DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 22 ottobre 1998, n. 1003
Ratifica, con modificazione, delle deliberazioni della Giunta regionale progr. n. 1479 del 7 settembre 1998 "Edilizia scolastica - Piano annuale 1997 di attuazione del Piano generale triennale 1996/1998 della Legge 11/1/1996, n. 23" e progr. n. 1646 del 21 settembre 1998 "Rettifica per errore materiale dell'allegato alla deliberazione n. 1479 del 7 settembre 1998" *** DOCUMENTO FOTOGRAFATO *** Richiedere copia all'UFFICIO BOLLETTINO.
IL CONSIGLIO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste le deliberazioni:
- progr. n. 1479 in data 7 settembre 1998 "Edilizia scolastica -
Piano annuale 1997 di attuazione del Piano generale triennale
1996/1998 della Legge 11/1/1996, n. 23";
- progr. n. 1646 in data 21 settembre 1998 "Rettifica per errore
materiale dell'allegato alla deliberazione n. 1479 del 7 settembre
1998",
entrambe assunte dalla Giunta regionale con i poteri del Consiglio a
termini dell'articolo 19, comma 2, lett. i) - dello Statuto;
visti i favorevoli pareri espressi dalla Commissione consiliare
referente "Scuola, Cultura e Turismo" giuste note prot. nn. 12605 e
12607 del 9 ottobre 1998;
dato atto che in sede di discussione consiliare e' stato presentato
ed accolto il seguente emendamento all'allegato alla deliberazione
progr. 1646/98:
Piano generale triennale - Provincia di Rimini
Materne e obbligo
05 Comune di Coriano
l'intervento "elementare Favini ampliamento e ristrutturazione"
e' sostituito con l'intervento "media Gabellini adeguamento
normativo";
previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,
ratifica:
le deliberazioni della Giunta regionale progr. n. 1479 del 7
settembre 1998 e n. 1646 in data 21 settembre 1998, sopra citate, nel
testo come in appresso riportato:
"(omissis)
Visti:
- la Legge 11 gennaio 1996, n. 23 recante "Norme per l'edilizia
scolastica" e successive modifiche e integrazioni, con particolare
riferimento alle procedure definite dall'art. 4 per la formulazione
da parte delle Regioni dei Piani generali triennali e dei Piani
annuali di attuazione;
- il decreto 8 giugno 1998, n. 263 con il quale il Ministero della
Pubblica Istruzione ha disposto il finanziamento della seconda
annualita' dei Piani triennali e la ripartizione fra le Regioni delle
risorse disponibili, assegnando all'Emilia-Romagna la quota
complessiva di Lire 34.946.399.000;
- la L.R. 12 dicembre 1985, n. 29;
- la propria deliberazione n. 1791 del 23 luglio 1996 con la relativa
ratifica consiliare n. 407 del 18 settembre 1996, entrambe esecutive
ai sensi di legge, di approvazione del Piano generale triennale
1996/1998 e dei relativi piani annuali di attuazione;
- la direttiva dell'Assessore regionale alle Politiche sociali e
familiari, Scuola e Qualita' urbana n. 12050 del 5 giugno 1996 -
emanata con il parere favorevole della Commissione consiliare Scuola,
Cultura e Turismo - che si intende qui integralmente richiamata;
considerato:
- che la nota D 11/2286 del 31 luglio 1998 con la quale il Ministero
della Pubblica Istruzione ha comunicato la suddivisione provinciale
della quota complessivamente assegnata alla Regione, non comprende il
dato della Provincia di Rimini che viene pertanto ricavato da quello
della Provincia di Forli'-Cesena secondo il criterio definito dalla
citata direttiva assessorile 12050/96,
- che alla Provincia di Ferrara viene riassegnato il residuo di Lire
805.000.000 non utilizzato nell'annualita' 1996 del Piano triennale
e dato percio' atto che la disponibilita' regionale complessiva
risulta - con arrotondamento alle 1.000 lire piu' prossime - cosi'
ripartita:
Provincia di Piacenza 3.605.405.000
Provincia di Parma 5.237.361.000
Provincia di Reggio Emilia 3.081.714.000
Provincia di Modena 4.198.441.000
Provincia di Bologna 3.807.913.000
Provincia di Ferrara 5.757.367.000
Provincia di Ravenna 3.630.345.000
Provincia di Forli'-Cesena 2.570.029.000
Provincia di Rimini 1.938.794.000
Quota regionale capacita' spesa 1.924.030.000
Totale Regione 35.751.399.000
tenuto conto delle proposte formulate dalle Province in merito
all'assestamento del Piano annuale 1997;
ritenuto di accogliere - quando condivise dagli enti attuatori
interessati - le proposte di finanziamento inferiori al 70% della
spesa ammissibile indicato dalla Direttiva 12050/96, purche' atte a
consentire un piu' ampio ed efficace volume di spesa e significative
rispetto al costo globale dell'intervento;
ritenuto altresi' di utilizzare su tutto il territorio regionale i
residui di singole quote provinciali;
preso atto del parere favorevole del Sovrintendente scolastico
regionale espresso con nota 4013/98;
rilevata inoltre l'opportunita' che, allo scopo di assicurare
speditezza, efficacia ed economicita' al procedimento amministrativo,
le autorizzazioni alla riassegnazione di finanziamenti o residui di
mutui gia' concessi previste dall'art. 1, commi 7 e 8 della Legge 2
ottobre 1997, n. 340 vengano rilasciate dalla Giunta o dai dirigenti
regionali secondo le rispettive competenze;
ritenuto - stante la necessita' di rispettare il termine perentorio
del 10 settembre 1998 per l'approvazione dei Piani regionali - di
assumere i poteri del Consiglio ai sensi dell'art. 19/i dello Statuto
regionale;
(omissis)
delibera:
1) di approvare il Piano annuale 1997 di attuazione del Piano
generale triennale 1996/1998 degli interventi di edilizia scolastica
da finanziarsi ai sensi della Legge 11 gennaio 1996, n. 23
conseguentemente assestato cosi' come descritto nel prospetto
allegato, parte integrante e sostanziale del presente atto
deliberativo;
2) di assegnare i finanziamenti relativi al Piano annuale 1997 nei
limiti della disponibilita' complessiva di Lire 35.751.399.000
derivante all'Emilia-Romagna dall'assegnazione di Lire 34.946.399.000
disposta con DM 8 giugno 1998, n.263 e dal residuo di Lire
805.000.000 proveniente dall'annualita' 1996 del Piano triennale in
attuazione;
3) di stabilire che le autorizzazioni alla riassegnazione di
finanziamenti o residui di mutui gia' concessi, previste dall'art. 1,
commi 7 e 8 della Legge 2 ottobre 1997, n. 340, vengano rilasciate
dalla Giunta o dai dirigenti regionali secondo le rispettive
competenze;
4) di trasmettere la presente deliberazione al Ministro della
Pubblica Istruzione per la verifica di conformita' del Piano generale
triennale agli orientamenti della programmazione scolastica
nazionale, ai sensi dell'art. 4, comma 4, della legge di riferimento;
5) di sottoporre la presente deliberazione alla ratifica del
Consiglio regionale ai sensi dell'art. 19/i dello Statuto regionale;
6) di disporre la pubblicazione del presente atto nel Bollettino
Ufficiale della Regione.