DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 marzo 1998, n. 305
L.R. 33/97 concernente interventi per lo sviluppo dei sistemi di qualita' nel settore agroalimentare. Criteri e modalita' per l'accesso ai contributi previsti dall'articolo 3
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la L.R. 8 settembre 1997, n. 33, avente per oggetto "Interventi per
lo sviluppo dei sistemi di qualita' nel settore agroalimentare";
- l'esito positivo dell'esame comunitario sulla predetta legge
pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n.
34 del 6 marzo 1998, fatta salva la priorita' di cui alla lettera a)
del comma 1 dell'art. 5;
dato atto che la L.R. 33/97 affida alla Giunta regionale il compito
di definire:
- i criteri e le modalita' per l'erogazione dei contributi, ai sensi
dell'articolo 9;
- la quota di prodotto necessaria per accedere alle priorita' fissate
dal comma 1 dell'articolo 5;
- le modalita' con le quali i beneficiari devono documentare le spese
sostenute ai fini della erogazione del saldo dei contributi concessi,
ai sensi dell'articolo 6, comma 2;
- i sistemi di autocontrollo per i quali e' possibile ammettere ai
contributi le spese sostenute;
rilevato che sono attualmente in fase di esame a cura della
Commissione Europea le Leggi regionali 29/92 e 51/95, concernenti la
valorizzazione dei prodotti agroalimentari dell'Emilia-Romagna
ottenuti con tecniche rispettose dell'ambiente e della salute dei
consumatori;
preso pertanto atto che, tenuto conto della comunicazione della
Commissione Europea sopra citata, la priorita' assegnata dall'art. 5,
lettera a), della L.R. 33/97 potra' essere attivata solo al momento
della comunicazione di esito positivo di tale esame;
viste le proprie deliberazioni n. 2541 in data 4 luglio 1995, e n.
1898 in data 22 ottobre 1997, entrambe esecutive;
dato atto del parere favorevole espresso dal Responsabile del
Servizio Produzioni agroalimentari e Relazioni di mercato, dott.
Maurizio Ceci, e dal Direttore generale Agricoltura, dott. Dario
Manghi, in merito rispettivamente alla regolarita' tecnica ed alla
legittimita' della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 4,
sesto comma, della L.R. 19/11/1992, n. 41 e della citata
deliberazione 2541/95;
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di porre in attuazione l'art. 3 della L.R. 8 settembre 1997, n. 33
"Interventi per lo sviluppo dei sistemi di qualita' nel settore
agroalimentare" attraverso un programma di durata triennale con
utilizzazione delle risorse di cui ai Capitoli del bilancio regionale
n. 13026 e n. 13028;
2) di destinare a ciascuna annualita' del programma, da attivare
tramite apposito atto formale del Direttore generale Agricoltura che
definisce i termini di presentazione delle domande, un terzo delle
risorse complessivamente stanziate sui predetti capitoli;
3) di destinare altresi' all'attuazione del suddetto programma le
risorse previste a tal fine nell'ambito delle assegnazioni statali
alla Regione per il Programma interregionale "Agricoltura e
qualita'";
4) di stabilire, nel testo allegato al presente atto quale parte
integrante e sostanziale, i criteri e le modalita' per l'accesso ai
contributi previsti dall'art. 3 della L.R. 33/97;
5) di dare atto che la priorita' di cui all'articolo 5, lettera a),
della L.R. 33/97 potra' essere attivata solo ad avvenuta
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna
del visto di conformita' relativo alle Leggi regionali 29/92 e 51/95;
6) di disporre che il presente atto venga pubblicato nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO
CRITERI E MODALITA' PER L'ACCESSO AI CONTRIBUTI PREVISTI DALL'ART. 3
DELLA L.R. 8 SETTEMBRE 1997, N. 33, "INTERVENTI PER LO SVILUPPO DEI
SISTEMI DI QUALITA' NEL SETTORE AGROALIMENTARE"
Il Programma triennale per l'accesso ai contributi previsti dall'art.
3 della L.R. 33/97 e' posto in attuazione sulla base dei seguenti
criteri:
A) Presentazione delle domande
1. Il Direttore generale Agricoltura, con propri atti formali
pubblicati nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna,
fissa per ciascuna annualita' di programma il termine per la
presentazione delle domande.
Tali domande devono essere presentate, esclusivamente a mezzo
raccomandata postale con avviso di ricevimento, alla Regione
Emilia-Romagna - Direzione generale Agricoltura, Viale Silvani n. 6 -
40122 Bologna entro la scadenza del suddetto termine (fara' fede la
data di invio riportata dal timbro postale).
Le domande devono essere inviate in duplice copia, una delle quali a
firma autenticata del legale rappresentante dei soggetti di cui
all'art. 4, commi 1 e 2, della L.R. 33/97.
Le domande spedite oltre il termine di scadenza sono irricevibili.
Le domande hanno validita' soltanto per l'annualita' di programma per
la quale sono state presentate.
2. La domanda deve essere redatta in conformita' al modello allegato
al presente atto (Allegato 1).
Nella domanda il legale rappresentante deve dichiarare sotto la
propria responsabilita':
- generalita' del richiedente (ragione sociale, forma giuridica, sede
legale e produttiva, nominativo di riferimento per eventuali
informazioni in via breve);
- tipologia e costo dell'intervento;
- denominazione e localizzazione della struttura interessata (di
seguito denominata struttura);
- requisiti per l'eventuale accesso alle priorita' di cui
all'articolo 5 della L.R. 33/97;
- ripartizione delle spese per tipologia di intervento e per le
singole voci previste dall'articolo 6 della L.R. 33/97;
- impegno a sottostare ai controlli della Regione, effettuati
direttamente o da altro soggetto individuato dalla Regione stessa,
necessari per la verifica della documentazione presentata e della
regolarita' dell'investimento;
- inesistenza delle circostanze indicate all'art. 4, comma 3, della
L.R. 33/97;
- entita' di eventuali contributi ottenuti, per lo stesso intervento
nella stessa struttura, da Enti locali (Comuni, Province, Comunita'
Montane) o da Camere di Commercio;
- impegno a comunicare, entro trenta giorni, ogni eventuale
variazione con ricaduta sull'intervento successiva alla data di
inoltro della domanda;
- data di inizio di attuazione dell'intervento, comunque successiva
alla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna della L.R. 33/97 (13 settembre 1997).
B) Integrazione fra sistemi di gestione per la qualita' e sistemi di
gestione ambientale
1. In caso di integrazione fra sistemi di gestione per la qualita' e
di gestione ambientale, l'estensione dell'area di applicazione delle
norme UNI EN ISO 9000 dovra' coincidere con quella del sito
industriale di applicazione dell'EMAS.
2. Se cio' non e' realizzabile, sono ammissibili le seguenti
situazioni:
a) l'estensione dell'area di applicazione delle norme UNI EN ISO 9000
e' piu' ampia di quella del sito sottoposto ad applicazione dell'EMAS
soltanto perche' comprendente anche attivita' per le quali il
Regolamento (CEE) 1836/93 non e' applicabile;
b) il sito sottoposto ad applicazione dell'EMAS e' piu' esteso
dell'area di applicazione delle norme UNI EN ISO 9000.
Non e' invece ammissibile il seguente caso:
- l'area di applicazione delle norme UNI EN ISO 9000 e' piu' ampia di
quella del sito sottoposto ad applicazione dell'EMAS, pur
comprendendo attivita' per le quali il Regolamento (CEE) 1836/93 e'
applicabile.
3. Ai sensi dell'articolo 2, comma 2, della L.R. 33/97, viene
considerata integrazione tra i due sistemi anche la realizzazione del
sistema di gestione ambientale in presenza di un sistema di gestione
per la qualita' gia' certificato.
C) Istruttoria e formazione della graduatoria
1. La fase istruttoria comportera' in primo luogo la verifica dei
requisiti di ammissibilita' del soggetto richiedente e la verifica
delle dichiarazioni contenute nella domanda. Qualora i requisiti
indicati dall'articolo 4 della L.R. 33/97 e le modalita' stabilite
dai presenti criteri non siano rispettati, la domanda verra'
respinta.
2. Ai sensi dell'articolo 5, comma 1, della L.R. 33/97 viene data
priorita', tramite attribuzione di diversi punteggi in relazione alla
percentuale di produzione, ai richiedenti che producono, raccolgono,
trasformano, conservano e commercializzano, nella struttura oggetto
dell'intervento, quote rilevanti di prodotto ottenuto secondo le
disposizioni delle normative indicate alle lettere di riferimento di
cui al medesimo articolo 5, rispetto alla produzione totale di
competenza della struttura.
2.1 Relativamente alla lettera a), la quota di produzione ottenuta
secondo "Norme di valorizzazione dei prodotti agroalimentari
dell'Emilia-Romagna ottenuti con tecniche rispettose dell'ambiente e
della salute dei consumatori" e' determinata in percentuale rispetto
alla produzione totale in quintali di specie incluse tra quelle
valorizzate tramite il marchio "Qualita' Controllata" nel periodo che
sara' indicato dal Direttore generale Agricoltura nell'atto di
apertura dei termini per la presentazione delle domande:
- da 11% a 30%: 4 punti;
- da 31% a 50%: 8 punti;
- da 51% a 75%: 12 punti;
- da 76% a 100%: 16 punti.
2.2 Relativamente alla lettera b), la quota di produzione ottenuta
secondo le disposizioni del Regolamento (CEE) 2092/91 e' determinata
in percentuale rispetto alla produzione totale in quintali riferita
al periodo 1 gennaio/31 dicembre dell'anno precedente la
presentazione della domanda:
- da 3% a 10%: 1 punto;
- da 11% a 30%: 3 punti;
- da 31% a 50%: 6 punti;
- da 51% a 70%: 9 punti;
- da 71% a 100%: 12 punti.
2.3 Relativamente alla lettera c), la quota di produzione ottenuta
secondo le disposizioni del Regolamento (CEE) 2081/92 e' determinata
in percentuale rispetto alla produzione totale in quintali nel
periodo che sara' indicato dal Direttore generale Agricoltura
nell'atto di apertura dei termini per la presentazione delle domande.
Per le denominazioni gia' registrate ai sensi del Regolamento (CEE)
2081/92 al momento dell'apertura del bando, il periodo di riferimento
potra' comprendere anche l'epoca in cui tali denominazioni erano
tutelate solo da disposizioni nazionali:
- da 11% a 30%: 2 punti;
- da 31% a 50%: 4 punti;
- da 51% a 75%: 6 punti;
- da 76% a 100%: 8 punti.
2.4 Relativamente alla lettera d), la quota di produzione ottenuta
secondo le disposizioni del Regolamento (CEE) 2082/92 e' determinata
in percentuale rispetto alla produzione totale in quintali nel
periodo che sara' indicato dal Direttore generale Agricoltura
nell'atto di apertura dei termini per la presentazione delle domande:
- da 11% a 30%: 2 punti;
- da 31% a 50%: 3 punti;
- da 51% a 75%: 4 punti;
- da 76% a 100%: 5 punti.
2.5 Relativamente alla lettera e), la quota di produzione ottenuta
secondo le disposizioni della Legge 10 febbraio 1992, n.164, e'
determinata in percentuale rispetto alla produzione totale in
ettolitri dell'ultima campagna conclusa:
- IGT da 51% a 100%: 1 punto;
- DOC da 51% a 100%: 2 punti;
- DOCG da 31% a 60%: 3 punti;
- DOCG da 61% a 100%: 4 punti.
Le quantita' trattate per ciascuno dei punti precedenti devono essere
certificate sulla base dei seguenti documenti dimostrativi:
- per quanto riguarda la lettera a) dell'articolo 5:
autocertificazione tramite dichiarazione da parte del rappresentante
legale;
- per quanto riguarda la lettera b) dell'articolo 5:
certificazione, suddivisa per tipologia di prodotto, dell'organismo
di certificazione che controlla la produzione della struttura;
- per quanto riguarda la lettera c) dell'articolo 5:
dichiarazione dell'organismo di certificazione;
- per quanto riguarda la lettera d) dell'articolo 5:
dichiarazione dell'organismo di certificazione;
- per quanto riguarda la lettera e) dell'articolo 5:
dichiarazione di produzione e denunce di declassamento del prodotto,
vidimate dal Comune competente per territorio.
Tutti i documenti predetti devono essere presentati dai soggetti
inseriti in graduatoria prioritaria entro 90 giorni dalla
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della deliberazione della
Giunta regionale che approva la graduatoria medesima. La stessa
deliberazione indica l'indirizzo al quale presentare la
documentazione.
3. In caso di parita', la precedenza in graduatoria verra' data
secondo il seguente ordine:
a) aziende agricole che: - abbiano impegni o vincoli contrattuali
diretti della durata superiore a due anni, per una percentuale
superiore al 60% della propria produzione, per la fornitura della
materia prima ad imprese che trasformano, conservano,
commercializzano prodotti agricoli, - effettuino l'autotrasformazione
di oltre il 60% dei prodotti agricoli ricavati dal proprio fondo, con
riferimento al/ai prodotto/i oggetto della trasformazione;
b) altre tipologie di imprese che, ai sensi dell'art. 5, comma 2,
della L.R. 33/97, abbiano impegni o vincoli contrattuali diretti,
della durata superiore a due anni, con i produttori agricoli per una
percentuale superiore al 60% della propria fornitura di prodotti
agricoli.
I soggetti inseriti in graduatoria prioritaria che abbiano dichiarato
nella domanda di rientrare nella suddetta priorita' devono presentare
copia fotostatica dei contratti dai quali risultino quantita' e
durata della fornitura nonche' l'elenco, sottoscritto dal legale
rappresentante, delle fatture di acquisto di materia prima agricola
oggetto di tali contratti.
Qualora tali soggetti siano imprese che, per statuto, ricevono
prodotto conferito dai propri soci, esse potranno presentare, in
alternativa ai documenti sopra elencati, copia dello statuto,
corredata da una dichiarazione sottoscritta dal rappresentante legale
contenente l'elenco dei soci e l'esplicita definizione della durata
del rapporto di conferimento.
Qualora tali soggetti siano aziende agricole che effettuano
l'autotrasformazione di oltre il 60% dei prodotti agricoli ricavati
dal proprio fondo dovranno presentare una dichiarazione sottoscritta
dal legale rappresentante che certifichi tale requisito.
La documentazione di cui al presente punto dovra' essere presentata
entro 90 giorni dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della
deliberazione della Giunta regionale che approva la graduatoria e
all'indirizzo che sara' indicato nella medesima deliberazione.
In caso di ulteriore parita', la precedenza in graduatoria verra'
data al richiedente che, sulla base del numero di protocollo di
ricevimento della domanda, avra' presentato prima la domanda stessa
alla Direzione generale Agricoltura.
4. L'entita' delle spese ammissibili e del contributo conseguente
verra' definito nel rispetto dei limiti di intervento definiti dalla
L.R. 33/97 e dalla normativa comunitaria.
5. Sulla base dell'istruttoria la Giunta regionale approva la
graduatoria, che verra' pubblicata nel Bollettino Ufficiale della
Regione, completa della indicazione della spesa ammissibile.
La graduatoria sara' distinta fra "primaria" e "di riserva" in
relazione alle disponibilita' finanziarie stabilite per ciascuna
annualita' di programma.
D) Spese ammissibili, sistemi di autocontrollo e retroattivita' delle
spese
1. L'ammissibilita' delle spese, nell'ambito delle voci di spesa
indicate all'articolo 6 della L.R. 33/97, e' subordinata alla
correlazione con le finalita' indicate all'articolo 1.
La correlazione deve essere evidenziata:
- per quanto attiene all'esame delle domande, dalle causali delle
spese preventivate nel piano dei costi;
- per quanto attiene alla rendicontazione delle spese sostenute,
dalla causale dei titoli di spesa.
2. Nell'ambito delle spese ammissibili indicate all'articolo 6, comma
1, della L.R. 33/97, si specifica che tali spese devono avere le
finalita' e i requisiti di seguito elencati:
a) le spese per consulenze esterne (lettera a) sono quelle riferite
all'attivita' svolta da professionisti o societa' di consulenza per
l'attuazione del sistema di gestione della qualita' e del sistema di
gestione ambientale;
b) le spese di cui alla lettera b) consistono: - nel rimborso del
tempo dedicato dal personale interno alla predisposizione del manuale
e delle procedure; - nei costi eventualmente derivanti dal dedicare
personale interno allo studio dell'intervento; in quest'ultimo caso
non sara' consentito richiedere il contributo per consulenze esterne.
Tali spese devono essere calcolate sulla base del compenso orario dei
singoli dipendenti coinvolti, con riferimento al tempo effettivamente
dedicato all'attivita' oggetto della L.R. 33/97;
c) per le spese sostenute per acquisti di software e beni strumentali
e per analisi di laboratorio devono essere espressamente richiamati,
sia nella relazione tecnica illustrativa che nella relazione
conclusiva, i requisiti richiesti rispettivamente alle lettere c) ed
e) dell'articolo 6;
d) le spese per la formazione del personale dipendente a tempo
indeterminato sono suddivise in: - costi per corsi di formazione del
personale; - costi di personale per le ore dedicate alla formazione
presso la struttura durante il normale orario di lavoro; in questo
caso la spesa deve essere calcolata sulla base del compenso orario
del personale dipendente coinvolto, con riferimento al tempo
effettivamente dedicato alla formazione relativa all'oggetto della
L.R. 33/97;
e) le spese derivanti dall'applicazione di sistemi di autocontrollo
devono essere riferite al seguente sistema: - analisi dei rischi e
punti critici di controllo (HACCP). Esse devono essere ripartite
secondo le precedenti tipologie di spesa, e non possono essere
rendicontate a sostegno dell'applicazione del sistema di gestione
ambientale;
f) il pagamento della tariffa richiesta dall'organismo di
certificazione per la concessione del primo certificato di
conformita' comprende sia il costo dell'attestato che le altre
attivita' (ispettive, amministrative, ecc.) svolte a tal fine
dall'organismo di certificazione.
3. Per la prima annualita' del programma attuativo della L.R. 33/97,
potranno essere ammesse a contributo le spese sostenute dopo il 13
settembre 1997, data di pubblicazione della legge.
Per le annualita' successive, potranno essere ammesse a contributo le
spese sostenute dopo la data di scadenza del bando relativo
all'annualita' precedente.
E) Concessione ed erogazione dei contributi
1. Entro 90 giorni dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna della deliberazione della Giunta regionale di
approvazione della graduatoria, i soggetti inseriti nella graduatoria
primaria dovranno trasmettere all'indirizzo che sara' indicato nella
deliberazione stessa, oltre alla documentazione gia' indicata alle
precedenti lettere C) - punti 2 e 3 - anche la seguente
documentazione:
a) certificato di iscrizione al registro delle imprese, rilasciato
dalla CCIAA;
b) una relazione tecnica illustrativa dell'intervento, redatta in
conformita' al modello allegato ai presenti criteri (allegato 2);
c) il piano dei costi, redatto in conformita' al modello allegato ai
presenti criteri (Allegato 3), corredato delle fotocopie dei
preventivi (almeno tre per l'acquisto di beni strumentali), esclusi
quelli relativi ai costi del personale interno, nonche' dei contratti
di incarico gia' stipulati e delle fatture eventualmente gia'
ricevute;
d) dichiarazione redatta in conformita' al modello allegato ai
presenti criteri (Allegato 4), sottoscritta dal legale
rappresentante, dalla quale emergano i seguenti elementi: -
ubicazione della struttura; - numero di addetti assunti a tempo
indeterminato e a tempo determinato e numero di unita' di lavoro
autonomo in rapporto di collaborazione; - fatturato oppure totale
dell'attivo dello stato patrimoniale, desumibile dall'ultimo bilancio
depositato o dall'ultima dichiarazione IVA presentata; - eventuale
appartenenza ad un gruppo finanziario-imprenditoriale; - codice ISTAT
dell'azienda;
e) dichiarazione del consulente o della societa' di consulenza o del
dipendente incaricato dello studio dell'intervento, redatta in
conformita' al modello allegato ai presenti criteri (Allegato 5),
dalla quale risulti la rispondenza del progetto redatto agli
obiettivi di cui all'articolo 2 della L.R. 33/97.
La mancata, incompleta o comunque ritardata trasmissione della
documentazione sopra indicata nonche' dell'ulteriore documentazione
eventualmente richiesta ai fini dell'istruttoria comportera'
l'esclusione dal contributo.
2. Il Direttore generale Agricoltura provvedera', con propri atti
formali e sulla base dell'istruttoria effettuata sulla documentazione
indicata al precedente punto, alla concessione dei contributi e
all'assunzione dei relativi impegni di spesa nel limite delle risorse
destinate a ciascuna annualita' di programma.
In caso di economie derivanti da rinunce, da esclusione dal
contributo e dalla ridefinizione del contributo sulla base
dell'istruttoria di cui al presente punto, possono subentrare i
soggetti inseriti nella graduatoria di riserva secondo l'ordine di
inserimento.
3. Il beneficiario puo' chiedere, successivamente alla concessione
del contributo, alla Regione l'erogazione di un acconto fino al
cinquanta per cento del contributo concesso. Fermo restando tale
limite, non verranno peraltro erogati acconti inferiori a Lire
10.000.000.
La richiesta di erogazione dell'acconto deve essere accompagnata da:
- dichiarazione del legale rappresentante del beneficiario,
attestante l'avvenuto inizio dell'intervento e la data di tale
inizio;
- fidejussione bancaria o assicurativa stipulata dal beneficiario per
la somma corrispondente all'acconto maggiorato del dieci per cento;
tale fidejussione dovra' restare in vigore fino alla liquidazione del
saldo.
4. Il saldo verra' erogato, a conclusione dell'intervento e
successivamente all'esame della seguente documentazione:
a) per le spese sostenute per consulenze esterne: fattura o nota di
addebito di professionisti o societa' di consulenza, contenenti
specifica causale;
b) per le spese relative al tempo dedicato dal personale interno alla
predisposizione del manuale e delle procedure e per quelle derivanti
dal dedicare personale interno allo studio dell'intervento in
alternativa ai costi per consulenze esterne: dichiarazione
sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa beneficiaria;
c) per le spese per acquisti di software e beni strumentali e per
analisi di laboratorio: fattura o ricevuta fiscale emessa dai
fornitori, contenente specifica causale;
d) per le spese di partecipazione a corsi esterni di formazione del
personale e per le ore di lavoro dedicate dal personale alla
formazione durante il normale orario di lavoro: d.1) fattura o nota
di addebito emessa dalla impresa organizzatrice o dal docente del
corso; d.2) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante
dell'impresa beneficiaria;
e) per le spese derivanti dall'applicazione di sistemi di
autocontrollo, da ripartire secondo le precedenti tipologie di spesa:
la spesa va documentata e presentata nelle stesse forme previste per
le voci di spesa nelle quali l'autocontrollo e' ripartito;
f) per le spese relative al costo della prima certificazione: fattura
o nota di addebito contenente, come causale, l'elenco delle attivita'
svolte dall'organismo di certificazione e la conseguente ripartizione
delle tariffe;
g) elenco dettagliato dei titoli di spesa presentati;
h) relazione tecnica conclusiva relativa alle fasi di realizzazione
del sistema di gestione per la qualita' o di gestione ambientale;
i) parere di conformita' del manuale di qualita' e del sistema di
certificazione ai disciplinari di produzione approvati ai sensi dei
Regolamenti (CEE) 2081/92 o 2082/92, rilasciato dall'organismo di
controllo incaricato dall'Autorita' nazionale, nel caso in cui al
momento della domanda il beneficiario abbia richiesto di usufruire
delle priorita' di cui all'articolo 5, comma 1, lettere c) e d),
della L.R. 33/97;
l) attestato di certificazione del sistema di gestione per la
qualita', rilasciato da un organismo nazionale o internazionale
accreditato;
m) dichiarazione ambientale convalidata dal verificatore accreditato
ai sensi del Regolamento 1836/93, qualora l'intervento riguardi un
sistema di gestione ambientale. In questo caso, la liquidazione del
saldo del contributo sara' condizionata all'ottenimento della
registrazione del sito, da inviare a cura del beneficiario, pena la
revoca della parte di contributo relativa al sistema di gestione
ambientale.
La documentazione prevista alle lettere a), c), d.1), f), in regola
con le norme sul bollo e regolarmente quietanzata nelle forme
indicate al successivo punto 5, deve essere fornita in copia
fotostatica; i relativi originali devono essere conservati presso il
beneficiario e resi disponibili per gli eventuali controlli da parte
della Regione.
L'attestato di certificazione di cui alla lettera l) e la
dichiarazione ambientale di cui alla lettera m) devono essere
presentati in copia conforme all'originale.
Tutta la documentazione necessaria alla liquidazione del saldo del
contributo deve essere presentata entro novanta giorni dalla avvenuta
certificazione prevista dai commi 3 e 4 dell'articolo 2 della L.R.
33/97.
Qualora la documentazione venga spedita, occorrera' effettuare una
raccomandata postale con avviso di ricevimento, e fara' fede la data
di invio riportata dal timbro postale.
Qualora la documentazione sia presentata ovvero spedita oltre il
predetto termine, essa verra' respinta e la Regione procedera' alla
revoca del contributo.
5. I titoli di spesa sopra descritti dovranno risultare regolarmente
quietanzati secondo le seguenti modalita', alternative l'una
all'altra, nel rispetto della normativa vigente sul bollo:
- quietanza apposta dal fornitore sul titolo di spesa con timbro
"pagato" o "per quietanza", timbro della ditta fornitrice, data e
firma;
- dichiarazione su carta intestata della ditta fornitrice dalla quale
risulti l'avvenuto pagamento;
- ricevute bancarie attestanti l'avvenuto pagamento.
F) Variazioni, proroghe, controlli e revoche
1. Ferma restando la graduatoria di ammissibilita' a contributo, il
Responsabile del Servizio Produzioni agroalimentari e Relazioni di
mercato puo' autorizzare, con propri atti formali e sulla base di
formale richiesta del beneficiario, variazioni in corso d'opera
esclusivamente nel caso che dette variazioni siano tecnicamente
necessarie al conseguimento della certificazione.
2. Con le stesse procedure e' ammessa la concessione di proroghe ai
termini stabiliti dai commi 3 e 4 dell'articolo 2 della L.R. 33/97
esclusivamente in caso di calamita' naturali accertate.
3. In caso di mancato rispetto dei tempi sopra indicati e di
variazioni attuate senza la prescritta autorizzazione, il contributo
verra' revocato.
4. La Regione ha la facolta' di effettuare visite di controllo presso
le strutture per verificare la conformita' degli interventi attuati
al progetto approvato sia attraverso propri dipendenti che attraverso
altri soggetti individuati dalla Regione stessa.
5. Nel caso di revoca dei contributi, da disporsi con atto formale
del Responsabile del Servizio Produzioni agroalimentari e Relazioni
di mercato, si applicano le disposizioni di cui all'art. 10 della
L.R. 33/97.
ALLEGATO 1: FACSIMILE DI DOMANDA
Prot. domanda . . . . . . . . . .
Alla Regione Emilia-Romagna
Direzione generale Agricoltura
Viale Silvani n. 6
40122 Bologna
Oggetto: Domanda di contributo ai sensi della L.R. 8 settembre 1997,
n. 33 "Interventi per lo sviluppo dei sistemi di qualita' nel settore
agroalimentare"
Il sottoscritto
nella qualita' di legale rappresentante della ditta
con sede legale in
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . n.
c.a.p. . . . . . Prov. . . . . . . . tel. . ./. . . . . . fax . ./. .
. . .
p. IVA . . . . . . . . . . . . . . . c.f.
e sede produttiva in
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . n.
c.a.p. . . . . . Prov. . . . . . . . tel. . ./. . . . . . fax . ./. .
. . .
p. IVA . . . . . . . . . . . . . . . c.f.
codice ISTAT . . . . . . . . . . . . . . .
consapevole che la mancanza di uno qualsiasi degli elementi richiesti
determina l'esclusione della domanda,
chiede
la concessione del contributo di cui all'articolo 3 della L.R. 8
settembre 1997, n. 33 "Interventi per lo sviluppo dei sistemi di
qualita' nel settore agroalimentare", sull'importo di seguito
indicato:
Sistemi di gestione per la qualita': Lire
Sistemi di gestione ambientale: Lire
Denominazione e sede della/e struttura/e in cui si effettua
l'intervento: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . .
REQUISITI DI PRIORITA' (art. 5, comma 1, L.R. 33/97)
lettera a):
- produzione complessiva aziendale, in quintali, suddivisa per
tipologia di prodotto:
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : q.li . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : q.li . . . . . . . . .
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. . : q.li . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : q.li . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : q.li . . . . . . . . .
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. . : q.li . . . . . . . . .
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. . : q.li . . . . . . . . .
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. . : q.li . . . . . . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : q.li . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : q.li . . . . . . . . .
- produzione valorizzata tramite il marchio "Qualita' Controllata",
suddivisa per tipologia di prodotto:
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : q.li . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : q.li . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : q.li . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : q.li . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : q.li . . . .
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lettera b):
- produzione complessiva aziendale, in quintali, suddivisa per
tipologia di prodotto:
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : q.li . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : q.li . . . . . . . . .
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. . : q.li . . . . . . . . .
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. . : q.li . . . . . . . . .
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. . : q.li . . . . . . . . .
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. . : q.li . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : q.li . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : q.li . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : q.li . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : q.li . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : q.li . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : q.li . . . . . . . . .
- produzione biologica (Regolamento CEE 2092/91), suddivisa per
tipologia di prodotto:
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : q.li . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : q.li . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : q.li . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : q.li . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : q.li . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : q.li . . . .
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lettera c):
- produzione complessiva aziendale, in quintali, suddivisa per
tipologia di prodotto:
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : q.li . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : q.li . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : q.li . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : q.li . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : q.li . . . . . . . . .
- produzione DOP/IGP (Regolamento CEE 2081/92), suddivisa per
tipologia di prodotto:
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : q.li . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : q.li . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : q.li . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : q.li . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : q.li . . . .
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lettera d):
- produzione complessiva aziendale, in quintali, suddivisa per
tipologia di prodotto:
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : q.li . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : q.li . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : q.li . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : q.li . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : q.li . . . . . . . . .
- produzione AS (Regolamento CEE 2082/92), suddivisa per tipologia di
prodotto:
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : q.li . . . .
. . . . ., % . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : q.li . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : q.li . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : q.li . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : q.li . . . .
. . . . ., % . . . . .
lettera e):
- produzione complessiva aziendale, in ettolitri, suddivisa per
tipologia di prodotto:
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : hl. . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : hl. . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : hl. . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : hl. . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : hl. . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : hl. . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : hl. . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : hl. . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : hl. . . . . . . . . .
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . : hl. . . . . . . . . .
- produzione DOCG/DOC/IGT (Legge 164/92), suddivisa per tipologia di
prodotto:
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : hl. . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : hl. . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : hl. . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : hl. . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : hl. . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : hl. . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : hl. . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : hl. . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : hl. . . . .
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- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : hl. . . . .
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REQUISITI DI PRIORITA' (art. 5, comma 2, L.R. 33/97)
Impegni o vincoli contrattuali:
- quantita' totale di prodotto agricolo fornito:
q.li . . . . . . . . . .
- quantita' di prodotto agricolo fornito tramite impegni e vincoli
contrattuali diretti:
q.li . . . . . . . . . .
- durata fornitura: anni . . . . .
- numero fornitori: n. . . . . . .
Autotrasformazione:
- produzione agricola aziendale:
q.li . . . . . . . . . .
- quantita' di produzione agricola autotrasformata:
q.li . . . . . . . . . .
- quantita' totale di produzione agricola trasformata:
q.li . . . . . . . . . .
TIPOLOGIA E COSTO DELL'INTERVENTO (art. 6, L.R. 33/97)
Sistemi di gestione per la qualita': Lire
- Ripartizione dei costi:
a) consulenze esterne: Lire . . . . . . . .
b) apporto professionale specialistico del
personale dipendente: Lire . . . . . . . .
c) acquisto di software e beni strumentali:
c.1) acquisto di software: Lire . . . . . . . .
c.2) acquisto di beni strumentali: Lire . . . . . . . .
d) formazione del personale dipendente
a tempo indeterminato: Lire . . . . . . . .
e) analisi di laboratori esterni: Lire . . . . . . . .
f) applicazione di sistemi di autocontrollo:
- lettera a) Lire . . . . .
- lettera b) Lire . . . . .
- lettera c.1) Lire . . . . .
- lettera c.2) Lire . . . . .
- lettera d) Lire . . . . .
- lettera e) Lire . . . . .
totale Lire . . . . . . . .
g) pagamento della tariffa
richiesta dall'organismo di
certificazione per la concessione
del primo certificato di conformita': Lire . . . . . . . .
Sistemi di gestione ambientale: Lire
- Ripartizione dei costi:
a) consulenze esterne: Lire . . . . . . . .
b) apporto professionale specialistico del
personale dipendente: Lire . . . . . . . .
c) acquisto di software e beni strumentali:
c.1) acquisto di software: Lire . . . . . . . .
c.2) acquisto di beni strumentali: Lire . . . . . . . .
d) formazione del personale dipendente
a tempo indeterminato: Lire . . . . . . . .
e) analisi di laboratori esterni: Lire . . . . . . . .
g) pagamento della tariffa richiesta
dall'organismo di certificazione
per la concessione del primo
certificato di conformita': Lire . . . . . . . .
Il sottoscritto:
- si impegna a consentire i controlli e gli accertamenti che codesta
Regione riterra' piu' opportuni;
- dichiara l'inesistenza delle circostanze indicate all'articolo 4,
comma 3, della L.R. 33/97;
- dichiara, in particolare, che l'impresa non ha beneficiato di
contributi regionali, nazionali e comunitari per l'intervento oggetto
della presente richiesta;
- dichiara che l'impresa ha beneficiato dei seguenti contributi, a
carico degli enti indicati, per lo stesso intervento nella stessa
struttura:
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Lire
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Lire
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Lire
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Lire
- si impegna a comunicare entro trenta giorni ai competenti uffici
della Regione Emilia-Romagna eventuali variazioni societarie, di
sede, deliberazioni di liquidazione volontaria o coatta dell'impresa
e ogni altro elemento con ricaduta sull'intervento, mediante lettera
raccomandata con avviso di ricevimento;
- dichiara altresi' che i dati e le notizie forniti nella presente
domanda e i relativi allegati corrispondono a verita';
- dichiara infine che il progetto e' iniziato in data . . . . . . . .
. .
oppure
- dichiara infine che il progetto iniziera' presumibilmente in data .
. . . . . . . . .
Nominativo per eventuali informazioni in via breve
luogo e data . . . . . . . . . . . . . .
Il legale rappresentante
. . . . . . . . . . . . . . . . . . .
(firma autenticata)
ALLEGATO 2: TRACCIA DI RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA
Responsabile del progetto
Norma di riferimento:
- . . . . . UNI EN ISO 9001
- . . . . . UNI EN ISO 9002
- . . . . . UNI EN ISO 9003
- . . . . . EMAS
Unita' produttiva/linea di produzione, per intervento ISO 9000:
Sito, per intervento EMAS:
Esiste un sistema di qualita' gia' in essere presso l'azienda?
SI ___ NO ___
Se si', indicare la struttura produttiva/linea di produzione e la
norma di riferimento
Breve descrizione delle diverse funzioni e attivita' presenti in
azienda (alla partenza del progetto):
R. & S., progettazione, acquisti, produzione, marketing,
commercializzazione, assistenza post-vendita, edp, amministrazione,
ecc.
PIANO OPERATIVO DEL PROGETTO
Data di inizio del progetto:
- effettiva: . . . . . . . . . .
- presunta: . . . . . . . . . .
Data presunta di ultimazione: . . . . . . . . . .
Descrizione delle attivita'
Politica della qualita' e politica ambientale (se applicata) e loro
diffusione
- descrizione degli obiettivi;
- descrizione dei sottobiettivi di miglioramento per le singole aree
aziendali coinvolte indicandone la coerenza;
- modalita' di diffusione in azienda.
Analisi delle aspettative del cliente
- descrizione delle principali attivita' svolte dalla funzione di
assicurazione qualita' per sondare le aspettative della clientela e
verificarne il livello di soddisfazione.
Analisi ambientale (se applicata)
- descrizione preliminare dei principali aspetti ambientali coinvolti
nella realizzazione dell'attivita' nel sito.
Coinvolgimento del personale
- strumenti di sensibilizzazione e informazione sulle tematiche della
qualita' e della gestione ambientale (spiegare con quali mezzi la
sensibilizzazione viene effettuata);
- argomenti trattati;
- metodi da utilizzarsi per il coinvolgimento (esempio: gruppi di
miglioramento, circoli della qualita');
- numero di persone coinvolte e loro funzioni.
Predisposizione del manuale di garanzia della qualita':
- articolazione dei contenuti (indice).
Procedure gestionali:
- elenco e descrizione delle principali procedure gestionali.
Procedure tecniche e di controllo:
- elenco delle principali procedure tecniche e di controllo.
Attivita' di verifica sull'attuazione delle procedure gestionali
tecniche e di controllo:
- fornire indicazioni specifiche circa le metodologie attivate
affinche' quanto descritto nel manuale e nelle procedure sia
effettivamente applicato in azienda e garantisca nel tempo il
mantenimento della qualita' aziendale ed il miglioramento della
prestazione ambientale dell'azienda.
Eventuali informazioni integrative
Modello organizzativo proposto a seguito dell'applicazione del
progetto
- descrizione delle principali funzioni aziendali;
- descrizione della funzione assicurazione qualita';
- descrizione della funzione gestione ambientale e audit.
Organismo/i di certificazione scelto/i
- indicare nome e indirizzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
data e luogo . . . . . . . . . . . . . .
Il legale rappresentante
. . . . . . . . . . . . . . . . . . .
ALLEGATO 3: PIANO DEI COSTI
A) Consulenze esterne
Indicare i costi previsti e sostenuti per consulenze esterne
finalizzate alla applicazione del sistema di gestione per la qualita'
o del sistema di gestione aziendale.
Totale costi per consulenze esterne Lire
B) Apporto professionale specialistico del personale dipendente
Indicare il nome e la funzione di ciascun dipendente dedicato alla
applicazione del sistema per la gestione della qualita' o di gestione
ambientale, cioe' il personale che, in pratica, viene utilizzato in
sostituzione o in appoggio alle consulenze esterne.
Specificare, per ogni eventuale addetto, il tempo dedicato e il costo
con il quale incide nella preparazione e applicazione del sistema per
la gestione della qualita' o di gestione ambientale.
Nome e funzione del dipendente
tempo impiegato
costo Lire
Totale costi per apporto professionale specialistico del personale
dipendente Lire
C) Software e beni strumentali per prova e controllo
Elencare software e strumenti per prove e controllo che si ipotizza
saranno acquisiti per la realizzazione dell'intervento ed esplicitare
chiaramente e diffusamente, per ognuno di essi, a quale utilizzo
saranno destinati. Indicare inoltre il relativo costo e il nominativo
del fornitore, allegando per quelli gia' acquistati copia della
fattura e per gli altri almeno tre preventivi.
Utilizzare il seguente schema descrittivo, per ogni bene:
Tipologia del bene
finalita' d'uso
fornitore
costo Lire
Totale costi per beni strumentali Lire
D) Formazione del personale dipendente a tempo indeterminato
Indicare i corsi ai quali si prevede di far partecipare i dipendenti,
completi del nome della impresa organizzatrice o del docente, della
durata e del costo previsti.
Indicare inoltre il nome e la funzione di ciascun dipendente che
viene istruito sulla applicazione del sistema per la gestione della
qualita' e di gestione ambientale (se applicato).
Specificare, per ogni addetto, il tempo dedicato e il costo a carico
dell'azienda per la formazione, sulla base del compenso orario del
personale conivolto.
Corso relativo a:
tenuto da
durata . . . . . . . . . . costo
Corso relativo a:
tenuto da
durata . . . . . . . . . . costo
Nome e funzione del dipendente
tempo impiegato
costo Lire
Nome e funzione del dipendente
tempo impiegato
costo Lire
Nome e funzione del dipendente
tempo impiegato
costo Lire
Totale costi per la formazione del personale dipendente a tempo
indeterminato Lire
E) Interventi di laboratorio e taratura strumenti
Indicare i costi complessivi necessari per analisi di laboratorio
effettuate all'esterno, nonche' per la taratura degli strumenti per
prove controllo e misura da rendere idonei alla qualita' aziendale
(si deve trattare di laboratori accreditati SINAL e, per la taratura,
di centri SIT).
Totale costi di laboratorio e taratura strumenti Lire
F) Applicazione di sistemi di autocontrollo
Indicare i costi scaturiti dall'applicazione di sistemi di
autocontrollo, divisi per tipo di spesa. Tali sistemi devono comunque
essere propedeutici alla applicazione del sistema di gestione per la
qualita', per il quale deve poi intervenire la certificazione.
Tipo del sistema di autocontrollo
Spese per:
Costo totale per l'applicazione di sistemi di autocontrollo Lire .
G) Spese di certificazione
Indicare il costo previsto per il rilascio del primo certificato di
conformita'.
N.B.: Le spese relative alle successive ispezioni dell'organismo di
certificazione ed alla concessione del rinnovo della certificazione
non sono ammissibili.
Totale spese di certificazione Lire .
Tutti i costi si intendono al netto di IVA, delle spese di viaggio,
di vitto e alloggio e trovano debito riscontro nelle fotocopie dei
titoli di spesa e/o nei preventivi allegati (fatta eccezione per le
spese di personale), con chiara definizione della causale.
In caso di integrazione fra sistema di gestione per la qualita' e
sistema di gestione ambientale, i costi dovranno essere ripartiti tra
le due iniziative.
Le spese per la voce B) e per la voce D) non possono superare il 15%
ciascuna della spesa complessivamente ritenuta ammissibile a
contributo.
ALLEGATO 4: DICHIARAZIONE
Il sottoscritto
nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il
residente a . . . . . . . . . . . . . . . . . Via
cap . . . . . . . . . . . c.f.
in qualita' di legale rappresentante della ditta ,
con sede legale a . . . . . . . . . . . . . . Via
c.f. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. IVA
ai fini dell'ottenimento delle agevolazioni previste dalla L.R. 8
settembre 1997, n. 33 "Interventi per lo sviluppo dei sistemi di
qualita' nel settore agroalimentare", consapevole delle
responsabilita' di cui all'art. 4 della Legge 4 gennaio 1968, n. 15
dichiara:
1. che la sopracitata ditta ha la sede oggetto dell'intervento presso
la sede legale (oppure presso lo stabilimento . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . );
2. che la sopracitata ditta ha n. . . . . . . dipendenti assunti a
tempo indeterminato e n. . . . . . dipendenti assunti annualmente a
tempo determinato, nonche' n. . . . . . . unita' di lavoro autonomo
in rapporto di collaborazione;
3. che la sopracitata ditta ha realizzato un fatturato totale di Lire
. . . . . . . . . . . . . . nell'anno 199.. (oppure che la
sopracitata ditta ha un attivo di stato patrimoniale pari a Lire . .
. . . . . . . . . . . . . nell'anno 199..), e che le precedenti somme
sono comprensive rispettivamente dei fatturati e degli attivi di
stato patrimoniale di tutte le imprese di cui l'azienda richiedente
detiene, direttamente o indirettamente, il 25% o piu' del capitale e
dei diritti di voto;
4. che la sopracitata ditta appartiene al gruppo imprenditoriale . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ;
5. l'inesistenza delle circostanze indicate al comma 3 dell'articolo
4 della L.R. 33/97;
6. che il codice ISTAT dell'azienda e' . . . . . . . . . . . . . .
data e luogo . . . . . . . . . . . Il legale rappresentante
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
ALLEGATO 5: FAC SIMILE DICHIARAZIONE DEL CONSULENTE O DI SOCIETA' DI
CONSULENZA
Il sottoscritto
nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il
in qualita' di
della societa' (questa informazione e' richiesta
solo alle societa') con sede in ,
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . n. ,
in considerazione del fatto che all'azienda
ai fini di ottenere i benefici di cui alla L.R. 33/97 della Regione
Emilia-Romagna viene richiesta certificazione attestante che il
progetto finalizzato all'ottenimento della certificazione del sistema
di qualita' aziendale e' adeguato agli obiettivi previsti dalla legge
stessa
dichiara:
che il progetto indicato in premessa, redatto dalla societa'
e presentato alla Regione Emilia-Romagna dalla societa'
risponde agli obiettivi di cui all'articolo 2 della L.R. 33/97.
In particolare dichiara che il progetto e' adeguato a realizzare il
sistema di qualita' aziendale ai sensi della norma UNI-EN-ISO . . . .
. . . . . . e a conseguire la certificazione ai sensi della norma
UNI-EN-ISO . . . . . . . . . . oppure/nonche' (inserire solo la voce
che interessa) a conseguire la certificazione e la registrazione ai
sensi del Reg. (CEE) 1836/93.
La societa'
(o il sottoscritto, se trattasi di professionista autonomo) non
assume alcuna responsabilita' in relazione alle successive modalita'
di attuazione del progetto di cui alla presente dichiarazione,
restando esclusivo onere e responsabilita' della impresa
realizzatrice provvedere all'attuazione nel rigoroso rispetto di
quanto previsto dal progetto medesimo.
data e luogo . . . . . . . . . . . . . . firma . . . . . . . . . . .
. . .