DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 luglio 1998, n. 1235
Criteri e modalita' di accesso ai contributi di cui all'art. 10 della L.R. 21 agosto 1997, n. 29. Interventi per la permanenza nella propria abitazione
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 21 agosto 1997, n. 29 recante "Norme per favorire le
opportunita' di vita autonoma e l'integrazione sociale delle persone
disabili", con la quale si dettano norme per l'istituzione del
Servizio di aiuto personale e si prefigurano interventi a sostegno
dell'autonomia dei cittadini disabili;
visto in particolare l'art. 10 della sopra citata legge, che demanda
alla Giunta regionale il compito di definire i criteri e le modalita'
di accesso ai contributi per l'acquisto di strumentazioni
tecnologiche ed informatiche, di ausili, di attrezzature e di arredi
particolari finalizzati a limitare la dipendenza assistenziale e a
favorire lo sviluppo dell'autonomia, il miglioramento delle capacita'
di gestione del proprio ambiente di vita di cittadini disabili gravi
con lo scopo di consentire la permanenza presso la propria
abitazione;
ritenuto opportuno di dover procedere alla definizione dei criteri e
delle modalita' di cui sopra;
sentita la Consulta regionale per le politiche a favore delle persone
disabili di cui all'art. 12 della L.R. 29/97 in data 9 luglio 1998;
acquisito il parere favorevole della competente Commissione
consiliare Sicurezza sociale espresso in data 21 luglio 1998;
dato atto del parere favorevole espresso dal Responsabile del
Servizio Servizi socio-sanitari dr. Graziano Giorgi, in merito alla
regolarita' tecnica della presente deliberazione, ai sensi dell'art.
4, sesto comma, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della
deliberazione della Giunta regionale 2941/95;
dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore generale
Sanita' e Servizi sociali in merito alla legittimita' della presente
deliberazione, ai sensi dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19
novembre 1992, n. 41 e della deliberazione della Giunta regionale
2541/95;
su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali e familiari,
Scuola, Qualita' urbana;
a voti unanimi e palesi, delibera:a) di emanare la Circolare
contenente i criteri e le modalita' di accesso ai contributi previsti
dall'art. 10 della L.R. 29/97, allegata alla presente deliberazione e
che fa parte integrante della stessa;
b) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO
L.R. 29/97. Criteri e modalita' di accesso ai contributi di cui
all'art.10: interventi per la permanenza nella propria abitazione
1. Finalita'
Concessione di contributi per favorire la permanenza nel proprio
ambiente di vita e la maggiore autonomia possibile delle persone
affette da gravi disabilita'.
2. Soggetti ammessi al finanziamento
Hanno titolo a chiedere i contributi i cittadini disabili in
situazione di gravita' di cui all'art. 3, comma 3, della Legge 5
febbraio 1992, n. 104, o chi ne esercita la tutela.
3. Interventi ammissibili
Le richieste di contributo possono riguardare la dotazione, nella
propria abitazione, di:
a) strumentazioni tecnologiche ed informatiche per il controllo
dell'ambiente domestico e lo svolgimento di attivita' autonome;
b) ausili, attrezzature e arredi personalizzati che permettono di
risolvere le esigenze di fruibilita' della propria abitazione;
c) di attrezzature tecnologicamente idonee per avviare e svolgere
attivita' di lavoro, studio e riabilitazione nel proprio alloggio,
qualora la gravita' della disabilita' non consenta lo svolgimento di
tali attivita' in sedi esterne.
Non possono essere oggetto di richiesta strumentazioni, presidi e
ausili gia' erogabili attraverso altre disposizioni nazionali e
regionali o per i quali sia stato chiesto contributo ad altro ente.
4. Modalita' di presentazione della domanda
La domanda, redatta sulla base del modello di cui al successivo punto
10, dovra' contenere:
- le generalita' del richiedente;
- la specificazione del tipo di ausilio richiesto;
- autocertificazione attestante il reddito personale del disabile o
della persona alla quale il disabile e' fiscalmente a carico,
relativo all'anno precedente a quello di presentazione della domanda;
- informazioni utili alla conoscenza dei servizi disponibili e del
contesto socio-ambientale in cui vive il richiedente;
e dovra' essere corredata da:
- copia della certificazione di cui al comma 3 dell'art. 3 della
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 in merito alla gravita' dell'handicap,
in relazione all'autonomia, rilasciata dalle competenti Commissioni
mediche cosi' come previsto dall'art. 4 della medesima legge;
- copia della documentazione di spesa, o copia del preventivo di
spesa, relativo alla strumentazione, attrezzatura, o ausilio per il
quale si richiede il contributo, nonche' copia della eventuale
documentazione sulle caratteristiche tecniche e commerciali del
medesimo.
In sede di prima applicazione potranno essere accolte anche richieste
relative ad interventi effettuati nel corso del 1997 qualora la
documentazione di spesa risulti in data non anteriore all'entrata in
vigore della L.R. 29/97 e cioe' al 4 settembre 1997.
5. Commissione di valutazione delle domande
Considerato che la valutazione degli interventi di cui all'art. 10
della L.R. 29/97 presenta elementi di forte complessita' dovendo
operare una sintesi, ai fini di valutare l'effettivo recupero
dell'autonomia, tra la vastita' delle possibili soluzioni tecniche
disponibili e la variabilita' delle condizioni sanitarie, sociali e
ambientali dei richiedenti, si rende opportuno prevedere un biennio
di applicazione sperimentale.
Nella fase sperimentale l'istruttoria delle richieste verra'
effettuata avvalendosi di un'apposita commissione tecnica composta,
oltre che da funzionari regionali, anche da esperti rappresentativi
di competenze nel campo della:
- conoscenza e valutazione degli ausili,
- riabilitazione,
- superamento delle barriere architettoniche in ambito domestico.
Tale commissione, sulla base dei dati emersi nella fase sperimentale,
formulera', altresi', proposte per una piu' puntuale codifica delle
modalita' e delle procedure di erogazione dei contributi previsti.
6. Criteri di valutazione
La commissione di cui al punto precedente procedera' all'istruttoria
delle richieste e alla formulazione della relativa graduatoria avendo
a riferimento, in ordine di priorita', i seguenti elementi:
- la compatibilita' della soluzione tecnica proposta con il profilo
della disabilita' che il richiedente presenta;
- la congruenza tra la soluzione tecnica proposta e i bisogni
evidenziati nella richiesta in relazione al presunto, o atteso,
miglioramento del livello di indipendenza personale;
- l'impatto di efficacia presumibile tra la soluzione tecnica
proposta, il progetto di vita personale e le risorse socio-ambientali
con particolare riferimento a quelle familiari o della rete dei
servizi;
- la situazione economica del richiedente.
Qualora si rendesse necessario acquisire ulteriori elementi utili
alla valutazione della domanda e alla formulazione della graduatoria
cui sopra, la commissione potra' avvalersi della collaborazione dei
servizi territoriali competenti per residenza del disabile.
7. Entita' del finanziamento
Il tetto massimo di spesa ammissibile a contributo e' fissato in:
- Lire 25.000.000 per gli interventi di cui al punto a);
- Lire 20.000.000 per gli interventi di cui al punto b);
- Lire 8.000.000 per gli interventi di cui al punto c).
8. Modalita' di finanziamento
I contributi verranno erogati ai richiedenti in ordine di graduatoria
fino ad esaurimento della disponibilita' di bilancio per l'esercizio
di riferimento.
Le richieste gia' in graduatoria e non finanziate per esaurimento
delle risorse disponibili partecipano, automaticamente, alla
formulazione della graduatoria per l'anno successivo a quello di
presentazione della domanda.
9. Termine per la presentazione delle domande
Per il 1998 le domande dovranno pervenire direttamente
all'Assessorato Politiche sociali, educative e familiari - Qualita'
urbana - Immigrazione - Aiuti internazionali - Viale A. Moro n. 30 -
Bologna entro il 31 dicembre 1998.
Per il 1999 il termine per la presentazione delle domande e' fissato
al 30 settembre 1999.
Conclusa la fase sperimentale la Giunta regionale definira', con
ulteriore atto, le modalita' e i criteri di trasferimento delle
attivita' di cui trattasi ai Comuni.
10. Modello di domanda
Alla Regione Emilia Romagna
Assessorato alle Politiche sociali,
educative e familiari. Qualita' urbana.
Immigrazione. Aiuti internazionali
Viale Aldo Moro n. 30
40127 BOLOGNA
Il sottoscritto
nato a . . . . . . . . . . . . . . . il
residente a
in via/piazza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . n.
in situazione di grave disabilita' per
oppure
Il sottoscritto
nato a . . . . . . . . . . . . . . . il
residente a
in via/piazza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . n.
in qualita' di genitore/tutore/convivente del sig.
. . . . . . . . . . . . . . nato a
il . . . . . . . . . . . residente a
in via/piazza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . n.
in situazione di grave disabilita' per
chiede la erogazione di un contributo ai sensi dell'art. 10 della
L.R. 29/97 per l'acquisto di
finalizzato a:
migliorare il controllo ambientale all'interno della propria
abitazione; risolvere particolari esigenze connesse alla fruibilita'
della propria abitazione; avviare e svolgere attivita' di lavoro,
studio e riabilitazione presso la propria abitazione.
A tal fine autocertifica:
il reddito personale netto desumibile dalla dichiarazione dei redditi
relativo all'anno precedente e' stato di Lire . . . . . . . . . il
reddito netto del nucleo familiare limitatamente ai genitori
desumibile dalle dichiarazioni dei redditi relativo all'anno
precedente e' stato di Lire . . . . . . . . . . il reddito netto
della persona cui il richiedente e' fiscalmente a carico desumibile
dalla dichiarazione dei redditi relativamente all'anno precedente e'
stato di Lire . . . . . . . . . . . . . . . .
Situazione socio-ambientale
Il richiedente/destinatario convive:
con i propri genitori - con famiglia propria con un solo genitore
vive solo
E' collocato al lavoro SI / NO
Usufruisce dei seguenti servizi:
assistenza domiciliare riabilitazione intervento educativo
individuale intervento formativo contributo economico attivita'
propedeutiche all'inserimento lavorativo centro diurno laboratorio
protetto attivita' socio-riabilitative di tempo libero.
Soluzione tecnica proposta
Il richiedente fa presente che per l'individuazione della soluzione
tecnica proposta si e' avvalso di:
informazioni commerciali del fornitore/produttore (specificare) . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . consulenze tecniche presso un centro specializzato
(specificare) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . consulenze specialistiche
(specificare) . . . . . . . . . . . . . . . . . . altro . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . .
Nel caso in cui la richiesta riguardi l'acquisto di attrezzature per
avviare e svolgere attivita' di lavoro, studio, riabilitazione presso
il proprio domicilio per il cui utilizzo siano necessarie particolari
conoscenze, indicare:
se ha effettuato percorsi formativi idonei (specificare): . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . se sta effettuando un percorso formativo
idoneo (specificare): . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
- ragioni prevalenti per le quali l'attivita' puo' essere svolta solo
al domicilio:
gravi limitazioni della mobilita' non compatibili con frequenti
spostamenti dipendenza continuativa dall'uso di attrezzature/ausili
sanitari non mobili disagevoli condizioni logistico/territoriali per
il raggiungimento di sedi esterne altro . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . .
Nel caso l'intervento riguardi lo svolgimento di attivita' lavorativa
indicare:
attivita' gia' in corso attivita' da avviare
- settore di attivita' . . . . . . . . . . . . . .
- percorsi scolastici o formativi (specificare): . . . . . . . . . .
. . .
- tipo di rapporto in corso o da avviare: autonomo dipendente
socio di cooperativa sociale
Il sottoscritto dichiara, altresi', che per la soluzione tecnica,
oggetto della presente richiesta, non e' stato chiesto contributo ad
altro Ente.
Allega i seguenti documenti:
- copia della certificazione di cui al comma 3 dell'art. 3 della
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 in merito alla gravita' dell'handicap
in rapporto all'autonomia;
- copia della documentazione di spesa relativa agli oneri sostenuti
(non anteriori al 4 settembre 1997).
oppure
- copia del preventivo di spesa.
data . . . . . . . . . . . . .
firma
. . . . . . . . . . . . . . .