REGIONE EMILIA-ROMAGNA - CONSIGLIO REGIONALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 3 settembre 1998, n. 970

Approvazione della trasformazione dell'IPAB "Casa di riposo Andrea, Vincenzo, Luciano Toschi" di Dozza (BO) a favore del Comune di Dozza (proposta della Giunta regionale in data 13 luglio 1998, n. 1118)

IL CONSIGLIO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                       
Vista la deliberazione della Giunta regionale progr. n. 1118 del 13             
luglio 1998, recante in oggetto "Proposta di approvazione della                 
trasformazione dell'IPAB ôCasa di riposo Andrea, Vincenzo, Luciano              
Toschi' di Dozza (BO) a favore del Comune di Dozza", e che qui di               
seguito si trascrive integralmente:                                             
"LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                         
Acquisita agli atti del Servizio Servizi socio-sanitari l'istanza in            
data 26 giugno 1998, con cui il Presidente dell'IPAB "Casa di riposo            
Andrea, Vincenzo, Luciano Toschi" avente sede in Dozza (Bologna)                
chiede che la Regione Emilia-Romagna approvi la trasformazione                  
dell'ente stesso a favore del Comune, come da deliberazione n. 20               
adottata dal Consiglio di amministrazione nella seduta dell'1 giugno            
1998;                                                                           
dato atto che la suddetta deliberazione e' stata pubblicata senza               
seguito di opposizioni all'Albo pretorio comunale;                              
dato atto che il Consiglio comunale di Dozza, con deliberazione n. 58           
del 19 giugno 1998, ha espresso parere favorevole all'iniziativa di             
cui sopra;                                                                      
dato atto che:                                                                  
1) l'IPAB di cui trattasi, sorta per iniziativa del sig. Luciano                
Toschi ed eretta in EM con R.D. 23 aprile 1931, ha per fine                     
statutario di "provvedere ... al ricovero, al mantenimento ed                   
all'assistenza di poveri d'ambo i sessi inabili al lavoro ... che               
abbiano compiuto 70 anni e che non abbiano parenti tenuti per legge a           
provvedere alla loro sorte";                                                    
2) l'attuale attivita' dell'ente consiste nella gestione di una casa            
di riposo che ospita una ventina di anziani;                                    
3) il patrimonio e' costituito unicamente dalla sede della casa di              
riposo (il cui valore e' stimato in circa 911 milioni di lire), che             
necessita di lavori di manutenzione straordinaria che l'IPAB non puo'           
fronteggiare, in quanto le entrate sono costituite dalle sole rette             
degli ospiti; le passivita' alla chiusura dell'esercizio 1997                   
ammontavano a circa 254 milioni di lire ed erano dovute a residui               
passivi per un mutuo bancario e ad un debito verso il Comune di Dozza           
(per un importo rispettivo di circa 139 e 115 milioni di lire),                 
contratti per fronteggiare i lavori di riattamento della sede della             
casa di riposo;                                                                 
ritenuto che la trasformazione proposta consenta di garantire la                
continuazione di un servizio che l'IPAB non e' piu' in grado di                 
svolgere autonomamente, ma che e' essenziale per la cittadinanza;               
ritenuto pertanto di dover approvare la richiesta di trasformazione             
in esame, ricorrendo i presupposti di cui all'art. 70 della Legge 17            
luglio 1890, n. 6972;                                                           
dato atto che il patrimonio che perverra' al Comune di Dozza e'                 
vincolato all'attuazione di servizi ed attivita' socio-assistenziali            
a favore della popolazione anziana;                                             
dato atto, infine, che la trasformazione comportera' anche il                   
trasferimento al Comune di Dozza di ogni rapporto giuridico                     
attualmente facente capo all'IPAB in oggetto, ivi compresi quelli               
riguardanti il personale;                                                       
visti gli artt. 62 della Legge 17 luglio 1890, n. 6972 ed 1 del DPR             
15 gennaio 1972, n. 9;                                                          
dato atto del parere favorevole espresso dal Responsabile del                   
Servizio Servizi socio-sanitari dr. Graziano Giorgi in merito alla              
regolarita' tecnica della presente deliberazione, ai sensi dell'art.            
4, sesto comma della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della                       
deliberazione della Giunta regionale 2541/95;                                   
dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore generale alla            
Sanita' e Servizi sociali dr. Francesco Taroni in merito alla                   
legittimita' della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 4,                
sesto comma della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della deliberazione            
della Giunta regionale 2541/95;                                                 
su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali, educative e                  
familiari, Qualita' urbana, Immigrazione, Aiuti internazionali;                 
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di proporre al Consiglio regionale di approvare la trasformazione            
dell'IPAB "Casa di riposo Andrea, Vincenzo, Luciano Toschi" avente              
sede in Dozza (Bologna) a favore del Comune di Dozza, con                       
trasferimento a quest'ultimo del patrimonio dell'ente di cui                    
trattasi, nonche' di ogni rapporto giuridico in essere ivi compresi             
quelli riguardanti il personale, nonche' della documentazione                   
amministrativo-contabile e di quant'altro di pertinenza dell'IPAB               
trasformata;                                                                    
2) di dare atto che il patrimonio residuo dell'IPAB di cui trattasi             
e' vincolato a servizi ed attivita' socio-assistenziali a favore                
della popolazione anziana;                                                      
3) di dare atto che la deliberazione consiliare conseguente alla                
presente proposta verra' pubblicata nel Bollettino Ufficiale                    
regionale.".                                                                    
Visto il favorevole parere espresso al riguardo dalla Commissione               
referente "Sicurezza sociale" di questo Consiglio regionale, giusta             
nota prot. n. 9854 del 23 luglio 1998;                                          
previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,                            
delibera:                                                                       
di approvare le proposte formulate dalla Giunta regionale con                   
deliberazione in data 13 luglio 1998, progr. n. 1118, riportate nel             
presente atto deliberativo.                                                     

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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