BANDI DI CONCORSI PUBBLICI
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione di n. 2 Istruttori direttivi - Profilo professionale: Tecnico, VII qualifica funzionale
Articolo 1
L'Istituto autonomo per le case popolari della Provincia di Rimini
bandisce un concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione
di n. 2 Istruttori direttivi - Profilo professionale: Tecnico, VII
qualifica funzionale, per laureati in Ingegneria, Architettura o loro
equipollenti per legge.
ammessa la partecipazione dei dipendenti interni di qualifica
immediatamente inferiore che siano in possesso di diploma di scuola
media superiore purche' abbiano maturato un'anzianita' di servizio in
qualifica di almeno cinque anni.
A norma dell'articolo 3, comma ottavo, della L.R. 16/1/1997, n. 2, il
presente concorso non prevede la riserva per il personale interno.
Articolo 2
Per l'ammissione al concorso gli aspiranti debbono possedere i
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di Stato membro
dell'Unione Europea;
b) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
c) idoneita fisica all'impiego;
d) non essere stati destituiti dall'impiego ovvero licenziati per
motivi disciplinari da pubbliche Amministrazioni;
e) non avere acquisito una pensione di anzianita';
f) essere in possesso del diploma di laurea in Ingegneria,
Architettura o loro equipollenti per legge ovvero essere dipendenti
interni di qualifica immediatamente inferiore in possesso di diploma
di scuola media superiore con un'anzianita' di servizio in qualifica
di almeno cinque anni.
Salvo contrarie disposizioni di legge, sono equiparati ai cittadini
italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica.
I suddetti requisiti debbono essere posseduti alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al
concorso.
Articolo 3
Per partecipare al concorso gli aspiranti dovranno far pervenire,
entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del
presente bando nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilla-Romagna,
all'Istituto autonomo per le case popolari della Provincia di Rimini
- Via di Mezzo n. 39 - 47900 Rimini, domanda in carta semplice a
mezzo plico raccomandato con avviso di ricevimento (a tal fine fa
fede il timbro e data dell'Ufficio postale accettante) o mediante
consegna diretta agli addetti al protocollo dell'Istituto.
Sulla busta dovra' essere chiaramente indicato il mittente e la
seguente dicitura: "Concorso pubblico, per titoli ed esami, per
l'assunzione di n. 2 Istruttori direttivi, VII qualifica funzionale -
Profilo professionale: Tecnico".
Nella domanda l'aspirante dovra' dichiarare:
a) cognome, nome, data e luogo di nascita e l'attuale residenza;
b) di essere cittadino italiano o di uno degli Stati membri della
Unione Europea;
c) di essere in possesso del titolo di studio richiesto. Se il titolo
di studio e' stato conseguito all'estero il candidato deve
specificare di essere in possesso della dichiarazione che tale titolo
e' riconosciuto equipollente al titolo di studio obbligatoriamente
richiesto dal bando, rilasciata dalla competente autorita';
d) il Comune nelle cui liste elettorali e' iscritto ovvero i motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
e) di essere immune da condanne penali ovvero le eventuali condanne
penali riportate ed i procedimenti penali eventualmente pendenti a
suo carico;
f) di non essere cessato dall'impiego presso una pubblica
Amministrazione a seguito di procedimento disciplinare o di condanna
penale e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego
pubblico per averlo conseguito mediante produzione di documenti falsi
o viziati da invalidita' insanabile;
g) di essere di sana e robusta costituzione fisica, salvo che per gli
aspiranti portatori di handicap;
h) la propria posizione nei confronti degli obblighi militari;
i) di accettare le condizioni fissate dal bando nonche' quelle
vigenti ed applicate al personale dell'Ente;
l) l'indirizzo al quale dovranno essere inviate eventuali
comunicazioni concernenti il concorso, restando esentata
l'Amministrazione per il caso di dispersione di comunicazioni
dipendenti da irreperibilita' o da inesatte indicazioni del recapito
da parte dell'aspirante o dalla mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento di recapito indicato nella domanda, o per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa;
m) l'eventuale appartenenza ad una delle categorie protette di cui
alla Legge 482/68 e successive modifiche ed integrazioni, e
l'iscrizione negli appositi elenchi istituiti presso gli Uffici
provinciali del lavoro e della massima occupazione;
n) gli eventuali titoli che danno diritto alle preferenze di legge
nella nomina;
o) l'eventuale condizione di portatore di handicap, il tipo di
ausilio per l'esame e i tempi necessari aggiuntivi;
p) l'eventuale indicazione della legge che stabilisce l'equipollenza
fra il titolo di studio posseduto ed uno di quelli previsti per la
partecipazione al concorso.
Articolo 4
Alla domanda di ammissione al concorso dovranno essere allegati (i
primi due a pena di esclusione):
a) elenco, in carta semplice e duplice copia, dei documenti allegati
alla domanda debitamente firmato (in caso non si alleghino documenti
sull'elenco dovra' essere apposta la dicitura "Nessun documento
allegato");
b) ricevuta comprovante il versamento di Lire 15.000 sul conto
corrente postale n. 556472 intestato all'Istituto autonomo per le
case popolari della Provincia di Rimini, per spese di concorso non
rimborsabili;
c) ogni altro titolo o documento che l'aspirante ritenga di produrre
nel proprio interesse ai fini della valutazione. Sono valutabili solo
i documenti prodotti in originale od in forma autenticata.
I candidati dipendenti dell'Ente potranno prelevare i documenti, da
allegare alla domanda, dal proprio fascicolo personale.
I titoli ed i documenti sopra indicati che perverranno dopo la
scadenza del termine per la presentazione delle domande non saranno
accettati.
Sono valutabili esclusivamente i titoli comprovati da documenti in
grado di fornire alla Commissione le indicazioni necessarie alla
ponderazione e comparazione degli stessi.
Articolo 5
La Commissione giudicatrice e' formata da 3 esperti, di cui uno
competente in tecniche di valutazione del personale, nominata dal
Consiglio di amministrazione.
Le funzioni di segretario della Commissione saranno espletate da un
dipendente dell'Istituto di qualifica e professionalita' adeguata ai
compiti da svolgere, nominato con il provvedimento istitutivo della
Commissione stessa.
Articolo 6
Gli esami avranno luogo nelle sedi e nei giorni che verranno
comunicati al candidati e consisteranno in due prove scritte ed una
prova orale che verteranno sugli argomenti sottoindicati.
I prova scritta: redazione di un elaborato progettuale relativo ad un
edificio di nuova costruzione o recupero di edificio esistente e, se
richiesto, del computo metrico estimativo
II prova scritta: svolgimento di un tema concernente la gestione di
un cantiere edile per la realizzazione di opere di edilizia
residenziale pubblica, con riferimento alle norme sulla direzione
lavori, contabilita' e collaudazione
prova orale: oltreche' sulle materie oggetto della prova scritta,
vertera' su:
- normativa attinente la gestione amministrativa ed economica dei
lavori pubblici e norme sull'affidamento ed esecuzione degli appalti
pubblici;
- principi generali della legislazione nazionale e regionale in
materia urbanistica e di edilizia residenziale pubblica;
- caratteristiche dei materiali da costruzione ed impianti
tecnologici.
La comunicazione dell'inizio delle prove scritte verra' inviata con
almeno 15 giorni di anticipo sulla data fissata.
I candidati ammessi al concorso dovranno presentarsi a tutte le prove
d'esame muniti di idoneo documento di riconoscimento.
Articolo 7
Per la valutazione, la Commissione disporra' complessivamente di 100
punti cosi' ripartiti:
- 80 per le prove di esame,
- 20 per i titoli.
I punti delle prove d'esame saranno i seguenti:
- 40 per le prove scritte,
- 40 per la prova orale.
Il punteggio per le prove scritte si ottiene mediante la media
semplice del risultato conseguito nelle singole prove.
Il candidato deve conseguire in ciascuna prova, scritta ed orale, una
votazione di almeno sette decimi.
Il punteggio massimo dei titoli sara' il seguente:
- fino a 10 punti:
abilitazione all'esercizio della professione;
seconda laurea attinente la posizione da ricoprire;
corsi di specializzazione post-laurea attinenti le materie oggetto
delle prove concorsuali di durata non inferiore alle 80 ore;
- fino a 8 punti:
per titoli di servizio (si valuta solo il servizio prestato presso
pubbliche Amministrazioni - limite massimo valutabile: 2 anni);
- fino a 2 punti:
per pubblicazioni, partecipazioni a convegni con relazioni scritte,
partecipazioni a commissioni.
Il tutto con attinenza alla specificita' del posto messo a concorso.
La valutazione complessiva sara' costituita dalla somma dei punti
riportati nelle prove scritte e nella prova orale oltre a quelli
assegnati per i titoli.
La Commissione esaminatrice, al fine del buon esito del procedimento
concorsuale, qualora il numero delle domande sia pari o superiore a
100 unita', puo' decidere di procedere ad una preselezione mediante
ricorso a test selettivi finalizzati all'accertamento delle
conoscenze istituzionali delle materie oggetto delle prove d'esame.
Articolo 8
La graduatoria, che sara' determinata dalla Commissione in base al
punteggio risultante dalle prove d'esame e dai titoli e con
l'osservanza delle preferenze, a parita' di punteggio, di cui ai
commi 4 e 5 dell'art. 5 del DPR 9/5/1994, n. 487 e delle precedenze
di cui alla Legge 2/4/1968, n. 482, sara' approvata dal Consiglio di
amministrazione.
Per poter beneficiare del diritto di precedenza previsto dalla Legge
482/68 e' necessario documentare lo stato di disoccupazione che deve
sussistere sia alla data di scadenza del presente bando sia al
momento dell'assunzione in servizio.
Articolo 9
L'assunzione a seguito della vincita del concorso e l'eventuale
successiva utilizzazione della graduatoria di merito e' comunque
subordinata all'inesistenza di disposizioni di legge, vigenti nel
momento in cui si deve procedere alla nomina, che precludano
l'assunzione stessa.
Articolo 10
Il vincitore del concorso dovra' produrre la documentazione dei
requisiti per l'ammissione alla copertura del posto. A tale fine,
sotto pena di decadenza, dovra' far pervenire all'Istituto entro 30
giorni dal ricevimento della comunicazione, a mezzo apposita
raccomandata r.r., i documenti attestanti il possesso dei requisiti
generali e specifici previsti dal presente bando, redatti in
conformita' alle leggi sul bollo e debitamente legalizzati,
accompagnati da un elenco sottoscritto dallo stesso.
Il vincitore del concorso, se dipendente dell'Istituto, sara'
esonerato dalla presentazione della documentazione di cui al comma
precedente, se risulta gia' depositata agli atti nel fascicolo
personale.
Articolo 11
Il vincitore del concorso dovra' assumere servizio entro il termine
che verra' fissato dall'Amministrazione; in caso diverso sara'
considerato rinunziatario.
In caso di decadenza per mancata presentazione dei prescritti
documenti o per irregolarita' dei documenti stessi o per mancata
assunzione del servizio o per rinuncia volontaria, nonche' per esito
negativo del periodo di prova, l'Istituto si riserva la facolta' di
procedere successivamente ad altra assunzione, chiamando il candidato
che segue nell'ordine della graduatoria per il periodo di validita'
della stessa in base alle norme vigenti in materia.
Articolo 12
Il vincitore del concorso, per conseguire la stabilita' nel ruolo,
dovra' superare con esito soddisfacente un periodo di prova di mesi
sei di servizio effettivo.
Compiuto il periodo di prova senza che sia intervenuta disdetta, il
vincitore del concorso conseguira' la definitiva assunzione nel ruolo
organico dell'Istituto. Il servizio prestato durante il periodo di
prova, seguito da conferma, sara' computato a tutti gli effetti nella
determinazione dell'anzianita' di servizio.
Articolo 13
Lo stato giuridico ed economico del vincitore del concorso sara'
disciplinato dal Contratto collettivo nazionale di lavoro del
comparto Regioni-Enti locali, nonche' dalle leggi regionali che
regolano il personale dipendente degli IACP della regione
Emilia-Romagna. Il nominativo verra' iscritto, a termine di legge,
alla gestione pensionistica dell'Istituto nazionale di previdenza per
i dipendenti dell'Amministrazione pubblica (INPDAP).
Articolo 14
vietato al vincitore del concorso, una volta assunto nel ruolo
organico dell'Istituto, l'esercizio della libera professione e di
altre attivita', salvo deroghe espresse da parte
dell'Amministrazione.
Articolo 15
Il presente bando di concorso tiene conto della Legge 10/4/1991, n.
125 che garantisce pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso
al lavoro.
Articolo 16
Per qualsiasi informazione gli interessati potranno rivolgersi
all'Ufficio Affari generale dell'Istituto, tutti i giorni feriali,
escluso il sabato, dalle ore 10 alle ore 12.
Responsabile del procedimento del concorso e' il Direttore generale.
Articolo 17
L'Istituto si riserva la facolta', a suo insindacabile giudizio, di
modificare, sospendere od annullare il presente bando, qualora non si
possa procedere ad una conveniente scelta, in relazione anche a
insorgenti nuove necessita' per l'Istituto stesso.
Articolo 18
L'assunzione in servizio sara' subordinata all'accertamento
dell'osservanza delle norme di cui all'art. 12 della Legge 2/4/1968,
n. 482 e successive modificazioni ed integrazioni a favore delle
categorie protette.
Articolo 19
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione sia venuta in
possesso in occasione dell'espletamento del presente concorso
verranno trattati conformemente a quanto stabilito dalla Legge
675/96.
Articolo 20
La graduatoria ottenuta in esito al presente concorso, per tutto il
periodo di validita' della stessa, e' utilizzabile per l'assunzione
di personale a tempo determinato.
IL PRESIDENTE
Tiziano Arlotti
Scadenza: 22 gennaio 1999