REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 novembre 1998, n. 2261

Finanziamento Piano regionale di sperimentazione dei progetti pilota istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS). Assegnazione alle Province di Bologna, Ferrara, Forli'-Cesena, Modena, Piacenza e Ravenna del cofinanziamento regionale

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Vista la L.R. 24 luglio 1979, n. 19 Riordino, programmazione e                  
deleghe della formazione professionale e successive modificazioni;              
visto l'Accordo per il lavoro, siglato tra Governo e Parti sociali il           
24 settembre 1996, che si prefigge, tra le altre, la finalita' di               
istituire un autonomo sistema di formazione superiore non in                    
continuita' rispetto alla scuola secondaria superiore, affermando una           
dimensione di alta professionalita' tecnica, supportata da una forte            
valenza culturale, come ulteriore offerta rispetto ai diplomi                   
universitari;                                                                   
visti gli "Indirizzi e priorita' per la formazione professionale e              
per l'orientamento - Triennio 1997/99" approvati con deliberazione              
del Consiglio regionale n. 487 del 21 novembre 1996, esecutiva ai               
sensi di legge, ed in particolare:                                              
- il Capitolo II nell'ambito del quale la Regione, ponendosi come               
meta il lavoro, individua tra le azioni di sviluppo strutturale del             
sistema socio-economico, quelle finalizzate a colmare la distanza,              
ancora oggi esistente, tra sistemi educativi-formativi e processi               
lavorativi;                                                                     
- il Capitolo III, nel quale la Regione fa rientrare fra le azioni              
prioritarie quelle che puntano a sviluppare e rafforzare                        
l'integrazione fra i sistemi della formazione professionale, della              
scuola, dell'universita' e delle imprese;                                       
viste le "Direttive attuative per la formazione professionale e per             
l'orientamento - Triennio 1997/99" approvata con deliberazione della            
Giunta regionale dell'1 agosto 1997, n. 1475, esecutiva ai sensi di             
legge, ed in particolare:                                                       
- il Cap. I "Tipologie di attivita' e modalita' attuative" punti 3.2            
"Qualificazione superiore post-diploma in collaborazione con la                 
Scuola secondaria superiore", 3.3 "Percorsi integrati con                       
l'Universita' per la preparazione dei diplomi universitari", 3.5                
"Specializzazione post-laurea" e 3.6 "Raccordo post-laurea";                    
- il Cap. V "Norme per il finanziamento delle attivita'";                       
- il Cap. VII "Standard procedurali ed informativi";                            
visto il Protocollo d'intesa stipulato il 13 giugno 1997 tra il                 
Ministero della Pubblica Istruzione, il Ministero del Lavoro e della            
Previdenza sociale, la Regione Emilia-Romagna, le Province e la                 
Confederazione delle Autonomie locali dell'Emilia-Romagna che si                
prefigge, fra l'altro, di avviare nella Regione la sperimentazione di           
un nuovo sistema integrato tra scuola, formazione professionale e               
lavoro per rafforzare complessivamente il tessuto socio-economico               
regionale, ed in particolare tra gli obiettivi si prefigge:                     
- di sperimentare un autonomo sistema di formazione professionale               
superiore, distinto da quello universitario e in discontinuita'                 
rispetto alla scuola secondaria, ma integrato nelle finalita'                   
generali e negli obiettivi formativi sia con la scuola sia con                  
l'universita', un sistema che risponda alle esigenze dei mercati                
locali, all'evoluzione delle figure professionali, ai mutamenti delle           
dinamiche aziendali in termini organizzativi e di processo,                     
sperimentazione da realizzarsi anche attraverso la costituzione di              
forme associative, a livello regionale e sub-regionale tra                      
universita', scuole, centri di formazione, imprese, enti bilaterali,            
ordini professionali e istituzioni locali a seconda delle convergenze           
e delle necessita' emergenti nei singoli territori;                             
visto il documento "La formazione tecnico-professionale superiore               
integrata" (FIS) approvato il 9 luglio 1998 dalla Conferenza                    
Stato-Regioni unificata che, ricollegandosi strettamente alle                   
indicazioni espresse nell'Accordo per il lavoro, prevede tra le sue             
articolazioni anche l'istituzione di un nuovo canale di formazione              
non universitario denominato "Istruzione e formazione tecnico                   
superiore" (IFTS) - acronimo di seguito riportato - da realizzarsi in           
discontinuita' con i percorsi scolastici, attraverso la                         
predisposizione, da parte delle Regioni, di piani di sperimentazione            
per progetti pilota;                                                            
rilevato che sulla base delle indicazioni contenute nel documento FIS           
e delle successive comunicazioni del Ministero della Pubblica                   
Istruzione le Regioni sono state invitate a predisporre progetti                
pilota da attivare entro il 1998;                                               
considerato che con nota prot. n. 16025/SFP del 29/9/1998, a firma              
dell'Assessore al Lavoro. Formazione. Scuola e Universita', Pier                
Antonio Rivola, e' stato inviato al Ministero della Pubblica                    
Istruzione il piano regionale di sperimentazione contenente 18                  
progetti pilota, 2 per provincia, per un importo complessivo di Lire            
8.815.850.000;                                                                  
richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 1757 del 6                
ottobre 1998, esecutiva ai sensi di legge, avente come oggetto                  
l'adesione alla sperimentazione nazionale della IFTS, condotta dal              
Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con la                    
Conferenza Stato-Regioni unificata, nella quale a seguito della                 
valutazione e dell'approvazione da parte del Comitato regionale di              
coordinamento per l'istruzione e la formazione del Protocollo                   
d'intesa secondo i criteri indicati nel suddetto atto, si approvano i           
progetti pilota sopracitati e indicati nel piano allegato alla                  
medesima deliberazione quale parte integrante, al fine di concorrere            
all'avvio sperimentale del nuovo percorso formativo, con una                    
richiesta di cofinanziamento ministeriale pari al 50% dell'importo              
complessivo;                                                                    
dato atto che la caratteristica di biennalita' (4 semestri) dei corsi           
afferenti i progetti pilota attiene ad una scelta strategica della              
Regione Emilia-Romagna al fine di differenziare nettamente tale nuova           
offerta formativa, distinguendola sia dal percorso post-diploma sia             
da quello dei diplomi universitari;                                             
tenuto conto inoltre che con nota prot. n. 16913/SFP del 12/10/1998 a           
firma dell'Assessore al Lavoro. Formazione. Scuola e Universita',               
Pier Antonio Rivola, e' stata apportata una rettifica al suddetto               
piano modificando la denominazione del titolo e della figura                    
professionale dei sottoindicati progetti:                                       
1) Area Trasporti:                                                              
- Titolo del corso: "Tecnico portuale esperto della gestione                    
informatizzata delle procedure" rettificato in "Tecnico delle imprese           
portuali e di trasporto esperto della gestione informatizzata delle             
procedure";                                                                     
- Profilo professionale "Tecnico portuale esperto di sistemi                    
informatici" rettificato in "Tecnico delle imprese portuali e di                
trasporto esperto della gestione informatizzata delle procedure";               
2) Area Turismo:                                                                
- Titolo del corso: "Assistente alla direzione d'albergo" rettificato           
in "La gestione dei servizi turistico-ricettivi";                               
- Profilo professionale "Assistente alla direzione d'albergo"                   
rettificato in "Tecnico esperto di gestione dei servizi                         
turistico-ricettivi".                                                           
Vista la nota prot. n. 6737/CF/10 del 13/11/1998, acquisita agli atti           
d'ufficio del competente Servizio regionale con prot.  n.18997/UNR il           
16/11/1998, con la quale il Ministro della Pubblica Istruzione                  
comunica che il Comitato nazionale di progettazione (organismo                  
previsto nel documento FIS sopra indicato) ha approvato i criteri di            
assegnazione del contributo ministeriale per la realizzazione del               
piano regionale e, sulla base di tali criteri, determina un                     
contributo pari a Lire 4.407.925.000, equivalente al 50% del costo              
complessivo del piano regionale, specificando che tale contributo,              
tratto dai fondi messi a disposizione dalla Legge 440/97                        
nell'esercizio finanziario 1998, sara' assegnato alle scuole della              
regione coinvolte nell'attuazione dei progetti contenuti nel piano;             
tenuto conto che con la suddetta nota ministeriale e' stato trasmesso           
il documento "Nota operativa per la progettazione esecutiva dei                 
percorsi di IFTS", definito dal Comitato nazionale di progettazione             
con la consulenza dell'ISFOL, al quale i soggetti coinvolti nella               
sperimentazione faranno comune riferimento;considerato che il                   
cofinanziamento regionale per la sperimentazione IFTS ammonta a Lire            
4.407.925.000, pari al restante 50% del costo complessivo del piano             
regionale, cosi' come specificato nella Tabella A) allegata quale               
parte integrante al presente atto che rappresenta il piano regionale            
di sperimentazione dei progetti pilota IFTS;                                    
dato atto che, secondo le indicazioni ministeriali, per l'attuazione            
dei progetti pilota IFTS e' richiesta la presenza obbligatoria e                
congiunta di soggetti provenienti sia dal sistema scolastico, sia dal           
sistema della formazione professionale che da quello universitario e            
che tale requisito e' pienamente rispettato nella composizione dei              
soggetti attuatori dei progetti IFTS contenuti nel piano regionale;             
dato atto dell'urgenza di trasmettere il presente provvedimento al              
Ministero della Pubblica Istruzione entro il 30 novembre per il                 
successivo impegno ministeriale, come comunicato nella nota prot. n.            
6737/CF/10 del 13/11/1998 sottoscritta dal Ministro, e della                    
necessita' di impegnare i fondi regionali entro l'esercizio                     
finanziario 1998;                                                               
tenuto conto della necessita' di procedere al finanziamento del piano           
regionale;                                                                      
ritenuto di dover individuare, per ogni progetto rientrante nel piano           
regionale, fra i soggetti attuatori il soggetto beneficiario e                  
gestore dei finanziamenti regionali;                                            
ritenuto inoltre che tale soggetto debba essere individuato fra gli             
Enti di formazione o nella forma associativa prescelta dai soggetti             
attuatori e che a tale individuazione provvedera' il Responsabile del           
Servizio Scuola, Universita' e Integrazione dei Sistemi formativi,              
sulla base di formale comunicazione dei soggetti attuatori;                     
ritenuto di finanziare il piano regionale per complessive Lire                  
4.407.925.000 come segue:                                                       
- quanto a Lire 1.748.500.000 utilizzando il Capitolo 75161 "Spese              
per l'attuazione delle iniziative di formazione professionale                   
autorizzate direttamente dalla Regione ed attuate dalla stessa e da             
Enti, associazioni e fondazioni convenzionati e non convenzionati,              
comprese le spese connesse agli interventi di diritto alla formazione           
professionale" (art. 30, L.R. 24 luglio 1979, n. 19) del bilancio               
regionale per l'esercizio finanziario 1998, che presenta la                     
necessaria disponibilita', secondo il riparto specificato nella                 
Tabella B) parte integrante del presente atto;                                  
- quanto a Lire 2.659.425.000 utilizzando il Capitolo 75180                     
"Assegnazioni alle Amministrazioni provinciali per il finanziamento,            
nell'ambito dei piani provinciali annuali e poliennali, delle                   
attivita' di formazione professionale svolte da Comuni, Enti,                   
associazioni e fondazioni convenzionati e non convenzionati, comprese           
le spese connesse agli interventi di diritto alla formazione                    
professionale" (art. 30, L.R. 24 luglio 1979, n. 19) del bilancio               
regionale per l'esercizio finanziario 1998, che presenta la                     
necessaria disponibilita', secondo il riparto specificato nella                 
Tabella B) parte integrante del presente atto;                                  
ritenuto pertanto necessario assegnare alle Province di Bologna,                
Ferrara, Forli'-Cesena, Modena, Piacenza, Ravenna, i finanziamenti              
regionali relativi al Capitolo 75180 sopraindicato, con il vincolo di           
destinarli al finanziamento dei progetti pilota che si realizzeranno            
nel territorio di competenza a favore degli enti di formazione che              
verranno individuati quali soggetti gestori;                                    
considerata la necessita' di istituire un "Gruppo di gestione"                  
interistituzionale composto da due rappresentanti della Regione                 
Emilia-Romagna, rispettivamente del "Servizio Scuola, Universita' e             
Integrazione dei Sistemi formativi" e del "Servizio Gestione,                   
Monitoraggio e Controllo delle Attivita' formative" e da un                     
rappresentante di ciascuna Amministrazione provinciale destinataria             
dei finanziamenti; tale gruppo avra' il compito di rendere                      
compatibile la gestione congiunta dei progetti pilota nel rispetto              
delle Direttive regionali vigenti e con riferimento alla nota                   
operativa su menzionata inviata dal Ministero della Pubblica                    
Istruzione e di elaborare, nello spirito dell'integrazione e della              
sperimentalita', specifiche norme di gestione che saranno validate              
dagli organismi previsti dal Protocollo d'intesa;                               
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 2541 del 4 luglio              
1995, esecutiva ai sensi di legge, con la quale sono state fissate la           
direttiva per l'esercizio delle funzioni dirigenziali;                          
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'art. 57, secondo                 
comma, della L.R. 31/77 e successive modificazioni e che, pertanto,             
l'impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto;                   
vista la L.R. 14/98, nonche' la L.R. 36/98;                                     
dato atto che sono stati attivati gli accertamenti di cui alla Legge            
19 marzo 1990, n. 55 "Nuove disposizioni per la prevenzione della               
delinquenza di tipo mafioso e di altri gravi forme di manifestazione            
di pericolosita' sociale" e successive modifiche, nel rispetto di               
quanto previsto dal DPR 252/98, dei quali si dara' atto al momento              
della liquidazione;                                                             
sentito per quanto di competenza la Responsabile del Servizio                   
Gestione, Monitoraggio e Controllo delle attivita' formative, Annuska           
Figna;                                                                          
dato atto:                                                                      
- del parere favorevole espresso dalla Responsabile del Servizio                
Scuola, Universita' e Integrazione dei Sistemi formativi dott.ssa               
Cristina Bertelli in merito alla regolarita' tecnica del presente               
atto, ai sensi dell'art. 4, sesto comma della L.R. 41/92 e della                
deliberazione della Giunta regionale n. 2541 del 4 luglio 1995;                 
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale dell'Area               
Formazione professionale e Lavoro, dott.ssa Cristina Balboni, in                
merito alla legittimita' del presente atto secondo quanto disposto              
dall'art. 4, sesto comma, della L.R. 41/92 e della deliberazione                
della Giunta regionale n. 2541 del 4 luglio 1995;                               
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio                  
Ragioneria e Credito, dott. Gianni Mantovani, in merito alla                    
regolarita' contabile del presente atto, ai sensi del predetto                  
articolo della suddetta legge e della succitata deliberazione e                 
secondo quanto disposto dalla determinazione del Direttore generale             
Risorse finanziarie e strumentali 7350/96;                                      
su proposta dell'Assessore competente per materia;                              
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di finanziare per un importo complessivo di Lire 4.407.925.000,              
per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono                  
integralmente riportate, i 18 progetti pilota il cui costo                      
complessivo e' pari a Lire 8.815.850.000 che compongono il Piano di             
sperimentazione dei progetti pilota Istruzione e Formazione Tecnica             
Superiore (IFTS) di cui alla Tabella A), allegata quale parte                   
integrante al presente atto;                                                    
2) di stabilire che verra' individuato fra i soggetti attuatori, per            
ogni progetto, il soggetto beneficiario e gestore dei finanziamenti             
regionali fra gli enti di formazione o nella forma associativa                  
prescelta dai soggetti attuatori e che a tale individuazione                    
provvedera' il Responsabile del Servizio Scuola, Universita' e                  
Integrazione dei Sistemi formativi, sulla base di formale                       
comunicazione dei soggetti attuatori;                                           
3) di approvare l'assegnazione alle Province di Bologna, Ferrara,               
Forli'-Cesena, Modena, Piacenza, Ravenna dei finanziamenti pari a               
Lire 2.659.425.000 relativi alla quota di cofinanziamento regionale,            
cosi' come specificato nella Tabella B) parte integrante del presente           
atto, con il vincolo di destinarli al finanziamento dei progetti                
pilota che si realizzeranno nel territorio di competenza a favore dei           
soggetti beneficiari e gestori dei finanziamenti regionali che                  
verranno individuati secondo le modalita' di cui al precedente punto            
2);                                                                             
4) di finanziare per un importo pari a Lire 1.748.500.000 i restanti            
progetti del piano regionale come specificato nella Tabella B), parte           
integrante del presente atto, assegnando i finanziamenti direttamente           
a favore dei soggetti gestori che verranno individuati secondo le               
modalita' di cui al precedente punto 2);                                        
5) di impegnare, relativamente al piano regionale IFTS, l'importo               
complessivo di Lire 4.407.925.000, come segue:                                  
- la somma di Lire 1.748.500.000 registrata al n. 6044 di impegno sul           
Capitolo 75161 "Spese per l'attuazione delle iniziative di formazione           
professionale autorizzate direttamente dalla Regione ed attuate dalla           
stessa e da Enti, associazioni e fondazioni convenzionati e non                 
convenzionati, comprese le spese connesse agli interventi di diritto            
alla formazione professionale" (art. 30, L.R. 24 luglio 1979, n.19)             
del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 1998, che presenta           
la necessaria disponibilita', secondo il riparto specificato nella              
Tabella B) parte integrante del presente atto;                                  
- la somma di Lire 2.659.425.000 registrata al n. 6045 di impegno sul           
Capitolo 75180 "Assegnazioni alle Amministrazioni provinciali per il            
finanziamento, nell'ambito dei piani provinciali annuali e                      
poliennali, delle attivita' di formazione professionale svolte da               
Comuni, Enti, associazioni e fondazioni convenzionati e non                     
convenzionati, comprese le spese connesse agli interventi di diritto            
alla formazione professionale" (art. 30, L.R. 24 luglio 1979, n. 19)            
del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 1998, che presenta           
la necessaria disponibilita', secondo il riparto specificato nella              
Tabella B) parte integrante del presente atto;                                  
6) di dare atto che, con successivo provvedimento il Direttore                  
generale dell'Area Formazione professionale e Lavoro dott.ssa                   
Cristina Balboni provvedera' alla costituzione del "Gruppo di                   
gestione" indicato in premessa, avente il compito di rendere                    
compatibile la gestione congiunta dei progetti pilota nel rispetto              
delle direttive regionali vigenti e con riferimento alla nota                   
operativa su menzionata inviata dal Ministero della Pubblica                    
Istruzione e di elaborare, nello spirito dell'integrazione e della              
sperimentalita', specifiche norme di gestione che saranno validate              
dagli organismi previsti dal Protocollo d'intesa;                               
7) di stabilire che le modalita' gestionali sono regolate dalle                 
direttive regionali vigenti nonche' da quanto di seguito specificato            
con il presente atto:                                                           
a) i soggetti beneficiari e gestori dei finanziamenti regionali di              
cui al Cap. 75161 faranno riferimento al Servizio Gestione,                     
Monitoraggio e Controllo delle Attivita' formative dell'Assessorato             
Lavoro. Formazione. Scuola e Universita' della Regione                          
Emilia-Romagna;                                                                 
b) i soggetti beneficiari e gestori dei finanziamenti regionali di              
cui al Cap. 75180 faranno riferimento alla competente struttura                 
dell'Amministrazione provinciale di riferimento;                                
8) di stabilire inoltre che i soggetti beneficiari e gestori dei                
finanziamenti regionali devono presentare di norma entro 60 giorni              
dal termine delle iniziative il rendiconto delle spese sostenute alle           
strutture di riferimento cosi' come specificato al precedente punto             
7);                                                                             
9) di stabilire che le modalita' di liquidazione del finanziamento              
vengono cosi' definite:                                                         
a) il 50% dei singoli importi indicati nella Tabella B) previa                  
acquisizione di quanto segue: - documentazione antimafia di cui alla            
Legge 55/90 e successive modifiche nel rispetto del DPR 252/98; -               
garanzia fidejussoria rilasciata tenuto conto dello schema indicativo           
di cui al DM 22 aprile 1997; - comunicazione da parte dei soggetti              
gestori di avvio significativo delle attivita' che tenga conto della            
continuazione delle stesse mediante l'invio del calendario, secondo             
le modalita' delle direttive regionali valevoli per il triennio                 
1997/99 citate; - note o fatture regolarmente esibite. La produzione            
di quanto previsto dalle normative in fase di avvio e' condizione               
essenziale per permettere le verifiche in loco e pertanto a tale                
produzione e' subordinata l'erogazione dell'anticipo o acconto in               
argomento. In alternativa all'anticipazione e alla relativa garanzia            
fidejussoria, possono essere erogati acconti sulla base di                      
autodichiarazione rilasciata dal soggetto gestore di aver realizzato            
attivita' percentualmente pari all'acconto richiesto. Sono esonerati            
dal rilascio della garanzia fidejussoria gli Enti pubblici e le                 
societa' private a prevalente capitale pubblico;                                
b) il 20% dei singoli importi previa acquisizione di dichiarazione              
dello stato di avanzamento relativo alla realizzazione di almeno il             
70% dell'attivita' programmata, sulla base dell'esibizione di note o            
fatture;                                                                        
c) il 30% a saldo a seguito della verifica del rendiconto delle spese           
sostenute sulla base dell'esibizione di note o fatture;                         
10) di dare atto che le Province indicate al precedente punto 3) sono           
vincolate al rispetto delle modalita' di liquidazione stabilite                 
sopra;                                                                          
11) di autorizzare il dirigente competente delle strutture di                   
riferimento cosi' come specificate al precedente punto 7) ad                    
effettuare svincoli parziali delle garanzie fidejussorie sulla base             
di autodichiarazione rilasciata dal soggetto gestore di aver                    
realizzato attivita' percentualmente pari almeno a quella per cui si            
richiede lo svincolo;                                                           
12) di procedere con successivi atti del Responsabile del Servizio              
Gestione, Monitoraggio e Controllo delle Attivita' formative, ai                
sensi dell'art. 61 della L.R. 31/77, cosi' come sostituito dall'art.            
14 della L.R. 40/94 e del punto 5.2 del dispositivo della                       
deliberazione della Giunta regionale 2541/95, alla liquidazione dei             
finanziamenti di cui al punto 4), con le modalita' indicate al punto            
9);                                                                             
13) di procedere con successivi atti del Responsabile del Servizio              
Gestione, Monitoraggio e Controllo delle Attivita' formative, ai                
sensi dell'art. 61 della L.R. 31/77, cosi' come sostituito dall'art.            
14 della L.R. 40/94 e del punto 5.2 del dispositivo della                       
deliberazione della Giunta regionale 2541/95, alla liquidazione dei             
finanziamenti a favore delle Province indicate al punto 3), ad                  
esecutivita' del presente atto;                                                 
14) di dare atto che il Comitato nazionale di progettazione ha                  
approvato i criteri di assegnazione del contributo ministeriale per             
la realizzazione del piano regionale e, sulla base di tali criteri,             
il Ministero della Pubblica Istruzione ha determinato un contributo             
pari a Lire 4.407.925.000, equivalente al 50% del costo complessivo             
del piano regionale, specificando che tale contributo, tratto dai               
fondi messi a disposizione dalla Legge 440/97 nell'esercizio                    
finanziario 1998, sara' assegnato alle scuole della regione coinvolte           
nell'attuazione dei progetti contenuti nel piano;                               
15) di indicare quale referente nei confronti del Ministero della               
Pubblica Istruzione per l'attuazione del piano regionale il dirigente           
dott.ssa Cristina Bertelli, Responsabile del Servizio Scuola,                   
Universita' e Integrazione dei Sistemi formativi;                               
16) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale            
della Regione Emilia-Romagna affinche' costituisca oggetto di massima           
divulgazione.                                                                   
(segue Allegato)                                                                

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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