DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 novembre 1998, n. 2031
Procedure e modalita' per la realizzazione degli interventi di promozione e qualificazione della cooperazione previsti dall'art. 2, L.R. 22/90 - Approvazione dello schema di convenzione interventi per l'anno 1998
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 23 marzo 1990, n. 22 "Disposizioni di principio e
disciplina generale per la cooperazione", con la quale la Regione
disciplina, in armonia con gli obiettivi della programmazione
regionale, gli interventi volti alla promozione, allo sviluppo e alla
qualificazione dell'impresa cooperativa;
visto l'art. 2 della medesima legge, secondo il quale la Regione
Emilia-Romagna promuove specifici interventi per facilitare la
promozione e la qualificazione dell'impresa cooperativa in quanto
operante nei settori di competenza regionale;
visto l'art. 3 della medesima legge, in cui si prevede che per la
fornitura dei servizi di cui all'art. 2 la Regione puo' stipulare
convenzioni con associazioni, enti, societa' pubbliche e private che
svolgono, con comprovata qualificazione, attivita' di servizio alle
imprese cooperative;
visto il comma 2, art. 3, della medesima legge, che prevede che la
Giunta regionale, sentita la competente Commissione consiliare,
stabilisca procedure e modalita' per la definizione delle
convenzioni;
considerato che nel Bilancio di previsione della Regione
Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 1998 lo stanziamento per
finanziamenti relativi alle materie di cui all'art. 2 e' previsto al
Capitolo 21200 "Interventi per la promozione e la qualificazione
delle imprese cooperative (artt. 2 e 3, L.R. 23 marzo 1990, n. 22)",
ed ammonta a Lire 380.000.000;
considerata la necessita' di disciplinare i criteri per
l'individuazione dei beneficiari;
ritenuto di dover approvare i criteri e modalita' per l'attuazione
dei servizi previsti dall'art. 2 della L.R. 22/90, di cui
all'Allegato A, che forma parte integrante del presente atto;
ritenuto inoltre di dover privilegiare e garantire la massima
fruizione dei servizi offerti tra i soggetti destinatari dei servizi
stessi e sul territorio della regione, e pertanto dare specifico
rilievo al criterio, previsto dall'art. 4 della citata L.R. 22/90,
della particolare rilevanza sociale e civile dei progetti;
visto lo schema di convenzione di cui all'Allegato B, parte
integrante del presente atto deliberativo;
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 2541 del 4 luglio
1995, esecutiva;
acquisito il parere favorevole della Commissione Attivita'
produttive, espresso nella seduta dell'11 novembre 1998;
dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore generale alle
Attivita' produttive dott. Uber Fontanesi in merito alla regolarita'
tecnica e alla legittimita' del presente atto ai sensi dell'art. 4,
sesto comma, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della deliberazione
della Giunta regionale 2541/95;
su proposta dell'Assessore alle Attivita' produttive;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare l'Allegato A, che forma parte integrante del presente
atto, contenente i criteri e modalita' per l'attuazione dei servizi
previsti dall'art. 2 della L.R. 22/90;
2) di privilegiare e garantire, secondo le modalita' previste
all'Allegato A, la massima fruizione dei servizi offerti tra i
soggetti destinatari dei servizi stessi e sul territorio della
regione, e pertanto dare specifico rilievo al criterio, previsto
dall'art. 4 della citata L.R. 22/90, della particolare rilevanza
sociale e civile dei progetti;
3) di approvare lo schema di convenzione che regola i rapporti tra
l'Amministrazione regionale e i soggetti proponenti i progetti di
ricerca di cui alla presente deliberazione come da Allegato B che
forma parte integrante del presente atto;
4) di rinviare a successivo atto adottato dal Direttore generale
competente per materia, sulla base dell'istruttoria delle domande
pervenute, l'individuazione dei soggetti beneficiari, la concessione,
la quantificazione del finanziamento e l'impegno delle risorse
finanziarie nei limiti dell'importo iscritto sul Capitolo n. 21200
"Interventi per la promozione e la qualificazione delle imprese
cooperative" (artt. 2 e 3, L.R. 23 marzo 1990, n.22)" del Bilancio
per l'esercizio finanziario 1998;
5) di dare atto che il Dirigente responsabile a norma dell'art. 5
della L.R. 41/92 come sostituito dall'art. 26 della L.R. 31/94 e in
applicazione della deliberazione della Giunta regionale 2541/95,
provvedera' a sottoscrivere la convenzione suddetta in conformita'
allo schema approvato di cui all'Allegato B;
6) di dare atto che alla liquidazione dei finanziamenti e
all'emissione della richiesta dei titoli di pagamento provvedera' il
Responsabile del Servizio competente per materia con propri atti
formali, ai sensi delle Leggi regionali 31/77, 40/94 e della
deliberazione della Giunta regionale 2541/95 secondo le modalita'
indicate al punto 1, lettera f (finanziamento regionale) del presente
atto e all'articolo 6 dell'allegato schema di convenzione (Allegato
B);
7) di dare atto inoltre che gli eventuali provvedimenti sanzionatori
sono quelli previsti all'art. 2 dell'allegato schema di convenzione
(Allegato B);
8) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Criteri e modalita' per l'attuazione dei servizi previsti dall'art. 2
della L.R. 22/90
A) Soggetti proponenti
Possono candidarsi alla realizzazione, in via sperimentale delle
iniziative di cui all'oggetto del presente bando associazioni
riconosciute, enti e societa' pubbliche e private che svolgono, con
comprovata qualificazione attivita' di servizio alle imprese
cooperative, negli ambiti specificati dall'oggetto del servizio. Tale
qualificazione deve essere documentata con dichiarazione giurata, da
un analitico curriculum delle attivita' svolte.
B) Oggetto del servizio
Sono ammissibili progetti di promozione e qualificazione della
cooperazione aventi i seguenti contenuti:
a) Ideazione e sperimentazione di strumenti di comunicazione
multimediale e collaborazione intercooperativa tra i soci al fine di
rafforzare l'identita' cooperativa, anche in relazione all'evoluzione
normativa in corso relativamente alla figura e ruolo del socio
cooperativo.
b) Elaborazione e implementazione di modelli organizzativi
finalizzati ad adeguare il ruolo dell'associazionismo cooperativo
alle trasformazioni istituzionali indotte dalle riforme previste
dalla Legge 59/97 e dai conseguenti decreti legislativi di
trasferimento e/o delega alle Regioni e agli Enti locali di
competenze statali.
c) Individuazione e definizione di un modello di qualificazione
continua per gli operatori delle strutture trasversali di servizio
alle imprese cooperative, con particolare riferimento ai servizi di
rappresentanza e tutela delle imprese.
d) Analisi delle iniziative di educazione cooperativa attuate e in
corso di realizzazione nelle scuole dell'Emilia-Romagna e
realizzazione di archivi informatici delle iniziative stesse.
e) Studio delle opportunita' di realizzazione di iniziative
imprenditoriali cooperative a carattere polifunzionale e di sviluppo
di funzioni intersettoriali in aree svantaggiate della regione a fini
di sviluppo locale.
f) Individuazione e qualificazione, nell'ambito delle imprese
cooperative di pesca e acquicoltura, di figure professionali
specializzate nella salvaguardia e valorizzazione del patrimonio
ittico regionale.
g) Azioni di diffusione della cultura cooperativa presso gli studenti
universitari attraverso la creazione di un sistema di relazioni
stabili del movimento cooperativo con gli istituti e i dipartimenti
universitari della regione Emilia-Romagna.
Rapporto finale
Al termine delle iniziative dovra' essere redatto un dettagliato
"Rapporto finale" contenente:
- le fasi del processo di analisi e le modalita' di realizzazione
delle stesse in termini di strumenti e metodologie adottate;
- i risultati ottenuti ed i probabili orientamenti strategici da
perseguire;
- le proposte di percorso formativo da sperimentare ed attivare in un
prossimo futuro.
Tale rapporto dovra' avere come scopo principale quello di diffondere
e trasferire i risultati, le metodologie ed i contenuti delle azioni
realizzate nel corso del progetto.
C) Destinatari del servizio
Il servizio e' destinato a:
- associazioni di rappresentanza delle cooperative;
- societa' di interesse cooperativo;
- societa' cooperative e loro consorzi;
- scuole, universita';
- organismi preposti alla formazione e orientamento.
D) Procedure
I soggetti interessati presentano la candidatura alla realizzazione
del progetto indirizzando la domanda all'Assessorato Attivita'
produttive - Ufficio Politiche industriali.
Le domande devono essere presentate entro il ventesimo giorno dalla
pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
L'istruttoria tecnica e amministrativa sara' svolta dall'Ufficio
Politiche industriali.
Nell'istruttoria tecnica delle domande, ai fini della selezione dei
beneficiari dei finanziamenti con i quali verra' stipulata la
prevista convenzione, verranno adottati i seguenti criteri di
valutazione in ordine decrescente di importanza:
1) particolare rilevanza sociale e civile del progetto da valutarsi
in relazione: a) al numero di aziende cooperative associate al
soggetto presentatore del progetto; b) al numero di aziende
cooperative che potranno usufruire del servizio offerto attraverso la
realizzazione del progetto presentato; c) alla dimensione dell'area
territoriale interessata all'erogazione del servizio, in termini di
numero di province dell'Emilia-Romagna sul cui territorio il servizio
viene offerto; d) alla dimostrata qualificazione e competenza del
soggetto erogatore del servizio nello svolgimento di attivita' di
servizio alle imprese cooperative, da documentarsi da analitico
curriculum delle attivita' svolte;
2) apporti all'innovazione tecnologica e organizzativa dei
destinatari del servizio;
3) adozione di tecnologie e metodi di produzione compatibili con
l'ambiente;
4) rispondenza alle esigenze dei territori svantaggiati.
La procedura di selezione sara' di tipo valutativo a graduatoria ai
sensi dell'art. 5, comma 2 del DLgs 123/98; saranno finanziati tutti
i progetti ammissibili al livello massimo di contributo percentuale
previsto seguendo l'ordine della graduatoria fino ad esaurimento
delle risorse disponibili.
E) Contenuto della domanda
La domanda a firma del legale rappresentante del soggetto
realizzatore del servizio deve essere presentata in bollo.
Alla domanda, cui vanno allegati, statuto sociale e atto costitutivo
in copia conforme, deve contenere i seguenti elementi:
- l'indicazione del soggetto proponente, con esplicitazione dei
requisiti richiesti dal presente atto, in particolare il numero delle
aziende cooperative associate;
- gli obiettivi del progetto di servizio, con particolare riferimento
alle azioni di innovazione tecnologica e organizzativa, di adozione
di tecnologie ecocompatibili e di applicazione in territori
svantaggiati;
- i contenuti dell'iniziativa proposta;
- l'indicazione dei tempi e delle modalita' di realizzazione
dell'iniziativa proposta;
- l'indicazione delle professionalita' necessarie alla realizzazione
dell'iniziativa proposta;
- numero dei potenziali destinatari del servizio e modalita' di
diffusione del servizio stesso;
- province in cui si prevede l'applicazione del progetto proposto;
- l'indicazione analitica dei costi previsti.
F) Finanziamento regionale
La Regione concede un finanziamento regionale per la copertura dei
costi fino ad un massimo dell'80% delle spese ammesse fino ad un
massimo di Lire 70.000.000.
Le modalita' di erogazione del finanziamento vengono definite nella
convenzione stipulata fra la Regione ed il soggetto realizzatore.
L'Amministrazione regionale puo' concedere un'anticipazione fino ad
un massimo del 50% del contributo eventualmente concesso dietro
presentazione di fidejussione bancaria o assicurativa.
Le spese ammissibili a finanziamento possono riguardare:
- progettazione dell'azione di indagine/ricerca;
- esperti e consulenti, comitato di progetto;
- coordinamento organizzativo/metodologico del progetto d'indagine;
- acquisto documenti (informativi, statistici, scientifici, ecc.);
- acquisto o sviluppo di software;
- utilizzo strumenti informatici (elaborazione dati);
- elaborazione e redazione report; stampa e spedizione report;
- azioni di diffusione e trasferibilita' dei risultati
dell'iniziativa;
- personale interno del soggetto titolare dell'iniziativa fino ad un
massimo del 70% dei costi.
Il finanziamento viene erogato sulla base delle spese effettivamente
sostenute e documentate.
La rendicontazione delle spese sostenute dovra' essere presentata
entro 90 giorni dalla conclusione del progetto.
La documentazione di spesa richiesta e' costituita da un rendiconto
analitico a firma del legale rappresentante del beneficiario del
finanziamento per le voci di spesa sopracitate, dalle fatture o da
note di addebito, debitamente quietanzate, in caso di soggetti senza
obbligo di fatturazione, se si tratta di prestazioni professionali, o
da dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' se si tratta di
spese sostenute per il personale interno.
In alternativa il soggetto attuatore puo' presentare elenco analitico
delle voci di spesa riportante per ciascuno di essi numero, causale,
importo, data di emissione, data di quietanza e ragione sociale del
fornitore in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
a firma del legale rappresentante.
ALLEGATO B
Schema di convenzione
L'anno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ., il giorno
del mese di . . . . . . . . . . . .
- fra la Regione Emilia-Romagna (codice fiscale 80062590379)
rappresentata dal Direttore generale alle Attivita' produttive Uber
Fontanesi come da deliberazione della Giunta regionale n. . . . . .
in data . . . . . . . . . . esecutiva ai sensi di legge,
- il signor . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ., il quale
interviene nel presente atto per conto ed in rappresentanza di . . .
. . . . . . .
(codice fiscale . . . . . . . . . .) con sede in
Via . . . . . . . . . . . . nella qualita' di
si conviene e si stipula quanto segue:
Articolo 1
La Regione Emilia-Romagna concede a . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . un finanziamento di Lire . . . . . . . . .
. . . . . per la realizzazione entro i termini previsti al successivo
articolo 3 del progetto di fornitura servizi alle imprese cooperative
di cui all'art. 2 della L.R. 22/90 specificato nel progetto allegato
al presente atto, che ne forma parte integrante e sostanziale.
Articolo 2
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . si
impegna alla puntuale ed esatta realizzazione del servizio, quale
risulta dall'allegato progetto. Ogni variazione o integrazione al
progetto dovra' essere concordata con il Responsabile del Servizio
competente e da lui autorizzata.
La mancata esecuzione del progetto comporta di diritto la revoca
dell'intero finanziamento regionale e la nullita' della presente
convenzione.
Articolo 3
L'Amministrazione regionale si riserva la facolta' di procedere in
corso d'anno ad una verifica dello stato di attuazione del progetto
dando atto che alla concessione di eventuali proroghe ulteriori al
termine stabilito per l'esecuzione del progetto, che e' di 12 mesi
dalla stipula della presente convenzione, provvedera' il Responsabile
del Servizio competente.
In sede di erogazione del finanziamento la Regione si riserva di
valutare i risultati della sperimentazione e dell'erogazione dei
servizi, nonche' della loro diffusione nel settore cooperativo.
Nel caso di rilevante discrepanza fra i risultati rilevabili e quanto
previsto nella domanda e nella presente convenzione, la Regione si
riserva di riesaminare i termini della stessa concessione e di
determinare l'entita' del finanziamento concesso.
Articolo 4
Le modalita' e l'articolazione del progetto di servizio devono
rispettare quanto stabilito nel progetto approvato di cui
all'allegato . . ., che fa parte integrante e sostanziale del
presente atto.
Articolo 5
Ad avvenuta esecuzione del progetto, . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . si impegna a trasmettere alla Regione,
entro 90 giorni dalla conclusione delle attivita' previste, la
documentazione di spesa prevista dai "Criteri e modalita' per
l'attuazione dei servizi previsti dall'art. 2 della L.R. 22/90",
Allegato A alla deliberazione della Giunta regionale n. . . . . . del
. . . . . . . . . .
Articolo 6
L'impegno finanziario della Regione Emilia-Romagna e' in ogni caso
limitato all'importo del finanziamento indicato all'articolo 1.
L'erogazione del finanziamento regionale avviene in due soluzioni: il
50% anticipatamente al momento della stipula della presente
convenzione, se espressamente richiesto dal beneficiario, dietro
presentazione di fidejussione bancaria o assicurativa ed il restante
50% a saldo dietro presentazione della documentazione di spesa di cui
al precedente articolo 5.
Articolo 7
La Regione Emilia-Romagna e' sollevata da qualsiasi responsabilita'
connessa all'organizzazione e alla realizzazione di tutte le
iniziative ricomprese nel progetto, responsabilita' che . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . assume integralmente a
proprio carico, in particolare quelle inerenti i rapporti con il
personale dipendente e con terzi nonche' a danni e rischi verso
persone e/o cose.
Articolo 8
Le spese e gli oneri conseguenti alla presente convenzione sono a
carico di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Ai fini fiscali si dichiara che la presente convenzione rientra
nell'ipotesi prevista dall'art. 1 della tabella annessa al DPR 26
aprile 1986, n. 131, trattandosi di atto diverso da quelli relativi
alla gestione del patrimonio regionale: per essa non vi e' obbligo di
chiedere la registrazione.
La presente convenzione e' redatta in duplice originale.
Articolo 9
La durata della presente convenzione e' di sedici mesi dalla sua
stipula.
Il presente atto e' stato letto ed approvato e viene di seguito
sottoscritto.
Bologna, . . . . . . . . . .
IL DIRETTORE GENERALE ALLE . . . . . . . . . . . . . . .
ATTIVITA' PRODUTTIVE . . . . . . . . . . . . . . .
Uber Fontanesi . . . . . . . . . . . . . . .