REGIONE EMILIA-ROMAGNA - CONSIGLIO REGIONALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 25 marzo 1998, n. 859

Programma triennale 1998-1999-2000 degli interventi regionali per la promozione di attivita' culturali (L.R. 22 agosto 1994, n. 37 e L.R. 12 maggio 1997, n. 13) (proposta della Giunta regionale in data 10 febbraio 1998, n. 120) *** DOCUMENTO FOTOGRAFATO *** Richiedere copia all'UFFICIO BOLLETTINO.

IL CONSIGLIO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                       
Richiamata la deliberazione progr. n. 120 del 10 febbraio 1998, con             
cui la Giunta regionale ha assunto l'iniziativa per il programma                
triennale 1998-1999-2000 degli interventi regionali per la promozione           
di attivita' culturali (L.R. 22 agosto 1994,  n.37 e L.R. 12 maggio             
1997, n. 13);                                                                   
preso atto delle modifiche ed integrazioni apportate sulla predetta             
proposta dalla Commissione consiliare "Scuola, Cultura e Turismo", in           
sede preparatoria e referente al Consiglio regionale, giusta nota               
prot. n. 3633 in data 12 marzo 1998;                                            
vista la L.R. 22 agosto 1994, n. 37 "Norme in materia di promozione             
culturale" cosi' come modificata e integrata dalla L.R. 22 maggio               
1997, n. 13;                                                                    
visto in particolare l'art. 3 in base al quale occorre procedere alla           
formulazione del "Programma degli interventi per la promozione di               
attivita' culturali per il triennio 1998-99-2000";                              
previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,                            
delibera:                                                                       
1) l'approvazione del "Programma triennale 1998-99-2000 degli                   
interventi regionali per la promozione di attivita' culturali", cosi'           
come allegato, quale parte integrante e sostanziale, al presente                
atto;                                                                           
2) di pubblicare, integralmente, la presente deliberazione nel                  
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
PROGRAMMA TRIENNALE 1998-99-2000 DEGLI INTERVENTI REGIONALI PER LA              
PROMOZIONE DI ATTIVITA' CULTURALI - L.R. 22/8/1994, N. 37 E L.R.                
12/5/1997,  N.13                                                                
Obiettivo generale                                                              
Per il triennio 1998-2000, la Regione conferma come obiettivo                   
generale della L.R. 37/94 la qualificazione delle attivita' e il                
consolidamento di organismi pubblici e privati operanti nel settore             
della promozione culturale.                                                     
La Regione intende raggiungere tale obiettivo mediante il sostegno a            
programmi, progetti e iniziative culturali di rilevante interesse               
regionale; mediante la realizzazione diretta di manifestazioni e                
iniziative promosse, di norma, in collaborazione con altri soggetti e           
mediante interventi finalizzati alla costituzione o integrazione                
patrimoniale nonche' interventi relativi all'acquisto di attrezzature           
finalizzate allo svolgimento di attivita' culturali e in particolare            
all'innovazione tecnologica.                                                    
In particolare la Regione nel prossimo triennio svolgera' un ruolo di           
promozione e coordinamento di progetti di rilevanza nazionale ed                
internazionale quali "Modena Capitale estense", "Bologna Capitale               
europea della cultura del 2000", le Celebrazioni verdiane ed inoltre            
sara' partecipe di attivita' che caratterizzeranno il 2000 quale anno           
del Giubileo.                                                                   
Sono quindi da conciliare, nella gestione della presente legge,                 
interventi che hanno rilevanza nazionale ed internazionale, quando              
non finanziati con altri capitoli del bilancio regionale e interventi           
di promozione culturale che anche al di fuori di queste scadenze, si            
caratterizzino con la vocazione allo sviluppo di modalita'                      
innovative, anche integrate a quelle tradizionali, di espressione e             
promozione culturale in relazione all'impiego di nuove tecnologie               
della comunicazione e la creazione o partecipazione a reti culturali            
in ambito regionali, nazionale o internazionale.                                
Pertanto la Regione considera con maggiore attenzione nella gestione            
della presente legge iniziative coerenti con lo scenario culturale              
gia' fortemente connotato dai progetti sopra richiamati e dalla                 
scadenza di fine Millennio, nonche' iniziative connotate dalla                  
innovazione, anche coniugata alla tradizione, di strumenti per la               
promozione culturale e coerenti con i processi di globalizzazione che           
le tecnologie dell'informazione sempre piu' determineranno.                     
La Regione considera inoltre prioritari i progetti tendenti a                   
promuovere e valorizzare aspetti culturali della storia recente che             
riguardino la nostra regione.                                                   
Obiettivo di settore: Interventi strutturali (art. 4 bis, comma 1)              
La Regione Emilia-Romagna, in conformita' all'obiettivo generale                
individuato per la Legge 37/94, ritiene piu' efficace, per il                   
triennio 1998/2000, in rapporto alle risorse che annualmente saranno            
stabilite in bilancio, considerare prioritari nell'ambito dell'art. 4           
bis, comma 1, gli interventi relativi all'acquisto di attrezzature              
finalizzate allo svolgimento di attivita' culturali e in particolare            
all'innovazione tecnologica.                                                    
Tali contributi non sono cumulabili con altri contabili in conto                
capitale previsti dalle leggi regionali nel settore della cultura.              
Criteri di ammissibilita'                                                       
Possono inoltrare domanda di contributo ai sensi dell'art. 4 bis,               
comma 1:                                                                        
- per quanto riguarda i soggetti pubblici: prioritariamente gli Enti            
locali;                                                                         
- per quanto riguarda i soggetti privati: quelli operanti senza fini            
di lucro nell'ambito delle attivita' culturali.                                 
Sono esclusi d'ufficio:                                                         
- i progetti il cui costo sia inferiore a Lire 10.000.000;                      
- i soggetti privati costituiti o operanti attivamente da meno di due           
anni dalla data di presentazione della domanda.                                 
Modalita' di presentazione delle domande                                        
I soggetti pubblici devono allegare alla richiesta di contributo:               
- un provvedimento formale con il progetto di massima corredato da              
una relazione che ne motivi la proposta e ne illustri l'utilizzo per            
lo svolgimento di attivita' culturali. In tale atto dovranno essere             
indicate inoltre le modalita' di copertura all'intera spesa prevista.           
I soggetti privati devono allegare alla richiesta di contributo:                
- il progetto che si intende realizzare corredato da una relazione              
che ne illustri l'utilizzo per lo svolgimento di attivita' culturali.           
Dovra' inoltre essere garantita la copertura dell'intera spesa                  
prevista.                                                                       
Devono inoltre allegare la seguente documentazione:                             
1) copia dell'atto costitutivo e del vigente statuto dal quale                  
risultino: - le finalita'; - l'assenza dei fini di lucro; - la data             
di costituzione. Se questa documentazione e' gia' stata presentata al           
Servizio Cultura della Regione Emilia-Romagna non deve essere di                
nuovo allegata. E' necessario in tal caso indicarlo nella domanda,              
confermando anche la validita' di tali atti;                                    
2) una relazione dettagliata sulle attivita' svolte nel settore                 
culturale nel biennio precedente l'anno di presentazione della                  
domanda nonche' una descrizione delle strutture, attrezzature e                 
organizzazione utilizzate per lo svolgimento della propria attivita'.           
Obiettivo di settore: interventi finanziari (art. 4 bis, comma 2)               
La Regione Emilia-Romagna, per il raggiungimento delle finalita' di             
cui all'art. 1 della propria Legge 37/94, intende valorizzare e                 
sostenere quegli organismi pubblici e privati operanti nel settore              
della promozione culturale, che abbiano le opportune caratteristiche            
strutturali e qualitative, contribuendo alla costituzione o                     
all'integrazione della loro dotazione patrimonile al fine di                    
garantirne la qualificata presenza nel sistema culturale regionale.             
Tale finanziamento ha caratteristica di contributo una-tantum e non             
comporta di per se' la partecipazione della Regione, in qualita' di             
socio, all'organismo.                                                           
Limitatamente all'anno di assegnazione, i benefici di cui all'art. 4            
bis, comma 2, non sono cumulabili con altri contributi in conto                 
capitale previsti dalle leggi regionali nel settore della cultura.              
Criteri di ammissibilita'                                                       
Per quanto riguarda le caratteristiche degli organismi che presentano           
domanda, si indicano i seguenti criteri di ammissibilita':                      
- istituzioni culturali costituite in forma associativa, in possesso            
della personalita' giuridica e senza fini di lucro, salvo quanto                
previsto al punto 3) del successivo paragrafo "Modalita' di                     
presentazione delle domande";                                                   
- presenza, per statuto, di un organo di controllo contabile, i cui             
membri siano iscritti nell'apposito Registro;                                   
- disponibilita' di strutture, attrezzature e organizzazione adeguate           
allo svolgimento dei progetti proposti;                                         
- presenza di un Comitato scientifico o nomina di referenti                     
scientifici per singoli progetti culturali;                                     
- progettazione di attivita' di ricerca, promozione culturale e                 
servizio continuative, pubblicamente fruibili e di rilevante valore             
scientifico e culturale, che prevedano un impegno annuale non                   
inferiore a Lire 400 milioni.                                                   
Criteri di priorita'                                                            
Per quanto riguarda le domande di interventi finanziari della                   
Regione, si indicano i seguenti criteri di priorita':                           
- progetti presentati da organismi attivi da piu' tempo anche se                
costituiti in forma giuridica diversa;                                          
- progetti di costituzione o integrazione della dotazione                       
patrimoniale che in rapporto all'utile derivante dall'ipotesi di                
investimento, prevedano un corrispondente aumento del volume di                 
attivita';                                                                      
- progetti che prevedano una molteplicita' di soggetti pubblici e/o             
privati partecipanti al fondo patrimoniale;                                     
- progetti presentati da organismi titolari di fondi documentari,               
bibliografici, artistici o storici.                                             
Modalita' di presentazione delle domande                                        
Gli organismi devono allegare alla richiesta di contributo regionale:           
- il progetto di costituzione o integrazione della dotazione                    
patrimoniale - da realizzarsi al massimo entro un triennio - che                
indichi i soggetti pubblici e/o privati eventualmente coinvolti e               
illustri il relativo piano di investimento;                                     
- il progetto culturale con la previsione dell'attivita' in rapporto            
agli utili derivanti dal piano di investimento della dotazione                  
patrimoniale e con la descrizione delle strutture e attrezzature                
disponibili e della metodologia organizzativa prescelta per la                  
realizzazione dell'attivita'.                                                   
Devono inoltre allegare la seguente documentazione:                             
1) copia dell'atto costitutivo e del vigente statuto dal quale                  
risultino: - le finalita' - l'assenza dei fini di lucro - la presenza           
di un organo di controllo contabile, i cui membri siano iscritti                
nell'apposito Registro. Nel caso in cui fosse necessaria una modifica           
o integrazione statutaria, i soggetti dovranno presentare una                   
dichiarazione, a firma del legale rappresentante, che attesti la                
volonta' dell'Assemblea di procedere alla revisione dello statuto;              
2) composizione attuale delle cariche sociali, con l'indicazione                
della loro scadenza;                                                            
3) documentazione dalla quale risulti il possesso di riconoscimento             
della personalita' giuridica. Per il 1998 i soggetti privi di tale              
riconoscimento devono allegare una dichiarazione, a firma del legale            
rappresentante, che attesti che e' attualmente in corso il                      
procedimento di riconoscimento o che verra' inoltrata la relativa               
richiesta in caso di concessione del contributo regionale.                      
I soggetti gia' operanti devono altresi' allegare:                              
4) relazione schematica delle attivita' svolte nel settore culturale            
non oltre il triennio precedente l'anno di presentazione della                  
domanda completa dei dati finanziari, dalla quale si possa valutare             
sia la qualita', sia la continuita' delle iniziative realizzate;                
5) copia dei bilanci consuntivo e patrimoniale degli ultimi due anni,           
approvati dai competenti organi statutari.                                      
La documentazione di cui ai precedenti punti 4) e 5) deve essere                
presentata anche se nel corso del periodo di riferimento l'organismo            
ha modificato la sua forma giuridica, mantenendo comunque le stesse             
finalita' statutarie.                                                           
Obiettivo di settore: istituzioni culturali (art. 5, comma 1, lett.             
a)                                                                              
La Regione, che gia' sostiene con altre leggi di settore le                     
istituzioni culturali che svolgono con continuita' e professionalita'           
un "servizio pubblico", mediante questa legge, vuole continuare a               
favorire non solo il loro potenziamento ma in particolare il                    
coordinamento delle loro attivita' con l'obiettivo di accrescere e              
qualificare la capacita' di produzione culturale di questi soggetti,            
l'impiego di nuove tecnologie della comunicazione e la creazione o              
partecipazione a reti culturali in ambito regionale, nazionale o                
internazionale.                                                                 
Criteri di priorita'                                                            
Per quanto riguarda le domande relative a programmi di studio,                  
ricerca e divulgazione, sono considerati prioritari:                            
rispetto alle modalita' di realizzazione                                        
- i programmi che prevedono per la loro progettazione e realizzazione           
l'impegno operativo di piu' istituzioni culturali;                              
- i programmi che prevedono congiuntamente i tre momenti della                  
produzione, documentazione e diffusione;                                        
- i programmi a progettualita' poliennale nei quali siano comunque              
scandite le tranches annuali o per i quali sono state finanziate le             
tranches precedenti;                                                            
rispetto ai contenuti                                                           
- i programmi attinenti gli eventi culturali che si riferiscono ai              
temi individuati nel presente piano.                                            
Per quanto riguarda le istituzioni che presentano domanda, si                   
considerano prioritarie quelle che prestano servizi al pubblico ed              
hanno capacita' strutturali, organizzative, finanziarie e garanzie              
scientifiche adeguate allo svolgimento delle proprie attivita' e in             
particolare alla realizzazione dei programmi proposti.                          
Sono esclusi d'ufficio:                                                         
1) i programmi che non corrispondono alle finalita' statutarie del              
progetto;                                                                       
2) i programmi di attivita' che gia' godono di un contributo                    
regionale;                                                                      
3) i programmi di attivita' il cui costo sia inferiore a Lire                   
10.000.000;                                                                     
4) i programmi che non riportano tutti i dati richiesti al paragrafo            
successivo "Modalita' di presentazione delle domande".                          
Sono inoltre escluse d'ufficio le domande presentate da istituzioni             
che non hanno i requisiti previsti dal comma 2 dell'art. 5 della L.R.           
37/94 per l'accesso ai contributi regionali.                                    
Modalita' di presentazione delle domande                                        
Le istituzioni culturali devono allegare alla richiesta di contributo           
regionale:                                                                      
il o i programmi, annuale/i o poliennale/i, di studio, ricerca e                
divulgazione, da cui risultino:                                                 
- la descrizione dell'iniziativa;                                               
- le altre istituzioni culturali eventualmente coinvolte;                       
- i tempi di realizzazione;                                                     
- l'indicazione dei responsabili scientifici (Comitato scientifico              
previsto per statuto o Comitato costituito appositamente);                      
- la previsione della spesa e l'indicazione delle risorse finanziarie           
(proprie e di altra fonte);                                                     
- l'indicazione, per i programmi poliennali, della tranche culturale            
e finanziaria, riferita all'anno per il quale viene richiesto il                
contributo.                                                                     
Devono inoltre allegare la seguente documentazione:                             
1) la scheda di presentazione del soggetto compilata secondo il                 
modello A allegato;                                                             
2) la copia dell'atto costitutivo e/o dello statuto dalla quale                 
risultino: - le finalita'; - la data di costituzione; - l'assenza di            
fini di lucro. Se questa documentazione e' stata gia' presentata al             
Servizio Cultura della Regione Emilia-Romagna non deve essere di                
nuovo allegata. E' necessario in tal caso indicarlo nella domanda,              
confermando anche la validita' di tali atti;                                    
3) una relazione dettagliata sulle attivita' svolte nel biennio                 
precedente l'anno di presentazione della domanda completa dei dati              
finanziari;                                                                     
4) la copia del bilancio di previsione dell'anno per il quale viene             
chiesto il contributo o comunque del bilancio dell'anno precedente              
approvato dai competenti organi. Tale documento dovra' essere                   
corredato con i dati relativi allo stato patrimoniale.                          
Obiettivo di settore: associazioni culturali (art. 5, comma 1, lett.            
b)                                                                              
La Regione interviene a favore dell'associazionismo - senza fini di             
lucro e operante nei diversi settori - con un'apposita legge che ne             
riconosce il ruolo e ne sostiene il funzionamento e il coordinamento.           
La Regione conferma pertanto per la L.R. 37/94 la scelta di                     
intervenire esclusivamente nei confronti delle associazioni aventi              
una propria articolazione organizzativa sul territorio regionale, per           
qualificarne le attivita' culturali, la rete costituita fra i loro              
associati, l'impiego di nuove tecnologie della comunicazione e la               
creazione o partecipazione a reti culturali in ambito regionale,                
nazionale o internazionale.                                                     
Le associazioni devono inoltre disporre di organizzazione, strutture            
e attrezzature adeguate, e lo statuto deve provvedere, tra le                   
finalita', la promozione di attivita' culturali.                                
Le associazioni culturali locali, non dotate quindi di una struttura            
organizzativa articolata sul territorio, possono partecipare alla               
progettazione e attuazione dei progetti-obiettivo elaborati dalle               
Province. A tali Amministrazioni potranno quindi inoltrare le loro              
proposte di attivita' culturali.                                                
Criteri di priorita'                                                            
Rispetto alle domande relative ai progetti presentati dalle                     
associaizoni, si indicano i seguenti criteri di priorita':                      
- progetti che vedono il coinvolgimento di altre associazioni di                
livello regionale o di altri soggetti;                                          
- progetti che vedono il coinvolgimento ai vari liveli delle realta'            
associative aderenti;                                                           
- progetti per i quali e' prevista la circuitazione sul territorio              
regionale;                                                                      
- progetti che affrontano e diffondono tematiche connesse ai temi               
individuati nell'obiettivo generale del presente piano.                         
Sono esclusi d'ufficio:                                                         
- le iniziative che gia' godono di un contributo regionale;                     
- le iniziative il cui costo sia inferiore a Lire 10.000.000;                   
- i progetti che non riportano tutti i dati richiesti al paragrafo              
successivo "Modalita' di presentazione delle domande".                          
Modalita' di presentazione delle domande                                        
Le associazioni culturali devono allegare alla richiesta di                     
contributo:                                                                     
il o i progetti culturali da cui risultino:                                     
- la descrizione dettagliata delle iniziative;                                  
- la data e il luogo di svolgimento;                                            
- la previsione della spesa e l'indicazione delle risorse finanziarie           
(proprie e di altra fonte);                                                     
- le strutture, le attrezzature e l'organizzazione da utilizzare                
nella realizzazione delle iniziative proposte.                                  
Devono inoltre allegare la seguente documentazione:                             
1) la copia dell'atto costitutivo e/o dello statuto dalla quale                 
risultino: - le finalita'; - la data di costituzione; - l'assenza di            
fini di lucro;                                                                  
2) l'elenco delle articolazioni e degli aderenti sul territorio                 
regionale. Se la documentazione richiesta ai precedenti punti 1) e 2)           
e' gia' presentata al Servizio Cultura della Regione Emilia-Romagna             
non deve essere di nuovo allegata. E' necessario in tal caso                    
indicarlo nella domanda, confermando anche la validita' dei dati o              
comunicare unicamente le eventuali variazioni;                                  
3) una relazione dettagliata sulle attivita' svolte nel settore                 
culturale nel biennio precedente l'anno di presentazione della                  
domanda contenente: titolo e descrizione delle iniziative, luogo e              
data si volgimento, tipo di utenza interessata e dati finanziari;               
4) la copia del bilancio di previsione dell'anno per il quale viene             
richiesto il contributo o comunque del bilancio o rendiconto                    
finanziario dell'anno precedente approvato dai competenti organi. Per           
rendiconto finanziario si intende un documento - equivalente a un               
bilancio - che dia conto della vita economica e della solidita' del             
soggetto richiedente e quindi indichi nel dettaglio: le entrate                 
(risorse proprie, contributi, sponsorizzazioni, ecc.) e le uscite               
(spese di gestione, spese per attivita', ecc.).                                 
Obiettivo di settore: Province (art. 6)                                         
La Regione intende continuare a svolgere un'azione di stimolo e                 
incentivo nei confronti dell'iniziativa culturale locale che abbia              
come presupposti il dialogo fra pubblico e privato e il coordinamento           
delle iniziative e come obiettivi un prodotto culturale piu'                    
qualificato e la promozione di sinergie.                                        
La Regione, pertanto, interviene a favore delle Province che,                   
nell'ambito dell'esercizio delle loro funzioni di programmazione e              
coordinamento, presentano progetti per obiettivi specifici elaborati            
con la partecipazione di altri enti pubblici e di associazioni                  
culturali locali. Tutti i soggetti coinvolti devono inoltre                     
concorrere alla esecuzione e al finanziamento del progetto stesso.              
Gli Enti locali e le associazioni culturali locali interessate                  
possono proporre alle Province, secondo le modalita' che verranno da            
esse indicate, i loro progetti di attivita' per verificare, in un               
rapporto di confronto e partecipazione, la congruita' di tali                   
iniziative con gli obiettivi culturali individuati dalle Province               
stesse.                                                                         
Nel caso le Province presentino piu' progetti, devono indicarne le              
priorita'.                                                                      
Criteri di priorita'                                                            
Rispetto alle domande relative ai progetti per obiettivi specifici              
presentati dalle Province, si individuano i seguenti criteri di                 
priorita':                                                                      
- progetti che vedono un ampio coinvolgimento di soggetti pubblici e            
privati e una equilibrata loro presenza;                                        
- progetti attinenti i temi individuati nell'obiettivo generale del             
presente piano.                                                                 
Modalita' di presentazione delle domande                                        
Le Province devono allegare alla richiesta di contributo regionale:             
- il progetto culturale dal quale risultino:                                    
- l'obiettivo specifico che si intende raggiungere;                             
- l'indicazione dei soggetti pubblici e privati che concorrono alla             
elaborazione e alla realizzazione del progetto;                                 
- la descrizione delle iniziative da realizzare;                                
- la data, il luogo di svolgimento e gli aspetti finanziari delle               
iniziative;                                                                     
- la previsione della spesa dell'intero progetto con l'indicazione              
del concorso finanziario dei singoli soggetti e di eventuali altre              
fonti;                                                                          
- la scheda riassuntiva del progetto compilata secondo l'allegato               
modello B.                                                                      
Premi per iniziative culturali di particolare rilevanza (art. 8,                
comma 1, lettere a) e b)                                                        
La Regione, ritiene opportuno non finanziare per il triennio                    
1988/2000 questa tipologia di intervento, in attesa di meglio                   
verificarne l'incidenza e l'efficacia sulla base dei risultati della            
gestione del triennio precedente.                                               
Iniziative della Regione (art. 7)                                               
La Regione assume l'obiettivo generale e quelli di settore gia'                 
individuati nel presente programma come gli obiettivi da raggiungere            
con manifestazioni e iniziative culturali da realizzare sia                     
direttamente sia in collaborazione con soggetti anche diversi da                
quelli che possono richiedere contributi ai sensi della L.R. 37/94.             
La Regione individua prioritariamente, come possibili soggetti                  
collaboratori, gli Enti pubblici e gli enti strumentali e                       
associazioni dei quali fa parte.                                                
La Regione considera come interventi prioritari i progetti gia'                 
finanziati nel precedente triennio, per i quali erano previste                  
successive fasi di realizzazione.                                               
La Regione inoltre terra' conto, per i propri interventi, dei nuovi             
orientamenti anche di tipo legislativo nell'ambito della cultura.               
Disposizioni generali                                                           
Termini di presentazione delle domande                                          
A) Le istituzioni, le associazioni culturali e le Province, devono              
presentare le domande di contributo di cui agli artt. 5 e 6 alla                
Regione Emilia-Romagna - Assessorato Cultura, Sport, Progetto                   
giovani, Sistemi informativi - Servizio Cultura, Sport e Tempo libero           
- Viale Aldo Moro n. 30 - 40127 Bologna entro il termine del 30                 
aprile per il 1998 e 28 febbraio per gli anni 1999 e 2000.                      
Per le domande inviate per posta, vale la data del timbro postale.              
La richiesta di contributo e tutta la documentazione allegata devono            
essere firmate dal legale rappresentante del soggetto richiedente o             
dal Presidente, o suo delegato, per le Province.                                
Oltre le esclusioni d'ufficio previste nei singoli casi, sono escluse           
le domande di contributo che, al momento della presentazione:                   
- non sono corredate della documentazione richiesta e dei modelli A,            
per quanto rigurda le istituzioni culturali, e B, per le Province;              
- non hanno la richiesta e tutta la documentazione firmate.                     
Per il 1999 e il 2000, i richiedenti devono comunicare entro il 31              
maggio le eventuali variazioni significative che intervengono dopo la           
presentazione delle domande: variazione dei programmi di attivita'              
e/o dei relativi bilanci preventivi; annullamento delle iniziative              
per le quali e' stato richiesto il contributo; cambio di ragione                
sociale o di indirizzo, ecc.                                                    
B) Gli organismi pubblici e privati di cui all'art. 4 bis, commi 1 e            
2 devono presentare le domande di contributo alla Regione                       
Emilia-Romagna - Assessorato Cultura, Sport, Progetto giovani,                  
Sistemi informativi - Servizio Cultura, Sport e Tempo libero - Viale            
A. Moro n. 30 - 40127 Bologna entro il termine del 30 settembre di              
ogni anno.                                                                      
Per le domande inviate per posta, vale la data del timbro postale.              
La richiesta di contributo e tutta la documentazione allegata devono            
essere firmate dal legale rappresentante dell'organismo richiedente.            
Le domande di contributo che al momento della presentazione non sono            
corredate di tutta la documentazione richiesta regolarmente firmata,            
saranno escluse.                                                                
Modalita' di liquidazione                                                       
I contributi previsti dalla L.R. 37/94 sono vincolati alla                      
realizzazione dei progetti e delle iniziative per le quali sono                 
assegnati.                                                                      
A) I contributi assegnati alle istituzioni, alle associazioni                   
culturali e alle Province (artt. 5 e 6) sono liquidati a                        
presentazione di una relazione sui programmi e sui progetti ammessi a           
contributo, unitamente alla rendicontazione finanziaria relativa agli           
stessi.                                                                         
Tale documentazione deve essere firmata da legale rappresentante del            
soggetto richiedente che si assume la responsabilita' sulla                     
veridicita' di quanto dichiarato.                                               
Detta documentazione dovra' essere inoltrata entro il 31 gennaio                
dell'anno successivo alla delibera di assegnazione del contributo,              
pena la decadenza automatica del contributo stesso (art. 10).                   
In caso di minori costi sostenuti rispetto ai preventivi, il                    
contributo assegnato e' liquidato in rapporto alle spese                        
effettivamente sostenute.                                                       
La Regione provvede, in caso di mancata o parziale attuazione delle             
iniziative ammesse a contributo, alla revoca, totale o parziale, del            
contributo assegnato.                                                           
I contributi per iniziative che, in sede di liquidazione, risultino             
godere dell'assegnazione di altro finanziamento regionale, decadono             
automaticamente e ne viene disposta la revoca.                                  
B) I contributi assegnati ai soggetti pubblici e privati di cui                 
all'art. 4 bis, comma 1, sono liquidati in unica soluzione a                    
presentazione di:                                                               
per i soggetti pubblici:                                                        
- copia conforme del provvedimento finale relativo alle spese                   
sostenute, contenente l'elenco delle fatture con l'indicazione del              
percipiente, della motivazione, dell'importo pagato e il luogo dove             
le medesime sono conservate;                                                    
per i soggetti privati:                                                         
- un descrizione dettagliata del progetto realizzato, correlato al              
progetto ammesso;                                                               
- una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' da parte del            
legale rappresentante dell'ente contenente l'elenco delle fatture,              
l'indicazione del percepiente, la motivazione, l'importo pagato e il            
luogo dove le medesime sono conservate.                                         
C) I contributi assegnati agli organismi di cui all'art. 4 bis, comma           
2 sono liquidati ad esecutivita' dell'atto deliberativo ed in unica             
soluzione.                                                                      
La liquidazione del contributo regionale e' subordinata:                        
- per gli organismi privi di personalita' giuridica, all'invio della            
documentazione comprovante la richiesta del relativo riconoscimento;            
- per gli organismi che hanno la necessita' di adeguare il proprio              
statuto a quanto previsto dal presente programma, all'invio, in copia           
conforme all'originale, dello statuto modificato;                               
- ove necessario, all'attestazione, da parte del legale                         
rappresentante, che si sta procedendo agli adempimenti relativi alla            
costituzione o all'adeguamento alla normativa vigente dell'organo di            
controllo contabile.                                                            
Gli organismi destinatari dei contributi regionali devono, per i                
cinque anni successivi a quello dell'assegnazione - presentare una              
relazione - completa dei dati finanziari - sull'attivita' culturale             
sviluppata in rapporto al progetto di consolidamento finanziario                
ammesso e il bilancio consuntivo approvato dai competenti organi.               
La Regione provvede a revocare il contributo e a richiedere la                  
restituzione totale o parziale della somma erogata nei seguenti casi:           
- mancata o parziale attuazione del progetto di costituzione o                  
integrazione della dotazione patrimoniale;                                      
- mancata o parziale realizzazione del progetto culturale;                      
- mancato riconoscimento della personalita' giuridica;                          
- mancata costituzione o adeguamento alla normativa vigente                     
dell'organo di controllo contabile.                                             
La Regione provvede altresi' a revocare il contributo assegnato ai              
soggetti che non abbiano adeguato il proprio statuto, se necessario.            
Disponibilita' finanziaria                                                      
La disponibilita' finanziaria per gli interventi della L.R. 37/94               
trovera' adeguata copertura negli stanziamenti del bilancio                     
regionale.                                                                      
La Giunta regionale ha deliberato in data 22 dicembre 1997 le                   
proposte relative al bilancio di previsione per l'esercizio 1998.               
Quanto previsto per i singoli capitoli di cui alla L.R. 37/94                   
costituira' indice di riferimento per le risorse relative agli                  
esercizi finanziari 1999/2000.                                                  
Per il triennio 1998/2000, pertanto, le quote di finanziamento                  
previste per le diverse tipologie di intervento, corrispondono a                
quelle stabilite nei rispettivi bilanci annuali della Regione                   
Emilia-Romagna.                                                                 
Con riferimento a quanto disposto dall'art. 3, comma 2, si stabilisce           
come tetto massimo di finanziamento:                                            
- per i programmi presentati da tutti i soggetti di cui agli artt. 5            
e 6 il 40% della spesa ritenuta ammissibile (sono escluse le spese              
per la gestione ordinaria, per l'acquisto di attrezzature e per                 
interventi sulle strutture);                                                    
- per i progetti presentati dai soggetti pubblici e privati di cui              
all'art. 4 bis, comma 1, il 40% dei costi di previsione ammessi;                
- per i progetti presentati dagli organismi di cui all'art. 4 bis,              
comma 2, il 50% del fondo patrimoniale gia' esistente o in via di               
costituzione.                                                                   
All'interno della percentuale massima stabilita per i soggetti di cui           
agli artt. 5 e 6, i finanziamenti possono variare in rapporto alla              
rispondenza dei programmi e progetti ammessi a contributo con i                 
criteri di priorita' indicati per le singole tipologie di soggetti e            
fino ad esaurimento delle risorse finanziarie annualmente                       
disponibili. Tali variazioni saranno motivate nel provvedimento di              
assegnazione dei contributi.                                                    
Per eventuali chiarimenti, i soggetti interessati possono prendere              
contatti con la responsabile del procedimento amministrativo -                  
dott.ssa Giampiera Alessandrini, Regione Emilia-Romagna - Servizio              
Cultura - Viale Aldo Moro n. 30 - 40127 Bologna - tel. 051/283195.              
(seguono Allegati)                                                              
MODELLO A                                                                       
FAC-SIMILE SCHEDA DI PRESENTAZIONE DELL'ISTITUZIONE CULTURALE (art.             
5)                                                                              
Denominazione del soggetto                                                      
Indirizzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . tel. . .            
. . . . . . . . . . . . . . . . fax                                             
- Data costituzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                 
- Finalita' statutarie                                                          
- Tipo di servizio reso al pubblico:                                            
- Apertura al pubblico   si'   no                                               
  orario                                                                        
- Comitato scientifico previsto per statuto   si'   no                          
  composizione                                                                  
- Sede:  in proprieta'                                                          
  in affitto                                                                    
  altro                                                                         
  (specificare)  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . .                                                                         
    . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                 
    . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                 
- altri immobili disponibili                                                    
  (specificare)                                                                 
- Attrezzature                                                                  
- Organizzazione:                                                               
  - personale:  dipendente   n. . . . . . . . . . . .                           
  volontario   n. . . . . . . . . . . .                                         
  altri collaboratori   n. . . . . . . . . . . .                                
  (specificare)  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . . . . . . .                                                         
    . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . .                                                                       
- Convenzioni in vigore con la Regione Emilia-Romagna                           
si'    no                                                                       
  (se si' inviare copia)                                                        
IL LEGALE RAPPRESENTANTE                                                        
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                                     
MODELLO B                                                                       
FAC-SIMILE SCHEDA RIASSUNTIVA DEL PROGETTO PRESENTATO DALLA PROVINCIA           
DI . . . . . . . . . . . . . . . . .                                            
- Obiettivo specifico:                                                          
- Descrizione del progetto:                                                     
- Costo complessivo previsto  Lire . . . . . . . . . . . . . . . . .            
  (dettagliare per tipologia di spesa)                                          
- Entrate complessive previste  Lire . . . . . . . . . . . . . . . .            
. .                                                                             
  dalla Provincia                                                               
  dai Comuni                                                                    
  dagli altri partecipanti al progetto                                          
  da sponsor                                                                    
- Contributo richiesto alla Regione  Lire . . . . . . . . . . . . . .           
. . . .                                                                         
Elenco dei soggetti pubblici e privati partecipanti al progetto e               
indicazione del loro concorso organizzativo e finanziario                       
- Provincia di                                                                  
  - modalita' di partecipazione al progetto                                     
  -                                                                             
  -                                                                             
  - concorso finanziario Lire                                                   
- Comune di                                                                     
  - modalita' di partecipazione al progetto                                     
  -                                                                             
  -                                                                             
  - concorso finanziario Lire                                                   
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                         
  - modalita' di partecipazione al progetto                                     
  -                                                                             
  -                                                                             
  - concorso finanziario Lire                                                   
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                         
  - modalita' di partecipazione al progetto                                     
  -                                                                             
  -                                                                             
  - concorso finanziario Lire                                                   
IL PRESIDENTE (O SUO DELEGATO)                                                  
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                           

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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