DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 aprile 1998, n. 506
Processo selettivo interno: Corso-concorso per l'accesso a n. 9 posti del ruolo organico della Giunta regionale - VI Q.F. - P.P. 6.3 "Istruttore agro-forestale" *** DOCUMENTO FOTOGRAFATO *** Richiedere copia all'UFFICIO BOLLETTINO.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
A) di indire, per le motivazioni e secondo i criteri indicati in
premessa, ai quali interamente ci si richiama, ai sensi dell'art. 3
della L.R. 16 gennaio 1997, n. 2, "Misure straordinarie di gestione
flessibile dell'impiego regionale" un corso-concorso interno per la
copertura di n. 9 posti nel ruolo organico della Giunta di VI
qualifica funzionale - Profilo professionale 6.3 "Istruttore
agro-forestale" riservato al personale dei ruoli della Regione
Emilia-Romagna;
B) di stabilire che il predetto corso-concorso venga indetto secondo
la normativa di cui all'Allegato A), che costituisce parte integrante
e sostanziale della presente deliberazione;
C) di stabilire che ciascun candidato possa richiedere l'iscrizione a
non piu' di due corsi-concorso relativi ai processi selettivi per
l'accesso ai profili di VI qualifica funzionale, di cui all'art. 3
della L.R. 2/97;
D) di stabilire altresi' che i candidati, che siano dichiarati
ammissibili in conseguenza del superamento delle prove selettive per
entrambi i corsi-concorso per cui abbiano presentato domanda, debbano
optare per la partecipazione ad un unico corso;
E) di stabilire inoltre che alla graduatoria dei vincitori e degli
idonei, ai sensi del piu' volte citato art. 3 della L.R. 2/97, si
applica l'art. 4 della L.R. del 4 agosto 1994, n. 31; pertanto essa
avra' una validita' di 18 mesi dalla data di pubblicazione;
F) di dare atto che, in caso di utilizzo della citata graduatoria
degli idonei, si applica il meccanismo previsto dal punto F) del
dispositivo della citata delibera di Giunta 533/97 che stabilisce che
tale graduatoria puo' essere utilizzata per il 50% dei posti vacanti,
riservando il rimanente 50% alla graduatoria degli idonei del profilo
6.3 del concorso pubblico bandito in pari data;
G) di stabilire che relativamente all'organico della Giunta regionale
n. 5 posti relativi al presente bando verranno ricoperti solo in
seguito alla soppressione dei posti in organico di II e III qualifica
funzionale, che dovra' essere contestuale alla nomina dei vincitori
delle selezioni interne per le qualifiche sovrastanti.
ALLEGATO A)
Corso-concorso interno riservato al personale appartenente ai ruoli
regionali per n. 9 posti della VI Qualifica funzionale - Profilo
professionale 6.3 "Istruttore agro-forestale" - del ruolo organico
della Giunta regionale
Nella VI qualifica sono inserite le figure professionali che
comportano l'uso complesso di dati per l'espletamento di prestazioni
lavorative di natura tecnica, amministrativa e contabile. E'
richiesta una preparazione derivante da uno specifico titolo
professionale e, per l'accesso dall'esterno, il diploma di scuola
secondaria superiore. La funzione e' svolta anche con autonoma
iniziativa nell'ambito di istruzioni di massima e comporta
responsabilita' per l'attivita' svolta direttamente e per i risultati
conseguiti dagli addetti con qualifiche inferiori alla cui attivita'
si debba eventualmente sovrintendere.
Requisiti per l'ammissione
Possono partecipare coloro che sono in possesso di entrambi i
seguenti requisiti:
a) essere dipendenti di ruolo appartenenti alle due qualifiche
immediatamente inferiori a quella del posto messo a selezione da
almeno 2 anni;
b) aver conseguito il titolo di studio richiesto per l'accesso
dall'esterno ovvero quello di grado immediatamente inferiore ed
un'anzianita' di servizio di almeno 5 anni maturata presso pubbliche
Amministrazioni nella qualifica immediatamente inferiore a quella del
posto messo a selezione. Possono altresi' partecipare: - i dipendenti
di ruolo degli Enti locali delegati in materia di formazione
professionale ai sensi della L.R. 7 novembre 1995, n. 54 - trasferiti
con decorrenza 1 gennaio 1998, con decreto del Presidente della
Giunta del 19 febbraio 1997, n. 48, cosi' come modificato dai
successivi decreti del 30 giugno 1997, n. 229 e del 29 dicembre 1997,
n. 470 - che sono in possesso dei requisiti richiesti alle lettere a)
e b) che precedono; l'anzianita' di servizio per tale personale si
intende maturata cumulativamente tra i ruoli regionali e quello
dell'Ente locale di trasferimento; - coloro che prestano servizio,
nella stessa qualifica o in qualifica superiore a quella del posto
messo a selezione, da almeno 3 anni alla data del 5 febbraio 1997 -
data di entrata in vigore della L.R. 2/97 - presso l'Amministrazione
regionale con contratto a tempo determinato stipulato ai sensi
dell'art. 46 dello Statuto regionale e che sono in possesso del
requisito di cui alla lettera b). Per tale personale l'anzianita' di
servizio di cui alla lettera b) puo' essere maturata anche in
qualifica superiore a quella del posto messo a selezione.
Il titolo di studio richiesto per l'accesso dall'esterno e' il
diploma di scuola media superiore; il titolo di studio ad esso
immediatamente inferiore e' il diploma di scuola media inferiore.
L'anzianita' di servizio richiesta dalla lettera b) non puo' essere
fatta valere ai sensi della lettera a).
Tutti i requisiti suddetti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al corso-concorso, ad eccezione del servizio prestato dal
personale assunto con contratto a tempo determinato, ai sensi
dell'art. 46 dello Statuto, che deve essere maturato alla data del 5
febbraio 1997.
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice sara' istituita con decreto del
Presidente della Giunta regionale sulla base degli adempimenti del
Titolo II del Regolamento regionale 7 aprile 1995, n. 24.
Essa verra' costituita sorteggiando 3 nominativi dagli elenchi di
esperti - articolati per materia ed approvati con delibera di Giunta
n. 2541 del 22 ottobre 1996, con le integrazioni di cui alla delibera
di Giunta n. 2617 del 30 dicembre 1997 - come previsto dagli artt. 11
e 12 del Regolamento regionale 7 aprile 1995, n. 24 e secondo la
seguente ripartizione:
- "Tecniche di valutazione e selezione del personale" (1 esperto);
- "Agro-forestale": agricoltura e forestazione (2 esperti).
La Commissione stabilisce il termine per la conclusione del
procedimento di corso-concorso e lo rende noto ai candidati.
Ammissione con riserva al corso-concorso
Tutti i candidati in possesso dei requisiti richiesti che abbiano
presentato domanda di ammissione al presente corso-concorso, nei
termini previsti e con le modalita' di seguito indicate, saranno
ammessi con riserva alla prova selettiva preliminare al corso, ai
sensi dell'art. 9 del Regolamento regionale 24/95, con provvedimento
del Responsabile del Servizio competente.
Ammissione al corso
La prova selettiva preliminare all'accesso al corso e' costituita da
una prova disciplinare consistente in un gruppo di quesiti o in un
test bilanciato.
La data della prova disciplinare verra' comunicata ai candidati
almeno 20 giorni prima dello svolgimento della stessa.
La graduatoria degli idonei per l'ammissione al corso e' determinata
sommando al punteggio attribuito alla prova disciplinare quello
attribuito ai titoli.
Il punteggio massimo conseguibile e' fissato in 70 punti, di cui 30
punti per la prova disciplinare e 40 punti per i titoli.
Alla conclusione della selezione preliminare al corso sara' stilata
la graduatoria.
I candidati verranno ammessi al corso in ordine di graduatoria per un
numero pari al doppio dei posti messi a concorso.
1) PROVA DISCIPLINARE
La prova disciplinare consiste in un gruppo di quesiti o in un test
bilanciato; essa e' tesa a verificare il possesso delle conoscenze di
base relative alle materie di seguito specificate:
- elementi fondamentali delle normative della UE relative
all'agricoltura e al territorio rurale;
- elementi in materia di compatibilita' tra l'attivita' agricola e la
difesa ambientale;
- tecniche produttive per l'ottenimento di produzioni di qualita';
- la difesa delle colture agrarie, controlli fitosanitari e relative
certificazioni.
La prova si intende superata da parte del candidato che ottiene la
valutazione di 18 punti su 30.
2) TITOLI DI SERVIZIO: fino ad un massimo di punti 30
Ai fini della valutazione dei titoli di servizio, sara' considerata
solamente l'eventuale anzianita' eccedente quella necessaria per
l'ammissione al corso-concorso.
Il periodo massimo valutabile e' stabilito in 10 anni di effettivo
servizio.
2.A) Esperienza lavorativa - resa a tempo indeterminato e determinato
- nei ruoli organici o alle dipendenze funzionali della Regione
Emilia-Romagna o di altre pubbliche Amministrazioni maturata nella
quinta qualifica o superiore: (3 punti per anno, o frazione di anno
superiore a sei mesi). E' equiparata all'esperienza lavorativa
maturata nella V qualifica funzionale, anche l'esperienza maturata
nel IV livello della L.R. 22 ottobre 1979, n. 34, per il personale
inquadrato nella V qualifica funzionale in virtu' degli automatismi
di cui all'art. 17 della L.R. 8 marzo 1984, n. 11.
2.B) Esperienza lavorativa - resa a tempo indeterminato e determinato
- nei ruoli organici o alle dipendenze funzionali della Regione
Emilia-Romagna o di altre pubbliche Amministrazioni, maturata nella
quarta qualifica: (1,5 punti per anno, o frazione di anno superiore a
sei mesi).
Arrotondamento
Ai fini del computo dell'esperienza lavorativa di cui ai punti - 2.A
- 2.B che precedono, sono sommati i diversi periodi prestati sia a
tempo indeterminato che a tempo determinato nella stessa qualifica;
l'arrotondamento all'annualita' della frazione di anno superiore a
sei mesi viene effettuato una sola volta per l'attivita' svolta in
ciascuna delle 2 qualifiche.
Part-time
Qualora l'esperienza lavorativa per la quale si chiede la valutazione
sia stata resa con contratto di lavoro a tempo parziale, il punteggio
riferito alla prestazione lavorativa a tempo pieno sara' ricalcolato
secondo la percentuale dell'attivita' effettivamente prestata.
3) TITOLI CULTURALI E PROFESSIONALI: fino ad un massimo di punti 15
3.A) Abilitazione professionale post-diploma, se attinente al profilo
per cui si concorre:
punti 3
3.B) Corsi di perfezionamento post-diploma, se attinenti al profilo
per cui si concorre, con valutazione finale di profitto:
fino ad un massimo di punti 2
3.C) Corsi di formazione professionale afferenti competenze attinenti
al profilo per cui si concorre, con valutazione finale o della durata
minima di 18 ore:
fino ad un massimo di punti 2
3.D) Partecipazione in veste di membro o di segretario a commissioni
o comitati, formalizzata tramite apposito provvedimento o atto:
fino ad un massimo di punti 1
3.E) Attivita' didattiche e di docenza su tematiche attinenti il
contenuto professionale del profilo per cui si concorre, non
rientranti nelle abituali mansioni svolte:
fino ad un massimo di punti 2
3.F) Apporto tecnico a gruppi di lavoro, fatta esclusione per i
gruppi dei progetti obiettivo del sistema incentivante; altri titoli
attestanti esperienze di particolare contenuto professionale,
attinenti al profilo per cui si concorre:
fino ad un massimo di punti 1
Relativamente alle esperienze di cui ai punti - 3.D - 3.E - 3.F -
sono valutabili le attivita' svolte dai candidati nell'ambito
dell'Amministrazione di appartenenza nel corso dell'intera esperienza
lavorativa.
Dette esperienze devono essere attestate tramite documentazione
prodotta nel periodo di realizzazione dell'esperienza stessa.
Scioglimento della riserva e ammissione al corso
I candidati che avranno superato la prova selettiva preliminare
all'ammissione al corso, saranno invitati a presentare entro il
termine perentorio di 20 giorni, decorrenti dal ricevimento della
comunicazione, i seguenti documenti comprovanti il possesso, alla
data di scadenza del bando, dei requisiti gia' dichiarati nella
domanda, che non siano stati gia' allegati o depositati nel fascicolo
personale:
- documenti comprovanti il possesso dei requisiti specifici cioe' i
titoli di ammissione al corso-concorso;
- titoli di preferenza o precedenza, qualora vi siano casi di
candidati con parita' di punteggio.
In caso di parita' di punteggio nelle graduatorie di merito valgono i
titoli di precedenza e preferenza di cui all'art. 5 del DPR 9 maggio
1994, n. 487 per quanto non modificato dalla Legge 15 maggio 1997, n.
127.
Solo dopo il ricevimento dei documenti il Responsabile del Servizio
competente provvede a sciogliere la riserva ed ammettere gli aventi
titolo al corso; diversamente, decorso inutilmente il termine fissato
nella comunicazione, la riserva viene sciolta in senso negativo.
I candidati dichiarati ammissibili a due corsi in conseguenza del
superamento delle prove selettive per entrambi i corsi-concorso per i
quali abbiano presentato domanda, saranno invitati a optare per la
partecipazione ad un unico corso entro il termine perentorio di 10
giorni. Decorso inutilmente tale termine, il candidato viene
assegnato d'ufficio ad uno dei due corsi.
Sara' ammesso al corso, nell'ordine della graduatoria, un numero di
candidati pari al doppio dei posti messi a concorso.
Durata, articolazione e contenuti del corso
La durata del corso e' prevista in un massimo di 60 ore.
Sono ammessi alle prove finali i candidati che abbiano assolto
all'obbligo di frequenza pari almeno all'80% della durata del corso.
In casi di eccezionale impedimento - gravi motivi comprovati e
documentati - il candidato potra' eventualmente richiedere al
Responsabile del Servizio competente una deroga all'obbligo di
presenza al corso, che potra' essere ridotto di un ulteriore 10%.
La data di inizio del corso, il calendario delle materie, la sede di
svolgimento saranno comunicati ai candidati con preavviso di 20
giorni.
Il corso e' articolato su due moduli - il primo di base ed il secondo
di tipo disciplinare - e vertera' sui temi generali e le attivita'
specifiche inerenti il profilo.
Modulo base - 24 ore
- I principi dell'attivita' della pubblica Amministrazione:
economicita', efficacia, trasparenza, con riferimento al ruolo
dell'istruttore.
- La riforma amministrativa e le recenti disposizioni sullo
snellimento dell'attivita' amministrativa.
- La comunicazione come fattore critico nei processi di snellimento.
Modulo disciplinare - 36 ore
- Elementi per la redazione di un Piano di miglioramento di
un'azienda agricola.
- Analisi di una legge regionale a favore dell'agricoltura.
- Analisi dei metodi di valutazione del grado di compatibilita' tra
allevamenti zootecnici, colture vegetali e difesa dell'ambiente.
Prove finali
I candidati ammessi alle prove finali dovranno sostenere:
- una prova scritta sull'insieme dei contenuti del programma svolto
nel corso;
- un colloquio di approfondimento delle tematiche oggetto del corso.
La data della prova scritta verra' comunicata ai candidati almeno 15
giorni prima dello svolgimento della stessa.
Il calendario della prova orale sara' comunicato ai candidati ammessi
con un preavviso di almeno 20 giorni.
Per la valutazione di ciascuna prova la Commissione dispone di punti
30.
L'ammissione alla prova orale e' condizionata al conseguimento della
votazione di almeno 21 punti su 30 nella prova scritta.
La prova orale si intende superata se il candidato ottiene la
votazione di almeno 21 punti su 30 in ciascuna prova.
Il punteggio finale per la predisposizione della graduatoria di
merito per il conferimento dei posti previsti dal bando e' dato dalla
somma delle votazioni conseguite nella prova scritta e nella prova
orale.
Presentazione della domanda di ammissione
La domanda di ammissione al corso-concorso, redatta in carta semplice
utilizzando l'apposito modulo, Allegato "1", del presente bando
(anche in copia fotostatica), firmata dagli aspiranti, dovra', entro
il trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del bando nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, essere:
- consegnata alla Regione Emilia-Romagna - Direzione generale
Organizzazione - Protocollo - Viale Aldo Moro n. 38 - Bologna, dal
lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 13,30
oppure
- spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro lo
stesso termine, al seguente indirizzo: Regione Emilia-Romagna -
Direzione generale Organizzazione, Protocollo - "Processo selettivo
VI Qualifica funzionale - Profilo professionale 6.3" - Viale Aldo
Moro n. 38 - 40127 Bologna.
Nel primo caso fa fede la data del timbro del protocollo apposto
sulla ricevuta rilasciata, nel secondo caso fa fede la data del
timbro postale di partenza. Le domande presentate ovvero spedite
oltre il termine di scadenza sono irricevibili.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per lo smarrimento di
comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda ciascun candidato dovra' dichiarare:
- il cognome e il nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza,
il codice fiscale, il numero telefonico, il domicilio presso il quale
deve essere fatta ogni comunicazione, se diverso dalla residenza
(impegnandosi fin da ora a comunicare all'Amministrazione le
eventuali variazioni di indirizzo), il numero di matricola.
Nella domanda ciascun candidato dovra' altresi' dichiarare sotto la
propria personale responsabilita':
A) di voler partecipare al corso-concorso di cui al presente bando a
n. 9 posti del profilo professionale 6.3 relativi al ruolo orgnaico
della Giunta regionale;
B) di essere dipendente di ruolo della Regione Emilia-Romagna,
inquadrato nella V o IV qualifica funzionale, con una anzianita' di
servizio di ruolo di almeno 2 anni; oppure di essere dipendente di
ruolo del Comune di/della Provincia di . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . , - Ente locale delegato in materia di formazione
professionale - per effetto della L.R. 7 novembre 1995, n. 54,
inquadrato nella V o IV qualifica funzionale, con una anzianita' di
servizio di ruolo di almeno 2 anni maturata cumulativamente tra i
ruoli regionali e quello del Comune di/della Provincia di . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . ; oppure di prestare servizio, nella VI
qualifica funzionale o in qualifica superiore, da almeno 3 anni, alla
data del 5 febbraio 1997 - data di entrata in vigore della L.R. 16
gennaio 1997, n. 2 - presso l'Amministrazione regionale con contratto
a tempo determinato ai sensi dell'art. 46 dello Statuto regionale;
C) di possedere il diploma di maturita' in . . . . . . . . . . . . .
. . . . ; oppure di possedere il diploma di scuola media inferiore e
una ulteriore anzianita' di servizio di almeno 5 anni maturata presso
pubbliche Amministrazioni nella V qualifica funzionale oppure - se
assunto ai sensi dell'art. 46 dello Statuto regionale - nella V
qualifica funzionale o superiore;
D) di essere portatore di handicap e di richiedere l'ausilio
necessario e/o tempi aggiuntivi per sostenere le prove, ai sensi
dell'art. 20, della Legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Qualora la domanda risulti priva di una delle dichiarazioni o, nel
caso in cui il candidato sia portatore di handicap, del documento
richiesto alla lettera B) del paragrafo che segue, all'atto della
presentazione della domanda, il responsabile del procedimento ne
chiede l'integrazione all'interessato, fissandogli un termine non
superiore a 15 giorni per adempiere. Decorso inutilmente tale termine
il candidato viene escluso dal concorso.
I candidati che nella domanda di concorso abbiano reso dichiarazioni
o presentato documenti dai quali risulti in modo evidente la mancanza
di uno dei requisiti richiesti dal bando sono esclusi dal concorso
senza richiesta di integrazione.
Documentazione da allegare alla domanda
Devono essere allegati alla domanda:
A) i documenti comprovanti i titoli di servizio, professionali e
culturali dichiarati nella domanda;
B) il certificato della Commissione medica ai sensi dell'art. 20
della Legge 104/92, da parte dei soli candidati portatori di
handicap.
Tutti i documenti dovranno essere presentati senza imposta di bollo,
in originale o fotocopia autenticata.
Qualora i documenti di cui alla lettera A) siano gia' depositati nel
fascicolo personale i candidati dovranno esplicitamente dichiararlo e
disporre un dettagliato elenco, per consentirne l'acquisizione
d'ufficio, elencando nello stesso i documenti medesimi pena la loro
non valutazione.
Per i titoli di cui al punto A) e' ammessa la dichiarazione
temporaneamente sostitutiva ai sensi dell'art. 3 della Legge 15/68 e
dell'art. 2 del DPR 130/94. In tal caso la Commissione esaminatrice
invitera' i candidati a presentare entro un termine prefissato, in
originale o in fotocopia autenticata, i documenti comprovanti il
possesso, alla data di scadenza del bando, dei titoli oggetto della
dichiarazione temporaneamente sostitutiva.
Graduatoria finale - Dichiarazione dei vincitori
Espletate le prove finali la Commissione esaminatrice forma la
graduatoria di merito, indicando il punteggio conseguito da ciascun
candidato. Il responsabile del procedimento vista la graduatoria
applica, in caso di parita' di punteggio, i titoli di precedenza e
preferenza di cui all'art. 5 del DPR 9 maggio 1994, n. 487
relativamente a quanto non modificato dalla Legge 15 maggio 1997, n.
127.
Qualora persista la parita' di punteggio varra' quale criterio di
precedenza la maggiore anzianita' di servizio, a tempo indeterminato
e determinato, prestato presso la Regione Emilia-Romagna, nella
medesima qualifica e a parita' di anzianita' nella qualifica, in
quella precedente; in caso di ulteriori parita', il responsabile del
procedimento, coadiuvato dall'Ufficio competente in materia di
concorsi, procedera' a pubblico sorteggio dei nominativi, presenti i
candidati interessati.
La Commissione esaminatrice, infine, trasmette gli atti concorsuali
al Responsabile del Servizio competente per la verifica della
regolarita' del procedimento. La graduatoria degli idonei e la
dichiarazione dei vincitori del corso-concorso sono trasmesse, cosi'
come stabilito dall'art. 21, comma 8, del Regolamento regionale
24/95, per l'approvazione, alla Giunta regionale.
La graduatoria approvata e' pubblicata nel Bollettino Ufficiale della
Regione.
La graduatoria conserva validita' per 18 mesi dalla data di
pubblicazione.
Trattamento economico e norme finali
Il trattamento economico che compete al personale vincitore del
processo selettivo sara' quello spettante in base al Contratto
collettivo nazionale dei lavoratori "Regione - Autonomie locali"
vigente alla data di passaggio di qualifica.
A norma della Legge 10 aprile 1991, n. 125 e' garantita parita' e
pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed al
relativo trattamento sul lavoro.
Responsabile del procedimento e tutela della privacy
Con separato e distinto provvedimento si provvedera' ad individuare
il responsabile del procedimento.
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione sia venuta in
possesso in occasione dell'espletamento del procedimento concorsuale
in oggetto verranno trattati nel rispetto della Legge 675/96 e
successive modifiche.
Supporto informativo
Eventuali informazioni potranno essere richieste ai seguenti numeri
telefonici:
Regione Emilia-Romagna - Servizio Sviluppo organizzativo, Formazione
e Mobilita' - Ufficio Concorsi: tel. 051/6395463-6395394-6395860.
(segue Allegato)