DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 marzo 1998, n. 334
Indizione bando per la presentazione di progetti per la realizzazione di attivita' di assistenza tecnica e valutazione a sostegno dei progetti formativi integrati di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 2354 del 10 dicembre 1997
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
A) di approvare l'Allegato A "Disposizioni per la presentazione di
progetti per la realizzazione di attivita' di assistenza tecnica e
valutazione a sostegno dei progetti formativi integrati di cui alla
deliberazione della Giunta regionale n. 2354 del 10 dicembre 1997",
parte integrante della presente deliberazione;
B) di dare atto che la spesa massima complessiva di Lire 380.000.000
(+ IVA 20% se in quanto dovuta), per un onere complessivo di Lire
456.000.000, dell'Azione A) "Piano di lavoro per la formazione e
l'assistenza tecnica dei soggetti preposti alla realizzazione dei
progetti formativi integrati" e la spesa massima complessiva di Lire
250.000.000 (+ IVA 20% se in quanto dovuta), per un onere complessivo
di Lire 300.000.000, dell'Azione B) "Azione di verifica e di
valutazione finale" trova la necessaria copertura sui seguenti
capitoli del Bilancio regionale di previsione per l'anno finanziario
1998 e Bilancio pluriennale 1998-2000 approvato dal Consiglio
regionale nella seduta del 19 marzo 1998:
- n. 75418 "Spese di assistenza tecnica, attivita' di supporto alla
programmazione e gestione di un sistema di formazione continua
(Obiettivo 4, Assi 1 e 3) Fondo di rotazione nazionale art. 27, Legge
845/78; art. 5, Legge 183/87 e Reg. CE 2081/93 - Mezzi statali";
- n. 75420 "Spese di assistenza tecnica, attivita' di supporto alla
programmazione e gestione di un sistema di formazione continua
(Obiettivo 4, Assi 1 e 3) (Reg. CEE 2081/93) contributo CEE sul FSE";
- n. 75422 "Spese di assistenza tecnica, attivita' di supporto alla
programmazione e gestione di un sistema di formazione continua
(Obiettivo 4, Assi 1 e 3) (L.R. 19/79 e Reg. CEE 2081/93) Quota RER";
C) di stabilire che l'esame per l'approvazione dei progetti di cui
all'Allegato A, parte integrante del presente atto, venga attuato da
un nucleo di valutazione interno all'Assessorato, che risulta cosi'
composto:
- Vignoli Valerio, responsabile dell'Unita' operativa "Coordinamento
interventi FSE", coordinatore del nucleo di valutazione;
- Antonelli Giulia, dirigente del Servizio "Programmazione delle
politiche formative";
- Gaiani Anita, responsabile dell'Unita' operativa "Progetti per
l'occupazione";
- Gambetta Giovanni, responsabile dell'Ufficio "Verifica e
approvazione progetti";
- Molinaro Nicoletta, responsabile dell'Unita' operativa "Sistema
universitario integrazione fra percorsi universitari e formazione
professionale";
- Rosa Maria Grazia, responsabile dell'Unita' operativa "Integrazione
fra scuola secondaria superiore e formazione professionale";
- Zaniboni Paola, responsabile dell'Unita' operativa "Coordinamento e
finanziamento programmi provinciali, sviluppo del sistema";
specificatamente per le funzioni di segreteria tecnica risulta
nominata la collaboratrice:
- Bolognesi Maria Lena, del Servizio "Universita' e integrazione dei
sistemi formativi";
D) di dare atto che l'aggiudicazione dell'incarico per la
realizzazione dell'attivita' di cui alla tipologia A) "Piano di
lavoro per la formazione e l'assistenza tecnica dei soggetti preposti
alla realizzazione dei progetti formativi integrati" comporta per lo
stesso soggetto l'esclusione dall'incarico per la tipologia B)
"Azione di verifica e di valutazione finale" e viceversa, in quanto
incompatibili;
E) di stabilire che con successivo atto la Giunta regionale
procedera' all'approvazione dei progetti, nel loro definitivo
ammontare, all'assunzione dei relativi impegni di spesa sui predetti
capitoli nel rispetto delle percentuali di copertura stabilite a
carico delle diverse fonti di finanziamento (Regione, FSE, Stato,
FNR) e meglio precisate al punto 11 dell'Allegato A) del presente
atto;
F) di stabilire che in attuazione della normativa regionale vigente e
in applicazione della delibera di Giunta 2541/95 il Responsabile del
Servizio competente provvedera' con appositi atti formali alla
liquidazione degli importi secondo le seguenti modalita':
- anticipazione del 40% previa acquisizione di garanzia fideiussoria
rilasciata, tenuto conto dello schema indicativo di cui al DM 20
novembre 1996, nonche' previa comunicazione da parte dei soggetti
gestori di avvio significativo delle attivita' e a presentazione di
regolare nota o fattura. In alternativa all'anticipazione e alla
relativa garanzia fideiussoria possono essere erogate quote di
finanziamento sulla base di autodichiarazioni sullo stato di
avanzamento delle attivita'. Sono esonerati dal rilascio della
garanzia fideiussoria gli enti pubblici;
- liquidazione di ulteriori quote di finanziamento fino al
raggiungimento del 90% del finanziamento accordato sulla base dello
stato di avanzamento delle attivita', di rapporti intermedi
sull'attivita' svolta e a presentazione di regolare nota o fattura;
- il saldo sulla base del rendiconto dei costi sostenuti in
conformita' alla normativa comunitaria vigente e a presentazione di
regolare nota o fattura;
G) di dare atto che il responsabile del Servizio competente dara'
attuazione alle disposizioni concernenti l'obbligo di rendicontazione
all'UE, ed allo Stato per le rispettive quote di cofinanziamento, nei
termini e con le modalita' previste dalla normativa vigente in
materia;
H) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
A voti unanimi e palesi, delibera inoltre
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai
sensi dell'art. 49 della Legge 10 febbraio 1953, n. 62, per le
motivazioni di urgenza dichiarate in premessa.
(Controllata dalla CCARER il 27 marzo 1998, prot. n.613/11)
ALLEGATO A
Disposizioni per la presentazione di progetti per la realizzazione di
attivita' di assistenza tecnica e valutazione a sostegno dei progetti
formativi integrati di cui alla deliberazione della Giunta regionale
n. 2354 del 10 dicembre 1997
Le presenti disposizioni definiscono:
1. Premessa
2. Finalita' delle iniziative
3. Azioni oggetto del bando
4. Criteri di valutazione
5. Soggetti gestori
6. Modalita' e tempi per la valutazione dei progetti
7. Termine ultimo per il ricevimento dei progetti
8. Modalita' di presentazione dei progetti
9. Condizioni per il conferimento dell'incarico: incompatibilita'
10. Termini per il completamento dell'incarico
11. Modalita' di finanziamento
12. Norme di preventivazione, gestione e rendicontazione
1. Premessa
Le azioni oggetto del presente bando si collocano all'interno:
- degli indirizzi regionali previsti per il triennio 1997/99 ed in
particolare tra le azioni prioritarie che puntano a sviluppare e
rafforzare l'integrazione fra i sistemi della formazione
professionale, della scuola, dell'universita' e delle imprese;
- delle finalita' e delle azioni previste dal Protocollo d'intesa tra
Ministero della Pubblica istruzione, Ministero del Lavoro e della
Previdenza sociale, Regione Emilia-Romagna, Province e CALER, siglato
a Bologna il 13 giugno 1997, in particolare per:
- la sperimentazione e l'attuazione di un sistema strutturato ed
operativo di integrazione tra istruzione e formazione professionale
connesso con il lavoro e realizzato con il concorso delle parti
sociali, finalizzato alla creazione di una offerta formativa unitaria
a livello regionale e locale;
- l'individuazione e l'attivazione di forme e strumenti integrati in
grado di supportare, anche attraverso il costante monitoraggio e la
valorizzazione delle esperienze, il progressivo sviluppo
dell'autonomia didattica, organizzativa, di ricerca e di sviluppo
delle istituzioni scolastiche e di sempre piu' efficaci rapporti di
integrazione tra il sistema scolastico e quello della formazione
professionale;
- la sperimentazione di nuove e significative forme e modalita' di
integrazione tra istruzione e formazione professionale che superino
le attuali modalita' in favore di forme maggiormente flessibili,
dimensionate sul piano quantitativo e qualitativo secondo le concrete
necessita', e di percorsi di durata variabile con relativo
riconoscimento di crediti per il successivo proseguimento
nell'istruzione professionale ovvero per il passaggio ad altro
indirizzo di studio;
- la promozione di organismi di collaborazione tra scuola,
universita', formazione professionale, imprese, centri di ricerca,
Enti locali ed altri per sviluppare un sistema di formazione
professionale superiore collegato alle dinamiche socio-economiche del
territorio e teso a sviluppare il potenziale di crescita dei sistemi
locali;
- la costruzione di un sistema di certificazione dei percorsi e dei
crediti formativi basato su standard formativi omogenei a livello
nazionale e su unita' capitalizzabili, condiviso sia dalla scuola sia
dalla formazione professionale e da realizzarsi con il coinvolgimento
del sistema delle imprese e del mondo del lavoro in generale;
- la sperimentazione di uno o piu' programmi di assistenza tecnica
che sviluppino, tra l'altro, linee di intervento di formazione dei
formatori, da svilupparsi e realizzarsi in comune tra i diversi
soggetti, con particolare riguardo alle figure di sistema, in ambito
scolastico, in quello della formazione professionale, in azienda e
nelle aree di lavoro in genere.
2. Finalita' delle iniziative
Finalita' delle iniziative previste nel presente bando e' quella di
favorire, sostenere, verificare e valutare il processo di costruzione
e di sviluppo dell'integrazione tra i sistemi scolastico, della
formazione professionale e del lavoro con specifico riferimento al
progetto sperimentale a diretta promozione regionale che prevede la
realizzazione di progetti formativi integrati nell'ultimo triennio
della scuola secondaria superiore e nel post-diploma, le cui
disposizioni sono contenute nella deliberazione della Giunta
regionale n. 2354 del 10 dicembre 1997, pubblicata nel Bollettino
Ufficiale della Regione n. 131 del 31 dicembre 1997.
Tali iniziative intendono perseguire il raggiungimento di obiettivi
che possano:
- gettare le basi per la costruzione di una cultura articolata e
condivisa di integrazione;
- favorire la costruzione e la realizzazione di processi di lavoro
che valorizzino le specificita' dei sistemi coinvolti in sintonia con
le innovazioni e le riforme in atto a livello nazionale;
- fornire strumenti di supporto per lo sviluppo di forme e modalita'
di lavoro flessibili e innovative per i sistemi di riferimento;
- permettere la elaborazione di prodotti trasferibili e utilizzabili
nei diversi contesti di riferimento, con particolare riguardo alla
sperimentazione di forme di riconoscimento dei crediti formativi;
- raccogliere elementi e indicatori significativi per la
strutturazione e la "modellizzazione" di un sistema di integrazione
applicabile a livello regionale e proponibile a livello nazionale.
3. Azioni oggetto del bando
Le azioni oggetto del presente bando saranno avviate prima
dell'inizio dei progetti formativi integrati previsti dalla
sperimentazione regionale, di cui alla deliberazione citata e
ricomprenderanno le seguenti tipologie:
A) Piano di lavoro per la formazione e l'assistenza tecnica dei
soggetti preposti alla realizzazione dei progetti formativi integrati
Il piano di lavoro, comprendente una gamma articolata di interventi,
dovra' esprimere una coerenza progettuale e metodologica complessiva
che correli strettamente fra loro gli interventi stessi.
Nel piano di lavoro si devono prevedere i seguenti interventi:
a.1. Interventi rivolti ai presidi degli istituti scolastici, ai
direttori degli enti di formazione professionale, ai rappresentanti
del sistema delle imprese e dell'universita' coinvolti nella
sperimentazione.
L'azione, che comprende tematiche legate alle trasformazioni in atto
nei settori scolastico, formativo e del lavoro, si colleghera'
strettamente sia alle finalita' e agli obiettivi previsti dal
Protocollo d'intesa del 13 giugno 1997 sia a quelli specifici della
sperimentazione regionale che ne costituisce un'importante fase di
attuazione.
La trattazione dei temi oggetto di intervento, con approccio
strategico e sistemico, permettera' ai responsabili dei diversi
sistemi coinvolti di individuare percorsi innovativi e quindi
anticipatori delle riforme in atto, praticabili nel contesto
regionale e proponibili come valido riferimento a livello nazionale.
Tali percorsi dovranno contenere elementi per la sperimentazione di:
- un sistema di formazione tecnico-professionale superiore
realizzabile in integrazione fra sistema scolastico, universitario,
della formazione professionale e del lavoro, ma comunque chiaramente
individuabile dall'utenza per la propria specificita';
- un sistema di certificazione delle competenze acquisite e di
riconoscimento dei crediti maturati;
- una metodologia di valutazione e autovalutazione delle esperienze
realizzate.
a.2. Formazione rivolta al personale impegnato nell'attivita' di
coordinamento dei progetti formativi integrati nell'ultimo triennio
della scuola superiore e nel post-diploma.
L'azione sui coordinatori si caratterizzera' quale formazione al
"ruolo", centrata:
- nella autovalutazione e sulla valorizzazione dei reciproci
contesti/modelli culturali di provenienza rispetto al nuovo modello
di integrazione da sperimentare;
- sullo studio, costruzione e applicazione di modelli sperimentali
innovativi, funzionali per l'integrazione dei sistemi, in particolare
atti ad avvicinare i sistemi formativo-educativi alle caratteristiche
e alle esigenze del contesto socio-economico di riferimento;
- sulla costruzione di modalita' di lavoro orientate a produrre una
documentazione con caratteristiche di trasferibilita' e
"diffusibilita'" ai contesti locali e nazionali.
Al termine dell'intervento ai coordinatori verra' rilasciata
certificazione finale di frequenza.
a.3. Azione di assistenza tecnica in itinere rivolta ai componenti
dei "team" integrati responsabili dei progetti nell'ultimo triennio
della scuola superiore e nel post-diploma.
L'azione e' finalizzata a supportare e fornire assistenza tecnica ai
"team" affinche' si configurino quali "laboratori" per:
- lo sviluppo dei progetti formativi integrati nella loro fase
operativa, secondo modalita' di lavoro integrate, efficaci e di
qualita';
- lo studio di modelli sperimentali integrati di certificazione dei
percorsi formativi per la capitalizzazione delle competenze acquisite
e il reciproco riconoscimento dei crediti formativi;
- la produzione di materiali trasferibili ai contesti di riferimento.
a.4. Formazione rivolta ai docenti/formatori specificamente
incaricati della realizzazione dei progetti formativi integrati
nell'ultimo triennio della scuola secondaria superiore per
l'acquisizione di conoscenze ed abilita' di natura
metodologico-didattica e di innovazione formativa con riguardo:
- alle aree tematiche dei moduli formativi ricompresi nei progetti;
- agli obiettivi previsti per la tipologia formativa in esame.
Budget massimo complessivo Lire 380.000.000 (+ IVA 20% se ed in
quanto dovuta) per un onere complessivo di Lire 456.000.000.
Al termine dell'intervento ai docenti/formatori verra' rilasciata
certificazione finale di frequenza.
B) Azione di verifica e valutazione finale
Tale azione sara' svolta nello specifico a verificare, in un'ottica
di sistema integrato, l'efficacia della sperimentazione regionale, in
particolare attraverso:
- la verifica e la valutazione del grado e della qualita'
dell'integrazione raggiunta dai partner e delle ricadute del processo
di integrazione sui sistemi medesimi;
- la verifica e la valutazione dei "modelli" messi in atto dai
soggetti nella realizzazione dei progetti oggetto della
sperimentazione secondo caratteristiche di praticabilita' e
trasferibilita' ai sistemi di riferimento;
- la verifica e la valutazione della documentazione prodotta dai
partner impegnati nella sperimentazione, con particolare riguardo
all'accertamento delle competenze acquisite dagli allievi nei
percorsi formativi in termini di unita' formative capitalizzabili
valevoli quali crediti formativi.
Budget massimo complessivo Lire 250.000.000 (+ IVA 20% se ed in
quanto dovuta) per un onere complessivo di Lire 300.000.000.
In considerazione della rilevanza degli interventi, le azioni A) e B)
saranno svolte dagli aggiudicatari in piena autonomia e in stretto
collegamento con i responsabili regionali e con il Gruppo degli
esperti previsto dal Protocollo d'intesa del 13 giugno 1997, al fine
di garantire la massima attenzione in tutte le fasi di svolgimento
della sperimentazione regionale; a tal fine i progetti dovranno
prevedere specifici incontri di coordinamento con i soggetti di cui
sopra e la consegna di report intermedi.
4. Criteri di valutazione
La valutazione dei progetti per la realizzazione di:
A) Piano di lavoro per la formazione e l'assistenza tecnica dei
soggetti preposti alla realizzazione dei progetti formativi integrati
B) Azione di verifica e valutazione finale
e' espressa sulla base dei seguenti criteri e pesi specifici:
Criterio 1 - Finalizzazione del progetto
Indicatori:
- coerenza degli output indicati nel piano di lavoro con le finalita'
e gli obiettivi regionali indicati.
Criterio 2 - Fattibilita'
Indicatori:
- affidabilita' dei soggetti preposti alla realizzazione del progetto
- coerenza degli interventi e delle fasi individuate rispetto agli
obiettivi del progetto
- congruita' e realizzabilita' del piano di lavoro individuato.
Criterio 3 - Trasferibilita'
Indicatori:
- trasferibilita' dei risultati e dei materiali previsti
- iniziative di diffusione previste.
Criterio 4 - Impianto metodologico complessivo
Indicatori:
- precisione, completezza e chiarezza delle fasi e delle metodologie
individuate
- coerenza delle metodologie con gli obiettivi individuati
- pertinenza dei contenuti con gli obiettivi
- chiarezza e fattibilita' delle scelte organizzative e gestionali
individuate
- innovativita' delle proposte.
Criterio 5 - Qualita' complessiva
Indicatore:
- coerenza metodologica e progettuale complessiva.
Criterio 6 - Condizioni finanziarie
Indicatore:
- costo rapportato alla qualita' e ai risultati previsti dal
progetto.
Criterio Punteggio
1 da 0 a 10
2 da 0 a 10
3 da 0 a 10
4 da 0 a 10
5 da 0 a 10
6 da 0 a 10
punteggio massimo: 60Sono considerati idonei e possono quindi passare
alla fase di selezione i progetti che ottengono almeno 48 punti.
Priorita'
Nella fase di selezione dei progetti, oltre al rispetto della
qualita' globale espressa dai punteggi, si terra' conto delle
seguenti priorita':
- esperienze significative maturate nell'ambito della formazione dei
formatori diretta a soggetti coinvolti in percorsi formativi
integrati;
- esperienze significative maturate nell'ambito della valutazione
dell'integrazione fra sistemi della scuola, dell'universita' e della
formazione professionale.
5. Soggetti gestori
Possono partecipare al bando oggetto delle presenti disposizioni:
a) operatori pubblici o di diritto pubblico;
b) operatori di diritto privato senza scopo di lucro;
c) imprese e loro consorzi;
d) associazioni temporanee d'impresa (ATI).
6. Modalita' e tempi per la valutazione dei progetti
Il Servizio Universita' e Integrazione dei sistemi formativi accerta
l'ammissibilita' dei soggetti proponenti e dei progetti presentati
sulla base dei criteri individuati dalle vigenti direttive.
L'esame per l'approvazione dei progetti e' attuato da un nucleo di
valutazione regionale interno all'Assessorato al Lavoro, Formazione,
Universita' e Immigrazione, costituito secondo quanto indicato alla
lettera C) della presente deliberazione, di cui tali disposizioni
sono parte integrante.
Tale nucleo conclude i propri lavori rassegnando un verbale
comprendente il parere di approvabilita' dei singoli progetti,
depositato presso l'Assessorato regionale, per la consultazione di
chi ne abbia interesse.
L'istruttoria e la selezione dei progetti verra' completata entro 40
giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione delle
candidature.
7. Termine ultimo per il ricevimento dei progetti
I progetti relativi alle tipologie di azioni individuate al punto 3.
debbono pervenire entro le ore 12,30 del trentesimo giorno a
decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando
nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, a pena di
esclusione, in regola con le vigenti normative sul bollo, alla
Regione Emilia-Romagna - Assessorato al Lavoro, Formazione,
Universita' e Immigrazione - Servizio Universita' e Integrazione dei
sistemi formativi - Viale A. Moro n. 38 (XIV piano) - 40127 Bologna
(dott.ssa Rosa Maria Grazia - tel. 051/283799-283965).
Nell'ipotesi in cui la scadenza di cui sopra coincida con un giorno
prefestivo o festivo, il termine ultimo per la presentazione dei
progetti si intende prorogato alle ore 12,30 del primo giorno
successivo non prefestivo o festivo.
Le domande inviate tramite servizio postale dovranno pervenire
mediante raccomandata con ricevuta di ritorno e comunque entro la
scadenza indicata. Non saranno accolte le domande pervenute oltre
tale termine anche se recanti timbri postali di spedizioni
antecedenti.
8. Modalita' di presentazione dei progetti
Per la presentazione delle candidature si fara' riferimento alla
modulistica predisposta dalla Regione per la progettazione delle
attivita' formative riferite al 1998; la modulistica e il floppy disk
sono reperibili presso il Sistema informativo dell'Assessorato al
Lavoro, Formazione, Universita' e Immigrazione, Viale A. Moro n. 38,
V piano (tel. 051/283172-283884-283364).
Alla domanda devono essere allegate n. 3 copie del formulario
predisposto dalla Regione, compilato in ogni sua parte e il supporto
magnetico (floppy disk) contenente la domanda presentata.
Per la presentazione dei progetti, oggetto del presente bando, si da'
indicazione di far riferimento al 4. Formulario attivita' non
corsuali, avendo cura di:
- descrivere analiticamente le modalita', la metodologia e gli
strumenti con i quali saranno realizzati gli interventi, le fasi in
cui si articola l'attivita' e i tempi di attuazione degli stessi;
- stimare i costi per la realizzazione delle attivita' descritte con
specifica indicazione del numero di giorni d'impegno per ognuna di
esse, del costo giorno/uomo considerato, della quantificazione e
descrizione di tutti gli altri costi da prevedere per la compiuta
realizzazione delle attivita' e delle fasi descritte.
Nel caso di associazioni temporanee d'impresa (di seguito ATI) si fa
richiesta di presentare tanti formulari quanti sono i soggetti
incaricati alla realizzazione delle attivita' previste dalle
tipologie oggetto del presente bando.
Tali singoli formulari dovranno essere integrati utilizzando la 1.
Scheda progetto integrato intestata all'ATI; di conseguenza anche la
7. Richiesta di contributo sara' unica e fara' riferimento alla
associazione.
La 1. Scheda progetto integrato e la 7. Richiesta di contributo
andranno compilate manualmente (e quindi non su supporto magnetico).
I candidati dovranno inoltre presentare e compilare la 6. Scheda
soggetto gestore, avendo cura di fornire, oltre al curriculum vitae
dell'organismo stesso, anche il curriculum vitae delle persone
individuate come esperti per la realizzazione delle specifiche
attivita', con la descrizione analitica dei titoli di studio e delle
professionalita' acquisite e l'indicazione della qualificazione e
dell'esperienza professionale specifica per la realizzazione delle
attivita' proposte.
Se il formulario e/o la scheda soggetto gestore non permettono di
ricomprendere tutte le informazioni richieste, sara' cura dei
soggetti predisporle in allegato.
I candidati dovranno infine presentare la 8. Modulistica
dichiarazione antimafia.
Non sono ammesse successive integrazioni ai progetti, se non a
seguito di supplementi di istruttoria richiesti dai competenti uffici
regionali.
9. Condizioni per il conferimento dell'incarico: incompatibilita'
L'aggiudicazione dell'incarico per la realizzazione dell'attivita' di
cui alla tipologia A) comporta per lo stesso soggetto l'esclusione
dall'incarico per la tipologia B) e viceversa, in quanto
incompatibili.
10. Termini per il completamento dell'incarico
I termini per il completamento dell'incarico sono cosi' stabiliti:
A) Piano di lavoro per la formazione e l'assistenza tecnica dei
soggetti preposti alla realizzazione di progetti formativi integrati:
- con riguardo ai corsi post-diploma integrati il piano di lavoro
dovra' prevedere la conclusione entro il 30 settembre 1999; - con
riguardo ai percorsi formativi integrati nell'ultimo triennio della
scuola secondaria superiore il piano di lavoro dovra' prevedere la
conclusione entro il 30 settembre 2001.
B) Azione di verifica e valutazione finale: - con riguardo ai corsi
post-diploma integrati l'azione dovra' prevedere la conclusione entro
il 31 dicembre 1999; - con riguardo ai percorsi formativi integrati
nell'ultimo triennio della scuola secondaria superiore l'azione
dovra' prevedere la conclusione entro il 31 dicembre 2001.
11. Modalita' di finanziamento
Al finanziamento contribuiscono il Fondo sociale europeo (Ob. 4, Assi
1 e 3) per il 45%, il Fondo nazionale di rotazione (art. 5, Legge
183/87) per il 44% nonche' mezzi regionali per il restante 11%.
Il finanziamento accordato agli aggiudicatari del presente bando
verra' erogato secondo le seguenti modalita':
- anticipazione del 40% previa acquisizione di garanzia fideiussoria
rilasciata, tenuto conto dello schema indicativo di cui al DM 20
novembre 1996, nonche' previa comunicazione da parte dei soggetti
gestori di avvio significativo delle attivita' e a presentazione di
regolare nota o fattura. In alternativa all'anticipazione e alla
relativa garanzia fideiussoria possono essere erogate quote di
finanziamento sulla base di autodichiarazioni sullo stato di
avanzamento delle attivita'. Sono esonerati dal rilascio della
garanzia fideiussoria gli enti pubblici;
- liquidazione di ulteriori quote di finanziamento fino al
raggiungimento del 90% del finanziamento accordato sulla base dello
stato di avanzamento delle attivita', di rapporti intermedi
sull'attivita' svolta e a presentazione di regolare nota o fattura;
- il saldo sulla base del rendiconto dei costi sostenuti in
conformita' alla normativa comunitaria vigente e a presentazione di
regolare nota o fattura.
12. Norme di preventivazione, gestione e rendicontazione
Per le norme in materia di preventivazione, gestione e
rendicontazione amministrativo-finanziaria relative alle attivita'
messe a bando si fa riferimento alla normativa regionale e
comunitaria in vigore e successive modificazioni.