DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 aprile 1998, n. 463
Approvazione dei criteri e delle modalita' di concessione dei contributi per l'anno 1998 agli Enti locali dell'Emilia-Romagna per gemellaggi. Artt. 3 e 5, L.R. 18/97
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti gli articoli 3, 4 e 5 della L.R. 27 giugno 1997, n. 18
"Iniziative per la promozione dell'integrazione europea e la
collaborazione fra i popoli di tutti i continenti" che prevedono la
concessione di benefici regionali agli Enti locali
dell'Emilia-Romagna che intendono gemellarsi con altri Enti locali o
abbiano gia' in corso rapporti di gemellaggio;
vista la Legge 241/90 concernente nuove norme in materia di
procedimento amministrativo che, all'art. 12, prevede la
predeterminazione dei criteri e delle modalita' per la concessione di
sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari;
vista la deliberazione di Giunta n. 166 del 24/2/1998 "Approvazione
del Programma regionale interventi ed iniziative nell'ambito delle
relazioni internazionali per il 1998", che, ai sensi dell'art. 6
della sopracitata legge regionale, individua le priorita'
dell'intervento regionale in ambito internazionale per il 1998;
ritenuto opportuno provvedere alla determinazione dei criteri e delle
modalita' delle richieste di contributo regionale per il 1998 da
parte di Enti locali dell'Emilia-Romagna secondo i criteri e le
modalita' indicate nell'allegato che costituisce parte integrante del
presente atto deliberativo;
ritenuto opportuno, altresi', individuare, all'interno dei Protocolli
d'intesa e delle Azioni di cooperazione previsti nel Programma
regionale di interventi ed iniziative nell'ambito delle relazioni
internazionali per il 1998, quelle aree prioritarie sulla base delle
rilevanti iniziative attivate congiuntamente alla Regione
Emilia-Romagna e agli Enti locali secondo le priorita' indicate
nell'allegato che costituisce parte integrante del presente atto
deliberativo;
ritenuto che l'onere finanziario afferente la realizzazione delle
iniziative di cui alla L.R. 27 giugno 1997, n. 18 trova copertura sul
Capitolo 02665 "Iniziative per la promozione dell'integrazione
europea e la collaborazione tra i popoli di tutti i Continenti (L.R.
27 giugno 1997, n. 18)" (CNI) del Bilancio per l'esercizio
finanziario 1998 approvato dal Consiglio regionale nella seduta
pomeridiana del 19 marzo 1998;
dato atto del parere favorevole espresso dal Responsabile del
Servizio Politiche europee e Relazioni internazionali Marco
Capodaglio in merito alla regolarita' tecnica della presente
deliberazione, ai sensi dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19
novembre 1992, n. 41 e della delibera di Giunta 2541/95;
dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore generale alla
Presidenza Bruno Molinari in merito alla legittimita' del presente
atto, ai sensi dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19 novembre 1992,
n. 41 e della delibera di Giunta 2541/95;
dato atto altresi' del parere favorevole di regolarita' contabile
espresso sul presente atto dal Responsabile del Servizio Ragioneria e
Credito dott. Gianni Mantovani, ai sensi della predetta legge e della
sopracitata deliberazione;
su proposta del Vicepresidente della Giunta regionale
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di approvare per le ragioni espresse in premessa i criteri e le
modalita' per la concessione di contributi regionali per iniziative
di gemellaggio da parte di Enti locali dell'Emilia-Romagna per l'anno
1998 indicati nell'Allegato A che, insieme all'Allegato B, forma
parte integrante della presente deliberazione;
b) di approvare, con successivo provvedimento della Giunta di
proposta al Consiglio, sulle risultanze di una istruttoria formulata
dai propri uffici sulla base dei criteri di priorita' stabiliti
nell'Allegato A, l'elenco delle iniziative ammesse a contributo,
l'importo considerato ammissibile per ogni iniziativa, l'elenco dei
contributi concessi, nonche' l'elenco delle iniziative non
ammissibili;
c) di disporre che tali criteri e modalita' siano pubblicati nel
Bollettino Ufficiale della Regione, ad intervenuta esecutivita' della
presente deliberazione;
d) di dare atto che le risorse finanziarie afferenti alla
realizzazione delle iniziative di gemellaggio trovano allocazione al
Capitolo 02665 "Iniziative per la promozione dell'integrazione
europea e la collaborazione tra i popoli di tutti i continenti (L.R.
27 giugno 1997, n. 18)" (CNI) del Bilancio di previsione della
Regione Emilia-Romagna per l'anno finanziario 1998 e Bilancio
pluriennale 1998/2000 approvato dal Consiglio regionale nella seduta
pomeridiana del 19 marzo 1998.
ALLEGATO A
Contributi agli Enti locali dell'Emilia-Romagna per gemellaggi, artt.
3 e 5, L.R. 18/97 - Criteri e modalita' per la concessione di
contributi per l'anno 1998
a) Criteri generali/obiettivi
Con la recente adozione della L.R. 18/97 la Regione Emilia-Romagna ha
inteso valorizzare l'attivita' svolta sotto il profilo delle
relazioni internazionali a vario titolo da numerosi settori
dell'Amministrazione regionale, ponendo al servizio delle autonomie
locali della regione il proprio sistema di relazioni in ambito
europeo ed internazionale nell'ottica di favorire e promuovere anche
a livello locale l'ulteriore sviluppo di azioni ed iniziative di
collaborazione internazionale. A tal fine la Giunta regionale ha
recentemente approvato, ai sensi dell'art. 6 della citata legge, con
delibera n. 166 del 24/2/1998 il Programma regionale di interventi ed
iniziative nell'ambito delle relazioni internazionali che individua
le priorita' territoriali e gli ambiti di collaborazione e
cooperazione internazionale dell'azione regionale per il 1998.
Il Programma costituisce lo strumento di riferimento per ampliare
tali collaborazioni ai numerosi settori della societa' regionale che
da tempo hanno attivato collaborazioni europee ed internazionali sia
nell'ambito di programmi di cooperazione interregionale finanziati
dalla Commissione europea sia nell'ambito di rapporto di cooperazione
e solidarieta' internazionale. In tale ottica si colloca la
destinazione di una quota di risorse regionali al fine di promuovere
ed incentivare l'attivazione di nuovi rapporti di gemellaggio e lo
sviluppo di rapporti di gemellaggio gia' esistenti tra Enti locali
dell'Emilia-Romagna ed Enti locali europei ed extra-europei. A tal
fine la Regione stabilisce annualmente modalita' e procedure per la
presentazione di richieste di contributo da parte di Enti locali
della regione, ai sensi degli artt. 3 e 5 della citata legge.
b) Destinatari dei contributi
I contributi sono riservati agli Enti locali della regione
Emilia-Romagna.
c) Modalita' di presentazione delle richieste
Le richieste dovranno pervenire in duplice copia sulla base del
fac-simile di cui all'Allegato B), facente parte integrante della
presente deliberazione, al Servizio Politiche europee e Relazioni
internazionali della Regione Emilia-Romagna, Viale Aldo Moro n. 52 -
40127 Bologna in busta chiusa e dovranno recare la firma del legale
rappresentante dell'Ente, entro il 15/7/1998.
Entro tale termine il Servizio Politiche europee e Relazioni
internazionali fornira' la propria assistenza, se richiesta, nella
ricerca e selezione del partner per gli Enti locali
dell'Emilia-Romagna interessati ad attivare nuovi gemellaggi con
realta' omologhe dei territori partner della Regione Emilia-Romagna
ritenuti prioritari ai sensi dei successivi punti e) ed f).
La richiesta dovra' essere corredata da:
I una copia della deliberazione del Consiglio dell'Ente locale nella
quale deve risultare l'Ente locale scelto per il gemellaggio, come
pure l'assenso dell'Ente locale gemellato;
II una relazione contenente il programma delle attivita' previste;
III il preventivo dettagliato delle spese.
d) Finanziamento
Il contributo regionale non puo' superare il 25% delle spese o il 50%
per gli Enti locali con meno di 10.000 abitanti. Le iniziative che
saranno presentate di cui al punto 3) dei criteri di valutazione
saranno finanziate solo nel caso in cui residueranno delle risorse
finanziarie sul Cap. 2665 "Iniziative per la promozione
dell'integrazione europea e la collaborazione tra i popoli di tutti i
Continenti (L.R. 27 giugno 1997, n. 18)" del Bilancio per l'esercizio
finanziario 1998.
e) Aree prioritarie
Per il 1998 saranno considerate prioritarie le seguenti aree
geografiche:
- Prefettura di Elbasan (Albania)
- Territori dell'Autonomia Palestinese
- Cook County (Illinois - U.S.A.)
- Pays de la Loire (Francia)
- Land Hessen (Repubblica Federale Tedesca)
- Provincia di Buenos Aires (Argentina).
f) Criteri di valutazione
Per il 1998 verranno prese in considerazione le iniziative di
particolare valore e significato relative alle sottoelencate
tipologie d'intervento e sara' data priorita' a quelle redatte sulla
base del seguente ordine decrescente dei criteri di valutazione:
1) assistenza e cooperazione istituzionale (iniziative di formazione
e assistenza tecnica agli Enti locali gemellati, scambi di
esperienze) e cooperazione allo sviluppo, nelle zone prioritarie di
cui al precedente punto e);
2) assistenza e cooperazione istituzionale (iniziative di formazione
e assistenza tecnica degli Enti locali gemellati, scambi di
esperienze) e cooperazione allo sviluppo nelle aree per le quali
sussistono i protocolli di collaborazione istituzionale di cui al
Programma regionale di interventi e d'iniziative nell'ambito delle
relazioni internazionali approvato dalla Giunta regionale con
deliberazione n. 166 del 24 febbraio 1998, che si svolga all'interno
di una pluriennale e continuativa attivita' di collaborazione fra
l'ente locale richiedente e l'ente locale estero interessato;
3) iniziative nelle zone prioritarie di cui al precedente punto e),
coinvolgenti un insieme integrato di attivita' (economiche,
culturali, sociali..) atte a favorire in misura determinante la
collaborazione fra importanti settori delle rispettive realta'
sociali ed economiche.
Non saranno considerate ammissibili spese per la realizzazione di
missioni di dipendenti ed amministratori degli Enti locali italiani.
La Regione, con atto della Giunta di proposta al Consiglio,
definisce, sulle risultanze di una istruttoria formulata dai propri
uffici sulla base dei criteri di priorita' stabiliti con il presente
provvedimento, l'elenco delle iniziative ammesse a contributo,
l'importo considerato ammissibile per ogni iniziativa, l'elenco dei
contributi concessi, nonche' le iniziative non ammissibili.
I contributi verranno determinati in relazione alle disponibilita' di
cui al Capitolo 02665 "Iniziative per la promozione dell'integrazione
europea e la collaborazione tra i popoli di tutti i Continenti (L.R.
27 giugno 1997, n. 18)", alla dimensione demografica dell'Ente,
nonche' del piano economico-finanziario dell'iniziativa fino ad un
massimo del 25% delle spese o del 50% per gli Enti locali con meno di
10.000 abitanti. In ogni caso non potranno essere ammessi a
contributo progetti di entita' di spesa inferiore a Lire 10.000.000 e
superiore a Lire 20.000.000 e quelli che determinino un valore del
contributo regionale inferiore a Lire 2.000.000.
La rendicontazione formale economico-finanziaria da produrre alla
Regione per la liquidazione delle somme concesse dovra' elencare
eventuali altri contributi ottenuti.
Saranno effettuate riduzioni dei contributi concessi qualora,
realizzata l'iniziativa, le spese sostenute risultassero inferiori
all'importo preventivato e saranno ricalcolati sul costo effettivo in
base alla stessa percentuale utilizzata per il calcolo del contributo
sul costo ammissibile, tenuto conto dell'intero piano finanziario
dell'iniziativa.
I contributi concessi saranno revocati, oltre che su richiesta del
beneficiario, qualora si verifichi che l'iniziativa non sia stata
realizzata o abbia comportato un contributo inferiore a Lire
2.000.000 nei casi in cui non esista corrispondenza con il progetto
presentato ed ammesso ai finanziamenti regionali ed ogni volta che
tra spese preventivate e costi di realizzazione esista un divario
superiore al 50%.
ALLEGATO B
Fac-simile da compilare in doppia copia ed inviare con le modalita'
previste al punto c) dell'Allegato A alla Regione Emilia-Romagna
raccomandata postale o a mano
data,
Servizio Politiche europee
e Relazioni internazionali
Regione Emilia-Romagna
Viale A. Moro n. 52
40127 Bologna
Richieste di contributo L.R. 18/97, artt. 3 e 5 - anno 1998
"Iniziative per la promozione dell'integrazione europea e la
collaborazione tra i popoli di tutti i continenti"
(Denominazione dell'Ente)
(indirizzo) Via/Piazza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . n.
cap. . . . . . . . localita' . . . . . . . . . . . . . . . . Prov.
tel. . . . . . . . . . . . . . . . . fax
Partita IVA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Nome della persona che segue la pratica
e suo recapito telefonico . . . . . . . . . . . . . . . . .
Il sottoscritto
in qualita' di
vista la L.R. 27 giugno 1997, n. 18, artt. 3 e 5
chiede
un contributo regionale per:
a) la realizzazione di un gemellaggio con (denominazione dell'Ente
locale) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (Paese) . . . . . . . .
. ;
b) la prosecuzione dei rapporti di gemellaggio gia' in corso con
(denominazione dell'Ente locale) . . . . . . . . . . . . . . . . . .
(Paese).
A tal fine dichiara che per la medesima iniziativa, non e' stata
presentata domanda di contributo ad altri Enti oppure, in caso
affermativo, indicare quali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . .
A tal fine allega:
a) una copia della deliberazione del Consiglio dell'Ente locale nella
quale deve risultare l'ente locale scelto per il gemellaggio, come
pure l'assenso dell'Ente locale gemellato;
b) una relazione contenente il programma delle attivita' previste;
c) il preventivo dettagliato delle spese, con l'indicazione dei
soggetti pubblici o privati coinvolti nelle iniziative.