COMUNE DI BOLOGNA

AVVISI DI GARE D'APPALTO

Bando di licitazione privata (offerte solo in ribasso) dei lavori relativi a restauro, risanamento conservativo, igienico-funzionale e ripristino tipologico dell'edificio "Castellaccio" e delle case di Via Azzo Gardino

Il Comune di Bologna provvedera' ad esperire una licitazione privata            
per l'appalto dei lavori relativi a restauro, risanamento                       
conservativo, igienico-funzionale e ripristino tipologico                       
dell'edificio "Castellaccio" e delle case di Via Azzo Gardino.                  
Importo a base di gara Lire 15.157.096.702 (di cui Lire                         
11.616.051.820 a corpo e Lire 3.541.044.882 a misura).                          
Modalita' di aggiudicazione: criterio del massimo ribasso sull'elenco           
prezzi e sull'importo delle opere a corpo posti a base di gara.                 
L'individuazione di eventuali offerte anomale sara' effettuata a                
norma dell'art. 30 della Direttiva CEE 93/37 e pertanto, fin dalla              
loro presentazione, le offerte dovranno essere corredate dall'analisi           
relativa a tutte le voci di prezzo poste a base di gara.                        
Luogo di esecuzione dei lavori: Bologna - Via Azzo Gardino e Via                
Castellaccio - Area ex Manifattura Tabacchi.                                    
Tempo di esecuzione dei lavori: Isolato del Castellaccio giorni 850             
naturali, successivi e continui decorrenti dalla data del verbale di            
consegna; case di Via Azzo Gardino giorni 520 naturali, successivi e            
continui decorrenti dalla data del verbale di consegna.                         
Caratteristiche generali dell'opera: risanamento conservativo di due            
fabbricati esistenti del "Castellaccio" e ricostruzione di edifici da           
destinare in prevalenza ad alloggi di edilizia residenziale pubblica;           
risanamento conservativo delle case di Via Azzo Gardino per garantire           
il mantenimento dell'attuale destinazione residenziale e per                    
l'adeguamento della distribuzione interna alle normative vigenti per            
l'edilizia residenziale pubblica; relativi impianti; ecc.                       
Iscrizione Albo nazionale costruttori: categoria 2 per importi non              
inferiori a Lit. 15.000.000.000.                                                
Per le imprese straniere, non iscritte all'Albo nazionale                       
costruttori, e' necessaria l'iscrizione in equivalenti registri dello           
Stato di appartenenza, nelle categorie e per gli importi sopra                  
elencati.                                                                       
Finanziamento: in parte mediante contributo regionale (PREU) ed in              
parte mediante utilizzo di oneri di urbanizzazione, cosi' come                  
indicato nella delibera di approvazione del progetto PG 23806/98.               
All'aggiudicazione si provvedera' subordinatamente al perfezionamento           
del sopra citato contributo regionale.                                          
I pagamenti, cosi' come indicato nel capitolato speciale d'appalto,             
consisteranno in acconti su stati d'avanzamento dei lavori ogni                 
qualvolta il credito dell'appaltatore raggiungera' i seguenti                   
importi:                                                                        
Isolato del Castellaccio: Lire 1.000.000.000 (pagamenti effettuati              
direttamente dallo IACP)                                                        
Case di Via Azzo Gardino: Lire 200.000.000.                                     
Per l'appalto di cui trattasi, al fine di rispettare i termini                  
indicati dalla Regione per la consegna dei lavori (2/5/1998),                   
verranno utilizzate le procedure di urgenza di cui all'art. 15 del              
DLgs 406/91.                                                                    
Subappalto: ai soli fini del subappalto si elencano le seguenti                 
lavorazioni necessarie all'esecuzione dei lavori di cui trattasi                
riconducibili alle sotto elencate categorie:                                    
Lavori riconducibili alla categoria 2  Lire 6.659.236.200                       
Lavori riconducibili alla categoria 3a  Lire   170.048.710                      
Lavori riconducibili alla categoria 5a  Lire 1.108.000.000                      
Lavori riconducibili alla categoria 5b  Lire   740.400.000                      
Lavori riconducibili alla categoria 5c  Lire   901.000.000                      
Lavori riconducibili alla categoria 5d  Lire   499.650.000                      
Lavori riconducibili alla categoria 5f1  Lire 1.761.819.780                     
Lavori riconducibili alla categoria 5g  Lire   220.668.258                      
Lavori riconducibili alla categoria 5h  Lire 1.479.237.534                      
Lavori riconducibili alla categoria 17  Lire   171.269.500                      
Lavori riconducibili alla categoria 19c  Lire 1.445.766.720                     
Per partecipare alla gara occorre presentare richiesta in carta                 
legale redatta in lingua italiana - a mezzo raccomandata, corriere,             
recapito autorizzato - con l'indicazione sulla busta della seguente             
dicitura: "Domanda di partecipazione alla licitazione privata per               
l'appalto dei lavori relativi a restauro, risanamento conservativo,             
igienico-funzionale e ripristino tipologico dell'edificio                       
Castellaccio e delle case di Via Azzo Gardino, dell'importo a base di           
gara di Lit. 15.157.096.702" - indirizzata a: Comune di Bologna -               
Settore Lavori pubblici - UO Atti amministrativi - Reparto Gare                 
d'appalto - Protocollo Lavori pubblici - Piazza Maggiore n. 6 - 40121           
Bologna (tel. 051/203218 - fax 051/204551).                                     
Alla richiesta di invito alla gara le imprese dovranno allegare, pena           
il mancato invito:                                                              
1) una dichiarazione autenticata ai sensi della Legge 15/68 (o, per             
le imprese straniere, nelle analoghe forme previste dai rispettivi              
Stati di appartenenza), attestante il possesso dei seguenti                     
requisiti: a) di non trovarsi in nessuna delle condizioni di                    
esclusione dalla partecipazione agli appalti di opere pubbliche,                
elencate all'art. 24 della Direttiva CEE 93/37 del 14/6/1993; b) la             
cifra di affari globale ed in lavori (derivante da attivita' diretta            
e indiretta) relativa a ciascuno degli ultimi 3 esercizi; l'importo             
della cifra di affari globale dovra' essere non inferiore a 2 volte             
l'importo a base di gara; l'importo della cifra di affari in lavori             
dovra' essere non inferiore a 1,5 volte l'importo a base di gara; c)            
il costo per il personale dipendente sostenuto in ciascuno degli                
ultimi 3 anni; tale cifra dovra' essere non inferiore a 0,10 volte la           
cifra di affari in lavori (di cui al punto b) dichiarata                        
dall'impresa; d) i lavori riconducibili alla categoria di iscrizione            
sopra indicata, eseguiti negli ultimi cinque anni, con descrizione              
riassuntiva degli stessi, indicazione dell'importo, del periodo, del            
luogo di esecuzione; per i lavori iniziati e terminati in un periodo            
non esattamente coincidente con l'ultimo quinquennio, si richiede la            
specifica indicazione dell'importo dei lavori relativi ai soli anni             
rientranti nel quinquennio stesso (1992/1996); l'importo complessivo            
di detti lavori dovra' essere non inferiore a 0,60 volte l'importo a            
base di gara; e) di avere eseguito nell'ultimo quinquennio uno o due            
lavori rientranti nella categoria di iscrizione sopra indicata;                 
l'importo di tali lavori dovra' essere non inferiore a 0,40 volte               
l'importo a base di gara (se comprovato con un solo lavoro), ovvero             
non inferiore a 0,50 volte l'importo a base di gara (se comprovato              
con due lavori); f) dichiarazione, relativa ai lavori di cui ai punti           
d) ed e), attestante l'esecuzione a regola d'arte e con buon esito;             
2) certificato di iscrizione all'Albo nazionale costruttori (o, per             
le imprese straniere, analoga documentazione prevista dai rispettivi            
Stati di appartenenza), in originale ovvero nelle forme ammesse dalla           
vigente normativa;                                                              
3) idonea referenza bancaria attestante, oltre le generiche                     
indicazioni, la disponibilita' da parte dell'istituto garante a                 
prestare - in caso di aggiudicazione - fidejussione pari al 10%                 
dell'importo contrattuale. Tale disponibilita' potra' essere                    
attestata o da un solo istituto di credito oppure, ai fini del                  
raggiungimento della quota richiesta (10%), da massimo tre istituti             
di credito. In caso di RTI ciascuna delle imprese mandanti dovra'               
fornire idonea referenza bancaria (generica), mentre la                         
disponibilita' a prestare fidejussione pari al 10% dell'importo di              
contratto (da parte di uno o piu' istituti di credito, massimo tre)             
dovra' essere prodotta dalla sola capogruppo. La disponibilita' a               
rilasciare fidejussione cosi' come sopra richiesto, dovra' essere               
espressa secondo il seguente testuale e tassativo tenore: "L'istituto           
bancario scrivente si rende disponibile a rilasciare alla ditta                 
............... in caso di aggiudicazione dell'appalto in oggetto,              
fidejussione pari al .....% dell'importo contrattuale".                         
Prescrizioni generali                                                           
1) Sono ammesse a presentare offerta imprese temporaneamente riunite            
ai sensi della vigente normativa;                                               
2) alla gara di cui trattasi non sara' ammessa la compartecipazione             
(o singolarmente o in riunione temporanea di imprese) di: - imprese             
che hanno identita' totale o parziale delle persone che in esse                 
rivestono i ruoli di legale rappresentanza; in presenza di tale                 
compartecipazione si procedera' all'esclusione dalla gara di tutte le           
imprese che si trovano in dette condizioni; - consorzi e imprese ad             
essi aderenti; in presenza di tale compartecipazione si procedera'              
all'esclusione dalla gara delle sole imprese aderenti ai consorzi; -            
imprese controllanti e controllate qualora cio' comporti un'incidenza           
operativa e gestionale delle prime sulle controllate: in presenza di            
tale compartecipazione si procedera' all'esclusione dalla gara di               
tutte le imprese che si trovano in dette condizioni;                            
3) l'aggiudicatario sara' tenuto alla costituzione del deposito                 
cauzionale corrispondente al 10% dell'importo di contratto, e delle             
polizze assicurative di cui al comma 3 dell'art. 30 della Legge                 
109/94 e successive modificazioni ed integrazioni, con i massimali              
indicati dall'art. D/5 del capitolato speciale d'appalto;                       
4) l'aggiudicatario potra' svincolarsi dalla propria offerta decorso            
il termine di mesi 6 dalla data di aggiudicazione.                              
Le richieste di invito dovranno pervenire entro il 21 marzo 1998.               
Gli inviti a presentare offerta verranno spediti entro 40 giorni                
dalla data di pubblicazione.                                                    
Il presente bando e' stato inviato all'Ufficio delle Pubblicazioni              
ufficiali dell'Unione Europea in data 26/2/1998.                                
IL DIRETTORE DEI LAVORI PUBBLICI                                                
Pier Luigi Bottino                                                              
Scadenza: 21 marzo 1998                                                         

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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