REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 dicembre 1997, n. 2351

Documento unico programmazione interventi strutturali comunitari nella regione Emilia-Romagna a titolo Obiettivo 5b - Procedure accesso a contributi - Misura n. 8 "Riassetto infrastrutturale delle zone umide" - Sottoprogramma n. 1 - Annualita' 1998 e 1999

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Visti:                                                                          
- la L.R. 7 aprile 1995, n. 23, che pone in attuazione il Documento             
unico di programmazione per gli interventi strutturali nella regione            
Emilia-Romagna a titolo dell'Obiettivo 5b per il periodo 1 gennaio              
1994 - 31 dicembre 1999;                                                        
- il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 323 del 21                
aprile 1995 che delega all'Assessore all'Agricoltura le funzioni di             
cui all'art. 3 della L.R. n. 23 del 7 aprile 1995, delega rinnovata             
con successivo decreto n. 433 del 27 agosto 1996;                               
- la propria deliberazione n. 1528 del 26 aprile 1995, resa esecutiva           
visti i chiarimenti forniti con deliberazione n. 1880 del 23 maggio             
1995, che fissa i criteri per la realizzazione del Programma di cui             
al Documento unico di programmazione per gli interventi strutturali             
comunitari nella regione Emilia-Romagna a titolo dell'Obiettivo 5b;             
considerato:                                                                    
- che nell'ambito del citato Documento unico, ed in particolare                 
dell'Asse prioritario Tutela e Risanamento dell'ambiente, il                    
Sottoprogramma n. 1 "Valorizzazione delle risorse agricole e delle              
zone umide" prevede alla Misura n. 8 "Riassetto infrastrutturale                
delle zone umide" azioni volte a restituire efficienza al sistema               
idraulico delle zone umide;                                                     
- che tali azioni sono individuate nella relativa scheda di misura e            
riportate nell'avviso allegato alla presente deliberazione;                     
tenuto conto che con nota n. 22428 del 5 giugno 1997 la Commissione             
Europea ha approvato la proposta di modifica della scheda tecnica               
della Misura n. 8 presentata dalla Regione Emilia-Romagna che, tra              
l'altro, ne estende la zona di intervento a tutto il territorio                 
interessato dall'Obiettivo 5b;                                                  
vista la L.R. 11 novembre 1997, n. 38 ed in particolare l'Allegato              
Q1;                                                                             
ritenuto che si debba procedere alla definizione di apposito avviso             
pubblico per la richiesta di contributo, a valere sulle annualita' di           
finanziamento 1998/1999, che stabilisca, per ciascuna azione                    
ammissibile, le modalita' ed i tempi per la presentazione delle                 
domande, la documentazione da allegare, i criteri di istruttoria da             
adottarsi;                                                                      
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 2541 del 4 luglio              
1995, esecutiva;                                                                
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 1898 del 22 ottobre            
1997, esecutiva ai sensi di legge;                                              
dato atto:                                                                      
- del parere favorevole espresso dal Responsabile della Misura ing.             
Paolo Toschi e dal Responsabile del Sottoprogramma dott. Eugenio                
Raffaele Spreafico in merito alla congruita' della presente                     
deliberazione con gli obiettivi della Misura e del Sottoprogramma;              
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio                  
Territorio e Ambiente rurale dott. Rocco Bagnato in merito alla                 
regolarita' tecnica della presente deliberazione medesima ai sensi              
dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della            
sopra citata deliberazione 2541/95;                                             
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale Agricoltura             
dott. Dario Manghi in merito alla legittimita' della presente                   
deliberazione ai sensi del medesimo articolo di legge e della                   
deliberazione 2541/95;                                                          
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura,                                     
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare l'allegato avviso pubblico, il cui testo costituisce            
parte integrante della presente deliberazione, per l'accesso ai                 
contributi previsti per azioni da effettuarsi nell'ambito dell'Asse             
prioritario Tutela e Risanamento dell'ambiente, Sottoprogramma n. 1,            
Misura n. 8 "Riassetto infrastrutturale delle zone umide" di cui al             
Documento unico di programmazione per gli interventi strutturali                
comunitari della Regione Emilia-Romagna a titolo dell'Obiettivo 5b, a           
valere per le annualita' finanziarie 1998 e 1999;                               
2) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale             
della Regione Emilia-Romagna.                                                   
ALLEGATO A                                                                      
AVVISO PUBBLICO                                                                 
DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE PER GLI INTERVENTI STRUTTURALI                
COMUNITARI NELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA A TITOLO DELL'OBIETTIVO 5B              
ASSE PRIORITARIO "TUTELA E RISANAMENTO DELL'AMBIENTE" SOTTOPROGRAMMA            
N. 1 "VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE AGRICOLE E DELLE ZONE UMIDE"                 
MISURA N. 8 "RIASSETTO INFRASTRUTTURALE DELLE ZONE UMIDE"                       
Fondo: FEOGA/O - Annualita' 1998/1999 - Autorita' responsabile                  
dell'esecuzione: Regione Emilia-Romagna                                         
1. Obiettivi della Misura                                                       
La misura e' finalizzata in particolare a restituire efficienza al              
sistema idraulico delle aree vallive e lagunari quale premessa                  
fondamentale per il rilancio delle capacita' produttive di tali                 
ambienti, ed a valorizzarle da un punto di vista ambientale e                   
naturalistico; essa si integra con gli interventi avviati nell'ambito           
del Programma integrato Mediterraneo per le zone lagunari                       
dell'Adriatico settentrionale, rappresentandone l'ulteriore sviluppo,           
e comprende le azioni di base necessarie a:                                     
1) ripristinare le condizioni per una conservazione attiva del                  
territorio;                                                                     
2) dotare l'area di infrastrutture idonee all'ottimizzazione delle              
risorse naturali e di quelle energetiche;                                       
3) consentire l'avvio delle iniziative economiche previste in altre             
misure del Sottoprogramma e di quelle accedenti allo Strumento                  
finanziario di orientamento della pesca (SFOP).                                 
2. Composizione del contributo                                                  
Il contributo pubblico previsto e' composto da risorse comunitarie,             
statali e regionali come definite dalle leggi regionali di                      
approvazione del Bilancio per gli esercizi 1998 e 1999.                         
3. Richiedenti                                                                  
Possono presentare domanda di contributo Amministrazioni provinciali,           
Comuni, Enti locali, Enti parco e Consorzi per la gestione delle zone           
umide che hanno la disponibilita' delle zone interessate (proprieta',           
locazione, uso, usufrutto, ecc.) e assicurano la loro gestione e                
manutenzione.                                                                   
4. Interventi ammessi                                                           
Sono ammessi a contributo gli interventi di seguito elencati, purche'           
siano realizzati all'interno dell'area territoriale 5b) riportata al            
successivo punto 5.1.1. e prevedano un investimento complessivo non             
inferiore a Lire 200.000.000:                                                   
a) ripristino della circolazione idraulica dei corpi idrici (riatto e           
predisposizione dei canali interni, delle arginature e dei manufatti            
di distribuzione; regolazione idraulica);                                       
b) ripristino di piccole strutture esistenti (casoni di valle e                 
fabbricati annessi) e aree parco o zone protette, a finalita' di                
monitoraggio e studio dell'ambiente;                                            
c) valorizzazione ambientale e naturalistica (piantumazione e                   
ripascimento di manti erbosi; realizzazione di punti di osservazione            
attrezzati dell'avifauna,di acclimatazione faunistica -                         
predisposizione di dossi, posatoi, eccetera - realizzazione di                  
sentieri attrezzati);                                                           
d) realizzazione della viabilita' interna e di accesso;                         
e) iniziative per il risparmio energetico ed il ricorso a fonti                 
rinnovabili di energia finalizzate al sostegno di attivita' agricole            
e acquacolturali ed alla riduzione dell'inquinamento (impianti di               
cogenerazione; impianti per il riutilizzo dei reflui termici, ecc.).            
Progetti comportanti un contributo superiore a Lire 2.000.000.000               
dovranno essere suddivisi in lotti esecutivi dotati di funzionalita'            
strutturale, individuati in modo da non causare difficolta' ai                  
successivi lavori o costi aggiuntivi in sede di realizzazione dei               
lotti successivi.                                                               
I lotti successivi al primo saranno finanziati in funzione delle                
risorse disponibili.                                                            
5. Criteri per l'attribuzione del punteggio                                     
Le domande regolarmente presentate saranno istruite per accertare la            
congruita' dell'intervento con gli obiettivi del Sottoprogramma. Alle           
domande positivamente accolte sara' attribuito il punteggio ottenuto            
dalla somma dei sotto elencati elementi, sulla base di quanto esposto           
nella relazione progettuale:                                                    
1. incremento di efficienza del sistema idraulico: punti da 0 a 5;              
2. incremento occupazionale e/o incremento del reddito derivante                
dall'intervento: punti da 0 a 5;                                                
3. valorizzazione ambientale e naturalistica: punti da 0 a 5;                   
4. miglioramento dell'efficienza energetica: punti da 0 a 5.                    
5.1. Osservazioni comuni a tutti gli interventi                                 
5.1.1. Area territoriale 5b):                                                   
Provincia di Piacenza                                                           
- Bettola, Bobbio, Cerignale, Coli, Corte Brugnatella, Farini,                  
Ferriere, Morfasso, Ottone, Vernasca, Zerba.                                    
Provincia di Parma                                                              
- Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Bore, Borgo Val di Taro,                   
Calestano, Compiano, Corniglio, Monchio delle Corti, Neviano degli              
Arduini, Palanzano, Pellegrino Parmense, Solignano, Terenzo, Tizzano            
Val Parma, Tornolo, Valmozzola, Varsi.                                          
Provincia di Reggio Emilia                                                      
- Busana, Castelnovo ne' Monti, Carpineti, Collagna, Ligonchio,                 
Ramiseto, Toano, Vetto, Villa Minozzo.                                          
Provincia di Modena                                                             
- Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Lama Mocogno, Montecreto,                       
Montefiorino, Montese, Palagano, Pavullo nel Frignano, Pievepelago,             
Polinago, Riolunato, Zocca.                                                     
Provincia di Bologna                                                            
- Borgo Tossignano, Camugnano, Castel d'Aiano, Castel del Rio, Castel           
di Casio, Castiglione dei Pepoli, Fontanelice, Granaglione, Lizzano             
in Belvedere, Monghidoro, San Benedetto Val di Sambro.                          
Provincia di Ferrara                                                            
- Berra, Codigoro, Comacchio (con esclusione del centro storico),               
Goro, Lagosanto, Mesola, Ostellato.                                             
Provincia di Ravenna                                                            
- Casola Valsenio.                                                              
Provincia di Forli'-Cesena                                                      
- Bagno di Romagna, Galeata, Mercato Saraceno, Portico e San                    
Benedetto, Premilcuore, Rocca San Casciano, Roncofreddo, Santa Sofia,           
Sarsina, Sogliano al Rubicone, Tredozio, Verghereto.                            
Provincia di Rimini                                                             
- Torriana.                                                                     
5.1.2. La progettazione, l'affidamento, la conduzione e la                      
rendicontazione dei lavori devono attenersi a quanto disposto dalla             
Legge 109/94 e successive modificazioni ed integrazioni.                        
5.1.3. Qualora a seguito di verifica venisse accertato uno                      
scostamento in diminuzione dei parametri utilizzati per la                      
determinazione del punteggio complessivamente attribuito alla                   
domanda, si provvedera' alla revoca del finanziamento concesso ed al            
recupero delle anticipazioni eventualmente gia' corrisposte, fatta              
salva l'applicabilita' di quanto previsto dall'art. 18 della L.R. 30            
maggio 1997, n. 15.                                                             
6. Modalita' dell'istruttoria                                                   
L'Ufficio Infrastrutture e Ambiente rurale dell'Assessorato regionale           
Agricoltura riceve le domande e ne controlla la completezza sotto               
l'aspetto formale e amministrativo.                                             
In conformita' all'art. 25 della L.R. 24 marzo 1975, n. 18 i progetti           
predisposti ed approvati dai Comuni, dalle Province, dai loro                   
Consorzi, e dalle Comunita' Montane per la realizzazione di opere               
pubbliche di loro competenza, di qualsiasi categoria, non necessitano           
di pareri od ulteriori approvazioni da parte degli uffici regionali,            
ad eccezione delle sole opere di carattere comprensoriale avente                
rilevante interesse regionale, per le quali si applicano le                     
disposizioni di cui al successivo paragrafo.                                    
Le domande presentate dagli altri soggetti beneficiari, se                      
positivamente accolte, sono integralmente trasmesse al Servizio                 
provinciale Difesa del suolo, Risorse idriche e Risorse forestali               
competente per territorio; i progetti che comportano una spesa                  
superiore a Lire 300.000.000 sono sottoposti anche al parere del                
Comitato consultivo regionale - II Sezione.                                     
Copia del modulo di domanda e' sempre inviata alla Comunita' Montana            
territorialmente competente o alla Provincia di Ferrara per il parere           
relativo alla congruita' dell'intervento proposto con gli obiettivi             
di pianificazione territoriale e per l'indicazione dei titoli di                
priorita' ad esso eventualmente riconosciuti.                                   
Il Servizio provinciale provvede all'esame tecnico delle domande e le           
restituisce all'Assessorato regionale entro 40 giorni dal                       
ricevimento; entro il medesimo termine di 40 giorni dal ricevimento             
della copia delle domande devono pervenire anche il parere della                
Comunita' Montana territorialmente competente, espresso d'intesa con            
la relativa Provincia, o, per gli interventi realizzati nel                     
territorio ferrarese, della Provincia di Ferrara.                               
Trascorsi tali termini i pareri si intendono favorevolmente espressi.           
La Regione approva la graduatoria degli interventi ammessi e                    
l'importo della spesa ammissibile.                                              
I progetti esecutivi degli interventi ammessi a contributo dovranno             
essere consegnati al medesimo Ufficio Infrastrutture e Ambiente                 
rurale al piu' presto e comunque non oltre 60 giorni dalla data di              
comunicazione dell'avvenuta ammissione a contributo.                            
La Regione, verificata la coincidenza dei parametri progettuali con             
quelli utilizzati a base della precedente istruttoria, approva ai               
fini della concessione del contributo i progetti esecutivi ammessi ed           
individua i tempi per la rendicontazione dei lavori.                            
Il finanziamento sara' erogato ai beneficiari con le modalita'                  
indicate al punto 9, previo accertamento del conseguimento degli                
obiettivi fissati dalla Misura n. 8 e della corrispondenza dei lavori           
realizzati a quanto riportato nel progetto allegato alla domanda e              
nel progetto esecutivo approvato.                                               
Gli eventuali fondi non utilizzati per rinunce da parte degli                   
interessati o revoche poste in atto dall'Amministrazione regionale              
potranno essere destinati al finanziamento di ulteriori progetti                
secondo l'ordine della graduatoria approvata.                                   
7. Responsabile della Misura e del procedimento                                 
Con decreto dell'Assessore regionale all'Agricoltura 470/95 e' stato            
nominato Responsabile della Misura l'ing. Paolo Toschi, in servizio             
presso Assessorato Agricoltura Regione Emilia-Romagna, Ufficio                  
Infrastrutture e Ambiente rurale, Viale Silvani n. 6 - 40122 Bologna            
- tel. 051/284298 - fax 051/284781.                                             
L'ing. Paolo Toschi e' altresi' responsabile del procedimento.                  
8. Modalita' di presentazione delle domande                                     
Il termine di presentazione delle domande e' stabilito alle ore 12              
del quarantacinquesimo giorno successivo alla data di pubblicazione             
del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione                      
Emilia-Romagna.                                                                 
Se tale giorno dovesse essere sabato o festivo, il termine e'                   
prorogato al primo giorno feriale successivo.                                   
Le domande, redatte secondo lo schema allegato al presente bando,               
devono essere fatte pervenire alla Regione Emilia-Romagna,                      
Assessorato all'Agricoltura, Ufficio Infrastrutture e Ambiente                  
rurale, Viale Silvani n. 6 - 40122 Bologna, nelle seguenti copie:               
- modulo di domanda: n. 3 copie;                                                
- elaborati tecnici: n. 2 copie.                                                
La domanda deve essere redatta esclusivamente mediante gli appositi             
moduli (in originale o fotocopia) allegati al presente avviso.                  
Le domande sono accettate solo se compilate in ogni parte e corredate           
degli allegati richiesti.                                                       
9. Entita' e modalita' di erogazione del contributo                             
Gli investimenti sono a totale carico pubblico. Il contributo e'                
concesso in conto capitale nella misura del 100% della spesa ritenuta           
ammissibile e comprovata in sede di collaudo.                                   
Il contributo sara' cosi' erogato:                                              
- primo acconto nella misura del 50% del contributo spettante                   
sull'importo del progetto rideterminato a seguito dell'espletamento             
delle gare d'appalto, previa presentazione della copia del verbale di           
consegna dei lavori;                                                            
- saldo, contestualmente alla presa d'atto dell'avvenuta esecuzione             
dei lavori, dietro presentazione del certificato di collaudo o del              
certificato di regolare esecuzione deliberato dall'Ente destinatario            
e corredato dai certificati di liquidazione delle spese, nonche'                
dalla relazione nei rapporti Ente beneficiario - Regione                        
Emilia-Romagna.                                                                 
9.1. Spese ammesse a contributo                                                 
Sono ammissibili a finanziamento le spese sostenute per lavori e                
forniture certificate con documentazione di spesa in regola con le              
norme fiscali.                                                                  
E' altresi' riconosciuto un rimborso forfettario nella misura del 6%            
dell'ammontare dei lavori e delle forniture per spese tecniche                  
relative alla progettazione, direzione, sorveglianza,                           
contabilizzazione e collaudo dei lavori.                                        
E' ammessa a finanziamento la spesa sostenuta per le indagini                   
geognostiche, dietro presentazione della relativa fattura.                      
Non sono ammesse le spese per espropri, servitu', occupazioni.                  
REGIONE EMILIA-ROMAGNA - INTERVENTI STRUTTURALI COMUNITARI A TITOLO             
DELL'OBIETTIVO 5B                                                               
Sottoprogramma n. 1: "Valorizzazione delle risorse agricole e delle             
zone umide" - Misura n. 8: "Riassetto infrastrutturale delle zone               
umide" - Annualita' 1998/1999                                                   
Titolo del progetto:                                                            
Localizzazione dell'intervento:                                                 
Costo totale: Lire . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . . . . . . piu' IVA Lire                                             
Il richiedente: Cognome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . . . . . . . . . . Nome                                              
presenta domanda in qualita' di:                                                
Indirizzo: Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n. . .            
. . . cap                                                                       
localita' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .               
provincia                                                                       
telefono: prefisso . . . . . . n. . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . fax                                                                 
codice fiscale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . . . . . . partita IVA                                               
Responsabile del procedimento:                                                  
Cognome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . . . . . . . . . . . . Nome                                          
telefono: prefisso . . . . . . n. . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . fax                                                                 
INDICATORI FISICI                                                               
(compilare le voci applicabili al progetto)                                     
Indicatore  Unita' di misura                                                    
Superficie interessata    . . . . . . . . . .                                   
Edifici ristrutturati  mc  . . . . . . . . . .                                  
Viabilita' interna di accesso  Km  . . . . . . . . . .                          
Produzione o risparmio di energia  Kwh/anno  . . . . . . . . . .                
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   . . . . . . . .  .            
. . . . . . . . .                                                               
Si dichiara che:                                                                
1. la domanda e' stata compilata in modo veritiero in tutte le sue              
parti, e corrisponde alle reali intenzioni del beneficiario;                    
2. il beneficiario si impegna a mantenere la destinazione d'uso                 
indicata nel progetto e ad effettuare la regolare manutenzione ed il            
corretto esercizio delle opere garantendo il soddisfacimento delle              
previsioni progettuali per almeno 5 anni dalla data di erogazione del           
contributo concesso;                                                            
3. il beneficiario e' responsabile di qualunque danno che, in                   
conseguenza della esecuzione e gestione delle opere, venga                      
eventualmente arrecato a persone e/o beni pubblici o privati,                   
restando la Regione Emilia-Romagna indenne da qualsiasi azione o                
molestia;                                                                       
4. non verra' cumulato il contributo con altre incentivazioni, dando            
alla Amministrazione regionale, in caso contrario, tempestiva                   
comunicazione di rinuncia del contributo concesso.                              
data  firma del richiedente                                                     
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . . . . . . . . . . .                                                 

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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