DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 dicembre 1998, n. 2314
L.R. 23/92 - Promozione della cultura musicale di tipo bandistico e corale - Direttive per le attivita' corsuali bandistiche anno formativo 1998/1999 - Esercizio finanziario 1999
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di approvare i contenuti della presente deliberazione e degli
allegati 1, 2, 3 e 4, parti integranti e sostanziali della medesima,
dando atto che le direttive debbono intendersi estese a tutti i
complessi bandistici interessati al contributo regionale;
b) di disporre che il testo della presente deliberazione sia
pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione;
c) di dare atto che con successiva deliberazione, si provvedera',
sulla base delle domande presentate, alla formulazione del piano di
riparto dei fondi, tenuto conto della effettiva disponibilita'
finanziaria nel Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario
1999.
ALLEGATO 1
L.R. 23/92 - PROMOZIONE DELLA CULTURA MUSICALE DI TIPO BANDISTICO E
CORALE - DIRETTIVE PER LE ATTIVITA' CORSUALI BANDISTICHE - ANNO
FORMATIVO 1998/1999 - ESERCIZIO FINANZIARIO 1999
Obiettivo generale
La Regione Emilia-Romagna, in sede di applicazione della L.R. 23/92,
promuove la diffusione della cultura musicale di tipo bandistico
anche al fine di salvaguardare e potenziare la tradizione musicale a
carattere popolare.
Soggetti interessati
I Comuni, sede di corso bandistico, che hanno segnalato entro il 23
ottobre 1998, alla Regione Emilia-Romagna - Servizio Scuola,
Universita' ed Integrazione dei Sistemi formativi - Viale Aldo Moro
n. 38 - 40127 Bologna, la volonta' di istituire un corso bandistico
al fine di definire le attivita' corsuali, debbono utilizzare
l'allegata modulistica n. 2 e n. 3.
Requisiti dei destinatari dei contributi
A norma del terzo comma, art. 2 della L.R. 23/92, per poter
beneficiare dei contributi regionali i complessi bandistici debbono
essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) avere sede e svolgere attivita' nel territorio regionale;
b) essere costituiti ai sensi dell'art. 14 o dell'art. 36 del Codice
civile;
c) svolgere attivita' da almeno un anno.
Durata dei corsi
Da ottobre 1998 a maggio 1999. I corsi debbono avere
obbligatoriamente una durata di otto mesi.
Tipologie corsuali ammesse a contributo
Al fine di riconoscere le peculiarita' dei complessi bandistici
attivi sul territorio regionale, nonche' di verificare lo stato di
realizzazione delle relative attivita' corsuali vengono previste le
seguenti tipologie:
Tipologia Orario Allievi
A 4,30 ore da 5 a 7
B 7,30 ore da 8 a 10
(su almeno 2 gg.)
C 9 ore da 11 a 15
(su almeno 2 gg.)
D 13 ore oltre 15
(su almeno 3 gg.)
Modalita' di presentazione delle domande
Per potere accedere ai contributi regionali, i Comuni interessati
sono invitati ad utilizzare i moduli allegati, in particolare:
- "scheda domanda" (Allegato n. 2) nella quale indicare, sulla base
della effettiva partecipazione degli allievi e degli orari di
lezione, la tipologia corsuale prescelta (A, B, C, D).
La stessa, debitamente firmata, dovra' essere inviata entro il 30
gennaio 1999 al Servizio Scuola, Universita' ed Integrazione dei
Sistemi formativi - Viale Aldo Moro n. 38 - 40127 Bologna.
Nel documento e' importante specificare per ogni sede del corso
bandistico: l'indirizzo, gli orari e i giorni esatti di lezione. Deve
essere, inoltre, allegata copia del registro contenente l'elenco
degli allievi frequentanti:
- "scheda termine corso" (Allegato n. 3) nella quale attestare
l'avvenuta conclusione dei corsi musicali.
La scheda, debitamente firmata, dovra' essere inviata entro il 15
giugno 1999 al Servizio Scuola, Universita' ed Integrazione dei
Sistemi formativi - Viale Aldo Moro n. 38 - 40127 Bologna
Indicazioni per la compilazione dei registri e la realizzazione dei
corsi
1) Ciascun complesso bandistico dovra' dotarsi di un apposito
registro che dovra' utilizzare e conservare presso la sede del corso,
previa opportuna vidimazione da parte del Comune competente,
l'apposito registro delle presenze e delle lezioni, da esibirsi al
Comune, alla Regione e agli esperti in occasione delle previste
visite tecnico-didattiche.
2) I docenti debbono indicare nel registro, per ciascuna lezione,
l'argomento trattato.
I registri di anni formativi precedenti vanno conservati presso la
sede del complesso bandistico di appartenenza, dopo essere stati
presentati ai competenti uffici del Comune prima della dichiarazione
di fine corso.
3) Non e' consentito realizzare l'attivita' corsuale presso
l'abitazione del docente/i.
4) I complessi bandistici potranno avvalersi della collaborazione di
piu' docenti con specializzazioni diverse.
5) I corsi ammessi al contributo regionale sono vincolati
all'esistenza di un complesso bandistico che svolga attivita' da
almeno un anno.
6) Per il programma didattico occorre fare riferimento all'All.to n.
4.
L'insegnamento musicale deve complessivamente comprendere lo studio
degli strumenti che compongono l'organico della piccola banda:
- flauto e ottavino;
- clarinetti;
- saxofoni;
- corno;
- tromba e tromboni;
- flicorni (sopranino, soprano, contralto, tenore, baritono, basso,
contrabbasso);
- percussioni (tamburo, cassa, piatti).
Nell'intento di salvaguardare le specifiche caratteristiche dei corsi
bandistici e' indispensabile che per ogni tipologia corsuale almeno
un terzo dei frequentanti scelga strumenti di "ottone" a timbro
chiaro (trombe, corni e tromboni) o timbro scuro (flicorni).
7) Le esercitazioni d'assieme degli allievi rientrano a pieno titolo
nell'orario di ciascun corso. Sono da ritenersi escluse le ore di
prova del complesso bandistico.
8) Sono escluse, inoltre, dal computo delle ore di lezione, le
attivita' propedeutiche di educazione musicale.
Visite tecnico-didattiche ai corsi da parte degli esperti
Tutte le iniziative corsuali realizzate dai complessi, sono soggette,
durante l'anno formativo 1998/1999, a visite di tipo
tecnico-didattico da parte di esperti incaricati dalla Regione
Emilia-Romagna.
I risultati dell'azione di sostegno e di verifica tecnico-didattica
sono comunicati dagli esperti alla Regione e ai Comuni interessati.
Gli esperti, qualora rilevino situazioni di criticita', sulla base di
riscontri oggettivi, ne riporteranno al Servizio regionale competente
gli elementi al fine di valutare congiuntamente le decisioni da
adottare.
E' pertanto necessario che eventuali variazioni di indirizzo o di
orario dei corsi vengano tempestivamente comunicati al Servizio
Scuola, Universita' ed Integrazione dei Sistemi formativi - Viale
Aldo Moro n. 38 - 40127 Bologna.
Quanto sopra per evitare non solo un inutile dispendio di risorse, in
presenza di visite "a vuoto", ma anche possibili ripercussioni
negative sul riconoscimento dei corsi stessi.
Erogazione dei contributi
Indipendentemente dal numero dei docenti di cui potranno avvalersi i
complessi bandistici, e' previsto per ciascuna tipologia corsuale di
tipo A-B-C-D uno specifico contributo che verra' definito con
apposito atto deliberativo di approvazione del Piano annuale di
riparto dei fondi per le attivita' corsuali dell'esercizio
finanziario 1999, anno formativo 1998/1999.
Non sono previste differenziazioni di contributo all'interno delle
tipologie citate. Il finanziamento regionale sara', pertanto, in
funzione della sola attivita' corsuale svolta.
Esclusione dall'assegnazione del contributo regionale per l'anno
formativo 1998/99
1) A seguito di visita tecnico-didattica da parte degli esperti sono
esclusi quei complessi bandistici la cui attivita' corsuale non
risulti conforme alla L.R. 23/92, ed alle direttive in materia.
2) Nel caso in cui gli esperti constatassero per due volte l'assenza
dell'attivita' corsuale nel luogo e nelle ore indicate nella scheda
domanda, il complesso bandistico verra' escluso d'ufficio
dall'assegnazione del contributo regionale per l'anno finanziario
1999.
Per eventuali chiarimenti i soggetti interessati possono prendere
contatto con il Servizio Scuola, Universita' ed Integrazione dei
Sistemi formativi - (referenti: Mirella Collina - tel. 051/283773;
Antonia Fazio - tel. 051/283075; fax 051/283946).
ALLEGATO 2
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
SCHEDA - DOMANDA
PER LA RICHIESTA DI CONTRIBUTO REGIONALE RIFERITA ALLE ATTIVITA'
CORSUALI BANDISTICHE - (ANNO FORMATIVO 1998/99)
ESERCIZIO FINANZIARIO 1999
Tipologia corsuale prescelta: A - B - C - D
Allievi frequentanti n. . . . . . .
Comune di:
Complesso bandistico di:
Sede/i del corso: (*)
via: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n. . . . . .
. . . . tel. . . . . . . . . . . . . . . . .
via: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n. . . . . .
. . . . tel. . . . . . . . . . . . . . . . .
via: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n. . . . . .
. . . . tel. . . . . . . . . . . . . . . . .
via: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n. . . . . .
. . . . tel. . . . . . . . . . . . . . . . .
via: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n. . . . . .
. . . . tel. . . . . . . . . . . . . . . . .
Docente/i Diploma o titolo musicale giorno di lezione(**)
orario(***)
Si conferma che il corso e' iniziato il . . . . . . ottobre 1998.
IL PRESIDENTE DEL COMPLESSO BANDISTICO (****) L'ASSESSORE ALLA P.I.
(****)
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Indirizzo e n. telefonico
Il complesso bandistico e' iscritto ad una associazione musicale?
SI NO
Se SI precisare quale
(*) nel caso di piu' sedi, precisare dettagliatamente i diversi
indirizzi.
(**) (***) l'indicazione va fatta per ogni singolo docente.
(****) le firme devono essere leggibili e per esteso.
Data . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
ALLEGATO 3
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
ESERCIZIO FINANZIARIO 1999
SCHEDA DI TERMINE CORSO
RELATIVA AL RILEVAMENTO DELLE ATTIVITA' CORSUALI SVOLTE
DAI COMPLESSI BANDISTICI ISCRITTI/NON ISCRITTI ALL'ANBIMA
NELL'ANNO FORMATIVO 1998/99
Comune di:
Complesso bandistico di:
Sede del corso:
Tipologia corsuale: A - B - C - D
Data di inizio del corso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . Data di fine corso
n. docenti
n. frequentanti
IL PRESIDENTE DEL COMPLESSO BANDISTICO L'ASSESSORE ALLA P.I.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . .
Indirizzo e n. telefonico:
Data . . . . . . . . . . . . . .
ALLEGATO 4
PROGRAMMA DIDATTICO DEI CORSI BANDISTICI
I anno
Elementi basilari di teoria e lettura ritmica (suono, note,
pentagramma, valori di durata, chiavi, punti di valore, legature,
accenti e tempi) e contemporaneo approccio allo studio dello
strumento, soprattutto come trasposizione pratica degli elementi
teorici acquisiti.
Particolare cura dovra' essere data all'impostazione tecnica dei
singoli strumenti (emissione dei suoni, posizioni, intervalli,
esercizi misti con figurazioni diverse).
II anno
Approfondimento delle conoscenze teoriche e della lettura ritmica
(gruppi irregolari, alterazioni, scale, tonalita' e modi) in stretta
correlazione con la pratica strumentale.
Esercitazioni d'insieme con gruppi di strumenti (trii, quartetti,
quintetti, ecc.).
III anno
Ulteriore approfondimento delle conoscenze teoriche e della lettura
ritmica (abbellimenti, segni dinamici, segni di richiamo, segni di
abbreviazione, suoni armonici, elementi fondamentali del discorso
musicale: incisi, mezze frasi, frasi e periodi) sempre in stretta
correlazione con la pratica strumentale.
Facili brani d'insieme anche tratti dal repertorio bandistico
italiano.