DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE FORMAZIONE PROFESSIONALE E LAVORO 24 novembre 1998, n. 12187
L.R. 6/83, art. 10, lett. b). Assegnazione impegno e liquidazione a favore dei Comuni per la realizzazione di progetti per il diritto allo studio (qualificazione scolastica mensa-trasporti e handicap) anno 1998 in attuazione della delibera di Consiglio 955/98 *** ALLEGATO FOTOGRAFATO *** Richiedere copia all'UFFICIO BOLLETTINO.
IL DIRETTORE GENERALE
Vista la L.R. 6/83 "Diritto allo studio" e in particolare l'art. 10,
lett. b) che prevede l'assegnazione di contributi ai Comuni per la
realizzazione di interventi volti a favorire la qualificazione del
sistema scolastico, lo sviluppo dei servizi collettivi di mensa e
trasporto e residenziali, ad assicurare l'accesso e la frequenza
scolastica di soggetti con deficit;
vista la delibera del Consiglio regionale n. 955 del 30 luglio 1998,
esecutiva ai sensi di legge, (proposta della Giunta regionale n. 1144
del 13 luglio 1998) che definisce le linee di indirizzo, gli
obiettivi generali e specifici sottesi ai diversi interventi, le
procedure per accedere ai contributi regionali, i criteri di spesa ed
i criteri di ripartizione tra le Amministrazioni provinciali dei
fondi per la concessione dei contributi ai Comuni;
visto in particolare il punto B dell'allegato A) alla delibera n. 955
di cui sopra che, per quanto riguarda l'art. 10, lett. b), indica una
disponibilita' finanziaria complessiva di Lire 3.400.000.000 sul
Capitolo 72600 del Bilancio 1998 specificandone la ripartizione per
Provincia;
dato atto che con la stessa delibera n. 955 e' stato assegnato alle
Province il compito di predisporre i piani provinciali sulla base di
specifici criteri di priorita' definiti sia in rapporto a criteri
generali stabiliti dalla Regione sia in relazione alle richieste e
progetti di intervento proposti dai Comuni;
considerato che le Province hanno provveduto ad elaborare, deliberare
ed inviare alla Regione i relativi piani provinciali, rispettando le
indicazioni date dal programma regionale ed integrandole, in rapporto
alla complessita' delle singole situazioni, al fine di individuare
soluzioni il piu' possibile rispondenti alle esigenze locali per
l'assegnazione dei contributi regionali ai Comuni, in conformita'
all'art. 10 della L.R. 6/83 "Diritto allo studio", indicando le
modalita' ed i criteri di ammissione al contributo regionale e le
aree tematiche da privilegiare da parte delle Province per definire
le priorita' in relazione agli interventi proposti dai Comuni
operando una selezione delle richieste;
rilevato che le stesse Amministrazioni provinciali hanno privilegiato
in particolare alcuni settori di intervento e alcune tematiche, che
vengono sinteticamente riportate di seguito al fine di una maggiore
esplicitazione delle priorita' da esse individuate:
- la Provincia di Bologna nella proposta di ripartizione dei
contributi ha dato priorita' assoluta a sostegno degli interventi per
l'integrazione scolastica degli alunni con deficit (Lire 515.000.000)
per la parte restante (Lire 47.000.000) sono stati finanziati
interventi di qualificazione scolastica privilegiando progetti
sovracomunali;
- la Provincia di Ferrara ha privilegiato gli interventi a favore
dell'integrazione degli alunni con deficit (circa il 50% del fondo).
Il restante e' stato suddiviso tra progetti di qualificazione
scolastica (non piu' di uno per comune e con un contributo non
superiore al 50% della spesa prevista) e interventi a sostegno dei
servizi per l'accesso (mense e trasporti);
- la Provincia di Forli'-Cesena ha destinato il 50% circa del fondo
ad interventi per l'integrazione degli alunni con deficit, quale
contributo alle spese sostenute dai Comuni per personale di
assistenza, trasporti speciali ed ausilii didattici. La restante
quota e' stata destinata, in misura rilevante, ad interventi di
adeguamento dei servizi di mensa e trasporto, mentre una cifra di
poco superiore al 10% e' stata utilizzata quale contributo per la
realizzazione di progetti di qualificazione scolastica;
- la Provincia di Modena ha utilizzato quasi il 50% del fondo per il
finanziamento di interventi a sostegno dei servizi per l'accesso, in
particolare per sostenere le esigenze dei servizi residenziali e i
progetti di adeguamento dei servizi di mensa. Il resto per progetti
di qualificazione scolastica e per interventi volti all'integrazione
degli alunni con deficit;
- la Provincia di Parma ha utilizzato circa il 50% del fondo per
sostegno all'handicap. Il rimanente del fondo e' stato utilizzato per
progetti di qualificazione scolastica e spese di trasporto speciale a
supporto di plessi decentrati rispetto ai normali percorsi di linea
dei mezzi pubblici e per le spese sostenute dai Comuni dovute alla
soppressione di plessi nel contesto della razionalizzazione della
rete scolastica;
- la Provincia di Piacenza ha utilizzato il 50% circa del fondo per
finanziare progetti a sostegno dell'integrazione degli alunni con
deficit, finanziando il 50% della spesa sostenuta dai Comuni.
Circa il 40% e' stato utilizzato per la realizzazione di progetti di
qualificazione scolastica, ed una cifra di poco superiore al 10% per
finanziare interventi di adeguamento dei servizi di mensa e
trasporto;
- la Provincia di Ravenna ha destinato il 50% del fondo per
finanziare la realizzazione di progetti di qualificazione scolastica
con valenza distrettuale.
La quota restante e' ripartita al 50% circa tra interventi svolti a
favorire l'integrazione degli alunni con deficit e la
riorganizzazione dei servizi di mensa e trasporto;
- la Provincia di Reggio Emilia ha utilizzato oltre il 50% del fondo
a sostegno di interventi per l'integrazione scolastica di alunni con
deficit.
Per la qualificazione scolastica si e' privilegiato il consolidamento
di progetti gia' avviati rispetto all'attivazione di nuovi progetti;
- la Provincia di Rimini ha destinato piu' del 50% del fondo ad
interventi per l'integrazione degli alunni con deficit (Lire
148.500.000).
La parte restante e' suddivisa in parti quasi uguali per interventi
di adeguamento di servizi di mensa e trasporto e per la realizzazione
di progetti di qualificazione scolastica;
verificati i piani presentati dalle Province per regolarita' e
conformita' da parte del competente Servizio Scuola, Universita' e
Integrazione dei sistemi formativi, ai cui atti e' conservata la
documentazione fornita dalle Province medesime;
ritenuto pertanto di poterli recepire integralmente assegnando ai
Comuni, indicati nell'allegato A), parte integrante del presente
atto, i contributi specificati a fianco di ciascuno per quanto
riguarda gli interventi di cui all'art. 10, lett. b) per un importo
complessivo di Lire 3.400.000.000;
vista la L.R. 6 luglio 1977, n. 31 cosi' come modificata dalla L.R. 5
settembre 1994, n. 40;
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 2541 del 4 luglio
1995, esecutiva ai sensi di legge, con la quale sono state fissate le
direttive per l'esercizio delle funzioni dirigenziali;
visto il punto b) del dispositivo, della delibera di Consiglio
regionale n. 955 del 30/7/1998, nel quale si da atto che sara' il
Direttore generale a provvedere con propri atti formali all'esatta
quantificazione ed assegnazione dei contributi, al relativo impegno
di spesa nonche' alla liquidazione degli stessi;
ritenuto quindi di dover assegnare, impegnare e liquidare col
presente atto, ai Comuni interessati, il relativo finanziamento;
dato atto:
- del parere favorevole di regolarita' tecnica del il presente atto
espresso dal Responsabile dell'Ufficio Organizzazione territoriale
del Sistema scolastico e formativo arch. Giuseppino Fioravanti;
- del parere favorevole di legittimita' del presente atto espresso
dal Responsabile del Servizio Scuola, Universita' e Integrazione dei
sistemi formativi dott.ssa Cristina Bertelli;
- del parere favorevole di regolarita' contabile espresso dal
Responsabile del Servizio Ragioneria e Credito, dott. Gianni
Mantovani;
ai sensi dell'art. 4, comma 6, della L.R. 41/92 e del punto 3.2
della delibera di Giunta regionale 2541/95, esecutiva ai sensi di
legge;
verificata la necessaria disponibilita' di cassa sul competente
capitolo di bilancio;
ritenuto che ricorrano le condizioni previste dalle vigenti
disposizioni per provvedere all'impegno ed alla contestuale
liquidazione dei contributi di cui trattasi;
determina:
1) di approvare, sulla base di quanto esposto in premessa e in
attuazione della delibera del Consiglio regionale n. 955 del
30/7/1998, i piani predisposti dalle Amministrazioni provinciali
dell'Emilia-Romagna, relativi agli interventi previsti ai sensi
dell'art. 10, lett. b) della L.R. 6/83 "Diritto allo studio";
2) di assegnare ai Comuni, sulla base dei piani di cui sopra e
nell'ambito delle quote finanziarie definite per ogni Provincia, con
la delibera del Consiglio regionale n. 955 sopracitata, i contributi
indicati a fianco di ciascuno di essi per la realizzazione degli
interventi di cui trattasi, cosi' come indicati nell'allegato A),
parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
3) di impegnare la somma complessiva di Lire 3.400.000.000 per quanto
attiene agli interventi relativi all'art. 10, lett. b), registrata al
n. 5723 di impegno sul Capitolo 72600 "Fondo regionale per il diritto
allo studio. Contributi ai Comuni per la qualificazione del sistema
scolastico e dei servizi relativi nonche' per l'accesso e la
frequenza scolastica dei soggetti portatori di handicap (L.R. 6/83,
art. 10, lett. b)" del Bilancio per l'esercizio finanziario 1998 che
presenta la necessaria disponibilita';
4) di dare atto che, essendo le predette somme gia' liquidabili sulla
base della documentazione citata in premessa, si provvedera', sulla
base del presente atto ed ai sensi delle Leggi regionali 31/77 e
40/94 nonche' del punto 5.3 del dispositivo della delibera 2541/95,
alla emissione del titolo di pagamento a favore dei Comuni indicati
nell'allegato A) parte integrante del presente atto.
IL DIRETTORE GENERALE
Cristina Balboni
(segue Allegato)