REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 dicembre 1997, n. 2259

Piano annuale di intervento 1997, L.R. 28/77 - Titolo I *** DOCUMENTO FOTOGRAFATO *** Richiedere copia all'UFFICIO BOLLETTINO.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Vista la L.R. 27 giugno 1977, n. 28 concernente "Interventi per la              
creazione di servizi culturali polivalenti e per iniziative di                  
rilevazione e conservazione del patrimonio bibliografico e                      
artistico", e successive modificazioni ed integrazioni apportate con            
l'art. 41 della L.R. 10/79, l'art. 73 della L.R. 10/86 e l'art. 68              
della L.R. 19 aprile 1994, n. 16;                                               
premesso che:                                                                   
- con delibera della Giunta regionale n. 342 del 18/3/1997, esecutiva           
ai termini di legge, sono stati approvati gli "Obiettivi e criteri              
per il Piano di intervento 1997" in attuazione della L.R. 28/77, e'             
stata approvata altresi' la scheda per la presentazione dei progetti            
da parte dei richiedenti ed e' stato determinato nel 30 aprile 1997             
il termine per la presentazione delle domande di contributo di cui al           
Titolo I, da inviare contestualmente alla Regione e                             
all'Amministrazione provinciale territorialmente competente;                    
- ai criteri ed obiettivi di cui al punto precedente e' stata data la           
piu' ampia divulgazione tramite comunicato stampa e tramite invio,              
con circolare dell'Assessore alla Cultura, Sport, Progetto giovani,             
Sistemi informativi, prot. n. ATU/CUL/97/ 3899 del 20 marzo 1997,               
trattenuta agli atti del competente Servizio regionale, ai Sindaci di           
tutti i Comuni dell'Emilia-Romagna, agli Assessori alla Cultura dei             
Comuni e delle Province, alle Comunita' Montane;                                
- che nella circolare citata si stabilisce che entro 60 giorni dal              
termine fissato per la presentazione delle domande, le Province fanno           
pervenire alla Regione il proprio parere sulla validita' delle                  
domande, proponendo gli interventi da includere nell'anno 1997;                 
constatato che:                                                                 
- sono state presentate domande di contributo da parte di n. 77                 
soggetti pubblici e privati per interventi afferenti al Titolo I;               
domande che sono state elencate nell'Allegato A, che costituisce                
parte integrante della presente deliberazione e che specifica la                
titolarita' dei soggetti richiedenti, l'oggetto degli interventi                
proposti ed i costi relativi;                                                   
- sono state acquisite agli atti le comunicazioni ufficiali delle               
Province che esprimono un parere motivato sulle domande di contributo           
inoltrate e formulano una proposta sugli interventi ritenuti                    
prioritari nel territorio di propria competenza;                                
ritenuto, a seguito dell'istruttoria espletata ed in base alle                  
disposizioni emanate tramite la circolare citata, di:                           
A) escludere, per motivi formali, le richieste che: - sono pervenute            
fuori termine, cioe' oltre la data del 30 aprile 1997; - sono                   
supportate da una documentazione tecnico-amministrativa-finanziaria             
insufficiente ad una completa valutazione (anche progetti deliberati            
precedentemente nel 1995 o 1996 e non riconfermati con nuovo atto               
deliberativo), o non conforme a quanto prescritto dagli artt. 2 e 3             
della L.R. 28/77 e sottolineato dalla citata circolare per l'anno in            
corso; - non pertinenti rispetto alle finalita' della L.R. 28/77 e              
agli obiettivi per la gestione 1997;                                            
B) considerare non prioritarie le domande ammissibili presentate da             
Comuni non montani e i progetti particolarmente impegnativi da un               
punto di vista finanziario;                                                     
ritenuto pertanto di dover specificare caso per caso i motivi di                
esclusione e di non priorita' in base ai criteri sopra descritti,               
ricorrendo ad una specifica indicazione nella colonna "Note" del                
citato Allegato A;                                                              
ritenuto infine che, tenuto conto delle ridotte risorse finanziarie a           
disposizione per l'anno in corso, oltre che dei criteri ed obiettivi            
emanati e piu' volte citati, sono stati considerati prioritari i                
progetti che:                                                                   
a) sono stati presentati da soggetti rispondenti a quanto indicato              
relativamente alla grandezza del comune, alla zona territoriale in              
cui si trova (comuni di montagna) e alla lontananza dal punto                   
aggregativo-culturale piu' facilmente raggiungibile;                            
b) dalla documentazione tecnico-amministrativa presentano un piu'               
elevato grado di esecutivita';                                                  
considerato altresi' che sono stati ammessi in una graduatoria di               
riserva i progetti che, pur avendo le caratteristiche esplicitate ai            
punti a) e b), hanno un minor grado di esecutivita';                            
considerato che:                                                                
- in base a quanto precisato nei punti precedenti e tenuto conto dei            
pareri, acquisiti agli atti, espressi dalle Province, risultano                 
meritevoli di essere accolti gli interventi prioritari specificati              
nell'Allegato B, che costituisce parte integrante della presente                
deliberazione e che, oltre a precisare il destinatario, l'oggetto               
dell'intervento e l'entita' del contributo, indica il costo ritenuto            
ammissibile per l'intervento da eseguire;                                       
- i contributi assegnati, elencati nell'Allegato B, lett. a), sono              
pari al 40% circa, mentre quelli di cui alla lett. b) sono pari al              
39% circa. Ambedue le percentuali sono state calcolate sui costi                
ritenuti ammissibili (in particolare non sono state ammesse le spese            
tecniche, l'IVA, le somme a disposizione e oneri diversi, le spese di           
gestione, abbonamenti o per attivita') pur prevedendo l'art. 4 della            
L.R. 28/77 la possibilita' di concedere contributi nella misura                 
massima del 75% sulla spesa ammessa e stabilendo la citata circolare            
sugli obiettivi e criteri per il Piano 1997 di assegnare contributi             
fino al 50% dei costi di previsione ammessi;                                    
- anche in funzione della piu' bassa percentuale del contributo, di             
cui al punto precedente, l'importo del costo totale dell'intervento             
ammesso, indicato caso per caso nell'Allegato B e desunto dal piano             
finanziario preventivo allegato alla domanda di contributo, potra'              
essere suscettibile di variazione in diminuzione o in aumento in sede           
di redazione e presentazione del progetto esecutivo, teso ad una                
migliore definizione delle caratteristiche e dell'entita'                       
dell'intervento stesso, garantendone comunque la produttivita' ed il            
completamento, fermo restando inoltre che nel caso di aumento del               
costo il contributo regionale rimarra' invariato mentre in caso di              
diminuzione, la percentuale del contributo potra' raggiungere il 50%            
del nuovo costo;                                                                
- nel rispetto della legislazione vigente ed al fine di fornire                 
indicazioni univoche ai destinatari dei contributi e' stato elaborato           
il documento "Modalita' e procedure per la liquidazione dei                     
contributi" riportato nell'Allegato D, che costituisce parte                    
integrante della presente deliberazione;                                        
- per una maggiore tempestivita' ed incisivita' dell'intervento                 
regionale, per procedere all'erogazione dell'acconto pari al 20% del            
contributo assegnato, e' opportuno stabilire, come termine                      
perentorio, che entro sei mesi dalla data di pubblicazione del                  
presente "Piano annuale di intervento 1997" nel Bollettino Ufficiale            
della Regione Emilia-Romagna, le Amministrazioni comunali interessate           
devono deliberare i progetti esecutivi ed avviare i relativi lavori o           
acquisti e di stabilire altresi' nel 30 giugno 2000 la scadenza entro           
la quale ultimare i medesimi;                                                   
- la documentazione finale di cui all'Allegato D, parte integrante              
della presente deliberazione, deve pervenire alla Regione                       
Emilia-Romagna entro 90 giorni dal termine dei lavori o delle                   
forniture ammessi a contributo;                                                 
- sono stati infine riportati nell'Allegato C, parte integrante della           
presente deliberazione, gli interventi ammessi nella "graduatoria di            
riserva", ma non finanziati:                                                    
a) per tali interventi il contributo regionale e' stato indicato                
nella sua misura massima corrispondente al 40% o al 39% circa a                 
seconda che si tratti di interventi di cui alla lett. a) o alla lett.           
b) dell'Allegato C, in quanto non e' possibile prevedere quelle che             
saranno le risorse regionali che si renderanno eventualmente                    
disponibili; b) la concessione delle risorse resesi disponibili                 
avverra' nell'ordine e secondo le diverse tipologie di cui alle                 
lettere a) e b), dietro accettazione dei beneficiari dell'entita' del           
contributo resosi disponibile, a causa di rinunce, revoche, economie            
inerenti i destinatari ammessi (Allegato B, lettere a e b) e                    
comunicato con lettera del Responsabile del Servizio competente; c)             
la non accettazione da parte del soggetto interpellato nell'ordine in           
graduatoria di riserva si intende definitiva; d) l'accettazione della           
disponibilita' finanziaria, se inferiore al contributo massimo                  
individuato per ciascun destinatario nell'Allegato C, comporta anche            
l'assegnazione di eventuali ulteriori disponibilita' finanziarie fino           
al raggiungimento del contributo massimo previsto;                              
visto l'art. 49 della L.R. 24 aprile 1997, n. 7;                                
dato atto che gli interventi afferenti il Titolo I, art. 2, lettere             
a) e b) della L.R. 28/77 compresi nell'Allegato B, per una somma                
globale di Lire 600.000.000, trovano copertura finanziaria sul Cap.             
70750 del Bilancio per l'esercizio finanziario 1997;                            
vista la L.R. 12 dicembre 1985, n. 29;                                          
vista la L.R. 6 luglio 1977, n. 31 come modificata dalla L.R. 5                 
settembre 1994, n. 40;                                                          
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 2541 del 4 luglio              
1995, esecutiva, con la quale sono state fissate le direttive per               
l'esercizio delle funzioni dirigenziali;                                        
visto il Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per                
l'anno finanziario 1997, approvato con L.R. 24 aprile 1997, n. 8 ed             
assestato con L.R. 11 novembre 1997, n. 38;                                     
assunti i poteri del Consiglio regionale ai sensi dell'art. 19, comma           
II, lett. i) dello Statuto, salvo ratifica, data l'urgenza connessa             
sia con i problemi collegati alla chiusura dell'esercizio                       
finanziario, sia con la necessita' da parte degli interessati di                
conoscere l'esito delle loro richieste per procedere adeguatamente              
rispetto ai progetti presentati;                                                
dato atto, relativamente al contenuto della presente deliberazione,             
ai sensi dell'art. 4, comma 6, L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della             
delibera di Giunta 2541/95 succitata:                                           
- del parere favorevole di legittimita' espresso dal Direttore                  
generale Cultura e Turismo, dott. Alessandro Chili;                             
- del parere favorevole di regolarita' tecnica espresso dal                     
Responsabile del Servizio Cultura, Sport e Tempo libero, dott.                  
Giovanni Serpe;                                                                 
- del parere favorevole di regolarita' contabile espresso dal                   
Responsabile del competente Servizio Ragioneria e Credito, dott.                
Gianni Mantovani in merito alla copertura finanziaria del presente              
Piano di intervento;                                                            
su proposta dell'Assessore competente per materia,                              
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di prendere atto, sulla base di quanto richiamato in premessa, che           
sono state presentate, n. 77 domande ai sensi della L.R. 28/77 -                
Titolo I - riportate nell'Allegato A, parte integrante della presente           
deliberazione;                                                                  
2) di individuare nell'Allegato A di cui al precedente punto 1) gli             
interventi esclusi e quelli non prioritari, e quindi non ammessi a              
contributo, per le motivazioni di cui in premessa e sinteticamente              
riportate nella colonna "Note" con la dicitura "esclusione" o "non              
prioritari";                                                                    
3) di approvare il Piano d'intervento annuale 1997 per spese di                 
investimento, in attuazione della L.R. 28/77, per complessive Lire              
600.000.000 (destinate ad interventi di cui al Titolo I, art. 2,                
lettere a) e b) ripartite fra gli Enti locali, per le finalita' e               
secondo le quote per ciascuno indicate nell'Allegato B, lettere a) e            
b) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente                
delibera;                                                                       
4) di dare atto che la spesa complessiva di Lire 600.000.000 prevista           
al precedente punto 3) trova copertura sul Capitolo 70750 "Interventi           
per la creazione di servizi culturali polivalenti e per iniziative di           
rilevazione e conservazione del patrimonio bibliografico artistico e            
culturale (L.R. 27 giugno 1977, n. 28)" del Bilancio per l'esercizio            
1997 che presenta la necessaria disponibilita';                                 
5) di stabilire che gli interventi di cui al punto 3) devono essere             
avviati entro 6 mesi dalla data di pubblicazione del presente "Piano            
annuale d'intervento 1997" nel Bollettino Ufficiale della Regione               
Emilia-Romagna e conclusi entro il 30 giugno 2000;                              
6) di stabilire altresi', per i beneficiari della graduatoria di                
riserva di cui all'Allegato C parte integrante e sostanziale della              
presente delibera, il termine di 90 giorni dall'eventuale                       
accettazione del contributo, per l'inizio dei lavori e il termine di            
due anni per l'ultimazione dei medesimi;                                        
7) di dare atto che al Direttore generale competente, in applicazione           
della normativa regionale vigente e in attuazione della deliberazione           
2541/95, sono attribuite:                                                       
a) la concessione dei singoli contributi e l'assunzione dei relativi            
impegni di spesa a favore dei beneficiari ammessi, di cui                       
all'Allegato B, lettere a) e b) della presente deliberazione,                   
mediante propri provvedimenti, comprensivi anche della liquidazione             
del I acconto, sulla base della documentazione necessaria                       
all'erogazione di tale I acconto indicata nell'Allegato D parte                 
integrante della presente deliberazione e tenuto conto di quanto                
specificatamente indicato in premessa nel caso di variazione                    
dell'importo di spesa annessa sulla base del progetto esecutivo                 
presentato;                                                                     
b) l'adozione di provvedimenti di decadenza dell'assegnazione per               
espresse rinunce dei destinatari del Piano 1997 o loro inadempienze             
rispetto a quanto previsto per la presentazione dei progetti                    
esecutivi e l'inizio dei lavori;                                                
c) l'adozione di provvedimenti di concessione e assunzione impegni di           
spesa a favore di beneficiari della graduatoria di riserva di cui               
all'Allegato C parte integrante della presente deliberazione,                   
nell'ordine e secondo le diverse tipologie di cui alle lettere a) e             
b), secondo quanto previsto nel precedente punto 6) e nelle premesse            
della presente deliberazione, che qui si intende integralmente                  
riportato;                                                                      
8) di dare atto che alla liquidazione della restante quota dei                  
contributi per l'attuazione dei progetti e alla emissione della                 
richiesta dei titoli di pagamento provvedera' il Responsabile del               
Servizio competente, a norma degli artt. 61 e 62 della L.R. 31/77,              
cosi' come sostituiti dagli artt. 14 e 15 della L.R. 40/94 e dalla              
deliberazione della Giunta regionale n. 2541 del 4 luglio 1995, sulla           
base delle procedure e modalita' contenute nell'Allegato D, che                 
costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;                   
9) di sottoporre la presente deliberazione alla ratifica del                    
Consiglio regionale, ai sensi dell'art. 19, II comma, lett. i) dello            
Statuto regionale per quanto di propria competenza;                             
10) di pubblicare la presente deliberazione, ratificata dal Consiglio           
regionale, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.               
(seguono Allegati)                                                              
ALLEGATO D                                                                      
MODALITA' E PROCEDURE PER LA LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI                        
Contributi ad Enti locali di cui al Titolo I                                    
1 - Ristrutturazione di locali, impiantistica e allestimento                    
Alla richiesta dell'acconto, individuabile nel 20% del contributo               
concesso, deve essere allegata la seguente documentazione:                      
- delibera di approvazione del progetto esecutivo in cui si precisano           
le caratteristiche tecniche, i modi e i tempi della sua esecuzione,             
comprendente il piano finanziario in cui si prevede la copertura                
finanziaria dell'intera opera;                                                  
- copia del verbale di consegna lavori (appalto) o inizio lavori (in            
economia).                                                                      
La parte successiva dell'acconto viene erogata sulla base degli stati           
d'avanzamento dei lavori, possibilmente in due tranche, a seguito               
della presentazione della seguente documentazione:                              
- certificati di liquidazione degli stati d'avanzamento dei lavori,             
vistati dalla direzione dei lavori e dal rappresentante legale                  
dell'ente che funge da Stazione appaltante;                                     
- apposita scheda contenente i dati in ordine allo stato di                     
attuazione delle opere in cui si possa rilevare la percentuale del              
contributo regionale.Dopo l'erogazione della tranche finale occorre             
presentare il certificato di collaudo o di regolare esecuzione                  
deliberato dall'Ente e la relazione culturale relativa allo                     
svolgimento e ai risultati dell'iniziativa ammessa a contributo.                
2 - Acquisto materiali, attrezzature e arredi                                   
Per l'erogazione dell'acconto pari al 20% del contributo assegnato,             
deve essere allegata la delibera che precisa il tipo e la quantita'             
delle cose da acquistare, i tempi e le modalita' dell'acquisto, la              
quota che rimane a carico del destinatario.                                     
La restante quota sara' erogata al termine degli acquisti, a seguito            
di presentazione di:                                                            
- provvedimento finale relativo alle spese sostenute, contenente                
l'elenco delle fatture con l'indicazione del percepiente, della                 
motivazione, dell'importo pagato e il luogo dove le medesime sono               
conservate;                                                                     
- una relazione culturale relativa allo svolgimento e ai risultati              
dell'iniziativa ammessa a contributo.                                           
La documentazione finale necessaria per l'erogazione del saldo dei              
contributi regionali deve pervenire alla Regione Emilia-Romagna entro           
90 giorni dal termine dei lavori o delle forniture ammessi a                    
contributo.                                                                     
La documentazione di cui ai precedenti punti 1) e 2) deve pervenire             
all'Assessorato alla Cultura, Sport, Progetto giovani, Sistemi                  
informativi - Ufficio Promozione e Beni culturali - Viale Aldo Moro             
n. 30 - 40127 Bologna, in originale o in copia conforme.                        

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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