. Modulistica                        
dichiarazione antimafia.                                                        
Non sono ammesse successive integrazioni ai progetti, se non a                  
seguito di supplementi di istruttoria richiesti dai competenti uffici           
regionali.                                                                      
9. Condizioni per il conferimento dell'incarico: incompatibilita'               
L'aggiudicazione dell'incarico per la realizzazione dell'attivita' di           
cui alla tipologia A) comporta per lo stesso soggetto l'esclusione              
dall'incarico per la tipologia B) e viceversa, in quanto                        
incompatibili.                                                                  
10. Termini per il completamento dell'incarico                                  
I termini per il completamento dell'incarico sono cosi' stabiliti:              
A) Piano di lavoro per la formazione e l'assistenza tecnica dei                 
soggetti preposti alla realizzazione di progetti formativi integrati:           
- con riguardo ai corsi post-diploma integrati il piano di lavoro               
dovra' prevedere la conclusione entro il 30 settembre 1999; - con               
riguardo ai percorsi formativi integrati nell'ultimo triennio della             
scuola secondaria superiore il piano di lavoro dovra' prevedere la              
conclusione entro il 30 settembre 2001.                                         
B) Azione di verifica e valutazione finale: - con riguardo ai corsi             
post-diploma integrati l'azione dovra' prevedere la conclusione entro           
il 31 dicembre 1999; - con riguardo ai percorsi formativi integrati             
nell'ultimo triennio della scuola secondaria superiore l'azione                 
dovra' prevedere la conclusione entro il 31 dicembre 2001.                      
11. Modalita' di finanziamento                                                  
Al finanziamento contribuiscono il Fondo sociale europeo (Ob. 4, Assi           
1 e 3) per il 45%, il Fondo nazionale di rotazione (art. 5, Legge               
183/87) per il 44% nonche' mezzi regionali per il restante 11%.                 
Il finanziamento accordato agli aggiudicatari del presente bando                
verra' erogato secondo le seguenti modalita':                                   
- anticipazione del 40% previa acquisizione di garanzia fideiussoria            
rilasciata, tenuto conto dello schema indicativo di cui al DM 20                
novembre 1996, nonche' previa comunicazione da parte dei soggetti               
gestori di avvio significativo delle attivita' e a presentazione di             
regolare nota o fattura. In alternativa all'anticipazione e alla                
relativa garanzia fideiussoria possono essere erogate quote di                  
finanziamento sulla base di autodichiarazioni sullo stato di                    
avanzamento delle attivita'. Sono esonerati dal rilascio della                  
garanzia fideiussoria gli enti pubblici;                                        
- liquidazione di ulteriori quote di finanziamento fino al                      
raggiungimento del 90% del finanziamento accordato sulla base dello             
stato di avanzamento delle attivita', di rapporti intermedi                     
sull'attivita' svolta e a presentazione di regolare nota o fattura;             
- il saldo sulla base del rendiconto dei costi sostenuti in                     
conformita' alla normativa comunitaria vigente e a presentazione di             
regolare nota o fattura.                                                        
12. Norme di preventivazione, gestione e rendicontazione                        
Per le norme in materia di preventivazione, gestione e                          
rendicontazione amministrativo-finanziaria relative alle attivita'              
messe a bando si fa riferimento alla normativa regionale e                      
comunitaria in vigore e successive modificazioni.                               

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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