REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 aprile 1998, n. 500

Iniziativa comunitaria occupazione 1997/99 - Attuazione dei progetti sperimentali regionali Horizon, Youthstart e Integra. Avviso pubblico di gara

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
a) di approvare la realizzazione delle attivita' cosi' come descritte           
nelle 11 schede, Allegato A, parte integrante della presente                    
deliberazione;                                                                  
b) di approvare l'avviso pubblico di gara, Allegato B, parte                    
integrante del presente atto, per l'individuazione degli attuatori              
delle attivita' previste nelle schede dalla n. 1 alla n. 8, Allegato            
A, parte integrante del presente atto, e di prevedere la sua                    
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e           
nel Bollettino Ufficiale della Comunita' Europea;                               
c) di demandare a successivi atti relativi ad accordi di programma              
predisposti dalla Direzione generale Ambiente, competente per                   
materia, l'individuazione degli attuatori dell'attivita' di cui alla            
scheda 9, Allegato A, parte integrante della presente deliberazione;            
d) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa,                       
l'assegnazione della realizzazione delle attivita' delle schede 10 e            
11 ai seguenti soggetti:                                                        
1) scheda n. 10, "Attivita' transnazionale del progetto Horizon                 
Rainbow e Integra Isola" ENAIP, Via Marcora n. 18/20, Roma per un               
importo di Lire 423.506.912 (Progetto Horizon Rainbow, Asse D;                  
Progetto Integra Isola, Assi A e B);                                            
2) scheda n. 11, "Attivita' transnazionale del progetto Youthstart              
Janus II" AECA, Via Bigari n. 3, Bologna per un importo di Lire                 
473.120.000 (Progetto Youthstart Janus II, Assi A, B e D);                      
e) di quantificare l'onere finanziario di spesa in complessive Lire             
9.040.600.000, suddivise nel finanziamento delle singole azioni cosi'           
come previsto nelle gia' citate schede;                                         
f) di prendere atto che all'istituzione degli appositi capitoli sul             
bilancio regionale concernenti i finanziamenti comunitari e statali             
relativi ai progetti in argomento si provvedera' con variazione di              
bilancio che sara' apportata con atto amministrativo ai sensi                   
dell'art. 38 della L.R. 31/77 e successive modificazioni;                       
g) di prevedere che all'impegno finanziario, alla identificazione dei           
beneficiari e alla liquidazione degli importi, secondo le modalita'             
previste nell'allegato bando, provvederanno, con propri atti formali            
e per le rispettive competenze ai sensi della L.R. 40/94 ed in                  
applicazione della delibera di Giunta 2541/95, il Direttore generale            
e il Responsabile del Servizio competenti per materia;                          
h) di prendere atto che alla liquidazione si provvedera' secondo le             
modalita' riportate nel punto "Modalita' di finanziamento"                      
dell'avviso pubblico di gara, Allegato B, parte integrante del                  
presente atto;                                                                  
i) di stabilire che l'esame per l'approvazione delle candidature al             
bando, Allegato B, parte integrante del presente atto, venga attuato            
da un nucleo di valutazione interno all'Assessorato al Lavoro,                  
Formazione, Universita' e Immigrazione che risulta cosi' composto:              
- Valerio Vignoli, Responsabile dell'Unita' operativa "Coordinamento            
interventi FSE", coordinatore del nucleo di valutazione;                        
- Giovanni Gambetta, Responsabile dell'Ufficio "Verifica e                      
approvazione progetti";                                                         
- Paola Zaniboni, Responsabile dell'Unita' operativa "Coordinamento e           
finanziamento programmi provinciali, sviluppo del sistema";                     
- Sergio Piancastelli, Responsabile dell'Ufficio "Sperimentazione e             
sviluppo della transnazionalita'";                                              
- Anita Gaiani, Responsabile dell'Unita' operativa "Immigrazione";              
- Gloria Baroncini, Responsabile dell'Unita' operativa "Formazione e            
ricerca";                                                                       
- Maria Grazia Rosa, Responsabile dell'Unita' operativa "Integrazione           
fra scuola secondaria superiore e formazione professionale";                    
- Serenella Sandri, Responsabile dell'Unita' operativa "Politiche               
formative del disagio sociale";                                                 
specificatamente per la funzione di segreteria tecnica risulta                  
nominata la collaboratrice:                                                     
- Ave Pozzato, Servizio Programmazione delle Politiche formative.               
A voti unanimi e palesi, delibera inoltre:                                      
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai            
sensi dell'art. 49 della Legge 10 febbraio 1953, n. 62 per le                   
motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente           
riportate.                                                                      
ASSESSORATO AL LAVORO, FORMAZIONE, UNIVERSITA' E IMMIGRAZIONE -                 
SERVIZIO PROGRAMMAZIONE DELLE POLITICHE FORMATIVE                               
Progetti sperimentali regionali Horizon, Youthstart e Integra -                 
Iniziativa comunitaria                                                          
OCCUPAZIONE II FASE - AVVISO PUBBLICO DI GARA - delibera della Giunta           
regionale n. 500 del 14/4/1998                                                  
ALLEGATO A                                                                      
INIZIATIVA COMUNITARIA OCCUPAZIONE - SCHEDA N. 1                                
Progetto Horizon: "Rainbow: per l'integrazione visibile"                        
Descrizione del progetto                                                        
Progetto di monitoraggio locale e diffusione delle azioni positive              
realizzate all'interno di progetti Horizon sviluppati nel territorio            
regionale e delle piu' significative azioni per disabili finanziate             
con il FSE, Ob. 3, Asse 3.                                                      
Si prevede una forte azione di monitoraggio sugli interventi e i                
prodotti realizzati con i suddetti progetti nonche' la realizzazione            
di attivita' di diffusione dei risultati raggiunti e delle migliori             
prassi adottate.                                                                
Il progetto intende valorizzare le esperienze di inserimento e                  
integrazione nel mondo del lavoro di soggetti portatori di handicap             
al fine di incentivare il superamento dello stereotipo culturale:               
disabilita' = handicap = scarsa produttivita' = marginalita' sociale.           
Un approccio culturalmente diverso consentira' di superare anche le             
resistenze degli stessi soggetti e delle famiglie, spesso ancorati a            
logiche assistenziali.                                                          
Con il monitoraggio sara' possibile indirizzare i progetti sviluppati           
nel territorio regionale evitando eventuali anomalie e ridondanze tra           
i diversi progetti e consentendo quindi una condivisione degli                  
obiettivi. Si potra' inoltre costruire una banca dati in funzione di            
una attenta valutazione, soprattutto di efficacia, dei progetti.                
Con la diffusione si contribuira' alla crescita della cultura civile            
della solidarieta', allo sviluppo di sinergie per la crescita di                
occupazione dei disabili, dare maggiore visibilita' alle azioni di              
integrazione sociale dei disabili attraverso il lavoro, sottolineando           
la concretezza di tali interventi.                                              
L'azione di monitoraggio permettera' di elevare il livello                      
qualitativo dell'intero sistema di formazione e inserimento al                  
lavoro, realizzando, in accordo con tutti gli attuatori dei progetti,           
servizi trasparenti e efficienti che diano reali risposte ai soggetti           
disabili.                                                                       
Gli interventi di monitoraggio e diffusione saranno di stimolo agli             
attuatori perche' garantiscano gli standard qualitativi delle                   
prestazioni, garantiranno il funzionamento delle reti locali e delle            
connessioni di queste a livello regionale, permetteranno la                     
diffusione dell'informazione non solo tra gli addetti ai lavori ma              
tra tutti i cittadini con conseguente aumento del livello di                    
sensibilita' rispetto a queste problematiche.                                   
La ricaduta di questi interventi sara' sulle politiche sociali,                 
formative e occupazionali della Regione nei confronti dei portatori             
di handicap; l'effetto della diffusione sara' la base per il rilancio           
degli interventi e per la destinazione di risorse pubbliche e private           
a progetti rivolti a portatori di handicap.                                     
Prodotti attesi                                                                 
1) Coordinamento del progetto                                                   
Attivita' di supporto e supervisione su tutte le azioni sviluppate              
all'interno del progetto. Rapporti con gli enti attuatori delle                 
diverse azioni; rapporto con gli esperti del Comitato scientifico,              
controllo rendicontuale delle attivita', gestione dell'archivio dei             
documenti attinenti il progetto, gestione delle reti telematiche                
attivate per seguire le fasi di monitoraggio e diffusione, attivita'            
di segreteria del progetto con presidio, a tempo pieno, presso la               
sede regionale.                                                                 
1.1 Comitato scientifico Supervisione scientifica dell'efficacia ed             
efficienza delle azioni di monitoraggio, diffusione e rapporti                  
transnazionali condotte all'interno del progetto con ritaratura delle           
stesse sulla base delle problematiche emerse                                    
2) Monitoraggio:                                                                
2.1 Elaborazione degli strumenti necessari per la diagnosi di                   
funzionamenti dei progetti Horizon e delle azioni FSE Ob.3, Asse 3              
(questionari, interviste semistrutturate, modelli per la stesura dei            
rapporti intermedi e finali, griglia degli indicatori                           
quanti-qualitativi, newsletters, circolari, posta elettronica,                  
Internet) per controllare: - rapporto obiettivi previsti e                      
realizzati;  - rapporto azioni programmate e realizzate;  - rapporto            
tra risultati attesi e conseguiti;  - rapporto tra spese previste ed            
effettuate;  - rapporto tra timing programmato e tempi di                       
realizzazione.                                                                  
2.2 Conduzione di periodici incontri con gli attuatori per riflettere           
sulla realizzazione dei progetti.                                               
2.3 Verifica dei rapporti periodici con elaborazione dei risultati e            
produzione di reports cartacei e multimediali.                                  
3) Diffusione                                                                   
3.1 Realizzazione di 5 seminari tematici (con depliant illustrativi,            
redazione atti, raccolta materiale documentale cartaceo e                       
multimediale) con la partecipazione dei promotori dei progetti,                 
soggetti attuatori e attori delle reti del parternariato locale.                
3.2 Progettazione e realizzazione di 10 trasmissioni radiofoniche               
della durata di circa 30 minuti l'una per la presentazione delle                
esperienze realizzate, definendo la scaletta del programma e                    
individuando.                                                                   
3.3 Progettazione e realizzazione di 5 trasmissioni televisive di               
circa 30 minuti l'una con definizione delle tematiche da trattare,              
struttura delle trasmissioni, forme di interattivita' con il                    
pubblico.                                                                       
3.4 Progettazione e realizzazione di un cortometraggio, di circa 20             
minuti: sceneggiatura, cast di produzione, riprese, montaggio e                 
diffusione.                                                                     
3.5 Progettazione attivazione di un sito Internet dedicato al Volet             
Horizon in Emilia-Romagna, per acquisire gli interventi piu'                    
significativi del dibattito con i partners locali, nazionali e                  
transnazionali.                                                                 
Budget                                                                          
Azione  Importo  Fonte finanziamento                                            
Coordinamento  104.000.000  Horizon Rainbow Asse D                              
Diffusione  624.000.000  Horizon Rainbow Asse D                                 
Monitoraggio  194.000.000  Horizon Rainbow Asse D                               
Totale  922.000.000  Horizon Rainbow Asse D                                     
Attuatori                                                                       
Per la realizzazione delle attivita' sopra descritte dovra' essere              
individuato un attuatore tramite bando di gara.                                 
INIZIATIVA COMUNITARIA OCCUPAZIONE - SCHEDA N. 2                                
Progetto Youthstart "Janus II Progetto regionale per l'inserimento              
sociale e lavorativo dei giovani nell'Unione europea". Organizzazione           
sistematica dei centri e delle attivita'                                        
Descrizione del progetto                                                        
Il progetto e' la continuazione e il rafforzamento del lavoro svolto            
con il progetto Janus I e intende favorire un salto di qualita' della           
formazione iniziale tale da consentire ai giovani un inserimento                
positivo e permanente nel mondo del lavoro. L'obiettivo sara'                   
perseguito ridefinendo i saperi e le competenze che consentono lo               
sviluppo della persona e il suo inserimento professionale e di                  
conseguenza stabilendo anche relazioni diverse tra i giovani, il                
centro di formazione e le aziende.                                              
Si propongono percorsi formativi in alternanza intesa non come                  
passaggio da luogo di apprendimento a luogo di esercizio pratico del            
sapere, bensi' come co-presenza di due luoghi diversi ma                        
complementari di formazione. Percorsi in alternanza in diversi                  
contesti lavorativi che compongono il tessuto della quotidianita'.              
Amministrazioni locali, associazioni culturali e sportive, organismi            
economici e sindacali, per rendere l'articolazione della societa'.              
La continuazione e il rafforzamento del lavoro svolto con Janus I si            
concretizzeranno nello sviluppo dell'aspetto piu' operativo e di                
realizzazione dei progetti sperimentali, nella prospettiva di un                
raccordo strategico con il quadro nazionale delle riforme riferito              
all'intero sistema formativo, sia scolastico che di formazione                  
professionale.                                                                  
Obiettivi intermedi sono:                                                       
a) l'organizzazione sistemica delle azioni erogate da un CFP in una             
logica di servizi integrati;                                                    
b) predisposizione di procedure e strumenti per la gestione dei                 
contratti formativi tra giovani centro e imprese per ottimizzare                
l'azione di formazione e inserimento occupazionale;                             
c) adeguamento dei centri alle nuove metodologie di formazione                  
iniziale;                                                                       
d) adeguamento delle competenze dei formatori per la gestione dei               
progetti sperimentali complessi;                                                
e) realizzazione di materiale didattico multimediale sulle competenze           
di base e trasversali;                                                          
f) promozione di strategie comuni in ambito transnazionale per                  
promuovere il miglioramento dei sistemi di formazione iniziale e la             
qualita' della mobilita' dei giovani in ambito europeo;                         
g) attivazione di una funzione di valutazione in itinere e finale dei           
progetti sperimentali che si attueranno in riferimento alla reale               
consistenza dell'innovazione e alla trasferibilita' del modello;                
h) attivazione di una funzione di coordinamento e monitoraggio del              
progetto complessivo (che si sviluppa su tre assi) per il raccordo di           
tutti gli attori: referenti scientifici, Servizi regionali e partners           
transnazionali.                                                                 
Prodotti attesi                                                                 
1) Coordinamento e monitoraggio                                                 
Sara' necessario pianificare le attivita' e controllare lo stato di             
avanzamento dei lavori, quindi si produrranno:                                  
- Comitato scientifico di supervisione sulle azioni prodotte e sulla            
coerenza rispetto alle proposte elaborate nel progetto Janus I.                 
- Staff di coordinamento con gli attuatori delle altre fasi                     
(Sperimentazioni e Diffusione) del progetto.                                    
- Segreteria a supporto del coordinamento con presidio presso gli               
uffici regionali.                                                               
- Nucleo di monitoraggio sulle varie fasi del progetto;                         
- reports periodici sullo stato di avanzamento dei lavori.                      
1.1 Valutazione. Sara' implementata una funzione continuativa di                
valutazione per il controllo del rispetto dei parametri di                      
applicazione del modello nei progetti sperimentali, il controllo di             
qualita', la valutazione di efficacia delle azioni erogate, la                  
valutazione del gradimento dei giovani, delle competenze acquisite,             
dei livelli di miglioramento delle procedure formative attivate                 
rispetto a quelle tradizionali e la loro trasferibilita'                        
nell'attivita' ordinaria. Per questo si dovranno produrre:                      
attivazione di una struttura operativa che rediga:  - 4 reports                 
intermedi e uno finale sulla predisposizione degli strumenti per la             
valutazione del progetto e sull'esito della stessa; - un report                 
finale sull'esito dell'intervento e i livelli di trasferibilita'                
dell'iniziativa, sia localmente che su scala nazionale.                         
1.2 Seminario di diffusione - Organizzazione di un seminario di                 
diffusione dei risultati delle sperimentazioni rivolto ai centri del            
sistema formativo regionale.                                                    
2) Ingegnerizzazione del sistema                                                
2.1 Sviluppo in strumenti concreti degli elementi innovativi del                
modello in particolare sulle azioni: - valutazione dei crediti                  
formativi e analisi del potenziale individuale;  - formazione su                
competenze trasversali;  - percorsi di orientamento;  - interventi di           
formazione professionale di base;  - tutoraggio per l'inserimento               
lavorativo. Per quanto sopra descritto si prevede la produzione di un           
vademecum per l'organizzazione dei servizi integrati (contratti                 
formativi, unita' formative capitalizzabili, certificazione dei                 
crediti formativi, integrazione con il sistema scolastico).                     
2.2 Controllo dell'adeguamento dei centri. L'assegnazione ai centri             
che svolgeranno le sperimentazioni dei finanziamenti per                        
l'adeguamento delle strutture, nella fase di ingegnerizzazione,                 
richiedera' un monitoraggio adeguato in particolare per:  -                     
definizione degli standard qualitativi dei centri per rispondere al             
ruolo di erogatore di servizi; - valutazione dei progetti di                    
adeguamento presentati dagli enti nei quali si realizzeranno le                 
sperimentazioni.                                                                
3) Produzione di materiali didattici multimediali                               
Saranno necessari materiali didattici multimediali sulle competenze             
trasversali e di base:                                                          
3.1 Produzione di dispense cartacee in relazione alle Unita'                    
formative capitalizzabili;                                                      
3.2 Produzione di materiale didattico multimediale off-line e on-line           
(Internet);                                                                     
3.3 Banche dati di supporto all'attivita' di ricerca dei giovani;               
3.4 Guida per la navigazione in Internet e l'accesso ai siti europei.           
4) Formazione dei formatori e degli operatori                                   
Aggiornamento di 100 soggetti, tra formatori e operatori, sul nuovo             
modello di formazione, tramite la FAD (con utilizzo dei materiali               
didattici multimediali prodotti nel corso del progetto Janus I e                
attraverso la rete del Centro risorse FAD) della Regione                        
Emilia-Romagna;                                                                 
Per questo si dovranno produrre:                                                
4.1 Corso di 40 ore per 50 formatori sugli elementi                             
dell'ingegnerizzazione;                                                         
4.2 Corso di 40 ore per 15 operatori dell'inserimento lavorativo                
sugli elementi del nuovo modello di formazione iniziale e, in                   
particolare, sulle relazioni tra il centro di formazione e le aziende           
per la definizione dei percorsi di formazione e inserimento                     
lavorativo dei giovani;                                                         
4.3 Corso di 40 ore per 15 tutors aziendali sugli elementi del nuovo            
modello di formazione iniziale e, in particolare, sulle relazioni tra           
il centro di formazione e le aziende per la definizione dei percorsi            
di formazione e inserimento lavorativo dei giovani e                            
sull'applicazione della metodologia dell'alternanza;                            
4.4 Corso di 40 ore per 20 operatori della formazione dei cinque                
centri che gestiranno i progetti sperimentali (cfr. progetto Janus II           
Asse B) sulla gestione di servizi integrati per valutazione crediti             
formativi e analisi potenzialita', formazione su competenze                     
trasversali, flessibilita' e personalizzazione del percorso                     
formativo, orientamento e accompagnamento all'inserimento lavorativo;           
4.5 Messa a punto di uno strumento specifico per la valutazione degli           
interventi formativi.                                                           
Budget                                                                          
Azione  Importo  Fonte finanziamento                                            
Ingegnerizzazione    180.000.000  Janus Asse A                                  
Produzione materiale                                                            
multimediale    445.000.000  Janus Asse A                                       
Formazione    120.000.000  Janus Asse A                                         
Coordinamento e valutazione    494.880.000  Janus Asse A e B                    
Totale  1.239.880.000  Janus Asse A e B                                         
Attuatori                                                                       
Per la realizzazione delle attivita' sopra descritte dovra' essere              
individuato un attuatore tramite bando di gara.                                 
INIZIATIVA COMUNITARIA OCCUPAZIONE - SCHEDA N. 3                                
Progetto Youthstart "Janus II Progetto regionale per l'inserimento              
sociale e lavorativo dei giovani nell'Unione europea".                          
Sperimentazione del nuovo modello di formazione iniziale                        
Descrizione del progetto                                                        
Il progetto intende sperimentare direttamente sul territorio                    
regionale il modello di formazione iniziale messo a punto con il                
progetto Janus I e verificare l'ingegnerizzazione del sistema                   
regionale di formazione iniziale che sara' sviluppato nel progetto              
Janus II Asse A.                                                                
Si dovranno predisporre per i giovani percorsi formativi che si                 
svilupperanno nei centri di formazione, come luoghi erogatori di                
servizi, dall'assistenza individuale all'erogazione didattica (e per            
questo dovranno riorganizzarsi secondo un diverso modello                       
funzionale), e nelle aziende che saranno a loro volta dispensatrici             
di saperi e non solo luogo di esercizio della "pratica".                        
I percorsi formativi si focalizzeranno sulle "competenze" necessarie            
per lo sviluppo della persona e il suo inserimento professionale. In            
questa prospettiva si tende a ridefinire il rapporto tra i giovani,             
il Centro di formazione, e l'impresa, con utilizzo dell'alternanza              
come metodologia di apprendimento: in azienda si realizzano specifici           
moduli formativi. L'alternanza proposta e' quella tra due luoghi e              
due organizzazioni diverse della formazione. I percorsi in alternanza           
implicheranno anche altri contesti lavorativi e sociali che                     
compongono il normale tessuto della quotidianita', per riuscire a far           
conoscere al giovane limiti e risorse della societa' nella quale e'             
inserito. In questo modo si potra' anche valorizzare e recuperare il            
rapporto con la scuola e il mondo dell'apprendere. Obiettivi                    
specifici dell'azione sono:                                                     
a) ristrutturazione dei CFP secondo un modello organizzativo che                
preveda spazi, impostazione degli orari e delle risorse umane che               
consentano la costituzione di una e'quipe di progetto per tutte le              
attivita' di coordinamento, orientamento, tutoraggio del giovane in             
formazione;                                                                     
b) la realizzazione di percorsi formativi articolati in moduli                  
flessibili e calibrati sui bisogni di apprendimento dei giovani;                
c) lo sviluppo dei moduli legati alle competenze di base, trasversali           
e tecnico-professionali all'interno (aule, laboratori di simulazione)           
e all'esterno del centro (azienda);                                             
d) la realizzazione, attraverso lo stage transnazionale, di un                  
confronto critico di se' e della propria realta' con la realta' di un           
altro paese della U.E. e con la situazione di altri giovani;                    
e) il raccordo stretto tra CFP, mondo del lavoro, servizi per                   
l'impiego, servizi di orientamento e mondo dei giovani;                         
f) la sperimentazione di un sistema di convalida delle competenze               
riconosciuto dalle imprese, dagli altri centri di formazione e dalle            
scuole.                                                                         
Prodotti attesi                                                                 
1) Quattro percorsi formativi per 140 giovani                                   
per gruppi di 35 giovani, secondo le seguenti caratteristiche:                  
- durata: 1200 ore,                                                             
- attestato finale: qualifica professionale;                                    
- settore: non e' prioritariamente definito in quanto i contenuti               
tecnico professionali si evidenzieranno in base alle richieste delle            
aziende e alle caratteristiche delle esigenze dei giovani candidati.            
Saranno comunque privilegiati i settori dell'industria meccanica e              
dell'impiantistica, in relazione al tessuto economico della nostra              
regione, nonche' i servizi alla persona (turismo, commercio,                    
ristorazione, assistenza domiciliare, servizi di carattere sociale),            
l'ambiente e le attivita' di innovazione tecnologica.                           
Per i settori individuati dovranno realizzarsi percorsi formativi               
individualizzati secondo il nuovo modello di formazione iniziale                
(Janus I) con particolare attenzione all'integrazione dei servizi               
all'utenza: valutazione crediti formativi e analisi del potenziale              
individuale; formazione su competenze trasversali; percorsi di                  
orientamento; interventi di formazione professionale di base;                   
tutoraggio per l'inserimento lavorativo.                                        
Attivita' di orientamento:                                                      
a) costituzione e gestione dell'equipe di progetto. Obiettivo                   
dell'e'quipe e' di redigere il progetto professionale della persona             
da realizzarsi attraverso i moduli formativi;                                   
b) sviluppo della proposta globale di orientamento attraverso moduli            
di:  - accoglienza e rimotivazione = presentazione del centro e del             
gruppo progetto, conoscenza degli altri membri del gruppo,                      
presentazione dell'azione formativa con esperienza nei vari ambienti            
del centro, elaborazione di un progetto di gruppo, lavoro sulle                 
motivazioni personali all'apprendimento, al lavoro, alla                        
collaborazione e all'assunzione di responsabilita'; - conoscenza di             
se' in relazione allo specchio = conoscenza di se', valorizzazione              
del proprio potenziale, bilancio delle competenze gia' acquisite,               
consapevolezza di poter integrare le proprie potenzialita' con le               
figure professionali proposte, assunzione di una mentalita'                     
progettuale e disponibile alla formazione continua, conoscenza dei              
principali dinamismi comunicativi del mettersi in relazione.                    
Riflessione sulla propria esperienza del gruppo e analisi della                 
propria capacita' di relazione, conoscenza di servizi/sistemi,                  
sviluppo delle capacita' del problem solving; - orientamento alla               
professione: la nostra realta' = la societa', l'economia, il lavoro,            
ricerca attiva del lavoro; - cantiere "futuro" = redazione del                  
progetto personale, sviluppo di una azione di contatto tra esigenze             
di acquisizione di competenze e reali possibilita' di apprendimento.            
Modalita' operative: lo sviluppo delle attivita' fara' riferimento              
alla metodologia individuata nel nuovo modello di formazione iniziale           
e agli strumenti operativi sviluppati nel progetto di                           
ingegnerizzazione formativa. Ad esempio:                                        
a) Diario personale: per rendere visibile l'itinerario percorso;                
b) Colloqui di verifica: con il tutor e l'orientatore;                          
c) Strumenti: - modello di "Progetto professionale": documento che              
accompagna i giovani nel percorso compiuto successivamente alla                 
scuola dell'obbligo; - modello di "Contratto di attivita'": documento           
contenente gli obiettivi formativi e la regolamentazione del rapporto           
tra il giovane, il centro di F.P. e l'azienda; - modello di                     
"Contratto pedagogico e formativo" contenente diritti e doveri dei              
contraenti; - modello di "Progetto formativo personalizzato"                    
contenente le tappe da raggiungere singolarmente sulla base delle               
competenze gia' acquisite o da acquisire; - modello di "Piano di                
inserimento lavorativo" per monitorare lo stage e l'inserimento al              
lavoro; - modello di "Diario di autovalutazione" strumento                      
individuale a schede per i diversi step del percorso formativo; -               
strumenti di certificazione dei crediti formativi.                              
2) Adeguamento dei centri                                                       
In funzione del modello formativo individuato, il CFP diventa luogo             
di erogazione di servizi e interfaccia per i diversi partners                   
decentrati. Per questo saranno fornite risorse economiche affinche' i           
centri nei quali si realizzeranno le sperimentazioni, adeguino                  
fisicamente aule, atelier, ecc. Ogni centro avra' assegnato un budget           
per la ristrutturazione dei propri locali.                                      
Budget                                                                          
Azione  Importo  Fonte finanziamento                                            
A  Adeguamento dei    420.000.000  Janus Asse A                                 
   centri (105.000.000                                                          
   per ognuno dei quattro                                                       
   centri che realizzeranno                                                     
   le sperimentazioni)                                                          
B1 Sperimentazioni    652.250.000  Janus Asse B                                 
   formative e di                                                               
   inserimento                                                                  
   lavorativo per un                                                            
   gruppo di 35 allievi                                                         
B2 Sperimentazioni    652.250.000  Janus Asse B                                 
   formative e di                                                               
   inserimento                                                                  
   lavorativo per un                                                            
   gruppo di 35 allievi                                                         
B3 Sperimentazioni    652.250.000  Janus Asse B                                 
   formative e di                                                               
   inserimento                                                                  
   lavorativo per un                                                            
   gruppo di 35 allievi                                                         
B4 Sperimentazioni    652.250.000  Janus Asse B                                 
   formative e di                                                               
   inserimento                                                                  
   lavorativo per un                                                            
   gruppo di 35 allievi                                                         
Totale  3.029.000.000  Janus Asse A e B                                         
Attuatori                                                                       
Per la realizzazione delle attivita' sopra descritte dovranno essere            
individuati quattro attuatori o raggruppamenti da individuarsi                  
tramite bando di gara.                                                          
INIZIATIVA COMUNITARIA OCCUPAZIONE - SCHEDA N. 4                                
Progetto Youthstart "Janus II Progetto regionale per l'inserimento              
sociale e lavorativo dei giovani nell'Unione europea". Informazione             
Descrizione del progetto                                                        
Il progetto si prefigge l'obiettivo di diffondere in maniera                    
capillare gli esiti delle attivita' di ingegnerizzazione del sistema            
formativo (Janus II Asse A) e delle sperimentazioni formative (Janus            
II Asse B).                                                                     
Tale obiettivo sara' raggiunto sia attraverso attivita' di diffusione           
pubblica (seminari, workshop) sia con strumenti multimediali.                   
Lo scopo e' quello di far affermare un'immagine favorevole e positiva           
della formazione iniziale presso i giovani, le famiglie, gli                    
operatori e agenti che lavorano a stretto contatto con i giovani.               
Prodotti attesi                                                                 
1) Produzione di materiale multimediale                                         
Materiale indirizzato ad affermare un'immagine positiva della                   
formazione iniziale, in particolare:                                            
1.1 2.000 copie di un software grafico interattivo rivolto ai                   
giovani, sul tema delle opportunita' della formazione iniziale e                
sulle modalita' per mettersi in contatto con i Centri e Servizi del             
territorio;                                                                     
1.2 Moduli informativi on-line da inserire nel sito WEB della Regione           
e nelle pagine televideo, con versioni in inglese per consentire la             
diffusione delle informazioni sul territorio comunitario, con link              
dei siti dei partner transnazionali;                                            
1.3 Riproduzione e distribuzione di: 200 copie dell'ipertesto                   
prodotto in Janus I, contenente gli esiti dell'indagine svolta su un            
campione di giovani e le linee strategiche del nuovo modello di                 
formazione iniziale.                                                            
2) Produzione di materiale informativo                                          
2.1 3.000 copie di un depliant sugli stessi temi, orientato alle                
famiglie e agli operatori.                                                      
3) Produzione video                                                             
3.1 Realizzazione e trasmissione di uno spot televisivo, su scala               
regionale, per i giovani e le famiglie.                                         
4) Attivazione e work-shop e seminario finale:                                  
4.1 n. 1 work-shop tematico per formatori e operatori che lavorano              
con i giovani, per le istituzioni territoriali e per le imprese;                
4.2 n. 1 convegno finale a carattere nazionale e transnazionale sugli           
esiti delle azioni del progetto Janus II.                                       
Budget                                                                          
Azione  Importo  Fonte finanziamento                                            
Seminari e workshop   33.000.000  Janus Asse D                                  
Produzione video   95.000.000  Janus Asse D                                     
Materiale multimediale  103.000.000  Janus Asse D                               
Depliant  27.000.000  Janus Asse D                                              
Totale  258.000.000  Janus Asse D                                               
Attuatori                                                                       
Per la realizzazione delle attivita' sopra descritte dovra' essere              
individuato un attuatore tramite bando di gara.                                 
INIZIATIVA COMUNITARIA OCCUPAZIONE - SCHEDA N. 5                                
Progetto Integra "Isola: Inserimento sociale e lavorativo di soggetti           
con disagio". Intervento per animatori territoriali di zone urbane              
degradate                                                                       
Descrizione del progetto                                                        
I problemi legati alla situazione del mercato del lavoro in                     
Emilia-Romagna, caratterizzato da un basso tasso di disoccupazione              
che diventa disoccupazione di lunga durata per i soggetti                       
appartenenti ad aree svantaggiate, si accentuano a causa degli                  
ostacoli di natura culturale che si frappongono all'integrazione dei            
soggetti marginali.                                                             
Nello stesso tessuto territoriale regionale si possono individuare              
aree fortemente interessate dal fenomeno della marginalizzazione di             
soggetti "deboli" legata anche allo scarso collegamento tra i servizi           
che intervengono in quel territorio.                                            
Con il progetto ci si propone di attivare un sistema integrato di               
servizi di orientamento, formazione e sostegno all'inserimento                  
occupazionale dei diversi gruppi marginali, tramite l'integrazione di           
servizi esistenti e l'attivazione di strutture specializzate.                   
Positivo appare anche l'intervento di valorizzazione e sviluppo sul             
territorio regionale delle competenze degli operatori del settore,              
anche tramite la creazione di un sistema di formazione formatori                
specializzati in interventi sul disagio, che includa percorsi a                 
livello universitario, modalita' di riconoscimento dei crediti                  
formativi e certificazione del titolo a livello europeo.Si vogliono             
inoltre, definire procedure e strumenti per la raccolta dati,                   
l'aggiornamento, diffusione e condivisione degli stessi tra i                   
soggetti che operano nel settore e svolgono attivita' di sportello.             
Prodotti attesi                                                                 
1) Indagine sulle problematiche relative allo svantaggio sociale                
nella regione                                                                   
1.1 Ricerca sull'entita' quantitativa e sulla distribuzione                     
territoriale delle situazioni con svantaggio;                                   
1.2 Analisi delle situazioni dei soggetti svantaggiati in aree urbane           
e in aree rurali o montane, con rilevazione dei diversi meccanismi di           
integrazione/esclusione.                                                        
1.3 Analisi in profondita' delle situazioni di emarginazione nei                
quartieri piu' "problematici" delle principali citta' del territorio            
regionale, con rilevazioni relative ai livelli occupazionali di                 
questi territori e alle aree di possibile sviluppo.                             
1.4 Ricognizione delle politiche in essere e dei programmi                      
istituzionali e non.                                                            
1.5 Analisi della domanda di lavoro dei diversi gruppi svantaggiati             
con particolare riferimento alle possibilita' di creazione di lavoro            
autonomo e ai progetti dei gruppi (per esempio: rientro in patria               
degli immigrati).                                                               
1.6 Produzione di un completo rapporto di ricerca.                              
2) Interventi per operatori del territorio                                      
2.1 Corso per agenti di integrazione e mediazione culturale - Durata:           
150 ore  - N. edizioni: 3  - Destinatari: 60 (10 formatori, 10 agenti           
di sviluppo locale e 40 operatori sociali) - Metodologie: lezioni               
d'aula, attivita' transnazionali, esercitazioni, simulazione role               
playing, formazione a distanza. - Attestazione: certificato di                  
competenze.                                                                     
Budget                                                                          
Azione  Importo  Fonte finanziamento                                            
Indagine  161.100.000  Isola Asse A                                             
Corso  241.057.720  Isola Asse B                                                
Totale  402.157.720  Isola Asse A e B                                           
Attuatori                                                                       
Per la realizzazione delle attivita' sopra descritte dovra' essere              
individuato un attuatore tramite bando di gara.                                 
INIZIATIVA COMUNITARIA OCCUPAZIONE - SCHEDA N. 6                                
Progetto Integra "Isola: Inserimento sociale e lavorativo di soggetti           
con disagio". Intervento di qualificazione e ingegnerizzazione dei              
servizi                                                                         
Descrizione del progetto                                                        
La situazione del mercato del lavoro in Emilia-Romagna e'                       
caratterizzata da un basso tasso di disoccupazione, ma anche da                 
disoccupazione di lunga durata dei soggetti appartenenti ad aree                
svantaggiate e da difficolta' delle imprese a soddisfare le proprie             
esigenze, sia per profili ad alta qualificazione sia per profili a              
bassissimo contenuto professionale.                                             
Di fronte a questa situazione la struttura dei servizi appare                   
inadeguata, anche per quanto riguarda i servizi per il lavoro.                  
Con il progetto ci si propone di attivare un sistema integrato di               
servizi di orientamento, formazione e sostegno all'inserimento                  
occupazionale dei diversi gruppi marginali, tramite l'integrazione di           
servizi esistenti e l'attivazione di funzioni specializzate.                    
Si vogliono inoltre, definire procedure e strumenti per la raccolta             
dati, l'aggiornamento, diffusione e condivisione degli stessi tra i             
soggetti che operano nel settore e svolgono attivita' di sportello.             
L'intervento di riqualificazione degli operatori dei servizi per il             
collocamento si propone di favorire l'integrazione tra i servizi e la           
diffusione di capacita', tra gli operatori, di una corretta lettura             
di bisogni e potenzialita' di soggetti emarginati nei confronti del             
lavoro.                                                                         
Gli obiettivi di questo intervento sono molteplici:                             
- qualificazione dell'offerta di servizi per l'integrazione sociale             
di soggetti marginalizzati;                                                     
- adeguamento delle competenze degli operatori dei servizi;                     
- messa in rete dei poli di servizi esistenti e miglioramento della             
qualita' dei servizi prestati.                                                  
La qualificazione degli operatori e dei servizi consentira'                     
l'attivazione di alcune azioni sperimentali di inserimento lavorativo           
di gruppi di soggetti target, accompagnato da azioni volte a rendere            
stabile la permanenza sul mercato del lavoro e azioni di sostegno               
alla creazione di impresa. L'intervento sperimentale si sviluppera'             
in collegamento con la messa a punto di un modello di intervento                
pluridimensionale sul territorio in particolare sui territori a forte           
degrado.                                                                        
Prodotti attesi                                                                 
1) Progettazione e realizzazione di servizi                                     
1.1 Progettazione di: - modello organizzativo delle strutture di                
servizio per il lavoro; - integrazione tra servizi di modelli di                
intervento polifunzionale.                                                      
1.2 Riprogrammazione degli interventi dei diversi servizi sociali e             
razionalizzazione degli strumenti normativi.                                    
1.3 Implementazione di banche dati in rete per la condivisione                  
dell'offerta di lavoro, servizi, ecc.                                           
2) Corso per operatori dei servizi per l'impiego                                
- Durata: 100 ore                                                               
- N. edizioni: 13                                                               
- Destinatari: 260 operatori dei servizi per l'impiego del territorio           
regionale                                                                       
- Metodologie: lezioni d'aula, testimonianze, visite, incontri                  
esercitazioni, simulazione role playing, FAD, project work                      
- Attestazione: certificato di competenze                                       
Budget                                                                          
Azione  Importo  Fonte finanziamento                                            
Ingegnerizzazione servizi  106.000.000  Isola asse A                            
Corso per operatori  529.228.680  Isola Asse B                                  
del collocamento                                                                
Totale  635.228.680  Isola asse A e B                                           
Attuatori                                                                       
Per la realizzazione delle attivita' sopra descritte dovra' essere              
individuato un attuatore tramite bando di gara.                                 
INIZIATIVA COMUNITARIA OCCUPAZIONE - SCHEDA N. 7                                
Progetto Integra "Isola: Inserimento sociale e lavorativo di soggetti           
con disagio". Azione per il sostegno all'autoimprenditoria per                  
immigrati                                                                       
All'interno dei gruppi svantaggiati la domanda di lavoro degli                  
immigrati si caratterizza per il progetto di vita nel quale si                  
inserisce. Per questo si dovra' porre particolare attenzione                    
nell'analisi di questa particolare domanda occupazionale.                       
Per questi soggetti si dovra' sviluppare un'azione di sostegno a                
diverse forme di lavoro autonomo e ai progetti di rientro in                    
patria.Questa attivita' richiedera' anche un ripensamento dei servizi           
con creazione di strutture di supporto all'autoimprenditorialita'.              
Prodotti attesi                                                                 
1) Indagine sul collocamento e servizi per l'autoimprenditoria per              
immigrati                                                                       
1.1 Progettazione di un sistema di supporto per                                 
l'autoimprenditorialita' di soggetti extracomunitari, con produzione            
di un "vademecum" per la creazione di attivita' autonome, per l'avvio           
del servizio regionale di supporto all'inserimento degli immigrati.             
1.2 Diffusione degli elementi rilevanti del progetto attraverso                 
pagine web nel sito della Regione.                                              
1.3 Produzione di depliant informativi in piu' lingue (per                      
extracomunitari).                                                               
2) Sostegno all'autoimprenditoria                                               
2.1 Corso per agenti di sviluppo per l'autoimprenditorialita' di                
soggetti immigrati - Durata: 125 ore - N. edizioni: 1 - Destinatari:            
8 allievi extracomunitari che costituiranno l'agenzia per                       
l'autoimprenditoria - Metodologia: aula, esercitazioni, analisi, casi           
di studio, simulazione di casi di assistenza tecnica, project work -            
Attestazione: certificato di competenze.                                        
2.2 Corso per l'autoimprenditoria - Durata: 125 ore - N. edizioni: 1            
- Destinatari: 10 immigrati  - Metodologie: aula, transnazionalita',            
studio di casi - Attestazione: certificato di competenze.                       
2.3 Costituzione di una agenzia di sostegno all'autoimprenditoria per           
immigrati - Sostegno alla costituzione di imprese e affiancamento               
nello sviluppo di idee imprenditoriali emerse nell'attivita' di                 
project work dei corsi; - tutoraggio all'eventuale inserimento in               
aziende e/o servizi.                                                            
Budget                                                                          
Azione  Importo  Fonte finanziamento                                            
Indagine   55.600.000  Integra Isola Asse A                                     
Corsi sostegno  469.351.475  Integra Isola Asse B                               
autoimprendit.                                                                  
Totale  524.951.475  Integra Isola asse A e B                                   
Attuatori                                                                       
Per la realizzazione delle attivita' sopra descritte dovra' essere              
individuato un attuatore tramite bando di gara.                                 
INIZIATIVA COMUNITARIA OCCUPAZIONE - SCHEDA N. 8                                
Progetto integra "Isola: Inserimento sociale e lavorativo di soggetti           
con disagio". Attivita' trasversali di coordinamento, valutazione e             
monitoraggio                                                                    
Descrizione del progetto                                                        
Le azioni descritte nelle schede 6, 7, 8, dovranno essere                       
strettamente coordinate nello sviluppo al fine di potenziare                    
l'intervento sui soggetti emarginati tenendo conto di tutte le                  
sperimentazioni e innovazioni messe in campo. Per questo motivo                 
dovra' essere costituito uno staff in grado di mantenere strettamente           
coordinata l'attivita' che si sviluppera' nelle diverse azioni.                 
Oltre al project management dovra' inoltre realizzarsi l'attivita' di           
monitoraggio e valutazione degli interventi messi in campo.                     
Prodotti attesi                                                                 
1) Funzioni trasversali                                                         
Coordinamento delle diverse fasi del progetto                                   
1.1 costituzione di uno staff di coordinamento e segreteria con                 
presidio presso gli uffici regionali;                                           
1.2 costituzione di un comitato di pilotaggio per la gestione                   
dell'intero progetto.                                                           
2) Monitoraggio e valutazione degli interventi                                  
2.1 Costituzione di una equipe di valutazione.                                  
2.2 Messa a punto degli strumenti di monitoraggio e valutazione delle           
attivita'.                                                                      
2.3 Redazione di rapporti intermedi e finali sul monitoraggio delle             
azioni.                                                                         
2.4 Redazione del rapporto finale di valutazione.                               
3) Diffusione dei risultati                                                     
3.1 Organizzazione di un seminario regionale sull'attivita' di                  
formazione e il ruolo professionale degli operatori della mediazione            
e dell'integrazione sociale.                                                    
3.2 Diffusione degli elementi rilevanti del progetto attraverso                 
pagine Web del sito della Regione.                                              
3.3 Produzione di kits contenenti dati relativi alle normative e                
all'indagine per gli operatori dell'integrazione.                               
Budget                                                                          
Azione  Importo  Fonte finanziamento                                            
Coordinamento  411.200.000  Integra Isola Asse A e B                            
Valutazione   41.000.000  Integra Isola Asse A e B                              
Diffusione risultati  194.000.000  Integra Isola Asse A                         
Totale  646.200.000  Integra Isola Asse A e B                                   
Attuatori                                                                       
Per la realizzazione delle attivita' sopra descritte dovra' essere              
individuato un attuatore tramite bando di gara.                                 
ALLEGATO B                                                                      
ASSESSORATO AL LAVORO, FORMAZIONE, UNIVERSITA' E IMMIGRAZIONE                   
AVVISO PUBBLICO DI GARA                                                         
Finanziamento dei progetti quadro regionali Horizon, Youthstart e               
Integra approvati nell'ambito dell'iniziativa comunitaria occupazione           
e valorizzazione delle risorse umane, dal Ministero del Lavoro e                
della Previdenza sociale con decreto del 6 ottobre 1997, Gazzetta               
Ufficiale n. 248 del 23 ottobre 1997                                            
La Regione Emilia-Romagna in qualita' di titolare dei progetti                  
quadro:                                                                         
- Horizon: "Rainbow: per l'integrazione visibile", Asse D;                      
- Youthstart: "Janus II: Progetto regionale per la formazione                   
professionale e l'inserimento sociale e lavorativo dei giovani                  
nell'Unione europea", Assi A, B e D;                                            
- Integra: "Isola: inserimento sociale e lavorativo di soggetti con             
disagio", Assi A e B,                                                           
intende avviare la fase attuativa dei citati progetti procedendo                
all'assegnazione delle fasi di attivita' cosi' come descritte nelle             
allegate schede.                                                                
Si illustrano di seguito le condizioni per la partecipazione a ogni             
progetto.                                                                       
Progetto Horizon "Rainbow per l'integrazione visibile"                          
I candidati potranno presentare un progetto operativo per le                    
attivita' da realizzarsi come descritte nell'allegata scheda n. 1.Il            
vincitore sottoscrivera' apposita convenzione con la Regione                    
Emilia-Romagna per le modalita' di svolgimento delle attivita' e per            
le attivita' amministrative di finanziamento e rendicontazione.                 
Caratteristiche dei soggetti attuatori e requisiti per candidarsi               
Possono presentare candidature gli organismi, loro raggruppamenti o             
imprese di servizi che dimostrino di possedere contemporaneamente:              
1) una approfondita conoscenza del tessuto sociale del territorio               
regionale e in particolare che abbiano maturato esperienze sulle                
tematiche dell'inserimento lavorativo di handicappati;                          
2) una esperienza diretta, almeno biennale, di attivita' formative              
per soggetti handicappati;                                                      
3) una prolungata esperienza nell'ambito dei media e della                      
comunicazione;                                                                  
4) specifiche competenze tecniche nell'ambito della produzione,                 
gestione e diffusione di prodotti audio-visivi da diffondersi                   
attraverso i media.                                                             
Priorita'                                                                       
Nella valutazione delle candidature sara' data priorita' ai progetti            
candidati da soggetti aventi forma giuridica (consorzio,                        
associazione, raggruppamento temporaneo d'impresa o altro) costituito           
ad hoc per le caratteristiche di esperienza e know-how richiesto.               
Sara' inoltre considerata prioritariamente la candidatura di quei               
soggetti che abbiano gia' maturato esperienza di gestione o                     
partecipazione a progetti nell'ambito dei programmi comunitari e che,           
in particolare, siano in grado di collegarsi ai contenuti del                   
progetto quadro Horizon fase I della Regione Emilia-Romagna.                    
Progetto Youthstart "Janus II: Progetto regionale per la formazione             
professionale e l'inserimento sociale e lavorativo dei giovani                  
nell'Unione Europea                                                             
I candidati potranno presentare un progetto operativo per ciascuna              
delle attivita' da realizzarsi come descritte nelle allegate schede             
n. 2, n. 3, n. 4.                                                               
I vincitori sottoscriveranno apposita convenzione con la Regione                
Emilia-Romagna per le modalita' di svolgimento delle attivita' e per            
le attivita' amministrative nonche' per la regolamentazione dei                 
rapporti con gli attuatori delle altre fasi del progetto con i quali            
sara' indispensabile attivare un collegamento continuativo.                     
Caratteristiche dei soggetti attuatori e requisiti per candidarsi               
Possono presentare progetti enti di formazione o raggruppamenti degli           
stessi che:                                                                     
1) abbiano maturato esperienze nella formazione iniziale e in                   
attivita' rivolte a giovani con disagio o in situazioni di scarse               
opportunita' di collocamento lavorativo, nel territorio regionale;              
2) abbiano le strutture fisiche, strumentali e umane per lo sviluppo            
del progetto, con particolare riferimento alla ingegnerizzazione,               
multimedialita', e formazione a distanza;                                       
3) dimostrino di essere in grado di operare in tutti i territori                
interessati. Le sperimentazioni infatti dovranno svilupparsi in                 
bacini territoriali interprovinciali;                                           
4) siano in grado di garantire uno sviluppo del percorso formativo in           
ogni possibile profilo professionale (non essendo possibile prevedere           
in partenza il profilo di sbocco);                                              
5) possano garantire l'erogazione di un ventaglio di servizi diversi,           
tramite la presenza di diverse figure professionali in relazione alle           
attivita' di orientamento, accompagnamento pedagogico, tutoraggio               
individuale, tutoraggio sul lavoro ecc.;                                        
6) per le attivita' della scheda n. 4 "Informazione" i soggetti                 
dovranno avere provata esperienza nell'ambito della comunicazione e             
diffusione anche tramite media e multimedia.                                    
Priorita'                                                                       
Nella valutazione delle candidature sara' data priorita' ai progetti            
candidati da soggetti aventi forma giuridica (consorzio,                        
associazione, raggruppamento temporaneo d'impresa o altro) costituito           
ad hoc per le caratteristiche di esperienza e know-how richiesto,               
nonche' in grado di garantire la maggior copertura territoriale                 
possibile.                                                                      
Sara' inoltre considerata prioritariamente la candidatura di quei               
soggetti che abbiano gia' maturato esperienza nella gestione o                  
partecipazione a progetti nell'ambito dei programmi comunitari e che            
abbiano una approfondita conoscenza del progetto quadro Youthstart I            
fase della Regione Emilia-Romagna.                                              
Per l'attivita' della scheda n. 3 "Sperimentazioni", saranno                    
prioritariamente valutate le candidature degli enti che hanno inviato           
il proprio personale ai corsi di formazione realizzati nello stesso             
Janus I.                                                                        
Saranno inoltre valutate prioritariamente le candidature proposte da            
enti consorziati, in grado di garantire una pluralita' di sedi                  
operative nel territorio.                                                       
Progetto Integra "Isola: Inserimento sociale e lavorativo di soggetti           
con disagio"                                                                    
I candidati potranno presentare un progetto operativo per ciascuna              
delle attivita' da realizzarsi come descritte nelle allegate schede             
n. 5, n. 6, n. 7, n. 8.                                                         
I vincitori sottoscriveranno apposita convenzione con la Regione                
Emilia-Romagna per le modalita' di svolgimento delle attivita' e per            
le attivita' amministrative di finanziamento e rendicontazione                  
nonche' per la regolamentazione dei rapporti con gli attuatori delle            
altre fasi del progetto con i quali sara' indispensabile attivare un            
collegamento continuativo.                                                      
Caratteristiche dei soggetti attuatori e requisiti per candidarsi               
Possono presentare candidature enti e societa' di ricerca che                   
possiedano contemporaneamente i seguenti requisiti:                             
1) maturate esperienze nell'indagine sociologica e approfondita                 
conoscenza del territorio regionale;                                            
2) le strutture fisiche e strumentali e umane per lo sviluppo del               
progetto, con particolare riferimento allo sviluppo di proposte                 
innovative per i servizi, lavori in rete, ecc.;                                 
3) maturate esperienze negli interventi sugli operatori dei servizi;            
4) per le attivita' previste alla scheda n. 6 "Qualificazione e                 
ingegnerizzazione dei servizi": i candidati dovranno aver maturato              
comprovata esperienza nel territorio regionale nella conduzione                 
(progettazione e realizzazione) di iniziative (formative e non)                 
connesse allo sviluppo dei nuovi servizi per il lavoro;                         
5) per le attivita' previste alla scheda n. 7 "Sostegno                         
all'autoimprenditoria per immigrati" i candidati dovranno aver                  
esperienze dirette con utenti del target Integra, in particolare                
extracomunitari.                                                                
Priorita'                                                                       
Nella valutazione delle candidature sara' data priorita' ai progetti            
candidati da soggetti aventi forma giuridica (consorzio,                        
associazione, raggruppamento temporaneo d'impresa o altro) costituito           
ad hoc per le caratteristiche di esperienza e know-how richiesto,               
nonche' in grado di garantire la maggior copertura territoriale                 
possibile.                                                                      
Sara' inoltre considerata prioritariamente la candidatura di quei               
soggetti che abbiano gia maturato esperienza nella gestione o                   
partecipazione a progetti nell'ambito dei programmi comunitari.                 
Valutazione e selezione dei progetti                                            
I progetti presentati saranno valutati dal nucleo appositamente                 
istituito presso l'Assessorato. Il nucleo di valutazione concludera'            
i propri lavori con un verbale comprendente il parere di                        
approvabilita' dei singoli progetti. Tale verbale sara' depositato              
presso l'Assessorato al Lavoro, Formazione, Universita' e                       
Immigrazione per la consultazione di chi ne abbia interesse.                    
Nella scelta dei soggetti attuatori verra' selezionata la candidatura           
migliore sulla base dei seguenti criteri:                                       
1) conformita' dei progetti agli obiettivi previsti dai progetti                
quadro presentati dalla Regione al Ministero del Lavoro. Indicatori:            
- coerenza e precisione dei contenuti;  - coerenza della strategia              
progettuale;  - coerenza delle scelte organizzative e gestionali;               
2) copertura territoriale nello sviluppo dei progetti stessi.                   
Indicatori: - consistenza della presenza territoriale dell'ente                 
candidato; - numero di sedi operative coinvolte;                                
3) consistenza degli accordi con le parti sociali e le associazioni             
di utenti (immigrati e associazioni afferenti l'area del disagio,               
associazione dell'handicap). Indicatori: - lettere di impegno di                
soggetti e associazioni coinvolte;                                              
4) precisione e pertinenza dell'eventuale progetto formativo per gli            
utenti finali o intermedi. Indicatori: - coerenza della strategia               
pedagogica; - grado di precisione dell'eventuale profilo                        
professionale; - grado di precisione del profilo di competenze;                 
5) qualita' della presentazione. Indicatori: - livello di qualita'              
progettuale della proposta; - rapporto qualita' costi unitari;                  
6) consistenza degli elementi definiti come prioritari;                         
  Criterio  Punteggio fino a:                                                   
  1  10,00                                                                      
  2   6,00                                                                      
  3   7,00                                                                      
  4   8,00                                                                      
  5   5,00                                                                      
  6   4,00                                                                      
    40,00                                                                       
Sara' considerato vincitore il candidato che totalizzera' il                    
punteggio piu' alto.                                                            
Modalita' di finanziamento                                                      
La liquidazione degli importi assegnati avverra' secondo le seguenti            
modalita':                                                                      
1) con anticipi fino al 50% della quota assegnata a segnalazione di             
avvio significativo delle attivita' (calendario delle attivita'                 
secondo le modalita' stabilite dalle direttive regionali citate e               
fatture di spesa regolarmente esibite); previa acquisizione della               
documentazione antimafia e di garanzia fideiussoria rilasciata tenuto           
conto dello schema indicativo di cui al DM 20 novembre 1996; in                 
alternativa alla garanzia fideiussoria l'anticipo e' erogato sulla              
base di autodichiarazioni sullo stato di avanzamento delle attivita'.           
Sono esonerati dalla garanzia fideiussoria gli enti pubblici e le               
societa' private a prevalente capitale pubblico;                                
2) ulteriore acconto del 30% su presentazione di regolare fattura e             
relazione sullo stato di avanzamento dei lavori, contenente anche una           
relazione finanziaria sulla spesa effettuata degli anticipi gia'                
ricevuti;                                                                       
3) il saldo sulla base del rendiconto dei costi sostenuti e delle               
fatture di spesa regolarmente esibite, in conformita' alla normativa            
vigente.                                                                        
Termini e modalita' di presentazione delle candidature                          
Le domande, firmate dal legale rappresentante dell'ente e in regola             
con le vigenti normative sul bollo, dovranno essere trasmesse alla              
Regione Emilia-Romagna Assessorato al Lavoro, Formazione, Universita'           
e Immigrazione, Servizio Programmazione delle Politiche formative -             
Viale A. Moro 38 - Bologna -  piano 8 presso l'Ufficio                          
Sperimentazione e Sviluppo della transnazionalita' - entro 30 giorni            
dalla data di pubblicazione del presente bando nel Bollettino                   
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                                         
Allo scadere di tale data i progetti dovranno fisicamente trovarsi              
presso la sede regionale. Non saranno accolte le domande pervenute              
oltre i termini indicati, anche se recanti timbri postali di                    
spedizione antecedenti.                                                         
Alle domande dovranno essere allegate 2 copie cartacee del formulario           
predisposto dalla Regione, compilato in ogni sua parte e il relativo            
supporto magnetico (floppy disk).                                               
I formulari e il floppy disk per la presentazione delle candidature             
sono reperibili presso gli Uffici della Direzione generale Formazione           
professionale e Lavoro della Regione Emilia-Romagna, Viale A. Moro n.           
38 - Bologna e piu' precisamente:                                               
- il formulario presso il Servizio Gestione, Monitoraggio e Controllo           
delle attivita' formative;                                                      
- il floppy disk presso l'Ufficio Funzionale - Sistema Informativo              
della F.P.                                                                      
La domanda dovra' essere corredata:                                             
- dal progetto operativo di sviluppo dell'azione;                               
- dal preventivo dettagliato per la realizzazione dello stesso;                 
- dati e informazioni relative all'organismo che presenta il                    
progetto.                                                                       
Si dovra' inoltre allegare (o fare riferimento ad analoga                       
documentazione gia' inviata) copia dell'atto costitutivo e dello                
Statuto dell'ente o, in caso di imprese, documenti volti a rilevare             
la natura giuridica e l'attivita' esercitata.                                   
Non sono ammesse successive integrazioni ai progetti se non a seguito           
di supplementi di istruttoria attivati dai competenti uffici                    
regionali.                                                                      
Per informazioni e/o chiarimenti rivolgersi ai seguenti numeri:                 
dott.ssa Serenella Sandri - tel. 051/283594 - dott. Sergio                      
Piancastelli - tel. 051/283586.                                                 

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina