COMUNE DI MORCIANO DI ROMAGNA (RIMINI)

AVVISI DI GARE D'APPALTO

Avviso di asta pubblica per l'alienazione del fabbricato ex macello di proprieta' comunale

Il Responsabile del Servizio Ambiente - Territorio - Lavori pubblici,           
vista la deliberazione Giunta comunale n. 156, in data 3/8/1998,                
esecutiva, avente per oggetto "Alienazione fabbricato ex macello";              
visto il vigente "Regolamento comunale sui contratti"; visto il                 
"Regolamento comunale per l'alienazione dei beni immobili", approvato           
con deliberazione consiliare n. 60, in data 28 ottobre 1997, rende              
noto che il 24 settembre 1998, alle ore 10, presso la sede del Comune           
di Morciano di Romagna, nella Sala consiliare in Piazza del Popolo n.           
1, dinanzi al sottoscritto, quale rappresentante del Comune di                  
Morciano di Romagna, si procedera' alla vendita, ai pubblici incanti,           
con il metodo delle offerte segrete da confrontarsi con il                      
corrispondente prezzo indicato nel presente avviso, dei seguenti beni           
immobili di proprieta' comunale:                                                
A) Porzione di terreno sito in Morciano di Romagna, distinto a                  
catasto terreni, partita 1, foglio 2, numero 14, avente la superficie           
di mq. 264, reddito dominicale Lire 0 e reddito agrario Lire 0,                 
intestato a "Aree di Enti urbani e promiscui", con sovrastante                  
fabbricato, non accatastato; dal Piano regolatore generale, come                
risulta da certificazione rilasciata in data 21 maggio 1998 dal                 
Comune di Morciano di Romagna, il detto terreno risulta avere le                
seguenti destinazioni urbanistiche: - "parte: zona omogenea B zona              
edificata a prevalente destinazione residenziale (art. 4.5),                    
sottozona B1, zona residenziale e di completamento" - "parte: zona              
destinata alla viabilita' urbana esistente".                                    
B) Porzione di terreno sito in Morciano di Romagna, distinto a                  
catasto terreni, partita 2347, foglio 2, numero 15, di are 3,81,                
reddito dominicale Lire 5.334 e reddito agrario Lire 2,66, con                  
sovrastante fabbricato non accatastato. Il detto terreno e' pervenuto           
al Comune di Morciano di Romagna in esecuzione della sentenza del               
Tribunale di Rimini 652/96 in data 19/12/1996, pronunciata a                    
richiesta del Comune di Morciano di Romagna per intervenuta e                   
maturata usucapione ventennale. Dal Piano regolatore generale, come             
risulta da certificazione rilasciata in data 21 maggio 1998 dal                 
Comune di Morciano di Romagna, il detto terreno risulta avere la                
seguente destinazione urbanistica: - "zona omogenea B zona edificata            
a prevalente destinazione residenziale (art. 4.5), sottozona B1, zona           
residenziale e di completamento".                                               
Prezzo estimativo sul quale si apre l'incanto: Lire 290.000.000.                
Nella determinazione del prezzo base si e' tenuto conto:                        
a) che i detti beni sono condotti in affitto in relazione a contratto           
in data 16 luglio 1981;                                                         
b) che il fabbricato non e' accatastato e che sul detto terreno sono            
state eseguite opere edilizie abusive per le quali e' in corso di               
istruttoria la domanda di sanatoria ai sensi della Legge 28 febbraio            
1985, n. 47;                                                                    
c) sono fatti salvi gli eventuali diritti di prelazione;                        
d) che, come risulta dalla relazione di stima, con l'intervento sopra           
indicato sono state fatte occupazioni di terreno di proprieta' di               
terzi.                                                                          
Deposito di garanzia: Lire 29.000.000.                                          
Deposito per spese contrattuali: Lire 14.500.000.                               
CONDIZIONI GENERALI                                                             
1) A norma del "Regolamento comunale per l'alienazione dei beni                 
immobili", approvato con deliberazione consiliare  n.60 in data 28              
ottobre 1997, si precisa che la vendita e' effettuata con                       
l'osservanza delle seguenti condizioni generali (art. 5, comma 2):              
a) si intende fatta a corpo e non a misura, allo stesso titolo, con i           
medesimi oneri e nello stesso stato e forma con la quale l'immobile             
e' posseduto e goduto dal Comune;                                               
b) qualunque responsabilita' del Comune e' limitata ai casi di                  
evizione che privi l'acquirente della disponibilita' e godimento in             
tutto o in parte dell'immobile acquistato e, cio', con l'esclusione             
da qualsiasi responsabilita' o garanzia per la eventuale occupazione            
di terreno altrui conseguente l'esecuzione di opere edilizie;                   
c) l'acquirente si intende obbligato per effetto del solo atto di               
aggiudicazione; gli obblighi dell'Amministrazione sono subordinati al           
perfezionamento del contratto;                                                  
d) l'acquirente subentra in tutti i diritti e tutti gli obblighi                
dell'Amministrazione rispetto all'immobile;                                     
e) sono a carico dell'acquirente i compensi che fossero dovuti in               
conseguenza di miglioramenti apportati sull'immobile dal conduttore e           
a suo favore i compensi dovuti dal conduttore per deterioramenti                
arrecati e cio', anche in conseguenza e dipendenza degli abusi                  
edilizi;                                                                        
f) il corrispettivo della vendita dovra' essere versato in unica                
soluzione, secondo i termini e le modalita' stabilite dal presente              
bando;                                                                          
g) l'aggiudicatario dovra' eleggere il domicilio legale nel Comune di           
Morciano di Romagna;                                                            
h) la provenienza dei beni oggetto del bando e' stata indicata con la           
loro descrizione;                                                               
i) il pagamento dovra' essere effettuato prima della stipula                    
dell'atto (art. 7, comma 1, lettera b);                                         
j) non gravano, sugli immobili, diritti o pesi di terzi (art. 7,                
comma 1, lettera c) all'infuori di quelli prima detti;                          
k) i documenti sono ostensibili presso l'Ufficio Tecnico comunale               
durante le ore di apertura al pubblico o per appuntamento, tel.                 
0541/988122 (art. 7, comma 1, lettera f);                                       
l) il deposito di garanzia e quello per spese contrattuali per un               
totale di Lire 43.500.000 dovranno essere prestati distintamente (di            
cui Lire 29.000.000 quale deposito di garanzia e Lire 14.500.000                
quale deposito per spese contrattuali) mediante assegno circolare o             
versamento diretto presso il Tesoriere comunale - Rolo Banca 1473,              
filiale di Morciano di Romagna. Il deposito di garanzia puo' essere             
prestato anche mediante deposito di titoli del debito pubblico dello            
Stato (art. 7, comma 1, lettera b);                                             
m) l'aggiudicazione sara' definitiva, non sono ammessi successivi               
aumenti (art. 7, comma 1, lettera i);                                           
n) si fara' luogo all'aggiudicazione anche quando pervenga una sola             
offerta valida (art. 7, comma 1, lettera n).                                    
2) Le offerte dei concorrenti alla gara dovranno pervenire,                     
esclusivamente per posta in piego raccomandato e sigillato con                  
controfirma nei lembi di chiusura, al Comune di Morciano di Romagna,            
Piazza del Popolo n. 1 - 47833 Morciano di Romagna (RN) non piu'                
tardi delle ore 12 del 23/9/1998.                                               
Le offerte pervenute in ritardo saranno ritenute nulle e non saranno            
ammessi reclami. Il piego dovra' recare la dicitura "Offerta per                
l'acquisto dell'immobile ex macello" e dovra' contenere due buste,              
sigillate a loro volta con controfirma nei lembi di chiusura, con sul           
frontespizio della busta a) la dicitura "Documenti e ricevute dei               
versamenti effettuati" e sulla busta b) "Offerta per l'acquisto". Il            
prezzo offerto dovra' essere indicato in cifre ed in lettere. In caso           
di discordanza tra i due prezzi sara' ritenuto valido quello piu'               
conveniente per l'Amministrazione.                                              
3) Le offerte presentate non possono essere inferiori al prezzo base            
d'asta. L'aggiudicazione avra' luogo a favore di colui che avra'                
fatto la maggiore offerta.                                                      
4) L'offerta, per essere valida, dovra' essere redatta in carta da              
bollo da Lire 20.000, accompagnata dalla documentazione di seguito              
indicata a pena di inammissibilita'. I documenti da presentare non              
dovranno essere di data anteriore a sei mesi.                                   
5) Potra' essere ammesso a partecipare alla gara soltanto chi                   
comprova la propria capacita' di impegnarsi per contratto. A tal fine           
ciascun concorrente:                                                            
a) se partecipa per proprio conto deve trasmettere un certificato               
della competente Procura della Repubblica, attestante l'inesistenza a           
suo carico di condanne penali che comportino la perdita o la                    
sospensione della capacita' di contrattare, nonche' un certificato              
della competente Cancelleria del Tribunale, dal quale risulti, oltre            
la data ed il luogo di nascita, che il concorrente stesso non e'                
interdetto, inabilitato o fallito e che a suo carico non sono in                
corso procedure per la dichiarazione di alcuno di tali stati;                   
b) se partecipa in nome e per conto di altre persone fisiche dovra'             
esibire, oltre ai documenti di cui al punto a), l'originale procura             
speciale;                                                                       
c) se partecipa per conto di ditte individuali o societa' di fatto,             
deve trasmettere - oltre ai documenti di cui al punto a) - anche un             
certificato della competente Camera di Commercio dal quale risulti              
che - in base agli atti depositati - ne ha la rappresentanza e che,             
nei confronti della ditta o societa' non pende alcuna procedura                 
fallimentare o di liquidazione;                                                 
d) se partecipa per conto di una persona giuridica (ditta, societa',            
ente, ecc.), debbono essere allegati, oltre agli idonei documenti che           
ne comprovano la rappresentanza legale, anche quelli comprovanti la             
volonta' del rappresentato di acquistare l'immobile posto in vendita            
(delibera del competente organo). Per le societa' commerciali, in               
particolare, deve essere trasmessa la copia autentica dell'atto                 
costitutivo e dello statuto (se prescritto), il certificato della               
CCIAA competente per territorio, di data non anteriore a sei mesi da            
cui risulti, oltre la legale rappresentanza, la dichiarazione che la            
societa' trovasi nel pieno possesso dei propri diritti e che la copia           
dello statuto e dell'atto costitutivo esibita e' conforme a quelle              
vigenti.                                                                        
6) Tutta la documentazione di cui al precedente punto 5) potra'                 
essere sostituita da unica dichiarazione sostitutiva ai sensi della             
Legge 15 gennaio 1968, n. 15 e dell'art. 3 della Legge 15 maggio                
1997, n. 127.                                                                   
L'aggiudicatario che si avvale di detta facolta' dovra' produrre,               
previa richiesta scritta del Comune, prima della stipula del                    
contratto, gli originali di detta documentazione, ad eccezione di               
quella che compete al Comune stesso, da richiedere d'ufficio ad altra           
pubblica Amministrazione.                                                       
7) Potra' procedersi ad aggiudicazione anche in presenza di una sola            
offerta valida. Nel caso di due o piu' offerte valide di pari importo           
si procedera' ad una licitazione tra i due o piu' concorrenti, se               
presenti, a schede segrete. Colui che risultera' migliore offerente             
sara' dichiarato aggiudicatario. Ove i detti concorrenti non siano              
disponibili a presentare nuove offerte o non siano presenti, si                 
procedera' ad aggiudicazione mediante sorteggio.                                
8) Il verbale di aggiudicazione non potra' avere seguito se non dopo            
l'acquisizione d'ufficio della certificazione antimafia di cui alla             
Legge 13/9/1982, n. 646 e successive modificazioni ed integrazioni.             
9) Il pagamento del prezzo dovra' essere effettuato entro 30 giorni             
dalla comunicazione dell'aggiudicazione definitiva, una volta                   
attivata e conclusa la procedura relativa all'eventuale diritto di              
prelazione, se previsto dalla legge.                                            
10) Le spese d'asta, comprese quelle di stampa e di pubblicita' del             
presente avviso, nonche' quelle contrattuali e di registrazione,                
trascrizione e voltura ed ogni altra derivante e conseguente, saranno           
interamente a carico dell'aggiudicatario.                                       
11) Ai concorrenti che non si siano resi aggiudicatari ed a coloro              
che non siano stati ammessi alla gara i depositi eseguiti saranno               
restituiti dietro ordine del presidente dell'asta.                              
12) Per tutto quanto non previsto nel presente avviso valgono le                
disposizioni di legge e le norme richiamate.                                    
AVVERTENZA                                                                      
Si procedera' a termini degli artt. 353 e 354 del vigente Codice                
penale contro chiunque, con violenza o minaccia, o con doni,                    
promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisse o turbasse            
la gara, ovvero ne allontanasse gli offerenti e contro chiunque si              
astenesse dal concorrere per denaro e per altra utilita' a lui o ad             
altri promessa.                                                                 
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO                                                    
Carlo Palmerini                                                                 
Scadenza: 23 settembre 1998                                                     

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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