COMUNICATO
Accordo di programma, ai sensi dell'art. 27 della Legge 142/90, tra il Comune di Brescello, l'IPAB "Alcide ed Ester Ruffini" di Brescello avente ad oggetto un intervento di ristrutturazione con ampliamento per la realizzazione di una residenza sanitaria assistenziale
L'anno millenovecentonovantasette, il giorno 10 del mese di
settembre, sono presenti i signori:
- avv. Ermes Coffrini, il quale nella sua qualita' di Sindaco pro
tempore del Comune di Brescello, dichiara di agire e stipulare nel
presente atto esclusivamente in nome, per conto ed interesse
dell'Ente che rappresenta;
- Raffaella Rozzi, la quale nella sua qualita' di Presidente della
Casa di riposo "A. ed E. Ruffini" di Brescello, Via XXV Aprile n. 17,
dichiara di agire nel presente atto esclusivamente in nome e per
conto dell'Ente che rappresenta,
si conviene e si stipula il seguente Accordo di programma
Art. 1
Finalita'
Il presente Accordo di programma sottoscritto tra il Comune di
Brescello, l'IPAB "A. ed E. Ruffini" di Brescello intende attivare,
ai sensi della L.R. 5/94, un servizio coordinato ed integrato delle
rispettive funzioni socio-assistenziali nel quadro della
programmazione regionale e territoriale al fine di migliorare le
condizioni di vita dei soggetti attualmente assistiti.
In particolare, si intende utilizzare gli spazi della RSA per gestire
un nucleo sperimentale per la demenza.
Art. 2
Oggetto
A tal fine l'IPAB di Brescello, autorizzata dall'Azienda Unita'
sanitaria locale al funzionamento per 52 ospiti non autosufficienti
di cui attualmente 20 posti-letto convenzionati come da percentuale
stabilita in sede regionale, necessita di un intervento globale di
ristrutturazione ed ampliamento, secondo i criteri e i parametri
individuati per la realizzazione delle RSA, consistente precisamente
nella istituzione:
- di n. 20 posti da destinare alla realizzazione di un nucleo di RSA
di ambito distrettuale (convenzionabile con l'Azienda sanitaria);
- di n. 5 posti da destinare alla realizzazione di un Centro diurno;
- di n. 27 posti da destinare agli anziani non autosufficienti (di
cui 20 gia' convenzionati con l'Azienda Unita' sanitaria locale).
Art. 3
Tempi e modalita' del progetto
L'intervento prevede i seguenti lavori: (Lire)
- trasformazione del piano primo esistente
in struttura protetta 450.000.000
- trasformazione del piano secondo in RSA 450.000.000
- adeguamento piano terra 100.000.000
- ristrutturazione prospetti esistenti 200.000.000
- acquisto terreno 200.000.000
- ampliamento 1.600.000.000
per un totale di 3.000.000.000
Detta opera di ristrutturazione dovra' concludersi entro tre anni
dalla sottoscrizione del presente Accordo.
Art. 4
Piano finanziario
Il Comune di Brescello si impegna a finanziare il 30% del costo della
ristrutturazione e adeguamento della Casa protetta pari a Lire
900.000.000 mentre per la residua parte di finanziamento pari a Lire
2.100.000.000 verra' richiesto alla Regione Emilia-Romagna il
contributo ai sensi dell'art. 20 della Legge 67/88.
Per quanto riguarda la quota, che il Comune finanzia con propri
mezzi, verra' ripartita in tre tranche da Lire 300.000.000 ciascuna
da prevedere nel Bilancio 1997, 1998 e 1999 e da erogare, previa
verifica dell'esatto adempimento dei lavori di cui al progetto
approvato.
Il Comune di Brescello si impegna, comunque, a garantire una quota di
finanziamento maggiore di quella sopra indicata in relazione alle
successive determinazioni del Piano regionale ex art. 20, Legge
67/88, II e III triennio.
Art. 5
Oneri a carico dell'IPAB
L'IPAB "A. ed E. Ruffini" di Brescello si impegna ad espletare tutte
le procedure relative alla realizzazione dell'appalto dei lavori di
ristrutturazione descritti all'art. 3, fermo restando che la stessa
mantiene la completa titolarita' della struttura e la gestione dei
servizi assistenziali proposti.
La ricettivita' dell'IPAB di Brescello rimane di 52 posti, come da
autorizzazione rilasciata dall'Azienda Unita' sanitaria locale -
Distretto di Guastalla.
Si impegna, inoltre, a mantenere, per la durata di venti anni,
l'immobile vincolato alla destinazione di struttura
socio-assistenziale.
Per la realizzazione dei servizi assistenziali, l'IPAB "A. ed E.
Ruffini" opera nell'ambito degli indirizzi programmatici della
Regione, in collaborazione con il Comune e il distretto dell'Azienda
Unita' sanitaria locale, anche la fine di contribuire ad un utilizzo
coordinato delle risorse del settore socio-assistenziale.
L'IPAB si impegna a garantire le necessarie prestazioni assistenziali
e i servizi con personale proprio o assunto mediante convenzione o
anche eventualmente mediante concessione in appalto del servizio.
Art. 6
Oneri a carico del Comune
Il Comune di Brescello si impegna a rispettare le finalita',
l'autonomia amministrativa e funzionale della casa di riposo "A. ed
E. Ruffini", nell'ambito degli indirizzi stabiliti dal Consiglio
comunale e dal Consiglio di amministrazione della Casa protetta.
Art. 7
Durata
Il presente Accordo ha durata triennale dalla data di sottoscrizione.
Art. 8
Risoluzione
Il presente Accordo potra' essere rivisto in ogni sua parte a
semplice richiesta delle parti.
Entro tre mesi dal termine di ogni anno di durata del presente
Accordo le parti si incontreranno per verificare l'andamento
dell'Accordo e per concordare eventuali modifiche da apportare allo
stesso.
Il presente Accordo potra' essere risolto per gravi inadempienze
della Casa protetta in merito a quanto previsto dagli artt. 3 e 6 o
in caso di mancato pagamento da parte del Comune.
Art. 9
Collegio di vigilanza
La vigilanza sull'esecuzione dell'Accordo di programma e gli
eventuali interventi sostitutivi sono svolti da un Collegio
presieduto dal Sindaco pro tempore del Comune di Brescello e composto
da rappresentanti degli Enti firmatari.
Tale Collegio si riunisce almeno una volta all'anno per valutare
l'esecuzione dell'Accordo di programma.
Letto, approvato e sottoscritto.
per IL COMUNE per "ALCIDE ED ESTER RUFFINI"
IL SINDACO LA PRESIDENTE
Ermes Coffrini Raffaella Rozzi