DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PROMOZIONE, INDIRIZZO E CONTROLLO AMBIENTALE 20 marzo 1998, n. 2240
DPR 915/82 - Azienda Ravennate Energia Ambiente - AREA - con sede in Ravenna, Via Venezia n. 1 - Attivita' di raccolta e trasporto di rifiuti tossici e nocivi prodotti da terzi - Delibera di Giunta regionale n. 1086 del 30 marzo 1993 e successive modifiche e proroghe. Decadenza autorizzazione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Premesso:
- che il DPR 10 settembre 1982, n. 915, recante norme sullo
smaltimento dei rifiuti, all'art. 6, lett. d) attribuisce alla
competenza della Regione il rilascio dell'autorizzazione ad Enti o
imprese ad effettuare lo smaltimento dei rifiuti urbani e speciali
prodotti da terzi, delle autorizzazioni ad effettuare le operazioni
di smaltimento dei rifiuti tossici e nocivi, delle autorizzazioni
alla installazione e gestione delle discariche e degli impianti di
innocuizzazione e di eliminazione dei rifiuti speciali approvati ai
sensi dell'art. 6, lett. c);
- che l'art. 16 del medesimo DPR prevede che ogni fase dello
smaltimento dei rifiuti tossici e nocivi deve essere autorizzata ed
in particolare sono previste le autorizzazioni per la raccolta ed il
traporto, lo stoccaggio provvisorio, il trattamento e lo stoccaggio
definitivo in discarica controllata;
- che la deliberazione del 27 luglio 1984 del Comitato
interministeriale di cui all'art. 5 del DPR 10 settembre 1982, n. 915
(pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Supplemento Ordinario n. 253
del 13 settembre 1984) e successive modificazioni ed integrazioni
detta le disposizioni per la prima applicazione delle norme in tema
di smaltimento dei rifiuti ed in particolare ai punti 2, 3, 5.1.1 e
5.3.4 reca disposizioni riguardanti il trasporto di rifiuti tossici e
nocivi;
vista la deliberazione n. 1086 del 30 marzo 1993 e successive
modifiche e proroghe con la quale la Giunta regionale ha autorizzato
la Azienda AREA ex AMA con sede in Ravenna, Via Venezia n. 1 ad
esercitare l'attivita' di raccolta e trasporto di rifiuti tossici e
nocivi prodotti da terzi con scadenza all'1 luglio 1999;
rilevato che con decreto 21 giugno 1991, n. 324 del Ministro
dell'Ambiente di concerto con i Ministri dell'Industria, del
Commercio e dell'Artigianato, dei Trasporti, della Sanita',
dell'Interno, sono state regolamentate le modalita' organizzative e
di funzionamento dell'Albo nazionale delle imprese esercenti servizi
di smaltimento dei rifiuti, cosi' come modificato ed integrato con
decreto 26 luglio 1993, n. 392;
considerato che per le imprese esercenti l'attivita' di raccolta e
trasporto di rifiuti l'iscrizione all'Albo stesso e' sostitutiva
dell'autorizzazione;
dato atto che la ditta Azienda AREA titolare dell'autorizzazione n.
1086 del 30 marzo 1993 e successive modifiche e proroghe ha
comunicato con lettera prot. n. 3153/AMB dell'11 febbraio 1998 e
successive integrazioni di aver conseguito l'iscrizione (di cui
allega copia) all'Albo degli smaltitori;
dato atto altresi' che la stessa Azienda ha richiesto lo svincolo
della garanzia finanziaria prestata a questa Amministrazione di cui
al documento n. 7529 del 31 agosto 1988 rilasciato da Banca Popolare
di Ravenna e successive modifiche ed integrazioni;
rilevato:
- che la direttiva regionale di cui alla delibera n. 6193 del 9
dicembre 1986 "Modalita' di presentazione e determinazione
dell'entita' della garanzia finanziaria prevista per il rilascio
dell'autorizzazione alle attivita' di smaltimento dei rifiuti tossici
e nocivi (art. 19, LR 27 gennaio 1986, n. 6)" all'Allegato A, punti
7a) e 7b) prevede che la durata della garanzia finanziaria deve
essere pari alla durata dell'autorizzazione e che decorso tale
periodo la garanzia rimane valida per i successivi due anni e
pertanto lo svincolo, previo accertamento dell'autorita' di controllo
preposta, potra' avvenire dopo due anni dalla data della scadenza
dell'autorizzazione regionale n. 1086 del 30 marzo 1993 e successive
modifiche ed integrazioni;
- che si sono venute a verificare le condizioni per la pronuncia
della decadenza dell'autorizzazione;
visto il DLgs 5 febbraio 1997, n. 22 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale - Supplemento Ordinario n. 38 del 15 febbraio 1997 e
successiva integrazione;
visto il DPR 10 settembre 1982, n. 915;
vista la deliberazione del Comitato interministeriale pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale - Supplemento Ordinario n. 253 del 13
settembre 1984 e successive modificazioni ed integrazioni;
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 2541 del 4 luglio
1995, esecutiva ai sensi di legge, con la quale sono state fissate le
direttive dell'esercizio delle funzioni dirigenziali;
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 861 del 30 aprile
1996, esecutiva ai sensi di legge, di individuazione degli atti di
gestione di competenza dei dirigenti nell'ambito della Direzione
generale Ambiente;
dato atto del parere favorevole espresso dal Responsabile
dell'Ufficio Disciplina e Controllo dello smaltimento dei rifiuti,
ing. Claudio Marchesini, per quanto riguarda la regolarita' tecnica
del presente provvedimento, ai sensi dell'art. 4, sesto comma, della
L.R. 19 novembre 1992, n. 41;
dato atto della legittimita' del presente provvedimento, ai sensi
dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19 novembre 1992, n.41,
determina:
a) di dichiarare decaduta con effetto immediato la Azienda Ravennate
Energia Ambiente - AREA - con sede in Ravenna, Via Venezia n. 1
dall'autorizzazione all'attivita' di raccolta e trasporto di rifiuti
tossici e nocivi prodotti da terzi concessa con delibera di Giunta
regionale n. 1086 del 30 marzo 1993 e successive modifiche e proroghe
e che pertanto dalla data del presente atto decorrono i due anni di
cui in premessa per procedere allo svincolo della garanzia
finanziaria;
b) di comunicare tempestivamente alla Azienda interessata, le
decisioni assunte con la presente determinazione;
c) di comunicare tempestivamente all'Amministrazione provinciale di
Ravenna, le decisioni assunte con la presente determinazione;
d) di dare incarico all'Amministrazione provinciale, in qualita' di
autorita' preposta al controllo di segnalare entro la data fissata al
punto a) eventuali trasgressioni alle prescrizioni contenute
nell'autorizzazione ed alle norme vigenti, ostative allo svincolo
della garanzia finanziaria di cui alla precedente lettera a).
La presente determinazione verra' pubblicata integralmente nel
Bollettino Ufficiale della Regione.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Sergio Garagnani