AVVISI DI GARE D'APPALTO
Secondo avviso di asta pubblica per l'assegnazione in proprieta' di area a destinazione struttura commerciale, artigianale ed extraresidenziale su area PEEP "Il Parco"
Il Responsabile del Servizio Ambiente - Territorio - Lavori pubblici,
viste le seguenti deliberazioni consiliari, tutte esecutive:
- n. 25, in data 7 aprile 1993, avente per oggetto "Piano di
lottizzazione di iniziativa pubblica per l'edilizia economica e
popolare PEEP denominato ôIl Parco'" e successive modificazioni;
- n. 65, in data 15 ottobre 1994, avente per oggetto "Acquisizione ed
urbanizzazione aree PEEP - Finanziamento opera - Approvazione del
piano finanziario - Determinazione prezzo di cessione delle aree";
- n. 43, in data 27 giugno 1995, avente per oggetto "Piano
particolareggiato di edilizia economica popolare denominato ôIl
Parco' - Approvazione definitiva";
- n. 13, in data 27 febbraio 1998, avente per oggetto "PEEP Il Parco.
Assegnazione di area da destinare a ôstruttura commerciale ed
artigianale' - Approvazione regolamento";
vista la deliberazione della Giunta comunale n. 84, in data
18/5/1998, esecutiva, con la quale sono stati approvati lo schema
della convenzione ed il presente bando;
vista la deliberazione della Giunta comunale n. 133 del 20/7/1998 con
la quale, preso atto dell'esito infruttuoso della gara, si e'
disposto di procedere ad un secondo esperimento d'asta;
rende noto:
1) questo Comune dara' corso all'assegnazione, in proprieta', di un
lotto a destinazione: "Struttura commerciale, artigianale ed
extraresidenziale" individuato nel PEEP denominato "Il Parco".
2) Il terreno risulta sottoposto alle seguenti normative:
2.1 Destinazione urbanistica - "Zona omogenea C destinata a
insediamenti residenziali (art. 4.6) Sottozona per nuovi insediamenti
residenziali di espansione C2b PEEP Comprensorio con obbligo di
prevedere la quota di Sue e viabilita' urbana di progetto. Piano
particolareggiato di iniziativa pubblica denominato PEEP Il Parco
approvato in data 27/6/1995 delibera di Consiglio comunale n. 43
Nucleo edilizio F destinato alla realizzazione di strutture
commerciali ed artigianali".
2.2 Prescrizioni: NTA del PRG.
2.3 NTA del PEEP, adottato con deliberazione consiliare n.64, in
data 19 ottobre 1994 ed approvato dal Consiglio comunale con
deliberazione n. 43, in data 27/6/1995, ambedue esecutive:
a) l'art. 3, testualmente recita: "I parametri edilizi contemplati
nel presente PEEP sono quelli definiti all'art. 2.2 delle Norme di
attuazione del PRG vigente. Le distanze minime dei fabbricati dalle
strade e dai confini di proprieta' sono quelle fissate dalle tavole
di progetto (tav. 2). Il nucleo edilizio F dovra' realizzare al piano
della nuova strada di lottizzazione un porticato ad uso pubblico da
realizzarsi secondo le indicazioni contenute nel regolamento edilizio
comunale";
b) l'art. 7, testualmente recita: "Nel Nucleo edilizio F sono
consentite le seguenti destinazioni: al piano seminterrato per la
parte frontistante Via Santa Maria Maddalena la destinazione sara'
quella prevista dalle Norme tecniche di attuazione del PRG, per la
parte interrata la destinazione sara' di locali per autorimesse e
deposito e per servizi condominiali e tecnici, da realizzare nel
rispetto dei regolamenti edilizi comunali; al piano terra ed al piano
primo sono consentite destinazioni secondo quanto previsto dalle
Norme tecniche di attuazione del PRG.".
2.4 Nell'edificio realizzato potranno insediarsi le seguenti
attivita':
a) tutte le attivita' commerciali rientranti nella sfera di
applicazione della Legge 11 giugno 1971, n. 426, e successive
modificazioni ed integrazioni;
b) la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande rientranti
nella sfera di applicazione della Legge 25 agosto 1991, n. 287,
successive modificazioni ed aggiunte;
c) il commercio all'ingrosso rientrante nella sfera di applicazione
della Legge 25 marzo 1959, n. 125, e successive modificazioni ed
integrazioni;
d) centri commerciali all'ingrosso e centri commerciali al dettaglio;
e) tutte le attivita' artigianali rientranti nella sfera di
applicazione della Legge 25 luglio 1956, n. 860 e del DPR 23 ottobre
1956, n. 1202, osservanti le norme sull'inquinamento acustico;
f) centri direzionali, uffici pubblici, banche, studi privati singoli
ed associati, agenzie d'affari, teatri, cinema, sale convegni,
palestre o altra destinazione compatibile con quelle indicate nel
presente articolo.
Alla gara sono ammessi: singoli cittadini, Enti, cooperative, imprese
di costruzione e associazioni di imprese in possesso dei requisiti
previsti dal presente bando.
Il lotto da assegnare ha le seguenti caratteristiche:
- superficie catastale complessiva mq. 1267
- volume edificabile mc. 7.410
- prezzo base Lire 732.098.000 con ammissibilita' di offerte in
aumento fino alla somma di Lire 1.047.379.141.
3) Modalita' della gara
3.A. Le offerte dei concorrenti alla gara dovranno essere redatte su
apposito modello disponibile presso l'Ufficio Tecnico comunale (tel.
0541/988122 - fax 0541/987581) ed inviate, esclusivamente per posta
in piego raccomandato e sigillato con controfirma nei lembi di
chiusura, al Comune di Morciano di Romagna, Piazza del Popolo n. 1 -
47833 Morciano di Romagna (RN). Le offerte dovranno pervenire non
piu' tardi delle ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la
gara.
La gara, presieduta dal Responsabile del Servizio Ambiente,
Territorio e LLPP, e' fissata per il 3 settembre 1998, alle ore 12 e
seguenti, presso la sede comunale di Morciano di Romagna (nella sala
consiliare) - Piazza del Popolo n. 1.
Le offerte pervenute in ritardo saranno ritenute nulle e non saranno
ammessi reclami. Il piego dovra' recare la dicitura "Offerta per
assegnazione area a destinazione commerciale, artigianale ed
extraresidenziale in zona PEEP" e dovra' contenere due buste,
sigillate a loro volta con controfirma sui lembi di chiusura, con sul
frontespizio della busta a) la dicitura "Documenti comprovanti i
requisiti soggettivi" e sulla busta b) contenente il modulo di
assegnazione debitamente compilato e sottoscritto, "Offerta per
assegnazione". Il prezzo offerto dovra' essere indicato in cifre e in
lettere. In caso di discordanza tra i due prezzi sara' ritenuto
valido quello piu' conveniente per l'Amministrazione.3.B. Le offerte
presentate non possono essere inferiori al prezzo base d'asta.
L'aggiudicazione avra' luogo a favore di colui che avra' fatto la
maggiore offerta.
3.C. In caso di parita' di offerte dal punto di vista economico,
verranno assegnati i seguenti punteggi:
- imprese aventi sede nel territorio di Morciano con sfratto in
corso: punti 6
- imprese che occupano piu' di 10 addetti: punti 6
- imprese che occupano da 5 a 10 addetti: punti 4
- neo imprenditori che intendono realizzare la loro prima attivita'
nell'area oggetto di acquisto: punti 4
- imprese aventi sede nel territorio di Morciano con contratto di
affitto che intendono realizzare la propria sede (in proprieta')
nell'area oggetto di acquisto: punti 4
- imprese o soggetti che intendono realizzare attivita' di vendita di
generi di largo e generale consumo o bar o tabaccherie o altri
servizi di base di quartiere: punti 3
- imprese aventi sede nel territorio di Morciano (non cumulabile con
i nn. 1 e 5): punti 2
- imprese che intendono realizzare tipologie produttive (anche
merceologiche) non presenti nel territorio di Morciano: punti 1.
3.D. I punteggi di cui al punto 3.C. sono cumulabili fra loro, salvo
quanto specificamente indicato. In caso di offerta presentata da
parte di piu' soggetti riuniti, i singoli punteggi sono assegnati
singolarmente a ciascuno e vengono cumulati ai fini del punteggio
complessivo.
3.E. Ciascuna offerta, per essere valida, dovra' essere redatta
sull'apposito modulo, regolarmente compilato accompagnata dalla
documentazione di seguito indicata e dalla ricevuta rilasciata dal
tesoriere del Comune di Morciano (Rolo Banca 1473 filiale di Morciano
di Romagna), comprovante l'eseguito versamento di Lire 73.209.800.
Detto deposito dal momento stesso dell'aggiudicazione assumera' la
forma giuridica e il titolo di caparra confirmatoria. Tutta la
documentazione richiesta dovra' essere prodotta e approntata cosi'
come stabilito dal presente bando, senza eccezione alcuna, pena
l'esclusione dalla gara. I documenti da presentare non dovranno
essere di data anteriore a sei mesi.
3.F. Potra' essere ammesso a partecipare alla gara soltanto chi
comprova la propria capacita' di impegnarsi per contratto. A tal fine
ciascun concorrente:
a) se partecipa per proprio conto deve trasmettere un certificato del
Casellario giudiziale, attestante l'inesistenza a suo carico di
condanne penali che comportino la perdita o la sospensione della
capacita' di contrattare, nonche' un certificato della competente
Cancelleria del Tribunale, dal quale risulti, oltre la data ed il
luogo di nascita, che il concorrente stesso non e' interdetto,
inabilitato o fallito e che a suo carico non sono in corso procedure
per la dichiarazione di alcuno di tali stati;
b) se partecipa in nome e per conto di altre persone fisiche dovra'
esibire, oltre ai documenti di cui al punto a), l'originale procura
speciale;
c) se partecipa per conto di ditte individuali o societa' di fatto,
deve trasmettere - oltre ai documenti di cui al punto a) - anche un
certificato della competente Camera di Commercio dal quale risulti
che, in base agli atti depositati, ne ha la rappresentanza e che, nei
confronti della ditta o societa' non pende alcuna procedura
fallimentare o di liquidazione;
d) se partecipa per conto di una persona giuridica (ditta, societa',
ente, ecc.) debbono essere allegati, oltre agli idonei documenti che
ne comprovano la rappresentanza legale, anche quelli comprovanti la
volonta' del rappresentato di acquistare l'immobile posto in vendita
(delibera del competente organo). Per le societa' commerciali, in
particolare, deve essere trasmessa la copia autentica dell'atto
costitutivo e dello statuto (se prescritto), il certificato della
CCIAA competente per territorio, di data non anteriore a sei mesi da
cui risulti, oltre la legale rappresentanza, la dichiarazione che la
societa' trovasi nel pieno possesso dei propri diritti e che la copia
dello statuto e dell'atto costitutivo esibita e' conforme a quelle
vigenti.
Tutte le offerte non conformi alle modalita' espresse nei precedenti
punti 3.A, 3.B., 3.E. e nel presente punto 3.F. saranno considerate
non conformi e saranno automaticamente escluse.
3.G. Tutta la documentazione di cui al precedente punto 3.F. lettere
da a) a d), potra' essere momentaneamente surrogata da una
dichiarazione temporaneamente sostitutiva ai sensi dell'art. 3 della
Legge 15 gennaio 1968, n. 15. I soggetti che risulteranno
aggiudicatari dovranno, entro 20 giorni dalla data di notifica del
verbale di aggiudicazione, e comunque prima della sottoscrizione
dell'atto di compravendita, regolare tutta la documentazione di cui
al precedente punto 3.F.
3.H. Potra' procedersi ad aggiudicazione anche in presenza di
un'unica offerta valida. Nel caso di due o piu' offerte valide con
pari punteggio si procedera' ad una licitazione tra i due o piu'
concorrenti, se presenti, a schede segrete. Colui che risultera'
migliore offerente sara' dichiarato aggiudicatario. Ove i detti
concorrenti non siano disponibili a presentare nuove offerte o non
siano presenti, si procedera' ad aggiudicazione mediante sorteggio.
3.I. L'atto di cessione verra' perfezionato, a seguito di
deliberazione della Giunta che approva l'aggiudicazione, solo dopo
avere acquisito la comunicazione prefettizia prevista dal combinato
disposto degli artt. 3, comma 2 e 2, comma 2 del DLgs 490/94.
3.L. Le spese d'asta, comprese quelle di stampa e di pubblicita' del
presente avviso, nonche' quelle contrattuali e di registrazione,
trascrizione e voltura ed ogni altra derivante e conseguente, saranno
interamente a carico degli aggiudicatari degli immobili.
3.M. Ai concorrenti che non si siano resi aggiudicatari ed a coloro
che non siano stati ammessi alla gara i depositi eseguiti saranno
restituiti dietro ordine del presidente dell'asta.
3.N. Per tutto quanto non previsto nel presente avviso valgono le
disposizioni di legge e le norme richiamate nel presente atto.
4) Il pagamento del prezzo dovra' essere comunque effettuato entro
quarantacinque giorni dalla comunicazione di avvenuta aggiudicazione,
restando inteso che in caso di impedimento alla stipula del rogito
dipendente da causa non imputabile all'aggiudicatario, si dovra'
procedere alla stipula di apposita convenzione preliminare di
assegnazione con il pagamento dell'importo dell'85% del prezzo
offerto pena la revoca dell'aggiudicazione, con incameramento
definitivo da parte del Comune dell'importo della cauzione prestata.
Chiusa la gara il deposito cauzionale sara' restituito entro dieci
giorni dall'aggiudicazione agli offerenti non rimasti aggiudicatari.
La vendita viene effettuata nello stato di fatto e di diritto in cui
l'immobile si trova.
5) La documentazione relativa al presente concorso (compreso il
regolamento per l'assegnazione dell'area in oggetto, nonche' lo
schema di atto di cessione) e' ostensibile presso l'Ufficio Tecnico
comunale durante le ore di apertura al pubblico o per appuntamento
tel. 0541/988122.
6) Per tutto quanto non previsto nel presente bando, valgono le
disposizioni di legge e le norme richiamate.
Avvertenza: si procedera' a termine degli artt. 353 e 354 del vigente
Codice penale contro chiunque, con violenza o minaccia, o con doni,
promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisse o turbasse
la gara, ovvero ne allontanasse gli offerenti e contro chiunque si
astenesse dal concorrere per denaro e per altra utilita' a lui o ad
altri promessa.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Carlo Palmerini
Scadenza: 2 settembre 1998