REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 1997, n. 2740

Convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e l'ENEA per la realizzazione del "Progetto Atlante" consistente nell'approfondimento e articolazione delle Unita' di Paesaggio del PTPR

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
1) di approvare lo schema di Convenzione, tra la Regione                        
Emilia-Romagna e l'ENEA (Divisione caratterizzazione dell'ambiente e            
del territorio) per la realizzazione del "Progetto Atlante"                     
consistente nello sviluppo e approfondimento della metodologia delle            
Unita' di Paesaggio del Piano territoriale paesistico regionale;                
2) di fissare in Lire 55.000.000, IVA compresa, l'importo da                    
corrispondere all'ENEA per le prestazioni previste dalla convenzione;           
3) di dare atto che il Direttore generale della Direzione                       
Programmazione e Pianificazione urbanistica provvedera' a                       
sottoscrivere la suddetta convenzione;                                          
4) di imputare la spesa di Lire 55.000.000 derivante dal presente               
provvedimento, registrata al n. 6075 di impegno, sul Capitolo 02110             
"Spese per studi e ricerche per il Piano territoriale regionale (art.           
2, L.R. 5 settembre 1988, n. 36)" del Bilancio per l'esercizio                  
finanziario 1997 che presenta la necessaria disponibilita';                     
5) di dare atto che, ai sensi dell'art. 14 della L.R. 40/94 il                  
Responsabile del Servizio Paesaggio, Parchi e Patrimonio naturale               
provvedera' alla liquidazione della spesa con propri provvedimenti,             
secondo le modalita' previste all'art. 7 dello schema di convenzione            
parte integrante al presente atto;                                              
6) di nominare responsabile del procedimento per la realizzazione del           
progetto, con i compiti di cui allo schema di convenzione, il dott.             
Giancarlo Poli;                                                                 
7) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel                     
Bollettino Ufficiale della Regione.                                             
ALLEGATO                                                                        
Convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e l'ENEA per la                       
realizzazione del "Progetto Atlante" consistente nell'approfondimento           
e articolazione delle unita' di paesaggio del PTPR al fine di                   
disporre di uno strumento sintetico delle qualita'                              
paesaggistico-ambientali del territorio regionale                               
L'anno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . giorno . . . . . . .           
. . . . . . . . mese . . . . . . . . . . . . . . ,                              
tra                                                                             
la Regione Emilia-Romagna (di seguito denominata RER) - codice                  
fiscale e Partita IVA 80062590379 - rappresentata dal Direttore                 
generale della Direzione Programmazione e Pianificazione urbanistica            
dott. Roberto Raffaelli;                                                        
l'Ente per le nuove tecnologiche e l'energia e l'ambiente (di seguito           
denominata ENEA) con sede a Roma, Via Lungo Tevere Tahon di Revel n.            
76 - 00195 Roma, codice fiscale 01320740580, partita IVA 00985801000,           
rappresentato dal Presidente prof. Nicola Cabibbo;                              
premesso:                                                                       
- che la Regione Emilia-Romagna ha dato attuazione alla Legge 431/85            
dotandosi del Piano territoriale paesistico regionale (PTPR);                   
- che una delle componenti qualificanti il Piano territoriale                   
paesistico regionale e' costituita dalle unita' di paesaggio;                   
- che in prima approssimazione il territorio regionale e' stato                 
suddiviso in 23 unita' di paesaggio che costituiscono quadro di                 
riferimento per la formazione e l'adeguamento degli strumenti di                
pianificazione e programmazione subregionali e regionali di settore             
al fine di mantenere una gestione coerente con gli obiettivi di                 
tutela fissati dal Piano;                                                       
- che per effetto delle disposizioni del PTPR gli strumenti di                  
pianificazione infraregionali e comunali sono tenuti ad individuare             
unita' di paesaggio di rango corrispondente alla propria scala                  
territoriale, secondo i criteri assunti dal Piano regionale, mediante           
approfondimenti, specificazioni e articolazioni della definizione               
regionale, individuando le componenti del paesaggio e gli elementi              
caratterizzanti, nonche' le condizioni per il mantenimento della loro           
integrita';                                                                     
- che il livello di elaborazione prodotto fino ad oggi con riguardo a           
questo tema dalla pianificazione comunale risulta ancora                        
insoddisfacente e disomogeneo;                                                  
- che i Piani territoriali di coordinamento provinciale, in corso di            
redazione ai sensi della Legge 142/90 e L.R. 6/95, stanno producendo            
un notevole sforzo di identificazione delle unita' di paesaggio senza           
tuttavia cogliere le reali potenzialita' in termini gestionali;                 
- che il tradizionale modo di affrontare la gestione del territorio e           
delle sue componenti, fatta attraverso l'individuazione di zone e               
norme ad esse correlate, non risulta piu' sufficiente per affrontare            
i problemi connessi alle alterazioni del paesaggio e dell'ambiente,             
che richiedono una conoscenza del funzionamento dei sistemi entro cui           
si opera;                                                                       
- che in tale accezione il paesaggio e' interpretabile come sistema             
di ecosistemi;                                                                  
- che a norma dell'art. 6 delle disposizioni del Piano territoriale             
paesistico regionale la Regione puo' emanare indirizzi riguardanti              
metodologie e strumenti per l'espletamento dei compiti affidati                 
sull'argomento;                                                                 
considerato:                                                                    
- che la Divisione caratterizzazione dell'ambiente e del territorio             
(AMB-CAT) dell'ENEA ha una esperienza consolidata nell'analisi e                
nella caratterizzazione del territorio;                                         
- che l'AMB-CAT ha gia' collaborato con la Regione Lazio e il Comune            
di Roma realizzando ricerche sui paesaggi geologici e sullo stato               
dell'ambiente dello stesso comune di Roma; a scala nazionale ha                 
sviluppato ricerche sulle caratteristiche eco-biologiche del                    
paesaggio; ha fornito contributi alla elaborazione della relazione              
sullo stato dell'ambiente nazionale oltre ad avere sviluppato per               
conto del Ministereo dell'Ambiente il Piano nazionale in attuazione             
di "Agenda 21";                                                                 
tutto cio' premesso e considerato;                                              
si conviene e si stipula quanto segue:                                          
Art. 1                                                                          
Oggetto della convenzione                                                       
La Regione Emilia-Romagna (RER) affida all'ENEA (Divisione                      
caratterizzazione dell'ambiente e del territorio), che accetta:                 
1) l'identificazione di ambiti territoriali omogenei, quale                     
approfondimento ed articolazione delle unita' di paesaggio                      
individuate dal PTPR vigenti;                                                   
2) la caratterizzazione degli ambiti territoriali individuati in                
funzione del principale ruolo ecologico, secondo una classificazione            
orientativamente corrispondente a quella di seguito riportata; - aree           
produttive, dove l'evoluzione ecologica e' strettamente condizionata            
dal controllo dell'uomo per mantenere diversificati livelli di                  
produttivita'; - aree protette o naturali, dove l'evoluzione                    
ecologica e' consentita e/o agevolata a procedere verso fasi o stadi            
piu' complessi o maturi e quindi stabili; - aree di compromesso, dove           
esiste una combinazione delle caratteristiche delle prime due                   
categorie; - aree urbane e industriali o comunque non significative             
dal punto di vista bio-ambientale;                                              
3) l'assegnazione di diversificati livelli di significativita'                  
attraverso opportuni indicatori sintetici descrittivi del valore                
paesaggistico e ambientale globale di ciascun ambito omogeneo                   
individuato;                                                                    
4) una gerarchizzazione degli ambiti per livelli di qualita', di                
potenzialita' e di fragilita';                                                  
5) l'aggregazione dei dati all'interno di un GIS e la realizzazione             
di elaborazioni cartografiche in formato compatibile con gli standard           
regionali (formato di trasferimento EOO-ArcInfo);                               
6) la pubblicazione dei risultati della ricerca in 1000 copie, di cui           
600 riservate alla RER, comprensive di un CD-ROM contenente la                  
cartografia di sintesi in scala 1:250.000, denominata "Atlante dei              
paesaggi".                                                                      
Il prodotto finale dovra' possedere le seguenti caratteristiche:                
A) capacita' di interpretare la complessita', ossia dovra' usare una            
quantita' di informazioni attinte a fonti diverse per i diversi                 
ambiti disciplinari, al fine di definire un quadro di riferimento               
sintetico per la razionalizzazione delle politiche regionali di                 
settore;                                                                        
B) capacita' di predizione, ovvero la capacita' di stimare la                   
sostenibilita' di una proposta di progetto sull'ambiente esistente e            
quindi di valutare i livelli di trasformazione compatibili con le               
qualita' paesaggistico-ambientali individuate;                                  
C) definibilita', ossia deve presentarsi come sistema chiaro,                   
logicamente corretto e accessibile a chiunque;                                  
D) comunicabilita', ossia deve essere comprensibile al pubblico.                
Art. 2                                                                          
Tempi di esecuzione                                                             
Le attivita' previste dal progetto saranno svolte in un periodo di 16           
mesi a decorrere dalla data di approvazione della deliberazione di              
conferimento di incarico.                                                       
Art. 3                                                                          
Referenti del progetto                                                          
La realizzazione del "Progetto Atlante" in tutte le sue fasi sara'              
seguita, per la Regione Emilia-Romagna, dal Servizio Paesaggio,                 
Parchi e Patrimonio naturale che collaborera' con l'AMB-CAT mettendo            
a disposizione i materiali e le informazioni disponibili. Referente             
per il Progetto e' nominato per la RER il dott. Giancarlo Poli del              
Servizio Paesaggio, Parchi e Patrimonio naturale; Responsabile                  
scientifico del Progetto per l'AMB-CAT e il dott. Francesco Zarlenga.           
Il prodotto finale restera' di proprieta' della RER e sara' da questa           
utilizzato in conformita' ai propri compiti di istituto nelle forme             
ritenute opportune.                                                             
Art. 5                                                                          
Corrispettivo delle prestazioni e modalita' di pagamento                        
La Regione corrispondera' all'ENEA, quale compenso per l'esecuzione             
delle analisi degli elaborati e della pubblicazione di cui all'art.             
1, l'importo complessivo forfettario di Lire 55.000.000 (IVA                    
inclusa).                                                                       
Tale corrispettivo sara' erogato dalla Regione Emilia-Romagna                   
all'ENEA (AMB-CAT) in 2 soluzioni, secondo le seguenti modalita':               
- Lire 15.000.000 alla consegna del programma di attivita' e di una             
relazione ricognitoria sui materiali di base da utilizzare nella                
ricerca, previa dichiarazione da parte del Responsabile del Progetto            
per parte regionale;                                                            
- Lire 30.000.000 alla consegna del prodotto finale, previa verifica            
di conformita' agli obiettivi del Progetto, e a svolgimento avvenuto            
di tutte le attivita' progettuali da parte del Responsabile del                 
Progetto per la Regione Emilia-Romagna;                                         
- Lire 10.000.000 in seguito alla dichiarazione da parte del                    
Responsabile del progetto per la Regione Emilia-Romagna dell'avvenuta           
consegna di n. 600 copie della pubblicazione a stampa contenente i              
risultati della ricerca di cui al presente punto 6) Art. 1.                     
Il Responsabile del Servizio Paesaggio, Parchi e Patrimonio naturale            
provvedera' a liquidare i succitati importi a presentazione di                  
regolari fatture previo nullaosta del gruppo di lavoro per il                   
coordinamento, controllo e valutazione delle prestazioni                        
contrattuali.                                                                   
Art. 6                                                                          
Gruppo di lavoro per il coordinamento, controllo                                
e valutazione delle prestazioni contrattuali                                    
Nel rispetto dell'autonomia organizzativa del lavoro di ricerca e               
messa a punto metodologica saranno concordati incontri tra il                   
Responsabile scientifico del Progetto dell'AMB-CAT ed il gruppo di              
lavoro regionale, che verra' nominato con atto del Direttore generale           
competente per materia, secondo quanto disposto all'art. 15, comma 3,           
della L.R. 16 gennaio 1997, n. 2, allo scopo di collaborare alla fase           
introduttiva, per la discussione delle analisi via via prodotte,                
oltre che per orientare il lavoro al pieno raggiungimento dei suoi              
obiettivi.                                                                      
Art. 7                                                                          
Controversie                                                                    
Per la risoluzione giudiziale di ogni eventuale controversia in                 
merito alla presente convenzione, si conviene di eleggere                       
esclusivamente il Foro di Bologna, intendendosi in tal modo derogata            
ogni diversa forma di competenza territoriale.                                  
Art. 8                                                                          
Oneri fiscali                                                                   
Il presente atto sara' registrato solo in caso d'uso ai sensi                   
dell'art. 5, comma 2, DPR 26 ottobre 1972, n. 634 e successive                  
modificazioni con spese a carico della parte richiedente. E' inoltre            
esente da bollo ai sensi dell'art. 16, Tabella B del DPR 26 ottobre             
1972, n. 642, modificato dall'art. 28 del DPR 30 dicembre 1982, n.              
955.                                                                            
Bologna, . . . . . . . .                                                        
per LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA  per L'ENEA                                       
IL DIRETTORE GENERALE ALLA  IL PRESIDENTE                                       
PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE  . . . . . . . . . . . . . . .                  
URBANISTICA                                                                     
Roberto Raffaelli                                                               

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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