DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 febbraio 1998, n. 105
Legge 14/2/1992, n. 185 "Nuova disciplina del fondo di solidarieta' nazionale" - Proposta declaratoria eccezionalita' delle piogge persistenti che nel periodo 8/11/1997-18/12/1997 hanno colpito territori della Comunita' Montana Val di Taro e del Ceno (PR) - Delimitazione zone danneggiate ed individuazione provvidenze applicabili
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di proporre, ai sensi dell'art. 2 della Legge 185/92, al Ministero
per le Politiche agricole la declaratoria della eccezionalita' delle
piogge persistenti che nel periodo dall'8 novembre 1997 al 18
dicembre 1997 hanno colpito i territori della Comunita' Montana delle
Valli del Taro e del Ceno indicati al successivo punto 2);
2) di delimitare le zone territoriali nelle quali, a seguito della
emanazione del DM di riconoscimento dell'eccezionalita' dell'evento
di cui al precedente punto 1), possono trovare applicazione a favore
delle aziende agricole e degli organismi danneggiati le provvidenze
previste dall'art. 3, secondo comma, lett. e) e terzo comma, lettere
a) e b), della Legge 185/92, come di seguito specificato:
COMUNITA' MONTANA DELLE VALLI DEL TARO E DEL CENO - piogge
persistenti periodo 8 novembre 1997 - 18 dicembre 1997
A) Applicazione dei benefici previsti dall'art. 3, secondo comma,
lett. e) della Legge 185/92
Comune di Borgotaro
territorio intercluso nella seguente delimitazione:
Dal confine con il comune di Albareto in localita' P. Scodellino si
risale il rio Pianazze ed in linea retta si raggiunge il confine con
il comune di Albareto, si segue quindi il confine fino alla localita'
P. Scodellino.
Dal bivio tra la strada per la localita' Belforte e la SS 523 si
raggiunge in linea retta il fiume Taro percorrendolo fino al confine
con il comune di Valmozzola, si segue il confine di comune fino
all'altezza di Roccamurata da dove si risale il rio Prato Piccino
fino alla localita' La Costa. Da qui si segue la strada interpoderale
per Belforte e da li' si scende lungo la strada comunale fino al
bivio con la strada statale.
Comune di Varsi
territorio intercluso nella seguente delimitazione:
Dalla confluenza tra il torrente Cenedola ed il torrente Ceno si
segue il corso di quest'ultimo fino al limite del confine con il
comune di Bore, si segue il confine di comune fino a ritrovare a
monte il torrente Ceno che si segue fino alla confluenza con il
torrente Cenedola.
Comune di Bore
territorio intercluso nella seguente delimitazione:
Dal confine con il comune di Varsi in localita' Case Galla si segue
il corso del torrente Cenedola fino alla confluenza con il rio Lubbie
dei Tampelloni che si segue fino al confine con il comune di Varsi,
scendendo per lo stesso fino a Case Galla.
B) (Applicazione dei benefici previsti dall'art. 3, secondo comma,
lett. e) e terzo comma, lett. b) della Legge 185/92)
Comune di Compiano
territorio intercluso nella seguente delimitazione:
Dal confine con il comune di Albareto sul torrente Ingegna dove
arriva la strada interpoderale di C.se Segale' si risale il torrente
Ingegna sul confine di comune sino all'altezza dell'abitato di Strela
(quota 513) ed in linea retta si raggiunge l'abitato; da Strela si
segue la strada per Ronco Desiderio fino alla Maesta' (quota 583)
percorrendo sul crinale la strada interpoderale per Breia. Da li' si
scende al fiume Taro lungo la strada di bonifica risalendo il confine
con il comune di Albareto.
Comune di Valmozzola
territorio intercluso nella seguente delimitazione:
Dalla confluenza del rio Tornatore con il fiume Taro si risale il rio
stesso fino ad incontrare la strada comunale S. Siro-Granara fino al
crinale a quota 800 che si segue fino a raggiungere la strada
comunale Mulino Sozzi-Branzone che si percorre fino alla localita'
C.se Nicoli. Da li' si prosegue per la strada di bonifica in
direzione Testanello fino all'altezza del crinale da dove si
raggiunge la localita' Castoglio, quindi al confine di comune sul
fiume Taro, percorrendolo fino alla confluenza del rio Tornadore.
C) (Applicazione dei benefici previsti dall'art. 3, secondo comma,
lett. e) e terzo comma, lettere a) e b) della Legge 185/92)
Comune di Albareto
territorio intercluso nella seguente delimitazione:
Dal Passo del Lupo (quota 1.323) si scende per il rio Cuniu fino al
torrente Gotra percorrendolo fino alla strada per la localita'
Squarci, da qui fino alla SP 23 fino al bivio con la SS 523, si
raggiunge in linea retta il fiume Taro percorrendolo in direzione
Bortogaro fino al confine con il comune di Borgotaro; si segue il
confine fino ad incontrare la strada per Costa dei Rossi che si
percorre verso Cascina C. Rossi fino alla interpoderale per C.se
Segale' che si percorre fino al confine sul torrente Ingegna. Si
segue il confine di comune fino al fiume Taro percorrendolo fino al
ponte localita' Bertorella da dove si segue la SS per il Passo
Centocroci fino al confine di regione, si segue il confine fino al
Passo del Lupo.
Comune di Bardi
territorio intercluso nella seguente delimitazione:
Dal ponte sul torrente Ceno in localita' Monti si segue la SP 21 fino
alla localita' Stradella, da li' si percorre il rio della Stradella
fino alla sua confluenza nel torrente Noveglia e quindi per la strada
interpoderale che si congiunge con la strada comunale Cabino-Quercia
Secca percorrendo quest'ultima verso Mulino Zanotti. Di qui si segue
il crinale (quota 900) fino al rio Malcorpo, si segue il rio fino
alla localita' Pieve di Gravago, quindi per la strada interpoderale
per I Pellegri si scende al canale della Fontana e per la strada
interpoderale di Castagnorfa si raggiunge Monastero di Gravago e
Castagneto. Si percorre la strada Castagneto-Chiappa e, seguendo il
confine di comune con Varsi, si prosegue fino al torrente Noveglia e
da quest'ultimo fino ad incontrare il torrente Ceno che si risale
fino al ponte in localita' Monti.
Comune di Varsi
territorio intercluso nella seguente delimitazione.
Dalla localita' Chiappa seguendo la strada interpoderale Chiappa-Case
Volpi si scende attraverso la strada interpoderale per C.se
Brugnolotti fino al torrente Ceno fino alla confluenza con il
torrente Noveglia che si risale lungo il confine fino alla localita'
Chiappa; 3) di stabilire in 45 giorni, dalla data di
pubblicazione del DM di declaratoria nella Gazzetta Ufficiale, il
termine perentorio per la presentazione, all'Ente territoriale
competente, delle domande per la concessione dei benefici di cui
all'art. 3 della Legge 185/92 e specificatamente indicati al
precedente punto 2);
4) di pubblicare la presente deliberazione, per estratto, nel
Bollettino Ufficiale della Regione.