PROVINCIA DI MODENA

COMUNICATO

Approvazione dell'Accordo di programma per la realizzazione del Piano provinciale di intervento per la promozione di diritti e opportunita' per l'infanzia e l'adolescenza - ex Lege 28/8/1997, n. 285. Decreto del Presidente

IL PRESIDENTE                                                                   
Premesso:                                                                       
- che la Legge 285/97 "Disposizioni per la promozione di diritti e di           
opportunita' per l'infanzia e l'adolescenza" istituisce un Fondo                
Nazionale finalizzato alla realizzazione di interventi atti a                   
favorire la promozione dei diritti, la qualita' della vita, lo                  
sviluppo e la realizzazione individuale e la socializzazione                    
dell'infanzia e dell'adolescenza;                                               
- che la Regione Emilia-Romagna, a cui e' demandato dalla citata                
Legge 285/97 la definizione degli ambiti territoriali all'interno dei           
quali gli Enti locali e gli altri soggetti pubblici aventi competenza           
in materia predispongano piani di intervento costituiti da progetti             
esecutivi, ha, con delibera di Consiglio n. 915 del 26/5/1998,                  
individuato nelle Province tali ambiti territoriali di riferimento              
oltre che definito il riparto economico delle risorse e stabilito               
criteri e linee di intervento per la predisposizione dei piani;                 
- che, alla luce della citata delibera regionale n. 915, i suddetti             
Enti locali e soggetti pubblici del territorio della provincia di               
Modena hanno elaborato un Piano provinciale finalizzato alla                    
realizzazione di progetti comprensivi di una vasta serie di                     
interventi che interessano tutte le aree indicate negli artt.: 4-5-6            
e 7 della Legge 285/97 ed in linea con lo spirito della stessa, nella           
logica dell'integrazione delle risorse, delle competenze e della                
messa in rete del sistema dei servizi.                                          
Considerato:                                                                    
- che gli Enti interessati alla realizzazione dei progetti sono:                
- la Provincia di Modena;                                                       
- i Comuni della provincia di Modena;                                           
- il Provveditorato agli studi di Modena;                                       
- l'Azienda Unita' sanitaria locale di Modena;                                  
- la Comunita' Montana Modena Est;                                              
- il Consorzio intercomunale servizi sociali di Vignola (COISS);                
- il Centro per la giustizia minorile per la regione Emilia-Romagna;            
- che, per la gestione amministrativo-contabile sono stati                      
individuati i Comuni di Carpi, Mirandola, Modena, Sassuolo, Pavullo             
nel Frignano, Vignola e Castelfranco Emilia, quali Comuni capo fila             
per tutti i Comuni dei loro rispettivi Distretti;                               
- che appare comunque opportuno, in considerazione della unicita' dei           
progetti e della loro articolazione in interventi funzionali, dare              
agli stessi esecuzione coordinata, prevedendo a tal fine che le                 
Amministrazioni coordino le azioni, i tempi ed ogni altra modalita'             
connessa alla loro realizzazione;                                               
- che lo strumento operativo piu' consono al raggiungimento dello               
scopo sopra enunciato e' parso quello dell'Accordo di programma                 
disciplinato dall'art. 27 della Legge 142/90 e successive                       
modificazioni, cosi' come indicato anche all'art. 2 della Legge                 
285/97;                                                                         
dato atto:                                                                      
- che in data 29 luglio 1998 si e' svolta presso la sede della                  
Provincia di Modena una Conferenza tra i rappresentanti dei Comuni e            
degli altri Enti pubblici interessati alla realizzazione del Piano di           
cui e' stato approvato lo schema di accordo di programma;                       
viste:                                                                          
- la delibera del Consiglio provinciale n. 270 del 23/9/1998;                   
- la delibera del Consiglio del Comune di Bastiglia n. 55 del                   
29/9/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di Bomporto n. 74 del                    
9/9/1998;                                                                       
- la delibera del Consiglio del Comune di Compogalliano  n.66 del               
24/9/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di Camposanto n. 54                      
dell'11/9/1998;                                                                 
- la delibera del Consiglio del Comune di Carpi n. 142 del 10/9/1998;           
- la delibera del Consiglio del Comune di Castelfranco Emilia n. 185            
del 9/9/1998;                                                                   
- la delibera del Consiglio del Comune di Castelnuovo Rangone n. 64             
del 7/9/1998;                                                                   
- la delibera del Consiglio del Comune di Castelvetro n. 65 del                 
9/9/1998;                                                                       
- la delibera del Consiglio del Comune di Cavezzo n. 75 del                     
16/9/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di Concordia n. 79 del                   
10/9/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di Fanano n. 69 del 21/9/1998;           
- la delibera del Consiglio del Comune di Finale Emilia n. 104 del              
9/9/1998;                                                                       
- la delibera del Consiglio del Comune di Fiumalbo n. 38 del                    
5/9/1998;                                                                       
- la delibera del Consiglio del Comune di Formigine n. 73 del                   
10/9/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di Frassinoro n. 55 del                  
25/9/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di Guiglia n. 53 del                     
27/8/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di Lama Mocogno  n.54 del                
25/8/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di Maranello n. 51 del                   
7/9/1998;                                                                       
- la delibera del Consiglio del Comune di Marano sul Panaro n. 77 del           
14/9/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di Medolla n. 42 del 9/9/1998;           
- la delibera del Consiglio del Comune di Mirandola n. 141 del                  
25/8/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di Modena n. 129 del                     
10/9/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di Montecreto n. 42 del                  
29/9/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di Montefiorino n. 36 del                
27/8/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di Montese n. 78 del                     
29/9/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di Nonantola n. 85 del                   
10/9/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di Novi di Modena  n.82 del              
9/9/1998;                                                                       
- la delibera del Consiglio del Comune di Palagano n. 38 del                    
31/8/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di Pavullo nel Frignano n. 117           
del 27/8/1998;                                                                  
- la delibera del Consiglio del Comune di Pievepelago n. 98 del                 
26/9/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di Polinago n. 46 del                    
24/8/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di Prignano sulla Secchia n.             
29 del 30/9/1998;                                                               
- la delibera del Consiglio del Comune di Ravarino n. 55                        
dell'11/9/1998;                                                                 
- la delibera del Consiglio del Comune di Riolunato n. 25 del                   
30/9/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di San Cesario sul Panaro n.             
66 del 28/8/1998;                                                               
- la delibera del Consiglio del Comune di San Felice sul Panaro n. 63           
del 14/9/1998;                                                                  
- la delibera del Consiglio del Comune di San Possidonio  n.44 del              
29/9/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di San Prospero n. 78 del                
14/9/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di Sassuolo n. 98 del                    
14/9/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di Savignano sul Panaro n. 59            
dell'11/9/1998;                                                                 
- la delibera del Consiglio del Comune di Serramazzoni n. 68 del                
5/9/1998;                                                                       
- la delibera del Consiglio del Comune di Sestola n. 68 del                     
13/8/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di Soliera n. 62 del                     
12/9/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di Spilamberto n. 63                     
dell'11/9/1998;                                                                 
- la delibera del Consiglio del Comune di Vignola n. 57 del                     
14/9/1998;                                                                      
- la delibera del Consiglio del Comune di Zocca n. 87 del 10/9/1998;            
- la delibera della Giunta del Comune di Fiorano Modenese n. 270 del            
7/9/1998;                                                                       
- la delibera della Direzione generale dell'Azienda Unita' sanitaria            
locale di Modena n. 933 del 15/9/1998;                                          
- la delibera di Consiglio della Comunita' Montana Modena Est n. 35             
dell'11/9/1998;                                                                 
- la delibera dell'Assemblea consortile del Consorzio intercomunale             
servizi sociali di Vignola n. 12 del 7/8/1998;                                  
- la lettera di adesione del Centro per la giustizia minorile per la            
regione Emilia-Romagna del 9/9/1998;                                            
- la lettera di adesione del Provveditorato agli studi di Modena                
dell'8/10/1998;                                                                 
visto l'art. 27 della Legge 8 gennaio 1990, n. 142 e successive                 
modificazioni;                                                                  
decreta:                                                                        
1) di approvare l'Accordo di programma relativo al Piano provinciale            
di intervento per la promozione di diritti e di opportunita' per                
l'infanzia e l'adolescenza, ex Lege 28/8/1997, n. 285, allegato e               
parte integrante del presente provvedimento, stipulato e sottoscritto           
in Modena presso l'Ufficio di Presidenza provinciale in data 23                 
settembre 1998 tra:                                                             
- il Presidente della Provincia di Modena, sig. Graziano Pattuzzi;              
- il Provveditore agli studi di Modena, dr. Giacomo Giannuzzi;                  
- il Direttore generale dell'Azienda Unita' sanitaria locale di                 
Modena, dr. Roberto Rubbiani;                                                   
- il Direttore del Centro per la giustizia minorile per la regione              
Emilia-Romagna, dr. Giorgi Chirolli;                                            
- il Sindaco del Comune di Bastiglia, sig. William Zaccarelli;                  
- il Vicesindaco del Comune di Bomporto, sig. Giuseppe Rovatti,                 
delegato dal sindaco;                                                           
- il Sindaco del Comune di Campogalliano, sig. Giorgio Baroni;                  
- il Sindaco del Comune di Camposanto, sig. Giuseppe Rovatti;                   
- l'Assessore ai Servizi sociali del Comune di Carpi, sig.a Marzia              
Gualdi, delegato dal sindaco;                                                   
- il Sindaco del Comune di Castelfranco Emilia, sig. Fausto Galetti;            
- il Sindaco del Comune di Castelnuovo Rangone, sig. Nadia                      
Paltrinieri;                                                                    
- il Sindaco del Comune di Castelvetro, sig. Augusto Bagni;                     
- il Sindaco del Comune di Cavezzo, sig. Alberto Sabbatini;                     
- il Sindaco del Comune di Concordia sulla Secchia, sig. Ivano                  
Mantovani;                                                                      
- il Sindaco del Comune di Fanano, sig. Piergiorgio Passini;                    
- il Sindaco del Comune di Finale Emilia, sig. Alfredo Sgarbi;                  
- il Sindaco del Comune di Fiorano Modenese, sig. Egidio Pagani;                
- il Sindaco del Comune di Fiumalbo, sig. Rodolfo Biondi;                       
- l'Assessore alla Cultura del Comune di Formigine, sig.a Vanna                 
Borsari, delegato dal sindaco;                                                  
- l'Assessore ai Servizi sociali del Comune di Frassinoro, sig.                 
Giorgio Ghini, delegato dal sindaco;                                            
- il Sindaco del Comune di Guglia, sig. Vittorio Predieri;                      
- il Sindaco del Comune di Lama Mocogno, sig. Giovanni Battisti                 
Pasini;                                                                         
- il Sindaco del Comune di Maranello, sig. Gianfranco Bertacchini;              
- il Sindaco del Comune di Marano sul Panaro, sig. Marco Poggi;                 
- il Sindaco del Comune di Medolla, sig. Massimo Belfiori;                      
- il Sindaco del Comune di Mirandola, sig. Alberto Morselli;                    
- l'Assessore all'Istruzione del Comune di Modena, sig. Mario                   
Benozzo, delegato dal sindaco;                                                  
- il Sindaco del Comune di Montecreto, sig. Marco Ladurini;                     
- il Sindaco del Comune di Montefiorino, sig.a Muriella Guglielmini;            
- il Sindaco del Comune di Montese, sig. Luciano Mazza;                         
- il Sindaco del Comune di Nonantola, sig. Stefano Vaccari;                     
- il Sindaco del Comune di Novi di Modena, sig.a Daniela Malavasi;              
- il Sindaco del Comune di Palagano, sig. Domenico Guigli;                      
- il Sindaco del Comune di Pavullo nel Frignano, sig. Ivano Miglioli;           
- il Vicesindaco del Comune di Piervepelago, sig. Stefano Carani,               
delegato dal sindaco;                                                           
- il Sindaco del Comune di Polinago, sig. Gian Domenico Tomei;                  
- il Sindaco del Comune di Prignano sulla Secchia, sig. Ennio                   
Bonilauri;                                                                      
- il Sindaco del Comune di Ravarino, sig. Athos Ponzoni;                        
- il Sindaco del Comune di Riolunato, sig. Livio Migliori;                      
- il Sindaco del Comune di San Cesario sul Panaro, sig.a Lorella                
Vignali;                                                                        
- il Sindaco del Comune di San Felice sul Panaro, sig. Mauro Cestari;           
- il Sindaco del Comune di San Possidonio, sig.a Barbara Bulgarelli;            
- l'Assessore ai Servizi socio-sanitari del Comune di San Prospero,             
sig.a Ginetta Giovanna Rita Mura, delegato dal sindaco;                         
- il Sindaco del Comune di Sassuolo, sig.a Laura Tosi;                          
- l'Assessore all'Istruzione del Comune di Savignano sul Panaro, sig.           
Ferdinando Rimondi, delegato dal sindaco;                                       
- il Sindaco del Comune di Serramazzoni, sig. Claudio Bartolacelli;             
- l'Assessore ai Servizi sociali del Comune di Sestola, sig. Giuliano           
Giancaterino, delegato dal sindaco;                                             
- il Sindaco del Comune di Soliera, sig. Enrico Levizzani;                      
- il Sindaco del Comune di Spilamberto, sig. Luca Gozzoli;                      
- il Sindaco del Comune di Vignola, sig. Gino Quartieri;                        
- il Vicesindaco del Comune di Zocca, sig. Giuseppe Zini, delegato              
dal sindaco;                                                                    
- il Presidente del Consorzio intercomunale Servizi sociali di                  
Vignola, sig. Marco Poggi;                                                      
- il Presidente della Comunita' Montana Modena Est, sig. Marco Poggi;           
2) di disporre la pubblicazione dell'Accordo di programma sopra                 
approvato, unitamente al presente provvedimento, nel Bollettino                 
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi della Legge 142/90,            
art. 27, comma 4.                                                               
Modena, 8 ottobre 1998                                                          
Graziano Pattuzzi                                                               
Accordo di programma per l'adozione del Piano territoriale di                   
intervento per la promozione di diritti e opportunita' per l'infanzia           
e l'adolescenza ex Lege 28/8/1997, n. 285                                       
- Il Presidente della Provincia di Modena                                       
- Il Provveditore agli studi di Modena                                          
- I Sindaci dei Comuni della provincia di Modena                                
- Il Presidente del COISS - Vignola                                             
- Il Presidente della Comunita' Montana Modena Est                              
- Il Direttore generale dell'Azienda Unita' sanitaria locale di                 
Modena                                                                          
- Il Direttore del Centro per la giustizia minorile della regione               
Emilia-Romagna                                                                  
premesso:                                                                       
- che la Legge 28/8/1997, n. 285 "Disposizioni per la promozione di             
diritti e di opportunita' per l'infanzia e l'adolescenza":                      
1) all'art. 1 prevede l'istituzione di un fondo nazionale per                   
l'infanzia e l'adolescenza,                                                     
2) all'art. 2 demanda alle Regioni la definizione degli ambiti                  
territoriali di intervento all'interno dei quali gli Enti locali e              
gli altri soggetti pubblici aventi competenza nelle materie relative            
ai servizi ed alle azioni indicate dalla legge adottino i Piani                 
territoriali di intervento mediante accordi di programma di cui                 
all'art. 27 della Legge 8/6/1990, n. 142 e successive modifiche;                
- che il Ministero per la solidarieta' sociale con proprio decreto              
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 207 del 5/9/1997 ha provveduto           
alla ripartizione del 70% del Fondo nazionale per l'infanzia,                   
previsto all'art. 1 della Legge n. 285 del 28/8/1997 tra le Regioni e           
le Province autonome di Trento e Bolzano, riservando la restante                
quota del 30% del fondo da ripartirsi fra Comuni di particolare                 
rilevanza, a livello nazionale;                                                 
- che la Regione Emilia-Romagna con delibera di Consiglio del                   
26/5/1998, n. 915 ha individuato nelle Province gli ambiti                      
territoriali di riferimento, provvedendo altresi' a definire il                 
riparto economico delle risorse, alcuni criteri e linee di indirizzo            
cui attenersi nell'elaborazione progettuale;                                    
- che la Provincia di Modena, su sollecitazione anche della Regione             
Emilia-Romagna, ha promosso ed effettuato incontri, consultazioni e             
confronti con le istituzioni, gli Enti locali ed i soggetti                     
interessati ricompresi nel territorio della provincia;                          
- che conseguentemente e' stato istituito un gruppo di lavoro                   
interistituzionale che ha provveduto ad effettuare una prima                    
rilevazione dei servizi e degli interventi presenti sul territorio,             
ad attivare momenti di confronto sulle priorita' e a predisporre una            
ipotesi di Piano costituita con progetti di ambito distrettuale,                
integrato da interventi a valenza sovradistrettuale per tematiche               
emergenti, nelle aree dei minori extracomunitari, minori oggetto di             
abusi e violenze e minori nomadi, che diventano esperienze e quindi             
punti qualificanti di riferimento per tutto il territorio                       
provinciale;                                                                    
dato atto che il 3 luglio 1998 ha avuto luogo la Conferenza dei                 
Servizi provinciali fra tutte le Amministrazioni interessate, tese a            
verificare la disponibilita' a partecipare alla definizione e                   
realizzazione del Piano territoriale di intervento, di cui alla Legge           
285/97 mediante sottoscrizione di un Accordo di programma;                      
- rilevato che e' stato elaborato, sulla base delle indicazioni                 
emerse nel confronto politico e tecnico, l'unito Piano territoriale             
d'intervento della Provincia di Modena, trasmesso per parere alle               
Amministrazioni interessate con esito positivo;                                 
- dato atto che per quanto riguarda le spese per ciascun progetto,              
sono state rispettate le indicazioni regionali contenute nella                  
delibera del Consiglio regionale n. 915 del 26/5/1998, relativamente            
alle tipologie ammesse ed alle percentuali di cofinanziamento                   
previste;                                                                       
- dato atto, inoltre, che le risorse integrative regionali sono state           
destinate per il 50% al finanziamento di interventi previsti all'art.           
4 della Legge 285/97 e per il restante 50% al finanziamento di                  
interventi previsti dall'art. 5 della citata legge;                             
- dato atto infine che, per la realizzazione dell'intervento di                 
formazione professionale sul maltrattamento e abuso sui minori                  
compreso nel progetto di Mirandola, la quota di compartecipazione               
prevista a carico degli Enti locali viene assunta dalla Provincia di            
Modena, in relazione alla valenza provinciale dell'intervento;                  
tutto cio' premesso e considerato, tra le parti si conviene e si                
stipula il presente Accordo di programma per la adozione del Piano              
territoriale di intervento relativo al territorio ricompreso nella              
provincia di Modena.                                                            
Art. 1                                                                          
La premessa e' parte integrante dell'Accordo.                                   
Art. 2                                                                          
Finalita' dell'accordo                                                          
Le Amministrazioni con il presente Accordo approvano il Piano                   
territoriale di intervento provinciale elaborato nel rispetto dei               
criteri contenuti nella Legge 28/8/1997, n. 285 delle indicazioni               
contenute nella delibera del Consiglio regionale n. 915 del                     
26/5/1998.                                                                      
Finalita' del Piano territoriale e' quello di condividere, attivare e           
sostenere una progettazione complessiva che metta i bambini e gli               
adolescenti, come soggetti di diritti, al centro della attenzione               
comune. Offrire a tutti i ragazzi percorsi di crescita, opportunita'            
di confronto e socializzazione che siano occasione di prevenzione dal           
disagio e dall'emarginazione, sostegno alla formazione della                    
identita' e al benessere psico-fisico.                                          
Art. 3                                                                          
Articolazione del piano in progetti                                             
Le Amministrazioni, sulla base dei criteri e delle priorita' di cui             
al precedente articolo 1, danno atto che il Piano territoriale di               
intervento della Provincia di Modena, unito al presente Accordo quale           
sua parte integrante e sostanziale, e' articolato come segue:                   
(segue Allegato)Le parti concordano che il costo complessivo del                
citato Piano territoriale e' pertanto di Lire 9.869.326.648, di cui             
Lire 4.271.192.582 da finanziamento del Fondo previsto dalla Legge              
285/97 e Lire 362.262.464 da finanziamento regionale, e di Lire                 
5.235.871.603 a carico del bilancio degli Enti locali.                          
Il Piano ha valenza triennale e si riferisce al periodo                         
1998-1999-2000.                                                                 
Art. 4                                                                          
Impegni delle Amministrazioni                                                   
Le Amministrazioni aderenti al presente Accordo si impegnano a                  
realizzare gli interventi approvati nel Piano territoriale di                   
intervento nei territori di loro competenza, nei termini e modalita'            
definiti nel Piano stesso.                                                      
Le parti convengono che la Regione destini al Comune capofila il                
finanziamento previsto per la realizzazione degli interventi, che lo            
gestira' nei territori concordati fra le parti medesime.                        
I Comuni concordano, conformemente a quanto disposto dalla citata               
delibera regionale, di assumere l'impegno di finanziare il progetto             
per la quota loro spettante.La Provincia di Modena assume l'impegno             
*** TABELLA FOTOGRAFATA *** Richiedere copia all'UFFICIO BOLLETTINO.            
La Provincia di Modena assume l'impegno                                         
di finanziare per Lire 15.000.000 la quota a carico degli Enti locali           
per l'intervento rivolto all'area dell'abuso ai minori dal progetto             
di Mirandola e ad assicurare le azioni necessarie di coordinamento e            
di supporto alla vigilanza per il conseguimento dei risultati del               
Piano.                                                                          
I Comuni assumono l'impegno di seguire la esecuzione dei progetti di            
propria competenza, curandone gli aspetti operativi di realizzazione,           
provvedendo alla stipula di apposite convenzioni con gli eventuali              
soggetti privati coinvolti nell'attuazione di progetti. Gli stessi              
provvedono, altresi', ad assicurare l'attivita'                                 
amministrativa-contabile di gestione del progetto, provvedendo anche            
alla rendicontazione della spesa sostenuta nei termini che verranno             
concordati e definiti dalla Regione Emilia-Romagna.                             
I Comuni capofila si impegnano ad attivare i progetti entro due mesi            
dal ricevimento della prima quota di finanziamento di cui alla Legge            
285/97 integrata dalle risorse regionali, ed a comunicare alla                  
Provincia, con cadenza semestrale, lo stato di avanzamento dei                  
lavori.                                                                         
L'Azienda Unita' sanitaria locale di Modena si impegna sin d'ora a              
garantire oltre che la gestione dei progetti programmati, loro                  
delegata dai Comuni, la messa a disposizione gratuitamente delle                
competenze previste nei diversi servizi per la realizzazioner dei               
vari progetti distrettuali.                                                     
Il COISS di Vignola assume per i Comuni del Distretto di Vignola, la            
gestione di tutti gli interventi inerenti l'area dei "Servizi di                
sostegno alla relazione genitori-figli, di contrasto alla poverta' e            
alla violenza, nonche' misure alternative al ricovero dei minori in             
istituti educativo-assistenziali".                                              
La Comunita' Montana di Modena Est garantisce la realizzazione                  
dell'intervento n. 5 (art. 6) compreso nel progetto del Distretto di            
Vignola in collaborazione con gli altri servizi del territorio.                 
Il Provveditorato agli studi di Modena e il Centro per la giustizia             
minorile per la regione Emilia-Romagna assicurano la collaborazione,            
concorrono con le proprie competenze alla realizzazione degli                   
interventi progettati ed usufruiscono delle opportunita' derivanti              
dalla attuazione dei percorsi previsti dall'articolo 2 del presente             
Accordo.Le Amministrazioni aderenti al presente Accordo si impegnano,           
a partecipare al Gruppo tecnico di coordinamento di cui al successivo           
articolo 6 e ad attivare e/o mantenere forme di coordinamento a                 
livello di territorio distrettuale, assicurando la partecipazione               
delle organizzazioni non lucrative di utilita' sociale.                         
Art. 5                                                                          
Funzioni di vigilanza                                                           
Le Amministrazioni convengono di istituire un Collegio di vigilanza,            
di cui faranno parte: il Presidente della Provincia o suo delegato,             
il Prefetto, i Sindaci dei Comuni Capo distretto, il Provveditore               
agli studi, il Centro per la giustizia minorile della regione                   
Emilia-Romagna, con il compito di vigilare sul corretto svolgimento             
degli interventi previsti nel Piano territoriale.                               
Il Collegio di vigilanza una volta appurato ritardi o negligenze                
nella realizzazione degli interventi, provvede a darne comunicazione            
agli altri soggetti firmatari dell'Accordo al fine di concordare                
soluzioni o interventi da adottare, ivi inclusa la possibilita' di              
proporre alla Regione la modifica anche sostanziale di progetti.                
Art. 6                                                                          
Comitato tecnico di coordinamento                                               
Le Amministrazioni concordano di istituire il Comitato tecnico di               
coordinamento, con il compito di costruire la mappa dei                         
servizi/interventi rivolti all'infanzia e adolescenza, di seguire               
tecnicamente i progetti e di verificare e monitorare l'attuazione               
delle opere e degli interventi previsti dal Piano, ed i relativi                
risultati.                                                                      
Tale Comitato, che e' coordinato dalla Provincia di Modena, sara'               
composto, in continuita' con il Gruppo provinciale, dai tecnici                 
designati dai seguenti Enti:                                                    
Provincia di Modena, Comune di Carpi, Comune di Mirandola, Comune di            
Modena, Comune di Sassuolo, Comune di Pavullo nel Frignano, Comune di           
Vignola, Comune di Castelfranco Emilia, Azienda Unita' sanitaria                
locale di Modena, Provveditorato agli studi di Modena, Centro per la            
giustizia minorile per la regione Emilia-Romagna, Azienda Unita'                
sanitaria locale Modena - Distretto 2 di Mirandola, Azienda Unita'              
sanitaria locale Modena - Distretto 3 di Modena, Azienda unita'                 
sanitaria locale Modena - Distretto 5 di Pavullo nel Frignano, COISS            
Vignola, con possibilita' di modificarne i nominativi se si rendesse            
necessario.                                                                     
Art. 7                                                                          
Eventuale provvedimento di arbitrato                                            
Le vertenze che dovessero sorgere fra gli Enti aderenti all'Accordo             
di programma, e che non si possano definire in via amministrativa,              
saranno definite da un Collegio di tre arbitri, di cui uno nominato             
dal Tribunale di Modena, con funzione di Presidente ed uno ciascuno             
in rappresentanza delle parti.                                                  
Art. 8                                                                          
Eventuali modifiche future                                                      
Gli Enti firmatari convengono fin d'ora, di apportare le modifiche al           
programma in oggetto che si rendessero necessarie, purche' concordate           
dai soggetti pubblici in essi coinvolti e non comportanti aumenti               
della spesa prevista.                                                           
Art. 9                                                                          
Durata dell'accordo e sua conclusione                                           
Il presente Accordo ha durata triennale e si concludera' ad avvenuta            
ultimazione dei programmi e degli interventi previsti nel Piano                 
territoriale di intervento.                                                     
Art. 10                                                                         
Pubblicazione dell'accordo                                                      
L'Amministrazione provinciale di Modena trasmettera' alla Regione               
Emilia-Romagna il presente accordo di programma per l'approvazione              
del Piano territoriale e per la pubblicazione dell'Accordo stesso nel           
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
Modena, 23 settembre 1998                                                       
Letto, approvato e sottoscritto.                                                
IL PRESIDENTE PROVINCIA  IL PROVVEDITORE AGLI STUDI                             
DI MODENA  DI MODENA                                                            
IL DIRETTORE GENERALE  IL DIRETTORE DEL CENTRO PER LA                           
AZIENDA USL  GIUSTIZIA MINORILE PER LA REGIONE                                  
DI MODENA  EMILIA-ROMAGNA                                                       
IL SINDACO DEL COMUNE  per IL SINDACO DEL COMUNE                                
DI BASTIGLIA  DI BOMPORTO                                                       
IL SINDACO DEL COMUNE  IL SINDACO DEL COMUNE                                    
DI CAMPOGALLIANO  DI CAMPOSANTO                                                 
per IL SINDACO DEL COMUNE  IL SINDACO DEL COMUNE                                
DI CARPI  DI CASTELFRANCO EMILIA                                                
IL SINDACO DEL COMUNE  IL SINDACO DEL COMUNE                                    
DI CASTELNUOVO RANGONE  DI CASTELVETRO                                          
IL SINDACO DEL COMUNE  IL SINDACO DEL COMUNE                                    
DI CAVEZZO  DI CONCORDIA                                                        
IL SINDACO DEL COMUNE  IL SINDACO DEL COMUNE                                    
DI FANANO  DI FINALE EMILIA                                                     
IL SINDACO DEL COMUNE  IL SINDACO DEL COMUNE                                    
DI FIORANO MODENESE  DI FIUMALBO                                                
per IL SINDACO DEL COMUNE  IL SINDACO DEL COMUNE                                
DI FORMIGINE  DI FRASSINORO                                                     
IL SINDACO DEL COMUNE  IL SINDACO DEL COMUNE                                    
DI GUIGLIA  DI LAMA MOCOGNO                                                     
IL SINDACO DEL COMUNE  IL SINDACO DEL COMUNE                                    
DI MARANELLO  DI MARANO SUL PANARO                                              
IL SINDACO DEL COMUNE  IL SINDACO DEL COMUNE                                    
DI MEDOLLA  DI MIRANDOLA                                                        
per IL SINDACO DEL COMUNE  IL SINDACO DEL COMUNE                                
DI MODENA  DI MONTECRETO                                                        
IL SINDACO DEL COMUNE  IL SINDACO DEL COMUNE                                    
DI MONTEFIORINO  DI MONTESE                                                     
IL SINDACO DEL COMUNE  IL SINDACO DEL COMUNE                                    
DI NONANTOLA  DI NOVI DI MODENA                                                 
IL SINDACO DEL COMUNE  IL SINDACO DEL COMUNE                                    
DI PALAGANO  DI PAVULLO NEL FRIGNANO                                            
IL SINDACO DEL COMUNE  IL SINDACO DEL COMUNE                                    
DI PIEVEPELAGO  DI POLINAGO                                                     
IL SINDACO DEL COMUNE  IL SINDACO DEL COMUNE                                    
DI PRIGNANO SUL SECCHIA  DI RAVARINO                                            
IL SINDACO DEL COMUNE  IL SINDACO DEL COMUNE                                    
DI RIOLUNATO  DI SAN CESARIO SUL PANARO                                         
IL SINDACO DEL COMUNE  IL SINDACO DEL COMUNE                                    
DI SAN FELICE SUL PANARO  DI SAN POSSIDONIO                                     
IL SINDACO DEL COMUNE  IL SINDACO DEL COMUNE                                    
DI SAN PROSPERO  DI SASSUOLO                                                    
IL SINDACO DEL COMUNE  IL SINDACO DEL COMUNE                                    
DI SAVIGNANO SUL PANARO  DI SERRAMAZZONI                                        
IL SINDACO DEL COMUNE  IL SINDACO DEL COMUNE                                    
DI SESTOLA  DI SOLIERA                                                          
IL SINDACO DEL COMUNE  IL SINDACO DEL COMUNE                                    
DI SPILAMBERTO  DI VIGNOLA                                                      
IL SINDACO DEL COMUNE  IL PRESIDENTE DEL COISS                                  
DI ZOCCA  DI VIGNOLA                                                            
IL PRESIDENTE DELLA COMUNITA'                                                   
MONTANA MODENA EST                                                              

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