DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 luglio 1998, n. 1429
Approvazione dei criteri di individuazione per l'assegnazione di contributi finalizzati all'attivazione di iniziative promozionali a norma dell'art. 41 - primo comma, lett. a), L.R. 2/85 - a soggetti pubblici e privati
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
richiamata la L.R. 12 gennaio 1985, n. 2 "Riordino e programmazione
delle funzioni di assistenza sociale" e le successive modifiche e
integrazioni;
visto in particolare l'art. 41 del predetto articolato legislativo,
che indica le destinazioni della quota per spese di gestione del
Fondo socio-assistenziale regionale istituito ai sensi dell'art. 40,
e regola la predisposizione e l'approvazione del programma annuale
degli interventi nonche' i criteri di ripartizione;
vista la deliberazione n. 959 del 30/7/1998 del Consiglio regionale,
regolarmente esecutiva, avente per oggetto "L.R. 12/1/1985, n. 2 -
Programma degli interventi e delle ripartizioni del fondo regionale
per le spese di gestione dei Servizi socio-assistenziali per l'anno
1998";
dato atto che:
1) al punto 1) del dispositivo della citata deliberazione viene
stabilito di approvare, a norma dell'art. 41 della L.R. 12 gennaio
1985, n. 2 il "Programma degli interventi e dei criteri di
ripartizione del fondo regionale per le spese di gestione dei Servizi
socio-assistenziali per l'anno 1998", allegato e complemento
inscindibile dello stesso partito deliberativo;
2) al punto 2) del dispositivo della citata deliberazione viene
stabilito di destinare la somma di Lire 830.000.000 al finanziamento
delle iniziative promozionali di cui al punto A.1 del citato
Programma e di dare atto che la Giunta regionale procedera' con
appositi atti all'individuazione e all'attivazione delle iniziative
per il conseguimento degli obiettivi individuati per il corrente
esercizio e secondo le modalita' operative allo stesso punto
indicate, con imputazione degli impegni di spesa al Capitolo 57100
del Bilancio di previsione per l'esercizio 1998;
dato atto inoltre che al punto A.1 del citato Programma si stabilisce
che per quanto attiene all'esercizio 1998 le iniziative promozionali
di rilievo regionale dovranno essere finalizzate al conseguimento
degli obiettivi allo stesso punto elencati e che, sempre al medesimo
punto A.1, si stabilisce che per il conseguimento dei predetti
obiettivi sono previste due modalita' operative per la scelta dei
progetti da finanziare:
1) attivazione di iniziative progettuali a individuazione e gestione
diretta da parte dell'Assessorato competente;
2) approvazione da parte della Giunta regionale di un apposito atto
per la individuazione di modalita' di accesso ai contributi previsti
di soggetti pubblici e privati a norma dell'art. 2 della L.R. 2/85;
considerato pertanto opportuno procedere all'individuazione delle
modalita' di accesso ai contributi sopra richiamati al fine di dare
avvio alle procedure inerenti l'assegnazione di contributi secondo
l'iter operativo previsto dalla seconda modalita' sopra richiamata;
dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore generale
"Sanita' e Servizi sociali" dr. Francesco Taroni in merito alla
legittimita' della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 4,
sesto comma, della L.R. 41/92, nonche' della deliberazione di Giunta
2541/95;
dato atto del parere favorevole espresso dal Responsabile del
Servizio "Servizi Socio sanitari" dr. Graziano Giorgi in merito alla
regolarita' tecnica della presente deliberazione, ai sensi dell'art.
4, sesto comma, della L.R. 41/92 nonche' della deliberazione di
Giunta 2541/95;
dato atto altresi' del parere favorevole di regolarita' contabile
espresso sul presente programma di interventi dal Responsabile del
Servizio Ragioneria e Credito dr. Gianni Mantovani, ai sensi del
predetto articolo di legge nonche' della citata deliberazione
2541/95, e secondo quanto disposto con determinazione del Direttore
generale Risorse finanziarie e strumentali 7350/96;
su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali, educative e
familiari - Qualita' urbana - Immigrazione - Aiuti internazionali;
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di approvare l'Allegato A che forma parte integrante della
presente deliberazione, concernente le modalita' di accesso ai
contributi per la realizzazione di iniziative promozionali nel
settore socio-assistenziale ad opera di soggetti pubblici e privati a
norma degli articoli 2 e 41 della L.R. 2/85;
b) di dare atto che, con successiva deliberazione della Giunta
regionale, si provvedera' all'individuazione delle iniziative ammesse
a contributo, alla quantificazione ed alla concessione dei contributi
stessi per un ammontare complessivo di Lire 830.000.000, con
imputazione al Capitolo 57100 "Fondo socio-assistenziale regionale.
Quota parte destinata al finanziamento di iniziative promozionali e
attivita' di rilievo regionale, nonche' delle attivita' connesse alla
predisposizione e aggiornamento del Piano socio-assistenziale
regionale e dei Piani territoriali, a norma dell'art. 41, comma 1,
lettera A), della L.R. 12 gennaio 1985, n. 2" del Bilancio di
previsione per l'esercizio 1998 che presenta la necessaria
disponibilita';
c) di dare atto inoltre, che alla liquidazione ed alla emissione
della richiesta dei titoli di pagamento a favore dei beneficiari
individuati, cosi' come previsto al precedente punto b), provvedera'
con propri atti formali, in applicazione della normativa vigente, il
Dirigente competente per materia con le modalita' indicate al punto
8) dell'Allegato A;
d) di stabilire che la presente deliberazione, una volta esecutiva,
venga pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione
Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Modalita' di accesso ai contributi per le iniziative promozionali di
cui agli artt. 2 e 41 della L.R. 2/85 per l'esercizio 1998
1. Soggetti ammessi a presentare domanda di contributo
I soggetti ammessi a presentare domanda di contributo sono i
seguenti:
a) i Comuni singoli o associati a norma della Legge 142/90;
b) le Aziende Unita' sanitarie locali;
c) le Comunita' Montane di cui alla L.R. 19 luglio 1997, n. 22;
d) le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza;
e) i soggetti iscritti nel Registro regionale del volontariato di cui
all'art. 2 della L.R. 2 settembre 1996, n. 37, ambito
socio-assistenziale;
f) i soggetti iscritti all'Albo regionale delle cooperative sociali
istituito con L.R. 4 febbraio 1994, n. 7;
g) le associazioni sociali, operanti nel settore socio-assistenziale,
iscritte all'Albo delle associazioni istituito con L.R. 7 marzo 1995,
n. 10.
2. Oggetto dei contributi
I contributi sono concessi per progetti, presentati dai soggetti di
cui al punto precedente, finalizzati al raggiungimento di uno o piu'
degli obiettivi elencati al punto A.1 del Programma approvato con la
deliberazione n. 959 del 30/7/1998 del Consiglio regionale, che qui
di seguito si elencano:
1) realizzazione di iniziative progettuali nel settore
dell'accoglienza ed integrazione sociale e nel settore dei Servizi
socio-sanitari elaborate su linee di finanziamento comunitario;
2) attivazione e consolidamento di iniziative innovative finalizzate
alla sperimentazione di modelli assistenziali ed operativi di
intervento per fasce deboli di popolazione;
3) realizzazione di iniziative promozionali di studio e di ricerca
anche relativamente all'individuazione di modelli operativi volti
all'inserimento dei giovani del Servizio civile in attivita' sociali;
4) attivazione di iniziative culturali, editoriali, audiovisive a
sostegno di campagne informative su temi rilevanti di carattere
socio-assistenziale;
5) attivazione di iniziative relative ad attivita' informative,
formative, progettuali volte a favorire il rapporto tra Enti locali
ed il terzo settore;
6) realizzazione di iniziative relative ad attivita' informative,
formative, progettuali volte a favorire la predisposizione di
strumenti di tutela dei minori, con particolare riguardo al tema
dell'abuso e della violenza.
3. Criteri per l'individuazione dei progetti da ammettere a
contributo
L'assegnazione dei contributi avverra' sulla base di una valutazione
dei progetti presentati in rapporto ai seguenti criteri:
a) i progetti dovranno avere una dimensione finanziaria non inferiore
a Lire 20.000.000 e non superiore a Lire 100.000.000;
b) i progetti dovranno essere attinenti al raggiungimento di uno o
piu' degli obiettivi indicati al precedente punto 2;
c) i progetti dovranno presentare caratteristiche di sostanziale
innovazione e sperimentalita' e dovranno assicurare nel contempo
l'estendibilita' e la riproducibilita' degli stessi rispetto al
territorio regionale;
d) i progetti dovranno presentare un quadro di utilizzo delle risorse
tale da garantire il raggiungimento degli obiettivi in coerenza con
un corretto rapporto costi/benefici;
e) costituira' inoltre carattere di priorita' la collaborazione tra
piu' istituzioni, enti e soggetti, pubblici e privati, finalizzata
all'individuazione di un unico progetto per un'area territoriale di
riferimento.
4. Criteri di esclusione delle domande
Non saranno ammessi a contributo i progetti:
a) non pertinenti agli obiettivi indicati al precedente punto 2;
b) che non rientrano nei limiti di budget, inferiori e superiori,
indicati al precedente punto 3, lettera a).
5. Entita' del concorso contributivo
L'entita' del concorso contributivo e' determinata nella misura del
50% della spesa ammessa a contributo, con variazioni connesse ad
arrotondamenti.
A tal fine i progetti, oltre all'indicazione sulla spesa totale del
progetto, dovranno contenere anche l'indicazione analitica delle voci
di spesa previste per l'attivazione degli stessi.
6. Procedure
Le domande di ammissione al finanziamento, corredate della prescritta
documentazione, dovranno pervenire alla Regione Emilia-Romagna,
Assessorato alle Politiche sociali, educative e familiari - Qualita'
urbana - Immigrazione - Aiuti internazionali, entro e non oltre il 30
ottobre 1998.
Le domande inoltrate per posta saranno considerate valide qualora la
data del timbro postale (di partenza) non sia successiva alla
predetta data.
7. Concessione dei contributi
La concessione dei contributi sara' determinata in seguito ad una
graduatoria che terra' conto dell'ammontare massimo complessivo del
contributo di Lire 830.000.000 stanziato dal bilancio regionale, e
gia' definito per ciascun avente diritto al 50% della spesa ammessa
(precedenti punti 5 e 3a).
8. Erogazione dei contributi
La liquidazione degli importi contributivi assegnati verra'
effettuata dietro presentazione, da parte dei soggetti assegnatari,
entro il termine di un anno dalla data di comunicazione della
avvenuta assegnazione, di una relazione, a firma del legale
rappresentante, da cui risultino le modalita' di attuazione
dell'iniziativa ed i risultati quantitativi e qualitativi raggiunti,
unitamente ad una elencazione analitica delle spese sostenute.
La documentazione di spesa non potra' essere antecedente la data di
pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
Qualora dalla documentazione risultasse una spesa inferiore a quella
approvata con deliberazione della Giunta regionale, il contributo
stesso sara' oggetto, in sede di liquidazione del saldo, di una
corrispondente riduzione proporzionale.